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APPENDICE 6 – DIAGRAMMI DI SOLLECITAZIONI FLETTENTI SULLE
PIASTRE(1)
Soluzione esatta. Si riportano, di seguito, i massimi valori delle sollecitazioni flettenti della
risoluzione rigorosa di piastre rettangolari isotrope, con spessore s p = cost , per differenti
condizioni di vincolo lungo i lati del perimetro (appoggio semplice indicato con tratteggio e
incastro perfetto con campitura in colore scuro) e caricate da un carico q [forza /superficie]
uniformemente distribuito su tutta la superficie lx ly . La rigidezza flessionale (per una
striscia di piastra di larghezza unitaria) risulta definita dall’espressione:
E sp
E sp
E sp
D=
=
=
;
2
2
12 (1 ) 12 (1 0,20 ) 11,52
avendo indicato con E il modulo elastico del conglomerato armato. In particolare, i valori dei
momenti flettenti indicati nelle tabelle sono relativi a = 0,20 (conglomerato armato).
Indicando con lx e con ly , rispettivamente, la dimensione della piastra lungo l’asse x e lungo
l’asse y, il calcolo dei valori massimi delle sollecitazioni flettenti avviene utilizzando le
seguenti espressioni:
– sollecitazioni flettenti nel punto baricentrale m della piastra (riferite ad una striscia di
piastra di larghezza unitaria):
q lx2
M xm =
;
x
M ym =
–
q lx2
;
y
sollecitazioni flettenti nei punti di estremità i agli incastri, sugli assi (riferite ad una
striscia di piastra di larghezza unitaria):
q lx2
M xi = ;
xi
M yi = q lx2
;
yi
Inoltre, la freccia massima nel punto baricentrale m è stimato mediante l’espressione:
q lx4
fm =
.
100 D In particolare, i valori dei parametri x , y , xi , yi e sono riportati più avanti in forma
tabellare, in funzione del valore del rapporto ly / lx ; avendo indicato con ly la dimensione
maggiore e con lx la dimensione minore della superficie della piastra. Se necessario, i valori
riportati nelle tabelle dovranno essere interpolati linearmente.
In particolare, se il carico uniforme di superficie viene espresso in termini di q [daN / cm 2 ] e
le lunghezze vengono espresse in cm, allora si calcolerà:
q lx [daN / cm] lx [cm]
.
M jm [daNcm / cm] =
j
Analogamente, ponendo s p in cm e il modulo elastico E in termini di daN / cm 2 , si calcolerà:
fm [cm] =
1
q[daN / cm 2 ] lx4 [cm 4 ]
.
100 D[daNcm] Dati presi da testo: “Prontuario del Cemento Armato”; Ing. L. Santarella; Hoepli.
325
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Inserire figura: Disegni piastre\Figura_1.tif
ly / lx
x
y
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
22,60
19,35
16,90
15,15
13,85
12,75
11,95
11,30
10,80
10,35
10,00
22,60
22,30
22,30
22,50
22,80
23,45
24,15
24,85
25,60
26,45
27,25
2,460
2,060
1,775
1,566
1,418
1,295
1,205
1,132
1,075
1,027
0,987
Tabella I
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_2.tif
ly / lx
x
y
xi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
27,25
24,35
22,50
20,85
19,75
18,94
18,16
17,65
17,30
17,00
16,80
32,60
33,80
35,70
37,70
39,00
42,00
44,60
46,50
50,40
54,50
56,50
11,90
10,91
10,25
9,75
9,33
9,03
8,77
8,60
8,46
8,35
8,26
3,433
3,033
2,761
2,650
2,432
2,329
2,251
2,191
2,131
2,105
2,074
ly / lx
x
y
xi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
32,60
26,45
22,15
19,05
16,81
15,10
13,85
12,81
12,02
11,37
10,85
27,25
25,55
24,75
24,10
23,90
23,90
24,15
24,50
25,05
25,65
26,15
11,90
10,91
10,17
9,62
9,22
8,92
8,71
8,53
8,41
8,30
8,22
4,367
3,543
2,957
2,519
2,181
1,917
1,711
1,549
1,421
1,319
1,238
Tabella II
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_3.tif
Tabella III
326
Nome file: 12.doc
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_4.tif
ly / lx
x
y
xi
yi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
46,60
36,50
32,00
28,20
25,30
23,15
21,50
20,35
19,45
18,70
18,05
38,30
36,50
36,00
36,20
37,00
38,30
39,65
41,65
43,85
46,30
48,50
18,28
15,43
13,56
12,20
11,34
10,68
10,22
9,80
8,52
9,09
8,78
16,65
15,20
14,40
13,85
13,45
13,20
13,00
12,88
12,80
12,79
12,76
6,410
5,089
4,232
3,655
3,254
2,966
2,755
2,598
2,478
2,385
2,310
ly / lx
x
y
xi
yi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
38,30
34,00
31,00
28,90
27,45
26,45
25,65
25,10
24,70
24,40
24,15
47,00
49,00
52,00
55,90
60,20
64,90
70,00
75,20
80,00
84,70
91,00
16,65
15,15
14,20
13,45
13,00
12,70
12,45
12,25
12,10
12,03
12,00
18,25
17,65
17,45
17,42
17,35
17,57
17,60
17,64
17,65
17,66
17,67
6,414
5,683
5,204
4,879
4,650
4,486
4,364
4,272
4,202
4,146
4,102
ly / lx
x
y
xi
yi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
43,25
37,90
33,40
30,55
28,65
27,15
26,25
25,50
24,95
24,55
24,25
43,25
43,30
43,90
45,00
47,15
49,25
51,80
54,90
58,80
60,60
63,30
19,50
17,20
15,65
14,55
13,76
13,20
12,82
12,51
12,30
12,16
12,06
19,50
18,58
18,05
17,85
17,60
17,52
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
8,300
7,670
7,340
7,207
7,204
7,293
7,448
7,652
7,891
8,158
8,440
Tabella IV
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_5.tif
Tabella V
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_6.tif
Tabella VI
327
Nome file: 12.doc
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_7.tif
ly / lx
x
y
xi
yi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
35,60
30,30
26,60
24,00
22,15
20,80
19,70
18,90
18,30
17,82
17,40
35,60
35,30
35,85
37,00
38,50
40,30
42,40
44,65
46,90
49,50
52,40
14,75
13,05
11,82
10,93
10,25
9,72
9,36
9,05
8,82
8,63
8,47
14,75
14,10
13,58
13,25
13,06
12,95
12,85
12,78
12,73
12,72
12,70
4,473
3,750
3,272
2,945
2,710
2,540
2,418
2,320
2,250
2,190
2,144
ly / lx
x
y
xi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
46,30
36,25
29,10
24,15
20,75
18,05
16,11
14,65
13,50
12,57
11,82
31,65
28,65
26,90
25,60
24,70
24,31
24,20
24,25
24,50
24,90
25,38
14,35
12,70
11,52
10,66
10,00
9,53
9,17
8,81
8,68
8,52
8,40
5,016
3,766
2,832
2,413
2,032
1,759
1,556
1,404
1,287
1,195
1,123
ly / lx
x
y
xi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
31,65
29,00
27,60
26,50
25,70
25,10
24,65
24,35
24,15
24,00
23,90
46,30
51,10
56,70
61,00
65,80
71,80
78,40
85,30
91,00
95,60
1000,00
14,35
13,51
13,00
12,63
12,36
12,16
12,05
11,96
11,91
11,88
11,87
5,016
4,656
4,413
4,243
4,120
4,030
3,960
3,906
3,863
3,830
3,800
Tabella VII
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_8.tif
Tabella VIII
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_9.tif
Tabella IX
328
Nome file: 12.doc
ESEMPIO 1. Sia data una piastra rettangolare di cemento armato di spessore costante
s p = 15 cm e di dimensioni lx = 2,0 m , ly = 4,0 m . La piastra sia il fondo di un serbatoio di
liquido con delle pareti laterali di modesta rigidezza. Tale piastra sia, quindi, schematizzabile
come incernierata lungo i quattro lati del perimetro (vedere tabella I). Supponendo che il
carico permanente e variabile di progetto è stato stimato complessivamente (comprendendo
anche il peso proprio della soletta stessa) pari a qu = 3,0 t / m 2 0,30 daN / cm 2 , valutare le
sollecitazioni flettenti di calcolo nel punto centrale m della piastra, lungo le direzioni x e y.
Ipotizzando, infine, che in condizioni di carico quasi permanenti la piastra è sollecitata da un
carico complessivo uniforme pari a qe = 1,7 t / m 2 0,17 daN / cm 2 (comprendendo anche il
peso proprio della soletta stessa), valutare la freccia nel punto centrale m della piastra nel
breve periodo e nel lungo periodo. Si assuma un conglomerato Rck25 e, per un primo calcolo
spedito, un valore del modulo elastico efficace Ec eff pari a circa il 40% del modulo elastico
iniziale: Ec eff = 0, 4 Ec . Per una stima orientativa del valore del modulo elastico iniziale Ec
del conglomerato, si utilizzino i dati riportati nella tabella 6.2a.
SOLUZIONE. In base ai dati riportati in tabella 6.2a (vedere paragrafo 6.7), per un
conglomerato Rck25 si può assumere un valore del modulo elastico iniziale pari a:
Ec = 28500 daN / cm 2 .
Il rapporto tra i lati dei bordi della piastra è: ly / lx = (4,0 m) / (2,0 m) = 2,0 . Si utilizzano,
quindi, i dati riportati nella tabella I (qui di seguito riportata, per comodità di lettura):
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_1.tif
ly / lx
x
y
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
22,60
19,35
16,90
15,15
13,85
12,75
11,95
11,30
10,80
10,35
10,00
22,60
22,30
22,30
22,50
22,80
23,45
24,15
24,85
25,60
26,45
27,25
2,460
2,060
1,775
1,566
1,418
1,295
1,205
1,132
1,075
1,027
0,987
Tabella I
Le sollecitazioni di progetto, risultano funzione dei valori dei parametri x e y letti in
corrispondenza al valore ly / lx = 2,0 . Si ha, quindi (per b = 1 cm):
M xm =
qu lx2 (0,30 daN / cm 2 ) (200 cm)2
=
= 1200 daNcm / cm ;
x
10, 00
M ym =
qu lx2 (0,30 daN / cm 2 ) (200 cm)2
=
441 daNcm / cm .
y
27, 25
Rapportando i precedenti valori delle sollecitazioni flettenti al metro di larghezza della
piastra, si ha (per b = 100 cm):
q l2
M xm = u x = 1200 daNcm / cm = 120000 daNcm / m ;
x
M ym =
qu lx2
441 daNcm / cm = 44100 daNcm / m .
y
Intanto la rigidità flessionale per unità di larghezza della piastra, si calcola:
329
Nome file: 12.doc
–
–
nel breve periodo:
Ec s 3p
Ec s 3p
(28500 daN / cm 2 ) (15 cm)3
Dbreve =
=
=
8,35 10 6 daNcm ;
12 (1 2 ) 12 (1 0,20 2 )
11,52
nel lungo periodo Ec eff = 0, 4 Ec :
Dlungo =
Ec eff s 3p
12 (1 2 )
=
0, 4 Ec s 3p
12 (1 0,20 2 )
=
0, 4 (28500 daN / cm 2 ) (15 cm)3
3,34 10 6 daNcm.
11,52
Assumendo, in condizioni di stato limite di esercizio, un carico complessivo pari a
qe = 1,7 t / m 2 0,17 daN / cm 2 nel breve periodo, si calcola:
– nel breve periodo:
q [daN / cm 2 ] lx4 [cm 4 ]
(0,17) (200)4
fm(breve) [cm] = e
=
= 0,33 cm 4 mm ;
100 Dbreve [daNcm] 100 (8,35 10 6 ) 0,987
– nel lungo periodo:
q [daN / cm 2 ] lx4 [cm 4 ]
(0,17) (200)4
fm(lungo) [cm] = e
=
= 0,86 cm 9 mm .
100 Dlungo [daNcm] 100 (3,34 10 6 ) 0,987
Risultando un rapporto tra le frecce pari a:
fm(lungo) (9 mm)
=
= 2,25 .
fm(breve) (4 mm)
Nota. In questo esempio non è stata imposta alcuna limitazione sulle frecce d’inflessione,
avendo imposto a priori lo spessore complessivo della piastra ( s p = H = 15 cm). In
particolare, volendo imporre una freccia limite in condizioni di stato limite di esercizio
( fm max ), si deve verificare anche che lo spessore della piastra sia sufficientemente grande
(stato limite di esercizio q qe ):
fm max =
qe lx4
100 D * D* =
qe lx4
100 fm max sp 3
D * 12 (1 2 )
.
E
OSSERVAZIONI. Volendo stimare molto velocemente il quantitativo di armatura in
funzione delle sollecitazioni flettenti calcolate in condizioni di stato limite ultimo, si esegue la
verifica per sezione rettangolare piena con armatura semplice tesa, utilizzando le seguenti
formulazioni (vedere anche quanto riportato nell’osservazione dell’esempio 1 al paragrafo
10.101.7):
M Sd
;
h>
0,18 b fcd
Ff =
M Sd
;
0,87 h fyd
In particolare, verificando l’altezza utile sul massimo momento flettente, si ha:
h = 11 cm >
{
max M xm ; M ym
0,18 b fcd
}
(1200 daNcm)
8 cm ;
0,18 (1 cm) 0, 44 (250 daN / cm 2 )
avendo assunto orientativamente un’altezza utile pari a:
h = H h = (15 cm) (4 cm) = 11 cm .
Risultando la verifica positiva, le armature necessarie in zona tesa si calcolano:
– per trazioni (sull’intradosso della piastra) parallelamente alla direzione dell’asse x:
M xm
(120000 daNcm / m)
Ffx =
=
= 3,39 cm 2 / m .
0,87 h fyd 0,87 (11 cm) (3700 daN / cm 2 )
–
Per trazioni (sull’intradosso della piastra) parallelamente alla direzione dell’asse y:
330
Nome file: 12.doc
Ffy =
M ym
0,87 h fyd
=
(44100 daNcm / m)
= 1,25 cm 2 / m ;
0,87 (11 cm) (3700 daN / cm 2 )
avendo utilizzato, in prima approssimazione, per gli acciai ad aderenza migliorata il valore
della resistenza di calcolo fyd = 3700 daN / cm 2 .
Si dispongono, quindi, in zona tesa (sull’intradosso della piastra):
– gli assi delle barre parallelamente alla direzione dell’asse x e con interasse sistemato
procedendo lungo la direzione y, in ragione di:
1 10 / 20 = 5 10 / m = 3,93 cm 2 / m > 3,39 cm 2 / m
– gli assi delle barre parallelamente alla direzione dell’asse y e con interasse sistemato
procedendo lungo la direzione x, in ragione di:
1 6 / 20 = 5 6 / m = 1, 41 cm 2 / m > 1,25 cm 2 / m .
Si provvederà inoltre a sistemare in zona compressa (in vicinanza dell’estradosso della piastra
a contatto con il liquido) una rete elettrosaldata del diametro 6 e con maglie 20 cm x 20 cm.
Anche per tenere in considerazione gli sforzi taglianti(2), agli incastri con le pareti verticali,
invece, si provvederà a piegare 2 barre del 10 in direzione x e due barre 6 in direzione y,
in modo che vengano anche assorbiti i momenti flettenti negativi; avendo supposto per
sicurezza un vincolo di incastro perfetto lungo tutti i lati del perimetro della piastra (vedere
tabella VI):
Inserire figura: Disegni piastre\Figura_6.tif
ly / lx
x
y
xi
yi
1,0
1,1
1,2
1,3
1,4
1,5
1,6
1,7
1,8
1,9
2,0
43,25
37,90
33,40
30,55
28,65
27,15
26,25
25,50
24,95
24,55
24,25
43,25
43,30
43,90
45,00
47,15
49,25
51,80
54,90
58,80
60,60
63,30
19,50
17,20
15,65
14,55
13,76
13,20
12,82
12,51
12,30
12,16
12,06
19,50
18,58
18,05
17,85
17,60
17,52
17,50
17,50
17,50
17,50
17,50
8,300
7,670
7,340
7,207
7,204
7,293
7,448
7,652
7,891
8,158
8,440
Tabella VI
Si calcola, agli incastri (per trazioni sull’estradosso della piastra):
q l2
(0,30 daN / cm 2 ) (200 cm)2
M xi = u x = 995 daNcm / cm = 99500 daNcm / m ;
xi
12, 06
M yi = q lx2 (0,30 daN / cm 2 ) (200 cm)2
686 daNcm / cm = 68600 daNcm / m ;
yi
17, 50
Si ha, quindi:
– per trazioni (sull’estradosso) parallelamente alla direzione dell’asse x:
M xi
(99500 daNcm / m)
Ffxi =
=
= 2,81 cm 2 / m .
0,87 h fyd 0,87 (11 cm) (3700 daN / cm 2 )
–
Per trazioni (sull’estradosso) parallelamente alla direzione dell’asse y:
Ffyi =
2
M yi
0,87 h fyd
=
(68600 daNcm / m)
= 1,94 cm 2 / m ;
0,87 (11 cm) (3700 daN / cm 2 )
La verifica al taglio è stata volutamente omessa per ragioni di spazio e ordine di trattazione.
331
Nome file: 12.doc
Avendo alzato in direzione x due barre del 10 e in direzione y due barre 6 e avendo
disposto una rete eletrosaldata di diametro 6 con maglie 20 cm x 20 cm in entrambe le
direzioni, risultano complessivamente in zona tesa (superiore):
2 10 +
5 6
= (1,57 + 1, 41) cm 2 = 2,98 cm 2 > 2,81 cm 2 ;
lungo x:
(barre rialzate)
lungo y:
2 6
(barre rialzate)
(rete elettrosaldata )
+
5 6
(rete elettrosaldata )
= (0,57 + 1, 41) cm 2 = 1,98 cm 2 > 1,94 cm 2 .
Soluzione semplificativa di Grashov. L’ipotesi semplificativa proposta da Grashov (uno dei
primi studiosi che si interessò al calcolo delle piastre) è quella di ammettere l’uguaglianza
delle frecce nella mezzeria delle strisce centrali della piastra. L’ipotesi è evidentemente valida
solo per le due strisce centrali e per piastra a vincoli simmetrici: non si tiene infatti conto
delle interazioni fra strisce adiacenti (momenti torcenti, contrazione trasversale, ecc.). C’è da
dire, però, che l’ipotesi per quanto grossolana conduce a risultati sufficientemente
approssimati. Secondo tale modello, detto con q [forza /superficie] il carico uniformemente
distribuito sulla superficie della piastra rettangolare (o quadrata) di dimensioni lx e ly , si
definisce stesa di carico uniforme qx (che interessa la striscia centrale in direzione x) il
seguente valore del carico:
ly4
.
qx = q K lx4 + ly4
Infine, si definisce stesa di carico uniforme qy (che interessa la striscia centrale nella
direzione perpendicolare y) il seguente valore del carico: qy = q qx . Come illustrato nella
figura sottostante, a ciascuna delle due strisce centrali (di larghezza unitaria) compete un
carico uniforme: qy lungo la direzione ly , qx lungo lx .
Inserire figura:
Disegni piastre\Figura_10.tif
Il calcolo delle sollecitazioni flettenti agli estremi e in mezzeria della piastra si calcolano
ragionando in termini di strisce di piastra, trattate nel calcolo analogamente a delle travi di
larghezza unitaria. I valori del parametro K si scelgono in funzione dello schema di vincolo
adottato sui bordi della piastra (vedere figura riportata più avanti).
Ad esempio, per una piastra incastrata sui due bordi lx , una volta valutato il carico
qy [daN / cm 2 ] , agli incastri risulterà:
1
qy ly2 ;
12
mentre in mezzeria, sarà:
1
M y+ =
qy ly2 ,
24
coerentemente con il modello di trave perfettamente incastrata agli estremi (vedere paragrafo
D.5 del prontuario).
Invece, se la medesima piastra risulta incernierata (o appoggiata) sui due bordi ly , il momento
flettente in mezzeria sarà dato:
M y– = 332
Nome file: 12.doc
1
qx lx2 ,
8
e sarà nullo ai bordi lungo ly , coerentemente con lo schema di trave semplicemente
appoggiata (vedere paragrafo D.2 del prontuario). Per le altre condizioni di vincolo agli
estremi di una trave (ad esempio, incastro-appoggio, incastro-estremo libero, ecc.) si faccia
riferimento ai diagrammi delle sollecitazioni riportati al paragrafo D del prontuario. Le figure
seguenti illustrano quanto detto.
M x+ =
Inserire figura:
Disegni piastre\Figura_11.tif
333
Nome file: 12.doc
Inserire figura:
Disegni piastre\Figura_12.tif
Illustrazione ripresa dal testo: “Corso di Costruzioni 3 – Tecniche dei sistemi strutturali”; S. Di
Pasquale; C. Messina; L. Paolini; B. Furiozzi; Le Monnier.
334
Nome file: 12.doc
ESEMPIO 2. Si abbia una piastra rettangolare di dimensioni lx = 2,0 m e ly = 4,0 m ,
sottoposta ad un carico distribuito uniformemente su tutta la sua superficie pari a
q = 2,0 t / m 2 = 0,20 daN / cm 2 . Si supponga che la piastra sia così vincolata ai bordi:
– appoggiata sui bordi ly ;
– incastrata su un bordo lx ;
– libera nel rimanente bordo lx .
Si calcolino i carichi che interessano le due strisce centrali della piastra, secondo il metodo di
Grashof e le relative sollecitazioni flettenti sulla piastra.
SOLUZIONE. Dall’esame della figura in alto, si deduce che lo schema di vincolo imposto è
quello relativo al valore di K= 5/17 = 0,294. Si calcola, quindi:
ly4
(400 cm)4
qx = q =
(0,20
daN
/
cm)
0,196 daN / cm .
K lx4 + ly4
0,294 (200 cm)4 + (400 cm)4
Si calcola, per semplice differenza:
qy = q qx = (0,20 daN / cm 2 ) (0,196 daN / cm 2 ) = 0,004 daN / cm 2 .
Le sollecitazioni flettenti sono:
– per trazioni inferiori sull’intradosso lungo la direzione dell’asse x e al centro della piastra:
1
1
M x+ = qx lx2 = (0,196 daN / cm 2 ) (200 cm)2 7840 daNcm / cm ;
8
8
– per trazioni superiori all’estradosso lungo la direzione dell’asse y e nel bordo incastrato
(schema di incastro-estremo libero: mensola):
1
M y– = qy ly2 = 0,5 (0,004 daN / cm 2 ) (400 cm)2 320 daNcm / cm .
2
Le corrispondenti sollecitazioni flettenti, rapportate al metro di larghezza della piastra, sono:
1
M x+ = qx lx2 = 784000 daNcm / m ;
8
1
M y– = qy ly2 = 32000 daNcm / m .
2
OSSERVAZIONI. È importante precisare che, nel caso di solaio a getto pieno, il
comportamento statico può essere a “trave” o a “piastra”. In particolare, il rapporto fra le due
dimensioni planimetriche lx e ly del solaio pieno implicherà un comportamento a “trave”
quando uno dei lati è alquanto superiore all’altro; mentre, quando i due lati e lx e ly del
solaio pieno hanno dimensioni paragonabili o uguali fra loro, il comportamento statico del
solaio è a “piastra”. In linea di massima, un solaio pieno presenta un comportamento a
“piastra” se, detta con ly la dimensione massima in pianta e con lx la rimanente dimensione,
risulta:
l
1,0 y 2,0 .
lx
Nei casi particolari in cui ly / lx > 2,0 , passando da 2,0 a valori maggiori di 2,0, si attenua il
comportamento a “piastra” e il solaio pieno può essere schematizzato staticamente con
comportamento a “trave”: travi affiancate di larghezza unitaria su una luce pari a lx .
In realtà, gli schemi proposti non hanno confini ben delimitati: ad esempio, un solaio a
nervature parallele su pianta quadrata avrà un comportamento non chiaramente precisabile e
sarà compito del progettista realizzarlo a nervature incrociate compatibilmente con le
disponibilità finanziarie e dei materiali in commercio, per una chiarezza di comportamento
strutturale correlata alla forma in pianta. Altrettanto può dirsi per l’eventuale carenza dei
vincoli, come può accadere per un solaio su pianta quadrata libero sui lati opposti, il cui
comportamento risulta così più vicino a quello a “trave” che a “piastra”.
335
Nome file: 12.doc
Quanto appena osservato, ovviamente, si può estendere anche a generiche solette di
conglomerato armato comunque caricate.
336