2014 05 14 speciale assemblea azionisti 1

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UNITÀ SINDACALE INTESA SANPAOLO

S EDE L EGALE : Via Mercato, 5 - 20121 Milano Tel. 02 860437 - Fax 02 89011448 - E-mail: [email protected]

S EDI D ECENTRATE

B RESCIA : Via Viotto, 21 - 25125 Brescia Tel. 030 2429572 - Fax 030 2450036 - E-mail: [email protected]

P AVIA : Via Bossolaro, 5 - 27100 Pavia Tel. 0382 33102 - Fax 0382 308378 - E-mail: [email protected]

T ORINO : Corso V. Emanuele II, 111 - 10129 Torino Tel. 011 5361222 - Fax 011 3049189 - E-mail: [email protected]

14 maggio 2014

L’8 maggio scorso a Torino, in occasione dell’Assemblea degli Azionisti di Intesa Sanpaolo, le Lavoratrici ed i Lavoratori del Gruppo hanno fatto sentire forte e chiara la loro voce.

ADBI

– Dipendenti Associazione del Gruppo Azionisti Bancario IntesaSanpaolo - era rappresentata dal

Presidente Prof. Giorgio Sortino

, e – a nome dei molti Colleghi che hanno conferito delega – ha svolto l’intervento il

Vice Presidente Avv. Biagio Sanna

. Per i Lavoratori iscritti ad

UNISIN- FALCRI,

azionista intervenuto il in proprio, è

Segretario Responsabile Gabriele Slavazza.

Come semplice azionista ha parlato

Elisa Malvezzi

che – dopo 40 anni di servizio e di “vocazione al sociale” – ha dato voce a coloro che ogni giorno prestano servizio “

in prima linea

”. Nel suo intervento

Biagio Sanna

ha espresso l’auspicio che anche nel nostro possibile Paese sia la finalmente partecipazione resa dei Lavoratori ai processi decisionali delle aziende, come succede nelle nazioni europee a democrazia avanzata, e per la cui attuazione

ADBI

– unica nel nostro Gruppo – è già pronta. Ha espresso un giudizio positivo sull’azionariato diffuso, evidenziando tuttavia le “ombre” che hanno riguardato l’assegnazione azionaria ai Colleghi del 2007 i cui effetti pesano ancora oggi su tanti di loro: infatti, coloro che – quale atto di fiducia nella nostra azienda – hanno deciso di conservare le azioni assegnate, al momento della vendita

risulterebbero fiscalmente molto più penalizzati di coloro che invece decisero – come peraltro era loro diritto – di vendere prima di tre anni dall’assegnazione, scontando la “tassazione piena”. Per questo ha proposto – con l’intento di mitigare almeno questa disparità profondamente ingiusta – l’assegnazione di un certo numero di Azioni Gratuite a coloro che hanno detenuto oltre i tre anni o detengono ancora tali azioni quale “premio di fedeltà”. Sanna ha inoltre proposto che venga esaminata la possibilità di concessione ai dipendenti che lo vorranno di utilizzare liberamente parte del loro TFR per la sottoscrizione di azioni della Banca, con facoltà di vendita senza limite temporale. Il Vice Presidente di ADBI ha espresso soddisfazione per la decisione del nuovo Consigliere Delegato e CEO di riqualificare 4.500 colleghi, evitando di coniugare “forzatamente” ancora una volta il verbo “esodare”, ed imprimendo alle politiche del Gruppo una profonda discontinuità rispetto al passato. Forte contrarietà è stata però espressa circa il fatto che scelte e strategie che hanno portato ad un risultato negativo della Gestione ordinaria debbano ricadere sui Colleghi che non hanno responsabilità alcuna al riguardo:

“…che c’entrano i Colleghi con le sopravvalutazioni di questi ultimi 10 anni che hanno generato utili, bonus e dividendi e oggi costringono a pesanti rettifiche?

”, ha incalzato, “

il lavoro non è un concetto vacuo ma concreto e la concretezza del lavoro genera capitale e ricchezza, il capitale senza lavoro non genera nulla o peggio genera la fine dell’economia reale, attraverso l’esasperata pratica della speculazione finanziaria

”.

L’intervento integrale del Vice Presidente di ADBI è scaricabile dal nostro sito www.falcri- is.org

”, oppure cliccando qui

Il Segretario Responsabile di UNISIN-FALCRI ISP, Gabriele Slavazza

, ha posto l’accento sul danno all’immagine aziendale arrecato da un frenetico cambio al vertice e da una conseguente strategia manageriale che torna continuamente sulle proprie determinazioni, in una sorta di continuo “fare e disfare” che – a nostro parere - mina la fiducia di Clienti e Dipendenti. Non è giusto che “

il conto

” venga presentato agli Azionisti e – soprattutto – agli incolpevoli Dipendenti che – ancora una volta – si sono visti pesantemente tagliare il premio per l’encomiabile lavoro svolto nel 2013. “

E’ arrivato il tempo di dire BASTA

!” – ha continuato il nuovo Segretario Responsabile di UNISIN-FALCRI ISP - ricordando che

“il Personale di questa Azienda subisce da anni continui e costanti sacrifici, mentre ha visto contemporaneamente crescere senza giustificazione alcuna il divario tra la propria condizione economica e quella del Management, per il quale la crisi sembra non esserci mai stata

”. Rivolgendosi al nuovo Consigliere Delegato e CEO dott. Carlo Messina, Slavazza ha affermato di apprezzarne la dichiarata volontà di valorizzare il “fattore lavoro”, quale pilastro primario della nostra Banca, ma – con molto pragmatismo – gli ha anche chiesto “

come pensa di motivare queste persone disilluse, ancora una volta mortificate nelle loro più che legittime aspettative? Non pensa che sia arrivato il momento di sostituire la parola “sacrifici” con parole e fatti più coinvolgenti e motivanti, quali “speranza”, “condivisione”, “rispetto vero delle persone” e “premi tangibili”?.

”.

L’intervento integrale del nuovo Segretario Responsabile UNISIN-FALCRI ISP è scaricabile dal nostro sito www.falcri-is.org

”, oppure cliccando qui

Elisa Malvezzi

, intervenuta quale azionista in proprio, ha dichiarato di ritenersi insoddisfatta delle argomentazioni fornite dal “

board

” sulle operazioni che hanno reso necessarie pesanti rettifiche in bilancio. Ha così commentato: “

Non siete mai entrati nel merito di come si sono Alitalia, generate operazioni Tassara/Zaleski: come sono operazioni generatesi da sole? Chi ne ha avuto regia e responsabilità ha sbagliato. Chi ha tali responsabilità ne deve rispondere. Troppo comodo caricarne il peso su Azionisti e Dipendenti

”. Ha poi continuato – riprendendo l’argomento sollevato in precedenza da alcuni azionisti che chiedevano notizie circa gli “esodati” iscritti al Fondo Sanitario di Gruppo che, rimasti “imbrigliati” nella riforma pensionistica e quindi senza assegno del Fondo Esuberi e senza pensione, si sono visti caricare anche il costo di iscrizione in precedenza sostenuto dall’Azienda. Ha sottolineato che né lei, né l’altro Consigliere nominati da UNISIN nel Consiglio di Amministrazione del Fondo Sanitario, hanno condiviso le determinazioni del Consiglio al riguardo, ritenendole in palese contrasto con il principio fondante del Fondo stesso, basato sulla “

solidarietà intergenerazionale

”. Anche

UNISIN

, in qualità di “fonte istitutiva” – ha poi precisato - non ha condiviso, per gli stessi motivi, tale scelta. In chiusura, intervenendo sul clima aziendale, ha suggerito al Management di adottare un approccio orientato a “

più ascolto

”, “

più partecipazione

” e “

più umiltà

”.

L’intervento integrale di Elisa Malvezzi è scaricabile dal nostro sito www.falcri-is.org

”, oppure cliccando qui

Il nuovo Consigliere Delegato e CEO – dott. Carlo Messina

– replicando a tutti i nostri interventi circa il clima aziendale, il coinvolgimento motivazione delle e la “persone della nostra Azienda” - ha dichiarato di considerarli alla base di tutti i propri programmi ed azioni. “

Sono uno di Voi

” – ha tenuto a sottolineare – e ha voluto continuare a parlarne in modo informale, scendendo tra di noi in platea, inaugurando una modalità finalmente innovativa. Questo approccio – piacevolmente che ci sorpresi ha - testimonia un vero impegno in tal senso. Augurandogli buon lavoro e tutto il successo che merita, aspettiamo di poter finalmente commentare i primi positivi risultati.

LA SEGRETERIA AZIENDALE UNISIN INTESA SANPAOLO