5B CHB - Liceo Scientifico Berard

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Liceo Scientifico e Linguistico "Edouard Bérard"
Lycée Scientifique et Linguistique "Edouard Bérard"
(D.L.P.C.S. 11-11-1946 n. 365 - D.P.R. 31-10-1975 n. 881)
C.F. 80003110071
Av. du Conseil des Commis, 36 – 11100 – AOSTA
Tel. 0039 (0) 165 41412 – Fax 0039 (0) 165 40273
Prot. n. 2177/d10.4
[email protected]
mail
http://www.liceoberard.org
pec
[email protected]
Aosta, 15 Maggio 2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V sez. B
INDIRIZZO CH.B.
a.s. 2013/2014
REDATTO IL 08.05.2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.a Bice FODERA’)
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
INDICE
1. Composizione del Consiglio di Classe .............................................................
2. Profilo della classe e suo excursus scolastico ..................................................
2.a Presentazione della classe ......................................................................................
2.b Sintesi del percorso formativo ........................................................................................
2.c Attività programmate dal 15 maggio all’inizio dell’esame ............................................
3. Analisi del lavoro didattico svolto ....................................................................
3.a Obiettivi trasversali raggiunti..........................................................................................
3.b Argomenti pluridisciplinari affrontati .............................................................................
3.c Metodologia adottata e strumenti utilizzati .....................................................................
3.d Verifiche e valutazione ...................................................................................................
3.e Simulazione delle prove d’esame ...................................................................................
4. Relazioni e programmi disciplinari .................................................................
Lettere italiane ......................................................................................................................
Latino ....................................................................................................................................
Lingua e civiltà francese .......................................................................................................
Storia ed. civica....................................................................................................................
Filosofia ................................................................................................................................
Matematica............................................................................................................................
Fisica .....................................................................................................................................
Scienze naturali, chimica e geografia ...................................................................................
Disegno e storia dell’arte ......................................................................................................
Lingua e civiltà inglese .........................................................................................................
Educazione fisica ..................................................................................................................
Religione ...............................................................................................................................
Allegati: simulazioni prove, griglie di valutazione .............................................
2
Documento del Consiglio di Classe
DOCENTE COORDINATORE
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Prof.ssa CERRI Valeria
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO
CERRI Valeria
LATINO
CERRI Valeria
FRANCESE
DE BERNOCHI Paola
STORIA
PAGANO Guido *
FILOSOFIA
PAGANO Guido *
MATEMATICA
VILLANI Marina *
FISICA
VILLANI Marina *
SCIENZE
BERTOLIN Luca
STORIA DELL’ARTE
STAGNOLI Mary
INGLESE
RIVEZZI Giovanna *
EDUCAZIONE FISICA
SENTIERI Maria Rita
RELIGIONE
RAGNI Laura
* Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari interni.
Alunni rappresentanti di classe
PESSION Emilie
SANNA Adriana
3
FIRMA DEL
DOCENTE
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
2. PROFILO DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS SCOLASTICO
2.a PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Profilo
La classe V B dell’indirizzo Chimico Biologico è composta da 28 studenti di cui
9 maschi e 19 femmine. Originariamente formata da una ventina di alunni, ha
raggiunto tale numero di studenti a partire dalla terza, come risultato dello
scioglimento e smistamento di una classe seconda. Da allora la sua composizione è
rimasta sostanzialmente la stessa nel corso del triennio, con l’aggiunta, in terza ed in
quarta, di un ulteriore ventinovesimo studente, ritiratosi però in corso d’anno in
entrambi gli anni scolastici.
Il numero significativo di alunni, che si presenta come dato caratterizzante la
classe, ha reso particolarmente impegnativo per tutto l’arco del triennio lo
svolgimento del lavoro scolastico, sia per i docenti sia per i ragazzi, condizionando
inevitabilmente l’attività e la programmazione didattica ed obbligando ad individuare
strategie finalizzate a non penalizzare eccessivamente la qualità del lavoro.
Tali innegabili difficoltà sono state generalmente affrontate dai ragazzi con
spirito collaborativo ed in ciò si evidenzia una caratteristica positiva della classe
stessa, cioè la sua disponibilità al dialogo e la capacità di stabilire relazioni aperte e
costruttive con i docenti.
Quanto al comportamento va aggiunto che, in occasioni diverse, quali uscite
didattiche, scambi ESABAC, soggiorni studio e viaggi di istruzione, la classe si è
sempre dimostrata responsabile ed affidabile e ha saputo accogliere le opportunità
offerte con sincero interesse.
Nonostante il favorevole clima di lavoro sopra descritto, va posto in evidenza
un profitto scolastico non sempre soddisfacente, rilevabile nella difficoltà di
rielaborazione autonoma dei contenuti o nell’analisi superficiale degli stessi e nelle
abilità espressive non sempre adeguate. La classe comprende infatti un ampio
numero di alunni che raggiunge risultati soltanto sufficienti, pur con fatica e
determinazione in numerosi casi, a causa di impegno scarso e discontinuo in altri
casi. Alcuni ragazzi si distinguono per i buoni risultati nelle materie caratterizzanti;
pochi studenti ottengono buoni o ottimi risultati in tutte le materie.
PUNTI FORTI
- buone capacità relazionali e disponibilità al dialogo
- atteggiamento generalmente affidabile e responsabile
- interesse per le proposte didattiche e complementari
PUNTI DEBOLI
- capacità di rielaborazione autonoma degli argomenti non sempre efficace
- analisi dei contenuti non sempre sufficientemente approfondita
- padronanza espressiva non sempre sciolta e puntuale
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Si fa presente che un’alunna è certificata DSA e si avvale degli strumenti
compensativi/dispensativi previsti dalla legge. Pertanto necessita dei seguenti
ausili:
- computer per lo svolgimento delle prove scritte
- incremento del 30% del tempo disponibile per lo svolgimento delle prove
scritte
- lettura ad alta voce da parte di un docente dei testi delle prove scritte (prima e
quarta prova)
Si segnala inoltre che per motivi di salute certificati un’altra alunna necessita
dell’ausilio del computer per lo svolgimento delle prove scritte.
Composizione e provenienza degli alunni
Cognome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
BENECH
BARON
BOTTACCHI
CARRAL
DELLAVALLE
DONATELLA
DURAND
FURNO
FERROD
ELTER
MAFRICA
MARTINET
NATO
NITRI
PIGNET
PARMA
PATRUNO
PERRIER
PESSION
PIETRAFESA
RIZZO
ROLLET
SANNA
SIMONETTI
SQUINABOL
STRA
TRASINO
ZAPPAVIGNA
Nome
Data di
nascita
MATTIA
GIANLUCA
ELEONORA
VIOLA
ELISABETTA
CLAUDIA
DENISE
LUANA
MONIQUE
SOULAIL
VERONICA
JOSIANE
ANDREA
ARIANNA
ALBERT
LEONARDO
LUCA
JEAN PIERRE
EMILIE
VALENTINA
VIVIANA
SILVIA
ADRIANA
MATTEO
DIDIER
ALICE
AGNESE
ERIKA
25-6-95
22-4-94
6-10-95
26-10-95
14-6-95
6-9-95
18-1-95
18-11-95
16-6-95
22-4-95
26-10-95
20-10-94
23-6-95
6-9-95
23-2-95
10-5-95
2-8-95
13-7-93
25-2-95
15-1-95
7-3-95
10-2-95
1-7-95
26-8-93
15-12-95
17-1-95
11-1-95
20-1-95
5
Classe di
provenienza
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
4^B CHB
Istituto di
provenienza
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
E. BERARD
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Situazione in ingresso quinto anno
La tabella seguente riporta il quadro generale della situazione alla fine della classe
quarta con riferimento agli scrutini finali:
M = media voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
N° studenti
/
15
10
3
/
%
/
54%
35%
10%
/
Attività di recupero e/o approfondimento quinto anno
Insegnamenti
ITALIANO
LATINO
FRANCESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
INGLESE
EDUCAZIONE FISICA
Modalità di recupero
studio individuale
studio individuale
studio individuale
studio individuale
studio individuale
corso di recupero
studio individuale
studio individuale
/
studio individuale
studio individuale
Docente
Cerri Valeria
Cerri Valeria
De Bernochi Paola
Pagano Guido
Pagano Guido
Villani Marina
Villani Marina
Bertholin Luca
Stagnoli Mary
Rivezzi Giovanna
Sentieri Maria Rita
Debiti formativi intermedi quinto anno
MATERIA
ITALIANO
LATINO
FRANCESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E
STORIA
DELL’ARTE
INGLESE
ED. FISICA
Alunni
10
17
1
1
1
17
/
2
/
Colmato
10
17
1
1
1
Non colmato
17
2
6
1
1
6
Documento del Consiglio di Classe
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Sospensione del giudizio terzo e quarto anno
Classe terza 2011/2012
Sospensione del giudizio con
Debito formativo
7alunni:
- Inglese 5
- Francese 2
- Matematica 2
- Latino 2
Classe quarta 2012/2013
Sospensione del giudizio con
Debito formativo
2 alunni:
- Matematica 1
- Inglese 1
Continuità didattica
MATERIA
DOCENTE
3^
4^
5^
ITALIANO
CERRI
X
X
X
LATINO
CERRI
X
X
X
FRANCESE
DE BERNOCHI
X
X
X
STORIA
PAGANO
X
X
X
FILOSOFIA
PAGANO
X
X
X
MATEMATICA
VILLANI
X
X
X
FISICA
VILLANI
X
X
X
SCIENZE
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
INGLESE
BERTHOLIN
X
X
RIVEZZI
X
X
X
EDUCAZIONE FISICA
SENTIERI
X
X
X
RELIGIONE
RAGNI
X
X
X
STAGNOLI
X
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
2.b SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
Tempi scolastici
MATERIE
N°ORE
PREVISTE
ITALIANO
LATINO
FRANCESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
INGLESE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
TOTALE
132
99
132
99
99
99
99
99
N° ORE
N° ORE DA DA
EFFETTIVAMENTE
SVOLGERE
SVOLTE
109
20
65
15
84
20
86
12
80
12
83
12
76
12
80
9
66
54
8
132
66
33
1155
92
46
27
14
8
5
Strategie messe in atto dalla componente docenti per tenere sotto controllo il
processo educativo
Svolgimento di 6 consigli di classe (3 nel I periodo, 3 nel II), 2 ricevimenti parenti,
1 ricevimento mensile su appuntamento, 2 riunioni di dipartimento. Interventi di
recupero svolti da alcuni docenti.
Esperienze di ricerca e di progetto
Progetto ESABAC; terzo, quarto e quinto anno
La classe V B, a partire dal terzo anno, ha seguito il percorso ESABAC, sancito
dall’accordo binazionale tra Repubblica Italiana e Repubblica Francese del 24
febbraio 2009 e finalizzato al conseguimento del doppio diploma (Esame di Stato e
Baccalauréat général) valido per l’accesso agli studi universitari nei due paesi
secondo la normativa vigente in ognuno dei due. Tale percorso ha implicato tre anni
di formazione integrata tra gli alunni italiani e gli alunni francesi con i licei partner di
Vizille (terzo anno) e di Marsiglia (quarto e quinto anno).
La formazione integrata ha previsto periodi di scolarizzazione temporanea (PST) nei
licei partner e condivisione di porzioni di programma in lingua e letteratura italiana e
in lingua e letteratura francese e in storia, individuata come materia non linguistica da
svolgere secondo contenuti in parte comuni, in francese nelle scuole italiane, in
italiano in quelle francesi, come risulta dal programma della disciplina.
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
terzo anno:
•
•
•
•
•
•
•
Viaggio di istruzione Manta e Staffarda
Olimpiadi di Matematica
Educazione alla salute: “Alimentazione e salute”
PST: soggiorno a Vizille
Compagnia teatrale “I Guitti” : Machiavelli, “La Mandragola”
Spettacolo teatrale “The Canterville Ghost” – O. Wilde
Stage aziendali estivi del FSE
quarto anno:
• Educazione alla salute: “Associazione Alcolisti Anonimi e familiari”
• Viaggio di istruzione a Firenze
• PST: soggiorno a Marsiglia
• Olimpiadi di matematica, filosofia
• Spettacolo teatrale “A Christmas carol” – C. Dickens
• Compagnia teatrale “I Guitti” : Goldoni, “La locandiera”
• Stage linguistici nel Regno Unito (Scarborough, Yorkshire – United Kingdom)
• Visita a Torino barocca e Venaria Reale
• Stage aziendali estivi del FSE
quinto anno:
• Spettacoli teatrali della Saison culturelle: Pirandello, “Come tu mi vuoi”
• Compagnia teatrale “I Guitti” : Pirandello, “La giara”
• Viaggio di istruzione a Vienna
• Educazione alla salute: “Progetto Aria”
• Corso di primo soccorso
• Vari incontri di orientamento presso l'Università
• Visita al CERN di Ginevra
• Spettacolo teatrale “The strange case of Dr. Jekyll and Mister Hyde” - Stevenson
• Olimpiadi di matematica, di filosofia
• Progetto “Informacuore”
2.c ATTIVITA' PROGRAMMATE DAL 15 MAGGIO ALL'INIZIO DELL'ESAME
-
simulazione della seconda prova (6 moduli) : 19 maggio
simulazione della quarta prova Esabac (6 moduli): 15 maggio
9
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
3. ANALISI DEL LAVORO DIDATTICO SVOLTO
3.a OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Il consiglio di classe ritiene siano stati raggiunti i seguenti obiettivi:
•
•
•
•
•
capacità di applicazione dei concetti acquisiti
capacità di comprendere e utilizzare le terminologie specifiche delle varie
discipline
consapevolezza delle relazioni esistenti tra le varie discipline
capacità di approccio pluridisciplinare ai problemi
disponibilità al dialogo educativo
3.b ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI AFFRONTATI
/
10
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
3.c METODOLOGIA ADOTTATA E STRUMENTI UTILIZZATI
MATERIA
LETTERE ITALIANE
LETTERE LATINE
LINGUA E LETTERE
FRANCESI
METODI
STRUMENTI
Libro di testo, strumenti
Lezione frontale e/o dialogata, audiovisivi e multimediali,
lettura e analisi di testi, analisi e mappe concettuali,
correzione di prove scritte.
materiali diversi forniti in
formato multimediale.
Lezione frontale e/o dialogata, Libro di testo, strumenti
lettura e analisi di testi,
audiovisivi e multimediali,
traduzione guidata di testi,
mappe concettuali,
traduzione autonoma di testi e materiali diversi forniti in
correzione.
formato multimediale
La réalisation du programme se
concrétisera dans une série
d'activités (lecture-repérage,
lecture -approfondie, lectureLivres, DVD, dossiers tirés
analyse, exercices finalisés à
de la presse, lecture
l'acquisition d'une compétence
d'oeuvres complètes,
technique et d'écriture textuelle,
matériel préparé par
qui visent à faire acquérir aux
l’enseignant.
élèves des "savoir-faire"
linguistiques et culturels dans le
domaine littéraire et
scientifique.
STORIA ED. CIVICA
Lezione frontale, lezione
dialogata
Libri di testo, materiali
pubblicati sul sito del liceo.
FILOSOFIA
Lezione frontale, lezione
dialogata
Libri di testo, materiali
pubblicati sul sito del liceo..
MATEMATICA
Alternanza equilibrata tra le
seguenti strategie di
insegnamento:
lezione frontale ;
lezione dialogata ;
problem-solving ;
esercitazioni alla lavagna e
individuali ;
assegnazione di esercizi e
problemi da svolgersi a casa ;
11
libro di testo ;
calcolatrice scientifica ;
fotocopie di schemi e
appunti forniti
dall’insegnante .
Documento del Consiglio di Classe
FISICA
SCIENZE NAT.,CHIMICA
E GEOGRAFIA
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Proposta di problemi o
situazioni fenomeniche che
fungano da stimolo alla
disamina e alla discussione
dell’argomento da trattare;
Nucleo centrale degli
insegnamenti teorici: di taglio
“tradizionale” ma non
cattedratico, con adeguato
spazio dedicato al chiarimento
di eventuali dubbi manifestati
dagli allievi e
all’approfondimento eventuale
degli aspetti storico-critici
dell’argomento in esame;
affrontati in sede teorica.
Lezione frontale
Lezione dialogata
Svolgimento di esercizi alla
lavagna e a casa
Attività di gruppo e di
laboratorio
Disegno: lezione frontale,
dialogata, esercitazioni
grafiche.
Storia dell’arte: lezione frontale,
dialogata, produzione di analisi
di approfondimento e/o sintesi
degli argomenti e delle opere
più importanti messe a
disposizione degli alunni sul
sito della scuola.
Lezione frontale, lezione
LINGUA E
partecipata, esposizione di
LETTERATURA INGLESE
lavori su testi letti.
EDUCAZIONE FISICA
Lezione frontale e lavori di
gruppo.
RELIGIONE
Lezione frontale, dibattito in
classe.
12
Attività di laboratorio fisico:
essenzialmente di tipo
dimostrativo e volte a
introdurre, oppure
approfondire attraverso il
riscontro sperimentale, gli
argomenti
Libro di testo, materiale
fornito dall’insegnante.
Internet, libri di testo,
documenti prodotti
dall’insegnante e caricati
sul sito del liceo, uscite
didattiche.
Strumenti audiovisivi e
multimediali, libro di testo ,
articoli di giornale , testi
scientifici e documenti
forniti dall' insegnante.
Piccoli e grandi attrezzi
disponibili in palestra.
Bibbia, documenti del
Magistero, fotocopie,
audiovisivi.
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
3.d VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si riportano di seguito i parametri valutativi aventi validità generale, concordati
dal Collegio dei Docenti e pubblicati sul P.O.F. .
PARAMETRI DEI LIVELLI DI RENDIMENTO
Insufficiente
L’alunno non afferra (immediatamente o compiutamente) il senso di quanto gli viene
richiesto di trattare oralmente o per iscritto; la sua esposizione è poco pertinente e/o
lacunosa e/o poco coerente al suo interno; il linguaggio è approssimativo e/o
scorretto.
La gamma da 1 a 5 deve sottostare a criteri di gradualità crescente; per questo si
attribuisce:
- 1, 2, qualora si riscontri una totale assenza di conoscenze e competenze, di
rigore logico e/o espositivo;
- il 3, qualora si riscontri l’assenza di rigore logico e/o espositivo, anche in
presenza di qualche conoscenza e competenza;
- il 4, qualora si riscontrino approssimazione nelle conoscenze, non organizzazione
delle medesime, incapacità di applicazione del sapere, uso scorretto e/o
inadeguato del linguaggio specifico;
- il 5 qualora le conoscenze, l’organizzazione e l’applicazione siano parziali, e non
si padroneggi adeguatamente il linguaggio specifico.
Sufficiente (6)
L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo
pertinente, e, anche se la sua esposizione non è esauriente, rivela tuttavia di
possedere le informazioni fondamentali. Dimostra capacità di analisi, mentre solo se
guidato perviene, nelle prove orali, a conclusioni sintetiche ed al confronto
significativo tra elementi diversi. Si esprime in modo semplice, ma ordinato, chiaro e
corretto. Accanto alla comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a
livello di base.
Discreto (7)
L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo
pertinente, rivelando di possedere le informazioni fondamentali. Dimostra capacità di
analisi e perviene, nelle prove orali, con qualche aiuto dell’insegnante, a conclusioni
sintetiche ed al confronto significativo tra elementi diversi. Si esprime usando un
lessico fondamentalmente appropriato al particolare tipo di linguaggio richiesto.
Accanto alla comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a livello di
base.
Buono (8)
L’alunno padroneggia l’argomento proposto, affrontandolo in modo pertinente e
completo, e rivelando capacità di analisi, sintesi e confronto. Organizza in modo
autonomo e coerente il suo discorso. Si esprime verbalmente in modo corretto e
preciso.
13
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Ottimo (9)
L’alunno rivela di possedere le qualità elencate sotto la voce precedente ad un livello
ancora superiore per quanto attiene sia alla argomentazione problematica sia
all’efficacia e alla persuasività del discorso.
Eccellente (10)
L’alunno rivela conoscenze approfondite dei contenuti, capacità di applicazione e
rielaborazione originali e creative, sicurezza di fronte a nuove proposte operative,
capacità di argomentazione problematica, padronanza e funzionalità del linguaggio.
All'interno di ogni disciplina i docenti hanno poi utilizzato i seguenti strumenti di
valutazione:
MATERIA
LETTERE ITALIANE
TIPOLOGIA DI PROVE
Analisi di testo, saggio breve,
articolo di giornale, tema,
interrogazione orale, test scritti
validi per l’orale.
LETTERE LATINE
Versioni, verifiche di autori,
simulazione di terza prova,
interrogazioni orali, test scritti
validi per l’orale.
LINGUA E LETTERE
FRANCESI
Essai argumenté (Corpus)
Commentaire dirigé (Esabac)
Interrogations de littérature.
STORIA ED. CIVICA
Interrogazione orale;
simulazione terza prova test a
risposta singola, tipologia
ESABAC.
14
CRITERI DI
VALUTAZIONE PER
L'ATTRIBUZIONE DELLA
SUFFICIENZA
Conoscenza
sostanzialmente corretta
dei contenuti essenziali,
pertinenza morfosintattica
e lessicale, chiarezza e
coerenza argomentativa.
Conoscenza
sostanzialmente corretta
dei contenuti essenziali,
pertinenza morfosintattica
e lessicale, chiarezza e
coerenza argomentativa.
La suffisance dans la
maîtrise de la langue
s'obtient avec 3 points sur
5. La suffisance dans la
maîtrise de la technique
s'obtient avec 7 points sur
10. L'écart dépend de la
grille de conversion des
notes sur 15 en notes sur
10.
Conoscenza
sostanzialmente corretta
dei contenuti essenziali,
pertinenza morfosintattica
e lessicale, chiarezza
argomentativa
Documento del Consiglio di Classe
FILOSOFIA
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Interrogazione orale;
simulazione terza prova test a
risposta singola.
MATEMATICA
Compiti scritti, interrogazioni
orali, test per l’orale.
FISICA
Simulazioni di 3 prova (tipol.
mista ) e interrogazioni orali.
Interrogazione orale;
SCIENZE NAT.,CHIMICA
simulazioni terza prova ( tipol
E GEOGRAFIA
mista); prove strutturate.
Conoscenza
sostanzialmente corretta
dei contenuti essenziali,
pertinenza morfosintattica
e lessicale, chiarezza
argomentativa
Conoscenza e competenza
accettabile, con almeno il
60% delle richieste
corrette.
Conoscenza e competenza
accettabile, con almeno il
60% delle richieste
corrette.
Conoscenza e competenza
accettabile, con almeno il
60% delle richieste
corrette.
DISEGNO: Redazione di tavole
riassuntive relative allo studio
completo di un oggetto
complesso, rappresentato in
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
assonometria e prospettiva.
STORIA DELL’ARTE: Verifiche
Risposte prevalentemente
corrette e pertinenti;
• esposizione scorrevole;
•l’alunno conosce i
principali riferimenti, ma
non li approfondisce.
scritte, interrogazioni orali,
simulazioni di terza prova.
Summary, compositions ed
LINGUA E
esercitazioni di terza prova.
LETTERATURA INGLESE
Questionario di letteratura..
EDUCAZIONE FISICA
Prove pratiche.
Impegno e partecipazione
adeguati.
RELIGIONE
Rilevazione di interesse,
partecipazione e impegno
15
Conoscenza essenziale dei
contenuti espressa in una
forma sostanzialmente
adeguata.
Conseguire un punteggio
totale di 6 punti su 10 nella
serie di esercizi assegnati.
Riscontro di adeguato
interesse, partecipazione e
impegno
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
3.e SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
-
Seconda prova:
Una simulazione, in data 19 maggio 2014 ; durata: 6 ore.
-
Terza prova:
Prima simulazione, in 16 dicembre 2013: due quesiti a risposta singola per
ciascuna delle seguenti materie: fisica, scienze, latino, filosofia, inglese; durata: 3
ore.
Seconda simulazione, in data 21 marzo 2014: due quesiti a risposta singola per
ciascuna delle seguenti materie: fisica, scienze, latino, filosofia, inglese; durata: 3
ore.
- Quarta prova:
Prima simulazione, in data 24 gennaio: francese e histoire Esabac; durata: 6 ore.
Seconda simulazione, in data 15 maggio: francese e histoire Esabac; durata: 6 ore
Le singole prove e le griglie di valutazione sono allegate.
16
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
4. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
17
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
18
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
CLASSE V B ind. CHIMICO-BIOLOGICO
A.S. 2013/2014
DOCENTE: CERRI VALERIA
MATERIA: ITALIANO
RELAZIONE
ORE DI LEZIONE
- effettuate: 109 su 132
- previste per la fine dell’anno: 14
TESTI IN ADOZIONE E MATERIALI
- Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria la letteratura, vol 5, 6 e 7, Paravia
- Dante Alighieri, Divina commedia, a cura di Iacomuzzi e Dughera, Sei.
METODOLOGIA DIDATTICA
- Lezione frontale e/o dialogata
- Analisi guidate di testi letterari
- Esercitazioni di analisi e di scrittura
STRUMENTI DI VERIFICA
- Prove scritte
Due prove scritte nel primo periodo valutativo, tre nel secondo, relative alle seguenti
tipologie:
• analisi di testo
• saggio breve
• articolo di giornale
• tema di ordine generale
- Prove orali
Un’interrogazione orale e una verifica scritta con valore orale nel primo periodo
valutativo, una interrogazione orale e due verifiche scritte con valore orale nel
secondo, secondo le seguenti tipologie:
• interrogazione orale con analisi e commento di testi letterari
• prova scritta strutturata (v/f, scelta multipla, analisi di testo) valida per l’orale
OBIETTIVI
Conoscenze
• dei contenuti fondamentali della letteratura;
• delle fondamentali tipologie di scrittura
• della lingua e del linguaggio specifico;
• de sistema letterario (generi letterari; figure retoriche; principali forme
metriche; strutture del testo narrativo, poetico, argomentativo);
• della storia letteraria.
19
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Competenze
• saper leggere manifestando di comprendere il testo;
• saper riconoscere le diverse tipologie testuali;
• saper analizzare il testo letterario per iscritto o oralmente, contestualizzandolo
ed analizzandolo nei suoi diversi livelli.
Capacità
• saper collegare e confrontare fenomeni letterari;
• saper rielaborare le informazioni acquisite circa i fenomeni letterari, supportate
eventualmente da riferimenti critici;
• saper produrre testi scritti secondo le tipologie della Prima prova dell’Esame di
Stato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha, nel complesso, raggiunto gli obiettivi sopra indicati, sviluppando
le conoscenze contenutistiche e le competenze critiche volte alla comprensione,
contestualizzazione e interpretazione di testi in lingua italiana e sviluppando le
capacità di svolgimento delle specifiche tipologie scritte dell’Esame di Stato.
STRUMENTI DI VERIFICA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA (v. file di excel predisposto)
TIPOLOGIA A - ANALISI DI TESTO
CLASSE
CANDIDATO
PESO/P
0,50
2,00
PESO
%
5,00
20,00
PUNT.
ATTR.
0,00
0,00
PUNT.
NORM.
0,00
0,00
1,50
15,00
0,00
0,00
a- Comprensione letterale
2,00
20,00
0,00
0,00
b-Analisi del testo
2,00
20,00
0,00
0,00
c-Approfondimenti e interpretazione
TOTALE
VOTO in decimi
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da
tabella allegata
2,00
10
20,00
100,00
0,00
0%
0,00
0,00
INDICATORI
Presentazione complessiva
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico generale e
specifico
20
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE
CLASSE
CANDIDATO
INDICATORI
Presentazione complessiva; titolo e aderenza
alla tipologia prescelta
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico
Struttura del saggio (introduzione, corpo,
conclusione) e coerenza e coesione del
discorso
Qualità dei contenuti e dell'argomentazione;
eventuali apporti personali
Utilizzo dei documenti proposti (comprensione
e rielaborazione)
TOTALE
VOTO in decimi
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come
da tabella allegata
PESO/P
PESO %
0,50
5,00
2,00
1,50
20,00
15,00
2,00
20,00
PUNT.
ATTR.
0,00
0,00
0,00
PUNT.
NORM.
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2,00
20,00
2,00
20,00
10
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TIPOLOGIA B - ARTICOLO di GIORNALE
CLASSE
CANDIDATO
INDICATORI
Presentazione complessiva; titolo e destinazione
editoriale; aderenza alla tipologia prescelta
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico e del registro
linguistico
Struttura articolo (lead, sviluppo in paragrafi,i
conclusione)
Qualità dei contenuti; eventuali apporti personali
Scelta e uso dei documenti proposti
TOTALE
VOTO in decimi
PESO/P
PESO %
PUNT.
ATTR.
PUNT.
NORM.
0,50
2,00
5,00
20,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1,50
15,00
0,00
0,00
2,00
2,00
20,00
20,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2,00
10
20,00
100,00
0,00
0,00
0,00
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella allegata
21
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
TIPOLOGIA C/D – TEMA
CLASSE
CANDIDATO
INDICATORI
PESO/P
PESO %
PUNT.
ATTR.
PUNT.
NORM.
0,50
5,00
0,00
0,00
20,00
15,00
20,00
20,00
20,00
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Presentazione complessiva; aderenza alla
tipologia prescelta
2,00
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
1,50
Proprietà e adeguatezza del lessico
2,00
Struttura (introduzione, sviluppo, conclusione)
2,00
Qualità e pertinenza dei contenuti
2,00
Qualità dell'argomentazione
TOTALE
10
VOTO in decimi
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella
allegata
Tabella A
Tabella di valutazione in decimi della prova scritta di lingua francese ai fini della certificazione di cui
all’articolo 7 della Legge Regionale 3.11.1998, n. 52
Punteggio in quindicesimi
Valutazione in decimi
0
0
1
1
2
2
3
2,5
4
3
5
3,5
6
4
7
4,5
8
5
9
5,5
10
6
11
6,5
12
7
13
8
14
9
15
10
(il voto in quindicesimi è ottenuto arrotondando il punteggio in quindicesimi per difetto se la parte
decimale del punteggio è inferiore a 0,5 o per eccesso se la parte decimale del punteggio è maggiore o uguale a
0,5)
22
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
CLASSE V B ind. CHIMICO-BIOLOGICO
A.S. 2013/2014
DOCENTE: CERRI VALERIA
MATERIA: ITALIANO
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ITALIANO
Si fa presente che, per ragioni legate alla consistenza numerica della classe (di cui al paragrafo
“Presentazione della classe”), sono state operate le seguenti scelte di riduzione del programma; in
particolare:
- sono stati trattati per cenni o in forma essenziale gli argomenti seguenti: le avanguardie del
primo Novecento, i poeti crepuscolari, il teatro di Pirandello, Saba
- non sono stati trattati gli argomenti seguenti: l’ermetismo, gli autori del secondo dopoguerra
come Calvino, Pavese, Vittorini, Fenoglio, ecc.
- Produzione scritta
Ripasso e consolidamento delle competenze inerenti le seguenti tipologie di prova,
già trattate nel corso del terzo e del quarto anno:
- Analisi testuale
- Saggio breve
- Tema di ordine generale
Esercitazioni e svolgimenti inerenti le seguenti tipologie di prova, introdotte nel corso
del quinto anno:
- Saggio breve di ambito artistico-letterario
- Articolo di giornale
- Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso
Lettura e analisi dei seguenti canti:
-I
- III
- VI
- XI
- XV
- XVII
- XXXIII
- Letteratura
- Giacomo Leopardi : l’autore è stato trattato nel primo periodo del quinto anno con riferimento a libri
di testo dell’anno precedente, distribuiti fra quelli in giacenza. In particolare sono stati letti i seguenti
testi:
- dallo Zibaldone: testi relativi alla “teoria del piacere”, testi relativi alla “teoria della visione e
del suono”, testi relativi alla “poetica del vago e dell’indefinito”
- dai Canti: L’infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra o il fiore del deserto
- dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
23
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
- Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, la letteratura volume 5, Paravia
ARGOMENTI
1. Introduzione
storico-culturale
all’età postunitaria
Percorso 6
Giovanni Verga
TESTI
- 2. Le ideologie
- 3. Le istituzioni culturali
- 4. Gli intellettuali
- 5. La lingua
- 1. La vita
- 3. La svolta verista
- 4. Poetica e tecnica narrativa del
Verga verista
- 5. L’ideologia verghiana
- 6. Il verismo di Verga e il
naturalismo zoliano
- 7. Vita dei campi
- 8. Il ciclo dei vinti
- 9. Incontro con l’opera, I
Malavoglia
- 10 Le Novelle rusticane
- M7 Lo straniamento
- M8 Lotta per la vita e darwinismo
sociale
- M9 La strutturadell’intreccio nei
Malavoglia
- M10 Il tempo e lo spazio nei
Malavoglia
- Le interpretazioni di Russo,
Barberi Squarotti e Luperini alla
conclusione dei Malavoglia (Analisi
di testo al T 13)
- T3 Impersonalità e regressione, dalla
Prefazione a L’amante di Gramigna
- T4 L’eclisse dell’autore e la regressione nel
mondo rappresentato, dalle lettere (a
Capuana, a Cameroni, a Torraca, a Rod)
- T 5 Fantasticheria
- T 6 Rosso Malpelo
- T 7 La Lupa
- T8 I vinti e la fiumana del progresso, da I
Maalavoglia, Prefazione al ciclo dei vinti
- T 14 La roba
-
-
I Malavoglia, lettura integrale del
romanzo (riprese in classe le seguenti
pagine: capp. vari, passi
relativi all’irruzione della storia nel
mondo arcaico dei Malavoglia; prime
pagg. del cap. 1 e del cap. 2 in
relazione alle tecniche narrative
(eclisse e regressione); prime pagg.
del cap. 4 in relazione alla tecniche
narrative (straniamento); conclusione
del romanzo in relazione alle diverse
interpretazioni critiche)
2- Introduzione 1- La visione del mondo decadente
al decadentismo 2- La poetica del decadenismo
3- Temi e miti della letteratura
decadente
4- Decadentismo e Romanticismo
5- Decadentismo e Naturalismo
6- Decadentismo e Novecento
Percorso 4
1- La vita
- Lettura integrale facoltativa del Piacere
Gabriele
2- L’estetismo e la sua crisi
- Testi del Piacere letti in classe ed obbligatori
D’Annunzio
3- I romanzi del superuomo
per tutti:
5- Le laudi (con particolare
- libro I cap. II, Presentazione del
riferimento ad Alcyone)
personaggio di Andrea Sperelli tra
- Echi nel tempo pag. 494:
estetismo e crisi dell’estetismo
- T1 libro III cap. II, Un ritratto allo
D’Annunzio e il linguaggio poetico
specchio: Andrea Sperelli ed Elena
del Novecento
Muti
24
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
T2 libro III cap III, Una fantasia in
bianco maggiore
- libro IV cap. III , Conclusione del
romanzo e suo significato simbolico
- T 7 da Alcyone, La sera fiesolana
- T 9 da Alcyone, La pioggia nel pineto
- T 10 da Alcyone, Meriggio
T1 Una poetica decadente, da Il fanciullino
T3 Arano
T6 L’assiuolo
T7 Novembre
T9 Digitale purpurea
T 14 Il gelsomino notturno
-
Percorso 5
Giovanni
Pascoli
1- La vita
2- La visione del mondo
3- La poetica
4- L’ideologia politica
5 – I temi della poesia
pascoliana
6- Le soluzioni formali
7- Le raccolte poetiche
8- Myricae
9- I Poemetti
10 – I Canti di Castelvecchio
- M11 Il fanciullino e il superuomo
due miti complementari
- Echi nel tempo pag. 522, Pascoli
e lo scontro tra aulico e prosaico
nelle poetiche del primo
Novecento
- C 1 Barberi Squarotti, Il tema del
“nido”
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, la letteratura volume 6, Paravia
ARGOMENTI
1. Il primo
Novecento
dal Percorso
1, La stagione
delle
avanguardie
dal Percorso
2, La lirica del
primo
Novecento in
Italia
Percorso 3
Italo Svevo
TESTI
- 2. L’ ideologia
- 3. Le istituzioni culturali
- 1. I futuristi (cenni)
- T1 Manifesto del futurismo
1. I crepuscolari (trattazione per
concetti essenziali)
M 2 Dalla metrica tradizionale al
verso libero: le forme del
linguaggio poetico
1. La vita
2. La cultura di Svevo
3. Il primo romanzo: Una vita
4. Senilità
5. Incontro con l’opera: La
coscienza di Zeno
- M 3 Il monologo di Zeno e il
flusso di coscienza nell’Ulisse di
Joyce
- La Critica, pagg. 218-219, Il
silenzio della critica italiana
contemporanea a Svevo; la
scoperta italiana di Svevo.
- T2 Guido Gozzano, La signorina felicità ovvero
la felicità, dai Colloqui
- La coscienza di Zeno, lettura integrale del
romanzo (riprese in classe le seguenti pagine:
prefazione, in relazione alla novità delle
tecniche narrative nella narrazione
autodiegetica del romanzo del primo
Novecento; pagg. iniziali del cap. 6 sulla salute
di Augusta, in relazione all’opposizione salutemalattia come chiave di lettura del romanzo;
pagg. finali del cap. 8, in relazione
all’interpretazione della conclusione del
romanzo)
- da L’uomo e la teoria darwiniana, L’inetto
come “abbozzo” dell’uomo futuro (testo fornito
dall’insegnante)
25
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Percorso 4
Luigi
Pirandello
1. La vita
2. La visione del mondo
3. La poetica
4. Le novelle
5. I romanzi, con particolare
riferimento a Il fu Mattia Pascal e a
Uno, nessuno e centomila
6. Gli esordi teatrali e il periodo
grottesco (trattazione per concetti
essenziali)
7. Il teatro nel teatro (trattazione
per concetti essenziali)
2. Tra le due
guerre
Percorso 7
Giuseppe
Ungaretti
2. La cultura
1. La vita
2. Incontro con l’opera: L’allegria
-
Percorso 8
Eugenio
Montale
1. La vita
2. Incontro con l’opera: Ossi di
seppia
3. Il secondo Montale: Le
occasioni
4. Il terzo Montale: La bufera e
altro
5. L’ultimo Montale
- Echi nel tempo, Montale e Dante
-
26
T1 Un’arte che scompone il reale, dal saggio
L’umorismo
- T2 La trappola, dalle Novelle per un anno
- T3 Ciaula scopre la luna, ibidem
- T4 Il treno ha fischiato, ibidem
- La carriola (testo fornito dall’insegnante)
- Il fu Mattia Pascal, lettura integrale del
romanzo (riprese in classe le seguenti pagine:
Premessa, in relazione alle tecniche narrative
nella narrazione autodiegetica del romanzo del
primo Novecento; Premessa seconda
(filosofica) a mo’ di scusa, in relazione al
relativismo filosofico di Pirandello e alle sue
conseguenze sulla scrittura; cap. XIII, la
lanterninosofia; pagg. finali del cap. XVIII, la
conclusione del romanzo ed il significato del Fu
Mattia Pascal)
- T7 Nessun nome , da Uno, nessuno e
centomila
- T9 La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio, da Sei personaggi in cerca
d’autore
-
T3 Il porto sepolto
T4 Veglia
T5 I fiumi
T6 San Martino del Carso
T8 Mattina
T10 Soldati
la poetica dell’illuminazione e della
parola, pagine dal saggio Ragioni di
una poesia (testo fornito
dall’insegnante)
T1 I limoni
T12 Non chiederci la parola
T3 Meriggiare pallido e assorto
T4 Spesso il male di vivere
T12 La casa dei doganieri
Nuove stanze (testo fornito
dall’insegnante)
T 13 La primavera hitleriana
T 14 L’anguilla
T 16 Caro piccolo insetto (Xenia)
Ho sceso dandoti il braccio (Xenia, testo
fornito dall’insegnante)
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
- Completamento della lettura dei canti del Paradiso
- Letteratura:
vol 6, Percorso 6, Umberto Saba (trattazione in forma essenziale)
1. La vita (lettura)
2. Incontro con l’opera: il Canzoniere
- T1 A mia moglie
- T2 La capra
- T9 Amai
- la poetica dell’onestà, pagine dal saggio “Quello che resta da fare ai poeti” (testo fornito
dall’insegnante)
Aosta, 15 maggio 2014
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
27
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
28
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
CLASSE V B ind. CHIMICO-BIOLOGICO
A.S. 2013/2014
DOCENTE: CERRI VALERIA
MATERIA: LATINO
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 65 su 99 preventivate. Previste per la fine dell’anno: 12 ore
di lezione.
TESTI IN ADOZIONE E MATERIALI:
- Giovanna Garbarino, NOVA OPERA, VOL 3, dalla prima età imperiale ai regni
romano-barbarici, PARAVIA
- Pepe-Golin, Corso di lingua latina, unità 14-25, EINAUDI SCUOLA
METODOLOGIA DIDATTICA
- Lezione frontale e/o dialogata
- Traduzione e analisi di testi guidata
- Traduzione autonoma e correzione di brani non noti
STRUMENTI DI VERIFICA
- Prove scritte
Due prove nel primo periodo valutativo, due nel secondo, relative alle seguenti
tipologie:
• Versione dal latino
• Simulazione di terza prova
- Prove orali:
Un’interrogazione e una verifica scritta con valore orale in ciascuno dei due periodi
valutativi, secondo le seguenti tipologie:
• Interrogazione orale di letteratura latina con analisi e commento di testi
letterari in lingua o in traduzione
• Verifica strutturata scritta di autori e letteratura
OBIETTIVI
Conoscenze:
•
•
•
della lingua e del lessico, anche come fondamento della riflessione linguistica
sulla lingua italiana, delle capacità logico-discorsive, degli strumenti
interpretativi delle lingue letterarie
dei contenuti essenziali della letteratura latina, anche come fondamento della
cultura e della letteratura occidentale
dei generi letterari, anche come consapevolezza della loro permanenza nelle
letterature moderne
29
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Competenze:
• per la lingua: comprendere e tradurre dal latino autori noti
• per la letteratura: oltre alle competenze già indicate per l’italiano, riconoscere
temi, motivi, archetipi letterari
Capacità:
• oltre alle capcità già indicate per l’italiano, potenziare le capacità logicointuitive attraverso la traduzione autonoma di brani non noti
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha, nel complesso, raggiunto gli obiettivi sopra indicati, sviluppando
conoscenze, competenze e capacità linguistiche e letterarie sufficienti alla
comprensione del testo latino d’autore, alla sua analisi e contestualizzazione .
LATINO
PUNTEGGIO
Conoscenza
degli argomenti
Forma
espressiva
•
•
•
•
•
lacunosa o non pertinente
frammentaria
essenziale
appropriata
approfondita
1
2
3
4
5
•
•
globalmente scorretta e confusa
complessivamente corretta o senza
errori diffusi
corretta ed efficace; puntuale nel
linguaggio
1
2
incerta
essenziale
puntuale ed efficace
1
1,5
2
•
Capacità di
sintesi, di
rielaborazione e
di collegamento
•
•
•
Punteggio in decimi
Media e voto in decimi
Punteggio in quindicesimi
Media e voto in quindicesimi
30
Punt.
max
5
max
3
3
max
2
1
2
3
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Tabella di conversione
Punteggio in quindicesimi
Valutazione in decimi
0
0
1
1
2
2
3
2,5
4
3
5
3,5
6
4
7
4,5
8
5
9
5,5
10
6
11
6,5
12
7
13
8
14
9
15
10
(il voto in quindicesimi è ottenuto arrotondando il punteggio in quindicesimi per difetto se la parte
decimale del punteggio è inferiore a 0,5 o per eccesso se la parte decimale del punteggio è maggiore o uguale a
0,5)
31
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
CLASSE V B ind. CHIMICO-BIOLOGICO
A.S. 2013/2014
DOCENTE: CERRI VALERIA
MATERIA: LATINO
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI LATINO
Si fa presente che, per ragioni legate alla consistenza numerica della classe (di cui al paragrafo
“Presentazione della classe”), sono state operate le seguenti scelte di riduzione del programma; in
particolare:
- non sono stati trattati gli autori minori (Plinio il Vecchio, Plinio il Giovane, Svetonio, ecc.)
- non è stata trattata la letteratura latina cristiana
-
Giovanna Garbarino, NOVA OPERA, VOL 3, dalla prima età imperiale ai regni
romano-barbarici, PARAVIA
L’età giulio-claudia
Unità 4
Seneca
Profilo dell’autore
1. dati biografici
2. i Dialogi
3. i trattati
4. le Epistole a Lucilio
5. lo stile della prosa senecana
6. le tragedie
7. l’Apokolokintosis
Testi letti in lingua:
dal De brevitate vitae:
- 1, 1-4; 2, 1-2, E’ davvero breve il
tempo della vita?
dalle Epistulae ad Lucilium:
- 1, 1-5 Solo il tempo ci appartiene
- 47, 1-2 Come devono essere trattati
gli schiavi
- 47, 10-13 I veri schiavi
Testi letti in traduzione:
- De brevitate vitae (lettura integrale)
- dal De tranquillitate animi:
2, 6-11; 13-15, Quanta inquietudine negli
uomini!
- dal De ira:
III, 36, 1-4, L’esame di coscienza
- dall’Apokolokintosis:
4, 2-7, 2, Morte e ascesa al cielo di Claudio
- dal De clementia:
I, 9, 1; 10, 1- 11, 3, Nerone è più clemente di
Augusto
- da Tacito, Annales, 15, 62-64, Il suicidio di
Seneca
Approfondimenti
- La morte nella riflessione filosofica di Seneca , pag. 99
- La ricerca della felicità: consigli pratici per vivere meglio, pag. 101
- A. Traina, da Il tempo e la saggezza, saggio introduttivo al De brevitate vitae, pag. XI
32
Documento del Consiglio di Classe
dall’unità 5 La poesia
nell’età di
Nerone
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
1. L’epica: Lucano
[percorso di genere]
Testi letti in traduzione dal Bellum civile:
- I, 1-32, L’argomento del poema e
l’apostrofe ai cittadini romani
- I, 129-157, I ritratti di Pompeo e Cesare
- II, 284-325, Il discorso di Catone
- VI, 719-735; 750-808, Una scena di
necromanzia
- VII, 617-646, Farsaglia, funerale del mondo
Approfondimenti
- E. Narducci, Lucano l’anti-virgilio, pag. 213
Unità 6
Petronio
2. La satira: Persio
[percorso di genere; argomento condotto in
parallelo con lo studio della satira di
Giovenale per seguire l’evoluzione del
genere in età imperiale]
Profilo dell’autore
1. La questione dell’autore del Satyricon
2. il contenuto dell’opera
3. la questione del genere letterario
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Testi letti in traduzione dalle Satire:
- Satira I, 1-21; 41-56; 114-125, Un genere
contro corrente: la satira
Testi letti in lingua dal Satyricon:
- 110,6-112,8, La matrona di Efeso
Testi letti in traduzione dal Satyricon:
- 32-34, L’ingresso di Trimalchione
- 37,1-38,5, Presentazione dei padroni di
casa
- 41,9-42,7; 47, 1-6, Chiacchiere di
commensali
- 71, Il testamento di Trimalchione
Approfondimenti
- E. Auerbach, Mimesis, Limiti del realismo petroniano, pag. 250
L’età dei Flavi
dall’ Unità 8 La poesia
nell’età dei
Flavi
dall’Unità 9 La prosa
nella
seconda
metà del I
secolo
3. L’epigramma: Marziale
[percorso di genere]
Testi letti in lingua tratti dal percorso B, La
rappresentazione comica della realtà:
- Epigrammata, I, 10,
- Epigrammata, X, 8
- Epigrammata, X, 43
- Epigrammata,VIII, 79
Testi letti in traduzione:
- Epigrammata, X, La scelta
dell’epigramma
- Epigrammata, III, 65, Il profumo dei
tuoi baci
Testi letti in lingua tratti dal percorso C, Il
mondo personale e degli affetti:
- Epigrammata, V, 34, Erotion
1. Quintiliano
Dati biografici; l’Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Testi letti in lingua dall’Institutio oratoria:
Testi letti in traduzione dall’Institutio oratoria:
- II, 2, 4-8, Il maestro come secondo padre
- I,1,1-7, La formazione dell’oratore comincia
- I, 3, 1-3 L’osservazione del bambino in
dalla culla
classe
- I, 3, 8-12, L’intervallo e il gioco
- I, 3, 14-17, Le punizioni
- X,1,125-131, Severo giudizio su
Seneca
33
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
L’età di Traiano e di Adriano
dall’Unità 11
– La
letteratura
nell’età di
Traiano e di
Adriano
1. La satira: Giovenale
[percorso di genere; argomento condotto in
parallelo con lo studio della satira di Persio
per seguire l’evoluzione del genere in età
imperiale]
Unità 12
Tacito
Profilo dell’autore
1. I dati biografici e la carriera politica
2. L’Agricola
3. La Germania
4. Il Dialogus de oratoribus (con particolare riferimento al dibattito sulla decadenza
dell’oratoria)
5. Le opere storiche: le Historiae; gli Annales
6. La concezione storiografica di Tacito
7. La prassi storiografica
8. La lingua e lo stile
Testi letti in lingua
dall’Agricola:
- 30, 1-31,3, Denuncia
dell’imperialismo romano nel
discorso di un capo barbaro
dal Dialogus de oratoribus:
- 36,1-6, Magna eloquentia sicut
flamma… (testo fornito
dall’insegnante)
dagli Annales:
- XV, 38, L’incendio di Roma
- XV, 44, La persecuzione contro i
cristiani
Testi letti in traduzione dalle Satire:
- Satira I, 1-87; 147-171, Perché
scrivere satire?
- Satira VI, 231-241; 246-267; 434456, L’invettiva contro le donne
Testi letti in traduzione
dall’Agricola:
- 1, Un’epoca senza virtù
dalla Germania:
- 18-19, Vizi dei Romani e virtù dei
barbari: il matrimonio
dalle Historiae:
- 1, L’inizio delle Historiae
- IV, 73-74, Il punto di vista dei
Romani: il discorso di Petilio Ceriale
dagli Annales:
- I,1 Il proemio degli Annales:_ sine
ira et studio
Approfondimenti
- E. Auerbach, Mimesis, I limiti della coscienza storica di Tacito
34
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
- Tacito (conclusione)
- Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo
Unità 14, Apuleio
1. I dati biografici
2. Il De magia
3. I Florida e le opere filosofiche
4. Le Metamorfosi (titolo, trama, sezioni narrative, caratteristiche e intenti dell’opera, lingua e
stile)
- Testi letti in traduzione: Le metamorfosi (lettura individuale del romanzo)
- Approfondimenti: scheda genere 1 – Romanzo, pag. 236
Aosta, 15 maggio 2014
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
35
Documento del Consiglio di Classe
ème
CLASSE de V
B CHB
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DISCIPLINE: Français
36
ENSEIGNANT : Paola De Bernochi
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
A.S.2013/2014
1.
RELATION
NOMBRE D’HEURES DE COURS REALISEES : 84 SUR LES 132 PREVUES. HEURES DE
COURS A REALISER AVANT LA FIN DE L’ANNEE SCOLAIRE : 20 HEURES
SUPPORTS DIDACTIQUES:
Ecritures…Anthologie littéraire en langue française 2
Du XIX siècle à nos jours
Notes de l’enseignant
Textes déchargés
Photocopies
METHODE:
Cours du professeur.
Echange intéractif pendant les cours et pendant les interrogations orales.
Entraînement à la production écrite et précisément à l’Essai argumenté
(Corpus) et au Commentaire dirigé en vue de l’acquisition du double
diplôme
Esabac (examen d’Etat et Baccalauréat général).
Travail de rattrapage systématique à la suite des corrections des copies
des
élèves.
CONTROLE DES CONNAISSANCES:
Trois contrôles:
• Bac Blanc ( Simulazione quarta prova) : Essai bref
et/ou Commentaire dirigé.
• Commentaire dirigé.
• Bac Blanc (Simulazione quarta prova ) : Essai bref
et/ou Commentaire dirigé
• Exercices d’écriture domestique.
- Interrogations orales.
OBJECTIFS :
Connaissances acquises :
En ce qui concerne l’écrit, on a essayé de faire acquérir aux
élèves des « savoir-faire » techniques concernant le contrôle
linguistique et la maîtrise de la méthode des nouvelles
épreuves Esabac. Pour ce qui est de l’oral, on a visé surtout
le renforcement de la compréhension/analyse des textes
littéraires afin que les élèves puissent exprimer une appréciation
critique, claire et pertinente.
Compétences :
A l’oral comme à l’écrit, les élèves ont travaillé pour améliorer leur
compétence discursive en langue française. En particulier ils doivent
être à même d’acquérir une méthode d’analyse textuelle et stylistique des
différents genres littéraires. Ils doivent savoir reconnaître les caracté
ristiques et la polysémie d’un texte littéraire et savoir l’interpréter selon
leur propre expérience et sensibilité.
37
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Capacités :
La plupart des élèves disposent des stratégies et des informations nécessaires
à soutenir une discussion ou à présenter un exposé oral. Ils sont presque tous
en mesure de relier et comparer des textes de nature différente, d’en
approfondir la thématique et d’en dégager un jugement personnel.
Objectifs atteints :
A) Savoir exprimer clairement et correctement, à l’oral et à l’écrit, les
connaissances acquises en exprimant un jugement critique pertinent.
B) Connaître,d’une façon suffisamment détaillée, les ouvrages des écrivains au
programme.
C) Savoir comprendre et analyser un texte littéraire, savoir le situer dans le
contexte socio-culturel de sa production.
D) Savoir rendre compte des lectures des oeuvres intégrales.
E) Savoir repérer et exploiter les liens interdisciplinaires relevés pendant
les cours.
Ces objectifs ont été rejoints par la plupart des élèves. Il y a ,toutefois,
quelques élèves qui rencontrent encore des difficultés remontant à
d’anciennes lacunes, dues aussi au manque d’engagement de la part de
quelqu’un, essentiellement grammaticales et discursives, qui risquent
d’entraver l’élaboration de leur discours, surtout à l’écrit.
Les nouvelles grilles d’évaluation pour l’épreuve Esabac sont ci-jointes :
CONTRÔLE LINGUISTIQUE ET QUALITÉ STYLISTIQUE
moins de 5 fautes
Orthographe de 5 à 7 fautes
et
de 8 à 10 fautes
ponctuation
plus de 10 fautes
(1 p.)
Morphosyntaxe
(2 p.)
Lexique et
Qualité du
style
(2 p.)
1
0,75
0,5
C1
B2
B1
0,25
-
jusqu’à 5 erreurs
entre 5 et 9 erreurs
1,75 – 2
1 – 1,5
C1
B2
le nombre des erreurs est supérieur à 10
0 – 0,75
B1
1,75 – 2
1,25 - 1,5
C1
B2
0,5 – 1
B1
0 – 0,25
-
Expression personnelle, riche, fluide et précise
Expression claire, adéquate et plutôt précise
Expression simple, compréhensible malgré des
tournures italiennes
expression maladroite, difficilement
compréhensible
METHODE COMMENTAIRE DIRIGE
Questions
5 points
Les réponses sont traitées
exhaustive et pertinente
10 points
de
38
façon
précise,
5,5 – 6
C1
Documento del Consiglio di Classe
d’observation
d’interprétation
(6 p.)
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
et Les réponses sont traitées de façon correcte et
pertinente
Les réponses montrent que les questions ont été, dans
l’ensemble, comprises ; elles sont relativement
satisfaisantes
Les réponses proposées sont inadéquates
4,75- 5,25
B2
4 – 4,5
B2
3 - 3,75
0 – 2,75
3,75 – 4
Production à partir La production est riche, personnelle, présente une
des
suggestions progression et des élargissements culturels
contenues dans le
texte
La production est riche et illustrée par des exemples 3,25 – 3,5
(4 p.)
appropriés
La production est pauvre, mais cohérente dans son 3
développement
La production est sommaire, fragmentaire et sans 2 – 2,75
cohérence interne
0 – 1,75
B1
C1
B2
B2
B1
-
1) La suffisance dans la maîtrise de la langue s’obtient avec 3 points sur 5. La suffisance dans la
maîtrise de la technique s’obtient avec 7 points sur 10. L’écart dépend de la grille de conversion des
notes sur 15 en notes sur 10.
2) On obtient la mention B 2 avec 10 – 11 – 12 et 12,50 (même s’il devient 13) sur 15. On obtient la
mention C1 avec 13 (net) – 14 – 15 sur 15.
MAI TRISE DE LA METHODE DE L’ANALYSE PRODUCTION
Introduction
(2 p.)
L’introduction aborde précisément le thème et pose la
problématique qui sera développée
L’introduction approche le thème et évoque la problématique
L’introduction est pratiquement inexistante
Développement
( 6 p.)
Conclusion
( 2 p.)
Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et
de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les
arguments de manière personnelle et en rapport avec une
problématique nettement proposée
Le développement repose sur une bonne utilisation des
documents proposés et reprend clairement les points clés de la
question abordée
Le développement manifeste un niveau satisfaisant de
compréhension des documents utilisés, généralement, de façon
juxtaposée
Le développement montre que les documents proposés ne sont
pas compris et / ou ne sont pas utilisés de façon adéquate
La conclusion reprend et synthétise clairement la progression du
devoir, puis elle pose une éventuelle ouverture
La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du
devoir
La conclusion est à peine amorcée
CLASSE de 5ème B CHB
10 points
1,75 - 2
1,25 – 1,5
01
C1
B2
B1
C1
5,25 – 6
4,25 – 5
3,5 – 4
B2
B2
2,75- 3,25
B1
0 – 2,5
-
1,75 - 2
C1
1,25 – 1,5
B2
0-1
B1
Enseignant : Paola De Bernochi
Année scolaire 2013/2014
39
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Programme de littérature française
Texte : Ecritures… Anthologie littéraire en langue française 2
Du XIXème siècle à nos jours
Aperçu du XIXème siècle du point de vue historique, culturel et littéraire
LE REALISME : LES CARACTERISTIQUES ESSENTIELLES DE CE COURANT.
Balzac : la vie et les oeuvres
Le projet de La Comédie humaine.
Les trois aspects de la création balzacienne.
Lecture et analyses des extraits suivants :
« Monsieur Grandet » (photocopie).
Le père Goriot : analyse des extraits suivants :
« La déchéance de Goriot » page 81
« La pension Vauquer » (photocopie)
« Vous voulez parvenir, je vous aiderai » (photocopie)
« La mort de Goriot » (photocopie)
Le Second Empire, la IIIème République
Gustave Flaubert : La vie et les oeuvres
Lecture et analyse des extraits suivants :
Madame Bovary :
« Le nouveau » (photocopie)
« Une lune de miel » page 141
« La mort d’Emma » ( photocopie)
« Charles et Rodolphe » page 142
Le Naturalisme : Les origines du Mouvement, la définition de Naturalisme, le Naturalisme
de Zola, points communs et différences entre Réalisme et Naturalisme.
Emile Zola : la vie et les œuvres
Le projet des Rougon-Macquart
Lecture et analyse des extraits suivants :
« L’Alambic » page 154
« La ruine d’un petit commerce » page 156
« Qu’ils mangent de la brioche » page 158
Le Conte et la Nouvelle
Guy de Maupassant : la vie et les oeuvres
Lecture et analyse des extraits suivants :
« Et Boule de suif pleurait » page 162
40
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
« Une petite folie » page 164
« Je ne suis pas fou » page165
« Le masque » (photocopie)
La Décadence
Le Symbolisme
Charles Baudelaire : la vie et l’oeuvre
La notion de « spleen », Les Fleurs du mal : la signification du titre, la structure du recueil, l’exotisme
et sa fonction, les thèmes de l’exil, de la fuite du temps, les correspondances, la fonction du Poète, la
poétique baudelairienne.
Lecture et analyse des poèmes suivants :
« L’Albatros » (photocopie)
« Spleen » page 177
« Le Voyage » page 178
« Correspondances » page 184
Les poètes maudits.
Stéphane Mallarmé : la vie et l’œuvre
Le maître
Son importance en ce qui concerne sa nouvelle façon d’écrire
Lecture et analyse du poème :
« Brise marine » ( déchargé par les élèves)
Arthur Rimbaud : la vie et les œuvres
La nouvelle notion d’écriture poétique, la recherche d’un nouveau langage, la fonction du poète, la
définition de poète voyant.
Lecture et analyse des poèmes suivants :
« Lettre du Voyant » page 199
« Ma bohème » page 192
« Le bateau ivre » page 194 et déchargé
« Voyelles » ((déchargé par les élèves)
Paul Verlaine : la vie et l’œuvre
La malédiction de Saturne
L’importance de la musicalité du vers
Lecture et analyse des poèmes suivants :
« Chanson d’automne » page 189
« Clair de lune » (déchargé par les élèves)
« Mon rêve familier » (déchargé par les élèves)
Aperçu du XXème siècle du point de vue historique, culturel, littéraire
La Littérature de la Belle Epoque
Guillaume Apollinaire : la vie et les œuvres
La nouveauté de l’écriture poétique, la notion de modernité, son lien avec les Fauves et les Cubistes.
Lecture et analyse des poèmes suivants :
Alcools :
« Zone » page 230 et déchargé
« Le pont Mirabeau » page 232
Calligrammes :
« La Cravate et La Montre » (déchargé par les élèves)
« Il pleut » page 229
41
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Le Récit
Gide : la vie et les œuvres
Les nouveautés de l’écriture (la mise en abyme, le manque de chronologie, le dédoublement du -jenarrateur, la notion et la fonction du roman pour Gide
Lecture et analyse des extraits suivants :
« La pendule sonna quatre heures »page 275
Extrait tiré de Les Faux-Monnayeurs (photocopie)
Le monologue intérieur
Proust : la vie et l’oeuvre
La mémoire involontaire
Structure de l’œuvre A la Recherche du temps perdu
Les techniques narratives de Proust
Lecture et analyse des extraits suivants :
« La petite madeleine » page 267
« Il était snob » page 268
Le mouvement Dada
Le Surréalisme et ses principaux exposants
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
André Breton et l’écriture automatique
Breton : La vie et les œuvres
Lecture et analyse de l’extrait :
« L’écriture automatique » page 253
Paul Eluard : la vie et l’ oeuvre
Lecture et analyse du poème :
« La courbe de tes yeux » page 256
L’Existentialisme : le climat historique, une philosophie, un engagement, un échec ?
Jean-Paul Sartre : la vie et les oeuvres
Lecture et analyses des extraits :
«Parcours existentiel » pages 314-315
« L’Enfer, c’est les Autres » (photocopie)
Simone de Beauvoir ( page 330)
Lecture et analyse du document :
« Etre une étudiante brillante » page 330
Albert Camus : la vie et les oeuvres
Le behaviorisme.
Lecture et analyse des extraits :
« Aujourd’hui maman est morte » page 322
« Héroïsme ou honnêteté » page 324
Le Nouveau Roman en général.
L’esthétique du Nouveau Roman.
42
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Le Théâtre de l’Absurde en général
Tous les textes des auteurs au programme ont été étudiés en classe en suivant les techniques de
l’analyse textuelle ou du commentaire composé.
Chaque élève, au cours de l’année scolaire, a lu deux œuvres dans leur version originale, l’une du
XIXème siècle et l’autre du XXème siècle ( voir la liste ci-jointe).
Livres de lecture
Elève
BARON
BENECH
XIXème siècle
XXème siècle
Les Fleurs du mal
Les Mouches
Contes et Nouvelles (Maupassant
La Nausée
BOTTACCHI
Germinal
La Porte Etroite
CARRAL
Bel-Ami
L’Etranger
DELLAVALLE
DONATELLA
Bel-Ami
Bel-Ami
L’Etranger
L’Etranger
DURAND
Une Vie
ELTER
Madame Bovary
La Porte Etroite
FERROD
Le Ventre de Paris
Du côté de chez
Swann
FURNO
Notre Dame de Paris
La Porte Etroite
MAFRICA
Madame Bovary
La Peste
MARTINET
Le Père Goriot
Les Mouches
NATO
Une vie
L’Etranger
NITRI
Une Vie
La Peste
PARMA
PATRUNO
PERRIER
La Nausée
Une Vie
Une Vie
La Nausée
La Nausée
Eugénie Grandet
La Porte étroite
PESSION
Madame Bovary
L’Etranger
PIETRAFESA
Bel-Ami
La Peste
PIGNET
Bel-Ami
Les Mots
RIZZO
Madame Bovary
L’Etranger
ROLLET
Le Père Goriot
La Porte Etroite
SANNA
Bel-Ami
Du côté de chez Swann
43
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
SIMONETTI
Les Misérables
Les Mots
SQUINABOL
Le Rouge et le Noir
La Porte Etroite
STRA
Une Vie
La Porte Etroite
TRASINO
Les Misérables
La Peste
ZAPPAVIGNA
Madame Bovary
L’Etranger
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
CLASSE V B CHB
A.S.2013/2014
MATERIA MATEMATICA
44
DOCENTE prof.ssa VILLANI
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
2.
RELAZIONE
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 83 SU 99 PREVENTIVATE. PREVISTE PER LA
FINE DELL’ANNO : 12
TESTI E MATERIALI:
BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI, CORSO BASE BLU DI MATEMATICA, VOLL. 3, 4, 5, ED. ZANICHELLI,
BOLOGNA
METODOLOGIA DIDATTICA:
Alternanza equilibrata tra le seguenti strategie di insegnamento
• lezione frontale;
• problem-solving ;
• lezione dialogata ;
• esercitazioni alla lavagna e individuali;
• assegnazione di esercizi e problemi da svolgersi a casa;
MEZZI:
• libro di testo ;
• calcolatrice scientifica ;
• LAVAGNA LUMINOSA ;
STRUMENTI DI VERIFICA:
Nel primo periodo valutativo la valutazione è stata effettuata mediante :
• tre compiti in classe scritti;
• una prova scritta valida per la valutazione orale svolta sotto forma di
domande/piccoli esercizi tendenti ad accertare la capacità di applicazione di
alcuni concetti e la conoscenza dei teoremi;
•
una interrogazione orale.
Nel secondo periodo valutativo la valutazione è stata effettuata mediante:
- cinque compiti in classe scritti; di questi, due sono stati delle simulazioni di seconda prova,
benché svolti in 100 minuti. Il testo di questi compiti è stato strutturato con 2 problemi e 5 quesiti.
La consegna è stata: svolgere un problema e tre quesiti a scelta. La valutazione di queste prove
scritte è stata organizzata in modo da attribuire la sufficienza con il problema svolto correttamente
o con tre quesiti svolti correttamente (2 punti di chiarezza e ordine, 4/3 di punto ad ogni quesito e
4 punti per problema). Uno dei cinque compiti scritti sarà la simulazione della seconda prova
scritta. (svolta in 6 moduli). Verrà svolto il 20 Maggio in contemporanea con le altre classi quinte. Il
testo sarà identico per tutte e due le quinte del corso CHB.
- due prove scritte valide per la valutazione orale proposta sotto forma di domande/piccoli
esercizi tendenti ad accertare la capacità di applicazione di alcuni concetti e la conoscenza dei
teoremi.
- una interrogazione orale sotto forma di domande/piccoli esercizi tendenti ad accertare la
capacità di applicazione di alcuni concetti e la conoscenza dei teoremi.
Le verifiche scritte valide per la valutazione orale sono state fatte, in accordo con gli alunni,
principalmente con lo scopo di utilizzare un tempo maggiore per le esercitazioni e per avere uniformità
di valutazione.
OBIETTIVI:
45
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Conoscenze :
Sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche
della matematica.
• Avere assimilato il significato di procedimento deduttivo e procedimento induttivo e i loro
differenti ruoli nella risoluzione di problemi.
•
•
•
•
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
Saper affrontare e risolvere gli esercizi proposti applicando la strategia più consona.
Avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio della altre scienze.
Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo
flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
F) Saper analizzare criticamente i risultati ottenuti in modo da controllarne la correttezza e
ripercorrere il proprio svolgimento se ci si accorge di una incongruenza.
G) Procedere in modo critico nell'analisi di un problema.
Obiettivi raggiunti:
Le studentesse e gli studenti hanno mostrato un interesse costante nel corso dell'anno e nel corso di
tutto il triennio. Le difficoltà individuali emerse nel corso degli anni passati, si sono spesso attenuate
grazie ad uno studio sempre più attento. In quest'ultima parte dell'anno scolastico, la stanchezza e la
tensione dell'Esame in arrivo non hanno permesso a tutti di ottenere i risultati attesi. Emergono
diverse importanti individualità, ovvero studentesse e studenti che mostrano interesse sincero e
lavorano con profitto. Permane qualche caso di difficoltà, legato ad una scarsa propensione per la
materia e allo studio non costante.
Nel 60-70% dei casi gli allievi:
- hanno imparato a descrivere, a interpretare e a rappresentare i fenomeni osservati;
- hanno imparato a comunicare in modo corretto ed appropriato i concetti appresi;
- hanno appreso ad analizzare criticamente i risultati raggiunti;
- hanno imparato a sistematizzare logicamente i più importanti concetti di analisi;
- hanno imparato a risolvere i problemi di geometria solida gestendo in modo efficace
anche l’incognita;
- hanno compreso il ruolo strumentale della matematica per lo studio delle altre
scienze;
Il 25-30% degli studenti ha anche
1) imparato a scegliere, fra diverse strategie di risoluzione, quella che crea meno
problemi a livello di calcolo ed è anche la più elegante;
2) assimilato il procedimento deduttivo ed induttivo.
LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
46
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
La valutazione viene fatta secondo quanto deciso nel dipartimento di matematica e fisica e qui
riportato.
MATEMATICA:
La valutazione dei periodi valutativi viene fatta sulla base di almeno due prove valide per l’orale, di cui
almeno una tradizionale alla lavagna, e almeno due prove scritte.
Tutte le prove sono programmate all'inizio di ogni periodo valutativo e trascritte sul registro di classe in
modo da evitare coincidenze di date con compiti scritti di altre discipline.
Compiti
Interrogazioni:
La misurazione (e la valutazione) dei compiti in
classe è fatta sulla base della somma dei
punteggi attribuiti in modo pesato ai singoli
esercizi del compito, fino ad un massimo di 8
punti , ai quali vengono aggiunti fino a 2 punti per
la chiarezza grafica e argomentativa, per la
precisione del linguaggio simbolico e per
l’eleganza delle strategie di risoluzione.
Nelle verifiche scritte valide ai fini della
valutazione orale è attribuito un punteggio diverso
a seconda della difficoltà del testo.
Valutazione della correttezza e completezza
delle conoscenze, del rigore argomentativo,
della chiarezza di esposizione, della
pertinenza esemplificativa, delle capacità di
rielaborazione critica e di sintesi.
Costituiscono in particolare requisiti minimi per
la sufficienza le seguenti abilità:
• sapere riportare in modo sostanzialmente
corretto i termini essenziali dei diversi
argomenti;
• conoscere gli enunciati dei teoremi
oggetto di studio e, quando richiesto,
saperne condurre a termine,
eventualmente guidati nei passi più
impegnativi, le dimostrazioni;
• sapere applicare senza gravi errori di
impostazione o di calcolo i teoremi
appresi;
• sapere, in particolare, applicare senza
eccessiva difficoltà lo strumento del
calcolo relativamente ai contenuti del
programma svolto.
Negli scrutini del II periodo valutativo, ai fini della discussione e della determinazione del voto (unico)
di matematica, il Consiglio di Classe ha tenuto conto della media aritmetica del profitto, calcolata
attribuendo pari peso alla media dei voti di scritto e alla media dei voti di orale.
La valutazione della simulazione della seconda prova d'esame di stato verrà effettuata secondo la
griglia:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
47
Documento del Consiglio di Classe
CANDIDATO/A:
Punto a
CLASSI
PROBLEMA 1 (7 p.ti)
completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
non svolto
Punto b
Ch.B.
PROBLEMA 2 (7 p.ti)
Punto a completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
2
1
0,5
2
0,75
0,5
non svolto
non svolto
1
0,75
0,5
0
non svolto
0
non svolto
0
0
0
TOTALE 0,00
Quesito n°
3
parzialmente svolto con errori
0,4
incompleto e disordinato
completamente corretto
0
incompleto, disordinato e confuso
1
in bianco
parzialmente svolto o con errori
0,7
parzialmente svolto con errori
0,4
completamente corretto
1
parzialmente svolto o con errori
0,7
parzialmente svolto con errori
0,4
1
0,7
parzialmente svolto con errori
0,4
1
0
P=PUNT. TOT. SECONDA PROVA SCRITTA 0,00
V=VOTO IN QUINDICESIMI* 0,00
0
completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
1
0,7
parzialmente svolto con errori
0,4
0
TOTALE 0,00
*V è ottenuto arrotondanto P
per difetto se la parte decimale di P è minore di 0,5
per eccesso se la parte decimale di P è maggiore o uguale a 0,5
CLASSE: V B CHB
A.S.2012/13
2
1,5
TOTALE
0
completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
non svolto
2,5
0
non svolto
Quesito n°
completo e ordinato
incompleto ma ordinato
non svolto
Quesito n°
1
0,7
non svolto
Quesito n°
CHIAREZZA E ORDINE (3 p.ti)
parzialmente svolto o con errori
non svolto
1
1
0,5
non svolto
QUESITI (5 p.ti)
completamente corretto
2
1
0,5
Punto d completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
TOTALE 0,00
Quesito n°
2
1
0,5
Punto c completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
0
completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
2
1
0,5
Punto b completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
0
completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
non svolto
Punto d
2
1
0,5
V
0
completamente corretto
parzialmente svolto o con errori
parzialmente svolto con errori
non svolto
Punto c
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DOCENTE: prof.ssa VILLANI MARINA
48
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI MATEMATICA
Insiemi numerici.
Intervalli. Intorni. Funzioni e loro proprietà. Funzioni crescenti e decrescenti. Dominio.
Limiti delle funzioni e continuità.
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione per x che
tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una
funzione per x che tende ad un valore finito. Teoremi generali sui limiti (unicità, permanenza del
segno, teoremi del confronto: senza dimostrazione). Funzioni continue e calcolo dei limiti.
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue.
Operazioni sui limiti. Limiti delle funzioni razionali. Limiti notevoli (tutti dimostrati). Forme
indeterminate. Gli asintoti e la loro ricerca.
Funzioni continue.
Discontinuità delle funzioni. Proprietà delle funzioni continue. Risoluzione approssimata delle
equazioni. Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione.
Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. Derivate fondamentali. Continuità e derivabilità
(senza dimostrazione). Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due funzioni, del
loro prodotto, del quoziente (con dimostrazioni) Derivata di funzione di funzione e derivata della
funzione inversa (senza dimostrazioni). Derivate delle funzioni inverse goniometriche. Retta tangente
in un punto del grafico di una funzione. Applicazione del concetto di derivata in fisica.
Teoremi sulle funzioni derivabili.
Teorema di Rolle (con dimostrazione). Teorema di Lagrange (con dimostrazione). Applicazioni del
teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy (senza
dimostrazione). Regola di De l’Hopital (senza dimostrazione).
Massimi, minimi, flessi.
Punti stazionari. Teorema di Weierstrass: enunciato. Ricerca dei massimi e minimi col metodo della
derivata prima. Flessi a tangente orizzontale. Dominio della derivata prima e punti di non derivabilità
(cuspidi e punti angolosi). Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso attraverso la derivata
seconda. Tangente inflessionale. Problemi di massimo e di minimo.
Studio di funzioni.
Asintoti (verticale, orizzontale ed obliquo; intersezioni con A.O. e con A.Obl.). Schema generale per lo
studio di una funzione. Applicazione dello studio di una funzione alla discussione delle equazioni
parametriche.
Il calcolo combinatorio.
Disposizioni semplici e con ripetizione. Combinazioni semplici e con ripetizione. Permutazioni semplici
e con ripetizione. Il fattoriale. Il coefficiente binomiale. Il binomio di Newton.
Integrali indefiniti.
Integrale indefinito. Integrazioni immediate.
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Integrali indefiniti.
49
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
Integrali definiti.
Introduzione intuitiva al concetto di integrale. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà
degli integrali definiti. Teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione). Teorema
della media (senza dimostrazione). Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di
piano delimitata dal grafico di due funzioni. Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Applicazioni
degli integrali in fisica.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
CLASSE V B CHB
A.S.2013/2014
MATERIA FISICA
DOCENTE VILLANI
50
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
3.
RELAZIONE
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 76 SU 99 PREVENTIVATE. PREVISTE PER LA
FINE DELL’ANNO : 12
TESTI E MATERIALI:
U. AMALDI, LA FISICA DI AMALDI, VOLL. 1, 2 E 3, ZANICHELLI, BOLOGNA
METODOLOGIA DIDATTICA :
Proposta di problemi o situazioni fenomeniche che fungano da stimolo alla disamina e alla
discussione dell’argomento da trattare;
Nucleo centrale degli insegnamenti teorici: di taglio “tradizionale” ma non cattedratico, con adeguato
spazio dedicato al chiarimento di eventuali dubbi manifestati dagli allievi e all’approfondimento
eventuale degli aspetti storico-critici dell’argomento in esame;.
Attività di laboratorio fisico: essenzialmente di tipo dimostrativo e volte a introdurre, oppure
approfondire attraverso il riscontro sperimentale, gli argomenti affrontati in sede teorica;
STRUMENTI DI VERIFICA:
Nel primo periodo valutativo la valutazione è stata effettuata mediante:
•
una interrogazione
•
una prova scritta per la valutazione orale proposta sotto forma di domande a trattazione
sintetica
Nel secondo periodo valutativo la valutazione è stata effettuata mediante:
H)
due prove consistenti in domande a risposta multipla (con altre 4 materie: simulazione terza
prova);
I)
due interrogazioni orali sotto forma di domande tendenti ad accertare la conoscenza e la
comprensione dei concetti studiati con le dimostrazioni degli eventuali teoremi.
Ritengo che, alla luce dei risultati ottenuti nel corso del secondo periodo valutativo, gli studenti
abbiano conseguito mediamente discreti risultati grazie allo studio approfondito e ai loro notevoli
sforzi linguistici nelle prove orali e penso che i risultati ottenuti nelle simulazioni d'esame siano stati
possibili anche grazie a domande poste in modo chiaro, con le richieste ben evidenziate.
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Possedere le nozioni e i procedimenti di rilevanza ritenuta fondamentale nell'ambito della
termodinamica e dell'elettromagnetismo classico.
- Possedere le nozioni di massima e i fondamentali strumenti d'indagine conseguenti a una
corretta assimilazione del metodo sperimentale
- conoscenza dei contenuti elencati nel programma allegato
-
-
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
Saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo a individuare gli elementi significativi,
le relazioni, i dati superflui e quelli mancanti.
51
Documento del Consiglio di Classe
-
-
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Acquisire adeguata consapevolezza delle operazioni effettuate durante semplici misurazioni
ed eventualmente dei tipi di errori che si manifestano.
Sapere raccogliere, ordinare e rappresentare i dati relativi alle esperienze dirette o simulate.
Saper esaminare i dati e ricavare informazioni significative dall'analisi di tabelle e grafici.
Saper trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con risultati ottenuti sperimentalmente.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
fornire un bagaglio di conoscenze fisiche adeguato;
sviluppare le capacità di vagliare e correlare conoscenze e informazioni scientifiche, di
recepirle criticamente e di inquadrarle in un unico contesto;
spostare gradualmente l’attenzione degli allievi dagli aspetti puramente empirici e di
osservazione analitica verso gli aspetti concettuali;
saper risolvere problemi e test, essere in grado di esporre in modo completo, rigoroso ed
esauriente anche per iscritto le tematiche proposte;
saper inquadrare in uno schema logico situazioni diverse riconoscendone analogie e
differenze.
Obiettivi raggiunti:
Nel 90% dei casi, gli studenti:
• hanno imparato a descrivere, interpretare e rappresentare i fenomeni osservati;
• hanno compreso la differenza tra le definizioni operative e i concetti astratti;
• hanno imparato a collegare i diversi concetti appresi, utilizzandoli nei diversi settori della
fisica;
• hanno imparato a risolvere piccoli problemi applicativi e ad analizzare con senso critico i
risultati raggiunti;
• sanno vagliare e collegare efficacemente le conoscenze scientifiche, analizzandole
criticamente ed inquadrandole nel contesto corretto, compatibilmente con i concetti fin qui
affrontati.
Ritengo che, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti nel corso del secondo periodo valutativo, siano
stati compiuti notevoli sforzi dagli studenti. Lo studio costante, determinato e esauriente hanno
permesso agli studenti di conseguire risultati buoni, mostrando anche discrete proprietà di linguaggio
e chiarezza espositiva. Gran parte degli studenti ha lavorato in maniera seria, approfondendo gli
argomenti trattati. Diversi studenti hanno ottenuto risultati eccellenti grazie ad una sincera curiosità
verso la materia e allo studio esaustivo.
LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE SONO ALLEGATE.
INTERROGAZIONI:
-Valutazione della correttezza e completezza delle conoscenze, acquisizione degli argomenti
sviluppati, uso corretto della terminologia, capacità di rielaborazione critica e di sintesi , capacità di
orientarsi e di argomentare in modo strutturato ed esauriente.
-Il voto è stato assegnato tenendo conto globalmente dei parametri descrittori sopra indicati.
Costituiscono in particolare requisiti minimi per la sufficienza (6/10) le seguenti abilità:
a) sapere riportare in modo sostanzialmente corretto gli elementi essenziali dei diversi argomenti e gli
enunciati delle leggi fisiche
b) sapere attribuire la corretta unità di misura alle grandezze fisiche in esame;
c) sapere applicare senza gravi errori di impostazione o di calcolo gli enunciati delle leggi fisiche
d) avere sufficiente capacità di organizzare in modo logico le risposte.
Valutazione delle simulazioni d'esame
52
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Tipologia MISTA: fisica: 8 quesiti a risposta multipla.
Quesiti corretti
1
2
3
4
5
6
7
8
Voto in decimi
3
4
5
6
7
8
9
10
L'eventuale valutazione in quindicesimi l'ho proposta agli studenti (per dar loro modo di comprendere
la valutazione in sede di esame di Stato) applicando la seguente tabella di conversione:
Media aritmetica
1
2
2,5 3
3,5 4
4,5 5
5,5
6
6,5 7
8
Valutazione in 15esimi
1
2
3
5
7
9
10
11 12
13 14 15
CLASSE V B CHB
A.S.2013/2014
4
6
DOCENTE prof.ssa VILLANI
53
8
9
10
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI FISICA
TERMODINAMICA
Il primo principio di termodinamica.
L'energia interna. Il principio zero. Trasformazioni reali e quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il
primo principio di termodinamica.. Moto perpetuo di prima specie.
Il secondo principio di termodinamica.
Le macchine termiche. Enunciati di Clausius e Kelvin. Il rendimento. Trasformazioni reversibili e
irreversibili. Il teorema di Carnot. Il ciclo di Carnot.
Entropia.
Principio dell'aumento dell'entropia in un processo irreversibile.
ELETTROMAGNETISMO
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
Elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La carica elettrica.
La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia.
L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico.
Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Le linee di campo. Il flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una superficie
infinita di carica.
Il potenziale elettrico.
L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici
equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione. La circuitazione del
campo elettrostatico.
Fenomeni di elettrostatica.
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico ed il potenziale
in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell’elettrostatica. Convenzione sulla
costante additiva del potenziale. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie
e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.
La corrente elettrica continua.
La corrente elettrica. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori
ohmici in serie e in parallelo. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice e la
resistenza interna di un generatore di tensione.
La corrente elettrica nei metalli.
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. L’effetto Joule. La
dipendenza della resistività dalla temperatura.
Circuito RC.
Carica e scarica di un condensatore: il circuito RC. Applicazione di un semplice circuito RC: il
pacemaker.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas.
Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L'elettrolisi. La conducibilità nei gas. Le
scariche elettriche nei gas. I raggi catodici.
Fenomeni magnetici fondamentali.
54
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Magneti naturali ed artificiali. Le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e quello
elettrico.
Labo r at o ri o :
Elettrizzazione
Conduttori ed isolanti
Distribuzione superficiale delle cariche
Elettroscopio
Induzione
Pendolino elettrico
Linee di forza del campo elettrico
Circuiti elettrici
Campo magnetico e linee del campo magnetico
Rapporto e/m
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Fenomeni magnetici fondamentali.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. La definizione di ampere.
L’origine del campo magnetico. L’intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Il campo magnetico.
La forza di Lorentz e la forza di Lorentz generalizzata. Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Il selettore di velocità. Lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico. La
circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali (materiali paramagnetici,
diamagnetici e ferromagnetici).
L’induzione elettromagnetica.
Le correnti indotte. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge
di Lenz. Energia e densità di energia del campo magnetico.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
55
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE: 5 B CHB
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DISCIPLINA: Filosofia
56
Documento del Consiglio di Classe
DOCENTE: Guido Pagano
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
A.S. : 2013/2014
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 80 su 99 preventivate. Previste per la fine dell’anno : 12
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Conoscere il pensiero di alcuni filosofi ritenuti significativi, anche in rapporto alle
tematiche scelte come ambito di approfondimento e come filo conduttore nel corso
dell’anno. Conoscere il significato dei concetti chiave relativi alle diverse filosofie,
facendo riferimento al glossario presente nel testo in adozione.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo):
Acquisire una competenza lessicale adeguata. Saper esporre in modo chiaro e
coerente. Saper analizzare un testo, individuandone i concetti e le argomentazioni
fondamentali.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
Saper paragonare il pensiero dei diversi filosofi, cogliendone analogie, costanti
tematiche, sviluppi e contrapposizioni. Saper individuare connessioni con gli altri
ambiti disciplinari e con il contesto culturale extrascolastico. Saper cogliere
collegamenti tra le tematiche affrontate e la propria esperienza personale.
Obiettivi raggiunti:
L’obiettivo relativo alle conoscenze è stato in linea di massima raggiunto da un
settanta per cento della classe. Un quindici per cento evidenzia una preparazione
non del tutto solida e il restante quindici per cento presenta lacune abbastanza gravi.
Per quanto riguarda le competenze l’obiettivo è stato raggiunto da una buona parte
dei ragazzi con l’eccezione di alcuni allievi che evidenziano una notevole difficoltà
nell’esposizione orale, legata a forme diverse di imprecisione lessicale e linguistica in
generale. A riguardo dell’obiettivo capacità, a fronte di una discreta componente
della classe che sa istituire dei paragoni tra diversi filosofi e cogliere connessioni con
altri ambiti curricolari, solo una stretta minoranza e in grado di individuare nessi
pertinenti con contesti extrascolastici e porre in relazione i contenuti appresi con la
propria esperienza personale.
TESTI E MATERIALI:
57
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
N. Abbagnano - G. Fornero, ITINERARI DEL PENSIERO, Vol. 3, n. 2 tomi, Torino,
Paravia, 2003
Materiali vari presenti sul sito del registro elettronico.
METODOLOGIA DIDATTICA
4. lezione frontale
5. lezione dialogica
6. mappe concettuali
7. slides Power Point
8. testi e schemi inseriti nei materiali didattici del R.E.
STRUMENTI DI VERIFICA:
La valutazione dei periodi valutativi viene fatta sulla base di almeno due prove: uno
scritto valido per l’orale e un colloquio. La prova scritta viene formulata sulla base
della tipologia B ed è parte integrante della simulazione di terza prova degli Esami di
Stato. Si prevede, se possibile, un ulteriore verifica orale di fine anno da svolgersi,
sull’intero programma, tenendo in considerazione la “tesina” elaborata dallo studente.
Le griglie di valutazione sono allegate.
CLASSE: 5° B CHB
DISCIPLINA: Filosofia
58
Documento del Consiglio di Classe
DOCENTE: Guido Pagano
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
A.S. : 2013/2014
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI
Filosofia
Hegel
L'infinito come unica realtà
L' identità tra razionale e reale
La filosofia come giustificazione razionale della realtà
La dialettica
La Fenomenologia dello spirito
La logica (la grande triade)
La filosofia della natura
La filosofia dello Spirito (in particolare lo Spirito Oggettivo in quanto Eticità)
Kierkegaard
La categoria del singolo
L’esistenza come possibilità
La critica alla filosofia hegeliana
Gli stadi della vita umana
L’angoscia
La disperazione
Lo scandalo del cristianesimo
Schopenhauer
Il mondo della rappresentazione come «velo di Maya»
La «volontà di vivere»
Caratteri e manifestazioni della «volontà di vivere»
La vita è dolore
Le vie di liberazione dal dolore
Feuerbach
La critica all’idealismo
L’umanesimo materialistico
Essenza dell’uomo ed essenza di Dio: l’alienazione religiosa
Marx
La critica dell’ideologia
La critica dell’economia borghese e il tema dell’alienazione
La concezione materialistica della Storia
La lotta di classe
Il “Capitale” e la teoria del plus-valore
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il comunismo
59
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Nietzsche
La nascita della tragedia
L'accettazione totale della vita
La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori
La «morte di Dio»
Dalla «morte di Dio» all'avvento del «superuomo»
Il nichilismo
L'eterno ritorno
Il «superuomo» e la volontà di potenza
Freud
La rivoluzione psicoanalitica
L'inconscio e i modi per accedere ad esso
La scomposizione psicanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico
Bergson
L'analisi del concetto di tempo
La concezione della memoria
L'intelligenza e l'intuizione
Lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice
Husserl
Contesto storico della Fenomenologia
Concetti fondamentali:
L’epochè,
L'intenzionalità;
La riduzione eidetica;
La distinzione noesi-noema.
Esplorazione del metodo fenomenologico in atto nella distinzione coscienza
percettiva/coscienza immaginativa in alcuni passi di “immagine e coscienza” di
Sartre.
Heidegger
L'analitica esistenziale
Il Da-sein e l'essere-nel-mondo
L'ente mondano come complesso strumentale
La conoscenza come interpretazione del mondo
60
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
L'esistenza inautentica
L'esistenza autentica e l'essere-per-la-morte
La nuova prospettiva ontologica
L'eventualità dell'essere e la centralità del linguaggio
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
---------------------------------------------
---------------------------------------------
61
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
62
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
CLASSE: 5 B CHB
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Guido Pagano
A.S. : 2013/2014
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 86 su 99 preventivate. Previste per la fine dell’anno : 10
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Conoscere le linee essenziali dell’intreccio storico, individuando temi e problemi
fondamentali, anche a partire dai documenti presenti nel testo. Saper approfondire i
concetti chiave del programma di storia.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo):
Acquisire una competenza lessicale adeguata. Saper esporre in modo chiaro e
coerente. Saper analizzare un testo, individuandone i concetti e le argomentazioni
fondamentali.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
Saper inserire fatti e problemi particolari in quadri di riferimento più generali. Saper
cogliere le connessioni fra fatti storici di diversa natura (aspetti politici, economici e
culturali…) e tra questi e il presente. Saper utilizzare le conoscenze storiche come
punti di riferimento per contestualizzare gli studi relativi alle altre discipline.
Obiettivi raggiunti:
L’obiettivo individuato dalle conoscenze è stato raggiunto in modo soddisfacente e
abbastanza omogeneo da almeno tre quarti della classe. Per quanto riguarda le
competenze, l’obiettivo è stato raggiunto da una buona parte dei ragazzi con
l’eccezione di alcuni allievi che evidenziano una palese difficoltà di esposizione cui si
aggiunge talvolta una comprensione poco precisa dei concetti e che perlopiù non
riescono a superare una visione astratta dello sviluppo storico. In riferimento
all’obiettivo capacità, solo una componente esigua della classe sa individuare in
modo accettabile i nessi tra politica, economia, diritto e cultura in generale, pochi,
infine, risultano in grado di utilizzare in modo ottimale le conoscenze storiche come
punti di riferimento per contestualizzare gli studi relativi alle altre discipline.
63
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
TESTI E MATERIALI:
De Bernardi-Guarracino-Balzani, STORIA DELMONDO MODERNO E
CONTEMPORANEO TEMPI DELL'EUROPA, TEMPI DEL MONDO – Vol 3, Edizioni
Scolastiche Bruno Mondadori, Milano, 2004.
J.M. Lambin, HISTOIRE, Hachette Éducation, Paris, 2002
Materiali vari presenti nel sito del registro elettronico
METODOLOGIA DIDATTICA:
9. lezione frontale
10.
lezione dialogica
11.
mappe concettuali
12.
slides Power Point
13.
testi e schemi inseriti nei materiali didattici del R.E.
STRUMENTI DI VERIFICA:
La valutazione dei periodi valutativi è stata fatta, nel primo, sulla base di uno scritto
valido per l’orale e di un colloquio; sono state eseguite nel corso dell'anno, oltre alle
esercitazioni di carattere formativo, due simulazioni di prove strutturate secondo le
tipologie valide per L'Esabac. Si prevede, se possibile, un ulteriore verifica orale di
fine anno da svolgersi, sull’intero programma, secondo le modalità dell’esame.
FILOSOFIA
CONOSCENZE
(fino a 5 punti)
conoscenza
degli
autori, dei concetti
chiave
e
delle
tematiche affrontate.
Nessuna risposta
Risposta non pertinente
Risposta parziale/ non del tutto pertinente
Risposta incompleta, ma pertinente
Risposta quasi completa e pertinente
Risposta completa e pertinente
Nessuna risposta
Linguaggio non specifico ed esposizione confusa
(fino a 3 punti) Uso Linguaggio specifico, ma esp. non del tutto chiara e
appropriato
del coerente / Ling. non specifico, ma esp. chiara e coerente
lessico
ed Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente
esposizione chiara e
coerente
Nessuna risposta
CAPACITA’
(fino a 2 punti) Risposta non puntuale e poco rielaborata
Rielaborazione
Risposta puntuale ma poco rielaborata
puntuale e critica
Risposta rielaborata in modo critico e puntuale
COMPETENZE
64
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
0
1
1.5
2
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
STORIA
Nessuna risposta
CONOSCENZE
(fino a 5 punti) Risposta non pertinente
conoscenza
degli Risposta parziale, non del tutto pertinente
eventi, dei concetti e Risposta incompleta, ma pertinente
dei problemi.
Risposta quasi completa e pertinente
Risposta completa e pertinente
Nessuna risposta
COMPETENZE
Linguaggio non specifico ed esposizione confusa
(fino a 3 punti) Uso Linguaggio specifico, ma esp. non del tutto chiara e
appropriato
del coerente / Ling. non specifico, ma esp. chiara e coerente
lessico
ed
Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente
esposizione chiara e
coerente
Nessuna risposta
CAPACITA’
(fino a 2 punti) Risposta non puntuale e poco rielaborata
Rielaborazione
Risposta puntuale ma poco rielaborata
puntuale e critica
Risposta rielaborata in modo critico e puntuale
Indicatore
Conoscenza argomenti
richiesti
Competenza
linguistico/formale
Capacità di sintesi / coerenza /
originalità
PUNTEGGIO PER
INDICATORE






Inappropriate 1
Lacunose
2
Frammentarie 3
Essenziali
4
Appropriate 5
Approfondite 6




Impropria 1
Incerta
2
Corretta
3
Appropriata 4





Inappropriata 1
Incerta
2
Essenziale 3
Puntuale
4
Efficace
5
65
1
2
3
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
0
1
1.5
2
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE: 5° A CHB
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Guido Pagano
A.S. : 2013/2014
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI
Storia
Il Regno d’Italia
Problemi generali
La nascita della “questione cattolica”
Il governo della Destra storica
Il governo della Sinistra storica
La politica protezionistica e la Triplice Alleanza
Lo statalismo nazionalista di Crispi
La debolezza istituzionale dello Stato
La questione meridionale
La crisi di fine secolo
L’Italia di Giolitti
Il movimento operaio
La caduta del Secondo impero e la Comune di Parigi
Anarchismo e populismo
Prima e Seconda internazionale
Il movimento operaio e i cattolici
I Fasci siciliani
Il socialismo in Russia e la rivoluzione del 1905
L’imperialismo
La guerra moderna
I monopoli, le banche e lo Stato
Verso il declino del liberalismo
Il nazionalismo razzista e l’antisemitismo
Gli Imperi centrali
Francia e Inghilterra
Verso la Grande Guerra
La Grande Guerra
Lo scoppio della guerra
I piani di guerra
L’opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra
L’Italia in guerra
La trincea
La rivoluzione Russa e la nascita dello Stato sovietico
L’intervento statunitense e la fine del conflitto
Wilson e la Società della Nazioni
Problemi sociali e politici del dopoguerra
66
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
I fascismi
Il dopoguerra in Italia e in Germania
L’avvento del fascismo
Ideologia e cultura nel fascismo italiano
La costruzione del regime
Politica interna e politica estera del fascismo
Il nazionalsocialismo tedesco
I fascismi in Europa (in generale)
Democrazia, nazifascismo, comunismo
La crisi del 1929
Roosevelt e il New Deal
La teoria keynesiana
Il Terzo Reich
L’Unione sovietica di Stalin
Il comunismo cinese (cenni)
Francia e Gran Bretagna
La guerra di Spagna
La Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei
Alleanze e patti
La “guerra lampo” tedesca
L’attacco all’Unione sovietica
Il Giappone gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico
Il “nuovo ordine” mondiale
La “soluzione finale”
L’inizio della disfatta tedesca
La caduta del fascismo e l’armistizio
La Resistenza e la Repubblica di salò
La guerra partigiana
Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione
La bomba atomica e la fine della guerra nel Pacifico
Il comunismo e l’Occidente
La spartizione delle sfere d’influenza e l’Onu
Il processo di Norimberga
La “cortina di ferro”
Lo Stato d’Israele
La guerra fredda in Asia
La paura del totalitarismo in Occidente
Dalla destalinizzazione al Muro di Berlino
Decolonizzazione e anti-imperialismo
Il mondo islamico, il petrolio e la crisi di Suez
67
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
La questione palestinese
La guerra in Vietnam
La Prima Repubblica italiana
Dalla Costituente alla vittoria democristiana nel 1948
La Democrazia cristiana e il Partito Comunista
L’Epoca del centrismo
Il “miracolo economico” e la grande trasformazione della società italiana
Il centrosinistra e la stagione delle riforme
La rivolta giovanile e operaia
I terrorismi
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
I mutamenti della società civile
Capitalismo di Stato e Stato sociale
Lo scandalo di “tangentopoli”
La degenerazione del sistema dei partiti
La Globalizzazione
Cenni sui problemi economici e politici della globalizzazione
Programma ESABAC:
• Le monde de 1945 à nos jours (lecture de tous les chapitres)
• L'Europe de 1945 à nos jours (lecture de tous les chapitres)
• La France de 1945 à nos jours (lecture de tous les chapitres)
Approfondimenti svolti con l'assistente Esabac (Laura Coustans)
J) Méthodologie generale
K)
Exercitation: le socialisme dans le textes de Marx, Engels et Jaurès.
L)Méthodologie: exemple d' étude d'un corpus documentaire.
M)
Méthodologie: les documents et les questions.
N)
Méthodologie: exercices de réponse aux questions.
O)
Méthodologie: idéologie de la colonisation et plan de la réponse organisée.
P)
Histoire de France: la France pendant la guerre.
Q)
1940 - la fin de la guerre: la France résistante. Résistance extérieure et
intérieure.
R)
Corrigè de l'épreuve d'histoire du bac blanc.
68
Documento del Consiglio di Classe
S)
T)
U)
V)
W)
X)
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
L' installation de la 4° République.
La "guerre" d'Algérie e la 5° République.
Structure et Constitution de la 5° République.
La France de De Gaulle et la révision de la Constitution en 1962.
La France de "Trente glorieuses" jusqu'à 1974.
La France de 1974 jusqu'à nos jours.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
---------------------------------------------
---------------------------------------------
69
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Relazione fine anno
70
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
5^ B CHB
Anno scolastico 2013/2014
Disciplina: Lingua e letteratura inglese
Docente: Prof.ssa Giovanna RIVEZZI
Testi:
New Literary Links – Vol. 3
Graeme Thomson - Silvia Maglioni
Black Cat Editore
Gold FCE – Coursebook + Maximiser
J. Newbrook – J. Wilson – R. Acklam
Pearson Longman
MATERIALI: fotocopie, ausili audiovisivi, internet, riviste inglesi e/o americane.
METODOLOGIA DIDATTICA: lezione frontale, lavoro di gruppo, attività di autoapprendimento, articoli tratti da riviste, giornali e testi di ricerca e consultazione.
STRUMENTI DI VERIFICA
Valutazione orale: interrogazioni individuali sul programma di letteratura
Valutazione scritta: “composition”, “summary”, simulazione “3^ Prova”
OBIETTIVI DISCIPLINARI ATTESI:
Revisione delle strutture linguistiche già affrontate partendo da una adeguata analisi
dell'errore.
Completamento e potenziamento dello studio della letteratura attraverso un'analisi testuale
mirata, tenendo conto delle suggestioni e dei percorsi modulari proposti dal Consiglio di
classe.
Potenziamento delle abilità di 'writing' attraverso l'esercitazione sulle diverse tipologie di
prova previste dall'Esame di Stato.
Esercitazione delle capacità espositive e argomentative sfruttando collegamenti con le altre
discipline e organizzando percorsi personali e/o interdisciplinari.
Sviluppo integrato delle quattro abilità in vista di una eventuale partecipazione degli studenti
agli esami di P.E.T. (Preliminary English) e F.C.E. (First Certificate in English).
Conoscenze: comprensione del programma di letteratura inglese del 19° e 20° secolo.
Competenze linguistiche: Capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in lingua inglese,
con particolare riferimento alle caratteristiche morfosintattiche e al lessico letterario specifico
in L3.
Capacità: Capacità argomentative;
interdisciplinare e intradisciplinare.
capacità
GRIGLIE:
71
di
operare
collegamenti
di
ordine
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Per la valutazione si è tenuto conto di questi tre parametri:
4 punti se ampie e approfondite
3 punti se piuttosto precise e ben articolate
2 punti se sufficientemente articolate
1 punto se lacunose ed incerte
4 punti per espressione accurata e disinvolta con lessico ricco
3 punti per espressione chiara e corretta con lessico adeguato
Competenze linguistiche
2 punti per espressione abbastanza efficace ma con lessico poco preciso
1 punto per espressione scorretta e frammentaria con lessico povero
2 punti se l'allievo è in grado di rielaborare autonomamente i contenuti e
Capacità di organizzazione di operare collegamenti fra le varie discipline
e rielaborazione
1 punto se quando stimolato è in grado di stabilire connessioni tra i
contenuti
Conoscenze e/o
contenuti
Programma di Lingua e Letteratura inglese effettivamente svolto
72
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
5^ B CHB - Liceo scientifico “E. Bérard” di Aosta
Anno Scolastico 2013/2014
DOCENTE: RIVEZZI Giovanna
LIBRI DI TESTO: New Literary Links – Vol. 3
Graeme Thomson - Silvia Maglioni
Black Cat Editore
Gold FCE – Coursebook + Maximiser
J. Newbrook – J. Wilson – R. Acklam
Pearson Longman
Programma di letteratura:
Testi di letteratura analizzati
Ripetizione generale della “Romantic Age” (caratteri generali, già svolti durante il 4° anno) Argomenti
relativi alla “Romantic Age” tratti per lo più da “New Literary Links Vol. 2”: (e.g. The Romantic Age / “Isn’t
it Romantic?” / “The sublime” / “The Lyrical Ballads”)
W. Wordsworth
Life and works
The manifesto of English Romanticism /Man and the natural world /The importance of the senses /
Childhood and memory /Recollection in tranquillity / The poet’s task and his style / A certain colouring of
imagination (handout)
“I wandered lonely as a cloud”(photocopy)
“Sonnet composed upon Westminster Bridge”
S. T. Coleridge
Life and works
Primary and secondary imagination /Prose and poetic works / The power of fancy /Importance of Nature
(photocopies)
“The Rime of the Ancient Mariner”: Focus on the text p. 373 – 375 New Literary Links Vol. 2
Sources of the tale / Stylistic features / Interpretations (photocopy New Lit. Links Vol. 2)
“The Rime of the ancient Mariner” / Extract 1: “There was a ship”
“The Rime of the ancient Mariner” / Extract 2: “The ice was all around”
G. Gordon Byron
Life and works / The “Byronic hero” / The Style
P. B. Shelley
Life and works from New Lit. Links Vol. 2
Shelley’s themes /His idealism / The role of imagination / The poet’s task / Nature / Style (photocopy) –
“Something divine” from “A defence of Poetry” (photocopy)
“Ode to the West Wind” (with particular emphasis on stanzas 4 and 5) – “new Literary Links”
John Keats
Life and main works / Aesthetics (photocopy) /Keats and Beauty /Negative capability (photocopy)
“Ode on a Grecian urn”
“La belle dame sans merci”
THE VICTORIAN AGE (New Literary Links Vol. 3):
“The Victorian Age”: historical and social context / The cultural context (handouts)
73
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
The Age of Empire” (photocopies)
Victorian literature / The Victorian novel (photocopies)
The Pre-Raphaelite Brotherhood + Aestheticism and Decadence (photocopies)
Charles Dickens
Life and works p. 45 – 46 + fotocopie integrative
“Hard Times” (p. 46 – 47): Focus on the text /plot features / Gradgrind and the theories of Utilitarianism
Extract 1: “A man of realities”p.48 – 50 (from “Hard Times”)
Extract 2: “Coketown” p. 54 – 55 (from “Hard Times”)
“Oliver Twist”: plot (photocopies)
“Oliver wants more” (photocopies)
Robert Louis Stevenson
Life and works p. 118 + “The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde”: plot / different perspectives / the
double life p. 118 – 120 + fotocopie integrative
“The search for Hyde” p. 120 – 122 from “The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde”
Oscar Wilde
Life and works p. 158 – 159 + fotocopie integrative
“The Picture of Dorian Gray”: The Preface / The plot / The exchange of art and life / Truth and beauty / A
picture within a picture (p. 160 – 162)
“I would give my soul for that” p. 162 – 165 from “The Picture of Dorian Gray”
“The importance of being earnest: a trivial comedy for serious people” (lettura individuale dell’opera)
“The importance of being earnest”: plot / features p. 166- 167
“The interview” (from Act 1) – (lettura in classe dall’opera teatrale)
THE AGE OF MODERNISM:
Historical background to the twentieth century
A time of war / Imperial rivalry / Total war / The Russian Revolution / Consequences of the war (pp. 183 –
187)
The interwar years / WWII / The Holocaust p.190- 193
Modern literature: Modernism in Europe p. 196
Modernism and the novel / The influence of mass culture /Freud’s theory of the unconscious / The influence
of Bergson /William James and the idea of consciousness / Stream of consciousness fiction / Woolf and
Joyce: diverging streams / Other Modernisms: Lawrence and Conrad (p. 200 – 205) /
“Utopia vs. Dystopia” / “Innovative techniques in fiction; the stream of consciousness / the interior
monologue / epiphany” (fotocopie integrative e ricerche svolte dagli alunni)
Fiction:
James Joyce
Life and works p. 230 + fotocopie integrative
“Dubliners” p. 231 – 232 + fotocopie integrative
“Eveline” (photocopy)
“The Dead” p. 232 – 233 + photocopy
“His riot of emotions” p. 234 – 237 from “The Dead”
George Orwell
Life and works p. 295 - 296
“Nineteen eighty-four”: plot / features and themes / Newspeak and Doublethink p. 296 - 298
“Big Brother is watching you” p. 298 – 301 from “Nineteen eighty-four”
“Animal Farm” (photocopies)
“Rebellion” from “Animal Farm” (photocopy)
Poetry:
The War Poets (W. Owen – S. Sassoon): photocopy
“They” (photocopy) – S. Sassoon
74
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Aldous Huxley
Life and works p. 275
“Brave New World”: plot / features and themes / A future already present p. 276 - 278
“Un unforgettable lesson” p. 278 – 281 from “Brave New World”
Programma di lingua:
Al fine di potenziare le “writing skills”, sono stati dedicati alcuni moduli al potenziamento
delle competenze di scrittura richieste per lo svolgimento del “summary” e della “Terza
Prova”.
Programma da svolgere entro la fine dell’anno
D.H. Lawrence
Life and works / The book of life p. 266-267
“Sons and Lovers” p. 267 – 268 + photocopy
J. Conrad
Life and works p. 210
“Heart of Darkness: Plot / Nightmares of the Congo / Stylistic features /Interpretations p. 210 – 212
Poetry:
W.H. Auden
Life and works p. 331
“Stop all the clocks or Funeral Blues” (photocopy)
L’insegnante
Gli alunni
____________________
________________________
________________________
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
CLASSE: VB CHB MATERIA: SCIENZE
76
DOCENTE: BERTHOLIN LUCA
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
RELAZIONE A.S.2013/2014
Ore di lezione effettuate: 80 su 99 preventivate. Previste per la fine dell’anno : 9
TESTI E MATERIALI:
CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E LABORATORIO AUTORE: G. VALITUTTI EDIZIONE:
ZANICHELLI
FOTOCOPIE E ANALISI DI ARTICOLI SCIENTIFICI
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezione frontale
Lezione dialogata
Svolgimento di esercizi alla lavagna e a casa
Attività di gruppo e di laboratorio
STRUMENTI DI VERIFICA:
Interrogazioni scritte valide per l’orale Y) Domande a risposta aperta
Z) Quesiti a risposta multipla
AA) Simulazioni della terza
prova
Interrogazioni orali
OBIETTIVI:
Conoscenze :
- dei contenuti fondamentali della disciplina
- della terminologia scientifica
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
- Inserire le competenze raggiunte alla fine del biennio in un processo di maggiore
astrazione.
- fornire una base propedeutica necessaria per l’iscrizione a facoltà scientifiche.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
• - favorire l’abitudine all’uso del metodo scientifico inteso come individuazione
• deiproblemi, loro formulazione e loro risoluzione;
- consentire un approccio multidisciplinare ai fenomeni naturali;
• - capire l’importanza di una dieta bilanciata per un corretto stile di vita;
• - ragionare sulla complessità dei processi metabolici ed il flusso di energia che ne
• deriva;
- avere una visione d’insieme sulle correlazioni esistenti fra la chimica e la biologia
77
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
•
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Alcuni alunni hanno raggiunto pienamente gli obiettivi indicati conseguendo brillanti
risultati, mentre altri hanno acquisito conoscenze
più frammentarie e settoriali
oppure dimostrano difficoltà nell'utilizzo della terminologia specifica. La capacità di
collegare i diversi aspetti delle scienze è ancora un po’ limitata in diversi alunni.
Griglie di Valutazione
Per l’orale:
Totale assenza di conoscenze e competenze, di rigore logico e/o espositivo.
Assenza di rigore logico e/o espositivo, anche in presenza di qualche conoscenza e
competenza.
Approssimazione nelle conoscenze, non organizzazione delle medesime, incapacità di
applicazione del sapere, uso scorretto e/o inadeguato del linguaggio specifico
Qualora le conoscenze, l’organizzazione e l’applicazione siano parziali, e non si
padroneggi adeguatamente il linguaggio specifico.
L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo pertinente, e,
anche se la sua esposizione non è esauriente, rivela tuttavia di possedere le
informazioni fondamentali. Dimostra capacità di analisi, mentre solo se guidato perviene,
nelle prove orali, a conclusioni sintetiche ed al confronto significativo tra elementi diversi.
Si esprime in modo semplice, ma ordinato, chiaro e corretto. Accanto alla
comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a livello di base.
L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo pertinente,
rivelando di possedere le informazioni fondamentali. Dimostra capacità di analisi e
perviene, nelle prove orali, con qualche aiuto dell’insegnante, a conclusioni sintetiche ed
al confronto significativo tra elementi diversi. Si esprime usando un lessico
fondamentalmente appropriato al particolare tipo di linguaggio richiesto. Accanto alla
comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a livello di base.
L’alunno padroneggia l’argomento proposto, affrontandolo in modo pertinente e
completo, e rivelando capacità di analisi, sintesi e confronto. Organizza in modo
autonomo e coerente il suo discorso. Si esprime verbalmente in modo corretto e preciso.
L’alunno rivela di possedere le qualità elencate sotto la voce precedente ad un livello
ancora superiore per quanto attiene sia alla argomentazione problematica sia
all’efficacia e alla persuasività del discorso.
L’alunno rivela conoscenze approfondite dei contenuti, capacità di applicazione e
rielaborazione originali e creative, sicurezza di fronte a nuove proposte operative,
capacità di argomentazione problematica, padronanza e funzionalità del linguaggio.

Le prove scritte valide per l’orale sono di tipologia differenziata. Sono quindi
proposti test parzialmente strutturati ( domande aperte e quesiti a risposta
multipla) oppure le tipologie indicate per la terza prova dell’esame di Stato.
78
VOTO
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Queste ultime sono necessariamente sempre adottate nelle simulazioni di terza
prova.
Il punteggio complessivo realizzato nella prestazione dall’allievo è ricondotto
sulla scala ministeriale (voto da 1 a 10) facendo uso anche di voti frazionari
(frazione minima: ¼ di voto).
Le prove in tipologia A e B sono misurate secondo la seguente griglia ( 2 quesiti
per materia durante le simulazioni):
LICEO SCIENTIFICO BERARD
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCIENZE
CANDIDATO/A:
Indicatore





Conoscenza argomenti
Competenza lessicale
specifica
Capacità di sintesi ,
coerenza,originalità
CLASSE VB CHB
QUESITO
1
PUNTEGGIO PER
INDICATORE
Inappropriata 1
Frammentaria 2
Essenziale
3
Appropriata
4
Approfondita 5
 Impropria
 Corretta
 Appropriata
1
2
3
 Essenziale
 Efficace
1
2
QUESITO
2
Punteggio in decimi
Punteggio in quindicesimi
Media in quindicesimi
VOTO IN QUINDICESIMI:
Tabella di conversione
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
8
9
10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Il voto è ottenuto arrotondando il punteggio in quindicesimi:
 per difetto se la parte decimale del punteggio è minore di 0,5
 in eccesso se la parte decimale del punteggio è maggiore o uguale a 0,5
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI SCIENZE A.S.2013/2014
79
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Lipidi (pag.261-276)
- Caratteristiche generali
Acidi grassi: caratteristiche strutturali, proprietà e formula dei principali acidi
grassi naturali saturi e insaturi.
- Struttura e nomenclatura dei principali gliceridi, relazione tra punto di fusione e
insaturazioni.
- Reazioni caratteristiche dei trigliceridi:
- di saponificazione
- di idrogenazione
- di idrogenolisi
- di autossidazione (cenni)
- Cere: caratteristiche generali e funzioni
- Lipidi contenenti fosforo: fosfogliceridi e sfingofosfolipidi, formula generale e loro
funzione
- Lipidi contenenti zuccheri: glicolipidi, formula generale e loro funzione
- L’unità isoprenica, caratteristiche generali e i composti che ne derivano:
terpeni
steroidi
vitamine liposolubili
- Laboratorio: produzione del sapone
3)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Stereochimica (pag.225-229)
Concetto di atomo di C asimmetrico, di enantiomero
Chiralità e attività ottica
Il polarimetro
Molecole con più di un centro asimmetrico: enantiomeri, diastereoisomeri e
composti meso
Attività di laboratorio: concetto di polarizzazione, attività ottica degli zuccheri
Carboidrati ( pag.285-306)
Caratteristiche generali e classificazione
Stereochimica dei monosaccaridi
Dalla struttura aperta a quella ciclica dei più comuni monosaccaridi (emiacetali
ciclici, formazione dell’anomero α e dell’anomero β); glucosio, fruttosio, galattosio.
Proiezioni di Haworth
Reazioni dell’ –OH anomerico; formazione di O-glicosidi e di N-glicosidi
Ossidazione dei monosaccaridi ad acidi glicarici e gliconici
Riduzione dei monosaccaridi ad alditoli
Principali monosaccaridi: caratteristiche generali di glucosio, galattosio e fruttosio.
Principali disaccaridi: caratteristiche generali (la natura dei monosi, quali carboni
sono coinvolti nel legame acetalico, la configurazione α o β di tale legame, la
conformazione piranosica o furanosica dei due monosi) del maltosio, cellobiosio,
lattosio e saccarosio
Principali polisaccaridi: struttura chimica e funzione di amido, glicogeno e
cellulosa.
80
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Amminoacidi, peptidi e proteine (pag.311-315, 318-319, 321,327-333,336-337)
Caratteristiche generali degli amminoacidi e loro classificazione in base alla catena
laterale
Esempi e formule di amminoacidi (1 per ogni gruppo)
Carattere anfotero degli amminoacidi e punto isoelettrico
Reazioni dei gruppi carbossilico e amminico
Peptidi e legame peptidico
I legami che strutturano le proteine: struttura primaria, secondaria (α-elica, βfisarmonica), terziaria (globulare e fibrosa) e quaternaria
Fattori che influenzano la denaturazione delle proteine
Proteine coniugate: caratteristiche generali. La mioglobina e l’emoglobina
-
-
-
-
Enzimi (pag. 341-355 e pag. 359)
Caratteristiche generali (struttura, sito attivo, numero di turnover…) e criteri di
classificazione
Molecole associate agli enzimi: cofattori, apoenzimi, oloenzimi
Specificità del riconoscimento substrato-sito attivo:
a. Modello di Fisher
b. Modello dell’adattamento indotto
Fattori che influenzano la velocità delle reazioni enzimatiche:
a. Concentrazione del substrato e costante di Michaelis
b. Concentrazione dell’enzima
c. pH
d. temperatura
Concetto di inibitore enzimatico:
a. Inibizione irreversibile (gas nervino e metalli pesanti)
b. Inibizione reversibile competitiva (i sulfamidici) e non competitiva
Controllo dei processi metabolici mediante enzimi che subiscono modificazioni
irreversibili; gli zimogeni o proenzimi
Acidi nucleici e sintesi delle proteine (pag.403-420)
Struttura del nucleotide del DNA e dell’RNA: il ribosio e il desossiribosio, il gruppo
fosfato, le basi puriniche e pirimidiniche, i legami all’interno del nucleotide
- Struttura primaria del DNA: i legami tra i vari nucleotidi di una stessa elica e fra le
due eliche del DNA
- Doppia elica e superavvolgimenti: organizzazioni successive del DNA, gli istoni, i
nucleosomi, il solenoide fino al cromosoma
- Replicazione semiconservativa del DNA: esperimento con l’isotopo marcato di
15
N
- La duplicazione del DNA; le forcelle di duplicazione, la DNA –polimerasi, le
mutazioni
- Ruolo dell’RNA nella sintesi delle proteine: rRNA, mRNA, tRNA
- Flusso dell’informazione genetica: trascrizione e traduzione
- La tecnologia del DNA ricombinante: che cos’è, gli enzimi di restrizione e
l’ingegneria genetica (fotocopie)
-
-
Processi metabolici (pag363-371, 376-377 e 384-386)
Organizzazione cellulare ed energia libera
81
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
- Flusso di energia nella cellula
- Molecole contenenti legami ad alta energia
- Importanza dell’ATP
- Produzione di energia negli organismi aerobi ed anaerobi
- Principali vie cataboliche e anaboliche delle cellule aerobie e loro correlazioni
(schemi)
- Catabolismo glucidico: glicolisi e ciclo di Krebs. Catena respiratoria e fosforilazione
ossidativa (fotocopie )
- Gluconeogenesi e ciclo di Cori
- Fermentazione lattica e alcolica
- Digiuno e metabolismo (fotocopie)
- Etanolo e alterazione del metabolismo (fotocopie)
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Ripasso generale, esercizi o attività di laboratorio.
N. B. sono stati svolti solo alcuni esercizi presenti sul libro di testo perché in
generale risultano troppo complessi.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-----------------------------------------
-----------------------------------------
CLASSE VB CHB
DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
82
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DOCENTE MARY STAGNOLI
A.S.2013/2014
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 54 su 66 preventivate. previste per la fine dell’anno: 8
DISEGNO
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Conosce i diversi metodi di rappresentazione dello spazio: proiezioni
ortogonali, assonometriche e prospettiche.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
Lo studente sa sfruttare i presupposti teorici della geometria proiettiva e sa
applicarli per analizzare la realtà.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
Lo studente sa utilizzare, secondo le esigenze specifiche, i diversi linguaggi
tecnico/grafici.
Obiettivi raggiunti:
Lo studente riesce a rappresentare nello spazio, mediante diversi linguaggi
tecnico/grafici, un’insieme di elementi architettonici.
STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Lo studente conosce le linee essenziali del contesto storico considerato, le
idee e i movimenti culturali del periodo, i principali autori della corrente
artistica considerata e i caratteri generali di alcune opere significative.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Lo studente sa leggere il testo figurativo e argomentare le sensazioni che
suscita e inserirli nella corrente culturale anche a livello interdisciplinare.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
Lo studente sa inserire un’opera d’arte nella realtà storica e culturale del
tempo al quale appartiene, analizzarla secondo i parametri di lettura, usare il
linguaggio specifico della disciplina.
Obiettivi raggiunti:
Si sono raggiunti gli obiettivi previsti dal programma sopra citato.
Lo studente riconosce un’opera d’arte e sa analizzarla collocandola nell’esatto
contesto storico, individuandone i caratteri generali per poi andare a definire
gli elementi essenziali che la caratterizzano, utilizzando un linguaggio
specifico e riuscendo a rielaborare la risposta con collegamenti personali e
puntuali.
TESTI E MATERIALI:
Uso del testo in adozione.
Sono state messe a disposizione degli studenti delle presentazioni in power point
contenti le immagini più importanti degli autori considerati.
Presa visione di alcuni brevi video biografici.
Sono state previste due uscite didattiche (museo del ‘900 di Milano e mostra di
Kandinsky) così da permettere allo studente di avere un confronto visivo reale con un
gran numero di opere artistiche previste nel programma.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezione frontale e dialogata che prevedeva l’analisi e l’approfondimento e/o sintesi
degli argomenti e delle opere più importanti mediante la visione di immagini (power
point) e video.
Nell’analisi dell’opera si è prestata maggiore attenzione agli aspetti generali legati
alla corrente artistica di riferimento andando ad approfondire l’aspetto biografico
dell’autore soltanto nei casi in cui era essenziale per individuare le caratteristiche
formali e tecniche dell’autore stesso.
STRUMENTI DI VERIFICA:
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DISEGNO
Rappresentare nello spazio, mediante diversi linguaggi tecnico/grafici, un’insieme di
elementi architettonici.
STORIA DELL’ARTE
Le prove di verifica scritte prevedevano l’analisi sintetica di un’opera approfondita
nelle lezioni. Lo studente doveva focalizzare la sua attenzione sui caratteri generali
che collegavano l’autore dell’opera alla corrente artistica di riferimento per poi andare
a definire gli aspetti formali e tecnici, più personali dell’autore.
Utilizzo di un linguaggio specifico e possibilità di effettuare dei collegamenti personali
ad altri autori e/o opere.
Le prove orali prevedevano l’approfondimento di un’opera a scelta o assegnata
dall’insegnante (ricerca), rielaborazione personale mediante una presentazione
power point o l’utilizzo di video e la presentazione orale ai compagni.
Le griglie di valutazione sono allegate.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
Argomento
I periodo valutativo
DISEGNO
• I contenuti del programma della disciplina intendono riprendere e approfondire
quanto già trattato nel corso degli anni precedenti relativamente ai diversi
linguaggi tecnico grafici.
• Proiezioni ortogonali, assonometriche e/o prospettiche di oggetti di designo di
elementi architettonici.
La trattazione approfondita di ogni diversa corrente artistica è stata preceduta da una sintetica, ma
articolata illustrazione dell’intero percorso artistico preso in considerazione.
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
STORIA DELL’ARTE
Recupero degli argomenti non trattati ma previsti per la classe Quarta:
- Il Barocco, il Rococò e il Vedutismo: caratteri generali
- Il Neoclassicismo: caratteri generali, etimologia
J.L.David: Il giuramento degli Orazi, La Morte di Marat
A Canova: Paolina Borghese, Amore e Psiche
- Preromanticismo: caratteri generali
F. Goya: Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del principe Pio
- Il Romanticismo: caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
C. Friederich: il viandante su un mare di nebbia,
T. Géricault: La zattera della Medusa
E. Delacroix: La libertà che guida il popolo
F. Hayez: Il bacio
■
I e II periodo
valutativo
Realismo - Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
H. Daumier: Il vagone di terza classe
G. Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore
■ Macchiaioli - Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
G.Fattori: La rotonda dei bagni Palmieri
■ Preimpressionismo: Caratteri generali.
E. Manet: La colazione sull’erba, Olympia
■ Impressionismo Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
C.Monet: Impression. Soleil levant
E. Degas: L’étoile, L’assenzio
A.Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette
L’architettura del ferro: caratteri generali. Crystal Palace
■ Postimpressionismo Caratteri generali.
G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte
P.Cezanne: Due giocatori di carte, Natura morta, Le grandi bagnanti
Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte Stellata, Campo di grano
con volo di corvi
Paul Gauguin: Il Cristo giallo, Aha oe feii?
■ Divisionismo Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
Pelizza da Volpedo: Il quarto Stato
■ Simbolismo Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti.
G. Moreau: Edipo e la Sfinge
A. Bocklin: L’isola dei morti
■ Art Nouveau Caratteri generali e diversificazioni nei vari paesi europei.
G.Klimt: Giuditta I e II, Il bacio, Danae
A. Gaudì: Casa Milà, Sagrada Familia
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Le avanguardie artistiche del Novecento
■ Pre-espressionismo: Caratteri generali
E. Munch: L’urlo
■ Espressionismo. Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti.
Matisse: La finestra aperta, La danza
Kirchner: Marzella
Schiele: L’abbraccio
Kokoska: La sposa del vento
■ Cubismo. Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti.
Picasso: Les demoiselles d’Avignons, La Guernica
Braque: Case a l’Estaque, Violino e Brocca
■ Futurismo. Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
Boccioni: Elasticità, Forme uniche nello spazio, Gli addii
Balla: Cane al guinzaglio, Velocità di un’automobile
Cenni su:
■
■
■
Astrattismo. Kandinskij
Dadaismo. Duchamp
Metafisica. De Chirico
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Cenni su:
■ Dadaismo. Duchamp
■ Surrealismo.
VISITE D’ISTRUZIONE 2014
-
Museo del ‘900, Milano
Mostra su Kandinsky, Milano
La classe non ha aderito a questa uscita
VERIFICHE PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO
Nessuna verifica scritta programmata ma soltanto interrogazioni orali previste
secondo calendario concordato con la classe
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Disegno
Prove grafiche e/o scritto-grafiche
Errori concettuali –qualsiasi livello di grafica
1- 3
Errori di procedimento associato ad una grafica scadente
Elaborato corretto ma con grafica non adeguata
4-5
Elaborato corretto con grafica discreta
7-8
Elaborato corretto con esecuzione buona-ottima
9-10
Non conosce i metodi grafici
Ha una conoscenza approssimativa dei metodi grafici
1-3
4-5
Conosce i metodi grafici
6
GRAFICA
TEORIA
Conosce i metodi grafici e li sa applicare
Conosce i metodi grafici, li sa applicare e spiegare
6
7-8
9-10
STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE
(fino a 5 punti) conoscenza di
fatti, concetti e problemi
Nessuna risposta
Risposta non pertinente
Risposta parziale, non del tutto pertinente
Risposta incompleta, ma pertinente
Risposta quasi completa e pertinente
Risposta completa e pertinente
Nessuna risposta
Linguaggio non specifico ed esposizione confusa
COMPETENZE
(fino a 3 punti) Uso
Linguaggio specifico, ma esposizione non del tutto chiara e
appropriato del lessico ed
coerente / Ling. non specifico, ma esposizione chiara e coerente
esposizione chiara e coerente
Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente
Nessuna risposta
CAPACITA’
Risposta non puntuale e poco rielaborata
(fino a 2 punti) Rielaborazione
Risposta puntuale ma poco rielaborata
puntuale e critica
Risposta rielaborata in modo critico e puntuale
Firma dell’insegnante
1
2
3
4
5
1
2
3
1
1.5
2
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------
88
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE: 5 B CHB
DOCENTE: Rita Sentieri
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DISCIPLINA: Educazione fisica
A.S. : 2013/2014
Ore di lezione effettuate: 46 (su 66 preventivate).
Previste per la fine dell’anno: ulteriori 8.
OBIETTIVI:
Conoscenze :
- conoscenza della terminologia
- conoscenze di base necessarie allo svolgimento di una attività pratica
- conoscenze delle regole dello svolgimento delle attività dei giochi di squadra
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo):
 saper applicare nell'ambito pratico le conoscenze acquisite eseguendo
correttamente ed autonomamente le esperienze vissute in palestra
 aver consolidato il valore della corporeità attraverso esperienze di attività
motorie e sportive
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
 sintetizzare i contenuti motori appresi utilizzando un processo di astrazione
 riorganizzare in maniera autonoma i contenuti delle esperienze apprese
Obiettivi raggiunti:
La classe , numerosa ed eterogenea sia dal punto di vista delle capacità possedute
dai singoli alunni, sia per quanto riguarda l’impegno profuso nel lavoro e la
partecipazione attiva alle lezioni, ha dimostrato, nel secondo periodo dell’anno,
maggior interesse per le attività svolte affrontandole con un impegno ed una
partecipazione generalmente più costanti. Ciò ha permesso a tutti gli alunni di
raggiungere gli obiettivi suddetti.
TESTI E MATERIALI:
Piccoli e grandi attrezzi disponibili in palestra. e informazioni legati agli argomenti
delle lezioni.
METODOLOGIA DIDATTICA :
lezione frontale e lavori di gruppo
STRUMENTI DI VERIFICA:
Prove pratiche
Impegno nel lavoro e partecipazione attiva alle lezioni.
Le griglie di valutazione sono allegate.
89
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO di Educazione Fisica.
Corsa di resistenza ed es. sulla corsa, andature.
Corsa veloce.
Esercizi di scioltezza articolare, coordinazione, equilibrio, potenziamento ed
allungamento muscolare.
Quadro Svedese: - esercitazioni sulle traslocazioni, le entrate e le uscite dall’attrezzo;
-ideazione da parte degli alunni di una combinazione eseguita singolarmente o a
coppie.
Esercizi alla spalliera.
Lezione di Parcour: un alunno della classe, che pratica questo tipo di attività ,ha
organizzato in palestra una vera e propria lezione di parcour per i compagni.
Gioco di squadra.- Pallacanestro: - esercitazioni sui fondamentali e partite
-Pallavolo:- esercitazioni sui fondamentali e partite.
Calcio: partite.
Da svolgersi entro la fine dell’anno:
restano ancora 5 lezioni:
- una di queste prevede l’incontro con un medico e la sua équipe che istruirà gli
alunni sul comportamento da adottare per il primo soccorso di persone colpite
da infarto e permetterà loro di sperimentare su manichino le manovre di
rianimazione.
- Le altre quattro saranno dedicate alla pratica del gioco di squadra.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------
90
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE 5B CHB
A.S.2013/2014
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
MATERIA :RELIGIONE…
DOCENTE
Laura Ragni
RELAZIONE
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE ( SU 33 PREVENTIVATE): .27. PREVISTE PER LA FINE DELL’ANNO :ULTERIORI 5
TESTI E MATERIALI: ITINERARI DI IRC DI MICHELE CONTADINI VOLUME UNICO
BIBBIA; FOTOCOPIE; AUDIOVISIVI
METODOLOGIA DIDATTICA :
a) lezione frontale aperta al dibattito
b) riferimento a testi biblici (Vangeli)
c) riferimenti a documenti del Magistero (es: Gaudium et spes; Evangelium vitae; Rerum
Novarum Centesimus annus …)
d) proiezione di film (vedi programma), seguita da approfondimento e dibattito
STRUMENTI DI VERIFICA:
Il profitto viene valutato in considerazione del:
a) l’impegno profuso nell’ascolto e nell’attenzione prestati durante le lezioni
b) l’interazione e quindi della partecipazione durante le varie attività proposte (lezione
frontale, proiezione di film, analisi di documenti)
c) l’interesse dimostrato rispetto agli argomenti e agli approfondimenti compiuti , rilevati
anche mediante ricerche individuali
OBIETTIVI:
•
Conoscenze:
Gli allievi devono dimostrare di conoscere
- le fonti della religione cristiana - cattolica (Bibbia; documenti del Magistero )e quelle
delle principali religioni mondiali
- la religione cattolica, nei testi fondanti e nella prassi di vita che propone
- la concezione cristiana cattolica del matrimonio e della famiglia
- le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa
- di saper interpretare la presenza della religione cristiana in un contesto di pluralismo
sociale e religioso, nella prospettiva di un dialogo rispettoso delle identità
•
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
sapersi orientare rispetto alle fonti della religione cristiana cattolica e delle principali
religioni mondiali ( in particolare riferimenti al Corano )
- saper valutare l’aspetto etico sotteso alle problematiche di bioetica, all’applicazione
delle nuove tecnologie e ai temi dell’ economia e del lavoro.
-
•
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
saper esprimere in modo compiuto ed organico il proprio pensiero rispetto ai
principali problemi affrontati ( vita, cura, salute, rispetto dell’altro,,,)
- saper discutere e confrontarsi colla dimensione della multiculturalità
-
91
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In 5 BCHB circa i tre quarti dei componenti (in tutto 15 per l’IRC) rivelano di avere
acquisito le competenze e le capacità essenziali, ossia:
- sapersi orientare rispetto alle fonti della religione Cristiana Cattolica e delle principali
religioni mondiali
- saper valutare l’aspetto etico sotteso alle problematiche di bioetica,all’applicazione
delle nuove tecnologie e ai temi dell’ economia e del lavoro
- saper esprimere in modo compiuto il proprio pensiero rispetto ai principali problemi
affrontati (vita, cura, salute, rispetto dell’altro….
- saper discutere e confrontarsi colla dimensione della multiculturalità, anche in chiave
religiosa.
La classe 5 B CHB per l'IRC è risultata composta da 15 alunni .
Questo gruppo, che non ha subito sostanziali variazioni numeriche nel corso del triennio,
nel suo insieme ha sempre dimostrato interesse per la disciplina .
Tuttavia, all'interno di esso si sono manifestati diversi atteggiamenti quanto alla
disponibilità al coinvolgimento nell'attività didattica.
Una metà dei quindici ragazzi e ragazze ha sempre seguito e partecipato attivamente al
dialogo educativo, fornendo contributi all'approfondimento.All'interno del gruppo
rimanente ,una metà ha prestato costantemente attenzione,ma ha dovuto essere
incoraggiata o sollecitata a manifestare il proprio pensiero .I restanti compagni hanno
alternato momenti di coinvolgimento a momenti di disimpegno.
Anche in questa classe l'utilizzo dello strumento didattico di ricerche, da me suggerite sia
in quarta che in quinta su specifici argomenti del programma o su risvolti legati
all'attualità, ha contribuito a spingere gli alunni ad approfondimenti personali e
all'interazione con docente e compagni.
Nella quinta BCHB nel suo insieme è stato comunque sicuramente avviato un processo
di maturazione, volto a potenziare la capacità degli allievi di cogliere gli aspetti etici
sottesi alle problematiche presentate dalla bioetica e dall’attualità.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PER LA VALUTAZIONE L’INSEGNANTE DI IRC HA TENUTO CONTO DI :
- Interesse
- Attenzione
- Partecipazione
- Impegno
Sulla base di tali indicatori, per giudicare il profitto conseguito dagli allievi sono state
utilizzate le seguenti voci :
Insufficiente: l’allievo non ha dimostrato interesse e a fronte di richieste orali di
restituzione dei contenuti rivela di non conoscerli; inoltre si presenta a lezione sprovvisto
del materiale necessario
Sufficiente: l’allievo manifesta interesse solo occasionalmente; a fronte di richieste orali
di restituzione dei contenuti affrontati rivela conoscenze limitate o superficiali. Non si
presenta sempre a lezione con il materiale necessario
Discreto: l’allievo dimostra discreto interesse; a fronte di richieste verbali di restituzione
dei contenuti rivela una conoscenza soddisfacente; si presenta a lezione con il materiale
necessario
Buono: l’allievo dimostra sempre interesse per gli argomenti e li sa analizzare ed esporre
in modo pertinente e completo. Si presenta sempre a scuola fornito del materiale
necessario.
92
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
Ottimo: l’allievo dimostra di avere le capacità elencate sotto la voce precedente ad un
livello superiore per quanto attiene alle capacità di analisi e di problematizzazione. Sa
proporre approfondimenti.
Eccellente: l’allievo rivela eccellente livello di conoscenze, notevoli capacità di analisi, di
rielaborazione e di problematizzazione. È’elemento trainante nella classe per realizzare
approfondimenti. Spesso offre contributi personali aggiuntivi (ad esempio con ricerche)
93
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE …5 B chb
Ragni
A.S.2013/ 14
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
DOCENTE
Laura
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI RELIGIONE
Il Programma di Religione per la classe 5B CHB svolto nell’anno 2013-2014 si è articolato nei
seguenti argomenti:
• Sintesi degli aspetti caratterizzanti delle grandi religioni affrontate nelle classi quarte (Ebraismo,
Cristianesimo, Islamismo, Induismo, Buddismo, Taoismo). Enucleazione di elementi di confronto
con il Cristianesimo, con particolare riferimento ai concetti di Dio e uomo; di “Verità e di male /
sofferenza” nelle religioni citate. Dibattito relativamente alle possibilità di dialogo interreligioso.
• Gli spazi per un dialogo ecumenico.
• Analisi dei i principali movimenti religiosi presenti in Italia. Aspetti problematici prospettati da
alcuni gruppi (esempio: i Testimoni di Geova).
• Il millenarismo: sfide aperte da alcuni gruppi religiosi. La New Age.
• Il millenarismo in ambito cattolico: l’Apocalisse e le chiavi interpretative. I simboli :le sette chiese; i
sigilli. Lo sviluppo del piano salvifico divino
• Proiezione del video “Storia d’Italia: dal 1864 al Concilio Vaticano II”. Il Sillabo Pio X e il
modernismo. Giovanni XXIII e la Pacem in Terris. 50 anni dal Concilio Vaticano II: un bilancio.
Le riforme avviate (es nella liturgia )
• Rapporto scienza – fede L’origine dell’ universo e della vita,
• La storia delle teorie di formazione dell'universo,da Aristarco di Samo al Big Bang. In particolare, il pensiero
di A. Einstein. Le teorie del 900: teoria del "Principio antropico" e "del Caso"( J Monod )
• Presentazione mediante ricerca dell’Intelligent Design movement (le posizioni di Philip Johnson e
M Behe ) .
• Dio e l’evoluzione. Il pensiero di Darwin.La posizione di Padre G Coyne .
• Approfondimento su Suor Katharina Pajchel, religiosa e ricercatrice al Cern.
• Il caso “Galilei”, alla luce delle nuove prospettive del rapporto scienza- fede
• La valutazione delle responsabilità etiche connesse all’applicazione di determinate scoperte
scientifiche (ad esempio nell’ ambito dell’ingegneria genetica, della procreazione assistita, ecc.).
• Proiezione del film GATTACA
• Gli scenari di una tecnocrazia arbitra della generazione e delle scelte fondamentali degli individui.
La Natura secondo i classici, nella visione ebraico-cristiana e nelle scienze dopo G.Galilei
• Due incontri con i rappresentanti del gruppo “Insieme per la pace”. Partecipazione di Valdesi ,
Ortodossi, Avventisti e Bah’ai, coordinati dalla docente di IRC .Presentazione e finalità del gruppo.
• I principali temi di bioetica analizzati secondo l'ottica dei gruppi presenti. Risposte ai quesiti posti
dagli allievi: in particolare, possibilità di matrimonio e adozione per coppie etero e omosessuali
nelle varie confessioni
• L‘intellettuale del terzo millennio a fronte della crisi del concetto di verità. Lyotard e il
postmoderno. La fine dei “metaracconti”( Abramo e la fede .Agamennone e la ragion di Stato ) Il
pensiero debole: G.Vattimo.
• Hans Yonas “Il principio responsabilità” L’etica del rispetto dell’uomo e la considerazione delle
generazioni future .Il progresso: analisi storica e riflessioni etiche
• Presentazione della Bioetica.
• La bioetica “cattolica” e la bioetica “laica”. I principali esponenti e gli aspetti di differenziazione
• Lo sviluppo storico dell’etica medica, a partire dal Giuramento di Ippocrate.
• La fecondazione assistita. Concetto di embrione: dibattito legislativo. Le novità giurisprudenziali in
Italia relative alla fecondazione eterologa. Prospettive legislative.
• Ricerca sulle cellule staminali. Il "caso Stamina"e il dibattito etico.
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Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V B CH.B.
• L’interruzione volontaria di gravidanza: la legge italiana n° 194/78. Bilancio di 30 anni di
applicazione e proposte di modifica in rapporto ai progressi della scienza medica. La pillola RU
486 e la pillola "del giorno dopo".
• Ricerca sulle principali legislazioni mondiali sui trapianti d'organo .
• Il concetto di ‘buona morte’ nell’antichità sulla base dei valori dominanti (Celti, Socrate, Seneca).
Malattia e morte oggi. La tutela della salute e della vita. I trattamenti di “ fine vita” .Il testamento
biologico. L’accanimento terapeutico.
• Ricerca su alcuni esempi di legislazioni vigenti in tema di eutanasia e suicidio assistito. La terapia
del dolore e le cure palliative .
•
• DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
• Cenni alla Dottrina sociale della Chiesa, con particolare riferimento al Compendio del Catechismo pubblicato
nel 2005.
• Il “lavoro” nei testi sacri e nel Magistero, a partire dalla Rerum Novarum fino all'Evangelii Gaudium
• I Cattolici e l’ impegno nella dimensione sociale e politica. L’evoluzione compiuta, dalla fine del ‘700 al
periodo del Boom economico e della “ Guerra fredda”
• Il pensiero di A. De Gasperi. Le figure di G. Dossetti e G. La Pira
• I temi cruciali della vita di coppia e della famiglia (convivenza, fedeltà, assistenza)
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
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a.s. 2013/2014 V B CH.B.
ALLEGATI
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
e TERZE PROVE
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