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CORRIERECONOMIA
LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2013
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Il test sul campo
Budget/1 Un’indagine dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza sul credito al consumo. Agos vince in convenienza
Finanziamenti Nella tana dei tassi (buoni)
Per un prestito di 17.000 euro, oltre 3.000 di differenza tra migliori e peggiori prodotti
DI PIER EMILIO GADDA
he il credito al consumo sia ancora
bloccato è noto. Ma
se è vero che ottenere un prestito è diventato
più difficile e costoso, rinunciare al confronto tra le diverse opzioni disponibili sul
mercato significa rassegnarsi a pagare (molto) più del
necessario.
Proviamo a fare un esempio. Per un prestito di 17 mila euro da restituire in 7 anni, e destinato a finanziare le
spese di ristrutturazione della casa, alla finanziaria della
Popolare di Milano un impiegato quarantenne paga complessivamente 24.600 euro.
Oltre 7 mila in più, tra interessi e spese di vario genere
(Taeg 11,86%), rispetto alla
somma finanziata. Sul mercato, però, si possono trovare condizioni più vantaggiose in termini di tasso, commissioni e spese accessorie.
A parità d'importo e durata,
ad esempio, Agos Ducato applica un tasso effettivo del
7%, che equivale ad un
esborso di 21.406 euro. A
conti fatti, se ne possono risparmiare circa 3.200 rispetto all'ipotesi iniziale.
Ma non c'è da rallegrarsi,
se si pensa che per un prestito identico, un consumatore
tedesco spenderebbe ancora
meno: 19.949 euro.
C
Dove si spende di meno
La classifica delle società finanziarie in base alle condizioni applicate a tre utenti tipo
Glossario
La prova
È quanto emerge da
un’analisi dell'Istituto Tedesco Qualità e Finanza, che,
in esclusiva per CorrierEconomia, ha esaminato il mercato italiano dei prestiti, mettendo sotto la lente l'offerta
dei principali operatori del
settore, 14 istituti in tutto,
tra banche e società finanziarie pure: Agos Ducato, Compass (Mediobanca), UniCredit, Findomestic, Intesa
Sanpaolo, Consum.it (Gruppo MPS), Deutsche Bank,
Bnl, Santander Consumer
Bank, Credem, Pro Family,
Creditis (Gruppo Carige),
Ubi e Fiditalia. Ma 5operatori (Bnl, Credem, Santander,
Ubi, Creditis) non hanno fornito i dati richiesti.
Quale società offre le migliori condizioni sul mercato
italiano? Dopo aver sottoposto a ciascun istituto tre differenti ipotesi di finanziamento, relative ad altrettanti
profili di consumatori, (tra i
più diffusi in Italia secondo
il broker Prestitionline.it), la
risposta si legge nei numeri:
l'offerta di Agos Ducato, infatti, è risultata la più competitiva in due casi su tre. Lo
scarto tra i prestiti più vantaggiosi e i più cari appare
ragguardevole anche per finanziamenti di importo più
contenuto rispetto all'esempio iniziale. Un prestito di
12.000 euro a 4 anni, con finalità di acquisto di un'auto
nuova, può costare da 13.713
a 15.530 euro se a chiederlo
è un impiegato di Roma. In
questo caso, scegliere Findomestic anziché Consum.it vale un risparmio di 31 euro al
mese, per un totale di 1.600
euro a fine rimborso. Sei
punti percentuali di tasso distanziano, infine, la migliore
e la peggiore offerta dedicata al terzo profilo: se si considera un finanziamento di 6
Tan Tasso annuo nominale, è il
tasso d'interesse applicato dal
creditore sulla somma finanziata.
Taeg Tasso annuo effettivo globale, esprime il costo complessivo del prestito, comprensivo di
interessi e di tutti i costi previsti
dal contratto.
Prestito personale Finanziamento di importo predefinito,
non finalizzato all'acquisto di
un determinato bene o servizio.
Prestito finalizzato È destinato
a finanziare specificatamente
l'acquisto di un determinato bene o servizio. In genere, viene
sottoscritto presso il rivenditore, grazie ad apposite convenzioni con una o più società finanziarie.
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mila euro rimborsabile in 3
anni, infatti, a Napoli la rata
mensile varia per un impiegato trentenne da un minimo di 185 euro ad un massimo di 200 euro. Un divario
in apparenza modesto che,
tuttavia, supera i 460 euro alla fine del finanziamento.
Gli altri fattori
Le differenze nell’offerta
dei vari istituti non riguardano, comunque, solo il tasso
d'interesse. In genere, l'importo di un prestito personale non supera i 30 mila euro,
ma c'è chi, come UniCredit,
ne finanzia fino a 100 mila.
La durata massima del finanziamento è di 60 mesi nel caso di Consum.it ma arriva a
120 mesi con Intesa Sanpaolo, Deutsche Bank e Findomestic. Senza contare le spese iniziali, che variano da zero (Agos, Findomestic, Consum.it) a 255 euro (Compass).
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Il confronto amaro con la Germania
Uno spread pesantissimo
o spread si paga, anche alla sportello. Per un finanziamento di 6.000
euro a 36 mesi, in Italia si versano, alle
migliori condizioni di mercato, 1.005 euro di soli interessi: oltre il doppio di quanto deve sborsare un consumatore tede-
L
sco per un prestito di analoghi importo e
durata (430,53 euro, vedi tabella).
Le differenze si amplificano con l'aumentare della somma erogata. Il confronto effettuato dall'Istituto Tedesco
Qualità e Finanza mostra che in Italia un
prestito di 17 mila euro finalizzato alla
ristrutturazione della casa costa 1.460
euro in più di soli interessi rispetto alla
Germania.
Il Paese di Angela Merkel, del resto,
vanta un mercato robusto, in netta controtendenza rispetto al contesto italiano:
i prestiti sono in espansione costante
dal 2010, la domanda di credito al consumo è aumentata anche nel secondo tri-
mestre di quest'anno, grazie a tassi medi al 5,67%. La disoccupazione, stabile
al 6,8% e l'aumento dei salari contribuiscono a sostenere la crescita del settore.
Da segnalare una curiosità: secondo un
sondaggio solo l’1% dei tedeschi sarebbe disposto a sottoscrivere un prestito.
Mentre la domanda di finanziamento
per andare in ferie è in aumento in Italia.
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Il test sul campo
Budget familiare/2 Sondaggio online sugli italiani indebitatisi nell’ultimo anno
Sfide Le condizioni non sono tutto:
chi è più attento e vicino ai clienti
Contatti
Gli scudetti assegnati
I parametri: tempi di erogazione, assistenza e possibilità di saltare una rata
DI PIER EMILIO GADDA
l tasso non è l'unica voce di cui tenere conto
quando si chiede un prestito. La possibilità di
saltare una rata senza costi
aggiuntivi, la velocità di accredito della somma richiesta e
la facilità di contatto con il
personale della società, ad
esempio, sono alcuni degli
aspetti da considerare prima
di scegliere a quale istituto rivolgersi.
I
I più vicini al cliente
La classifica delle società finanziare in base alla qualità dei servizi offerti ai clienti
Le materie
Per misurare la qualità del
servizio offerto, l'Istituto Tedesco Qualità e Finanza ha
analizzato i risultati di un sondaggio online rappresentativo condotto dal centro di ricerca Service Value. Sono stati interpellati gli italiani che
negli ultimi 12 mesi sono stati
clienti di almeno uno dei seguenti 9 istituti di credito:
Agos Ducato, Compass, Unicredit, Findomestic, Intesa
San Paolo Finance, Deutsche
Bank Easy, Bnl, Consum.it e
Santander Consumer Bank.
Sono state indagate cinque dimensioni della qualità del servizio: offerta dei prodotti, rapporto qualità-prezzo, assistenza, relazione e comunicazione
con i clienti.
I giudizi
La forbice
Le variazioni nel Taeg, il tasso comprensivo dei costi
Nel complesso, Agos Ducato, Deutsche Bank Easy e Findomestic sono le migliori società in termini di qualità del
servizio, giudicata ottima dagli intervistati. Molto buona è
la valutazione assegnata a
Bnl, mentre tutti gli altri istituti sono esclusi dal gruppo
di eccellenza, nella classifica
generale sulla soddisfazione
della clientela.
Nel dettaglio, Agos ottiene
il voto più alto in tema di flessibilità dell'offerta, disponibilità a concedere il salto di almeno una rata senza imporre
spese aggiuntive e capacità di
fornire risposte rapide ed efficaci ai clienti, in caso di eventuali problemi. Non a caso, il
voto assegnato dai clienti è ottimo in 4 delle 5 materie esaminate.
Anche Findomestic è ben
posizionata in tutte le classifiche parziali. In base ai risulta-
ti del sondaggio, è la più apprezzata di tutte per i tempi
di accredito della somma richiesta e la facilità di contatto
con il personale della società.
Deutsche Bank Easy ottiene il
massimo voto in tre aree: assortimento e flessibilità dell'
offerta, rapporto qualità-prezzo e relazione con i clienti. In
questo caso, la valutazione riflette una serie di parametri,
tra i quali la gentilezza del
personale, la velocità di elaborazione delle richieste di prestito e la trasparenza sulle
condizioni. È la comunicazione con i clienti, invece, la materia in cui eccelle, insieme ad
Agos e Findomestic, la Banca
nazionale del Lavoro. Infine,
sebbene escluse dalla graduatoria generale, ottengono una
menzione nelle classifiche
parziali anche Santander Consumer Bank (relazione con i
clienti), Mediobanca (assistenza), Unicredit (comunicazione con la clientela).
I costi della polizza
N
on c'è finanziamento, spesso, senza polizza. Come per i mutui casa, anche nel caso
dei prestiti personali molti istituti di credito combinano la concessione del credito alla sottoscrizione di una copertura assicurativa. «Spesso le
polizze proposte in abbinamento coprono da
un’ampia gamma di rischi: premorienza, invalidità permanente, inabilità temporanea al lavoro,
perdita d'impiego e così via», spiega Laura Balla, responsabile marketing di Metlife in Italia,
attiva nella protezione dei crediti.
In genere, si tratta di assicurazioni «collettive»
stipulate dall'istituto erogante con una compagnia terza, alle quali il singolo richiedente aderisce individualmente. Esistono tuttavia, anche polizze «tagliate su misura». Quanto può costare
una polizza multi-rischi? Secondo i dati riportati da Prestitionline.it, per un finanziamento di
17 mila euro a 84 mesi, un impiegato quarantenne di Milano, con contratto a tempo indeterminato, paga un premio che oscilla tra i 765 e i
1.400 euro.
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