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LA SWOT ANALYSIS Gennaro Iasevoli (LUMSA) G. Iasevoli Università LUMSA Lo scopo: Per tentare di comprendere se e in che misura un’azienda disponga di risorse e competenze da utilizzare per far fronte alle minacce competitive provenienti dall’ambiente esterno si fa solitamente ricorso alla SWOT analysis (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats). G. Iasevoli Università LUMSA Forze e Debolezze Forze: risorse o capacità di cui l’impresa è in possesso. Se utilizzate in modo efficace conferiscono una competenza distintiva rispetto ai concorrenti. Consentono di cogliere le opportunità e di eludere le minacce che l’ambiente presenta. Debolezze: risorse o capacità che mancano all’impresa o non sono adeguatamente utilizzate, mentre i concorrenti ne dispongono. Identificano un’area di rischio e portano a uno svantaggio competitivo. Al contrario dei punti di forza, quelli di debolezza enfatizzano le minacce ed attenuano il valore delle opportunità. G. Iasevoli Università LUMSA Alcuni esempi di Forze e Debolezze Forze potenziali Linee di produzione efficienti Costi di produzione contenuti Buone competenze di marketing Efficiente R&S Risorse umane adeguate Immagine e qualità elevate Clima aziendale disteso Sistemi di controllo efficaci Debolezze potenziali Linee di produzione obsolete Costi di produzione elevati Limitate competenze di marketing Insufficiente R&S Risorse umane inadeguate Immagine e qualità insufficienti Clima aziendale conflittuale Sistemi di controllo inefficaci G. Iasevoli Università LUMSA Opportunità e Minacce Opportunità: fattori che, se utilizzati tempestivamente, hanno un consistente potenziale d’impatto sulla prestazione della impresa e possono contribuire alla creazione di un vantaggio competitivo. Minacce: fattori che possono portare al declino nella prestazione in assenza di contromisure per fronteggiarla. Le minacce possono impedire l'attuazione della strategia, aumentare il rischio d’insuccesso o richiedere maggiori risorse per attuare gli obiettivi. Opportunità e minacce dipendono da come l’impresa le affronta, e possono risultare «intercambiabili». G. Iasevoli Università LUMSA Alcuni esempi di Opportunità e Minacce Opportunità potenziali Espansione delle attività cruciali (core business) Avvio di attività contigue Diversificazione Ampliamento della gamma di prodotti Introduzione di nuove tecnologie Integrazione di tutte le fasi d’attività Riduzione dell’intensità competitiva Minacce potenziali Attacchi all’attività cruciale dell’impresa Cambiamento nei gusti dei consumatori Nascita di prodotti sostitutivi Possibilità di acquisizioni da parte dei concorrenti Modificazioni della struttura demografica Cambiamento dei fattori economici e finanziari Aumento dell’intensità competitiva G. Iasevoli Università LUMSA L’analisi SWOT si svolge quando un’azienda vuole: 1. sviluppare una strategia consapevole (superando una scarsità di elementi informativi); 2. modificare radicalmente la strategia adottata; 3. individuare correttivi alla strategia in essere; 4. valutare un mercato nuovo, quindi scegliere la strategia d’ingresso. G. Iasevoli Università LUMSA Lo schema di analisi: L’acronimo SWOT fornisce sinteticamente la rappresentazione di come l’analisi viene strutturata. Le informazioni disponibili, spesso disomogenee, vengono ordinate e successivamente comparate rispetto a due macro aree di valutazione: variabili interne (punti di forza e di debolezza) variabIli esterne (opportunità e minacce dell’ambiente) G. Iasevoli Università LUMSA L’analisi dei fattori esterni (O/M) GRAVITA’/ATTRATTIVITA’ PROBABILITA’ DI VERIFICARSI (A) MOLTO ELEVATA ELEVATA RIDOTTA (B) MOLTO RIDOTTA PRIORITA’ (A·B) ELEVATA MEDIA RIDOTTA FATTORE 1 2 3 …. G. Iasevoli Università LUMSA La matrice di sintesi (R/O) Probabilità di verificarsi + - - Monitoraggio selettivo Rischio/ Opportunità Insignificante Monitoraggio estensivo Intensità dell’evento + G. Iasevoli Università LUMSA L’analisi dei fattori interni (F/D) LIVELLO DELLA PRESTAZIONE (INTENSITA’) (A) GRADO DI IMPORTANZA (B) PRIORITA’ (A·B) MOLTO ELEVATO ELEVATO INADEGUATO ASSAI INADEGUATO ELEVATA MEDIA RIDOTTA FATTORE 1 2 3 …. G. Iasevoli Università LUMSA La matrice di sintesi (F/D) + Mantenimento Controllo Inerzia o disinvestimento Importanza Priorità - - Intensità + G. Iasevoli Università LUMSA