GIORNALE 2 C - Campionato di Giornalismo il Giorno

Download Report

Transcript GIORNALE 2 C - Campionato di Giornalismo il Giorno

LE NOSTRE INIZIATIVE
MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO 2014
I.C. «Clerici» - Scuola Media «Fermi» - Gerenzano (VA)
LA REDAZIONE - CLASSE 2^C: Leonel Azilinon, Alessandro
Barone, Sofia Borghi, Bogdan Brebu, Francesca Caissutti, Francesco
Campi, Simone Dicorato, Alice Donato, Lorenzo Figari, Federico
Gallina, Alexander Gallone, Matteo Gioffrè, Bianca Grianti, Miriam
Guzzetti, Riccardo Mantegazza, Silvia Marinaro, Noemi Moiana,
Achraf Nahri, Noemi Nascimben, Alessia Pusci, Gabriele Rimoldi,
Letizia Rimoldi, Micol Rimoldi, Martina Romeo, Davide Spaudo,
Chiara Varischi,Ina Zacon.
DOCENTE:Anselma Vanzulli
Passione e determinazione nello sport
La pallavolista Laura Frigo si racconta
Il suo sogno è diventato realtà nel massimo campionato italiano
IL COMMENTO
Spirito di squadra:
una lezione
pratica di vita
LAURA ci ha spiegato molte
cose sulla pallavolo ma soprattutto abbiamo capito che lo
sport non è solo un gioco o un
lavoro. È qualcosa di più importante, che non si sceglie per
diventare popolari ma per divertimento, passione e condivisione di squadra.
LA PALLAVOLO è uno
sport che richiede un gruppo
molto affiatato: se anche un solo giocatore non collabora la
squadra perde perché ciascuno
ha un ruolo specifico e deve
svolgerlo bene per poter vincere. Per questo motivo la gioia
della vittoria o di una bella giocata non è presa in giro dell’avversario, ma è un complimento
al proprio collettivo.
Laura ha cambiato molte squadre e ha avuto la possibilità di
conoscere culture e persone diverse che l’hanno aiutata a migliorarsi e ad avere amici in tutta Italia.
SIAMO STATI molto attenti alle sue risposte e abbiamo
notato che ha fatto molti sacrifici per realizzare la sua passione e raggiungere ad alti livelli i
suoi obiettivi sia nello sport che
nello studio.
È un esempio da seguire: impegnarsi al massimo senza arrendersi per diventare adulti.
ABBIAMO INCONTRATO Laura
Frigo. L’atleta 23enne, è venuta nella
nostra scuola che anche lei frequentava qualche anno fa. Subito si è presentata con un ottimo consiglio:«bisogna
viaggiare, conoscere il mondo e le sue
differenze!»
meriggi in palestra ad allenarmi e ho
concluso il liceo scientifico a Pavia,
lontano dalla mia famiglia, dopo aver
cambiato squadra».
Qual è stato il momento più importante nella tua carriera?
«Il passaggio in serie A1, la massima serie della pallavolo, e soprattutto la vittoria agli Europei con la Nazionale Juniores».
Che ruolo svolgi nella pallavolo e
quali caratteristiche fisiche servono?
«Nella pallavolo gioco nel ruolo di centrale, il mio compito principale è “murare”. Le doti fisiche più utili sono l’altezza e l’agilità nel saltare». (Laura è alta … 185 cm. ndr.)
Quante volte e quante ore ti alleni
alla settimana?
In che squadra giochi attualmente?
all’invito di una compagna di classe
che già giocava in una squadra, a Saronno».
Quali sono attualmente le squadre più forti a livello mondiale?
«È un gioco di squadra: mi piace molto stare con la gente e condividere vittorie e fatiche».
«Gioco in serie A1 nel IHF Frosinone».
«Allora, Stati Uniti, Brasile, Russia,
Giappone e tre-quattro squadre della
Turchia».
Com’è nata la tua passione per la
pallavolo?
«Ho praticato altri sport, per esempio
basket ed atletica. Non mi è sempre
piaciuta la pallavolo, anzi,mi piaceva e
mi piace tuttora il calcio, ma non c’erano possibilità di squadre femminili
nella zona. Così la mia passione per la
pallavolo è nata sul campo, grazie
Cosa ti affascina di questo sport?
A che età hai cominciato a giocare
a pallavolo?
«A 11 anni, non mi aspettavo di arrivare a questo livello ma ce l’ho messa tutta».
Quali sacrifici fai per la pallavolo?
«Soprattutto agli inizi è stato difficile
conciliare gli studi, le amicizie e lo
sport. Per esempio da ragazzina rinunciavo alle uscite con gli amici per i po-
«Mi alleno tutti i giorni, tranne il lunedì e la domenica, quando c’è la partita,
due ore la mattina e tre ore il pomeriggio».
Sei emozionata prima di giocare?
Come gestisci l’ansia prima di
una partita?
«Riesco a controllarmi molto. Una volta mi emozionavo molto di più. Comunque dipende dalla situazione e dalla partita».
Quali progetti hai per il futuro?
«Sarei molto felice di essere di nuovo
convocata nella Nazionale. Come persona non ho ancora progetti definiti.
Sicuramente voglio laurearmi in Sociologia.»
Ti sei mai arresa?
«No, mai. Ho sempre cercato di raggiungere e dare il massimo».
Il tempo con lei è passato velocemente
lasciandoci motivi di riflessione.
NOSTRO SONDAGGIO LE ATTIVITÀ SPORTIVE PRATICATE DAI RAGAZZI DI GERENZANO
Calcio per i maschi, aerobica e twirling per le femmine
NELLE SCORSE SETTIMANE abbiamo svolto un sondaggio tra gli alunni del nostro Istituto, delle primarie
Clerici e Giovanni XXIII e della media Fermi, sulla pratica dell’attività
sportiva nel tempo libero.
Sono stati intervistati 336 maschi e
296 femmine (il 92% degli alunni
iscritti presenti a scuola) di età compresa tra 6 e 14 anni.
Dai dati raccolti emerge che la maggioranza (77%) dei ragazzi delle scuole di
Gerenzano pratica uno sport, in mag-
gior misura i maschi rispetto alle femmine, infatti solo il 20% dei maschi
contro il 27% delle femmine non pratica alcuno sport, e che la pratica sportiva risulta costante nelle diverse classi
di età: chi inizia un’attività sportiva solitamente la prosegue, almeno fino alla
terza media.
IL CALCIO, lo sport più popolare in
Italia, si conferma l’attività preferita
dai ragazzi (41%), seguito a grande distanza dal basket e dal nuoto (16%), tra
gli altri si notano sport di difesa e com-
battimento, il karate o il kick boxing,
oppure il rugby o il tennis.
INVECE per quanto riguarda le femmine il 21% pratica nuoto, il 15% twirling, l’11% pallavolo e il 51% si dedica
ad attività di ginnastica aerobica, danza ritmica o hip hop.
Le attività sportive vengono svolte generalmente due volte la settimana,
quindi a livello non agonistico.
I nostri dati sono simili a quelli del
sondaggio di Save the Children pubblicato nelle scorse settimane.
XIII
••