Trenti. Interpretazione del Protidogramma

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Transcript Trenti. Interpretazione del Protidogramma

Come si indaga una guglia sospetta
Il test più comune per la diagnosi di un
picco monoclonale è l'elettroforesi
sierica
Pochi microlitri di siero sono depositati su
una striscia di gel di agarosio tamponato
in mezzo alcalino.
Quando una corrente elettrica viene fatta
passare attraverso il supporto, le proteine
del siero migranoverso l'anodo con una
velocità proporzionale al rapporto tra la
loro carica negativa e il loro peso
molecolare.
Albumina α1 α2
β
gammaglobuline
Ora ELF capillare
Le gammaglobuline migrano in
una banda
a base molto allargata che,
normalmente, contiene
le IgA e le IgM nella zona più
vicina alle beta globuline, mentre
le IgG sono diffuse in tutta la
banda (vedi la figura a).
Albumina α1 α2
β
gammaglobuline
Le IgD e le IgE sono secrete in
quantità così modesta
da non essere rilevate da questo
metodo.
Quando un clone di plasmacellule
produce una proteina M, si ha una
modifica dell'elettroforesi.
Una proteina monoclonale può
migrare ovunque nella regione
delle gamma globuline e in alcuni
casi anche nella zona delle βglobuline.
Albumina α1 α2
β
gammaglobuline
Per l'identificazione certa della
proteina M si utilizza
l'immunofissazione
IMMUNOFISSAZIONE
(TEST DI CONFERMA)
Si tratta di una tecnica abbastanza semplice che
permette di fissare una proteina in situ, formando
con gli anticorpi un complesso insolubile.
Mediante questa metodica possiamo distinguere
la classe di immunoglobuline e il tipo di catene
leggere
% di componenti monoclonali evidenziare
(dipende dai metodi utilizzati) e dall’età del
paziente
1-2% popolazione normale –metodi meno sensibili
10% con i metodi ora utilizzabili ad alta sensibilità
A 100 anni tendenzialmente tutti hanno una
componente monoclonale Piccole componenti
monoclonali a 5 g/L fino all’82%
La probabilità di trasformazione in patologia
maligna non la sappiamo, la sapremo fra 20/25
anni per le componenti attorno ai 15 g/litro
Incidenza del mieloma di 2-4 pazienti anno
per 100.000 abitanti
IgG> 50g/L richiede chemioterapia
IgG> 30 g/L trasformaizone a 1 anno quasi sicura
IgG 15-30 g/L 26% di trasformazione a 6 anni
Sotto i 15 g/L ? Rischio di trasformazione 2%?
La gammopatia monoclonale esiste?
Si deve trovare una nuova definizione e se non vi
sono segni di patologia d’organo
Low risk monoclonal gammopaty
Mezzi di contrasto
Storici
Mezzi di contrasto iperosmolari con
preparazione del paziente con restrizione
idrica
Circolare Ministeriale del 1975
Ora non più utilizzati e nuova circolare del
Ministero della Sanità
Riduzione del rischio
Non più necessari esecuzione della ricerca di
Bence Jones, utile sostanzialmente valutare la
creatinina e funzionalità renale
COMPONENTI MONOCLONALI E MEZZI DI
CONTRASTO
IN PAZIENTI A RISCHIO DI INSUFFICIENZA RENALE
ACUTA NON E’ NECESSARIO ESEGUIRE ELF E BJ MA:
DOSAGGIO DELLA CREATININA ENTRO 7 GIORNI
ADEGUATA IDRATAZIONE
USO DI M.D.C. ISO-OSMOLARI O A BASSA OSMOLARITA’
SOSPENSIONE DI FARMACI NEFROTOSSICI PER
ALMENO 24 ORE
USO DI MODESTE QUANTITA’ DI M.D.C