Mais: le tecniche agronomiche per massimizzare il reddito

Download Report

Transcript Mais: le tecniche agronomiche per massimizzare il reddito

Università degli Studi di Torino
DISAFA
Mais:
le tecniche agronomiche per
massimizzare il reddito
Mais: fare reddito è ancora possibile !
Rovigo
1 febbraio 2014
Innovazione ed evoluzione
della tecnica colturale del mais
Come valorizzare il mais, coltura chiave per
le grandi filiere italiane.
1.
2.
3.
4.
Perché la coltura del mais è in crisi ?
Come ridurre i costi colturali ?
Quali soluzioni per aumentare la produttività ?
Perché è necessario produrre la qualità che le
filiere richiedono ?
Perchè la coltura del mais è in crisi
Perdita di produttività
Produzione di granella 1990=100
France
Italy
Spain
180
media 11-13
Francia +50%
Spagna +75%
Italia
+20%
160
140
120
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
100
Perchè la coltura del mais è in crisi
Recupero della produttività
P. Effettiva
P. con incremento genetica
P. con icremento genetica e agrotecnica
180
160
2010-2013
∆ 36%
140
120
100
∆ 9%
∆ 27%
2012
2010
2008
2006
2004
2002
2000
1998
1996
1994
1992
1990
1988
1986
1984
1982
80
Perchè la coltura del mais è in crisi
Recupero della produttività
Fonti di incremento delle rese (USA)
Tratti biotecnologici (OGM)
Selezione assistita
Selezione convenzionale
Agrotecnica
Importanza della
produttività
Prezzo del Mais €/t
150
€/ha
180
210
4000
Ricavi
3000
2000
Costi
variabili
1000
Pareggio
0
8
9
10
11
12
13
Produzione
14
15
16
17
18
t/ha
Tra aziende in un areale omogeneo la variabilità delle
produzioni è assai maggiore di quella dei costi
Tecniche agronomiche per
massimizzare il reddito
Obiettivo:
recuperare e accrescere la redditività.
Quali strategie per costi e produzione ?
Come ridurre i costi colturali
Riparto dei costi colturali del mais (%)
Produzioni basse
In asciutta
8
13
26
Produzioni medie
Irrigazione soccorso
8
Produzioni alte
In irriguo
19
9
21
11
12
0
9
10
16
4
21
22
18
20
8
4
17
7
Semina e geo
Diserbo
Difesa
Irrigazione
Raccolta e trasporto
Stoccaggio e essiccazione
15
Come ridurre i costi colturali
Semplificazione di lavorazione
Minima lavorazione o semina diretta
- Aumento della superficie in Emilia R., Veneto, Lombardia (PSR)
- Più adatto a grandi aziende o aziende part-time
- Migliori risultati con lo strip tillage
- Grande difficoltà per fertilizzazione, diserbo
- Richiede una buona flessibilità
Come ridurre i costi colturali
Minime lavorazioni – Strip tillage
Agosti, Michelon, 2013
10
Dipartimento di Economia,
Management e Metodi Quantitativi
Quali soluzioni per
aumentare la produttività
Il punto su:
semina
- Alto investimento
- Difesa della plantula
- Potenziamento dell’early vigor
- Difesa fungicida della foglia
- Difesa da fitofagi
- Irrigazione localizzata (manichette)
maturazione
Corretta impostazione del ciclo colturale
Impostazione del ciclo colturale
Radiazione
F.
Radiazione
Assimilata
Fioritura
20 giu. vs 10 lug.
F.
84
Area fogliare
100
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settem.
ottobre
novem.
Alto investimento
Evoluzione dell’investimento
10
Produzione (t/ha)
Interfile ridotta
‘90 ‘00
8
‘80
‘70
6
‘20
‘10
‘60
4
‘50
2
0
75 cm
45-50 cm
3
5
7
Investimento (pt/m2)
twin row
75 cm
75
cm
45 cm
50
cm
20
cm
9
Alto investimento
Produzione di granella
(densità ordinaria = 100)
Ordinario
Elevato
120
2010 e 2013
Semina: 20 mar – 2 apr
136 casi
CN, TO, CR, PV, VR, PD,
RA
110
100
90
80
2010
Investimento Ordinario
Interfila 75 cm
Investimento
7– 7.5 pt/mq
18-19 cm/pt
2011
2012
2013
Investimento elevato
Interfila 45-60 cm
Investimento
10–10.5 pt/mq
21-22 cm/pt
Resa: investimento elevato (t/ha)
produttività
AltoRecuperare
investimento
25.0
20.0
Incremento
produttivo medio:
45 cm
7 vs 10 pt/m2
Granella: + 13%
Trinciato: + 18%
15.0
10.0
5.0
Twin row vs 75
Granella: + 5% (9%)
75 cm
0.0
0.0
5.0
10.0
15.0
20.0
25.0
Resa investimento ordinario (t/ha)
Blandino et al. (Inf. Agrario, 5.2012) e dati inediti
Alto investimento
75
cm
Problematiche:
Rischi allettamento
Difficoltà lavorazione
interfila
Aumento consumi idrici
Difesa da piralide
Attenzione alla sanità
45
cm
25 cm
50 cm
Necessità di agrotecnica accorta:
Ibrido alta stabilità
Semina tempestiva (limite 15 apr.)
Controllo stress idrico e
nutrizionale
Difesa da diabrotica e piralide
Difesa della foglia
Quando conviene:
Incremento dei costi 200:250 €/ha
Incremento produzione per pareggio: 10:15 q/ha (71% casi)
Difesa da insetti e funghi
Trattamenti insetticidi
Diabrotica Piralide
Geo
Semina
5 foglie
10 foglie
Levata
Foglia
Trattamenti fungicidi
Fioritura
Foglia e
spiga
Mat.
lattea
Mat.
fisiologica
Raccolta
Difesa della plantula
Effetto
sullaClothianidin
densità Clorpyrifos
diP3piante
Teflutrin
P1
P2
vantaggio
vantaggio
8
7
6
5
Effetto
sulla
produzione
P1
P2
P3
Teflutrin
Clothianidin
Clorpyrifos
20
Produzione trattato (t/ha)
Densità trattato (p.te/m2)
9
penalità
4
16
12
8
penalità
4
0
4
5
6
7
8
Densità testimone (p.te/m2)
9
0
4
8
12
16
Produzione testimone (t/ha)
20
Alma, Blandino, Reyneri, Rigamonti: 2013
Progetto IDIAM-MIPAAF
Coord. CRA-MAC 2011,
2013
32 località x anno
Lombardia, Piemonte
120 casi di studio (2007:2012)*
Effetto della difesa:
- Aumento produzione + 5.6%
- Vantaggio produttivo 79% dei casi
Indice ROI
(indice di redditività)
Trattamento 2.8 – 4.5
+ premio di filiera
Potenziamento dell’early vigor
Testimone
P N loc. + concia Zn
Zn
Severità attacco di piralide (%)
25
2009
y = 1.2147x - 104.1
R² = 0.56
20
2010
15
y = 0.2566x - 21.86
R² = 0.43
10
5
0
90
P N loc. + Zn fogliare
95
100
105
110
Data di fioritura (giorni dalla semina)
2011
2012
P N loc.
Concia Zn
2011 - 2012,
2 ibridi,
Semina: 20 mar – 2 apr
N tot 250 kg/ha
Testimone
Anticipo della fioritura (giorni)
Potenziamento dell’early vigor
NDVI: Area fogliare e vegetazione attiva
Concia con microelementi (Zn)
Localizzazione N:P alla semina
Concimazione fogliare 4a – 5a foglia
Sarchiatura precoce
0.90
NP
+ Zn
Testimone
Concia Zn
loc 18/46
loc 18/46 + Zn fogliare
testimone
loc 18/46 + Concia Zn
NP + Zn
testimone
0.75
NDVI
0.60
0.45
0.30
+ 10:35%
0.15
0.00
01-mag
11-mag
21-mag
31-mag
10-giu
20-giu
30-giu
Inf. Agrario, 9.2011 Blandino et al. e dati inediti
kernels moisture (%)
Potenziamento dell’early vigor
Granella: Umidità e Produzione 2013
Kernel moisture
Umidità
34
32
30
28
26
24
22
20
test
Zn
untreated
test
Zn
test
diamm.
phosph.
untreated
Silty Loam
Limoso
test
Zn
diamm.
phosph.
Clay Loam
Argilloso
test
Zn
untreated
test
Zn
diamm.
phosph.
Loam
Sabbioso
Produzione
Grain yield
16
yield (t ha-1)
Zn
14
12
10
8
6
test
Zn
untreated
test
Zn
diamm.
phosph.
Silty Loam
Limoso
test
Zn
untreated
test
Zn
diamm.
phosph.
Clay Loam
Argilloso
test
Zn
untreated
test
Zn
diamm.
phosph.
Loam
Sabbioso
Difesa fungicida della foglia
Incremento produttivo
Distribuzione 10 foglie + 4% (-5:+10%)
Distribuzione fioritura + 7% (-4:+25%)
2009 – 2012
TO, CN, VC
16 casi
5 ibridi
produzione (testimone=100)
+ 5% peso del cariosside
130
V10
VT
* ** ** *
** *
**
120
**
**
110
** ** ** * *
a
100
90
Non trattato = 100
b
80
1
2
3
4
5
2012
6
7
8
9
10
11
cd
12
2011
b
13
14
d15
c
16
2010 2009
Blandino e Reyneri dati inediti 2008 - 2012
Difesa da fitofagi: piralide
Effetto sulla produzione
Vantaggio
produttivo
20.0
Difeso
10%
vantaggio
16.0
8%
6%
4%
2%
penalità
12.0
0%
< 40%
Testimone
8.0
8.0
12.0
16.0
40-80%
> 80%
Attacco piralide
(spighe attaccate)
20.0
Indice ROI
Sintesi di 43 prove/ambienti (PN, VE, CR, TO, CN)
Incremento produttivo: + 9% (da 3% a 16%)
(indice di redditività)
Trattamento 2.0 – 3.0
+ premio di filiera
Irrigazione a manichetta e sub
Ala gocciolante (manichette)
- Diffusione su suoli pesanti/molto sciolti, poca acqua, mal sistemati
- Adatto ad aziende medio piccole e appezzamenti ridotti
- Alta efficienza irrigua, alte rese (+ 8:20%)
- Costi elevati e variabili con l’organizzazione aziendale dell’irrigazione
Sub irrigazione
- Diffusione in campi con rete drenante, ora in condizioni diverse
- Alto investimento, costi gestionali bassi, ma durata incerta
- Non adatto a suoli drenanti
Tecniche agronomiche per
massimizzare il reddito
Obiettivo:
recuperare e accrescere la redditività.
Quali strategie per la qualità ?
La qualità
in filiera
Filiere di base
M. vitrei
Filiere
specializzate
M. antiche
varietà
Filiere avanzate
M. Per
avicoli
M. Gritz
per birra
Forte attenzione ai
vincoli sanitari
M. bianchi
M.comuni
M.
zootecnico
M.
alimentari
M. trinciato
M. Suino
pesante
M. Homini
gritz
M. waxy
M. farine
speciali
M. lattifere
M.
M. biogas
biogas
Reyneri et al., 2013, mod.
La qualità in filiera
Dove sono critiche le Micotossine
Aflatossina B1
assente
Fumonisine B1+B2
< 1000
< 5 ppb
< 20 ppb > 20 ppb
infanzia
< 2-4000
< 5000
< 20000
> 30000
> 50000
Blandino e Reyneri, 2007
Questo
Suddivisione è
fuorviante.
“Tutta” la
Produzione
deve presentare
una bassa
contaminazione
alimentare
amideria
vacca da
latte
suini
avicoli
vitelli
ruminanti
adulti
biogas
energia
Recuperare la redditività attraverso
produttività e valore d’uso
Recupero “interno” con agrotecnica più mirata
Necessità di reimpostare il processo colturale
secondo aggiornati modelli produttivi
Recupero “esterno” con maggiore qualità
Necessità di consolidare o avviare filiere
avanzate alimentari e zootecniche
Recupero “normativo” con indirizzi attuali
Necessità di adeguare e aggiornare vincoli e
Mario Draghi
norme a realtà e condizioni emergenti
Grazie
Massimo Blandino, Paolo Barbera, Giovanni Berrino, Matteo Calcagno, Alessandra Gazzola,
Federico Marinaccio, Stefania Stura, Valentina Scarpino, Francesca Vanara
Cereal and Industrial Crops Research Group (Resp. Amedeo Reyneri)
Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari
Università di Torino
[email protected]