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LIM - Certificazione EIPASS Modulo 3

S

TRUMENTI E TECNICHE PER LA CREAZIONE DI

“L

EARNING

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BJECT

” Test di verifica su: http://www.informarsi.net/scuola/lim

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TRUMENTI E TECNICHE PER LA CREAZIONE DI

“L

EARNING

O

BJECT

”     Il software autore    Che cosa si intende per "software autore" Formati proprietari e comuni Un esempio di formato proprietario condiviso LIM: le operazioni di base     Prima di mettersi al lavoro Fase 1 : inizializzazione Fase 2: installazione del software autore Fase 3: calibrazione della lavagna interattiva Le penne digitali   La UM e le penne digitali Le funzionalità di una penna digitale L'ambiente di lavoro e gli strumenti di base    La GUI di un software autore Stage Gli strumenti più usati: gli strumenti di base www.informarsi.net

S

TRUMENTI E TECNICHE PER LA CREAZIONE DI

“L

EARNING

O

BJECT

”  Gli strumenti avanzati e speciali  Gli strumenti avanzati   Gli strumenti speciali Collegamenti ipertestuali    Gestione dei file con una LIM  Il software autore e i suoi file     Aprire un file Salvare (con nome) un file Esportare un file Importare un file Gestione delle pagine con una LIM  Il software autore e le pagine   Il browser di pagine Azioni sulle pagine Gli oggetti del mondo LIM  Che cosa si intende per "oggetto"     I selettori degli oggetti Raggruppamento di oggetti Blocco di oggetti Oggetti in primo piano o sullo sfondo www.informarsi.net

" SOFTWARE AUTORE "

programma applicativo

fornito dalla casa costruttrice della LIM (in questo caso detto proprietario), o da altri produttori, che permette all'utente di progettare e realizzare unità didattiche creative, interattive e coinvolgenti

Un qualsiasi software autore per LIM permette la creazione di lezioni multimediali e interattive, sotto forma di sequenza di diapositive (slide) da presentare durante le lezioni, e deve offrire una serie di funzionalità di base.

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L E FUNZIONALITÀ PIÙ COMUNI DEL SOFTWARE AUTORE PER LIM

     

scrivere

;

cancellare

;

disegnare

figure geometriche o a mano libera;

inserire file

digitali (immagini, grafici, video);

inserire collegamenti ipertestuali

(collegamenti interni al file, a file presenti sul computer, a documenti o pagine presenti in rete, e così via);

salvare le lezioni

per visualizzarle poi in classe (o altrove). www.informarsi.net

D UPLICE MODALITÀ DI LAVORO DEL SOFTWARE AUTORE

modalità Scrivania

(o desktop, progettazione, docente, autore, editing), da attivare quando si deve preparare la lezione;

modalità Classe

(o visualizzazione, lettore, alunno, presentazione), utilizzata per proporre in classe una lezione già pronta.

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C OSTI E DOTAZIONI AGGIUNTIVE DEL SOFTWARE AUTORE

Molto spesso il software autore contiene come dotazione aggiuntiva (talvolta a pagamento) una

galleria di oggetti multimediali

(immagini, suoni, video, animazioni didattiche ed esercizi interattivi) catalogati per disciplina, tipologia di risorsa o altre caratteristiche, in funzione delle esigenze didattiche del docente e del contesto in cui utilizzarle. L'utente, generalmente, deve sostenere un costo per l'utilizzo di un software autore proprietario, costo legato a due variabili: 

l'acquisto della licenza d'uso del software autore

sul proprio computer); (da moltiplicare per gli alunni e i docenti che intendono utilizzarlo 

l'acquisto di funzionalità

(questionari, oggetti interattivi) e/o di librerie (immagini, animazioni ecc.) aggiuntive. www.informarsi.net

F ORMATI PROPRIETARI E COMUNI

La

presenza sul mercato di diversi software autore

, ognuno legato a uno specifico produttore di LIM, se da una parte rende più ricco il mercato, dall'altra rende difficoltosi lo scambio e la condivisione di materiale tra utenti in possesso di software diversi. I diversi produttori di software autore, pur creando applicativi non molto diversi tra loro, cercano di acquisire fette di mercato a spese dei concorrenti, evitando accuratamente di supportare i cosiddetti formati comuni. Esistono

formati comuni

in software del tipo Office Application, per esempio: un file con estensione .doc o .docx, generato dal sistema di scrittura

Microsoft Word

, è leggibile e modificabile anche dal sistema di scrittura

Writer di OpenOffice

;.

In pratica, ciascun software autore fornito in dotazione con una LIM, all'atto del salvataggio del lavoro fatto, genera un file avente formato ed estensione proprietari, cioè chiusi e non leggibili da altri software autore

. Per di più un qualsiasi utente (per esempio, un alunno) che abbia voglia o necessità anche soltanto di fruire delle unità didattiche preparate da altri utenti (per esempio, da un suo professore) dovrà necessariamente

dotarsi di una licenza

, avente un costo non sempre irrisorio, per utilizzare lo stesso software autore. www.informarsi.net

P ORTABILITÀ DELLE LEZIONI INTERATTIVE E SOFTWARE AUTORE OPEN SOURCE

E’ stata affrontata la problematica della portabilità delle lezioni interattive create con un sistema LIM e con il corrispondente software autore, e si è pensato di creare un formato condiviso tra diverse piattaforme proprietarie. E’ nato così il formato interoperabile

CFF

(

Common File Format, "formato di file comune

"), che si basa sulle funzionalità più utilizzate e presenti in tutti i software autore, e rende possibile la lettura di un file .CFF da parte di tutte le più diffuse piattaforme LIM. E’ pertanto possibile scegliere un software autore proprietario oppure optare per l'adozione di

software autore open source

Internet. (codice sorgente aperto), facilmente reperibile e liberamente scaricabile in modo gratuito da www.informarsi.net

E SEMPIO DI FORMATO PROPRIETARIO CONDIVISO

Il mondo dell'informatica è pieno di esempi (virtuosi o meno) di tentativi di imposizione di standard, legati sia a dispositivi hardware sia a prodotti software. U esempio è l'applicativo

Microsoft Word

, il software di trattamento testi più diffuso al mondo, e al formato nativo dei documenti da lui generati, il .doc Il formato .doc (e la sua evoluzione .docx) è a oggi uno standard de facto riconosciuto e adottato da tutti i software di trattamento testi dei produttori concorrenti, anche open source, ben consci che non prevedere la piena compatibilità con tale tipo di documento taglierebbe fuori del tutto il loro prodotto dal mercato! www.informarsi.net

SOFTWARE AUTORE PIÙ DIFFUSI

II panorama dell'offerta di software autore per LIM è fortemente condizionato dalla mancanza di uno standard egemone e condiviso tra tutti i produttori. Ricordando che non tutti i software autore sono necessariamente compatibili con LIM di marche diverse, riportiamo un elenco dei software autore commerciali maggiormente diffusi,  

Activlnspire

(Software autore Active Primary e Active Studio) di Promethean;

CleverLynx

di Sahara;      

Easiteach

Studio di RM;

Workspace

della Interwrite;

MimioStudio

di Mimio;

IQBoard

di Returnstar;

SMART Notebook

di Smart Technologies;

StarBoard

di Hitachi. www.informarsi.net

SOFTWARE AUTORE OPEN SOURCE

KindleLab

;

Open-Sankoré

di Sankoré;

Whiteboard

di SourceForge.

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LIM: LE OPERAZIONI DI BASE

La LIM può essere considerata una periferica di ingresso e di uscita al tempo stesso. Per poter funzionare, il sistema LIM richiede che la lavagna interattiva sia collegata (via USB) a un computer, a sua volta connesso (mediante cavo VGA o HDMI) a un videoproiettore.

Sul computer devono necessariamente essere installati

:  i

driver della LIM

, che garantiscono che il sistema operativo la riconosca come periferica, e che verranno poi caricati a ogni avvio del computer;  un

software gestionale

, cioè il software autore che verrà caricato ed eseguito solo al momento di essere utilizzato dal sistema. Per utilizzare la lavagna interattiva, quindi, è necessario compiere alcune semplici operazioni di base: www.informarsi.net

F ASE 1: INIZIALIZZAZIONE

Questa procedura si esegue solitamente una volta sola e serve a far individuare la lavagna interattiva dal sistema operativo, I driver per una specifica lavagna fanno parte della fornitura standard della lavagna stessa e solitamente risiedono su un CD ROM, anche se è opportuno controllare sul sito del produttore se ne è stata rilasciata una versione più recente.  

collegare il computer e la lavagna tramite cavo USB; inserire nel computer il CD in dotazione alla LIM

semplice procedura guidata e, se l'installazione non si avvia in automatico, fare clic sull'icona che identifica il programma d'installazione del software (di solito setup.exe o install.exe).A questo punto non resta che seguire la Se il driver è installato correttamente, in alcuni modelli di LIM gli indicatori USB della lavagna lampeggiano.

A questo punto, computer e LIM si riconoscono vicendevolmente e sono pronti a dialogare.

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F

ASE

2:

INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE AUTORE In alcuni casi il software autore è fornito in dotazione con la LIM su CD-ROM o DVD. Più spesso, invece, è demandato all'utente il compito di scaricare l'applicativo dal sito Web del produttore e di provvedere poi alla sua installazione sul computer in uso. www.informarsi.net

F ASE 3: CALIBRAZIONE DELLA LAVAGNA INTERATTIVA

Questa procedura è indispensabile la prima volta che si utilizza il sistema LIM, di qualunque tipo si tratti, ma può rendersi necessario più volte in caso di LIM o di proiettore mobile.

Quando è opportuno calibrare la LIM?

Se ci si accorge che posando la penna (o le dita) sullo schermo, il cursore sulla lavagna non appare nel punto preciso in cui la punta della penna o del dito ha toccato la superficie.

A che cosa serve calibrare la LIM?

La calibrazione permette al sistema di far coincidere con precisione la punta della penna o del dito con il cursore sullo schermo. Consiste nel toccare con la penna o con il dito una serie di

bersagli

che appaiono in successione in varie parti dello schermo.

Il processo di calibrazione si può avviare in due modi

:  entrando nel Pannello di controllo della lavagna  premendo contemporaneamente i due tasti sull'alloggiamento porta penne. A seconda della tipologia e del produttore di LIM la procedura di calibrazione può essere attivata anche in altre modalità. www.informarsi.net

L A LIM E LE PENNE DIGITALI

Tutte le attività che normalmente si effettuano con un computer si possono eseguire con una penna (o con le dita) sulla lavagna. A seconda della casa produttrice e del modello di LIM, sarà facile imbattersi in diversi tipi di penna digitale (detta anche ottica o elettronica), per esempio con forma e numero di pulsanti diversi. Quel che ci interessa in questo momento è la loro capacità di emulare le funzionalità del mouse sulla superficie della lavagna interattiva. Le penne digitali sono principalmente di due tipi:  

attive

: funzionano grazie all'alimentazione a batteria;

passive

: funzionano senza l'ausilio di batterie, ma talvolta sono dotate di un pulsante di accensione/spegnimento. www.informarsi.net

L E FUNZIONALITÀ DI UNA PENNA DIGITALE

Scrittura sullo schermo

In questo caso la punta della penna deve materialmente toccare lo schermo. Prima di poter scrivere, generalmente, si effettuano le seguenti operazioni:  

si seleziona uno strumento o un oggetto dalla barra degli strumenti (una penna specifica, un pennarello di un certo tipo, un evidenziatore, una forma geometrica e così via); si seleziona il colore desiderato e il tipo di tratto da utilizzare.

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L

E FUNZIONALITÀ DI UNA PENNA DIGITALE

M ODALITÀ MOUSE

In questa modalità operativa, la penna o il nostro dito fungono da mouse sulla superficie della lavagna interattiva. 

Clic con il tasto sinistro

Basta semplicemente toccare, con velocità e decisione, con la punta della penna o del dito, l'oggetto da attivare, selezionare o evidenziare.   

Doppio clic

Per effettuare il doppio clic su un oggetto bisogna toccarlo, con rapidità e decisione, per due volte (due tocchi in veloce successione) con la penna digitale o con il dito. Alcune penne digitali sono dotate di un pulsante apposito premendo il quale si ottiene direttamente il doppio clic, senza dover necessariamente toccare lo schermo due volte.

Clic con il tasto destro

Per accedere a questa funzione occorre:  premere il pulsante dedicato a questo compito sul lato della penna;   avvicinare la penna a pochi millimetri dalla superficie dello schermo, in corrispondenza dell'oggetto su cui effettuare il clic con il tasto destro. Toccare la superficie della LIM e tenere premuto

Trascinamento

Per eseguire un trascinamento si deve fare clic sull'oggetto e spostare la penna (dito) sulla superficie della lavagna interattiva, senza sollevare la penna dalla LIM. www.informarsi.net

L A GUI DI UN SOFTWARE AUTORE

I software autore in commercio e open source presentano molti elementi in comune PowerPoint 2010 presenta molte analogie con la maggior parte dei software autore, per esempio la suddivisione in aree funzionali:    barra/e degli strumenti; stage, diapositiva o area di lavoro; finestra di visualizzazione. www.informarsi.net

E

SEMPIO SOFTWARE AUTORE

S

MART

N

OTEBOOK

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E

LEMENTI SOFTWARE AUTORE

S TAGE

E’ l'area di lavoro principale, il palcoscenico su cui avrà luogo la presentazione e nella terminologia tipica di PowerPoint o Impress coincide con la diapositiva (slide) o la pagina su cui inserire i vari elementi testuali e grafici che ne costituiranno il contenuto. In questo spazio, che può essere visualizzato come foglio bianco, colorato, anche a righe o quadretti, si può scrivere o disegnare forme geometriche con la penna digitale o con le dita, ed è possibile trascinare e disporre a piacimento gli oggetti multimediali (immagini, video, animazioni e così via) disponibili sul computer, su Internet o nella "libreria" fornita dal produttore del software stesso. Lo stage è il luogo in cui confluiranno tutti gli elementi che poi daranno vita alla lezione multimediale interattiva e che verranno presentati in fase di visualizzazione (modalità Classe) come una sequenza (non necessariamente lineare) di pagine. www.informarsi.net

G

LI STRUMENTI PIÙ USATI

:

GLI STRUMENTI DI BASE

I software autore forniscono agli utenti un set di strumenti e di comandi, presenti praticamente in tutti i software autore e raggruppati in barre visuali e/o in appositi menu. 

matite, penne, pennarelli e linee

, per tracciare linee, motivi grafici, spessori, riempimenti e colori differenti;    

evidenziatore

, per richiamare l'attenzione su testo o grafici;

gomma

, per cancellare gli oggetti disegnati;

forme elementari predefinite

(quadrato, rettangolo, cerchio, ellissi ecc.) da disegnare con il solo contorno o con un riempimento personalizzabile;

inserimento testo

, che consente di scrivere mediante la tastiera del computer o una speciale tastiera virtuale direttamente dalla superficie della lavagna.

Strumenti avanzati

sono: 

riconoscimento del testo scritto e delle forme geometriche tracciate a mano libera

;  

libreria di immagini, filmati, animazioni e applicazioni interattive

che possono essere direttamente trascinati sullo stage e utilizzati immediatamente;

strumenti per catturare una schermata o una sua parte

;  

strumenti per nascondere, visualizzare sequenzialmente o evidenziare oggetti e porzioni dello schermo

(tendine e torce virtuali);

strumenti per la creazione di collegamenti ipertestuali

, aventi come oggetto pagine Web, pagine interne alla lezione o oggetti presenti sul computer. www.informarsi.net

S

TRUMENTO

M

ATITA

/P

ENNA

Permettono di disegnare a mano libera linee e curve.

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S

TRUMENTO

L

INEA

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PENNA CREATIVA

Presente in alcuni software autore, è in grado di disegnare utilizzando particolari schemi (pattern) colorati a mo' di inchiostro. www.informarsi.net

EVIDENZIATORE

Proprio come gli evidenziatori, questo strumento disegna un tratto largo e semitrasparente, utilissimo a mettere in risalto elementi testuali o parti di immagini. www.informarsi.net

GOMMA (O CANCELLINO)

Serve a cancellare esclusivamente le linee create in precedenza con lo strumento Penna o Pennarello. www.informarsi.net

FORME

Questo strumento permette di disegnare con immediatezza figure e poligoni regolari. www.informarsi.net

INSERIMENTO TESTO

Serve a inserire titoli, descrizioni, richiami, suggerimenti, e così via, per cui è possibile scegliere il tipo di carattere, la grandezza e il colore più appropriato. L'inserimento del testo può avvenire: 

tramite la tastiera del computer

; 

utilizzando la tastiera virtuale

, digitando direttamente sulla superficie della lavagna. Sembra meno comodo, ma può essere davvero utile ed efficace in alcuni casi. Alcuni software autore permettono di personalizzare il layout di tastiera o di scegliere tra alcune tastiere virtuali predefinite (numeriche, alfabetiche, alfanumeriche, tutto maiuscole e così via). www.informarsi.net

GLI STRUMENTI AVANZATI RICONOSCIMENTO DEL TESTO

Permette di trasformare il testo scritto a mano libera con la penna digitale (o con il dito) in testo gestibile con lo strumento testo. Spesso il comando Riconosci è presente nel menu contestuale dell'oggetto generato dal segno con il dito o con la penna. www.informarsi.net

RICONOSCIMENTO DELLE FORME GEOMETRICHE

Permette di riconoscere e trasformare in forme vettoriali standard le forme geometriche tracciate a mano libera dell'utente (docente o alunno) con la penna digitale o con le dita. Gli strumenti di riconoscimento sono attivabili in vari modi nei diversi software autore www.informarsi.net

L IBRERIA DI OGGETTI MULTIMEDIALI

Si tratta di raccolte variamente assortite di materiale di varia natura (immagini, animazioni, video, oggetti didattici e così via) disponibili per arricchire le pagine e le lezioni e renderle maggiormente piacevoli e attraenti. Solitamente le risorse presenti nelle librerie sono catalogate per: 

materia

(letteratura, matematica, lingue e così via); 

tipologia di risorsa

(immagine, disegno, video, animazione e così via). In ogni caso questi oggetti sono sempre facilmente rintracciabili per mezzo di un motore di ricerca interno: basta inserire una o più parole chiave per ottenere l'elenco di tutte le risorse corrispondenti. Molti di questi elementi multimediali sono disponibili al momento dell'installazione, anche se spesso si tratta di risorse in lingua inglese; altri possono essere scaricati, talvolta a pagamento, dal sito Web del produttore o importati dal computer o dal Web. L'inserimento di questi oggetti nell'area di lavoro può avvenire per trascinamento. In un secondo momento, si può manipolarli (ridimensionarli, ruotarli, bloccarli, raggrupparli con altri oggetti) oppure utilizzarli come base per creare nuovi oggetti, il tutto utilizzando le dita o la penna digitale. www.informarsi.net

L IBRERIA DI OGGETTI MULTIMEDIALI

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STRUMENTI DI CATTURA

Questi strumenti sono particolarmente utili quando si ha la necessità di "catturare" e trasformare in immagine schermate intere, finestre applicative o specifiche porzioni di schermo, così da poterle poi riutilizzare all'interno delle pagine che costituiranno la lezione interattiva. www.informarsi.net

G LI STRUMENTI SPECIALI Particolarmente utili, soprattutto nei casi in cui occorre illustrare qualche dettaglio di un'immagine o isolare alcuni punti di una schermata allo scopo di focalizzare su di essi l'attenzione, sono le funzioni denominate strumenti speciali:

Riflettore

(occhio di bue);

Pannello

(o Tendina);

Zoom interattivo

.

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R IFLETTORE

Questo strumento emula la presenza di un riflettore puntato sulla superficie della lavagna interattiva (non a caso chiamato occhio di bue), capace di mettere in ombra quasi tutto lo schermo tranne un'area circolare, la porzione di schermata su cui concentrare l'attenzione degli allievi. L'utilità di questo strumento è ulteriormente incrementata da una serie di fattori: • • • • • • è attivabile in qualsiasi momento e in qualsiasi diapositiva; è dinamicamente ingrandirle o riducibile a seconda delle esigenze del docente; è trascinabile sulla superficie della lavagna usando la penna digitale o il dito, la forma del riflettore è modificabile; la trasparenza dell'area ombreggiata è personalizzabile. Su alcune LIM il riflettore è attivabile utilizzando lo strumento

Penna magica

e tracciando sulla superficie una circonferenza. www.informarsi.net

P

ANNELLO O

T

ENDINA

Il Pannello (o Tendina), spostandosi sulla pagina in visualizzazione, oscura durante lo svolgimento della lezione, una parte della schermata attiva. Da un punto didattico, la possibilità di gestire il progressivo oscuramento/scoprimento di una porzione della diapositiva permette al docente di:   focalizzare l'attenzione della classe su aspetti specifici; coinvolgere in maniera attiva gli alunni invitandoli a prevedere quello che il docente sta per spiegare o per mostrare; Da un punto di vista operativo, il pannello si utilizza trascinandolo verso il basso o verso destra con la penna digitale o con il dito se si desidera oscurare progressivamente la pagina. www.informarsi.net

Z OOM INTERATTIVO

E uno strumento simile per concezione e utilizzo al riflettore, visto che anche lo zoom permette di evidenziare un'area dello schermo ombreggiando il resto; inoltre, permette di effettuare lo zoom sull'area evidenziata consentendo quindi di porne maggiormente in rilievo il contenuto. L'area evidenziata è di forma quadrata o rettangolare, e anche in questo caso è ridimensionabile e trascinabile a piacere. Per attivare lo zoom interattivo bisogna selezionare lo strumento Penna magica e tracciare, intorno all'area da evidenziare e zoomare, un rettangolo o un quadrato. www.informarsi.net

C OLLEGAMENTI IPERTESTUALI

I collegamenti ipertestuali (o hyperlink, spesso semplicemente link) sono strumenti che permettono, se ben sfruttati, di arricchire, rendendola più efficace e intrigante, una lezione su un qualsiasi argomento. La possibilità di spaziare e di ampliare la trattazione richiamando pagine Web, file allegati o residenti sul computer, commenti audio o video riguardanti l'oggetto della lezione, rappresenta un'arma in più per attrarre l'attenzione degli uditori più svogliati ma va progettata con cura, utilizzando in modo adeguato gli strumenti che il software autore mette a disposizione. Il meccanismo di base prevede che, partendo da un clic su un qualsiasi oggetto all'interno di una pagina, sia possibile richiamare in primo piano uno di questi elementi:  pagina Web;    pagina della lezione; file residente nel PC in uso; file allegato nella lezione. 1.

2.

3.

4.

si fa clic con il tasto destro sull'oggetto da rendere "cliccabile"; compare il Menu contestuale; si seleziona la voce Collegamento o Collega a... o simile; si sceglie la modalità di collegamento e si imposta l'oggetto o la pagina Web da collegare. www.informarsi.net

II SOFTWARE AUTORE

genere, identificabile per mezzo di:

E I SUOI FILE

Il file è un contenitore di informazioni, istruzioni e oggetti informatici in

percorso + nome + estensione

Tutti i software applicativi permettono di salvare il proprio lavoro all'interno di un file che, il più delle volte, ha un formato proprietario legato al produttore del software utilizzato. Anche i software autore per LIM permettono di salvare in un file le diapositive (le pagine) su cui si sta operando e tutto il loro contenuto (tranne i file collegati), così da poter trasportare la lezione ed eseguirla su altri computer. Ciascuno di essi genera file aventi formati ed estensioni proprietari. Esiste un formato potenzialmente interoperabile, il

CFF

(

Common File Format),

e i file che adottano questo formato si identificano dall'estensione

IWB

{Interactive WhiteBoard).

In realtà, nonostante l'esistenza di un formato "ponte" in grado di colmare le distanze tra le varie piattaforme, le aziende immettono sul mercato prodotti che:  non sempre supportano il formato CFF e quindi non sono in grado di leggere né di scrivere file IWB;  quando lo supportano, lo fanno in maniera parziale e insoddisfacente. www.informarsi.net

E STENSIONI COMUNI SOFTWARE AUTORE

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FUNZIONALITÀ PER LA GESTIONE DEI FILE FORNITE DA TUTTI I SOFTWARE AUTORE

Apri

Salva

Salva con nome

Esporta

Importa

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A PRI F ILE

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S ALVA CON NOME

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I

MPORTARE

E

SPORTARE

F

ILE

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E SPORTARE UN FILE

alternative sono solitamente: 

Altro software autore

: il file generato sarà un

CFF

(Common File Format) e avrà estensione

IWB

, allo scopo di essere aperto da un altro software autore in grado di importare file di questo genere.    

File PDF

didattici). : un file PDF (Portable Document Format) è in grado di contenere un qualsiasi tipo di documento (testo, grafico, pagine Web e così via). Si tratta di un formato proprietario (creato da Adobe) ma aperto e multipiattaforma. Una lezione LIM esportata su un file PDF generalmente conserva tutto il contenuto statico (pagine, testo, immagini) ma perde quello dinamico e interattivo (video e animazioni, oggetti

File PowerPoint

: quasi tutti i software autore permettono di esportare le lezioni in formato PPT; da quel momento in avanti, saranno leggibili anche da Microsoft PowerPoint (o altri applicativi compatibili), ma anche in questo caso si perderà la funzionalità di molti elementi interattivi.

File HTML

: questa funzionalità permette di generare file HTML pronti da caricare su un server per la loro pubblicazione sul Web.

File grafico o file immagine

: questo tipo di esportazione trasforma ogni pagina o diapositiva in un'immagine e la inserisce in un file avente come estensione una delle seguenti: BMP, GIF, JPG, PNG. Naturalmente, essendo un'immagine un elemento statico, questa conversione elimina ogni traccia di animazione o interattività. www.informarsi.net

I MPORTARE UN FILE

L'importazione di un file è necessaria quando l'utente intende inserire nelle sue lezioni multimediali interattive oggetti esterni creati con altri software, oppure utilizzare diapositive o intere lezioni create con altri software autore, purché siano state salvate in un formato compatibile con il software in suo possesso. Ecco le possibili opzioni. 

Altro software autore

: il file da importare e di cui acquisire il contenuto è un CFF e ha estensione IWB. Alcuni software autore sono in grado di leggere anche i formati proprietari di altri produttori. 

File PowerPoint

: questa funzionalità permette di leggere presentazioni in formato PPT. www.informarsi.net

II SOFTWARE AUTORE E LE PAGINE

Ogni volta che si avvia un software autore viene mostrata all'utente una pagina vuota (detta stage, pagina, workspace, flipchart a seconda del software utilizzato). Su questa pagina l'utente farà confluire gli elementi testuali, grafici e multimediali che saranno il contenuto della presentazione. All'interno di una singola lezione (file) possono essere presenti più pagine. Ogni volta che si aggiunge una nuova pagina, questa diventa la "pagina attiva" e prende il posto della pagina precedente nella finestra di visualizzazione. Sul lato sinistro della schermata, solitamente (ma la sua posizione è modificabile dall'utente) vi è la finestra di visualizzazione che mostra in verticale le miniature delle pagine adiacenti a quella attiva. Per spostarsi da una pagina a quella successiva o precedente, tutti i software autore presentano due frecce. www.informarsi.net

A ZIONI SULLE PAGINE

Tutti i software utente permettono agevolmente di: 

Creare

Duplicare

Spostare

Cancellare

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• • • S

FONDO DI UNA PAGINA

Normalmente una pagina, quando viene creata, ha lo sfondo bianco, ma può essere personalizzato, a seconda delle esigenze dell'utente o del tipo di presentazione o di lezione in preparazione. Per esempio, è possibile impostare come sfondo:

quadretti

di svariate tipologie;

colori pieni o sfumati

(gradienti);

immagini

(utili per lo svolgimento di specifiche attività didattiche, per esempio carte geografiche). www.informarsi.net

G LI OGGETTI DEL MONDO LIM

Nel mondo LIM un oggetto è un elemento da inserire sulle pagine di una presentazione, avente proprietà visuali e funzionalità modificabili da parte dell'utente Ciascun oggetto, inoltre, è sempre delimitato da un perimetro di selezione, che contiene lungo il suo contorno gran parte dei selettori che l'oggetto rende disponibili, e rende più semplice identificare l'oggetto stesso e lo spazio da esso occupato nella pagina. www.informarsi.net

I SELETTORI DEGLI OGGETTI

Una volta selezionato l’oggetto (esempio un testo), esso mostra i vari tipi di selettore previsti per quell'oggetto dal software autore. I selettori sono:   selettore di

rotazione

, che permette di ruotare l'oggetto selezionato; selettore di

ingrandimento/riduzione,

quindi senza deformarlo; che permette di ingrandire/rimpicciolire l'oggetto, mantenendo le sue proporzioni,    selettore delle

proprietà funzionali,

che permette di deformare l'oggetto, di trasformare il testo ecc.; selettore di

trasformazione

del testo; selettore di

aumento/riduzione

del testo;  selettore di oggetto.

apertura del menu

delle proprietà; ha lo stesso effetto del clic con il tasto destro sull'oggetto in questione, e quindi causa la comparsa del menu contestuale contenente le azioni effettuabili in corrispondenza di quel determinato tipo di www.informarsi.net

O RDINA O GGETTI

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R AGGRUPPAMENTO O GGETTI

Per selezionare contemporaneamente 2 o più oggetti, è possibile cliccare sui vari oggetti tenendo premuto il tasto

shift

, oppure trascinando con il mouse un

rettangolo di selezione

intorno agli oggetti www.informarsi.net

B LOCCARE UN OGGETTO

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S BLOCCARE UN OGGETTO

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T EST DI VERIFICA SU : http://www.informarsi.net/scuola/lim

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