Conferenza internazionale delle Autorità locali in solidarietà con il

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Ufficio Stampa
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Reggio Emilia, mercoledì 19 novembre 2014
Relazioni internazionali – Reggio invitata alla Conferenza internazionale delle
Autorità locali in solidarietà con il popolo palestinese, che si terrà a Ramallah
e sarà aperta da Abu Mazen
Reggio Emilia è stata invitata alla Conferenza internazionale per l’anno di solidarietà
con il popolo palestinese che si terrà a partire da domani, giovedì 20 novembre, a
Ramallah e sarà aperta dal presidente palestinese Mahmoud Abbas Abu Mazen. La
delegazione reggiana sarà composta dal consigliere comunale Daniele Marchi e da
Stefano Cigarini di Reggio nel Mondo, che rappresenteranno il nostro territorio, da anni
impegnato in progetti di cooperazione con la Palestina. “Il dialogo e il confronto con le
municipalità palestinesi – sottolinea Serena Foracchia assessore alla Città internazionale
- sono particolarmente importanti nell’azione di pace e riconciliazione. E’ importante
far sentire alle autorità palestinesi la vicinanza degli altri paesi nel riconoscimento
internazionale dello Stato di Palestina e servono anche a rafforzare le posizioni
moderate di chi vuole riprendere il dialogo e fermare gli scontri”.
Mozione - L’invito alla città di Reggio Emilia è un riconoscimento importante, che segue
l’approvazione in Consiglio comunale lo scorso 9 settembre della mozione per “la pace e
la riconciliazione in Palestina” che impegna la Giunta a proseguire con le attività di
cooperazione in terra israelo-palestinese, favorire percorsi di formazione e
sensibilizzazione sulla pace e sul dialogo interculturale, celebrare ogni 5 dicembre (data
della scomparsa di Nelson Madela) la “giornata della riconciliazione e pace tra i
popoli”.La mozione sarà consegnata dalla delegazione reggiana alle Autorità Palestinesi
presenti alla conferenza.
Conferenza Internazionale - Nel quadro dell’Anno internazionale di solidarietà con il
popolo palestinese la Presidenza dell’ANP organizza nella città di Ramallah dal 20 al 23
novembre, la “Conferenza internazionale delle Autorità locali in solidarietà con il popolo
palestinese” per evidenziare il ruolo che i municipi hanno nella costruzione democratica
dello Stato di Palestina, nel promuovere lo sviluppo locale, nell’erogazione dei servizi
alla cittadinanza e nel mantenere relazioni di pace attraverso la cooperazione
internazionale tra le Autorità locali.
Molti i partecipanti di governi e municipalità impegnati nel sostenere il processo di
costruzione dello Stato Palestinese, che sarà introdotta dal presidente Palestinese Abu
Mazen. Tra i relatori il ministro sudafricano Parwin Gordhan, il ministro malese Ousmane
Sy, il ministro palestinese Abu Khalaf, il sindaco di Ramallah Moussa Hadid, il sindaco di
Johannesburg ParksTau, l’ex sindaco di Parigi Betrand Delanoe, sindaci e consiglieri
comunali di diversi paesi (tra cui Marocco, Germania, Belgio, Danimarca, Cile, Francia,
Giordania, Benin).
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Cooperazione - La delegazione reggiana avrà anche l’obiettivo di rafforzare le attività
di cooperazione con la Palestina. Dal 24 al 26 novembre sono in programma una serie di
incontri tecnici con la partecipazione anche di Nerio Menozzi di Iren Emilia. Il Comune di
Reggio Emilia sta partecipando con il Comune di Milano, Amsa e Iren Emilia al
“Programma di supporto delle municipalità palestinesi” finanziato dal governo italiano
che ci vede impegnati in un progetto di riorganizzazione del sistema della raccolta di
rifiuti nel governatorato di Betlemme. La delegazione incontrerà anche il sindaco di
Betlemme Vera Baboun per pianificare nuovi progetti di cooperazione insieme agli enti
locali palestinesi.
Sempre all’interno del Governatorato di Betlemme il Comune di Reggio Emilia e Reggio
Children collaborano con l’Ong Reggio Terzo Mondo nel progetto “AEPIC –Alleanza per
un’educazione inclusiva in Cisgiordania” finanziato dalla cooperazione italiana.
Territorio - L’impegno del Comune di Reggio Emilia nella cooperazione con l’Autorità
Palestinese e i suoi enti locali non è l’unica forma di solidarietà e aiuto espressa dal
nostro territorio,che vanta una storia di sensibilità e vicinanza alla causa palestinese.
Sono numerosi gli enti, le associazioni, le Ong e le reti di cittadini che si sono impegnati
anche recentemente a sostenere concretamente i diritti dei popoli palestinesi.
Negli ultimi mesi la rete Restiamo Umani – che vede associazioni e cittadini del territorio
impegnati sui temi della pace – ha organizzato diversi incontri sul territorio e ha aderito
alla raccolta di fondi e medicinali di Music for Peace. Tra gli altri soggetti impegnati
anche Boorea che ha raccolto 16 mila euro per finanziare il progetto “Sos Gaza – Acqua
per Gaza” che ha visto anche il contributo di 10.000 euro delle Farmacie Comunali
Riunite. Diverse anche le parrocchie che stanno promuovendo attività, tra queste San
Pellegrino sta organizzando un campo di lavoro per giovani a Betlemme per la prossima
estate.
Palestina - La municipalità di Reggio Emilia nel 2005 ha firmato un patto di amicizia con
la municipalità di Beit Jala. All’interno di questo accordo rientra il progetto “Orti a
Nablus” – cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna – che ha portato alla creazione di
una cooperativa territoriale di produzione agricola nell’aerea di Nablus, in Cisgiordania,
nell’ottica della promozione dell’Imprenditoria locale e femminile. Tra gli interventi
realizzati nel corso degli anni anche l’inaugurazione della scuola dell’infanzia e centro
delle donne intitolato a Giuseppe Carretti, costruita con finanziamenti dell’Anpi e altri
soggetti del territorio. Nel dicembre 2012 il sindaco della città di Betlemme ha fatto
visita alla città di Reggio Emilia chiedendo di implementare i programmi di
cooperazione, cercando di coinvolgere le giovani generazioni in particolare.