Mal di testa: sconfiggilo così se è scatenato dal PC

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Transcript Mal di testa: sconfiggilo così se è scatenato dal PC

salute
mal di testa
Testo di Ida Macchi
sconfiggilo così se è scatenato dal pc
Il nostro mondo di smartphone e tablet può provocare
cefalea ed emicrania. Ma è la stessa tecnologia e alcuni
esercizi a risolverli senza usare farmaci.
M
al di testa:un disturbo in
aumento. Lo dimostra una
recentissima ricerca Doxa
Marketing Advice. Le cause?
Oltre alle “solite cose”, come la
mancanza di sonno e le preoccupazioni, uno dei
nuovi motivi di mal di testa è la tecnologia,
cioè l’abuso di pc, tablet e smartphone, con
la conseguente cefalea da “sempre connessi”.
l Risultato? Una cappa pesante come una
morsa. Fronte e tempie pulsanti. E un solo
desiderio: che il dolore passi presto. Per
farlo, però, c’è chi abusa di antidolorifici,
con gli effetti collaterali che comportano,
primi fra tutti l’inefficacia (oltre al rischio di
intossicazione). «Una vittima del mal di
testa su 50 ne soffre proprio a causa
dell’abuso di farmaci da banco come
aspirina, paracetamolo, ibuprofene e
indometacina», spiega Gennaro Bussone,
fondatore del Centro Cefalee dell’Istituto
Neurologico Besta ed ex presidente
dell’Associazione Neurologica Italiana per la
Ricerca sulle Cefalee (ANIRCEF). «Queste
sostanze sono efficaci contro un
attacco occasionale, ma
utilizzarle oltre quindici
giorni al mese può
alimentare il mal di testa e
persino sc L’alternativa?
Leggi di seguito la
soluzione più adatta a te.
30%
gli italiani che
passano 6 ore al
giorno “incollati”
al tablet
il nostro esperto
Prof. Piero Barbanti
Direttore dell’unità per la cura
e la ricerca delle cefalee del
San Raffaele Pisana di Roma.
tel. 02-70300159
Corbis
21 febbraio ore 13-15
Scopri i centri anticefalea italiani su: www.anircef.it
starbene Febbraio 2014
5
salute attualità
I nuovi metodi soft
Le terapie? Zero farmaci ma
dispositivi per la neurostimolazione
non invasiva. Funzionano ancora
meglio se ti abituerai ad alleviare
l’attacco con degli esercizi specifici
Il metodo STS
Previeni la
cefalea tensiva
Contro la “cefalea tensiva”, che dà dolore
alla nuca, al collo e senso di oppressione
in cima alla testa, affidati a STS (acronimo
di sopraorbital trigeminal stimulator). è un
device messo a punto da Jean Schoenen, past
president dell’ International Headache Society
e della Neurological Society belga. «Sembra un
cerchietto per i capelli, ma al suo interno cela
un elettrodo che va a premere nella parte
interna del sopracciglio, stimolando le
terminazioni periferiche del nervo trigemino.
è quello che dà sensibilità al viso, direttamente
coinvolto nella conduzione del dolore»,
spiega Fabio Antonaci, neurologo del centro
Cefalee dell’Istituto Mondino di Pavia. «Una
volta appoggiato sulla fronte, l’STS invia
microimpulsi elettrici non avvertibili,
innnocui per le ossa e la pelle, ma dall’effetto
sedativo sulle fibre nervose. Da un lato bloccano
il passaggio degli impulsi dolorifici e, nello
stesso tempo, stimolano un maggior rilascio
di endorfine, i nostri oppioidi naturali che ci
rendono più resistenti al dolore». Uno studio
effettuato su 67 pazienti, pubblicato di recente
su Neurology, ha dimostrato che il device ha
un effetto preventivo sulle crisi emicraniche:
20 minuti di applicazione al giorno, per 3 mesi,
riducono del 26 per cento il numero di giorni
con l’emicrania e del 37 per cento il ricorso ai
farmaci. Il grande vantaggio?
Gli effetti collaterali sono inesistenti.
Il “cerchietto antidolore” non è indicato alle
persone che hanno stimolatori elettronici
impiantati (pacemaker o protesi uditive).
L’STS non è a carico del SSN, costa 295 euro e
si acquista in rete dietro prescrizione medica.
Curiosa? Vai sul sito www.cefalymedical.com
90%
degli italiani
ha mal di testa
almeno 1 volta
all’anno
Qui a lato, ecco la
frequenza degli
attacchi
starbene Febbraio 2014
1 volta al
mese
27%
1 volta alla
settimana
gli esercizi efficaci da
Soffri di cefalea tensiva? Molto dipende da cattive
posture, mantenute per diverse ore al giorno, che
provocano dolorose contrazioni dei muscoli paravertebrali,
di quelli delle spalle e della nuca. Se non vuoi ricorrere ai
farmaci, oltre ai neurostimolatori formato pocket, funziona
un nuovo programma, messo a punto da Franco Mongini,
professore di Algologia all’Università di Torino e direttore
della Sezione Cefalee e Dolore Facciale del Dipartimento di
Fisiopatologia. Ecco tre esercizi “passepartout” da ripetere,
appena puoi, ogni volta che il mal di testa ti assale.
l
Tips
6
75%
* ricerca condotta da Doxa Marketing Advice
Il metodo GammaCore
Blocca l’emicrania
sul nascere!
L’altro device selezionato dai nostri esperti
si chiama GammaCore ed è indicato per
combattere la classica emicrania, con dolore
al viso, alle tempie e alla fronte, localizzato
sopratutto su un lato (sinistro o destro).
Assomiglia a un cellulare con due microfoni che
emettono lievi impulsi elettrici. Posizionato sul
lato destro del collo, utilizzando uno specifico
gel, il dispositivo trasmette questi impulsi al
nervo vago e, da lì, al cervello. La sua azione?
« Sembra che riesca a riequilibrare
l’ipereccitabilità dei neuroni, agendo su una
sostanza (il glutammato), responsabile dei
sintomi dell’emicrania», spiega Gennaro Bussone.
Il GammaCore può essere utilizzato per
prevenire le crisi o alle prime avvisaglie di un
attacco: per 90 secondi, ripetendo l’applicazione
per tre volte. Uno studio effettuato dall’Istituto
Neurologico Besta e dall’Unità per la cura e
la ricerca su cefalee e dolore del San Raffaele
Pisana di Roma, diretta da Piero Barbanti, ha
dimostrato che una sola applicazione riesce a
ridurre il dolore in più del 50 per cento dei casi.
«Non si tratta però di un apparecchio utilizzabile
su autoprescrizione», sottolinea Piero Barbanti.
«Occorre prima parlarne con lo specialista che
dovrà decidere se è un’opzione indicata per quel
tipo di mal di testa. Poi, è necessario fare un breve
training presso il medico, per imparare a usarlo
bene e posizionarlo sul collo in modo corretto».
Ben tollerato e sicuro, il nuovo device è
controindicato alle persone che hanno protesi
acustiche fisse o pacemaker, oppure che
soffrono di malattie della carotide». GammaCore
non è rimborsato dal SSN e si acquista in rete, con
prescrizione medica. Il suo costo? 484,90 euro, per
150 applicazioni (www.elettrocore.com).
eseguire ai primi cenni di cefalea
Schiena contro la parete, piedi uniti e talloni
aderenti al muro. Porta le spalle indietro fino a
farle aderire completamente alla parete. Poi, lascia
che tornino da sole, senza spingere, nella posizione
di partenza. Ripeti dieci volte.
l In piedi, tieni le spalle aderenti alla parete. Porta
avanti e indietro lentamente il capo. Il mento deve
disegnare una breve linea retta e il capo non si deve
piegare mai. Ripeti dieci volte.
l In piedi, staccata dal muro, mani intrecciate dietro al
l
collo. Piega lentamente il capo all’indietro, allungando
il più possibile il collo e fissando il soffitto. Resta in
questa posizione di stretching 5 secondi, torna
al punto di partenza e ripeti 10 volte.
l La gym anticefalea è stata testata su oltre 2300
dipendenti del Comune di Torino e ha ridotto il numero
degli attacchi di cefalea del 34 per cento. Anche
l’assunzione dei farmaci analgesici, presi in media tre
volte al mese prima della sperimentazione, si è ridotta
di un terzo. Altre info su: www.nomalditesta.it
Altre info utili su: www.cefalea. it