Transcript La Città
12 LACITTÀ MERCATELLO Un murales artìstico per la metropolitana Bianco, azzurro, giallo, grigio e nero: sono questi i colori del murales realizzato dall’artista argentino Juan R am irez su una parete all’uscita della sta zione della m etropolitana di M ercatello. L’esem pio di Street art, che sem bra quasi un inno alla gioia, alla creatività ed alla speranza, fa parte di una inizia tiva prom ossa dal m archio made in Salerno YourCityYourCa- m urales a Mercatello pital. Ramirez, originario di Cordoba, è m em bro integran te del giovane progetto intem a zionale Sarasa che nasce com e risposta alla necessità di trova re una nuova form a di fare ar te, usando la città com e se fos se una “tela”, prediligendo de gli scenari urbani proprio quel li reputati periferici o com un que sottovalutati nelle loro p o tenzialità espressive. Il proget to vede il coinvolgim ento dell’Associazione culturale Sa lerno Cantieri&Architettura, che sulla propria pagina Facebook ha im m ortalato alcuni mom enti salienti dell’intervento. Lo stile del lavoro realizzato è inconfondibile per chi ha avuto m odo di visionare altri progetti del gruppo Sarasa, che nel corso degli ultimi anni sta riscuotendo m olto successo a G IO V ED Ì 6 N O V E M B R E 2014 Cordoba e in tutta rArgentina. La consulenza colori e la forni tura dei materiali sono stati a cura dello store Belle Arti Figliolia, da sem pre leader saler nitano del settore. Dopo il m u rales dedicato ad Alfonso Gat to, sulla scalinata del rione M u tilati, arriva dunque a Salerno un altro esem pio di urban art, capace di ravvivare attraverso la potenza del colore, un ango lo spesso dim enticato della n o stra città, che però in conside razione della presenza della m etropolitana, diventerà un punto nevralgico per la m obili tà. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il palazzo delle Poste Uffici e residenze con la firma di L22 Lo storico gruppo milanese incaricato del restyling l primi rendering degli esterni e degli interni dell’edificio di B arb ara Cangiano________ Per realizzare uffici e resid en ze di lusso nel palazzo delle P oste centrali, a corso G ari baldi, la ditta R ain o n e, che ha acquistato lo stabile nel s e t tem b re del 2 0 1 0 al costo di 2 1 m ilioni di euro, si è affidata ad uno dei più prestigiosi stu di di arch itettu ra nazionali, L22, parte del gruppo Lom bardini 2 2 . I prim i rendering relativi alla trasform azione dello storico edificio, h an no iniziato a circolare su blog e pagine F aceb o o k d ed icati al restyling urbanistico delle cit tà, com e U rbanfile e Salerno C antieri e A rchitettura, dove sono riportate diverse im m a gini relative sia alle facciate esterne, che ai prestigiosi in terni, im m ag in ati per a c c o gliere uffici e residenze. N es sun albergo a cin qu e stelle, si ap p ren d e dalla ditta dell'Agro nocerino, che sm en tisce vi sia m ai stata u n a in ......... . i.i I rendering per ì lavori al palazzo delle Poste rea lizza ti dallo studio di arch itettu ra Lettera22 di Milano ten zion e in tal senso, n o n o stante le proposte ricevute da qualche gruppo alberghiero e poi rispedite al m itten te. Gli stessi rendering, si apprende, sono solo u n a bozza d estin a ta ad avere ulteriori m od ifi che nel tem po. Nel frattem po si è già aperto u n dibattito, tra gli addetti ai lavori, sulla scel ta delle crom ie. Il giallo indivi duato dal team di architetti che ha realizzato alcuni n eg o zi di G ucci e gli A rm ani hotel, tan to per citare alcuni dei lo ro interventi, n o n convin ce i profession isti salernitani, più in clin i ad un rosso m atton e che p ossa virtu alm ente ri chiam are i colori della Saler n o antica, auspicand o saggi sugli in to n a ci così co m e a c cadde per il palazzo della P re fettura e la sede di via R om a della C am era di C om m ercio. Il progetto - che aveva avuto n o n p o ch i intoppi, finendo com e il C rescent, sotto la le n te di ingrandim ento della giu stizia am m inistrativa - ha avuto due settim an e fa il via libera del C om u ne di Salerno, che ha accolto le osservazioni della Provincia relative all’ad egu am ento del P u c al Ptcp e respinto quelle p resen tate da “M ovim ento cinque Stelle”, “Italia N ostra” e “No C rescen t”. In p ratica la G iun ta h a ritenuto “n o n p ertin e n ti” e “n o n co e re n ti” le osser vazioni m o sse dalle asso cia zioni am bientaliste e dai grillin i. ©RIPRODUZIONE RISERVATA A “Gate” l’architettura sostenibile Al via gli incontri al festival in corso a Santa Sofia. Salerno vista come riferimento Architettura sostenibile, eco nom ica e socialm ente utile quella di cui si è parlato nel pri mo incontro nell’ambito del fe stival “G ate”, iniziato ieri sera presso il Com plesso di Santa Sofìa. Tanti i giovani architetti accorsi per ascoltare i relatori provenienti da diverse parti d ’Italia. Ad aprire il dibattito è stato Gianluca Voci, presiden te dell’associazione Effetti col laterali che, insiem e al presi dente Luigi C entola dell’asso ciazione NewItalianBlood, ha organizzato il festival, in colla borazione con i Com uni di Sa lerno e Ravello. Tra i relatori il critico d’architettura Luigi Prestin en za Puglisi e l ’architetto Sim one Sfriso, dell’associazio ne Tam associati. «L’obiettivo della m anifestazione è quello di recuperare il ruolo l’archi tettura com e trait d ’union tra legalità, am biente e sociale spiega Centola - Basti pensare alla partecipazione, nei prossi m i giorni, dell’associazione Li bera che si sofferm erà sulla Uno dei pannelli in m ostra a “ Gate “ condizione dei beni confiscati alle mafie». «Salerno è vista co m e un punto di riferim ento dichiara invece V oci - com e conferm ato anche da diverse riviste di settore che spesso hanno parlato dell’esem pio sa lernitano». «In Italia - accusa invece Prestinenza Puglisi per fare opere pubbliche si hanno tem pi infiniti e costi enorm i. Di solito si pensa che per finire u n ’opera si possano im piegare dieci anni, in Italia invece ce ne vogliono 20. A Sa lerno devo am m ettere ch e vi è u n ’am m inistrazione coraggio sa, che ha investito in architet tura di qualità che, in casi c o m e la stazione m arittim a di Zaha Hadid, m i meraviglia sia anche giunta a com pim ento». Presenti anche gli assessori al la Cultura e all’Urbanistica, Er m anno G u erra e D om enico De M aio che non hanno fatto m ancare i propri saluti alla pla tea ricca di giovani architetti. «Sono m olto soddisfatto - ha dichiarato De M aio - per l’or ganizzazione di questo festival che vede Salerno con la sua trasformazione urbanistica, at tuata negli ultimi dieci anni, al centro della scena internazio nale. La stazione m arittim a di Zaha Hadid - ha aggiunto - sa rà in funzione per i croceristi nella prossim a stagione estiva. Nella cittadella giudiziaria di David Chipperfield è già ini ziato il trasloco e il montaggio degli arredi nei prim i tre lotti m entre gli altri tre lotti, già rifìnanziati, verranno term inati entro il term ine previsto del 2016. La m arina di C alatrava è già in esercizio per quanto ri guarda la parte a m are e, entro quest’anno, saranno term ina ti gli ultimi lavori. Per quanto riguarda il vituperato Crescent di Ricardo B o llii infine, abbia m o appena ricevuto il via lib e ra dalla Sovrintendenza e ci at terrem o alle prescrizioni che ne riducono la volumetria». E m ilio D ’A rco CRIPRODUZIONE RISERVATA