Transcript GRUPPO CINOAGONISTICO “GRANDE FIUME” IL SOTTOSCRITTO
Funzioni
del
fegato
•Sintesi della bile •Accumulo e controllo del rilascio di varie sostanze •Sintesi e conversione di fattori assorbiti •Inattivazione di tossine e farmaci liposolubili •Deposito di ferro e vitamine liposolubili •Sintesi di proteine plasmatiche e fattori di coagulazione •Deposito di sangue •Fagocitosi di eritrociti danneggiati •Degradazione di ormoni circolanti e immunoglobuline •………….
METABOLISMO LIPIDICO mobilizzazione, trasporto (lipoproteine) utilizzazione e riserva di grassi … METABOLISMO GLICIDICO immagazzina carboidrati (glucosio) sottoforma di GLICOGENO 6-7% in peso del fegato GLICOGENOLISI---> rilascio di glucosio nel sangue GLUCONEOGENESI sintesi …
ex novo di glucosio
(per esempio, digiuno, sforzi fisici ecc.) a partire dagli aminoacidi METABOLISMO PROTEICO Sintesi delle proteine plasmatiche, fattori della coagulazione, angiotensinogeno inattivo Transaminazione degli aminoacidi glutammato-ossalacetato transaminasi, GOT , o asparatato aminotransferasi AST glutammato-piruvato transaminasi, GPT o alanina aminotransferasi, ALT FUNZIONI DETOSSIFICANTI
FILTRO per le sostanze che vengono assorbite dall’intestino
Inattivazione di tossine e farmaci liposolubili successivamente eliminati nell’intestino con la bile.
…ALTRE FUNZIONI Accumulo di riserve di ferro e di numerose vitamine liposolubili : A, D, K, E, vitamine del complesso B e la vitamina B12 in particolare.
Degradazione di ormoni circolanti (insulina e adrenalina) e immunoglobuline Deposito di sangue eritrocitocateresi (cellule di Kupffer) emopoiesi fetale Produzione IGF-1 sotto stimolo del GH--> accrescimento osseo Ghiandola anficrina: esocrina e endocrina Ha colorito rosso bruno, notevolmente consistente, si lascia tuttavia comprimere dagli organi vicini che lasciano su di esso la loro impronta.
Pesa mediamente 1500 g nel maschio e 1400 nella femmina, a cui vanno sommati 400 ‐ 800 g del sangue in esso circolante.
Classicamente è descritto come un ovoide a cui è stata asportata la porzione inferiore sinistra secondo un piano obliquo dall’alto in basso, da sinistra a destra, dall’avanti all’indietro.
Il diametro traverso misura 26 ‐ 28 cm, quello anteroposteriore 16 ‐ 17 cm, quello verticale (lobo destro) è di circa 8 cm.
Vi si descrive: una faccia diaframmatica anterosuperiore, una faccia viscerale o posteroinferiore, una faccia posteriore (o margine posteriore arrotondato), un margine anteroinferiore acuto, due margini posteriori (superiore, mal definito ed inferiore).
Circolazione
portale
APPARATO
CARDIO VASCOLARE
LOBULO EPATICO POLO BILIARE Endotelio fenestrato sinusuoidi
CELLULE DI ITO LIPOCITI perisinusoidali
SPAZIO DI DISSE POLO VASCOLARE POLO BILIARE POLO VASCOLARE
microvilli microvilli tight junctions CAPILLARE BILIARE tight junctions macrofagi macrofagi
Vie biliari intraepatiche Vie biliari extraepatiche Dotto epatico destro + dotto epatico sinistro Dotto epatico comune Dotto cistico Dotto coledoco: decorre dietro alla testa del pancreas e dietro alla prima parte del duodeno quindi sbocca nel duodeno.
Presenta lo SFINTERE DI ODDI.
TESTA CORPO CODA
Circa 20 x 4 x 2cm peso medio70g DOTTO ACCESSORIO di SANTORINI DOTTO PANCREATICO PRINCIPALE di WIRSUNG
SUCCO PANCREATICO 1l/die fluido acquoso con elevato contenuto di ioni bicarbonato (pH alcalino) e ricco di enzimi digestivi (amilasi, proteasi, lipasi, nucleasi) GRANULI DI ZIMOGENO: enzimi proteolitici in forma di precursori inattivi per evitare autodigestione del pancreas Gli enzimi vengono attivati nel duodeno da enteropeptidasi La secrezione è promossa da Stimoli ormonali: SECRETINA (duodeno) secrezione acqua e ioni PANCREOZIMINA-COLECISTOCHININA(duodeno) secrezione enzimi Stimoli nervosi : NERVO VAGO (X cranico) Fame, masticazione, odori….
Pancreas
COMPONENTE ENDOCRINA:
Isole pancreatiche di Langerhans
Cellule A o α ( 20%):GLUCAGONE (iperglicemizzante) Cellule B o β (70%): INSULINA (ipoglicemizzante) Cellule D o δ : SOMATOSTATINA azione inibitoria su A e B, su GH ipofisario su attività gastrica Cellule F o PP : PEPTIDE PANCREATICO
L’insulina
si occupa di smistare il glucosio nelle cellule o stimolare la sua trasformazione in glicogeno, una specie di riserva di carburante da poter usare in seguito.
Il suo effetto è quello di abbassare il livello di glucosio nel sangue (detto anche glicemia).
Il glucagone
invece stimola la conversione del glicogeno in glucosio, con l’effetto opposto di alzare la glicemia.