Transcript yoga estate_4 - Yoga e Meditazione
YOGA E MEDITAZIONE
Yoga e l'arrivo dell'estate#4 secondo la filosofia dell'Ayurveda
Dopo i consigli Ayurvedici e i suggerimenti per praticare lo Yoga durante la stagione estiva presentati nelle Schede Tecniche Yoga Estate 1, 2, 3 (30.1) per completare la serie, presento una nuova sessione di Yoga. Per praticare restando
nell'ascolto
abbiate cura di: Memorizzate la sequenza e praticare con gli occhi chiusi. Se nelle posizioni in piedi è difficile mantenere l'equilibrio, socchiudeteli appena un poco restate con l'attenzione all'interno in ascolto delle sensazioni del corpo eseguire le
Âsana
lentamente e dolcemente con un respiro lento e non frammentato (in questo modo la pratica sarà calmante e rinfrescante per il Dosha Pitta) l'ascolto finale in Shavasana abbia una durata almeno di 15 min. la meditazione abbia una durata almeno di 15/20 min. ...
Namasté
queste schede non costituiscono un’alternativa alla frequentazione di un corso settimanale e alla guida di un maestro qualificato, perché è solo un maestro che ti può trasmettere il respiro dello yoga e il ritmo della sequenza...
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Yoga e l'arrivo dell'estate#4 secondo la filosofia dell'Ayurveda
Tadasana-ascolto
piedi paralleli e distanziati quanto le anche, mantenere il bacino frontale e le anche parallele ginocchia allentate, respiro libero
Tadasana braccia sollevate
Insp, sollevate le braccia verso l’alto Esp. Scendete lateralmente Ripetete alcune volte
Uttanasana
1 .
Esp
. Flettetevi dolcemente in avanti, ginocchia allentate portate le mani in una posizione comoda 2.
Insp
. Ruotate gli ischi verso il soffitto, e distendete le ginocchia senza forzare la colonna si allinea, il torace si avvicina alle ginocchia, rientrate con il mento verso la fossetta del collo tenete per alcuni respiri 3 .
Esp.
Allentate la posizione ritornando con la colonna arrotondata e le ginocchia allentate ripetete alcune volte
Supta-Vajrasana
abbandonatevi completamente alla sensazione di abbandono del corpo
Vajrasana
(Vedi Scheda Tecnica n.6,1)
e Yoga Mudra
risalite gradualmente in Vajrasana adagiando il dorso delle mani sulle cosce. Restate per qualche respiro in questa posizione queste schede non costituiscono un’alternativa alla frequentazione di un corso settimanale e alla guida di un maestro qualificato, perché è solo un maestro che ti può trasmettere il respiro dello yoga e il ritmo della sequenza...
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Insp Esp.
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Ora entriamo in Yoga Mudra
chiudete le mani a pugno mantenendoli adagiati alle cosce e vicino all’inguine
Esp.
Flettetevi in avanti scendendo fino a portare la fronte al suolo restate alcuni respiri
Insp.
Ritornate con la colonna in verticale. Insp. Esp.
Chakravakasana
(vedi Scheda Tecnica n.9)
Insp.
ruotate gli ischi (sono le ossa dei glutei su cui ci sediamo) verso il soffitto in questo modo inarcherete tutta la colonna fino a coinvolgere delicatamente e per ultima la testa (inizialmente non accentuate molto l’inarcamento della testa)
Esp.
ruotate gli ischi verso il suolo arrotondando tutta la colonna, per ultima coinvolgete la testa
Apanasana
portate le ginocchia al torace tenendole distanziate quanto il vostro bacino
Insp.
Allentate delicatamente verso l'alto
Esp
. Portate delicatamente le ginocchia verso il i fianchi Fate alcune respirazioni addominali molto lente e fluide. Attraverso il Vayu Apana, si elimina il Dosha Pitta in eccesso
Shavasana
(vedi Scheda Tecnica n.27) spazio intorno rilassate l'energia al livello della testa ulteriore rilassamento sensazione di leggerezza, consapevolezza dello rilassate la respirazione: questo produce un queste schede non costituiscono un’alternativa alla frequentazione di un corso settimanale e alla guida di un maestro qualificato, perché è solo un maestro che ti può trasmettere il respiro dello yoga e il ritmo della sequenza...
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Viparita Karani: (Gesto invertito – variante leggera)
NB: con questa posizione è utile per calmare ed equilibrare il Dosha Pitta prendiamo questa posizione in maniera facilitata adagiando la zona lombare e il bacino su dei supporti (Vedi Scheda Tecnica Mezzi Idonei)
Insp.
sollevate le gambe avendo cura di mantenere il bacino il più orizzontale possibile tenete la colonna rilassata e non inarcata braccia distese al suolo mento rientrato verso la fossetta del collo tenete la posizione per alcuni respiri mantenendo il respiro lento e non frammentato
Esp.
riportate li piedi al suolo tenete questa posizione sdraiati al suolo con le gambe piegate per alcuni respiri
Shavasana
Lasciate che il corpo assorba gli effetti della postura. Restate in ascolto. Solo quando il respiro sarà ritornato fluido e il battito del cuore calmo vi inoltrerete nella posizione seduta per la meditazione
Posizione seduta di Meditazione
mantenete gli occhi chiusi e la respirazione addominale sentite l'immobilità della struttura, il corpo nel suo insieme stabile , immobile, il respiro fluisce dolcemente avvertitene la semplicità, la lentezza, la profondità non fate nulla restate con fermezza solo nell’osservare la delicatezza del fluire dell'inspiro e dell'espiro queste schede non costituiscono un’alternativa alla frequentazione di un corso settimanale e alla guida di un maestro qualificato, perché è solo un maestro che ti può trasmettere il respiro dello yoga e il ritmo della sequenza...
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