Transcript TORVAIANICA: - Dimensioned.it

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Numero 5, 15 maggio 2014, anno XII - Periodico mensile a diffusione gratuita - [email protected]
Editoriale
8 maggio 2014: il notiziario
della radio annuncia l’arresto
a Milano di Primo Greganti
e Gianstefano Frigerio per
tangenti. Viene in mente che
stiano facendo un programma
di repertorio sulla tangentopoli
del 1992: i nomi combaciano.
A chi quella stagione delle
cosiddette mani pulite l’ha
vissuta torna in mente il
clima di quegli anni, le
manifestazioni davanti a
Palazzo di Giustizia a Milano
in appoggio alla magistratura,
le monetine tirate a Craxi
davanti all’hotel Raphael. Poi
ti chiedi come mai proprio
oggi fanno questa specie di
rievocazione. E invece con
il «grande affare» dell’Expo
sta succedendo di nuovo,
e per di più con gli stessi
personaggi, esattamente quello
che succedeva 22 anni fa: il
compagno del Pci e l’amico
della Dc oggi sono ancora lì,
nell’ombra, a dirigere affari
e incassare tangenti. La
vogliamo chiamare P5 tanto
per restare in tema?
(continua a pagina 2)
I cittadini, le associazioni, gli amministratori si interrogano
TORVAIANICA:
quale futuro
Mancano pochi giorni all’inizio «ufficiale» della stagione estiva e tra i cittadini
della località balneare di Torvaianica ci si
interroga se quest’anno, dopo un anno di
amministrazione a 5 Stelle, ci saranno miglioramenti importanti, sempre nell’ottica di favorire quel mitico «turismo» che
negli ultimi anni sembra tenersi abba-
stanza lontano. Il 3 maggio, durante un
incontro organizzato dall’Associazione
Sviluppo Torvaianica, un’affollata assemblea cittadina ha presentato al sindaco e
a tutta la sua Giunta le criticità del luogo
chiedendo risposte. Si è parlato di sicurezza, di rifiuti, di pulizia delle spiagge, di
(continua a pagina 10)
I 22 anni dell’affaire
Pettirosso
Ancora irrisolti i problemi di chi abita nelle case
dell’Immobiliare Pettirosso e che ancora oggi, dopo 22 anni, non si può definire «proprietario». Il
Comune di Pomezia ha convocato per il 15 maggio un
incontro pubblico a Selva dei Pini in cui illustrerà le
sue soluzioni. Con questa motivazione il Comune ha
declinato la partecipazione alla trasmissione televisiva
«Mi manda Rai Tre» alla quale erano stati invitati, l’8
maggio, per discutere i problemi degli abitanti.
(continua a pagina 3)
IN QUESTO
NUMERO
4
Le giornate
antipedofilia
6
Opportunità per
il lavoro giovanile
7
La fecondazione
eterologa
2
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maggio 2014
Il 1° maggio della lista
Tsipras a Pomezia
Ardea incontra
i candidati del PD
Sono stati i giarAlmeno tremila
dini pubblici di
persone hanno
Piazza Indipenaccolto il primo
denza a fare da
maggio,
nella
cornice alla giorstruttura «Al Bonata di cultura
schetto» di Maupolitica, giochi
ro Giordani, nei
per bambini e pic
pressi di Ardea,
nic all’aperto orla capolista del
ganizzata dai parPD per il Centro
titi (Sel e Rifondazione comunista) che rappresentano la
Italia alle elezioni europee Simona Bonafè e il candidato
lista «l’altra Europa con Tsipras».
Enrico Gasbarra. Un ritorno gradito per Gasbarra che
«Una giornata che ha avuto lo scopo - dicono gli organizormai da ex presidente della Provincia di Roma conosce
zatori - di valorizzare a Pomezia feste importanti come il
bene queste zone, una prima volta per la «nordica» Simo25 aprile e il Primo Maggio, e di accendere i riflettori sui
na Bonafè accolta in modo molto caloroso dal pubblico
Giardini Comupresente.
nali di Pomezia,
«L’Europa è un’opportunità - ha detto la capolista PD - e
che
potrebbero
noi andiamo in Europa per difendere l’Italia». Un concet(continua dalla prima)
essere uno spato ribadito anche da Enrico Gasbarra che ha invitato gli
I liceali e gli universitari di oggi
zio importantiselettori, in una zona in cui il centrodestra è sempre stato
non erano nati quando Greganti
simo per i cittaegemonico, a «riprendersi il proprio futuro» e diventare
e Frigerio furono arrestati per la
dini, ma che socostruttori di una nuova storia. E siccome è il 1° maggio si
prima volta: tangentopoli avrebbe
no trascurati».
finisce anche qui con pic nic all’aperto per tutti.
potuto essere un capitolo della
storia contemporanea nei loro
libri. E invece la tangentite è nel
Dna. Il presidente Napolitano
sulla nuova inchiesta dell’Expo
ha commentato che «anche se il
paese è stato travolto dalle vicende
L’ex consigliere comunale del Pdl
Il segretario relegate agli arresti per corruzione,
Saverio Pagliuso aveva aderito al
gionale del Lasarebbe sbagliato per gli elettori
Nuovo Centrodestra di Angelino
zio di Forza Itadecidere di non votare il prossimo
Alfano subito
lia, Claudio Faz25 maggio alle elezioni europee».
dopo la divizone ha affidato
Tutto qui, non un richiamo
sione del Pdl
a Raimondo Pialla politica perché ci sia un po’
in Forza Italia
selli il ruolo di
più di moralità, il presidente
e Ncd.
coordinatore di
Napolitano si limita a dire: vabbé
Nel corso del­
Pomezia.
però a votare andateci lo stesso.
l’assemblea
«È mio intendiIl presidente della Repubblica ha
costituente del
mento da subito - scrive Piselli - apri89 anni ed è ovviamente un uomo
Nuovo Cenre un contatto-confronto con tutti i
che non crede all’immortalità
trodestra che
cittadini particolarmente giovani, che
dell’anima ma neanche a quel
si è tenuta a
vogliono bene a Pomezia per contriconcetto laico di immortalità, caro
Roma dall’11
buire con suggerimenti e proposte
a Milan Kundera, che consegna
al 13 aprile scorso Saverio Pagliuso
proponendosi come motori di Forza
ai posteri la memoria di un uomo
è stato eletto membro dell’AssemItalia per rivitalizzare e fare ritornare
per quanto di buono e di grande è
blea Nazionale.
il nostro territorio agli antichi splenriuscito a fare in vita. Il presidente
I 400 componenti elettivi sono stati
dori (...) per costruire un futuro olNapolitano in vita sta facendo
scelti su base regionale, attraverso
tre le appartenenze e dando vita a un
di tutto affinché i posteri si
voti di preferenza, dalle migliaia di
nuovo modo di fare politica mettendimentichino di lui al più presto.
delegati che hanno partecipato al­
do il Comune al servizio del cittadino
l’assemblea.
e non viceversa».
Editoriale
Pagliuso eletto
all’assemblea Ncd
Coordinatore
di Forza Italia
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maggio 2014
I 22 anni dell’affaire Pettirosso
(continua dalla prima pagina)
Riassumiamo brevemente la vicenda
di queste 120 famiglie «truffate». Nel
1992 il Comune di Pomezia rilascia
all’Immobiliare Pettirosso una concessione edilizia per la costruzione di
«servizi» nella zona 167 (Nuova Lavinium): la convenzione prevede di realizzare una serie di opere di urbanizzazione. La mancata realizzazione delle opere produce nel gennaio del 1999
la revoca della convenzione e come
conseguenza il «ritorno» al Comune
di tutto ciò che è costruito sul terreno
dato in concessione per 99 anni. Così
recita la legge, ma le stranezze sono altre e fanno pensare a un meccanismo
ben organizzato.
Prima di tutto: come è possibile vendere come appartamenti (miniappartamenti) le porzioni di un residence?
Come è possibile per i notai stipulare
dei contratti di compravendita per le
porzioni di un residence? E soprattutto come è possibile che nessuno al Comune si sia accorto (siamo al centro di
Pomezia) che quei residence venivano
venduti come appartamenti con tanto
di striscioni pubblicitari con su scritto
«vendesi appartamenti»?
Sono tutte domande poste nel corso
della trasmissione «Mi manda Rai
La Lega per
i dipendenti
comunali
Il 6 maggio scorso l’onorevole Paolo
Grimoldi della Lega Nord ha presentato un’interrogazione al ministro del
Lavoro e delle politiche sociali sulle
carenze di personale nella pubblica
amministrazione dovute al blocco del
turn over. In questo contesto il riferimento, scrive Grimoldi, è al Comune di Pomezia dove 100 vincitori di
concorso sono stati assunti a tempo
determinato con il rischio di lasciare
scoperti i servizi essenziali.
Tre» alla quale hanno
partecipato i rappresentanti degli abitanti, il loro legale Angelo De Arcangelis e il
prof. Antonello Spadafora, docente di
Istituzioni di diritto
privato a Roma Tre». Nel corso della
discussione Spadafora ha sottolineato
che se non trova una soluzione, per la
quale egli sostiene bastano cinque minuti, il Comune di Pomezia si espone
al rischio di pagare milioni di euro in
quanto sta «abusando di un diritto».
Vedremo il 15 maggio se dopo 22 anni si trovano questi «5 minuti» da parte del Comune.
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maggio 2014
Chiara e Francesco onlus: la festa e la prevenzione
Le giornate anti pedofilia
La notizia è arrivata nei giorni in cui a
Torvaianica l’associazione Chiara e
Francesco onlus celebrava il 24 e 25
aprile le giornate contro la pedofilia:
«la Corte di Cassazione olandese ha
definitivamente vietato e dato ordine
di sciogliere l’associazione pro-pedofilia Sticthing Martijn, che dal 1982
operava per rendere accettabili le relazioni sessuali consenzienti tra adulti
e minori». È un grande risultato per
l’associazione Chiara e Francesco che
proprio un anno fa, nelle stesse giornate, chiedeva a tutti di inviare fax ed
email alle autorità olandesi affinché
venisse messa fine a questa brutalità.
«Non è vero che non si ottengono i
risultati, commentano dall’associazione, bisogna saperli individuare,
bisogna saperli coltivare, bisogna
lottare con efficacia sempre e senza
arrendersi».
Incassato questo risultato per i bambini chiediamo a Fabrizio Cicchini,
responsabile di Chiara e Francesco
onlus un bilancio sulla manifestazione
di quest’anno.
«È sempre un grande risultato: negli
ultimi due anni abbiamo raggiunto
quasi seimila persone tra bambini e
genitori. Otto anni fa quando abbiamo iniziato questa manifestazione
svolto ed è scaturita questa valutazione: «abbiamo fatto il massimo, abbiamo fatto il giusto». Questa definizione è indice di una battaglia vinta, anche se sarà segnata da ricadute nei
puntavamo ad un’età
più alta per parlare di
prevenzione, poi man
mano abbiamo abbassato l’età trasformando l’informazione in
gioco. Mi sembra anche che questa manifestazione cominci a
dare enorme fastidio,
ci sono minacce, denunce e questo vuol
dire che siamo efficaci. Abbiamo avuto 78
volontari tra giovani
e animatori, che hanno lavorato per tutti i
tre giorni, ci sono stati
192 operatori coinvolti, sono numeri importanti. La gente viene spontaneamente a
offrire il servizio: sono figli di Torvaianica, sono ragazzi che
spendono tre giorni
In alto: il lancio dei palloncini, in basso, Fabrizio Cicchini con il
della loro vita nel vosindaco Fucci e la vicesindaco Serra
lontariato».
«Dopo le giornate abbiamo avuto un giorni successivi, ma resta come
incontro con il nostro gruppo di pari un’esperienza positiva».
(i ragazzi più grandi della Casa Fami- «L’abuso e il maltrattamento sono delle
glia) per sintetizzare, valutare il lavoro esperienze negative molto forti. per cui
è necessario far toccare con mano delle
esperienze positive e dimostrare che la
vita è altro. La frase che abbiamo usato
per il nostro manifesto “Ma tu mi credi?” è quella di una bambina di otto anni nel 2009 (sospetto abuso) che poi dal
punto di vista legislativo non ha avuto
la giustizia che meritava. Vorrei anche
sottolineare che in 11 anni di denunce,
su tutti i procedimenti aperti non abbiamo mai avuto la gioia di avere con
regolarità la costituzione di parte civile
di un Comune. Avere un avvocato eccellente o uno che “ci possiamo finanziariamente permettere” fa la differenza
in un’aula di Tribunale, avere una perizia eccellente o una “a costo zero” fa la
differenza. È qui che i Comuni dovrebbero intervenire per garantire il bene
dei bambini».
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maggio 2014
Entra in vigore la Garanzia Giovani
Opportunità per
il lavoro giovanile
Dal 5 maggio
scorso è attiva
anche al Centro per l’Impiego di Pomezia la «garanzia
giovani», uno
strumento finanziato con
fondi europei
per creare opportunità di formazione e
percorsi lavorativi per giovani che «non
studiano e non lavorano». Sulla Garanzia Giovani pubblichiamo il contributo
di Alba Rosa, membro dell’Assemblea
nazionale di Sel.
Per far fronte alla disoccupazione giovanile, che ha raggiunto a livello nazionale la preoccupante percentuale
del 42 per cento, ha preso il via il 1°
maggio il piano Garanzia Giovani. Il
piano è rivolto a tutti i giovani tra i 15
e i 29 anni (con un’attenzione particolare agli «under 25») che non studiano, non lavorano e non stanno seguendo nessun corso formativo, i cosiddetti «Neet» (not in education, em-
ployment or
training).
Per aderire
all’iniziativa
basta registrarsi sul portale nazionale garanzia giovani (www.garanziagiovani.gov.it) o sui siti attivati dalle Regioni (la Regione Lazio ha attivato il
sito www.regione.lazio.it/garanziagiovani).
Dopo la registrazione e un primo colloquio presso i Servizi per l’impiego
o le Agenzie private accreditate, al
giovane verrà indicato un percorso
di orientamento individuale destinato a definire un progetto personalizzato di formazione o lavorativo/professionale. Verrà offerto quindi un
finanziamento diretto (bonus, voucher, eccetera) per accedere ad una
gamma di possibili percorsi, tra cui:
l’inserimento in un contratto di lavoro dipendente, l’avvio di un contratto di apprendistato o di un’esperienza di tirocinio, l’impegno nel servizio
civile, la formazione specifica professionalizzante e l’accompagnamento
nell’avvio di un’iniziativa imprendi-
Fabrizio Borni relatore al convegno dell’Anpoe
toriale o di lavoro
autonomo.
Tuttavia, perché il
piano abbia successo è essenziale coinvolgere il mondo
delle imprese, sollecitandone la responsabilità verso
una delle maggiori
emergenze del momento, attraendo il
loro interesse per
le misure che le Regioni dispongono
a favore di chi offre occupazione, apprendistato, tirocini.
A tal fine il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta promuovendo
protocolli di collaborazione con le associazioni imprenditoriali (il primo è
stato siglato con Confindustria e Finmeccanica; il secondo con le confederazioni degli agricoltori Cia e Agia).
Le risorse disponibili, nel 2014 e 2015,
ammontano a circa 1,5 miliardi (di cui
1 miliardo di fondi Ue, e la restante
parte in cofinanziamento nazionale).
Alle Regioni, spetta la gestione della
quasi totalità delle risorse disponibili
(1.413 milioni su 1.513). La Regione
Lazio ha a disposizione 137 milioni.
Con il Piano Garanzia Giovani verrà inoltre inferto un duro colpo alla
pratica degli stage gratuiti e falsi anche attraverso un’attenta opera di vigilanza.
(Alba Rosa)
guarle all’idea imprenditoriale.
Il continuo parlare di crisi e di
tutto quello che non va, è come
un’arma di distruzione di massa che spegne ogni desiderio di
creare impresa».
Siamo molto contenti che questo incontro abbia visto la partecipazione
di un buon numero di persone, per lo
più di età compresa tra i 22 e i 35 anni, che hanno compreso, a fine serata,
che le cose non sono poi così negative,
ma per «fare» bisogna conoscere. In
questa nuova era tutto si è trasformato
anche il modo di fare impresa. Tutti
dicono che oggi il lavoro bisogna crearselo, inventarlo quasi...ma se non si
insegna come si fa è molto difficile arrivare a meta». (u.s. Anpoe)
Giovani aspiranti imprenditori
Si è svolto il 17 aprile scorso a Pomezia presso le sale dell’Hotel Simon
il convegno organizzato dall’Anpoe
(Associazione nazionale Produttori
Organizzatori Eventi) su «Impresa e
creatività»: un appuntamento che ha
voluto e ottenuto l’attenzione di giovani aspiranti imprenditori che poco
conoscono la realtà dei mercati e le
opportunità che gli stessi, nonostante
la crisi, possono offrire.
«La velocità di comunicazione - ha detto Fabrizio Borni, relatore e presidente
di Anpoe- ha limitato la capacità di svi-
luppare relazioni, elemento fondamentale per creare impresa. Virtualmente
siamo tutti molto potenti, ma le difficoltà si incontrano nel momento in cui
dobbiamo fermarci e ascoltare per poi
ideare, proporre, innovare. La creatività
è un elemento fondamentale per dar vita a nuove idee imprenditoriali, ma tutti
si concentrano sui soldi e se i soldi non
ci sono addio idea, e la creatività lascia
spazio a frustrazioni e depressioni».
»I soldi sono importanti - ha proseguito Borni - ma è più importante conoscere le proprie potenzialità e ade-
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maggio 2014
Risponde l’Avvocato
La fecondazione eterologa
Egregio
Avvocato,
ho letto che in Italia non è più vietata la fecondazione eterologa, ma che non tutte le coppie possono
richiederla. Cosa prevede la legge adesso?
Grazie
.
Proprio nel mese di aprile 2014 la
Corte Costituzionale, adita dai Tribunali di Milano, Firenze e Catania,
al termine di un lungo iter processuale intrapreso da tre coppie sterili, ha
dichiarato incostituzionale la norma
della Legge n. 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, nella
parte in cui vieta il ricorso a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi
nei casi di infertilità assoluta, rendendo possibile anche in Italia la cosiddetta fecondazione eterologa, dunque
con gameti esterni alla coppia.
Le ordinanze dei tre Tribunali rimesse alla Corte Costituzionale pongono
l’accento sul diritto, costituzionalmente protetto, alla formazione della
famiglia e sul principio costituzionale
di uguaglianza tra i cittadini. Il divieto di fecondazione eterologa produce
infatti una discriminazione tra due
categorie di coppie che si trovano
nella stessa situazione dal punto di vista medico: quelle che possono avere
accesso alla fecondazione omologa e
quelle che invece dovrebbero ricorrere a un donatore esterno, ma che, però, incontrano il divieto previsto dalla
legge 40. In pratica, in questi dieci anni di legge incostituzionale le coppie
sterili sono state costrette a rinunciare
ad avere figli (chi ne pagherà i danni?), oppure si sono dovute rivolgere
a centri esteri, soprattutto in Spagna,
spendendo moltissimi soldi (anche
diecimila euro) e andando spesso incontro a truffe e problemi di salute
(chi ne pagherà i danni?).
La Corte Costituzionale ha dunque
accolto le motivazioni degli Avvocati
delle coppie, anche in ossequio alla
sopravvenuta sentenza della Corte
Europea sui diritti dell’Uomo, contro
la quale il Governo Italiano ha perso
il ricorso.
Le Sentenze della Consulta hanno
valore di legge e non sono oppugnabili, per cui non potrà mai più essere emanata dal Parlamento una legge
che prevede il divieto di fecondazione
di tipo eterologa. Tale decisione vale
per tutti i cittadini italiani che hanno
problemi di sterilità, ma occorrerà integrare la novella con disposizioni inerenti l’anonimato e la commercializzazione di gameti. I centri pubblici e
privati dovranno eseguire tecniche di
fecondazione con donazione di ovociti e spermatozoi esterni alla coppia e
come prima del 2004 sarà lecita l’ovodonazione, mentre qualsiasi uomo
fertile potrà donare il proprio seme.
Della legge 40/2004 resta in vigore il
divieto di accesso alle tecniche di fecondazione assistita per i single e per
le coppie dello stesso sesso (almeno
per adesso, ma prevedo un’apertura in
futuro), il divieto di utilizzo degli embrioni per la ricerca scientifica (e non
mi auguro alcuna apertura in futuro) e
revoca del consenso, su cui dovrà pronunciarsi la Consulta, in attesa della
decisione della Corte Europea sui diritti dell’uomo il prossimo 18 giugno.
Rimane infine ancora da fissare
l’udienza, sempre davanti alla Consulta, sul divieto
di accesso alle
coppie fertili
ma portatrici
di patologie
genetiche,
oggetto della
questione di
costituzionalità sollevata
dal Tribunale
di Roma e dopo la sentenza
di condanna
della
Corte
Europea dei
diritti dell’uomo dell’agosto 2012 nei
confronti dell’Italia. La norma è stata
quindi quasi tutta scardinata nella sua
ratio ideologica, ma già dalla sua entrata in vigore i giuristi ne intuirono i
limiti e alcuni movimenti laici cercarono un referendum abrogativo che
però poi non raggiunse il quorum.
Personalmente ritengo che, in via
generale, un fenomeno sociale esistente sia di gran lunga più efficace
regolamentarlo piuttosto che vietarlo
(pensiamo anche alla prostituzione,
agli aborti, alla droga) e ciò proprio
per evitare che continui a svilupparsi
nell’illegalità, con tutti i maggiori rischi e costi che ciò comporta. Ma in
questo caso credo anche che il legislatore debba intervenire modificando
profondamente la legge sulle adozioni
(almeno quelle nazionali), snellendone
la procedura e agevolando le coppie
sterili, desiderose di avere un bambino da amare esattamente quanto quel
bambino sia desideroso di avere dei
genitori che lo amino.
(Avvocato Daniela Nazzaro)
Studio Legale Nazzaro
Avvocato Daniela Nazzaro
Via Emilio Faà di Bruno 15, Roma
L’Avvocato è disponibile a ricevere
i quesiti dei lettori al seguente indirizzo
di posta elettronica:
[email protected]
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maggio 2014
Con il contributo della Regione Lazio
produzione di libri
e giornali
in braille.
Il
macchinario,
completamente automatizzato, primo e unico in Italia, quindicesimo
al mondo, è stato ottenuto
grazie al contributo della
Il presidente Nicola Zingaretti con la presidente di Handy
L.R. 29/96 gestita da SviSystems Caterina Ferrazza.
luppo Lazio. L’impianto
completamente automatizzato, è in orarie a differenza delle 900 pagine
grado di eseguire un intero processo orarie delle stampanti di vecchia gedi stampa: può stampare 1500 pagine nerazione.
Al taglio del nastro era presente il
Presidente della Regione Lazio Nicola
Zingaretti che, insieme alla Presidente della cooperativa Caterina Ferrazza, ha inaugurato il macchinario di
stampa braille. Da alcuni anni la cooperativa Handy Sistems, distribuisce
grauitamente in edicola, grazie ad un
accordo con il quotidiano «Il tempo»
di Roma, il settimanale Braille News.
«Volevo leggere un giornale - ha dichiarato Caterina Ferrazza - e mi sono accorta che in Italia non c’era neanche uno per non vedenti in edicola.
Mi piacerebbe che i non vedenti potessero leggere anche le notizie di altri
quotidiani. Non mi fermo. Il Lazio è
la prima regione che ha un giornale di
questo tipo».
«La Regione farà di tutto perché nelle
edicole del Lazio ci sia questo giornale, - ha dichiarato il presidente Zingaretti - ed è giusto perché allarga una
sfera del diritto che è quella dell’informazione. Per un paese civile non esiste
debito o burocrazia che possa fermare
questo diritto e noi in piccolo faremo
il nostro dovere, malgrado tutto e tutti. C’erano oltre 400 milioni di euro
dal 2006 al 2010 di risorse che non
erano state pagate e che rischiavano di
scadere come somma di destinazione
del sociale. Entro la fine dell’anno chi
ha un diritto riconosciuto avrà tutte le
risorse».
Alla manifestazione hanno partecipato
le scolaresche dell’istituto professionale di Roma Jean Piaget e dell’istituto Ipsia di Pomezia Largo Brodolini,
che hanno appreso le fasi di produzione di un giornale in braille.
Nuovo impianto
da stampa “braille”
La cooperativa sociale Handy Systems
onlus è la più grande tipografia che
stampa in braille nella Regione Lazio,
ubicata nel Comune di Ardea al km
34 della via Pontina Vecchia, all’interno del Consorzio Laurentina 91.
Il 14 aprile è stato inaugurato presso la cooperativa Handy Systems il
primo impianto automatizzato per la
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L’artista Elena Claudiani
Tra i 100
di via Margutta
La via Margutta a Roma è da sempre
il «ritrovo naturale» di pittori, scultori, poeti e artigiani. Nel 1953 alcuni artisti decisero di istituzionalizzare quella consuetudine creando la
mostra «Cento pittori via Margutta».
Con alti e bassi nei rapporti con le
istituzioni locali e nazionali oggi l’associazione Cento Pittori via Margutta
gode del riconoscimento della Presidenza della Repubblica, del Ministero dei Beni culturali e di Provincia e
Regione.
Nel consolidarsi delle varie mostre
all’aperto l’Associazione ritiene di
«aver dato il via alle manifestazioni artistiche fatte al di fuori delle Gallerie,
tanto che a Milano nella via Bagutta,
ne esiste una simile». Oggi la mostre a
via Margutta sono un richiamo importante per i turisti, specie per quelli che
amano l’arte.
Dal 1° al 4 maggio si è svolta l’ultima
edizione della mostra, a cui ha partecipato un’artista di Pomezia, Elena
Claudiani, che da quest’anno è en-
In mostra
all’associazione Coloni
Marco Pandolfi:
arte e poesia
Il 17 maggio pv, nella sede dell’associazione Coloni di Pomezia, alle ore
16.30, si inaugura la mostra d’arte di
Marco Pandolfi. La rassegna di questo eclettico artista spazia dai dipinti
ad olio, agli acquerelli, dai disegni a
sanguigna a bellissime poesie.
Tutti i lavori, magistralmente eseguiti, raccontano la profonda sensibilità
dell’artista e la sua naturale genialità.
La mostra si concluderà sabato 24
maggio con una rappresentazione
musicale a cura dello stesso artista
che è anche un bravo musicista.
trata «di diritto» nell’associazione Cento Pittori dopo aver sostenuto
un esame di ammissione.
L’artista Elena Claudiani con i dipinti esposti a via Margutta.
«Ho esposto a via Margutta negli ultimi sei anni - ci dice l’artista - ma come ospite. le della Claudiani richiama quello dei
Da quest’anno sono titolare e per me Macchiaioli ma con intuizioni persoè la realizzazione di un sogno». Lo sti- nali anche nell’uso dei materiali. (r.i.)
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maggio 2014
Torvaianica: quale futuro
queste pattuglie congiunte
tra vigili e guardia costiera,
passeggiate sull’arenile per
prevenzione e informazione. Il mio auspicio è che
questa collaborazione prosegua per tutta l’estate.
(continua dalla prima pagina)
viabilità. I rifiuti sono sicuramente
uno dei problemi principali con una
raccolta porta a porta partita malissimo e che spinge qualcuno a dire «ripensiamoci, torniamo ai cassonetti».
L’assessore Sbizzera ha spiegato che
col nuovo capitolato dell’appalto rifiuti, che sarà operativo verosimilmente da ottobre in poi, il porta a
porta viene potenziato ed esteso progressivamente su tutto il territorio
comunale. Per quanto riguarda Torvaianica, e questo sarà compito della
nuova ditta appaltatrice, andrà rivisto tutto il piano e fatto un progetto
per farlo ripartire.
Un problema non sollevato durante
la conferenza ma che è sotto gli occhi
di tutti è senz’altro quella costruzione
abbandonata, ex albergo Biagio che
insiste nello stato di abbandono ormai da quasi 10 anni.
Il problema è stato evidenziato con
una lettera al sindaco da parte dell’Associzione «Pomezia Riparte adesso»,
a firma di Antonio Maniscalco e indirizzata anche al presidente del consiglio comunale e ai dirigenti di Urbanistica e Ambiente. La lettera afferma che «lo stato di degrado mette
in seria difficoltà tutte le attività della zona che oltre ad essere costrette
a convivere con i problemi di degrado ambientale e sanitario devono subire tutte le penalizzazioni commerciali indotte dalla situazione generale». Si chiede quindi alle persone in
indirizzo di «intervenire per singola
competenza con tutti gli atti amministrativi possibili per porre fine a questa incresciosa situazione ambientale
imponendo alla proprietà la messa in
costante sicurezza del cantiere e, ove
fosse possibile, pretendere il completamento dei lavori nei tempi previsti
dal permesso di costruire rilasciato
dal Comune di Pomezia».
Certo si rimane sempre un po’ perplessi quando ex amministratori che
avrebbero potuto affrontare il problema non lo hanno fatto nei dieci anni scorsi e pretendono che lo si faccia
adesso ma giustamente, è chi governa
che deve prendere le decisioni quindi oggi è compito di questa amministrazione affrontare e risolveSulla pulizia delle spiagge
re il problema, i tanti proci sono state lamentele.
blemi con cui ha a che fare
com. Giuseppe Falato Il Comune lamenta spesso
Torvaianica.
la mancanza di soldi ma
Di alcuni abbiamo parlato con il co- se si vuole rilanciare l’aspetto turistico
mandante della Guardia Costiera di qualcosa deve pur fare.
Torvaianica Giuseppe Falato.
Però sui rifiuti dell’arenile bisognerebbe fare dei distinguo: nel caso si
A chi compete la decisione sulla strut- tratti di alghe morte o materiale artura abbandonata e pericolante?
boreo che ci dà il mare, in realtà quei
Sicuramente al Comune che deve ap- rifiuti non andrebbero toccati perché
plicare le leggi previste per il comple- servono alla natura stessa per ripascitamento della concessione o della ri- re gli arenili. Noi siamo abituati a vostrutturazione.
lere la spiaggia «pulita» e ci ostiniamo
Noi per quanto ci riguarda abbiamo a toglierli, in realtà è stato dimostrato
fatto il dissequestro della parte che da vari ricercatori che quel materiale
insiste sul demanio
marittimo e ora se la
proprietà volesse terminare l’opera non ci
sono ostacoli, fermo
restando che nella
parte demaniale deve essere ripristinato
lo stato dei luoghi.
Quindi non avete obblighi per quanto riguarda la sicurezza?
Non abbiamo nessuna responsabilità di
pubblica sicurezza, a meno che il sindaco non ci chieda di vigilare su qualche aspetto particolare, ma non parte
da noi. Quando il demanio marittimo
era affidato alle Capitanerie di Porto
potevamo agire, ad esempio, nei confronti del concessionario che non aveva cura del bene, ma questo oggi è demandato ai Comuni.
Diverso è il discorso sulla sicurezza
dei bagnanti che in estate diventa il
nostro target principale.
Abbiamo appena effettuato un sopralluogo insieme ai vigili urbani di Pomezia relativamente allo stato di salute dell’arenile, per verificare la pulizia
e la ricognizione delle barche abbandonate, che quest’anno sono pochissime. Dal 1° maggio abbiamo iniziato
serve. Il rifiuto vero è la bottiglia di
plastica, di vetro, tutto quello che
produciamo noi; quindi andrebbe
fatta una selezione anche quando si
puliscono le spiagge. Ci lamentiamo
del fatto che l’erosione ha mangiato la
spiaggia, ma se togliamo questi materiali rendiamo bello l’aspetto estetico
ma facciamo del male alla natura.
Lo spazio attrezzato per i pescatori?
È un work in progress. I pescatori sono una realtà importante per Torvaianica, che genera anche posti di lavoro.
Il Comune, che ha preso contatti con
la capitaneria di Porto di Roma, dovrebbe inglobare in futuro una serie
di pertinenze demaniali tra cui quelle
a servizio dei pescatori.
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maggio 2014
Ne parliamo con la psicologa Manuela Nicotra
La mediazione familiare
Da anni mi occupo di terapia di coppia e da qualche mese ho conseguito il
diploma in Mediazione Familiare. Ho
voglia di condividere con voi questo
mio ulteriore percorso professionale,
in quanto sempre più spesso mi trovo
di fronte a coppie in separazione, caratterizzate da un altissimo livello di
conflittualità che va inevitabilmente
ad influire in modo drammatico e doloroso sulla coppia stessa e soprattutto sugli eventuali figli.
Di cosa si occupa esattamente un Mediatore Familiare?
La Mediazione Familiare è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o a seguito della
separazione o divorzio, con un’attenzione particolare alla tutela dei minori
coinvolti.
Non si tratta assolutamente di un percorso terapeutico, ma data la sua complessità, necessita di concetti strettamente legati ad approcci terapeutici.
Il Mediatore lavora con e sulla coppia,
fornendole informazioni anche giuridiche e collaborando con i legali di
riferimento.
Su quali aspetti lavora il Mediatore e in
che modo?
Nel percorso di mediazione di una
coppia entrano in gioco, integrandosi
tra loro come non mai, caratteristiche
di personalità, gestione delle emozioni, competenze comunicative, modalità di essere al mondo, aspetti psicofisiologici e psico-somatici.
Nel nostro caso specifico non possiamo ovviamente parlare, come già
detto, di un percorso psicoterapeutico, ma piuttosto di un percorso integrato di sostegno e conoscenza che ha
l’obiettivo di accompagnare la coppia
in crisi verso una separazione consapevole, con una attenzione primaria e
particolare alla tutela degli eventuali
minori coinvolti.
Per questo motivo, a seconda del momento, il Mediatore Familiare utiliz-
za tecniche e strumenti diversi, in un
percorso dove l’aspetto temporale deve essere necessariamente tenuto sotto
controllo e limitato, il tutto racchiuso
in un percorso di breve durata temporale. Risulta da qui fondamentale una
stretta collaborazione con altre figure professionali quali psicoterapeuta,
counselor, avvocato.
Come è strutturato il percorso?
Il percorso è strutturato in quattro
fasi.
Nella prima fase, detta pre-contatto,
la coppia ha bisogno di comprendere
cosa le sta succedendo e a che cosa
andrà incontro: pertanto il Mediatore
Familiare propone loro degli incontri
di orientamento che faciliteranno il
successivo lavoro. Ci troviamo quindi
nella fase dell’Analisi della domanda
e nella valutazione della medi abilità: il Mediatore e la Coppia stessa
cominceranno a capire e riconoscere i problemi, i disagi e la modalità
di gestione del loro conflitto. Non
si parte dalla domanda «su cosa si
sta litigando», ma «perché si sta litigando», basandosi sulla convinzione
che i «litigi non sono la causa della
separazione, ma il sintomo della sua
difficoltà…». Al termine di questo
prima fase la coppia ha cominciato a
imparare un nuovo modo di comunicare e a riconoscere ed esprimere in
maniera corretta i propri bisogni. Il
Mediatore definisce un contratto con
regole e obiettivi, necessari per la fase
successiva.
Nella seconda fase il Mediatore aiuta
la coppia a riconoscere il patto segreto (il bisogno inconscio che ognuno
di loro voleva soddisfare attraverso
l’altro) e la relativa collusione in cui
si trovano. Nella comprensione di se
stessi e dell’altro la rabbia si attenua,
si ha la possibilità di chiarire le richieste e i rifiuti attraverso l’esplicitazione
dei bisogni sottostanti, si comincia ad
elaborare il dolore del lutto da separazione.
Nella terza fase
si realizza la necessaria e fondamentale distinzione tra coniugalità
e genitorialità.
Nel riconoscimento della realtà personale di ciascuno, dalla separazione
si comincia a passare ad una nuova
relazione. È possibile quindi stilare
ipotesi di accordo, frutto questa volta
di riconoscimento reciproco e non di
compromesso.
Durante la quarta e ultima fase la ex
coppia è coppia genitoriale con una
nuova progettualità e distribuzione
dei compiti.
Il mediatore aiuta la coppia a stilare
una accordo, successivamente formalizzato e trasferito in giudizio.
Questo passaggio è spesso difficile e
ancora doloroso, ma nella vita della coppia è cambiato molto e questa
potrà rivolgersi al mediatore se dovesse risentirne la necessità; per questo,
come verifica ed accompagnamento,
un ulteriore spazio a loro disposizione sarà dato dal follow up ad un mese
dall’ultimo incontro.
Un percorso complesso e articolato…
È vero, è un percorso complesso, in
alcuni momenti difficile, ma di estremo supporto e utilità. In termini pratici, non solo la coppia si dà la possibilità di separarsi senza distruggersi e
distruggere i propri figli, ma di separarsi senza «buttare» soldi in inutili e
lunghissime controversie legali.
Inoltre per i giovani la Mediazione
Familiare è attualmente una professione in via di espansione, alla quale
si può accedere con diversi titoli di
studio.
Rimango a disposizione per qualsiasi
informazione… grazie.
Manuela Nicotra è disponibile a ricevere
i vostri quesiti al seguente indirizzo di
posta elettronica:
[email protected]
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maggio 2014
La rubrica di Cuore
d’Africa onlus
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Si parte per il Kenia
In questi giorni il
Presidente Fabio
Caroli e la segretaria Pamela Tonelli
stanno definendo i dettagli per la loro
visita a Machakos: i numerosi progetti realizzati negli ultimi mesi e quelli
pronti a partire necessitano un sopralluogo per fare il punto della situazione. È inoltre importante un nuovo incontro con tutti i bambini in adozione
a istanza: sono 136 e una visita collettiva renderà più agevole la raccolta di
informazioni per i loro amici in Italia.
Tra i prossimi progetti in cantiere rientrano l’inizio dei lavori per la scuola
«Pascal Machakos» e per il secondo
dormitorio dell’orfanotrofio: presto il
Villaggio della Speranza ospiterà due
cantieri con lavori in corso Nei pros-
simi mesi saremo lieti di comunicare
tutti i dettagli su queste iniziative e di
aggiornare sullo stato di avanzamento
dei lavori.
La riffa pasquale ha trovato due coppie di vincitori per le due uova in
palio: Angela ed Emilio, e Susanna e
Paolo. La raccolta fondi dell’iniziativa
ammonta a 253 euro, che sono stati
destinati alle spese di gestione ordinaria del nostro orfanotrofio.
Il container spedito a marzo ha subìto un ritardo sulla tabella di marcia,
ci hanno comunicato che arriverà al
porto di Mombasa a fine maggio; c’è
ancora da attendere prima della consegna di tutti i doni in viaggio verso i
nostri piccoli amici di Machakos!
Tra gli eventi in programma a breve
termine ricordiamo la festa di Cuore
Associazione culturale Tyrrhenum
Il Natale di Roma
Il gruppo storico Lavinium ha partecipato, per l’undicesimo anno consecutivo, al corteo storico del 21 aprile
per il Natale di Roma insieme ad altri
42 gruppi. I cinquanta figuranti, hanno riscosso il plauso e l’assalto a base
di macchine fotografiche e telecamere, dei 200 mila spettatori stimati (tra i
quali tantissimi i turisti stranieri).
I vincitori della riffa pasquale.
d’Africa: l’appuntamento è fissato per
lunedì 16 Giugno dalle 19.30 presso la
sede sociale di Via Cesena 15 a Pomezia. Durante la serata sarà presentato
il bilancio sociale e sarà possibile effettuare il tesseramento per l’anno in
corso: l’appuntamento è aperto non
solo ai soci, ma anche a tutti gli amici
che vogliano contribuire ai nostri
progetti con la consueta cena di
beneficenza.
Ricordiamo infine la possibilità di
destinare il 5x1000 ai nostri progetti: in fase di dichiarazione dei
redditi apponete la vostra firma
accanto al nostro codice fiscale
97522400585.
Per maggiori informazioni su queste ed altre attività potete visitare
il sito www.cuoredafrica.org o
scrivere a [email protected]
Seguite le nostre attività su
www.cuoredafrica.org
(Morena Cassano)
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maggio 2014
In mostra alla Torre Civica
zia con la collaborazione
della Pappini Group srl
e la King box srl. Queste
due aziende pometine
vantano una lunga esperienza nel settore degli
imballaggi speciali, delle
lavorazioni cartotecniche e degli espositori e
scatole in cartone.
La coordinatrice del progetto Lucia
Benkova, i ragazzi con le loro famiglie e le scuole vogliono esprimere un
ringraziamento a queste aziende che
hanno sponsorizzato tutti e tre i corsi. Lavorando con materiali poveri
come legno e cartone, gettati e scartati dalle industrie, i ragazzi con il loro
genio infantile e creativo hanno restituito loro un’altra vita rendendoli così protagonisti del racconto pittorico
ed espressivo.
Il 17 aprile in aula consiliare il sindaco Fabio Fucci, la vicesindaco Elisabetta Serra, gli assessori Veronica Filippone, Giovanni Mattias e Lorenzo
35 piccoli artisti
per “Didactic art”
Prima delle vacanze di Pasqua si è
conclusa la mostra collettiva «Didactic Art» presso la Torre Civica a Pomezia, che in cinque giorni ha ospitato circa 250 opere realizzate da 35
studenti provenienti dalle seguenti
scuole pometine: scuola elementare
S. Giovanni Bosco, scuola elementare
di Santa Palomba, scuola media Marone. I disegni erano frutto del corso
extrascolastico «Espressione pittorica» tenuto dalla pittrice e maestra
Lucia Benkova.
La mostra ha rappresentato un bellissimo esempio di collaborazione fra
scuole e industria: l’esposizione è stata patrocinata del Comune di Pome-
Cartone riciclato in opere artistiche
Sbizzera hanno ricevuto la coordinatrice del Progetto Lucia Benkova con
alcuni ragazzi e le maestre Daniela
Boccacci Maurizia Danza, in rappresentanza delle scuole che hanno aderito a questo progetto.
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maggio 2014
Elezioni europee - Candidati nel Centro Italia
Partito
Democratico
Simona Bonafè
David Sassoli
Roberto Gualtieri
Nicola Danti
Silvia Costa
Goffredo Bettini Lorena Pesaresi
Leonardo Domenici
Enrico Gasbarra
Francesco De Angelis
Manuela Bora
Valentina Mantua
Claudio Bucci
Ilaria Bonaccorsi
Movimento
Cinque Stelle
Forza Italia
Agea Laura
Bottiglieri Fabio
Campo Giuseppa
Castaldo Fabio Massimo
Della Negra Matteo
Di Gennaro Marco
Fossi Silvia
Ghirga Giovanni
Pallotto Marina Adele
Ripoli Cristiano
Savari Danilo
Tamburrano Dario
Zama Bianca Maria
Ziantoni Mara
Antonio Tajani
Paolo Bartolozzi
Fabio Armeni
Alessandro Battilocchio
Barbara Cacciolari
Paola Ciaurro
Luciano Ciocchetti
Armando Cusani
Melania De Nichilo Rizzoli
detta Melania Rizzoli
Silvio Ferraguti detto Silvio
Giovanni Galli
Paolo Guzzanti
Alessandra Mussolini
Adriano Redler
Scelta Europea Italia dei Valori
Stefania Giannini
Niccolò Rinaldi
Cinzia Renzi
Gustavo Piga
Giuseppe Bozzi
Ines Caloisi
Massimo Caprari
Tommaso Consigli
Marcello Guarducci
Corinna Marzi
Francesca Mazza
Enzo Monachesi
Antonio Raimondi
Rudi Russo
Messina Ignazio
Brutti Paolo
Doddi Salvatore
Fittante Giovanni
Bargigli Ozdemir Guia
Bechini Gabriele
Bergamaschi Roberto
Donini Ninel
Fedi Marco
Fornei Giancarlo
Lo Moro Maria
Matungulu Isang
Tettoia Filippo
Vento Antonio
Ncd-Udc
Lorenzin Beatrice
Casini Carlo
Angelilli Roberta
Antoniozzi Alfredo
Pallone Alfredo
Rossi Domenico
Toccafondi Gabriele
Carraresi Marco
D’Angelo Italo
Domizio Claudio
Cerulli Arturo
Mandolini Giorgia
Rosi Maria
Tiero Enrico
L’altra Europa Fratelli d’Italia
con Tsipras
Barbara Spinelli
Lorella Zanardo
Nazzarena Agostini
Fabio Amato
Raffaella Bolini
Luca Casarini
Tommaso Fattori
Marco Furfaro
Francuccio Gesualdi
Lucia Maddoli
Roberto Mancini
Sandro Medici
Felice Pizzuti detto Felice
Roberto Pizzuti
Rossella Rispoli
Giorgia Meloni
Scurria Marco
Maietta Pasquale
Totaro Achille
Biava Francesco
Bracconeri Fabrizio
Cascioli Sonia
Corsi Maurizi
Giampieri Massimo
Guardabassi Maria Grazia
Lombardi Assunta
Pavanelli Ottavio
Silvestri Alessandro
Zaffini Franco
Lega Nord
Verdi Green
Italia
Io Cambio
Salvini Matteo
Vescovi Manuel
Borghezio Mario
Borghi Claudio detto
Claudio Borghi Aquilini
Paolini Luca Rodolfo
Bellocchi Claudia
Cirignoni Gianluca
Montemagni Elisa
Schiavi Stefano
Papini Luca
Fusco Umberto
Nisini Tiziana
Tilia Luca
Papaevangeliu Kristalia
Rachele
Corrado Annalisa
Giusti Maurizia detta
xxSyusy Blady
Alemanni Francesco Maria
Bernasconi Paola
Bonelli Angelo
Della Seta Roberto
Di Bitonto Caterina
Farri Averaldo
Ferrante Francesco
Giorgetti Sandra
Marzano Flavia
Milani Marcello
Salabe’ Caterina
Venturi Lucia
Claudio Morganti
Davide Vannoni
Elisabetta Cassano
Gian Pietro Joime
Simonetta Marchetto
Francesca Sergiampietri
Antonello Andreani
Francesca Biliotti
Maria Cristina Sandrin
Maria Riccelli
Rosaria Salerni
Paolo Sabbioni
Camilla Mencarelli
Giovanni Sgro
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maggio 2014
Presentato l’importante evento sportivo
Torvaianica on the road
Il sindaco Fucci con il comitato promotore
Il 14 settembre prossimo la località balneare di Torvaianica
sarà protagonista di un importante evento sportivo di portata nazionale, la prima edizione della maratona «Torvaia-
nica on the road», un percorso di dieci chilometri lungo la
litoranea. All’evento parteciperanno anche il campione del
mondo Giorgio Calcaterra e gli atleti diversamente abili di
Special Olympics.
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso
il ristorante Zi Checco di Torvaianica, oltre ai responsabili
di Fidal e Coni hanno partecipato il sindaco di Pomezia
Fabio Fucci e la Giunta.
«Siamo orgogliosi di patrocinare un evento così importante che pone Torvaianica in modo positivo, la valorizza
e contribuirà alla sua rinascita - ha dichiarato durante la
serata il sindaco Fucci. Questa maratona nasce dalla collaborazione di diverse realtà, locali e nazionali, che hanno in
comune la passione per lo sport e il desiderio di rilanciare
il nostro litorale».
«Con la “Torvaianica on the road” lanciamo un segnale
forte, di aggregazione e integrazione, ai cittadini di Pomezia e non solo. Il 14 settembre saremo tutti a Torvaianica a
correre insieme - ha concluso il sindaco».
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Bianco e nero
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direttore responsabile: Rosanna Impiccini
progetto grafico: Ettore G. Tovo - finito di stampare: 13 maggio 2014
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