Telecomunicazioni

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Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni Esercitazioni del corso di

Telecomunicazioni

Corso di laurea in Ingegneria Gestionale

Anno Accademico 2013-2014

Ing. Alfonso Iacovazzi

(mail:

[email protected]

)

A. Iacovazzi Pagina 1

Esercitazione 1 – 04 marzo 2014

Esercizi su Sorgenti Informative

Esercizio 1

Una sorgente a ritmo binario variabile (

VBR

) emette periodicamente la stessa sequenza di dati caratterizzata dalla seguente struttura: 1 tratto informativo di durata costante uguale a 10 s ad un ritmo binario uguale a

10 kbit/s

; 2 tratto informativo di durata costante uguale a 5 s ad un ritmo binario uguale a 24

kbit/s

; 3 pausa di durata costante e uguale a

5 s;

4 tratto informativo di durata costante uguale a 6 s ad un ritmo binario uguale a

5 kbit/s;

5 pausa di durata costante e uguale a

3 s.

Si chiede di: 1.

2.

3.

Disegnare l’andamento del bit rate in funzione del tempo; Calcolare il ritmo binario medio

R m ;

Calcolare il grado di intermittenza

G

.

Esercizio 2

Una traccia di pacchetti IP si presenta come in figura. La traccia è caratterizzata da istanti di arrivo di un pacchetto (indicati con

t i

ed espressi in secondi a partire dall’istante

t 0 =0

) e lunghezze complessive

L

dei pacchetti (espresse in

byte

). Ogni pacchetto ha una intestazione di

H=40 byte

. Si chiede di: 1.

2.

Calcolare i ritmi binari di picco e medio della traccia unitamente al relativo coefficiente di attività; Indicare il numero di frammenti complessivo derivante dalla operazione di frammentazione della traccia in accordo al protocollo IP. Si supponga che lo strato sottostante a IP sia caratterizzato da Unità Informative (UI) costituite da

h=20 byte

di intestazione costante e da un campo informativo di dimensione variabile con lunghezza massima di

l=60 byte

. A. Iacovazzi Pagina 2

Esercizio 3

140 120 100 80 60 40 20 0 [50 ms] [50 ms] [50 ms] [50 ms] [50 ms] [50 ms] [50 ms] [50 ms] [50 ms] [50 ms]

Tempo (finestre da 50 ms); 10 finestre consecutive

Si consideri l’uscita di un codificatore per immagini video in movimento di tipo MPEG. I dati in uscita dal codificatore vengono registrati nella cosiddetta “traccia di traffico” rappresentata attraverso un vettore V di N elementi: ogni elemento riporta il numero di byte registrati in T=50ms di filmato codificato. In figura è riportato il contenuto del vettore relativo ad una finestra temporale F= 500 ms (corrispondente quindi a 10 elementi consecutivi del vettore V). Si assuma che i bit emessi nel periodo T siano uniformemente distribuiti nei 40ms.

V

={120, 40, 50, 32, 50, 20, 60, 16, 12, 20} Si chiede di:

1.

determinare il ritmo binario di picco R p e il ritmo binario medio R m (espressi in bit/s) relativi alla

2.

finestra temporale F di figura; assumendo di voler trasferire il contenuto di F attraverso una linea di capacità C=8 kbit/s determinare la dimensione della memoria di ingresso alla linea, tale per cui si evitano fenomeni di perdita.

Esercizio 4

Si assuma di registrare il flusso di pacchetti IP trasferito sulla linea di uscita da una LAN, nel caso in cui tale linea abbia una capacità di trasferimento C= 64 kbit/s. La registrazione viene memorizzata in un file con la seguente struttura:  t i = istante di arrivo del pacchetto i-esimo (in millsecondi);  l i = lunghezza del pacchetto i-esimo (in byte). Si chiede di: 1.

calcolare il coefficiente di attività e il ritmo binario medio del flusso la cui registrazione è riportata 2.

in tabella. ipotizzando di voler multipare cinque flussi indipendenti, aventi caratteristiche uguali a quello registrato (in termini di ritmi binari medi e coefficiente di attività), calcolare la frequenza media con cui il ritmo binario risultante dalla multiplazione dinamica di tali flussi superi il valore di 192 kbit/s. A. Iacovazzi Pagina 3

Istante di arrivo (in millisecondi)

0 10 16 19 26 34 37 44 49 55

Lunghezza del pacchetto (in byte)

20 40 20 4 60 20 4 6 6 8

A. Iacovazzi Pagina 4

Esercitazione 2 – 11 marzo 2014

Esercizi sui Modi a Pacchetto e Circuito

Esercizi 28, 29, 32 dal libro: F. Cuomo – “Esercizi di Reti di Telecomunicazioni”, Edizioni Ingegneria 2000, dicembre 2004

A. Iacovazzi Pagina 5

Esercitazione 3 – 18 marzo 2014

Esercizi su Campionamento e Quantizzazione

Esercizio 1

Si consideri un canale trasmissivo e si supponga che il segnale utile in transito abbia tre volte la potenza del segnale di rumore che gli si aggiunge. Trovare il

SNR

in

dB

. Ripetere l’esercizio se il segnale ha

7

volte la potenza del rumore.

3 n

volte la potenza del rumore.

10 k

volte la potenza del rumore.

Esercizio 2

Un sistema di trasmissione digitale utilizza un canale in banda base di larghezza di banda pari

a 16 kHz

. Se vengono inviati impulsi ideali al tasso di Nyquist e se gli impulsi possono assumere uno tra

M = 16

livelli, calcolare qual è il tasso dei bit in trasmissione.

Esercizio 3

Si consideri un segnale analogico avente una banda pari a

6 kHz

, lo si vuole codificare in forma numerica, in modo da assicurare un rapporto segnale/rumore pari a

60 dB

. Determinare la velocità di emissione

R

in bit/s (

si assuma, per la frequenza di campionamento, il valore minimo ammissibile

).

Esercizio 4

Si consideri un segnale analogico avente una banda pari a

7.5kHz

, lo si vuole codificare in forma numerica e trasmettere su un canale che consente una velocità di trasmissione di

200 kbit /s

. Determinare il rapporto segnale/rumore (espresso in

dB

) ottenibile con la quantizzazione (

si assuma, per la frequenza di campionamento, il valore minimo ammissibile

).

Esercizio 5

Si suppone di avere un sistema di trasmissione passa basso con larghezza di banda di

0.9 MHz

. Quale tasso dei bit in trasmissione è ottenibile utilizzando impulsi ad

8

livelli? Qual è la capacità di Shannon per tale canale se si riesce ad avere un

SNR

di

26 dB

? E per un

SNR

di

45 dB

? A. Iacovazzi Pagina 6

Esercizio 6

Si deve trasmettere un segnale informativo con banda pari a

15kHz

e con

ddp

uniforme mediante un sistema PCM. Si vuole che, operando al di sopra della soglia il rapporto segnale/disturbo complessivo non sia mai inferiore a

33dB

. Determinare: 1.

2.

il numero di bit di quantizzazione richiesti la velocità di trasmissione in bit/secondo A. Iacovazzi Pagina 7

Esercitazione 4 – 25 marzo 2014

Esercizi sulla Trasformata di Fourier

Esercizio 1

Si consideri il segnale ( ) ( ) e si risponda alle seguenti domande: 1.

2.

3.

rappresentare graficamente il segnale calcolare l’energia e la potenza media del segnale e discutere se

s

(

t

) è un segnale a energia finita o a potenza media finita scrivere l’espressione analitica e rappresentare graficamente i segnali

z

(

t

) =

-s

(

-t

) e

v

(

t

) =

s

(

t

+ 4).

Esercizi sui sistemi Lineari e a Tempo Invarianti

Esercizio 4

Determinare se i seguenti sistemi sono lineari, tempo invarianti, causali e stabili: ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) A. Iacovazzi Pagina 8

Esercitazione 5 – 1 aprile 2014

Esercizi su modulazione numerica QAM

Esercizio 1

Si supponga di avere un sistema televisivo via cavo utilizzi un cavo coassiale capace di trasportare

100

canali, ciascuno di

6 MHz

di larghezza di banda. Si supponga di utilizzare una modulazione

QAM

. Qual è il bit rate per singolo canale se si sfrutta una costellazione di 4 punti? E di 8 punti? Si supponga che il segnale televisivo richieda

4 Mbit/s

. Quanti segnali televisivi digitali possono essere gestiti da ciascun canale, per i due casi considerati?

Esercizio 2

Si vuole trasmettere la sequenza numerica 01101110111100110011 con una bitrate R(t) =1Mbit/s, utilizzando una modulazione 16-QAM con portante f p = 900 KHz. Calcolare il valore del segnale modulato all’istante t =13µsec , ricordando che la trasmissione di un simbolo avviene solo dopo che il simbolo è stato acquisito per intero.

Esercizi su codifica a rilevazione di errore

Esercizio 3

Si consideri una sorgente binaria che voglia inviare blocchi di 7 bit e che adotti una tecnica di rilevazione d’errore a singolo bit di parità. Sia p=0.0001 la probabilità che un bit venga ricevuto in modo errato. Qual è la probabilità che sul canale si verifichi un numero di errori che non vengano rivelati a destinazione?

Esercizio 4

Si consideri un sorgente binaria che voglia inviare una stringhe di 49 bit e che adotti una tecnica di rilevazione d’errore a parità incrociata. Sia p=0.0001 la probabilità che un singolo bit venga ricevuto in modo errato. Quanti errori sul blocco è in grado di rilevare il destinatario? Indicare inoltre se e quando il ricevitore è in grado di correggere eventuali errori sul canale. A. Iacovazzi Pagina 9

Esercitazione 6 – 29 aprile 2014

Esercizi su bit stuffing e byte stuffing

Esercizio 1

Si consideri una sorgente a livello 3 che emette pacchetti di n bit che dovranno successivamente essere incapsulati in frame a livello data link. Prima dell’incapsulamento, viene effettuata l’operazione di bit stuffing per poter distinguere i dati emessi dalla sorgente dai byte delimitatori dei frame (FLAG). Si consideri che tutti i pacchetti a livello 3 hanno la stessa lunghezza, e che ciascun frame a livello 2 contiene esattamente uno ed un solo pacchetto. Se si esclude l’overhead dovuto al framing (header e trailer dei frame), qual è il numero medio di bit generati dopo il bit stuffing per ciascun frame?

Esercizio 2

Si consideri una sorgente a livello 3 che emette pacchetti di n byte che dovranno successivamente essere incapsulati in frame a livello data link. Prima dell’incapsulamento, viene effettuata l’operazione di byte stuffing per poter distinguere i dati emessi dalla sorgente dai byte delimitatori dei frame (ESC, FLAG). Si consideri che tutti i pacchetti a livello 3 hanno la stessa lunghezza, e che ciascun frame a livello 2 contiene esattamente uno ed un solo pacchetto. Se si esclude l’overhead dovuto al framing (header e trailer dei frame), qual è il numero medio di byte generati dopo il byte stuffing per ciascun frame?

Esercizi su accesso multiplo

Esercizi 40, 41 dal libro: F. Cuomo – “Esercizi di Reti di Telecomunicazioni”, Edizioni Ingegneria 2000, dicembre 2004

A. Iacovazzi Pagina 10

Riferimenti [1] F. Cuomo – “Esercizi di Reti di Telecomunicazioni”, Edizioni Ingegneria 2000, dicembre 2004 [2] A. De Rosa, M. Barni – “Esercizi Svolti di Teoria dei Segnali”, novembre 2003 [3] http://corsiadistanza.polito.it/ [4] M.G. Di Benedetto, D. Domenicali, L. De Nardis – “Comunicazioni elettriche. Esercizi e temi d’esame”, 2007 [5] A. Leon Garcia, I. Widjaja – “Communication Network”, 2001 A. Iacovazzi Pagina 11