Bcc Bedizzole: assemblea con tensioni

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12 BRESCIA E PROVINCIA
LUNEDÌ 12 MAGGIO 2014 GIORNALE DI BRESCIA
Cosmacini
parla del santo
degli infermieri
■ Alle 16,30 di oggi, lunedì, nella sala convegni della Casa di Cura San Camillo in via Turati 44, sarà presente
Giorgio Cosmacini, filosofo e storico
della medicina, per presentare il suo
libro «Camillo De Lellis, il santo dei
malati» (editore Laterza).
L’evento, ad ingresso libero, è promosso dal Collegio Ipasvi di Brescia e
dalla San Camillo a 400 anni dalla
morte di Camillo De Lellis
(1614-2014), il santo degli infermieri.
Ilprofessor Cosmacinisarà intervistato dalla giornalista Anna Della Moretta. Nella biografia, Cosmacini esplora la vita movimentata dell’uomo e il
ruolo da luisvolto nella dinamica promozionale dell’assistenza caritativa,
curativa e sanitaria ai malati, in un periodo storico irto di contraddizioni,
tra Riforma e Controriforma, opulenza e miseria, catastrofi naturali e
drammi sociali. «L’infermiere ideale»
lo definisce Cosmacini perché seppe
che era giunto il tempo «per un’assistenza integrata e completa nei confronti dei malati».
Bcc Bedizzole: assemblea con tensioni
Per «evitare spaccature interne» il presidente Albino Zabbialini non si è ricandidato
Perdita di 12,87 milioni di euro. Ma cresce la raccolta, diretta e pure indiretta
BEDIZZOLE L’approvazione di un bilancio in perdita
per quasi 13 milioni di euro e
il rinnovo delle cariche sociali con il saluto definitivo del
presidente uscente Albino
Zabbialini ha segnato ieri non senza concitazione - l’assemblea dei soci della Bcc di
Bedizzole e Turano Valvestino.
Sulla perdita di 12,87 milioni
di euro, riportata a nuovo, il
presidente e la direzione generale - Giorgio Venturini
con il suo vice Luca Galvani non si soffermano preferendo porre l’accento sugli elementi positivi. Ossia sulla raccolta, passata da 542,91 milioni a 564,74 nel caso della diretta e da 54 a 61 milioni per l’indiretta, e sull’utile messo a segno del primo trimestre 2014.
Gli impieghi scendono da
513 a 468,28 milioni in ragione della mancata concessione di finanziamenti che «per
dimensioni, qualità e rischiosità della controparte non rispondevano alle finalità tipiche della Bcc», che già deve
far fronte a sofferenze lorde
per 69,46 milioni di euro contro i 46 del 2012, con 13 milioni riferiti da soli a 9 posizioni,
di cui 8 in concordato preventivo.
Le sofferenze sono del resto
la chiave del bilancio. Lo scorso anno la Bcc bedizzolese è
stata oggetto dell’ispezione
di Banca d’Italia - «senza alcuna sanzione», s’inorgoglisce
Zabbialini -, verifica che ha
messo l’istituto di credito nella condizione di accelerare
l’attualizzazione del valore
delle sofferenze per 410mila
euro, cui si aggiungono oltre
20 milioni di rettifiche analitiche, riprese di valore per
104mila euro e perdite per
595mila euro. Alla manovra
fa da contraltare l’accantonamento a riserva di quasi 23 milioni di euro per possibili svalutazioni degli immobili e a
garanzia dei mutui ipotecari,
laddove un prestito obbligazionario subordinato (sotto-
scritto in buona parte dalle
consorelle) rafforza la posizione patrimoniale per 14,66
milioni di euro.
Albino Zabbialini - per non
meglio chiarite vicende «occorse all’interno del Consiglio e in parte anche fuori,
che avrebbero portato, se mi
fossi ricandidato, a una spaccatura in seno allo stesso» ha ritenuto di non ricandidarsi. Qualche agitazione tra i soci si è registrata, oltre che in
ordine all’unica lista presentata («preconfezionata»), al
momento dell’approvazione
dei compensi per amministratori e sindaci, oggetto questi ultimi di contestazioni per
presunti introiti da «5mila euro mensili», lamenta un socio
amareggiato «dalla scarsa trasparenza». «Nient’affatto vero - respinge al mittente il sindaco Franco Picchieri -: la
mia fattura lo scorso anno è
stata di 24mila euro lordi, meno di mille netti al mese».
Sollecitazione che pare convincere la base sociale, vista
l’approvazione del punto
all’ordine del giorno con «cifre - sottolinea Zabbialini - di
gran lunga inferiori a quelle
delle consorelle». Il presidente saluta soddisfatto e consapevole «di aver traghettato
l’istituto in un momento non
facile, senza precedenti storici», dando il via tra l’altro «a
una collaborazione con la
Procura di Trani per i danni
subiti dalla nostra Bcc a causa
delle
manipolazioni
dell’Euribor, attività che mi
auguro sarà portata avanti».
Il nuovo Cda - che nella prima seduta eleggerà il presidente - è composto da Renata Zecchi, Beatrice Mor, Tommy Bettanini, Stefano Mutti,
Graziano Silvestri, Paolo Pasini, Marco Silvestri, Ottorino
Caffi, Renato Bevilacqua, Raimondo Cuccuru e Gian Pietro Trevisani, mentre fanno
parte del Collegio Sindacale il
presidente Antonello Rottigni, Fabrizio Spassini e Franco Picchieri (supplenti Andrea Nolli e Caterina Lusenti). Il collegio dei Probiviri, infine, nominato in mattinata,
annovera Ferruccio Lorenzoni (presidente), Vittorino Lanza e Ferruccio Scalvini (supplenti Francesco Vollono e
Enrico Spagiari).
Raffaella Mora
Le malattie croniche
■ Si parla di «Malattie
croniche e promozione
della salute: dal modello al
sistema» oggi, lunedì, dalle
14,30 nell’aula Magna della
facoltà di Medicina, con un
intervento, tra gli altri, del
rettore Sergio Pecorelli. La
partecipazione è libera.
IN PIAZZA PAOLO VI
Beppe Grillo in città
■ Dalle 19 di oggi in piazza
Paolo VI ci sarà Beppe Grillo
per sostenere la
partecipazione del
Movimento 5 Stelle alle
elezioni europee.
APERTE LE ISCRIZIONI
Corso di fotografia
Inassemblea
■ La sala in cui si è tenuta l’assemblea e sotto Galvani,
Venturini e Zabbialini (Foto Reporter)
■ Sono aperte le iscrizioni
ai corsi di fotografia per
imparare a produrre
immagini creative con la
fotocamera. È possibile
iscriversi online
collegandosi al sito:
www.imageacademy.it.
CON IL FAI
Gita a Nichelino
■ Il Fai di Brescia
organizza per sabato
prossimo una gita a
Nichelino alla palazzina di
caccia di Stupinigi e a
Venaria Reale. Telefonare
allo 030 3755030.
Bcc Verolavecchia: bilancio negativo, ma non cala la fiducia
Il presidente Minini parla di «anno di sofferenza. Ma la solidità dell’istituto è buona»
VEROLAVECCHIA Bilancio 2013 che rispecchia le
criticità del territorio della Bassa, quello approvato
ieri mattina dall’assemblea annuale dei Soci della
Bcc di Verolavecchia, con un risultato netto negativo di 2,4 milioni, che segna un -34,6% rispetto ai
-1,788 milioni del 2012. Un anno di sofferenza, come l’ha definito il presidente Mario Minini esponendo i vari capitoli del consuntivo, alla presenza del
direttore Lorenzo Ferrari, dei consiglieri, dei membri del collegio sindacale e del vice direttore della
Federazione Lombarda delle Bcc, Domenico Borella. Buona, comunque, la solidità patrimoniale della
banca, che esprime ancora coefficienti sopra la media: il Tier 1 è pari al 16,86%, contro il 16,50% del
2012, e il Total capital ratio raggiunge il 16,90%, in
crescita sul 16,55% dell’esercizio precedente.
Il patrimonio netto della Bcc di Verolavecchia, che
con i suoi 8 sportelli opera su 29 comuni, con 7800
clienti e 1241 soci, si attesta sui 33,07 mln di euro,
rispetto ai 34,71 del 2012 (-4,72%). Solidità dell’istituto evidenziata anche dall’indice di copertura delle sofferenze, passato dal 38,69% dell’anno prima al
44,47% del 2013, e da quello di copertura degli impieghi, cresciuto nel 2013 dall’11,69 al 12,05%.
La gestione del denaro ha visto un margine di interesse ridursi da 7,84 a 5,93 milioni (- 24,36%), per
effetto della contrazione della voce impieghi verso
la clientela (scesi a 191,53 milioni con un - 9,8% sul
2012), e di una più rigorosa gestione dell’attivo sommata ad una significativa riduzione del parametro
di riferimento (euribor 6m). Il margine di intermediazione è sceso a 10,22 milioni, contro gli 11,22
dell’esercizio precedente (-8,9%).
Una petizione per fermare la discarica Castella
Il Co.di.sa in strada per raccogliere firme per l’annullamento del progetto
■ Il Co.di.sa Buffalora, Comitato Difesa Salute Ambientale, di nuovo in piazza
per sostenere la petizione che chiederà
l’annullamento del progetto di realizzazione del sito destinato ad accogliere «rifiuti speciali non pericolosi». In quattro
ore sono state raccolte 400 firme.
«Denunciamo il fattore inquinamento e
l’incompatibilità di quest’opera con il
Parco delle Cave - ha detto Gabriele Avalli del comitato -. Un disegno sul quale
l’amministrazione sembra aver smesso
di ragionare ma che può trovare concretezza solo con azioni decise. Noi ripartiamo da qui, dicendo no a qualcosa che an-
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OGGI A MEDICINA
drebbe a peggiorare le condizioni di vita
di chi abita il quartiere».
Sui particolari del sito Castella è tornata
Angelamaria Paparazzo, presidente del
Co.di.sa. Buffalora: «Benché Asl, i comuni di Rezzato, Brescia e Castenedolo, abbiano restituito pareri contrari, la Regione, non solo non prende posizione, ma,
verificata la mancanza di alcuni requisiti
della cava, dà ai proprietari la possibilità
di presentare una proposta alternativa,
allungando di ulteriori 45 giorni, oltre i
45 già previsti dalla norma, i tempi di correzione del progetto». «La discarica non
si può fare: il quartiere si trova a solo 500
metri dall’area individuata situata peraltro a 800 metri dalla scuola e dall’asilo».
Nell’orizzonte Parco delle Cave, continua Paparazzo, il Codisa - che domenica
8 giugno festeggerà i 10 anni al Parco Alpini di via Bettole - ha voluto sollecitare
la riapertura del tavolo di progettazione
partecipata. Intanto, giovedì 15 maggio,
alle 15, il comitato parteciperà alla commissione Ambiente Ecologia, nella sede
dell’assessorato di via Marconi, nella
quale si discuterà della petizione di contrarietà all’eliminazione del bosco e al ritombamento dell’ex Cava Pasotti.
Alessandro Carboni
Sul conto economico pesano poi i 6,32 milioni di
rettifiche, sinonimo di pulizia della qualità del credito. Analizzando i dati della gestione, si nota comunque una sostanziale tenuta della raccolta (315,26 milioni, con una lieve flessione dello 0,6% sui 317,11
mln dell’esercizio 2012), a testimonianza - come ha
evidenziato il presidente Minini - della fiducia dei
risparmiatori verso l’Istituto. In lieve decremento
(-1,1%) la raccolta diretta, che si attesta sui 255,04
milioni, con crescita dei conti correnti (+6,08%) e
contrazione dei prestiti obbligazionari (-3,72%). Bene invece la raccolta indiretta, che raggiunge i 60,22
milioni (+ 1,7%). L’assemblea ha poi ratificato un
cambio tra i consiglieri: nel rispetto dello statuto Nerina Carlotti lascia l’incarico, perché eletta nel Comune di residenza, e le subentra Ennio Capretti.
Stefania Baiguera