Il governo convoca Regioni e sindaci

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Aria inquinata
Il governo convoca
Regioni e sindaci
L'incontro mercoledì. Scontro politico sulle misure
ROMA
L'emergenza inquinamento
continua ad imperversare, ma
la politica a quanto pare riesce
solo a generare polemiche sterili e interventi che sono «pannicelli caldi». I polmoni di bimbi, anziani e persone con problemi cardiaci e respiratori
continuano ad accumulare microparticelle di polveri sottili,
le pericolose Pm10 che una
particolare situazione meteo e
la geografia fanno stagnare
nell'aria delle nostre città. Una
vera e propria emergenza che
le misure fin qui prese non hanno scalfito, e che perdurerà almeno fino a Capodanno.
Qualcuno dice che forse politica e istituzioni sperano nella
pioggia per evitare di prendere
iniziative efficaci, ma sgradite
a certi interessi. Ieri all'attacco
del governo è andato Beppe
Grillo, che ha accusato «pre-
Grillo
II leader
dei M55
ha accusato
premier e
ministri di
passeggiare
«incuranti sui
cadaveri di
68mila
italiani»
L'allarme
I provvedimenti contro
lo smog (dai
blocchi alla
circolazione
alle targhe
alterne) sono
stati presi da
Nord a Sud,
da Pordenone
a Cagliari
ass l h
LA QUALITÀ DELLA VITA
MESSA ALL'INDICE
MARCO BUSOLIN
hi ciao, quanto tempo! Come va?».
\\ __.ä «Ah, benissimo. Da quando mi sono
trasferito a Milano la qualità della mia vita è
migliorata di molto. Pensa che secondo la classifica del "Sole 24 Ore", Milano (e provincia) è
al secondo posto, subito dopo Bolzano . E tu?».
«Ah, io malissimo. Sto sempre a Milano. Pensa che secondo la classifica di "Italia Oggi" è
scesa dal 36° al 49° posto». Stessa storia, per
esempio, a Roma (e provincia): 16a secondo gli
indici di qualità della vita del «Sole», 69a secondo quelli di «Italia Oggi». E così via. Forse
bisognerebbe stilare una classifica per misurare la qualità degli indici di qualità della vita.
Che andrebbero messi all'indice.
mier e ministri» di passeggiare
«incuranti sui cadaveri di
68.000 italiani». Gli ha indirettamente risposto il ministro
dell'Ambiente Gian Luca Galletti, che ha convocato per mercoledì 30 dicembre una riunione per coordinare gli interventi
contro l'inquinamento. Sono
stati invitati i presidenti di Regione, i sindaci dei grandi centri urbani e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
Non parteciperà invece il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Lorenzin fa sapere di
non sentirsi affatto chiamata in
causa dall'emergenza, che esulerebbe dalle sue competenze.
Duro l'attacco del leader di
M5S. Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog un post dal titolo
«Morti di guerra in tempo di
pace». «Il 2015 si chiuderà secondo l'Istat con 68.000 morti
in più rispetto al 2014» ha scritto Grillo, secondo cui lo smog
sta rendendo le città italiane
«sempre più simili a Pechino».
Però - ha aggiunto - a Milano
«Pisapippa ha distrutto 573 alberi secolari che davano ossigeno». Difficile che 573 alberi in
più salvino la situazione di Milano. Certo secondo gli scienziati non la salverebbe nemmeno la proposta del leader della
Lega Nord Matteo Salvini, che
afferma che «bloccare le auto
non serve a nulla. Fossi sindaco
mi occuperei di controllare le
caldaie e di comprare autobus
che inquinino meno».
A Milano i valori limite delle
Pm10 sono stati superati anche
a Santo Stefano: sono così diventati 97, dall'inizio dell'anno,
i giorni in cui si è superata la soglia massima (il limite di legge è
35). E sono 32 i giorni consecutivi oltre il limite di concentrazioni di polveri sottili. Anche
per questo l'amministrazione
comunale meneghina ha deciso
di bloccare la circolazione delle
auto per sei ore (dalle 10 alle 16)
da oggi al 30 dicembre. Un
"blocco" che per gli esperti non
serve, visto che chi deve andare e tornare dal lavoro in auto
lo farà senza problemi. Livelli
allarmanti delle polveri sottili
si stanno registrando comunque in tutta Italia, da Frosinone (deciso il blocco delle auto
per tre giorni) a Cagliari, da
Pordenone a Roma, dove Codacons e Verdi minacciano di denunciare in procura il Campidoglio perché non garantirebbe la salute dei cittadini. [ R. GI.]
8 BV NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
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Sono quel «nero» appicciaticcio che si posa sui
mobili, sui muri, sulle foglie delle piante . Particelle molto piccole prodotte
dalla combustione : nitrati, solfati, metalli, e soprattutto carbone elementare.
La cappa
Ecco come
appare Milano
in questi giorni
di emergenza
smog
II rifiuto
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Per l'Oms (l'Organizzazione mondiale della sanità) il livello «sicuro» per
evitare malattie è di 20
mgJmc, senza mai raggiungere in un giorno i 50
mq/mc. La direttiva europea (poi diventata legge
italiana ) è molto più
blanda, per ragioni politiche, ed è stata criticata: il
livello annuale del Pm10
non può essere superiore
a 40 mq/mc (il doppio
dell'Oms), e i 50 mg/mc in
un anno non possono essere superati più di 35
volte.
Come sì 1)
Una causa, dice la scienza, è il traffico automobilistico, soprattutto i veicoli diesel . Anche i diesel
euro 3 e 4 generano molto PM10, come ha mostrato il « Dieselgate»
Volkswagen . La seconda
sono i riscaldamenti a legna e pellet, che si sono
molto diffusi di recente: i
termocamini producono
moltissimo inquinamento e vanno anch 'essi bloccati. Terza causa , ovviamente gli impianti industriali . Ma in questo momento non si può certo
dire che siano l'accusato
numero uno.
ER.GL]
Alla convocazione di mercoledì il ministro
della Salute
Beatrice Lorenzin ha risposto
«no». Secondo il
ministro la
questione esula
dalle sue competenze
Presente
All'incontro
con il ministro
dell'Ambiente
Galletti parteciperà anche
Fabrizio Curcio,
capo della Protezione Civile