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UNIVERSITÀ DI PISA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Rapporto tecnico-scientifico
Committente:
DAO ITALIA MARMI E GRANITI s.r.l.
Viale G. Da Verrazzano, 11/G
54036 – Marina di Carrara (MS)
P.IVA 01298630458 N.REA 129667
Rif. Matteo Valentini
Tel. 3397425911
E-mail: [email protected]
Nome petrografico: Marmo
Nome commerciale: DAO white
Luogo di estrazione: Uganda
Campionatura effettuata da: Sig. Matteo Valentini
Lettera di richiesta inviata per e-mail il: 29.11.2013
Materiale pervenuto al Laboratorio il: 03.09.2013
Redatto da: dr. M. Lezzerini
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a) Esame petrografico – UNI EN 12407:2007
Il campione di roccia analizzato ha tessitura eteroblastica/granoblastica anisotropa, con bordi dei
cristalli da curvi a diritti. Le fasi mineralogiche principali sono: calcite, dolomite, anfibolo, quarzo,
miche. La granulometria massima dei cristalli di calcite/dolomite è 2.5 mm.
Secondo la norma UNI EN 12670:2003 – Pietre naturali. Terminologia la roccia in esame è
classificabile come marmo calcitico-dolomitico.
Figura 1 - Microfotografie a nicols paralleli (in alto) e a nicols incrociati (in basso)
della roccia esaminata. Il lato inferiore delle immagini è lungo 4.9 mm.
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L’analisi in diffrattometria di polveri a raggi-X ha confermato la paragenesi mineralogica
determinata con osservazioni in microscopia ottica di sezioni sottili. I diffrattogrammi sono stati
raccolti con un diffrattometro a geometria Bragg-Brentano - Philips PW1050 equipaggiato con
interfaccia analogica PW1730 su tre porzioni di campione ridotti in polvere con granulometria
media inferiore a 10 m. La radiazione usata era la CuK
l’intervallo di scansione 5-65° in 2 ,
passo di scansione 0.02°, tempo di scansione per passo 1 secondo. I diffrattogrammi di Figura 2
evidenziano la disomogeneità composizionale della roccia analizzata con a) calcite, dolomite,
anfibolo calcico e tracce di fillosilicati nel campione totale; b) dolomite, calcite, anfibolo calcico,
fillosilicati nelle vene campionate; c) anfibolo calcico, fillosilicati, quarzo nel residuo insolubile
dopo attacco con acido cloridrico diluito.
Lin (Counts)
c
b
a
5
10
20
30
40
50
60
2-Theta - Scale
Figura 2 – Diffrattogrammi di porzioni di campione: a) campione totale; b) vene dolomitiche; c)
residuo insolubile per attacco acido (HCl diluito).
Il residuo insolubile all’attacco acido con HCl diluito è risultato 211.91 g su 822.36 g, pari a 25.8%
in peso del campione totale.
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Il contenuto di componenti volatili presenti nel campione analizzato è risultato pari a 32.22 % in
peso. La determinazione del contenuto di elementi volatili è stato effettuata con un analizzatore
termico simultaneo TG/DSC, mod. Netzsch - STA 449 C Jupiter, nelle seguenti condizioni
operative: crogiuoli di allumina; quantità di campione analizzato: 25 mg di polvere finemente
macinata; intervallo di temperatura esplorato: 20-1000°C; gradiente di riscaldamento 10°C/min.;
atmosfera inerte: flusso di azoto 30 ml/min.
Figura 3 – Curve TG (in verde) e DSC (in blu) del campione totale.
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b) Resistenza a compressione UNI EN 1926:2007
Legenda:
n.
h
A=lm2
F
S/C
O
l4
l3
h
l2
R
Rm
s
l1
(*)
Numero provino
Altezza del provino
Area nominale della sezione trasversale
Carico di rottura
Preparazione superficie/condizionamento
Orientazione dell’asse di carico rispetto ai piani di anisotropia: n = normale; p = parallelo.
Resistenza a compressione
Valore medio della resistenza a compressione
Deviazione standard della resistenza a compressione
Coefficiente di variazione
N = Provino essiccato a 70 ± 5°C
G = Provino sottoposto a 48 cicli di gelività
La giacitura dei piani di anisotropia è stata indicata dal Richiedente.
n.
lm
h
A
21
22
23
24
25
26
mm
50.0
50.0
50.0
50.0
50.0
50.0
mm
50.1
49.9
50.0
50.0
49.9
49.9
mm
2500
2500
2500
2500
2500
2500
F
2
kN
199.3
184.9
188.1
212.8
212.4
192.1
S/C
Rettifica
mecc.
/Essiccaz.
>48h at
70±5°C
‫قوة الضغط للخامة‬
O
R=F/A
Rm
s
v
n /p
n verso
n verso
n verso
n verso
n verso
n verso
MPa
79.72
73.96
75.24
85.12
84.96
76.84
MPa
MPa
MPa
79.3
4.8
0.06
Note (*) Data della prova
N
N
N
N
N
N
13.09.2013
13.09.2013
13.09.2013
13.09.2013
13.09.2013
13.09.2013
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‫كثافة الخامة‬
c) Masse volumiche e porosità UNI EN 1936:2007
Campione
1
2
3
4
5
6
md
g
352.36
352.25
365.70
363.71
377.38
361.66
ms
mh
g
352.47
352.40
365.82
363.83
377.53
361.81
g
225.44
226.55
234.74
233.23
242.44
232.39
b
bm
3
kg/m
2770
2790
2780
2780
2790
2790
kg/m
3
2780
kg/m
3
10
P0
P0 m
s
vol.%
0.1
0.1
0.1
0.1
0.1
0.1
vol.%
vol.%
0.1
-
md = massa del campione secco, in grammi; ms = massa del campione saturo, in grammi; mh = massa
del campione immerso in acqua, in grammi; b = densità apparente del campione, in chilogrammi per
metro cubo; b m = valore medio della densità apparente del campione, in chilogrammi per metro cubo;
P0 = porosità aperta del campioni, in percentuale; P0 m = valor medio della porosità aperta del
campione, in percentuale; s = deviazione standard.
‫امتصاص املاء‬
d) Assorbimento d’acqua a pressione atmosferica UNI EN 13755:2008
Campione
1
2
3
4
5
6
md
g
411.567
436.317
420.187
404.843
422.563
375.113
ms
g
411.763
436.532
420.385
405.012
422.736
375.274
Ab
wt. %
0.05
0.05
0.05
0.04
0.04
0.04
Ab m
wt. %
s
wt. %
0.05
0.01
md = massa del campione secco, in grammi; ms = massa del
campione saturo, in grammi; Ab = assorbimento d'acqua a
pressione atmosferica, espresso in percentuale; Ab m = valore
medio dell'assorbimento d'acqua a pressione atmosferica,
espresso in percentuale; s = deviazione standard.
e) Determinazione del coefficiente di assorbimento d'acqua per capillarità - UNI EN
1925:2000
Non determinato - Questo metodo di prova non è utilizzabile per pietre con porosità aperta
minore dell’1% determinata secondo la UNI EN 1936, come indicato nella nota dello Scopo
e campo di applicazione della norma UNI EN 1925 (pag. 4 di 12).
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f) Durezza Knoop UNI EN 14205:2004
‫الصالبة‬
Pisa, 19.12.2013
L’Analista
dr. Marco Lezzerini
Il Direttore del Dipartimento
prof. Michele Marroni
(il presente rapporto è composto di 7 pagine)
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