Transcript UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA

U NIVERSITÀ P ONTIFICIA S ALESIA NA
Il Gran Cancelliere
Prot. N. 08/2014
Roma, 22 gennaio 2014
Molto Rev.do e caro Prof. Don Manlio Sodi,
mentre mi felicito con Lei per il Suo compleanno, mi è gradito dichiarare che con il
compimento del Suo 70° anno di età, il 22 gennaio 2014, Lei viene annoverato tra i professori emeriti della Facoltà di Lettere cristiane e classiche a norma degli Statuti della nostra
università.
In corrispondenza con tale data, Lei mi ha chiesto, per motivi Suoi personali e il
bene stesso della Facoltà, di poter concludere il Suo mandato di Decano-Preside, prima
della scadenza prevista per il 3 maggio 2014. Con Lei abbiamo concordato le possibili
scelte future.
Lei ha guidato la Facoltà nel triennio 2011-2014, optando per questo scopo di trasferirsi in essa come Ordinario dalla Facoltà di Teologia, dove è stato titolare della cattedra di Liturgia, Sacramentaria e Omiletica e Decano dal 1999 al 2005. Nella Facoltà di
Lettere Cristiane e Classiche Lei ha assunto i corsi relativi alla cattedra di Letteratura latina medievale e umanistica, continuando come invitato in Teologia per i corsi di omiletica
nel curricolo di Bibbia e Liturgia, che Lei ha ideato e iniziato.
Lei è nato a Sinalunga, parrocchia di Guazzino (Siena), il 22 gennaio 1944,
nell’attuale diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza da papà Ferdinando, che Le è venuto
presto a mancare, e da mamma Teresina Codi. Dalla Sua famiglia e dai Suoi luoghi nativi
ha avuto in dono una concezione forte e severa della vita, ma al contempo capace di leggiadria, artisticità, piacevolezza e delicatezza relazionale.
Dopo una giovanile esperienza triennale presso il seminario minore di Pienza, Lei
si è decisamente e pienamente donato alla vita salesiana, nonostante la Sua delicata salute, cominciando con il ginnasio a Pietrasanta. Dopo il noviziato, gli studi filosofici e il
tirocinio nella casa salesiana di Sampierdarena, Lei ha completato i Suoi studi teologici
prima con la licenza a Torino Crocetta (1973), poi con la licenza (1975) e il dottorato in
Liturgia a Roma presso l’Anselmianum (1978). Per la Sua apprezzata competenza – dopo
un’annuale esperienza di vice parroco presso la casa salesiana di Colle Val d’Elsa (SI) Lei
ha prestato il Suo valido servizio, dal 1978 al 1983, presso l’Editrice LDC di Leumann
(TO), come responsabile del settore liturgico. Dal 1983 al 1991 ha risieduto a Roma “T.
Gerini”, come animatore e vicario della comunità salesiana degli studenti di teologia
dell’UPS, ma al contempo – ormai incardinato nella Visitatoria dell’UPS – ha iniziato la
Sua carriera di docenza e di ricerca nell’ambito della liturgia (e le Sue pubblicazioni nello
stesso settore) come professore della nostra Università, cooptato nella Facoltà di Teologia.
Nel corso degli anni, non solo è avanzato brillantemente nella carriera accademica, promosso a professore straordinario nel 1990 e a ordinario nel 1997, ma è stato richiesto per servizi di alto rilievo, presso la Santa Sede e Istituzioni universitarie civili.
Presidente della Pontificia Accademia di Teologia (dal 2009), è stato Consultore
della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti (1984-1999), e Consultore dell'Ufficio Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice (1994-2008).
Dal 1997 è Direttore di «Rivista Liturgica» e della rivista «Path» della Pontificia
Academia Theologica (dal 2009). Inoltre è membro di vari comitati scientifici di riviste di
carattere liturgico, italiane e straniere.
Dal 1983 è iscritto all’Ordine nazionale dei giornalisti (elenco pubblicisti).
In qualità di Consulente liturgico collabora con studi di architetti per la costruzione di nuove chiese (o per il loro adeguamento, secondo quanto stabilito dalla riforma
liturgica voluta dal Concilio Ecumenico Vaticano II). È membro “esperto” della Consulta
dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI (dal 2010); della Consulta Diocesana dei Docenti universitari del Vicariato di Roma (dal 2006); e del Consiglio di presidenza del Circolo San Tommaso di Aquino (dal 2009).
Insieme al prof. A.M. Triacca, di felice memoria († 2002), ha diretto e realizzato la
collana “Monumenta Liturgica Concilii Tridentini” (6 volumi, 1997-2005); e la collana
“Monumenta Liturgica Piana” (5 volumi, 2007-2010), insieme al prof. A. Toniolo, pubblicate dalla LEV. Dal 2000 a tutt’oggi, dirige la collana “Monumenta Studia Instrumenta
Liturgica”, e la collana “Itineraria” della Pontificia Academia Theologica, pubblicate
dalla stessa editrice.
Lei ha collaborato con vari contributi a molti Dizionari. E soprattutto ha diretto e
redatto il “Dizionario di Omiletica” (Elle Di Ci - Velar, Leumann-Bergamo 1998; ristampa 2002; edizione portoghese, Brasile 2010; in corso quella polacca).
Numerosi sono gli editoriali, gli articoli e soprattutto gli studi apparsi in periodici
e in opere collettive o totalmente personali (oltre 40 titoli). Tra quest’ultimi vanno citati
almeno: “Con Maria verso Cristo. Messe della Beata Vergine Maria” (San Paolo 1990);
“La Parola di Dio nella celebrazione eucaristica. Tavole sinottiche” (LEV 2000); “Il rito
e il messaggio” (Piemme 2000); “Il Messale di Pio V. Perché la Messa in latino nel III
millennio?” (Messaggero 2007).
È appena da ricordare che Lei ha prestato e presta la Sua docenza presso altre
Università Pontificie e Atenei civili (ad es. l’Università Lateranense e l’Università di Urbino).
Questo veramente amplissimo raggio di azione e di produzione è la più cospicua
espressione della Sua peculiare dedizione alla vita della nostra Università e al bene della
Chiesa.
Per tutti questi titoli è doveroso che l’UPS, la Facoltà di Teologia e quella di Lettere cristiane e classiche, la Congregazione e la Santa Sede Le manifestino la loro stima e
il loro apprezzamento riconoscente. Personalmente Le auguro che possa continuare in
questa Sua vastissima e attivissima opera con il dono della salute nel corso dei prossimi
anni, quelli che Dio nella sua generosità vorrà concederLe. Come Rettor Maggiore della
Società salesiana e Gran Cancelliere della Pontificia Università Salesiana, aggiungo la
benedizione di Maria Ausiliatrice e quella del nostro padre e fondatore don Bosco.
Pertanto, in segno di tutto questo e in adempimento del disposto di Statuti 23 § 4,
La insignisco oggi del titolo di
DOCENTE EMERITO
DELLA FACOLTÀ DI LETTERE CRISTIANE E CLASSICHE
Mi congratulo con Lei e Le rinnovo apprezzamento e stima.
In Don Bosco
Don Pascual Chávez Villanueva
Gran Cancelliere