KN-2014-06 - Istituto Comprensivo JF Kennedy

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “J. F. Kennedy” di CUSANO MUTRI
Via Orticelli, 26 - 82033 Cusano Mutri-BN /Tel: 0824 862064-e-mail: [email protected]
NEWS
KENNEDY
LA SCUOLA
...
PA G IN A
IN P R IM A
SCUOLA
SECONDARIA
di I GRADO
Trimestrale dell’Istituto Comprensivo
Anno 7 - Numero 3
Giugno 2014
Il valore pedagogico-didattico
del giornale scolastico
Il percorso PON “Parole in gioco”, che ha visto
impegnati gli alunni delle classi prime della
Scuola Secondaria dell’I.C.“Kennedy”, ha cercato di esprimere la voglia di comunicare dei ragazzi attraverso uno strumento rappresentativo di
loro stessi, in grado di valicare i ristretti confini
dell’aula di classe per proiettarsi verso l’esterno;
altresì, il Giornale d’Istituto è stato utile ai discenti a coniugare vita vissuta, parola scritta, saperi e
immagini, consentendo ai medesimi di aprirsi ai
temi dell’attualità.
Le varie fasi realizzative sono state essenzialmente cinque: progettazione del lavoro, formazione della redazione, scrittura degli articoli,
impaginazione, pubblicazione. Il tutto nella prospettiva di valorizzare la dimensione di interattività e cooperazione, mirando a far partecipare tutti,
non solo gli autori degli articoli.
Tanti e importanti gli obiettivi finali maturati da
questo articolato processo: l’avvicinamento degli
studenti al mondo dell’informazione in generale;
la sperimentazione della organizzazione redazionale quale luogo di condivisione di compiti, pur
nel rispetto di ruoli; l’incentivazione del gusto per
la ricerca; la promozione dell’attività di scrittura; il
potenziamento della creatività.
Le idee base sono state estrapolate in parte dalla
pedagogia di Celestin Freinet e in parte da quella di Howard Gardner. Da Freinet è derivato il
concetto di “struttura cooperativa”: I ragazzi sono
stati compartecipi dei problemi organizzativi e
non, che si sono palesati durante il percorso,
costruendo un sistema di valori basato sul rispetto della finalità comune, il prodotto finale, e sul
consolidamento del senso di gruppo.
Indirettamente sono stati applicati i principi relativi alla “sette intelligenze” di Gardner se è vero,
come lo è stato, che chi ha scritto o analizzato
articoli ha messo in gioco l’intelligenza linguistica,
chi ha lavorato sulle immagini ha applicato l’intelligenza iconica, chi ha cercato notizie ha applicato l’intelligenza relazionale e così via, in un percorso che si è configurato come breve, ma certamente intenso, momento di crescita per i giovani
redattori che ne sono stati attori protagonisti.
Il Docente Esperto
Prof.Carlo Iovino
Sommario
Gruppo PON “Parole in gioco”
“Persone in gioco…”
“Parole in gioco” è stata un’esperienza a dir poco indimenticabile, che abbiamo vissuto grazie alla determinazione del
Dirigente Scolastico, Dott.ssa Giovanna Caraccio, partecipe
e sensibile nei confronti di tutto quello che ogni docente può
apportare, con la propria competenza e creatività, al mondo
della scuola e asse portante del trimestrale “Kennedy
news....la scuola in prima pagina”.
Sulla nave che ci ha consentito di attraversare questo oceano di emozioni c’erano altri componenti dell’equipaggio: il
collega Carlo Iovino, docente esperto, che, al di là di mere
nozioni teoriche, ha cercato di trasmettere ai ragazzi la passione per il giornalismo, che lui stesso, prima di diventare
insegnante, ha sperimentato in prima persona, e i giovani
protagonisti del percorso PON. Questi ultimi hanno partecipato con tutto l’entusiasmo tipico della loro età, cimentandosi in attività nuove, come la stesura degli articoli di un giornale, che pur comportando delle comprensibili difficoltà, al
tempo stesso hanno fatto emergere da ognuno la voglia di
crescere e di imparare, divertendosi.
Numerose e variegate sono state le attività proposte ai
ragazzi, come, ad esempio, la creazione di colorati cartelloni, tesi ad illustrare le varie componenti di un giornale, la
risposta a quiz di intelligenza, che, oltre ad arricchirne il
bagaglio di cultura generale, li ha spinti a gareggiare tra di
loro, in un clima di sana competizione, la creazione di un
video, che li ha condotti, intervistandosi a vicenda, a mettersi in gioco anche come reporter, o la realizzazione di un’intervista alla Dirigente, che li ha portati a conoscere in modo
più approfondito la realtà scolastica.
L’impegno è stato il fil rouge delle attività messe in campo ed
anche l’aspetto colorato e multiforme del divertimento e della
socializzazione. Un’esperienza sicuramente da ripetersi,
allora, ma Persone in gioco (e i loro cuori) sarebbe il nome
più appropriato!
Le Docenti Tutor
Prof.ssa Dolores Palmieri
Prof.ssa Marianna Scarpati
Intervista al
Dirigente Scolastico
Pag. 2
Parliamo di... Storia
Pag. 3
Partecipare
Pag. 4
Cultura... in viaggio
Pag. 5
Manifestazioni finali
Pag. 6
Focus
Pag. 7
Magazine
Pag. 8
NOTIZ
IE IN E
VIDEN
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A
.2
Intervista al Pag
Dirigente Scolastico
Cusano Mutri
Pietraroja
Pagine 7 e 12
Premiata la nostra
testata “Kennedy news...
la scuola in prima pagina”
Pagine 4 e 10
Gli alunni intervistano
il DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Giovanna Caraccio
KENNEDY NEWS
PAGINA 2
Anno 7 - Numero 3
giugno 2014
La nostra Redazione ha rivolto alcune domande al Capo d'Istituto, ritenendo che fosse un modo diverso per approfondire le nostre conoscenze sulla realtà scolastica e per conoscere meglio,
anche sotto l'aspetto delle sue passioni e dei suoi interessi, la nostra Preside, sempre molto gentile e
disponibile, alla quale auguriamo un buon lavoro e ringraziamo con affetto
1) Per quali motivi ha deciso di intraprendere la carriera di sto progetto. E' la sintesi dell'energia intelDirigente?
lettuale dei nostri bambini e dei nostri
Nella nella professione ho sempre avuto quale obiettivo prioritario la ragazzi, della voglia di essere protagonisti
"qualità dell'agire educativo" e, per concretizzare ciò, ho ritenuto di dover partecipando alla costruzione della proampliare il mio sguardo d'azione nella direzione del maggior numero pria e altrui identità.
possibile di alunni. Solo così mi posso "occupare e preoccupare" quo5) La scuola ha anche una sua importidianamente, in maniera totale e trasversale, delle nuove generazioni e, tanza come CTP: quali sono stati i tranello specifico, dell'infanzia e dell'adolescenza.
guardi più significativi raggiunti?
2) Come valuta il suo rapporto con alunni, docenti e personale sco- La "mission" dell'EDA si può sintetizzare con il "diritto di cittadinanza",
lastico in genere?
volto a compensare il gap delle conoscenze e delle competenze della
Il mio rapporto con i docenti e con tutto il personale scolastico è stato popolazione adulta, con un'azione che favorisca il rientro in formazione,
sempre improntato sul rispetto.Tengo, inoltre, moltissimo ad una vivace al fine di ridurre il disagio sociale ed aumentare il capitale umano.
quotidiana relazione di fiducia, a stimolare, sia sul piano personale che Tolleranza, rispetto, inclusività, dialettica mite, eco sostenibilità, benessesu quello culturale, tutte le persone che si relazionano con l'istituzione re economico, solidarietà sociale e realizzazione personale devono
scolastica, a guardare con ottimismo e voglia di crescere a tutte le pos- essere la vera ricchezza della popolazione del terzo millennio, che il
sibilità che vengono offerte per il miglioramento costante e continuo dei sistema formativo rivolto ai giovani ed agli adulti deve riempire di signifirisultati e il superamento delle sfide, che la società complessa chiede alla cati profondi. La nostra scuola per questo ha cercato di offrire proposte
scuola. I docenti, nella maggior parte dei casi, sono straordinari, il loro formative che possano concretizzare quella massima che dice: "imparalavoro è frutto del senso del dovere, di curiosità e responsabilità. Mi re qualcosa di nuovo tutti i giorni è il più bel regalo che possiamo farci
seguono in ogni scelta anche perché maturata e condivisa, una compli- nella vita". In questi anni tantissimi e vari sono stati i corsi tematici procità gestionale che ci consente di affrontare insieme la quotidianità con posti: da quelli tradizionali come l'informatica e l'inglese a quelli che conle difficoltà e le soddisfazioni che ne conseguono. Il personale gode della notano la vocazione territoriale: ceramica, sommellier e assaggiatori di
mia fiducia e colgo quotidianamente nei loro gesti, nelle loro parole gran- olio. Corsi di cinema, teatro, guide turistiche e, a dire il vero, citarli tutti
de affetto e stima. Agli alunni di tutte le età offro doverosamente l'impe- sarebbe veramente troppo lungo. Abbiamo, inoltre, consentito a tantissigno quotidiano della mia persona, del mio essere dirigente, donna e me persone di poter frequentare il corso per il conseguimento del diplomamma; loro hanno colto tutto questo e io riesco a percepirlo dai loro ma della scuola secondaria di primo grado.
sguardi, sanno tutti di poter contare sempre su di me, che la mia dispo- 6) Che ricordi ha del periodo in cui era studentessa della nostra
nibilità è massima e che per loro l'ufficio di presidenza non ha orari ed è età?
sempre aperto. Non perdono mai l'occasione per dimostrarmi il loro affet- Le mie reminiscenze di studentessa sono sempre caratterizzate dal
to e spesso, con le loro esternazioni, riescono a farmi commuovere.
senso di responsabilità. Ricordo di essere sempre stata un'alunna
A tutti loro auguro di essere sempre portatori e testimoni di rispetto, uma- modello: i miei docenti e i miei genitori erano fieri di me. Ricordo, inoltre,
nità e tolleranza.
di aver sempre avuto uno spiccato senso del dovere e di aver amato lo
3) Quali sono le regole di vita a cui tiene particolarmente?
studio. Ho coltivato sempre le amicizie ed ero una ragazzina che viveva
L'equilibrio, la tolleranza e la capacità di mediazione credo siano fonda- la sua età con equilibrio.
mentali per vivere in modo sereno. Il rispetto della dignità e il riconosci- 7) Si sente a suo agio a Cusano Mutri?
mento dei diritti delle persone più deboli e indifese, inoltre, sono per me Cusano Mutri e Pietraroja li ho considerati da subito territori affini alla mia
i pilastri della convivenza civile. A questi principi aggiungo il senso del personalità, al mio carattere: le persone, le cose, gli odori, i sapori sono
dovere e il rispetto della natura e di tutto ciò che è patrimonio comune. quelli della mia infanzia. Non mi sono mai sentita un'estranea e questo
4) Qual è il suo giudizio relativo al Giornale scolastico?
grazie al grande spirito di accoglienza degli abitanti di queste comunità.
Il giornale scolastico è senza dubbio una delle esperienze più significati8) Quale augurio sente di esprimere ai ragazzi della Sua scuola?
ve del percorso formativo della nostra istituzione scolastica. Il nostro Auguro ai miei ragazzi, con la guida e l'aiuto di adulti competenti, di saper
POF pone la scuola come luogo di crescita, di elaborazione e ricerca, pur costruire la loro coscienza libera, il loro spirito critico, di affinare il gusto
con pochi mezzi, e il giornale, che ormai da sette anni è pubblicato tri- estetico e di rispettare persone e cose ma, soprattutto, di fissare gli
mestralmente, è una realtà qualificante per la nostra scuola. I numerosi attimi importanti della loro vita con le giuste aspettative e le inevitabili
e prestigiosi riconoscimenti, collezionati nel tempo, testimodelusioni e di imparare a sorridere, costruendo
niano l'impegno e la dedizione che vengono profusi su quequotidianamente l'incanto della speranza.
mento
fondi
Appro
L’intervista:
cosa è e come si realizza
L’intervista è un dialogo tra un giornalista e un intervistato che
può essere un personaggio importante, il protagonista di un
fatto rilevante o il testimone di un evento significativo.
L’intervista deve possedere alcune qualità: deve essere originale (deve comunicare novità), suscitare interesse (altrimenti nessuno la
legge) e mantenere “toni bassi” (per consentire all’intervistato di esprimersi senza timori). Quando si effettua una intervista occorre rispettare
alcune regole. Innanzitutto bisogna scegliere un interlocutore valido e
prepararsi in merito all’argomento da trattare. In secondo luogo è necessario preparare una scaletta delle domande: esse dovranno essere
molto precise per evitare risposte generiche; bisogna inframezzare le
domande più importanti con aneddoti che rendano affascinante il discor-
so per il lettore e, nello stesso tempo, piacevole
il clima per l’intervistato; è preferibile passare
piano piano dalle domande più semplici a quelle
più complesse. Un altro aspetto importante consiste nella scelta della tecnica, tra la diretta e l’indiretta. L’intervista diretta è basata su domande e
risposte brevi e ravvicinate ed è caratterizzata da un diverso stile grafico
tra la domanda (che è scritta in modo marcato) e la risposta. La tecnica
indiretta viene utilizzata per lasciare spazio alle considerazioni del giornalista, tratta argomenti generali e, in questo caso, le domande sono filtrate dal giornalista stesso. Un ultimo aspetto è importante: l’elaborazione dell’intervista. Il giornalista provvede a selezionare le domande, scegliendo le più interessanti, e a “pulirle”, eliminando eventuali improprietà.
Gruppo PON “Parole in gioco”
Parliamo di ... Storia
KENNEDY NEWS
Anno 7 - Numero 3
giugno 2014
PAGINA 3
25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno
a cura di Immacolata Di Biase e Antonella Vitelli Classe III A
Festeggiare non è solo un momento di svago o di evasione dalla routine lavorativa e quotidiana per ogni singolo individuo. Festeggiare è soprattutto consapevolezza di sé, della propria appartenenza culturale, della propria memoria storica,
del proprio presente. Non a caso in Italia molti e vari sono i momenti dedicati al
recupero del nostro passato; un passato utile al
nostro presente e alle generazioni future.
Il 25 Aprile ricorre la festa della Liberazione
o Anniversario della Resistenza. Questa data è
il simbolo della fine della Seconda Guerra
Mondiale e della Liberazione
dell’Italia dal ventennio fascista
e dal nazismo di Hitler grazie alla vittoria dei
Partigiani che, il 25 aprile del 1945, entrarono
finalmente vittoriosi nelle principali città italiane.
Si trattava di uomini, donne, giovani, soldati, sacerdoti, lavoratori, operai, contadini, socialisti, cattolici, comunisti, tutti uniti nella lotta contro il fascismo in nome di
idee democratiche basate sul rispetto dei principali diritti umani, quali la libertà individuale, la libertà di parola e la libertà di pensiero.
Oggi quella festa della libertà è l’occasione per ricordare che non è un valore gratuito o una condizione fine a se stessa, bensì un valore e una condizione insieme
da coltivare, difendere e promuovere giorno per giorno.
Circa un anno dopo, il 2 giugno 1946, in nome di quella libertà, di quella democrazia, si tenne in Italia il primo referendum universale della storia.
Per la prima volta tutti, uomini e donne, poterono esprimere la propria idea andando alle urne. Niente più distinzioni o diseguaglianze sessuali di genere, ma tutti
liberi di esprimersi. Quale forma dare al
governo dopo la caduta del fascismo?
Monarchia o Repubblica? Il 10 giugno
1946, nella Sala della Lupa a Montecitorio,
la Corte di Cassazione leggeva i risultati
delle votazioni: 12.717.923 voti per la
Repubblica e 10.719.284 per la Monarchia.
Come capo dello Stato provvisorio fu scelto Alcide De Gasperi, che ricopriva in quel
momento il ruolo di Presidente del
Consiglio. L’Assemblea Costituente scelse poi come Capo dello Stato Enrico De
Nicola, considerato il primo Presidente della Repubblica Italiana.
Altra data altrettanto importante per la storia d’Italia è il 1 maggio: festa dei lavoratori. Nella seconda metà dell’Ottocento
una giornata di lavoro non aveva orari. A
Chicago partì la prima protesta, finita nel
sangue, da parte di un gruppo di lavoratori
che rivendicavano un orario di lavoro (pari a
8 ore) più umano e dignitoso. Tanti furono gli
slogan di protesta, come quello che diceva
“Otto ore per lavorare, otto ore di svago, otto
ore per riposarsi”; o il ritornello di una canzone che si rivolgeva a tutti i padroni: “Se otto
ore vi sembran poche, provate voi a lavorare”.
In Italia la legge sull’orario di lavoro limitato
Il Quarto Stato
e prestabilito è del 1923. Un traguardo ragGiuseppe Pellizza da Volpedo
giunto per la prima volta nell’Illinois nel 1867,
e diffusosi poi gradualmente a tutti gli Stati Uniti e infine anche in Europa. Ma tanti
altri furono allora, e lo sono ancora oggi, i diritti rivendicati dai lavoratori.
D -DAY
6 giugno 1944
Il 6 giugno 2014 ricorre il 60° anniversario dello sbarco in Normandia, avvenuto durante la Seconda Guerra
Mondiale. Un evento di grande portata
storica che ha cambiato il corso della
guerra e della storia del mondo. Lo
sbarco puntava ad aggredire la
Germania da ovest, liberando la
Francia dall’occupazione nazista che
durava dall’inizio della guerra. Così
facendo, veniva a cadere l’unico fronte
ancora aperto di importanza strategica
per la germania per lo sbocco
sull’Atlantico, stringendola in una
morsa d’acciaio, che avrebbe portato i
nazisti alla sconfitta finale del ‘45.
L’operazione militare del Doom’s day, il
giorno del giudizio, ha abbreviato la
durata della guerra e, quindi, le sofferenze del continente europeo e del
mondo intero.
Gruppo PON “Parole in gioco”
“
Il 2014 porta con sé l'anniversario di un evento storico
epocale che ha cambiato la storia d'Europa segnando
indelebilmente anche il destino del nostro Paese:
la Prima Guerra Mondiale (1914-1918).
La “Grande Guerra” occupa ancora, dopo 100 anni, uno
spazio molto importante nella memoria collettiva e per questa
ricorrenza storici e ricercatori stanno conducendo ricerche e
studi che andranno a incrementare la già corposa
letteratura storiografica sull'argomento.
L'occasione per rendere omaggio ai nostri soldati e ai tanti
civili caduti in questo lungo conflitto è il Centenario della
guerra, per il quale sono previste numerose manifestazioni
che avranno luogo in tutti i Paesi coinvolti.
In Italia si terranno iniziative e celebrazioni, e numerose
saranno le attività didattiche per approfondire un evento di
portata "mondiale", perchè tanto ha condizionato
il corso della storia del mondo intero.
Riflessioni
”
Esiste una parola più brutta di guerra? No, non esiste niente
di peggiore, che dimostri quanto l’uomo, talvolta, non sia
capace di convivere con i propri simili. Nel nome del denaro,
del potere, della indole brutale di chi solo attraverso la violenza riesce ad ottenere i propri scopi. Il rumore di uno sparo, il
boato di uno scoppio, il freddo metallo di un carro armato, le
urla di chi muore, il sangue di chi geme, le lacrime di chi
vuole tornare a casa. È tutto così straziante, anche solo provare ad immaginare. Tutto questo, però, può finire solo se
noi vogliamo cambiare; i nostri cuori saranno liberi dal pregiudizio e dall’odio se sapremo vivere insieme come fratelli,
anche se crediamo in religioni ed ideologie diverse, anche se
la nostra pelle non ha lo stesso colore. Siamo ad un bivio:
costruire o distruggere il nostro futuro. Mai più trincee, mai
più filo spinato a separare gli uomini! Tendiamo la mano,
ascoltiamo i nostri simili, apriamoci al prossimo e costruiamo
la pace! Soprattutto, iniziamo adesso!
Classe II A
“Dalle trincee...un secolo di
ricordi e di memorie”
Scuola Primaria Capoluogo
Mostra dedicata alla
Prima Guerra Mondiale
Cartelloni, documenti, foto, lettere,
reperti storici recuperati sul territorio
grazie al coinvolgimento
di alunni e genitori.
Caricatura tedesca del 1914: gli opposti schieramenti alla
vigilia della Prima Guerra Mondiale.
Da una parte, Germania e Austria, dall'altra il "resto del
mondo": Gran Bretagna, Francia, Russia, Stati Uniti,
Giappone, Serbia e Grecia.
L'Italia è rappresentata dal re Vittorio Emanuele III, visto
come un infido alleato che sta a guardare.
Disegno realizzato da Rosy Creta Classe III B
KENNEDY NEWS
Partecipare
PAGINA 4
ARCHIVIO PARTECIPATO
UN SOCIAL NETWORK
DELLE CULTURE POPOLARI
L’Archivio Partecipato è una iniziativa promossa
dalla Rete Italiana di Cultura Popolare che permette agli iscritti, attraverso una piattaforma web di
inserire video, testi, fotografie, musiche inerenti la
cultura popolare, feste e tradizioni, giochi e artigianato, allo scopo di favorire la conoscenza, la tutela
e la valorizzazione del patrimonio architettonico,
storico-artistico ed etnoantropologico del nostro
Paese. Il MIUR, d’intesa con la Provincia e l’Ufficio
Scolastico Provinciale di Benevento, ha promosso
l’iniziativa coinvolgendo le Scuole in questa innovativa iniziativa.
L’Istituto Comprensivo di Cusano Mutri, come sempre sollecitato dal Dirigente Scolastico, cogliendone
la forte valenza educativa, ha con entusiasmo aderito all’iniziativa, ipotizzando un percorso culturale
teso a far conoscere il passato e valorizzarlo, quale
insostituibile patrimonio, per ritrovare le proprie origini e creare negli alunni l’identità culturale, che è il
punto fermo per la progettazione, la scelta e la
costruzione del futuro, così come emerge anche
dalle Nuove Indicazioni per il curricolo.
Il progetto sarà svolto in diverse annualità al fine di
conoscere, prendere coscienza, riscoprire, recuperare e valorizzare le tradizioni e la cultura dell’Alta
Valle del Titerno.
L'Archivio Partecipato sembra essere una nuova
idea di archiviazione, al passo con i tempi, sfruttando le risorse del web quali l'interazione, la partecipazione attiva e la possibilità di condivisione dei
materiali.
La Referente del Progetto
Prof.ssa Angela Cofrancesco
Anno 76 - Numero 3
giugno 2014
Giornale Scolastico “Kennedy news... la scuola in prima pagina”
I° Premio al Concorso Nazionale
Il Miglior Giornalino Scolastico “Carmine Scianguetta”
XIV Edizione
“Il giornale merita lode per la consistenza editoriale nonchè per l’impaginazione e la grafica tipiche
del taglio giornalistico dei quotidiani. La ricchezza e la qualità dei contenuti offrono al lettore uno
sguardo a tutto tondo sul mondo”.
E’ questa la motivazione con la quale, ancora una volta, è stata premiata la nostra testata, alla
Cerimonia di premiazione svoltasi il 16 maggio scorso a Manocalzati, in provincia di Avellino, presso l’I.C. “Don Lorenzo Milani”, davanti ad un pubblico numerosissimo di studenti, docenti, dirigenti
e ospiti della manifestazione, proveniente da tutta Italia.
I ragazzi delle classi terze, in rappresentanza del nostro Istituto, hanno ringraziato la dirigente
dell’Istituto “Don Milani” per la gentile accoglienza, ma soprattutto per il 1° Premio ricevuto, orgogliosi dei risultati raggiunti, frutto del lavoro, dell’impegno, della creatività della redazione del giornale e di tutta la scuola. Il giornale, che è diventato nel corso degli anni, il fiore all’occhiello non
solo dell’Istituto “Kennedy”, ma dell’intero
territorio, rappresenta uno spazio identitario e collettivo, condiviso da tutta la comunità scolastica.
Dopo la premiazione, gli alunni si sono esibiti in un’originalissima e suggestiva performance, nella quale sono state espresse
in maniera immediatamente fruibile tutte le
abilità e le competenze, da quelle comunicative a quelle grafiche, logiche, operative,
relazionali, che, frutto delle tradizioni culturali e artistiche del territorio di Cusano
La performance degli alunni delle Classi Terze
Mutri e delle realtà limitrofe, si attivano
nella redazione del nostro giornale: la rappresentazione di due quadri viventi, La Primavera di Botticelli, La Gioconda di Leonardo da Vinci, su
musiche di Vivaldi, dal Concerto Le quattro stagioni e su musiche di Back dal Concerto
Brandeburghese in fa maggiore.
I nostri ringraziamenti vanno alla nostra Dirigente, Dott.ssa Giovanna Caraccio, per le innumerevoli
opportunità che ci offre di crescere e di vivere intense esperienze formative ed umane, come queGruppo PON “Parole in gioco”
sta che abbiamo condiviso. Ad maiora!
MADRE ACQUA
"Osservando la natura impariamo moltissimo. Guarda l'acqua, si abbandona con sicurezza
assoluta e può occupare tutti gli spazi vuoti che incontra. Si adatta seguendo le leggi fisiche,
purifica, nutre, fluisce da ogni parte, è flessibile. La trasparenza del suo atteggiamento ci deve
servire da esempio per liberarci dalle incertezze, dai timori, per esprimere il meglio di se stessi,
per essere, spazzando le nebbie che sporcano la nostra visione e non ci permettono di vedere
la luce del nostro spirito, né sentire il nostro vero calore. Questo atteggiamento di fermezza
affronta le sfide, intraprende le avventure e le vive, trasformandole in esperienze creative, positive, creando le condizioni favorevoli perché si realizzino le nostre aspirazioni"
Cusano Mutri: Gole di Caccaviola
Anton Ponce de Leon Paiva
Noi alunni della classe II A dell’Istituto “Kennedy” con grande entusiasmo ci siamo organizzati per partecipare al concorso “MADRE ACQUA”
promosso dall’agenzia provinciale ASEA.
Le nostre considerazioni sono scaturite dall’approfondimento del pensiero di filosofi importanti, dalle letture di alcuni passi della Bibbia, di
Giovanni Paolo II, di Papa Francesco e soprattutto del “Cantico delle
Creature” di San Francesco, che ci ha colpito, non solo per l’indiscusso
valore letterario, ma per l’esempio meraviglioso del Santo di Assisi, il
quale dopo la rinuncia totale ad ogni bene materiale, è ritornato alla
purezza originale, partendo dal rispetto supremo verso ogni forma di vita
e verso ogni elemento della natura.
“ Laudato si’ mi’ Signore per sor acqua, la quale è multo humile et pretiosa et casta”. Dalla semplicità di questi versi è iniziata la nostra riflessione su una risorsa tanto preziosa, ma alla quale siamo talmente abituati
da considerarla praticamente illimitata. L’acqua è un simbolo di vita e di
purezza, è la risorsa regina della natura, senza la quale nessuna forma
di vita sarebbe in grado di sopravvivere. Purtroppo però l’uomo, soprattutto nel periodo storico che stiamo attraversando, in nome del denaro,
in nome di modelli e stili di vita assolutamente ostili alla natura, pare ne
stia dimenticando l’importanza fondamentale.Tra l’altro, l’acqua dolce
rappresenta sulla Terra solo il 3% dell’acqua totale; ed è sbagliato, quin
di, pensare che sia un bene inesauribile e sempre disponibile. Se ancora poco possiamo fare per sensibilizzare incoscienti politici e capitalisti
senza scrupoli al problema dell’acqua, del suo sfruttamento e del suo
inquinamento, da subito possiamo attivarci per un uso responsabile di
nostra “sorella acqua”. Ogni giorno, attraverso piccoli gesti, possiamo
aiutare il nostro pianeta risparmiando acqua preziosa e, come faceva
San Francesco, rispettare ogni elemento della Natura. Questa è la promessa che facciamo: crescere nel rispetto della Terra e, quindi, di noi
stessi e delle generazioni future.
Abbiamo la fortuna di vivere in un paese bellissimo, ricco di sorgenti,
acque curative, torrenti pittoreschi, che però non sempre riusciamo a
difendere dall’inquinamento e dall’ignoranza dell’uomo. Grazie a questo
concorso, abbiamo avuto la possibilità di scoprire meglio il nostro piccolo borgo e la natura, di osservarli con occhi più attenti e rispettosi. Con
sorpresa, ci siamo innamorati di bellezze lontano un palmo di mano da
noi, ma che avevamo sempre trascurato per abitudine o svogliatezza!
La nostra Dirigente, dott.ssa Giovanna Caraccio, orgogliosa del nostro
lavoro “L’acqua simbolo di fecondità”, si è congratulata per il premio
ricevuto e che ci è stato cosegnato nella incantevole “Rocca dei Rettori”
di Benevento, alla presenza del Dirigente dell’Ufficio Scolastico
Provinciale, Dott. Angelo Francesco Marcucci.
Classe II A
KENNEDY NEWS
PAGINA 5
Anno 7 - Numero 3
Cultura... in viaggio
giugno 2014
Le visite guidate, i viaggi d’istruzione e le uscite sul territorio, tanto attesi da noi ragazzi, rappresentano il momento
conclusivo di percorsi letterari, storici, scientifici, artistici, progettati e sviluppati nel corso dell’anno.
Tra le numerose visite effettuate nel nostro percorso formativo, alcune hanno suscitato in noi particolare interesse...
Testimonianze dell’antica storia di Ercolano sono le trascrizioni in lingua osca, che pare fosse la lingua parERCOLANO: ricostruzione lata dagli ercolanesi fino all’epoca romana. La città di Ercolano sorgeva in una posizione incantevole, su
un pianoro vulcanico a strapiombo sul mare. Il 25 agosto del 79 d.c. la città fu completamente distrutta e
sepolta da una eruzione del Vesuvio: in particolare, Ercolano fu sepolta da una nube ardente che raggiunse
una velocità di 100-130Km/h e temperature intorno ai 100°C. Il materiale fluido, che si depositò con una violenza inaudita, frantumando ogni cosa, penetrò però lentamente all’interno delle case coprendole. È questa
una delle ragioni per cui ad Ercolano sono stati rinvenuti così tanti reperti ben conservati.
Gli scavi archeologici di Ercolano, infatti, hanno restituito i resti dell’ antichità città, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango. Il sito di Ercolano, gestito dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici
di Napoli e Pompei, è visitato mediamente da trecentomila turisti ogni anno: nel 1997, insieme alle rovine di
Pompei e di Oplonti è entrato a far parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Il MAV, è un “museo senza oggetti “, in cui talvolta si confonde ciò che è vero e ciò che non lo è. A differenza di un museo virtuale che è pensato come integrazione di quello reale e che ha lo scopo di fornire una serie di informazioni aggiuntive, l’innovazione del MAV risiede proprio nel
fatto che le tecnologie sono esse stesse l’ oggetto del museo.
Classi Prime
Energia rinnovabile:
Centrale Idroelettrica
Centrale Eolica
Impianto Fotovoltaico
La centrale Idroelettrica di Presenzano è
per grandezza la prima in Italia e la
seconda in tutta Europa. Essa è formata
da due bacini, di cui uno a monte e un
altro a valle. L’acqua del bacino superiore
scende attraverso due condotte fino alla
cosiddetta “camera valvole”, da cui le condotte da due diventano quattro ed ad
ognuna corrisponde una turbina, attraverso le quali viene prodotta energia elettrica.
Tutto questo avviene durante il giorno,
mentre di notte le stesse turbine si trasformano in pompe, riportando l’acqua al
bacino superiore. La centrale, pertanto,
può essere
FROSOLONE
paragonata ad
un’enorme batteria, che si
scarica durante
il giorno e si
carica durante
la notte.
A Frosolone, la
centrale eolica è
attualmente una
delle maggiori testimonianze, in Italia, di
quanto l’impegno nelle fonti rinnovabili sia
divenuto rilevante e in continua crescita.
La centrale fotovoltaica di Serre Persano è
la più grande operante al mondo, sviluppata su un'estensione di territorio pari a circa
5 ettari e mezzo e con una superficie di
pannelli installati di 26.500 mq. Il complesso di tutti i pannelli produttivi è suddiviso in
10 sottocampi: 9 di questi sono fissi, cioè i
pannelli non si muovono, mentre il decimo
è definito come "sottocampo a inseguimento solare". I pannelli, infatti, variano automaticamente la propria inclinazione in
modo da trovarsi sempre nella posizione
ottimale per raccogliere il massimo di luce
dal sole nell'arco della giornata. La potenza
installata è di 3,3 MW.
Class Terze
Visita alla città di Salerno
L'imponente Castello Medievale di Salerno, situato ad un'altezza di
300 metri sul livello del mare, fu costruito nell' VIII secolo dal principe
longobardo Arechi II, che trasferì la capitale del ducato da Benevento
a Salerno. Gli archeologi hanno ricostruito cronologicamente le varie
fasi costruttive del castello a partire dalla più antica fino all' epoca dei
Normanni, degli Angioini e degli Aragonesi. Attraverso un percorso
multimediale è stato possibile fare un viaggio nel passato, ripercorrendo la storia della città e del castello. Altrettanto interessante è stata la
visita alla Scuola Medica Salernitana, considerata la prima istituzione medica d'Europa nel Medioevo,
grazie alla quale si è sviluppata la conoscenza e l'importanza della medicina e della botanica. Abbiamo
poi proseguito il nostro percorso con la visita della meravigliosa cattedrale di San Matteo, dove, nella
bellissima e sfolgorante cripta di stile barocco risiedono le spoglie
del Santo, patrono della città e noto personaggio della storia del
Cristianesimo. Per concludere la fantastica giornata, i prof. ci
hanno premiato accompagnandoci sulla spettacolare e dorata
spiaggia di Vietri dove abbiamo assaporato aria di mare e ci
siamo divertiti a raccogliere pietre di varie forme e di particolari colori.
Classe II A
Le Grotte di Pertosa
Nel verde della catena degli
Alburni, a circa settanta km da Salerno, in un suggestivo
anfiteatro naturale, la natura, in 35 milioni di anni, ha creato quella che oggi è una magica
esperienza alla portata di tutti: le Grotte di Pertosa. Oggi si possono seguire ed ammirare dei
tragitti che si snodano per circa 3000 metri; il primo tratto delle grotte è invaso dalle acque del
fiume Negro, dove è stato possibile fare un affascinante viaggio in barca, in un luogo incantato, laddove luci ed ombre si confondono in un gioco sempre nuovo.
Classe III B
Napoli: Arte “dal vivo”
Siamo rimasti affascinati dalle bellezze che
Napoli ci ha offeto, nelle sale del Convento di
San Domenico Maggiore, in cui ci siamo recati,
al fine di approfondire i nostri studi artistici.
Osservare l’arte dal vivo è tutt’altra cosa che
vedere delle immagini stampate sui libri di testo;
ci sono particolari che è impossibile notare unicamente dalle immagini rimpicciolite! Alquanto difficile sarebbe anche riunire tutte le opere di grandi
artisti come Leonardo, Raffaello, Caravaggio
sotto un unico tetto al fine di ammirarle tutte
insieme. Ma la ”Mostra Impossibile” ha reso
“possibile” tutto ciò, consentendo ai numerosi
visitatori di ammirare in un unico ambiente espositivo opere, quali tele, tavole ed affreschi,
dispersi nei musei, negli edifici pubblici, nelle collezioni private, nelle chiese di tutto il mondo. 117
riproduzioni di capolavori di Leonardo, Raffaello,
Caravaggio ad altissima definizione, in scala 1:1.
sono state realizzate a partire da una matrice ad
alta risoluzione, poi digitalizzata, calibrata nei
valori di luminosità e cromaticità, quindi trasferita
su un supporto omogeneo e trasparente a grana
finissima delle stesse dimensioni dell’originale.
Ma non è finita qui. Nel pomeriggio ci siamo
diretti alla magnifica Cappella di San Severo, al
cui interno, l’opera che ha catturato maggiormente il nostro sguardo e che ci ha lasciato anche
molti spunti di domanda per il mistero in cui è
avvolta, è stata il “Cristo Velato” di Giuseppe
Sanmartino. Questa splendida scultura ci ha colpito per i suoi dettagli e per la particolarità del
velo che ricopre il corpo del Cristo morto, disteso
su dei cuscini. E’ straordinario come questo velo
di marmo sembri in realtà fatto di tessuto, proprio
per le sue linee morbide e soffici. Classe III B
KENNEDY NEWS
Emozioni ...finali!
PAGINA 6
Manifestazioni di fine anno
a cura della Referente Prof.ssa Immacolata Sasso
Non può mancare l’appuntamento ormai fisso delle manifestazioni di fine
anno scolastico, che i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado affrontano con responsabilità e impegno, ma anche con una buona dose di
entusiasmo e di allegria. Le attività proposte, infatti, sono numerose e
impegnative, il percorso per raggiungere gli obiettivi prefissati è faticoso,
ma ricco di esperienze didattiche, formative e umane.
Il Progetto “Continuità” è uno dei numerosi percorsi che l’Istituto mette in
campo: in questa occasione la Scuola Secondaria ha accolto gli alunni
delle classi V della Scuola Primaria con canti, attività ludiche e culturali
e li ha accompagnati a conoscere i vari ambienti scolastici e i lavori realizzati nel corso dell’anno dai compagni più grandi, informandoli, inoltre,
sulle attività che andranno a svolgere nella loro nuova scuola.
Cento Territoriale Permanente
Percorsi modulari per adulti:
Un’esperienza di formazione continua
Per aumentare le possibilità di trovare un impiego, per migliorare l’efficienza sul lavoro, per la vita di tutti i giorni o semplicemente per una
gratificazione personale: queste le motivazioni che hanno spinto circa
110 persone, dai 20 ai 70 anni, ad avvicinarsi ai corsi modulari organizzati dal Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione e la
Formazione in Età Adulta di Cusano Mutri. I percorsi modulari di alfabetizzazione funzionale degli adulti sono stati progettati in funzione
delle esigenze di promozione sociale del territorio, ma anche in un’ottica di valorizzazione della cultura locale.
Oltre al corso per il conseguimento della licenza di terza media, tre le
aree tematiche interessate: l’area linguistica, con un corso di inglese
su due livelli, un cineforum per avvicinare i partecipanti al linguaggio
cinematografico, e un percorso di scoperta delle bellezze artistiche
dell’Italia; l’area sociale, con un corso di avvicinamento all’olio extra
vergine di oliva e un percorso di scoperta delle tradizioni culinarie
regionali; l’area tecnologica, con un corso di informatica, finalizzato
all’alfabetizzazione all’uso di internet e dei servizi on-line, volto a contrastare il fenomeno del “knowledge divide”, ovvero il divario di conoscenza che separa, in maniera spesso così penalizzante, chi è in
grado di utilizzare il PC e la rete internet, da chi non lo è. Al termine
di un anno di attività, il bilancio appare certamente positivo.
Confrontarsi con le esigenze di formazione continua espresse da
un’utenza adulta è impegnativo, ma anche molto stimolante. La speranza è di aver contribuito a costruire competenze che possano essere spese nella quotidianità; certo è che questa esperienza è risultata
arricchente anche per noi docenti.
Il team docente del CTP
Il Dirigente e l’’I.C “Kennedy”
salutano con grandissimo affetto
i docenti
Prof. Carlo Cielo e
Prof. Nunzio Masotta
per il meritato pensionamento,
augurando loro una “nuova” vita,
ricca di soddisfazioni professionali
ed umane, come quella vissuta
nella nostra scuola
Anno 7 - Numero 3
giugno 2014
Alcuni alunni delle classi terze si sono impegnati nel Progetto “Teatro di
vita”, mettendo in scena la commedia “La Locandiera” di Carlo Goldoni,
che è stata rappresentata il giorno 29 maggio 2014 a Morcone presso
l’Istituto Comprensivo “E. De Filippo, nell’ambito della Rassegna Teatrale
“Vernacolando”. La stessa performance verrà riproposta a Cusano Mutri
il giorno 11 giugno presso la Scuola Primaria Capoluogo.
Inoltre, gli alunni delle classi
seconde
della
Scuola
Secondaria rappresenteranno il quadro vivente “Quarto
Stato”, di Giuseppe Pellizza
da Volpedo.
Nella nostra scuola non ci
si annoia mai!
Il saluto dei giovani interpreti de
“La locandiera”
Indagine condotta dal gruppo PON “Logica/mente” sulla scelta
della scuola superiore da parte degli alunni delle Classi Terze
Bilancio conclusivo positivo
per i corsi PON
Il nostro Istituto Comprensivo ha colto l’opportunità offerta dall’Europa,
attraverso i Piani Operativi Nazionali, di investire sul miglioramento qualitativo di base dei nostri alunni. Gli interventi PON sono stati un’occasione
di arricchimento per la scuola e un’opportunità di miglioramento delle
PON
situazioni di apprendimento degli studenti. Sono stati, infatti, validi struC-1-FSE-2013-951
menti di comprensione e di interazione positiva con la realtà. Il Dirigente
Scolastico, in collaborazione con il gruppo operativo del Piano, si è impegnato ad erogare un’offerta formativa di qualità e i corsisti hanno partecipato a tutti i percorsi formativi garantendo una costante e attiva frequenza, a dimostrazione che i progetti hanno suscitato una notevole curiosità. Al fine di individuare contenuti e attività dei singoli moduli formativi, gli esperti esterni, incaricati della docenza, hanno
tenuto conto dell’ampliamento dell’offerta formativa del POF, nonché delle rilevazioni iniziali e delle indagini effettuate sin dal primo incontro in presenza.
Nei diversi corsi attivati sono state svolte attività didattiche e metodologie d’insegnamento, diversificate
e innovative, basate, per buona parte, sulla didattica laboratoriale.
L’ottimo rapporto instaurato tra i docenti responsabili dei vari moduli ha contribuito alla creazione di un
ambiente di apprendimento efficace e gioioso.
In particolare, a conclusione dei corsi PON C1 2013 - 951, ciascun docente esperto e i tutor responsabili hanno presentato alle famiglie i dati essenziali relativi all’andamento del proprio modulo, i contenuti,
le attività svolte, le metodologie utilizzate e la tipologia di verifiche effettuate.
Per alcuni moduli del G1 e del C1, i corsisti hanno sostenuto un esame Trinity e della Patente Europea,
con relative certificazioni, mentre in altri moduli sia gli alunni sia i giovani /adulti del territorio si sono
cimentati in performance finali che hanno riscontrato un notevole successo.
Facilitatore Fetto Maria Teresa Referente per la Valutazione Carla Petrillo
KENNEDY NEWS
Anno 7 - Numero 2
Focus
PAGINA 7
aprile 2014
Prima candelina da pontefice per
Francesco
La sera del 13 marzo 2013 a Roma è stato eletto papa
Jeorge Bergolio, che ha preso il nome di Francesco, in
onore di San Francesco d’Assisi. E’ il primo papa gesuita ed
il primo pontefice proveniente dal continente americano.
Il 13 aprile un comunicato della Segreteria di Stato ha annunciato che papa Francesco ha costituito un gruppo di cardinali per consigliarlo nel governo della chiesa universale e per studiare un progetto di
revisione della Costituzione Apostolica
Pastor bonus sulla Curia Romana.
Numerosi sono gli eventi succedutisi
durante un anno in cui la stella del
nuovo papa ha brillato come non mai.
Uno degli eventi memorabili è stato
quello della canonizzazione di
Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II:
piazza San Pietro non aveva mai vissuto una giornata con quattro papi, dal momento che erano presenti sia Papa Francesco
che il Papa Emerito, Benedetto XVI. Al pronunciare della formula latina con cui i due Papi
sono stati proclamati santi, piazza san Pietro si è sciolta per l’emozione. C’erano 800 mila
pellegrini, tra cui numerosissimi giovani con i quali Francesco ha stabilito da subito un rapporto speciale. Presenti erano anche personalità importanti giunte da ogni parte del
mondo, come Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea.
La cosa che stupisce maggiormente di questo papa è che non usa oggetti di valore e si fa
amare soprattutto per il suo modo di essere, semplice e dolce.
Gruppo PON “Parole in gioco”
25 maggio 2014
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inistrazio
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Alcuni giorni fa i cittadini di
Cusano si sono recati alle urne
per scegliere i componenti della
nuova amministrazione comunale; nella tornata elettorale sono
stati due gli schieramenti contrapposti: il gruppo “Uniti per
Cusano” e il gruppo “Rinascita
Cusanese”. Le due liste facevano capo a due candidati sindaco:
da un lato Giuseppe Maria
Maturo e dall’altro il sindaco
uscente Pasquale Frongillo. Il
gruppo “Uniti per Cusano”, sorteggiato come lista n. 1, accanto
al leader Giuseppe Maria Maturo
annoverava, in qualità di candidati consiglieri, dodici persone:
Attilio Sabione, Alfonso Topputo,
Angela Maturo, Antonio Iadarola,
Carlo Di Biase, Grazia Conte,
Maria Concetta Petrillo, Marisa
Croce, Paolo Vitelli, Pietro
Crocco, Vincenzo Di Biase e
Antonietta Civitillo. Lo stesso
numero di candidati alla carica di
consiglieri per la lista n. 2, che
annoverava i seguenti componenti: Lucia Di Muzio, Lina
Filomena
Vitelli,
Giuseppe
Zaccario
Conte,
Carmine
Domenico Giaccio, Martino
Petrillo,
Antonella
Crocco,
Angela Maria Lucia Pascale,
Giovanni Civitillo, Pasquale
Coluccio, Marcello Della Rosa,
Michele Florio e Liberato
Mongillo.
Alle ore 16.30 del giorno 26,
dopo un seguitissimo spoglio
delle schede, il nuovo sindaco
eletto è stato Giuseppe Maria
Maturo.
Gruppo PON “ Parole in gioco”
Il 23 maggio è ormai una data simbolo nella lotta contro le mafie. È, infatti, dal 2002 che il Ministero
dell’Istruzione, si rivolge alle scuole di tutta Italia per
realizzare, insieme, iniziative e manifestazioni di educazione alla legalità, nel ricordo del sacrificio di
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Sono stati oltre 20.000 gli studenti che, anche quest’anno, hanno commemorato il XXII anniversario
delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, con la nave
della legalità che, salpata da Civitavecchia con a
bordo, fra gli altri, il Ministro dell’Istruzione, Università
e Ricerca Stefania Giannini, è sbarcata la mattina del
23 maggio a Palermo. Studenti, docenti e dirigenti
hanno ricordato con grande partecipazione e commozione Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo,
Paolo Borsellino, gli uomini e le donne delle scorte.
Il nostro Istituto si unisce al loro ricordo, in un rinnovato impegno verso l’affermazione della cultura della
legalità!
Lucia Orsino Classe III B
Elezioni europee
Un’occasione per cambiare il nostro avvenire
nell’ambito europeo
ed internazionale
Il 25 maggio, oltre alle elezioni
amministrative in alcuni Comuni, si
sono svolte le elezioni europee in
cui sono stati scelti i nostri rappresentanti a Strasburgo e a
Bruxelles, luoghi in cui si riunisce il
Parlamento Europeo, per i prossimi 5 anni.
Il Parlamento è l’unico organo dell’Unione Europea eletto direttamente dai
cittadini degli Stati membri, tra cui l’Italia, e svolge vari compiti tra cui quello
di controllare e indirizzare le scelte della politica europea; però questo, in
realtà, non è un potere legislativo pieno: infatti può controllare le proposte di
legge e proporne alcune modifiche, ma l’ istituzione che le approva è il
Consiglio dell’Unione Europea, composto dai ministri dei Paesi che fanno
parte dell’UE, sia per le elezioni che riguardano la vita locale sia per quelle
che interessano l’intera nazione e in particolare per l’Europa. Tra i vari Stati
membri ci sono valori comuni: pace, democrazia, giustizia e libertà. Questi
princìpi devono essere riaffermati per migliorare la situazione di grave crisi
che sta affliggendo il nostro Paese. La democrazia è il valore fondamentale
dell’Unione Europea: gli Stati che vi partecipano hanno deciso liberamente
di esserne parte e, inoltre, tutte le scelte e le decisioni sono state prese in
maniera libera e democratica. Quindi, per la prima volta in Europa l’unione di
molti Stati non è stata realizzata con la forza delle armi, ma con la volontà di
difendere la pace e i diritti di ogni uomo.
Crocco Nilde Di Biase Antonella Classe II B
Anno 7 - Numero 3
MAGAZINE
KENNEDY NEWS
PAGINA 8
Campionati Sportivi Studenteschi
QUANDO LA CORSA SI FA DURA ...
NOI CI SIAMO
La corsa campestre è stata, ancora una volta, foriera
di ottimi risultati per la nostra scuola nel corso dei
"Campionati Sportivi Studenteschi 2013/14".
Il giorno 18 febbraio scorso, presso l'Istituto
Professionale per l'Agricoltura "Vetrone" di
Benevento, si sono svolte le fasi finali provinciali di
corsa campestre. Dopo una dura selezione da parte
del nostro professore G. Francesco Mastrillo, le squadre risultavano composte dai seguenti alunni: cat.
Ragazze: Di Biase Giulia, Vitelli Vittoria, Vitelli Carla,
Romanelli Gianna; cat. Ragazzi: Iassogna Michele,
Velardi, Michele, Velotta Pasquale, Civitillo Giovanni;
cat. cadette: Cassella Dominique, Di Biase Pina
Petrillo Pasqualina, Cassella Margherita; cat. Cadetti:
Vitelli Vittorio, Bello Domenico, Linfante Leonardo,
Franco Carmine. Tutti gli alunni, come ci è stato insegnato dal nostro docente, hanno offerto il massimo
delle proprie capacità, rispettando gli altri e le regole dello sport. Particolarmente brillanti sono stati i
risultati della categoria cadetti, che si sono piazzati al primo posto diventando "campioni provinciali a
squadre" e acquisendo il diritto a partecipare alla
successiva fase regionale, svoltasi il giorno 11
marzo presso il Campo Sportivo Comunale di
Castel Morrone (CE). Anche in questa occasione i
nostri piccoli atleti si sono distinti, in un contesto
generale di partecipanti molto qualificato, che per
ottenere alti livelli, nel corso dell'anno, ha potuto
utilizzare numerose attrezzature sportive, a differenza della nostra squadra che, pur non avendo
a disposizione alcuna palestra, è stata costretta
ad esercitarsi nello spazio antistante la scuola,
spesso, tra le auto parcheggiate. Ma noi non ci
siamo fermati e la vittoria della nostra squadra,
Lasciateci
che andando oltre ogni aspettativa ha conquistato un
fare un sogno…
inaspettato terzo posto, è stata ancora più sentita e
mondiale
"meritata"!
Carmine Franco Classe III B
Cresce l’attesa per i Mondiali di
Festival of Infiorata
Every year Cusano Mutri, a village near Benevento, (in the
region Campania in South-Italy) is the protagonist of a
famous festival named "Infiorata". The name comes from
the realization of drawings made with flowers in the shape
of carpets created on the ground, in every street of the village. These carpets are like pictures made with flowers picked in the fields, natural elements like saw dust, the bottoms of coffee or alimentary elements such as salt, rice,
orange peels, etc. Once completed, these carpets are in
exhibition for tourists in the main streets of the town, and in
the principal churches. The festival usually takes place on
Corpus Christi's day. In the month of June. On this day, as
soon as the creation of carpets finishes a long procession
start, from a church and tramples all carpets along its passage and finishes in another church.
Testo tradotto in inglese a cura delle Classi II B e IA
la
Festival Internazionale
dell’Infiorata
1° Premio
sua prima parola: mafia,
Film
ne in riferimento a un prete
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collegato con essa. Alle scuole
nostra
a cura della
Classe II B
Il titolo sembra quasi una presa
in giro, ma in realtà il film tratta di un
tema molto serio: la mafia, trattato in
modo singolare, grazie alla mescolanza
tra agguati di mafia veramente accaduti e
la vita di due ragazzi: Arturo e Flora.
Molto originale è stata anche l’idea del
regista di inserire immagini tratte dai TG
dell’epoca o da altre trasmissioni televisive, che ci ha permesso di tornare indietro nel tempo e di conoscere da vicino gli
avvenimenti reali di quegli anni.
Il film inizia con il concepimento di
Arturo; in quella stessa notte, nello stesso stabile avviene una delle prime stragi
mafiose da parte di Totò Riina.
Successivamente, Arturo pronuncia la
giugno 2014
elementari, poi, Arturo conosce e si
innamora di Flora, figlia di un banchiere,
che abita nello stesso palazzo del magistrato Rocco Chinnici.
In seguito, nei pressi del quartiere dove
vive, Arturo incontra Francesco, un giornalista impegnato nella lotta alla mafia,
che apprezza le capacità del giovane e lo
aiuta a diventare giornalista. In quegli
anni muoiono Boris Giuliano, Pio La
Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa e
Rocco Chinnici e Arturo si trova sempre
nei pressi di questi attentati mafiosi.
Successivamente, vengono uccisi due
giudici, rispettivamente, nelle stragi di
Capaci e di Via D’Amelio, che avevano
contribuito a far arrestare numerosi
mafiosi: Falcone e Borsellino. Dopo questi attentati, i palermitani, finalmente,
iniziano a protestare contro la mafia.
Arturo e Flora, nel frattempo, danno alla
luce un bambino, che verrà educato a
combattere il male.
Calcio 2014 che si svolgeranno in
Brasile. La prima partita si terrà il 12 giugno a San
Paolo, mentre la nazionale italiana giocherà a
Manaus il 15 giugno contro l’Inghilterra. Gli azzurri
si trasferiranno, poi, a Recife il 20 giugno per affrontare il Costa Rica; il 24 giugno a Natal sfida alla
“celeste”, la nazionale dell’Uruguay. A partire dal 28
giugno, se l’Italia riuscirà a qualificarsi per gli ottavi,
dovrà giocare la fase ad eliminazione diretta. Tra le
favorite della vigilia, secondo gli esperti, il Brasile, la
Germania, l’Argentina, la Spagna, anche se il cuore
suggerisce di includere anche l’Italia tra le squadre
più forti. Il Brasile è favorito perché gioca in casa e
anche per essere una squadra ricca di campioni, come
ad esempio Neymar. Anche l’Argentina è molto attesa con il suo campionissimo Leo Messi, ma ai nastri
di partenza ci sarà, come squadra da battere, la
Spagna, campione d’Europa e del mondo. Anche la
Germania è una squadra forte ed affidabile perché
non fallisce mai gli appuntamenti importanti. L’Italia
accende le emozioni di milioni di tifosi che sognano
di vedere il capitano azzurro Gianluigi Buffon sollevare la Coppa del Mondo, come nella magica notte di
Berlino del 9 luglio 2006 quando capitan Fabio
Cannavaro alzò il trofeo. Fu il nostro quarto mondiale. Sognare (il quinto titolo mondiale) non costa
nulla!
Gruppo PON “Parole in gioco”
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ESPERIENZE PER CONOSCERE ED ACCOGLIERE
sono stati bellissimi! I Paesi Aderenti alla manifestazione sono stati : Bolsena, Buenos Aires, Camaiore,
Circello, Cusano Mutri, Montallegro, Norma, Pietra
Ligure, Poggio Moiano, Rocca Santo Stefano, San
Pier Niceto, Sal Valentino Torio, Castropol - Spagna,
Tokyo, Torre del Greco e Vignanello.
In generale i quadri realizzati rappresentavano in
vario modo le tradizioni o i personaggi caratteristici
della loro cultura. I vincitori del I Concorso INTERNAZIONALE di tappeti artistici floreali sono stati i
seguenti :
1° PREMIO: La Fenice del Gruppo di
San Pier Niceto
2° PREMIO: Festa della Sedia del
Gruppo di Poggio Moiano
3° PREMIO: Geisha del Gruppo di
Camaiore
Il PREMIO della Giuria Popolare va a
Tango Argentino del Gruppo di Buenos
Aires.
I tappetti realizzati nelle chiese erano
fuori concorso ma, come sempre
hanno espresso al meglio le grandi doti
dei nostri gruppi di infioratori, sia pur utilizzando tecniche diverse.. fiori freschi o essiccati…
Numerosi eventi hanno caratterizzato questa settimana : concerti, mostre, mercatino .
Per il nostro paese è stato un avvenimento unico
che ha visto coinvolti tanti enti e in particolare tutti gli
operatori locali : Comune, proloco, scuola che hanno
lavorato insieme per la riuscita di questa manifestazione davvero unica.
I nostri infioratori hanno avuto l' opportunità di
apprendere tecniche diverse delle loro e di confrontarsi con altre realtà con modi di lavorare diversi ma è
stata soprattutto l' occasione di far conoscere ancor di
più le bellezze del nostro territorio .
Classe quinta Scuola Primaria Capoluogo
è stato scelto come luogo per la realizzazione del
"Festival Internazionale dell' infiorata".Anche noi
alunni delle classi quinte dell' Istituto
Comprensivo Kennedy, guidati dai maestri infioratori della proloco abbiamo realizzato un tappeto
floreale (nella foto); ciò è servito a farci capire come
si realizza un quadro di fiori e ad apprezzare e capire
il sacrificio, l' impegno e la passione che rendono
questi quadri floreali delle vere opere d' arte. Nelle vie
e nelle piazze sono stati realizzati i quadri dei gruppi
ospiti mentre le chiese hanno accolto i quadri dei
gruppi di infioratori locali. Le condizioni atmosferiche
hanno reso difficoltoso l' esecuzione dei lavori ma ciò
nonostante
essi
Saluto ai mini sindaci
e mini presidenti dei parchi
Il giorno 18 maggio 214, in occasione del Festival
Internazionale dell'Infiorata, il mini sindaco, Francesco
Vitelli, gli alunni della classe V del plesso di San Felice, la
Dirigente Scolastica, dott.ssa Giovanna Caraccio e il
Sindaco, Pasquale Frongillo, hanno dato il benvenuto a
tutti i convenuti, ai mini sindaci e ai mini presidenti dei parchi, giunti nel nostro paese per ammirare i tappeti artistici
creati con bellissimi petali di fiori variopinti, dai maestri
infioratori. In seguito abbiamo passeggiato per il nostro
caratteristico paese e ammirato le bellissime opere floreali. È stato per noi un pomeriggio bellissimo ed emozionante che conserveremo con gioia e per sempre nel nostro
cuore.
PRIMARIA
IN TOUR
pag. 10
PROGETT
O
CRESCER
E
FELIX
pag. 11
I maestri
infioratori
Cusano Mutri un piccolo paese della provincia di
Benevento ha ospitato la prima edizione del festival
Internazionale dell'Infiorata. A questo evento, hanno
partecipato maestri infioratori provenienti da diverse
parti del mondo: dall'Italia stessa, dal Giappone,
dall'Argentina e dalla Spagna. Anche noi alunni
abbiamo collaborato insieme alle maestre, con i
gruppi provenienti da Torre del Greco, dalla
Spagna, da Tokyo e da Pietra Ligure, alla realizzazione dei quadri floreali. I maestri infioratori cusanesi, esentati dal concorso, hanno realizzato le loro
opere all'interno delle chiese. Esse sono state realizzate con fiori, fondi del caffè, riso ed erbe… Nel
corso del primo Festival Internazionale dell'Infiorata
si è tenuta anche una splendida sfilata di abiti floreali. Abili "floral designers" si sono cimentati nella
realizzazione di particolari "abiti di fiori". Durante il
Festival è stato realizzato anche il progetto "La
Bottega dell'Infiorata", volta a far comprendere il
valore dell'Infiorata stessa a noi ragazzi, e, aiutando
anche i maestri stranieri, abbiamo appreso nuove
tecniche da poter applicare in futuro per realizzare
successive opere. Abbiamo altresì imparato il valore
di conoscere le lingue straniere e quanto esse
siano importanti per poter comunicare in eventi
internazionali come questo dell'infiorata.
Il nostro appuntamento con l'Infiorata locale si terrà,
invece, il 22 giugno per la ricorrenza del Corpus
Domini. Come negli anni scorsi, anche quest'anno
noi alunni, aiutati dalle insegnanti realizzeremo un
quadro floreale il cui titolo è "Il cuore che ha tanto
amato". Ci stiamo già impegnando a raccogliere il
materiale naturale che utilizzeremo. Certamente
daremo il meglio di noi e di sicuro realizzeremo un
quadro floreale bellissimo. A presto!!!
Classe V Scuola Primaria San Felice
Classe V
Scuola Primaria
San Felice
POL
ITIC
AND
O
pag.
1
2
3
Giugno 2014
Festival Internazionale dell'Infiorata
Tra l' 11 e il 18 maggio 2014 si è svolta nel nostro
paese " l'Infiorata Internazionale ".Cusano vanta una
tradizione ormai ventennale nell' ambito dell' infiorata
legata alla festività religiosa del Corpus Domini.
Questa attività negli anni è stata sempre più curata e
perfezionata. I nostri maestri infioratori, distinguendosi per bravura e originalità, sono stati invitati in tanti
paesi dell' Italia nell' ambito di feste e gare. Cusano
Anno 7 - Numero
IO
PAESE M
NON SOLO
RIME
pag.13
pag. 14
MOSTRA I
GUERRA
MONDIALE
pag. 16
KENNEDY NEWS
PAGINA 10
PREMIO speciale
per la nostra TESTATA
“KENNEDY NEWS”
Il 17 maggio, insieme alla maestra Michelina ed
ai miei genitori mi sono recata a Mirabella Eclano
(AV) per ricevere un premio speciale. Una coppa
ed una medaglia mi sono stati consegnati per il
nostro giornale d’istituto, il Kennedy news, la
scuola in prima pagina. La nostra testata gioranlistica ha ricevuto anche quest’anno diversi riconoscimenti ed io mi sono sentita piena di orgoglio per
esere andata a ritirarlo in rappresentanza della
mia scuola, la Primaria.
Giunti a Mirabella, siamo scesi davanti al
Teatro/cinema Carmen, siamo entrati subito, una
hostess ci ha fatto accomodare in un'immensa
sala dove da qualche minuto era cominciata la
cerimonia di premiazione. Tante sono state le
scuole che si sono esibite sul palco mostrando a
noi spettatori varie performances. Quella che più
mi è piaciuta riguardava una drammatizzazione
storica: l’uccisione di Giulio Cesare. Non per questo, è un fatto triste, ma perchè i ragazzi sono stati
davvero dei bravissimi attori. Dopo una breve attesa, è stato chiamato il nostro istituto a ritirare il
premio. Ci siamo alzati e, con tanta emozione,
abbiamo raggiunto la giuria che ci ha consegnato
l’ attestato, la medaglia e la coppa.
E' stata una giornata fantastica in cui ho vissuto
un'esperienza unica che non dimenticherò mai!
Il giorno successivo, ho condiviso la mia gioia
con i compagni e le maestre della mia scuola.
Luciana Torrillo-V Primaria Pietraroja
IN TOUR
Anno 7 - Numero 3
Giugno 2014
VISITA GUIDATA "ROMA" e "CITTA' DEL VATICANO”
Mercoledì 30 aprile 2014 tutti gli alunni del le classi 5
della scuola primaria dell' Istituto Kennedy di Cusano
Mutri, si sono recati in visita alla città di Roma ed in
particolare alla citta' del Vaticano dove hanno preso
parte all' udienza
Papale in Piazza
S.Pietro. La partenza
da piazza Orticelli è
stata fissata alle ore
4:15 siamo così riusciti
ad evitare il traffico ed
arrivare intorno alle
9:00. Appena entrati in
città siamo stati subito
rapiti dal fascino della
"Città eterna". Per
primo siamo rimasti ad
ammirare Castel S.
Angelo, iniziato nel
153 dall' Imperatore
Adriano e terminato nel 139 da
Antonio Pio, collegato alla città
dal ponte omonimo. Conserva
numerose opere d' arte e attualmente è sede del Museo Artistico
Militare. Siamo scesi dal pullman
proprio davanti al palazzo di
Cassazione con la splendida
veduta del Tevere. Arrivati a piazza S. Pietro ci siamo uniti alla
folla per assistere all'udienza
papale,durante l' attesa il cronista ha elencato le delegazioni lì
presenti ed è stato emozionante
renderci conto che in quella Piazza era presente tutto
il mondo, e noi eravamo lì insieme a tante persone
provenienti da paesi di tutti i continenti.
Prima di cominciare l' udienza il Papa è passato tra
la moltitudine di persone con la papa-mobile , in suo
onore abbiamo lanciato i palloncini appositamente
portati, di tanto in tanto si fermava per accarezzare i
bambini o per salutare. Abbiamo risposto al Suo "
Buongiorno" e siamo rimasti in silenzio ad ascoltare
le sue parole, non ci dava fastidio il caldo o la leggera pioggerellina … eravamo tutti emozionati e felici !
Tutti insieme abbiamo ascoltato … abbiamo cantato
… abbiamo pregato …!
Dopo che la Piazza si è lentamente ed ordinatamente svuotata abbiamo avuto modo di visitare la grandiosa Basilica di San Pietro. Ci siamo resi conto davvero della sua imponenza ammirandola dalla Piazza e poi visitandola al suo interno , opere uniche
al mondo sono custodite al suo
interno: la Pietà di Michelangelo, il
Baldacchino Papale,i mosaici e le
tante opere d' arte … La giornata
è proseguita con la visita ad altri
monumenti importanti : i resti
della basilica Amelia, il monumento a Vittorio Emanuele II, il
Colosseo… la visita al Colosseo ci
ha molto coinvolti.. Esso è universalmente noto come uno dei maggiori monumenti dell' antichità
romana, costruito
durante l' età imperiale, e poteva ospitare
circa cinquantamila
spettatori. Nel
Colosseo si svolgevano combattimenti di
gladiatori e lotte di
bestie feroci. Siamo
passati sotto l'arco di
Costantino costruito
durante il tramonto
dell'arte romana e
dedicato al primo
imperatore cristiano.
Certo con una giornata non si può vedere e ammirare una città costruita in tre millenni di storia, ma sicuramente la nostra visita ha reso le nostre conoscenze
"libresche" più coinvolgenti e affascinanti.
Ringraziamo la nostra Dirigente ScolasticA e le
nostre maestre che ci hanno dato la possibilità di
vivere una giornata meravigliosa che ci ha arricchiti
di tante nuove conoscenze ma soprattutto di tante
emozioni che porteremo sempre con noi.
Gli alunni di classe 5^ Scuola primaria capoluogo
Una giornata in fattoria
Finalmente il giorno della gita era arrivato e noi non vedevamo l'ora di andare a visitare la fattoria didattica "LA FALODE" a Miralago. La mattina del 13 maggio
siamo stati noi alunni di Civitella i primi a salire sul pullman, poi abbiamo preso gli alunni di Cusano, San Felice e Pietraroja. Il viaggio non è stato molto lungo e
quando siamo arrivati c'erano le guide pronte ad accoglierci. Abbiamo visto il filmato di presentazione e abbiamo fatto merenda così poi eravamo pronti a vedere
la fattoria. La prima visita l'abbiamo fatta alla stalla delle mucche e abbiamo potuto accarezzare i vitellini, erano così carini! Poi siamo andati alla stalla dei cavalli,
peccato che piovesse perchè era bello poter passeggiare nel verde! Abbiamo visto tanti cavalli, nel recinto e c'era pure un puledrino che si muoveva veloce con le
sue lunghe zampe. Ci è piaciuto tanto poterli toccare e Marco, un nostro compagno, è rimasto così contento che adesso vuole convincere il papà a comprargliene
uno. Quelli che più di tutti ci hanno fatto tenerezza sono stati gli agnellini, così morbidi, si lasciavano accarezzare sulla testa. I più curiosi erano i cinghiali, tutti neri
e grossi, stavano distesi sull'erba. Poi la guida ci ha portato sul punto più alto, da dove abbiamo visto tutto il lago, che spettacolo! Era così bello camminare all'aria
aperta e vedere tutti quegli animali che il tempo è passato in fretta ed è subito arrivata l'ora del pranzo. Abbiamo mangiato tutti insieme i panini che c'eravamo
portati, poi, siccome aveva smesso di piovere, le maestre ci hanno portato al parco giochi dove ci siamo divertiti tantissimo. E' giunta presto l'ora del rientro e
siamo dovuti tornare a casa, ma noi saremmo voluti rimanere ancora un pò perchè ci stavamo divertendo un mondo! Siamo stati contenti di aver passato una
bella giornata e mentre sul pullman rientravamo a casa, già pensavamo di voler fare un'altra gita.
Gli alunni di classe prima e seconda di Civitella Licinio
Anno 7 - Numero 3
Giugno 2014
PROGETTO “CRESCERE FELIX”
4^ MARATONA "CRESCERE FELIX":
tutti i colori dello sport!
La nostra Dirigente, dott.ssa Giovanna
Caraccio, da anni attenta alle problematiche
legate all'alimentazione, quest'anno, nell'ambito del progetto "Crescere Felix", ha dato
ulteriore importanza all'attività fisica, promuovendo alcune importanti iniziative per
favorire "l'educazione alla salute" di noi alunni. Tutte le attività organizzate e svolte nel
corso dell'anno scolastico, ci hanno fatto
apprendere quanto fare attività motoria con
regolarità sia fondamentale per uno stile di
vita sano. Lo sport piace molto a noi ragazzi
in quanto è una forma di attività organizzata
che non serve solo a rafforzarci fisicamente,
ma ci permette di imparare, divertendoci, a
confrontarci con gli altri nel rispetto delle
regole, a stare bene prima di tutto con noi
stessi, poi con le nostre famiglie e la società.
A conclusione del progetto "Crescere Felix",
tutti gli alunni della scuola primaria e dell'ultimo anno della scuola dell'Infanzia dell'Istituto
"J.F. Kennedy" di Cusano Mutri sono stati
protagonisti di una Maratona che è partita dal
campo da Tennis "Il Castagneto", loc. Santa
Maria per concludersi al campo sportivo
di Cusano Mutri dove
insieme si è arrivati
al traguardo passando sotto un grosso
arco di palloncini. Il
campo sportivo sembrava un prato pieno
di fiori di tanti colori
perchè noi bambini
indossavamo
magliette e cappellini
colorati, distinti per
classe. Il nostro
motto
è
stato
"L'importante non è vincere, ma partecipare!".
Dopo i recenti fatti di cronaca sportiva, con la
nostra Maratona, abbiamo voluto dare anche
un messaggio chiaro di pace e condivisione,
correndo fianco a fianco con i nostri compagni per dimostrare che nello spirito dello sport
si può vivere e crescere insieme. Al termine
della Maratona, la manifestazione è proseguita con canti mimati, balli e una performance
ritmica dal titolo "Mangia sano, tieniti in
forma!" eseguita da tutti noi alunni delle classi quinte che, ha dato ulteriore rilievo ai diversi sport praticati dai ragazzi, sottolineando
anche l'importanza che attività fisica e corretta alimentazione sono fondamentali per crescere sani e avere un futuro più "FELIX". Al
termine della manifestazione, il Dirigente
Scolastico ci ha consegnato gli attestati di
partecipazione e siamo rimasti molto contenti e soddisfatti per aver vissuto una bella
esperienza all'insegna dello sport insieme a
tutti i nostri compagni di scuola.
Alunni di classe V di Civitella Licinio
SCUOLA dell’INFANZIA di
CIVITELLA LICINIO: TANTA
ATTVITA’ MOTORIA
Nell’ambito del progetto "Crescere Felix", che ha
come finalità la prevenzione dell'obesità infantile,
non poteva mancare l’educazione motoria che riveste una grande importanza nella formazione integrale della persona sin dalla primissima infanzia.
Essa, oltre a facilitare
l'apprendimento di un
corretto comportamento motorio, agendo
sull'organizzazione
globale e segmentaria
del bambino,costruisce
l'immagine del soggetto stesso come persona fisica e come individuo dotato di capacità
e potenzialità.
L'Educazione Motoria
nella
Sc
uola
dell'Infanzia èfinalizzata alla presa di coscienza del
valore del corpo, in relazione a tutte le dimensioni
formative:funzionale, cognitiva, affettiva, sociale ed
etica.
Forma privilegiata di attività motoria è costituita dal
gioco, in quanto attraverso il "giocare" il bambino
può conoscere e sperimentare, dando libero sfogo
alle proprie abilità. Sono state utilizzate tutte le
forme di gioco fantastico e di regole, dai giochi simbolici aquelli imitativi; abbiamo proposto ai bambini
attività che hanno suscitato partecipazione, entusiasmo ed atteggiamenti di ricerca personale.
KENNEDY NEWS
PAGINA 11
ALIMENTAZIONE E SPORT IN CITTA'
Noi alunni delle classi quinta dell'Istituto Comprensivo
"J.F.Kennedy", accompagnati dalle nostre insegnanti, ci siamo recati a Cerreto Sannita, il giorno 9 maggio 2014, per partecipare alla
manifestazione "L'alimentazione e sport in città", nell'ambito del progetto " Crescere Felix".
Il progetto, attuato da cinque anni nel nostro Istituto, ci ha fatto
comprendere quanto sia importante seguire uno stile di vita sano,
mangiando in modo corretto e facendo attività fisica regolarmente.
Quest'anno nell'approfondire le tematiche del progetto, abbiamo
dato
ulteriore
importanza all'attività fisica, intesa
anche come semplice movimento.
Abbiamo appreso
che è fondamentale
fare attività motoria
con regolarità, per
uno stile di vita
sano e per uno sviluppo armonico dell'individuo.
Il progetto ha delle
" regole" da seguire:
mangiare più frutta e
verdura e fare attività fisica per almeno
30 minuti al giorno
all'aria aperta.
Per partecipare
alla manifestazione,
noi alunni abbiamo
realizzato tantissimi
cartelloni e un balletto che mostrava
tutti i tipi di sport praticati da noi ragazzi.
La manifestazione è stata arricchita da diverse performance
eseguite dagli alunni provenienti da altre scuole della nostra
provincia. Tutte, però, avevano uno scopo comune: dimostrare che bisogna fare movimento. Alla fine della nostra esibizione l'insegnante, Pasquale Di Meola, che animava la
manifestazione ci ha invitato a ritirare la nostra "Targa" che
resterà alla scuola come ricordo.
Partecipare a questa manifestazione ci ha fatto capire
molte cose importanti per la nostra salute: bisogna fare sport
e mangiare cibi genuini, perché "Chi mangia sano cresce
bene e non si ammala".
Crocco Giorgia- Di Biase BenedettaDi Biase Mariacristina- Petrillo Emanuela
Classe V Primaria San Felice
Il gioco simbolico ha permesso ai bambini di vestire il movimento in modo creativo e personale, giocando a passare il
filo sottile tra il reale e il fantastico e di
dare un preciso significato non solo alle
imitazioni ma di arrivare a trasformare i
luoghi e gli spazi in scenari fantastici in
cui "vivere il movimento".
Soprattutto, i giochi di gruppo hanno
promosso la vita di relazione aperta, sollecitando i
bambini a "decentrarsi",
a socializzare, ad esprimere se stessi nel
rispetto delle regole e
nel
rispetto
degli
altri,impegnandosi ad
agire per il bene
comune, a rapportarsi
correttamente con la
realtà. I materiali,
soprattutto quelli morbidi ad alta valenza
affettiva, hanno avuto
una funzione rassicurante ed hanno offerto un buon impatto al corpo oltre
ad una superficie di appoggio ampia. Palle, cerchi,
birilli, assi di equilibrio hanno costituito e creato il percorso attraverso il quale i bambini hanno acquisito la
capacità di rispettare il proprio turno nel muoversi.
Abbiamo predisposto ambienti stimolanti e ricchi di
opportunità diversificate edoblique, creato le condizioni affinché i bambinipotessero esprimersi liberamente. A conclusione del progetto il 20 Maggio tutti
bambini di cinque anni della
Scuola dell'Infanziae quelli
della Scuola Primaria sono
stati protagonisti di una maratona e di una performance ritmica svoltesi presso il campo
sportivo di Cusano Mutri, dove
sono intervenuti le autorità
locali, le referenti dell'educazione alla salute, la nostra dirigente scolastica e i genitori
degli alunni. Una giornata di
gioco entusiasmante ed altamente socializzante che ha
sposato l'aspetto ricreativo e
ludico con un alto valore educativo e dove i nostri alunni
hanno dimostrato grande maturità e senso di responsabilità.
POLITICANDO
KENNEDY NEWS
PAGINA 12
La nos tra avv ent ura di… POL ITIC AND O
Il nostro percorso educativodidattico è stato avviato fin dai
primi
giorni
di
scuola.
Studiando il territorio del nostro
Stato abbiamo appreso che in
Italia ci sono 8101 comuni, cioè
centri abitati in cui l'amministrazione comunale, con a capo un
sindaco provvede a fornire ai
cittadini una serie di sevizi. I
cittadini, ogni cinque anni,
eleggono il loro sindaco e i
consiglieri comunali, cioè persone che dovranno gestire nel
modo migliore la città o il
paese.
Noi alunni della classe V abbiamo
voluto fortemente ripetere il Progetto
Politicando per imparare "a fare i grandi",
per capire meglio come funziona la "macchina politica" e per realizzare un percorso di Cittadinanza attiva. Le nostre maestre ci hanno accontentato poiché sono
convinte che la scuola, oltre a formarci
come studenti, debba farci crescere
come cittadini perché noi siamo il
futuro del nostro paese. È vero che
siamo ancora piccoli, ma siamo in
grado di capire anche i grandi temi,
se ci sono presentati in modo semplice. Per questo motivo anche quest'anno abbiamo affrontato un tema
che di solito è riservato ai grandi: la
politica. Approfondendo questo argomento ci è sembrato di onorare i nostri padri
che hanno lottato affinché potessimo
godere di quella libertà che loro non avevano: libertà di pensare, leggere, parlare,
Anno 7 - Numero 2
Giugno 2014
Come dei veri politici…
Il giorno 8 maggio si è riunito il Consiglio Scolastico alla
presenza del Sindaco, Pasquale Frongillo, della Dirigente
Scolastica, dott.ssa Giovanna Caraccio, dell'Assessore alla
Cultura Antonella Crocco, di tutti gli alunni del plesso, delle
maestre e dei nostri genitori. Noi alunni di classe quinta
eravamo molto emozionati, ci sentivamo come dei veri politici quando abbiamo illustrato il nostro percorso.
scrivere, esprimerci, pregare e di scegliere i nostri rappresentanti. In questo modo,
guidati dalle maestre, abbiamo scelto i
candidati a sindaco. Ciascun capolista ha
presentato la propria lista con i candidati
a Consigliere. Poi si sono scelti, per ogni
lista, un simbolo e uno slogan capaci di
esprimere significativamente i contenuti
dei programmi. I componenti delle liste
hanno realizzato volantini e cartelloni per
la propaganda elettorale.
Ogni candidato si è impegnato nel tour
elettorale in tutte le classi per portare più
voti possibili alla propria lista.
È stato un momento significativo per la
nostra scuola. Tutti gli alunni hanno partecipato alle elezioni con serietà e le proposte presenti nei programmi sono state
non solo interessanti ma originali e creative.
È stata una bella esperienza che ricorderemo con grande piacere e sicuramente ci servirà nel nostro futuro di cittadini
responsabili.
Di Biase Benedetta-Crocco Giorgia
Orsino Floriana
classe V plesso di San Felice
ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI
A Pietraroja un gruppo di giovani volenterosi sono dal
giorno 26 maggio 2014 alla guida del nostro comune
montano. Alla carica di Sindaco è stato eletto il signor
Angelo Pietro Torrillo della lista n. 3 con il motto
“L’impegno con la Comunità puntando allo sviluppo” e
con il simbolo indicato a lato. Alla carica di consiglieri
comunali i signori: Amato Giovanni, Amato Marisa, Bello
Leopoldo Maria, Cusanelli Luciano, Iannicola Gabriele,
Pastore Maria Cristina, Scognamiglio Giancarlo; della
lista n. 1 i signori Colantone Nicola, Iavecchia Angela,
Varrone Nicola.
Classe V Pietraroja
Il mini sindaco, Francesco Vitelli, ha messo in evidenza
come questo progetto rappresenti per tutti noi un anello di
un puzzle complesso, ma allo stesso tempo costruttivo.
"Politicando", infatti, racchiude molteplici attività strettamente correlate, non solo di carattere didattico- educativo,
ma anche progettuali:
Progetto legalità: Commemorazione della Giornata
delle Forze Armate e dell'Unità di Italia; Diritti dei Bambini;
Giornata della Memoria, Giorno del Ricordo, "La radice
della memoria, i frutti dell'impegno", Festa dell'Unità
Nazionale;
Progetto Crescere Felix;
Progetto: La scuola in prima pagina;
Raccolta differenziata.
Lavorando attivamente alle suddette attività progettuali,
dall'inizio dell'anno scolastico, per classi aperte o per piccoli/ grandi gruppi, in ognuno di noi si sviluppata una
coscienza di cittadino attivo, impegnato nel sociale.
Questo è un primo "trampolino" di lancio per diventare
dei cittadini/scolari corretti, consapevoli, attivi e concreti
della futura società. È questo l'obiettivo che ci proponiamo
di raggiungere!
Il nostro mini sindaco ha concluso il discorso ringraziando, a nome di tutti noi alunni ed insegnanti, la Dirigente
Scolastica, dott.ssa Giovanna Caraccio, per essere sempre
propositiva e sostenitrice nelle innumerevoli iniziative didattico - culturali, il Sindaco, Pasquale Frongillo, per aver
creduto nel nostro progetto, l'Assessore alla Pubblica
Istruzione, Antonella Crocco, per essere sempre disponibile a vagliare e ad accogliere le nostre proposte, i nostri
genitori e tutti coloro che hanno collaborato alla buona
riuscita del progetto "Politicando".
Alunni del plesso di San Felice classe V
Anno 7 - Numero 3
Giugno 2014
PAESE MIO...
KENNEDY NEWS
PAGINA 13
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Cusano Mutri è un piccolo "gioiello" del Sannio,
ricco non solo di tradizioni ma anche di bellezze architettoniche e storiche particolarmente
suggestive.
Da qui la nostra esigenza di effettuare un simbolico viaggio per le stradine di Cusano alla
ricerca di aspetti, profumi, colori, caratteristiche
che ci colpiscono come raggi di sole!
Il centro storico è particolarmente incantevole,
di una bellezza inestimabile; passeggiando
lungo le viuzze si possono ammirare abitazioni
antiche che, durante le Sagre o altre manifestazioni, si trasformano in piccole botteghe
dove vengono venduti o si possono
assaggiare prodotti locali.
Tante sono le piazze: Piazza Orticelli,
Piazza Fra Carlo, Piazza Carmine
Velardo, Piazza Roma e Piazza
Lago. Ognuna di essa trasmette attrazioni e sensazioni diverse.
Piazza Orticelli è la piazza principale del
nostro paese, dove spesso si svolgono le
più importanti manifestazioni.
Lungo la strada che costeggia le prime tre
piazze enumerate, ogni domenica si allestisce un mercato. Vengono venditori
ambulanti che sistemano, in modo regolare, i loro furgoni uno dietro l'altro come
binari di un treno. I prodotti sono tanti…si
vedono sventolare vestiti che sembrano
tanti fantasmi; si percepiscono odori di
PA E S E
IL M IO PAE
scarpe esposte al sole, profumi di frutta fresca
e di formaggi tipici. Che gioia passeggiare tra
quelle bancarelle tutte colorate e allineate
come un grande bruco dai mille profumi!
Questo mercato rende la domenica un giorno
unico!
Nel cuore del centro storico di Cusano, si trova
una piazza bellissima, che prende nome dalla
nostra capitale, piazza Roma.La sua forma è
simile a quella di un anfiteatro. Ha origini storiche che risalgono al Medioevo anche se qualche anno fa è stato ristrutturata. Il suo fascino e
la sua bellezza sono
dovuti alla sua spettacolare forma e alla
lavorazione in pietra. E'
Nei miei pochi anni di
vita, ho visitato tanti
paesi, ma mai ne ho visto uno bello come il mio Cusano Mutri.
Nel mio paese, infatti, c'è sempre tanta allegria, tanti colori, anche di sera
quando è tutto buio.
Quando passeggio o gioco nelle piazze, mi sento felice e vedo la gente
che mi sorride salutandomi.
Quando vado a scuola, ammiro le tante contrade e i paesaggi che, a
seconda della stagione, cambiano i loro colori.
Sento rumori tipici, versi degli animali, campanelle
delle muc-
disposta su più livelli e la parte più alta si divide
in due scale che poi si rincontrano. All'inizio
delle due scalinate ci sono due fontanelle e una
nicchia con la statua di una Madonnina.
Questa piazza si trova nelle vicinanze di due
parrocchie: San Giovanni Battista e San Nicola.
Nella parte alta di Cusano si trova piazza Lago,
non particolarmente estesa e costruita in pietre.
C'è una fontana, sopra la quale si trova il fossile di una conchiglia pectinidae e la nicchia con
la statua di una Madonnina. A destra della fontana, si eleva un grande macigno su cui sorgono i resti di un castello medievale che sembra
un vero e proprio gigante. Al centro della piazza ci sono tre grandi cerchi: il più grande è di
marmo, il medio è di marmo rosa e all'interno
del più piccolo si trovano mattoni.
Durante l'Infiorata, generalmente, in
questo cerchio centrale si allestisce un
grande tappeto di fiori, allestito dai maestri infioratori. Nelle vicinanze di questa
piazza c'è la parrocchia di S.S. Pietro e
Paolo A.
Il nostro paese è un vero tesoro che va
conservato nelle sue bellezze e resterà
sempre un'interessante meta turistica.
Scuola Primaria plesso
di San Felice classe IV
FOTO DI ANGELO PORTO
che al pascolo,il ticchettio dei picchi sulla corteccia degli alberi; in primavera, si odono i cinguettii degli uccelli che sono ritornati dai Paesi caldi;
in estate, è bellissimo ascoltare il canto delle cicale.
Anche gli odori sono percepibili: l'odore della resina degli alberi, dei fiori
sbocciati nei prati o lungo i sentieri dei boschi, il profumo dei frutti del sottobosco, del muschio secco e dei funghi.
Io adoro il mio paese e spero che in futuro l'uomo non lo modificherà perché a me piace così!
TOPPUTO SIMONE PRIMARIA SAN FELICE
CLASSE IV
NON SOLO RIME
KENNEDY NEWS
PAGINA 14
Anno 7- Numero 3
Giugno 2014
Papà
Al mio papà
Il mio papà
Il mio papà si chiama Raffaele,
è gentile e premuroso
come un dolce cremoso.
Lui lavora sempre
e non si stanca mai.
Quando arriva la sera gioca con me,
perché è il papà migliore che c'è.
Oggi che è la sua festa
io non lo farò arrabbiare,
perché è un papà davvero speciale.
Auguri, auguri, auguri
mio caro e buon papà.
Papà sei come un albero maestoso
che protegge il suo piccolo fiore.
Torni stanco dal lavoro,
con il sorriso sempre pronto.
Per me sei un grande eroe,
in ogni situazione
tu trovi sempre la giusta soluzione.
Tu sei e resterai
il mio caro e grande papà,
auguri, auguri e tanta felicità.
Io ho un papà davvero speciale
Il suo nome è Pasquale,
lui ha un gran cuore
ed aiuta la gente con amore.
Con lui voglio giocare
perché sa sempre scherzare,
per lui la tristezza non è niente
infatti è sempre sorridente.
È un gran lavoratore,
ma adesso si deve fermare
alla sua festa non può mancare.
Oggi caro papà la posta è arrivata,
porta gli auguri della tua piccola fata.
Emanuela
Classe V San Felice
Floriana
Classe V San Felice
AL MIO PAPA'
Guardando il cielo noto una stella,
che secondo me è la più bella,
è la più lucente del firmamento
e mi guida in ogni momento.
Il mio papà
Tra caffè, latte e merendine
mi regali un sorriso la mattina,
a pranzo qualche parola
e subito scappi al lavoro,
la sera quando arrivi ,
ci sono risate e giochi in armonia
dopo sfide, gare e racconti
mi accompagni nel paese dei sogni.
Tutto questo sapete chi lo fa?
Il mio papà!
È gentile, premuroso
ed è molto affettuoso,
quando ho bisogno di aiuto
lui è sempre vicino a me.
Quando sbaglio mi corregge,
mi aiuta e mi protegge,
mi ama e mi sostiene,
perché vuole solo il mio bene.
Quest'astro mi difende
se qualcuno mi offende.
Se mi trovo in difficoltà
mi aiuta a risolvere i problemi
con facilità.
Antonella
Classe V San Felice
A questa stella riesco finalmente
a dare un'identità:
è il mio papà!
Fa parte della mia famiglia
ed io son sua figlia.
IL MIO PAPA'
Mio padre vi voglio presentare:
lui è gioioso,
premuroso,
affettuoso
e tanto tanto grazioso.
Se lo fai arrabbiare,
lui ti perdonerà solo a Natale.
Ma se gli porti un bel regalino,
lui ti dà un bel bacino.
In questo giorno così speciale,
tante coccole gli voglio fare
e se lui mi sta sempre vicino,
io gli do un bel regalino.
TANTI AUGURI PAPA'
Benedetta
Classe V San Felice
E’ stagione
La primavera è
Allegra come un girotondo di bambini,
chiassosa come una nidiata di uccelli .
I fiori iniziano a sbocciare,
gli alberi iniziano a fiorire,
e il freddo a diminuire.
Le rondini iniziano a tornare,
dai lontani paesi vicino al mare .
La tua Mariacristina
Classe V San Felice
La pozione d'amore
C'era una volta un gatto che indossava gli stivali. Vide Cenerentola e se ne
innamorò. Ma Cenerentola era innamorata del principe del suo paese. Il
gatto con gli stivali era geloso e allora
chiese all'orco di dare a Cenerentola
una pozione magica d'amore.
L'orco rispose:"Vorrei aiutarti ma non
trovo il mio libro degli incantesimi".
Mario, Nicola.V,Mariavita,Nicola.M,Danilo
Capoluogo classe 5^
Il gatto disse:"Dobbiamo trovare quel
libro!".
Il gatto e l'orco non riuscirono a trovare il libro.
Il gatto allora andò al pozzo dei desideri e incontrò una strega che gli
disse:"Come mai sei venuto al pozzo
dei desideri?".
Il gatto rispose:"Vorrei Cenerentola
come mia sposa".
Giorgia
Classe V San Felice
Per il mio papà
A mio padre voglio scrivere una poesia
che gli riempie il cuore d'allegria,
nella quale scriverò
tutto quello che vorrò.
Semplice, grande e carino
Sei tu mio paparino,
il bene che ti voglio
te lo dimostrerò in questo giorno.
La tua allegria
Mi tiene compagnia,
sei pieno di bontà
per questo ti voglio bene papà.
La poesia ti reciterò
e nel mio cuore ti porterò.
Ti voglio dimostrare il mio amore
In un abbraccio pieno di calore.
Francesco
Classe V San Felice
Caro papà…
Al mio dolce e caro papà
che mani forti e grandi ha,
va al lavoro ogni mattina
per dar tutto alla sua bambina
Caro , bello e dolce papà
questa bimba il cuore ti dà
Tu mi proteggi , sei forte e sicuro
andiamo insieme incontro al futuro
spero in un futuro migliore
dove non c'è più odio, ma regna l'amore
Maria,Federica,Angela,Carlotta,Andrea,Erika
classe 5^ Capoluogo
Allora la strega diede una pozione al
gatto così Cenerentola si sarebbe
innamorata di lui per sempre.
Il gatto diede a Cenerentola la pozione
e disse:"Ho fatto un frullato per te!".
Cenerentola lo bevve e disse:"E' proprio buono!" .
A quel punto Cenerentola si innamorò
del gatto e vissero felici e contenti.
Giovanna Grazia Civitillo - Classe terza Scuola primaria "Capoluogo"
KENNEDY NEWS
ESPERIENZE SCOLASTICHE
Anno 7 - Numero 3
Giugno 2014
PAGINA 15
GIOC HI DEL PASS AT O
Nel fare attività fisica abbiamo riscoperto i
giochi del passato che facevano i nostri genitori e ancora prima i nostri nonni: "La campana" , "La mosca cieca", "Ruba bandiera",
"Strega comanda colore" e tanti altri.
Rispetto a noi che passiamo tanto tempo
davanti al computer , alla televisione o al
cellulare, abbiamo capito che loro da piccoli si divertivano molto di più perché stavano tante ore all'aperto e si incontravano
quasi tutti i giorni con i compagni nei cortili o nelle piazze per fare i giochi di gruppo.
LA CAMPANA
GIOCATORI: si può fare da soli o in due
e più partecipanti.
REGOLE DEL GIOCO: Per giocare a
campana bisogna realizzare lo schema di
gioco con un gessetto sull'asfalto o sul
pavimento.
Il percorso di solito è composto da ottodieci caselle rettangolari numerate progressivamente che si susseguono regolarmente in
fila indiana salvo un paio di blocchi composti
da due caselle affiancate. Il principio fondamentale è quello di saltare da una casella
all'altra seguendo l'ordine di successione dall'
1 in su per arrivare alla meta e poi di nuovo in
giù per tornare al punto di partenza.
La regola può prevedere che si saltelli su
una gamba sola o che si adoperi un sasso
piatto. All'inizio, stando fuori dal tracciato, si
tira il sasso nella casella di partenza, poi si
salta in quella casella; in seguito si spinge il
sasso, con un calcetto, nelle caselle successi
ve prima di entrarvi con altrettanti saltelli. Né
il sasso, né il giocatore devono sostare sulle
righe che delimitano le caselle.
Vince chi completa il percorso arrivando alla
meta e poi torna indietro senza commettere
LA MIA ESPERIENZA
SCOLASTICA
Quante volte si sente dire"come passa il
tempo"! Non c' è frase più vera e, forse questo è
uno dei momenti più adatti per usarla .
Mi sembra ieri di aver iniziato la scuola primaria, quando con il mio nuovo zaino un po' più
grande di quello usato per l' infanzia entravo per
la prima volta nella nuova classe. Tutto era diverso… le insegnanti, la scuola l' aula… e perfino il
grembiule da indossare. Piano piano, mi sono
reso conto che tante cose stavano cambiando;
ho imparato a studiare, a impegnarmi a fondo, a
stare attento, a fare sempre i compiti , ad affrontare tutte le mie piccole e nuove responsabilità .
Così, giorno dopo giorno sono trascorsi questi
cinque anni alla primaria e, ad essere sincero ,
lasciare tutto ciò mi dispiace molto. Qui avevo la
mia seconda famiglia , i miei amici, le mie insegnanti , la mia aula, il mio banco.
errori.
RUBABANDIERA
GIOCATORI: al gioco possono partecipare
da un minimo di dieci a un massimo di 30-40
giocatori divisi in due squadre.
REGOLE: inizialmente si delimita il campo
da gioco. I giocatori si dispongono in due file,
distanti almeno 10 metri da una linea posta al
centro campo. Il capogioco si pone sulla linea
posta al centro del campo: Ogni giocatore ha
un numero assegnato: Il capogioco tende il
braccio lasciando penzolare il fazzoletto.; poi
grida un numero a suo piacimento. La coppia di giocatori di squadre opposte, ma con
lo stesso numero, scatta correndo verso il
centro del campo cercando di prendere il
fazzoletto. Chi giunge per primo, oltre ad
afferrare la bandiera, deve stare attento
mentre torna al proprio posto, perché l'avversario può seguirlo e se lo tocca, il punto
passa a lui.
Una volta esaurita la corsa, i giocatori tornano ai loro posti. La bandiera viene ripresa dal capogioco e la partita continua con
la chiamata di altri numeri.
Vince la squadra che ottiene il maggior
punteggio rubando più bandiere.
Scuola Primaria Civitella
Ora devo iniziare tutto daccapo . Andare in una
nuova scuola, , sicuramente più grande ; conoscere nuovi insegnanti che saranno più numerosi, studiare nuove materie di sicuro più difficili .
Se dovessi dire cosa provo , subito risponderei
che sto vivendo diverse emozioni ; tristezza, per
dover lasciare la vecchia realtà a me tanto cara ;
curiosità, perché sto diventando sempre più
grande. A questo punto devo dire che il mio proposito più grande è quello di continuare per la
mia strada, studiando ogni giorno di più e impegnandomi sempre al massimo . Solo così raccoglierò i preziosi frutti che la scuola primariami ha
dato.
Luigi Ricciotti classe V di Civitella Licinio
Una fonte che non si esaurisce
e non inquina: il Sole!
Il giorno 21 maggio, durante l'installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto della nostra
scuola, gli ingegneri Iannotti e Davidde hanno parlato a noi alunni, delle classi quarta e quinta, dell'importanza e delle caratteristiche delle fonti rinnovabili. In particolare, l'ingegnere
Iannotti ci ha chiesto di calcolare la superficie totale della scuola, di indicare la tipologia e il
numero delle utenze ACS, la tipologia e il numero dei corpi scaldanti e degli apparecchi illuminanti. Invece l'ingegnere Davidde ci ha aggiornato: sull'importanza dell'energia che ci
serve tutti i giorni sia per far funzionare le automobili sia per gli apparecchi elettrici e sull'esaurirsi di molte forme di energie non rinnovabili, tra cui il petrolio. Per far fronte a questo
grave problema, l'uomo si è impegnato a sfruttare altre fonti per produrre energia inesauribile: il sole, il vento e l'acqua. Ed è proprio il sole, con i suoi caldi raggi, che darà alla nostra
scuola tutta l'energia pulita di cui avrà bisogno per farla funzionare bene, senza inquinare.
La lezione è stata interessantissima, abbiamo appreso che l'impianto fotovoltaico produce
energia elettrica, per illuminare le classi, per far funzionare il computer, lo stereo, la fotocopiatrice, per riscaldare l'acqua e utilizzando le fonti rinnovabili possiamo salvare il nostro pianeta.
Antonella, Mariacristina, Francesco, Arianna, Emanuela
Classe V plesso di San Felice
KENNEDY NEWS
PAGINA 16
POESIA
Paese mio
Pochi pensieri per te….
Oh mio piccolo paese,
con tante case e quattro chiese,
ogni giorno mi trasmetti
una gioia che arriva fin sopra i tetti.
Sembri un giardino dai mille colori
circondato da mille fiori,
una barca che non cessa mai la sua navigazione,
irradiata da un raggio di luna
che fa della bellezza la sua fortuna.
ALESSIA DI BIASE - AURORA CRETA
CLASSE IV
Cusano è ogni giorno più bello
somiglia tanto ad un fotomodello.
Per trovarlo non serve cercarlo,
ma solo pensarlo e immaginarlo!
Di meraviglie ne ha un bel po'
non meno del fiume Po.
Di meraviglie ce ne sono tante
e tuttecolorate e molto amate
da noi cusanesi
ma anche dai civitellesi.
Così si capisce che
io non sono calabrese
e questo è il mio paese!
ANGELO PORTO
CLASSE IV
PER TE, CUSANO
Nel nostro grande universo
c'è un piccolo tesoro: Cusano Mutri!
E' un bel paese,
sembra un castello immenso
pieno di sorprese,
colori, tradizioni e sentimenti!
Caratterizza la nostra vita,
delinea il nostro futuro,
è la nostra ispirazione ,
il nostro piccolo, grande mondo!
ORSINO MIRKO - CROCCO MICHELANGELO
CLASSE IV
Cusano
Cusano: una piccola nave
che galleggia nel mondo
della nostra fantasia,
attraversando nazioni e città,
portando a bordo
amore e bontà!
ANTONIO CASSELLA- CASSELLA FABRIZIOVINCENZO DI BIASE
CLASSE IV
Anno 7 - Numero 3
Giugno 2014
a cura degli alu
nni
della Scuola
Primaria San Fel
ice
PAROLE...PAROLE
Cusano, cusanarello
mamma mia quanto sei bello!
Io vivo in questo paese
dove ci sono tante discese.
E' circondato dalle montagne
dove si raccolgono sempre castagne.
In questo paese succede di tutto
e dopo un minuto la gente sa tutto.
Questo paese è pazzerello
con il sole si apre l'ombrello.
GREGORY MAZZARELLI-CLASSE IV
AL MIO PAESE
Cusano è molto bello,
quando lo vedi sembra un castello!
Cusano è un posto speciale,
per un popolo normale.
Cusano è un posto da conservare
ma soprattutto d'amare!
CENTENARIO SCOPPIO PRIMA GUERRA MONDIALE: Cusano è un raggio di sole
che illumina il mondo con il suo calore.
UNA MOSTRA PER NON DIMENTICARE
Cusano è un arcobaleno dai mille colori,
Quest'anno ricorre il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale e a scuola abbiamo
nel mio prato pieno di fiori.
colto l'occasione per effettuare ricerche su questo disastroso conflitto che vide coinvolte le più
RAFFAELE VITELLI
grandi potenze del pianeta.
CLASSE IV
Abbiamo raccolto notizie attraverso la visione di docuCusano…in limerick
mentari storici, da libri, documenti, interviste a persone
C'era
una volta il vecchio signor Cusano,
anziane. Molto interessanti sono stati i racconti di anedche
sorrideva alla gente che rideva,
doti tramandati a voce da soldati che combatterono al
a
chi
piangeva
uno sberleffo gli rendeva
fronte e da altri che furono fatti prigionieri o feriti.
e
a
colui
che
non si decideva
Accogliendo l'invito del Sindaco del nostro Comune,
lo
scrocchio
con
le mani lui faceva.
supportati dalla nostra Dirigente Scolastica, ad allestire
Ah,
quel
pacifico
vecchio
signor Cusano!
una mostra per "…commemorare questa triste pagina
PIA ERMINIA DI BIASE - VALENTINA VITELLI
della storia d'Italia", tutti noi ci siamo impegnati nella
CLASSE IV
ricerca, tramite i nostri familiari, di reperti e documenti
Le bellezze di Cusano
dell'epoca.Alla fine abbiamo reperito una borraccia militare tutta ammaccata, una lettera scritta dal fronte, vecMolti turisti vengono a visitare
chie foto, francobolli, monete dell'epoca che si
il paese dove tanto si può ammirare.
sono aggiunti agli oggetti portati dagli alunni delle
Un bel paesaggio voi potete osservare:
altre classi e degli altri plessi: elmetti, lettere, colmontagne, chiese e tante discese.
telli, foto, medaglie, gavette, indumenti personali,
Ci sono bellezze di ogni genere
coperte, un bauletto di legno, un cappello degli
tutte ricche di diverse sorprese.
Alpini…
Se Cusano volete visitare
A far da cornice a questi oggetti sono stati i tanti
lo dovete anche rispettare.
cartelloni murali, illustrativi o di sintesi, con i lavoMARICA PERFETTO - ANNAMARIA TAMMARO
ri effettuati dagli alunni dei tre ordini di scuola.
CLASSE IV
L'allestimento di questa mostra ci ha permesso di
ridare vita a oggetti che hanno ancora tante cose
da raccontarci e ci siamo emozionati al pensiero
che siano appartenuti a persone che hanno tanto
La Redazione
sofferto, ma che comunque sono state più fortunate rispetto ad altre che sono cadute sul campo di battaglia.
Dirigente Scolastico
Guardando alcuni reperti abbiamo immaginato quei
dott.ssa Giovanna Caraccio
poveri soldati costretti a vivere tra spari, esplosioni, sangue, urla, e abbiamo pensato alla paura che si può proReferente ins. Michelina Venditto
vare quando si sa di poter essere uccisi da un momento
Gli alunni e i docenti
all'altro.
della Scuola Primaria e dell’Infanzia
Tutto ciò ci fa capire quanto sia importante vivere in
pace con tutti.
Scuola primaria Cusano "Capoluogo"
Siamo su Internet! ww.ickennedy.it
Classe Quarta