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EDUCATORE DI LUDOTECA:
CORSO DI “SPECIALIZZAZIONE”
I GIOCATTOLI DELLA LUDOTECA
Ideazione, classificazione, costruzione e animazione
Sezze (LT), Sala Polivalente “Le Colonne di Tito” (via Roma n. 20),
24-25-26 APRILE 2015
I
l programma educativo della ludoteca deve comprendere unitamente due categorie di giocattoli: il “giocattolo commerciale”,
e il “giocattolo creativo”.
Il giocattolo commerciale, cioè quello di mercato, deve essere scelto accuratamente e classificato in base alle età e ai bisogni dei
bambini; quello creativo è il giocattolo realizzato utilizzando materiale povero.
Il giocattolo commerciale assume un significato importante nello sviluppo psicologico del bambino, tiene conto delle
dimensioni cognitiva, sociale e affettiva, ma non sempre risponde pienamente ai bisogni dei bambini. L’industria più avveduta,
prima di lanciare sul mercato i vari giocattoli, s’informa presso i rivenditori più esperti, presso educatori, ludotecari, psicologi,
pedagogisti per rendersi conto di ciò che corrisponde al desiderio e al gusto dei bambini. Tuttavia, questi giocattoli messi sul
mercato e ben accettati in ludoteca non sono, e non saranno mai i giocattoli “veri” costruiti dai bambini.
La ludoteca, il posto del giocattolo per eccellenza, ha il compito di prendere in considerazione il giocattolo industriale ma anche
di valorizzare il "giocattolo creativo”, utilizzando per questo un “laboratorio” ben fornito di materiali e di arnesi da lavoro.
Queste due categorie di giocattoli non si contrappongono ma hanno uguale importanza pedagogica e psicologica: si
complementano a vicenda, offrono opportunità di divertimento, occasioni di apprendimento. Possiamo definire creativo il
giocattolo costruito con vari tipi di materiali (naturale, riciclato e artistico). L’uso di questi materiali spinge il bambino a
sviluppare doti di originalità, di invenzione, di creatività; stimola alla costruzione del giocattolo, accresce la manualità.
E’ necessario valutare seriamente tali materiali. Una ludoteca, quella autentica, è tale quando include nella sua programmazione
pedagogica il giocattolo commerciale e un laboratorio ricco assolutamente di materiali e di attrezzature necessarie.
Tuttavia esistono molti centri dell’infanzia, ricchi di giocattoli commerciali e privi totalmente di materiali, chiamati
erroneamente “ludoteche”. Il quadro di riferimento utile, dunque, per non commettere errori durante l’allestimento
dell’ambiente della ludoteca è quello di considerare attentamente i materiali. La scelta di un particolare materiale, la sua
importanza per un particolare periodo dello sviluppo del bambino e infine per la sua adattabilità in base all’età, sono
considerazioni necessarie e importanti. Un educatore di ludoteca deve conoscere i materiali adeguati all’età dei bambini.
Questa è la condizione prima per poter lavorare in laboratorio. Egli deve conoscere in tutti i suoi aspetti i vari materiali: la
provenienza, le caratteristiche, le modalità d’uso, ecc. Solo in questo modo stimolerà i bambini a ad usarli nella maniera
rispondente ai loro bisogni.
Un'altra categoria di giocattoli oggi meno presente nella maggior parte delle ludoteche italiane è quella relativa al "giocattolo
della tradizione popolare”.
In questo Corso di Specializzazione FLAIG si conosceranno e si ricostruiranno alcuni giocattoli di tradizione ricordando in
particolar modo agli educatori di ludoteca che:
(...) "Uno dei compiti principali della ludoteca è quello di ricercare nel territorio i giochi e i giocattoli in funzione della loro
storia, delle caratteristiche tecniche e della cultura locale per poi trasmetterle alle nuove generazioni. I bambini di oggi devono
conoscere le loro radici ludiche; e la ludoteca, per riuscirci nel migliore dei modi, deve riproporre i giochi ed insegnare a
costruire i giocattoli di una volta. Questo, però, non deve essere inteso come attività fine a se stessa ma come recupero della
memoria del processo logico e del rapporto con tutti gli elementi indispensabili che sottintendono il gioco e il giocattolo.
Non si tratta di aprire nuovi musei ma nuovi spazi per la creatività e la manualità. Non si tratta di riproporre il passato ma
tentare di salvaguardare specificità culturali. E’ importante ritrovare quegli aspetti educativi del giocattolo dei nostri nonni: le
fasi della costruzione, i materiali di cui esso era costituito, le tecniche di costruzione originarie, i nomi dialettali, la ricerca e
l’utilizzo di tutti quegli elementi semplici, naturali, propri del gioco. I giochi della tradizione sono il retroterra ludico-culturale
per comprendere meglio la realtà ludica odierna. Essi cadenzano la storia dell’infanzia, raccontano l’esperienza ludica vissuta
dai bambini; contribuiscono alla rinascita del dialogo fra creatività e gioco, fra giocattoli e manualità, fra bambini e natura.
Una ludoteca deve includere nella sua programmazione educativa la ricerca dei giochi e la ricostruzione dei giocattoli di una
volta, nella speranza di riuscire a migliorare e a ritrovare il rapporto tra adulti, anziani e bambini, indispensabile nella crescita
degli adulti di domani. Sapere come si giocava una volta, far conoscere i giocattoli appartenuti ai nostri nonni, vuol dire mettere
in condizione i bambini di comprendere meglio la storia del territorio; far capire che il giocattolo, oltre ad essere uno strumento
di gioco, è anche un documento della vita, dei tempi, dei popoli"*.
* DE ANGELIS U. (2003), Ludoteca e creatività. Il laboratorio e la costruzione dei giocattoli, Il Gabbiano, Latina, p. 231.
PROGRAMMA
IL GIOCO
Definizioni di gioco (J. Huizinga, R. Caillois).
Le funzioni del gioco.
Elementi inscindibili del gioco.
Il gioco autentico.
Attività ludiche e ludiformi (A. Visalberghi).
LA LUDOTECA
La ludoteca come servizio culturale di “territorio”:
- l’istanza sociale;
- l’istanza culturale;
- l’istanza pedagogica.
Storia delle ludoteche in Italia.
Tipologie di ludoteca in Italia.
La ludoteca di tipo territoriale.
Le condizioni per una ludoteca autentica.
Diatape - Le attività:
- il servizio di prestito dei giocattoli;
- il gioco in ludoteca;
- giochi con e/o senza giocattoli;
- giochi con giocattoli;
- l’animazione del giocattolo;
- giochi con i libri;
- giochi all’aria aperta;
- il laboratorio;
- ludoteca per la scuola;
- inserimento dei bambini svantaggiati;
- la ricerca delle tradizioni ludiche e popolari;
- il museo del giocattolo;
- la ludoteca nei quartieri o zone limitrofe;
- gemellaggi tra ludoteche;
- rapporti con le istituzioni.
La programmazione delle attività.
Diatape - Il laboratorio della ludoteca:
- struttura e arredamento;
- i materiali;
- l’attrezzatura di base.
Metodologia d’intervento nel laboratorio.
Il regolamento nel laboratorio.
Laboratorio: costruzione di giocattoli.
IL GIOCATTOLO COMMERCIALE
Presentazione.
Il giocattolo.
Errori e pregiudizi culturali di fronte all’acquisto del
giocattolo:
- giocattoli femminili e maschili;
- giocattoli didattici o istruttivi;
- le armi giocattolo;
- altri pregiudizi culturali.
Criteri di scelta dei giocattoli.
Diatape: il giocattolo nello sviluppo del bambino.
Prima infanzia:
- giocattoli da 0 a 12 mesi;
- giocattoli da 12 a 24 mesi;
- giocattoli da 24 a 36 mesi.
Seconda infanzia:
- giocattoli dai 3 ai 6 anni.
La fanciullezza:
- giocattoli dai 6 a 11 anni.
L’adolescenza:
- giocattoli dagli 11 ai 14 anni e oltre.
Animazione: giochi con giocattoli.
I giocattoli nei bisogni del bambino:
- giocattoli di movimento (motricità grande e fine);
- giocattoli sensoriali;
- giocattoli espressivo-imitativi;
- giocattoli di fortuna;
- giocattoli di linguaggio;
- giocattoli di strategia o logico-matematici;
- giocattoli affettivi.
Diatape - Guida a giocattolo sicuro:
- la normativa;
- gli standard di sicurezza;
- il Sistema PEGI;
- il PEGI on line.
Diatape: giocattoli per bambini in condizioni di
disabilità:
- giocattoli per bambini non vedenti.
- giocattoli per bambini ipovedenti.
- giocattoli per bambini non udenti (ipoacustici).
- giocattoli per bambini con disabilità motorie.
- giocattoli per bambini con deficit del linguaggio e della
comunicazione.
- giocattoli per bambini con disabilità cognitive.
- giocattoli per bambini con pluri-handicap.
IL GIOCATTOLO CREATIVO
La costruzione dei giocattoli.
Materiali ed attrezzature.
Presentazione di alcuni giocattoli creativi.
Laboratorio: costruzione di giocattoli.
IL GIOCATTOLO DELLA TRADIZIONE
POPOLARE
Il giocattolo della Tradizione Popolare.
Visita al Museo del Giocattolo Etnografico di Sezze
(LT).
Presentazione di alcuni giocattoli della Tradizione
Popolare.
Laboratorio: costruzione di giocattoli.
Diatape: i giocattoli nell’antichità.
Consegna attestati di “Specializzazione”.