La Libertà che guida il popolo

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La Libertà
che guida il popolo
da Delacroix ai Coldplay
Simone Petrilli
Liceo Classico «Leonardo da Vinci»
V ^A a.sc. 2011 - 12
Corso di Storia dell’Arte
Prof. Tullio TAFFURI
Eugène Delacroix un
aristocratico socialista
• Eugène Delacroix (1798 – 1863) frequenta il
Lycée Impérial e nel 1815 lo studio di Guérin
dove conosce Géricault;
• È Romantico per la nostalgia del Medioevo,
per l’esotismo, per la tragicità dei personaggi
e per il male du siècle;
• È un «pittore di storia», le sue opere devono
essere una festa per gli occhi attraverso
agitazione barocca, linearità sensuale e colori
armonici;
• È un aristocratico poco incline al popolo e non
condivide la via da bohème;
• È un solitario incompreso dai contemporaneo
e lontano dagli eventi della storia, è un
sansimoniano.
Baudelaire racconta Delacroix
Delacroix, lago di sangue e di angeli
cattivi
cui non sempre verde bosco d’abeti fa
corona
e che strane fanfare sotto un cielo
crucciato
trascorrono, di Weber soffocato respiro;
maledizioni, bestemmie, lamenti,
pianti grida, incantesimi, Te Deum,
voi echeggiando per mille labirinti
giungete, oppio divino, sino al cuore
dell’uomo.
«I Fari» tratto da i «Fiori del Male»
Baudelaire, 1857
«La barca di Dante», Delacroix, 1822, Museo del Louvre
La Critica
“è il primo quadro politico della storia della pittura moderna”
Giulio Carlo Argan
“è una rivoluzione in un’opera che mostra la rivoluzione”
“ è una grande idea che nobilita e sacrifica la gente semplice”
Heine
“Ho cominciato un soggetto moderno, una barricata […] se non ho combattuto per la
patria, almeno potrò dipingere per lei. Ciò mi ha ridato un ottimo umore”
Delacroix
La Libertà nel XX secolo
Francobollo Eire per il
centesimo anniversario
dalla nascita di Henry
Pearse, 1979
cento franchi,
Francia 1980
Viva la Vida dei Coldplay
“Ero solito governare il mondo
i mari si alzavano quando io davo l'ordine
ora al mattino io spazzo da solo
spazzo le strade che ero solito possedere
ero solito tirare i dadi
sentire la paura negli occhi dei miei nemici
ascoltare come la folla cantava:
ora il vecchio re è morto, lunga vita al re!
[…]era così quando io governavo il mondo
era il vento forte e selvaggio
soffiava giù le porte per lasciarmi entrare
finestre frantumate e suoni di tamburi
la gente non riuscirebbe a credere
quello che sono diventato
i rivoluzionari aspettano
la mia testa su un piatto d argento
solamente un burattino su un solo filo
chi vorrebbe mai diventare un re?”
Viva la Vida, Coldplay, 2008
“Quello che fa gli uomini di genio o
piuttosto quello che essi fanno, non sono le
idee nuove, è questa idea, che li possiede, che
quello che è stato detto non è ancora stato
abbastanza”
E. Delacroix, 15 maggio 1824
La Libertà e la Venere di Milo
Venere di Milo, II sec. a.C.
particolare de «La Libertà che
guida il popolo»
L’operaio e la Madonna del Sacro Cuore
Particolare de «La Libertà che
guida il popolo»
Prima idea per il quadro «La Madonna
del Sacro Cuore», 1821, Mina di piombo,
inchiostro sfumato e guazzo