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Nunzio Sorrenti

Dati anagrafici

Nunzio Sorrenti Nato a Canosa di Puglia (BA) Il 23/06/1951

1969 Prime esperienze 1975 Radio Elle 100 1979 Teatro in vernacolo 1981 Riadattamento in vernaco di classici teatrali 1983 Cabaret 1996 Teatro in italiano 1998 Lezioni di recitazione

Nel 1969 all’età di diciotto anni Nunzio Sorrenti al centro Universitario Teatrale CUT di Bari incontra Michele Mirabella, Eugenio D’Attoma, Alfonso Marrese e Gianni Attolini, docente presso l’Università di Bari di Storia del Cinema Italiano, questi propongono a Sorrenti di frequentare un corso di teatro, insieme allestiscono vari spettacoli di Bertolt Brecht con testi quali “madre coraggio” e “l’eccezione e la regola”. Nel 1975 realizza una radio privata, radio Elle 100. Il programma di punta da lui condotto, “devertentissimevolmente”, rappresentava uno spaccato di vita paesana, condiva il quotidiano con ingenuità e trasparenza tanto da suscitare l’ilarità del pubblico. La passione per il palcoscenico porta Nunzio Sorrenti nel 1979 a costituire una compagnia teatrale. La prima rappresentazione sarà un testo di Nunzio Sorrenti stesso “l’avvuchet du’ fish’ch’” che diventerà successivamente un libro. Il successo riscosso spinge Nunzio Sorrenti a scrivere un altro testo, “Quarantott’ u’ murt ca parl!”, che andrà in scena nel 1980 L’anno seguente 1981 Nunzio Sorrenti si mette alla prova adattando il testo classico “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli in vernacolo, il nuovo titolo sarà “l’erv du’ p’ricul”. Anche questa il successo fa si che altri lavori dello stesso tipo seguano: “l’orso” e “una domanda di matrimonio” ambedue di A. Checov che per l’occasione diventano “T’r’sin la uid’w’” e “Na pr’post d’ matr’mon’j”. Nel 1983 Nunzio Sorrenti propone in “Cabaret” alcuni aneddoti e storielle paesane con un testo da lui scritto “storie e patorie” replicato più volte in vari spettacoli e in televisione privata: Canale 99 di Taranto. Dopo l’eperienza del teatro in vernacolo, arriva il teatro in lingua. Il primo monologo sarà “fa male il tabacco” (1996) di Anton Checòv poi “l’ultimo nastro di Krapp” (1997) di Samuel Beckett e poi ancora il “canto del cigno” (1997) e “tragico controvoglia” (1998) sempre di Checòv.. Nel 1998 organizza e tiene lezioni di teatro in un laboratorio per conto dell’associazione Koinè.

2002 La strana coppia

Nel 2002 è regista e protagonista de “la strana coppia” di N. Simon nella parte di Oscar Madison, a questo lavoro si interessa Rai 3 che dedica uno spazio nella rubrica Scena condotta da Costantino Foschini.

2002 Presantatore

Nello stesso anno come conduttore presenta alcuni collegamenti di Theleton, varie manifestazioni culturali. Organizza una serie di manifestazioni “portoni aperti”, in cui legge poesie di Neruda, Montale, Quasimodo, Sanguinetti, Saba e Pavese.

2002 Scuola di teatro

Nel 2002 e 2003 collabora con diverse scuole, come esperto teatrale, realizzando diversi laboratori finalizzati alla messa in scena del prologo di Luigi Pirandello “Uno, nessuno e centomila”.

2003 La passione vivente 2004 Da giovedì a Giovedì 2005 La vita di Federico II

Nel 2003, 2004 e 2005 interpreta “Ponzio Pilato” nella rappresentazione religiosa della “Passione Vivente” rispesa e messa in onda da Rai 3. Nel 2004 è protagonista nel lavoro teatrale “da Giovedì a Giovedì” di Aldo De Benedetti con la regia di Gianni Ciardo, spettacolo più volte replicato in diversi teatri. Questo spettacolo ha preso parte al Festival del teatro “Spazi e Memoria” di Viterbo a cui partecipavano, con altri lavori, Davide Riondino, Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi, Paola Gassman e Renato De Carmine. Nel 2005 partecipa ad un laboratorio di dizione e recitazione tenuto da Mariella Parlato e Francesco Tammacco per conto del parco letterario “Ettore Fieramosca” finalizzato alla messa in scena della vita di Federico II, testo e regia di Gianluigi Belsito. Nunzio Sorrenti interpreta un sapiente, il padre di Ginevra ed il Papa Clemente IV .

2005 Cinema: “Le Bande” di Lucio Giordano 2005 Il brutto anatroccolo 2005 Macbeth

Nel 2005 partecipa al Cast del film “Le Bande”, regia di Lucio Giordano per la Domasya Film nel ruolo del gioielliere. Nel 2005 è la voce narrante nel “brutto anatroccolo” di H. C. Andersen musicata da Salvatore Sica, il lavoro è stato portato in scena a Rimini. Nello stesso 2005 interpreta Re Duncan nel Macbeth di Shakespeare con la compagnia di Alfredo Vasco replicato 28 volte in diversi teatri.

2005 Storia d’amore e di gelosia

Ancora nel 2005 interpreta la parte del maresciallo nella commedia “Storia d’amore e di gelosia” scritta e diretta da Aftredo Vasco.

2006 Pare Pio da Pietralcina 2006 televisione: “Tanto di Cappello”

Nel 2006 interpreta il sindaco, il padre della sposa, il prete, il mago ed altri nel lavoro teatrale di Alfredo Vasco “Padre Pio da Pietrelcina”. Sempre nel 2006 viene scritturato da Family Life TV (canale di 873 di Sky) per condurre una trasmissione televisiva: Tanto di Cappello, in onda tutti i giorni.