DOSSIER MAFIA - Educazione Antimafia

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Transcript DOSSIER MAFIA - Educazione Antimafia

DOSSIER MAFIA
BIBLIOTECA
FONDO FRASCARI
LICEO COPERNICO
LICEO NICCOLO’
COPERNICO
FONDO MONICA
FRASCARI
VOLI GROUP
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Il fondo Frascari, così chiamato in onore della
professoressa Monica Frascari, è nato grazie alla
gentile collaborazione e donazione da parte dei
familiari dei libri a lei appartenuti. Parte del fondo
è costituita da libri e materiali inerenti alle mafie,
raccolti e organizzati in questo dossier in base alle
tematiche di cui trattano.
Dopo aver esaminato e studiato i volumi abbiamo
individuato un totale di 11 sezioni che vanno dalla
storia e le origini delle mafie al loro ruolo nella
società odierna. Le sezioni sono: storia di mafia,
donne e uomini soli, luoghi di mafie, Ustica,
testimonianze, racconti di mafia, lotta alle
mafie, mafie e politica, la fabbrica del consenso,
altre mafie e mafia nella letteratura .
Inoltre sono presenti fonti e collegamenti
multimediali che consentono di approfondire
l'argomento.
Il dossier è stato pensato con l'idea di organizzare
e fornire una breve ma esauriente presentazione
dei libri e con lo scopo di sensibilizzare e
renderne partecipe i lettori.
I libri, che occupano uno scaffale a parte nell'aula
destinata al fondo, sono facilmente riconoscibili
grazie all'aggiunta di un bollino rosso sul dorso del
libro.
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STORIA DELLA MAFIA
Storia criminale: la resistibili ascesa di mafia,
‘ndrangheta e camorra dall’Ottocento ai giorni
nostri
Enzo Ciconte
Catanzaro: Rubbettino, 2008; 375 p.
SAG 364 CIC
Un trattato sulle somiglianze e le differenze tra le
tre organizzazioni mafiose principali, che vengono
analizzate e passate in rassegna dai traffici di droga
ai sequestri di persona, dai rapporti con la politica a quelli con
l’economia e l’industria.
TAG: storia , traffico di droga, sequestri di persona, infiltrazioni
Il raccolto rosso 1982-2010: cronaca di una
guerra di mafia e delle sue tristissime
conseguenza
Enrico Deaglio
Milano: il Saggiatore, 2010; 364p.
SAG 364 DEA
Enrico Deaglio continua la narrazione delle storie
degli uomini morti a causa della mafia. A partire da
Dalla Chiesa, Buscetta, Falcone, Riina, Provenzano
fino ad arrivare a Borsellino: il “raccolto rosso”, la
mietitura col sangue. La più spaventosa catena di bombe e delitti che un
paese d’Europa abbia conosciuto dopo la fine della Seconda guerra
mondiale.
TAG:Falcone , Borsellino, sequestri di persona, infiltrazioni , corruzione
politica ,Buscetta, terrorismo
5
Mafia, politica e affari: 1943-2008
Nicola Tranfaglia
Roma-Bari: Laterza, 2008; 374 p.
SAG 364 TRA
Un saggio sulle dinamiche della mafia e le sue
collusioni con la politica e il mondo dell’economia,
ambientato in un periodo in cui nel nostro Paese, la
guerra alla criminalità organizzata non è mai al
primo posto. Di qui la sensazione, diffusa nella
pubblica opinione democratica, che la lotta alla
mafia sia rimasta ancora in una condizione di stallo e di vera e propria
impotenza.
TAG: economia, corruzione politica, infiltrazioni, antimafia
Quarant’anni di mafia: storia di una guerra
infinita
Saverio Lodato
Milano: Rizzoli, 2012; 855 p.
SAG 364 LOD
Un’opera enciclopedica che tratta la storia di Cosa
Nostra dagli anni Sessanta fino ad oggi, con
particolare riferimento ai rapporti tra mafia e Stato.
Una fotografia fedele della sua evoluzione, priva
dell’alone folcloristico che solitamente offusca le
cronache criminali.
TAG:Cosa Nostra, rapporto stato-mafia, corruzione
6
Prodotto interno mafia: così la criminalità
organizzata è diventata il sistema Italia
Pietro Grasso, Nicola Gratteri, Ivan Lo Bello,
Domenico Mogavero, Moisès Naìm
Torino: Einaudi, 2011; 165 p.
SAG 364 GRA
In Italia la criminalità fattura 140 miliardi di euro
all’anno. Il sommerso vale il 15 per cento del Pil. La
ricchezza del Paese è anche questa. La mafia è un
fenomeno “global” che ha condizionato lo sviluppo
del capitalismo italiano. Con questo libro gli autori fanno luce sui
guadagni illegali delle mafie e delle associazioni criminali.
TAG:infiltrazioni, economia e finanza, corruzione
Non è la piovra: dodici tesi sulle mafie italiane
Luciano Violante
Torino: Einaudi, 1994; 337 p.
SAG 364 VIO
Luciano Violante, presidente della Commissione
parlamentare antimafia nella scorsa legistratura,
afferma che per affrontare e vincere la mafia
servono conoscenze precise e lucide.come le 12 tesi
che formula.Cosa Nostra, n'drangheta, camorra sono
ormai ormai diventate parte del sistema economico
del sud Italia e non solo, tramite Potere, corruzione.
TAG: storia , corruzione, rapporto stato mafia, tesi.
7
Soldi Sporchi: Come le mafie riciclano miliardi e
inquinano l’economia mondiale
Pietro Grasso, Enrico Bellavia
Milano: Dalai, 2011; 359 p.
SAG 364 GRA
C’è un livello in cui i soldi mafiosi si mescolano con i
soldi dei banchieri e imprenditori e che, per
rintracciarli, bisogna scavare nei meandri
dell’industria italiana, svelando speculazioni
finanziarie e intrighi con la politica. Questo denaro
sporco si annida dietro a formidabili tycoon che fanno sempre più spesso
capolino in Borsa.
La situazione è così grave che Bankitalia ha stimato che il 10% del PIL
provenga da fatturato dell’industria dei capitali sporchi.
Il libro racconta le forme e le figure del riciclaggio, dei paradisi fiscali
all’utilizzo dei prestanome.
TAG: soldi , corruzione, rapporto stato mafia, finanza, tycoon, capitali
sporchi
DONNE e UOMINI SOLI
Intervista a Emma Dante
Titti De Simone
Palermo : Navarra, 2010 ; 99 p.
SAG 792 DES
In questa intervista realizzata da Titti De Simone,
l’attrice, regista e drammaturga Emma Dante, ci
racconta come il teatro sia simbolo di passione
civile e impegno culturale, e di come esso possa
essere di grande aiuto a un Paese quotidianamente
dilaniato.
TAG: donne, teatro, impegno civile
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Le ribelli
Nando dalla Chiesa
Milano : Melampo, 2006 ; 150 p.
SAG 364 DAL
Testimonianze di sei donne: sorelle, mogli e madri di
vittime di mafia che con la forza delle parole hanno
oltrepassato il muro dell’omertà con l’intento di
ottenere giustizia per i propri cari.
Sei donne fondamentali nella lotta contro la mafia.
Sei donne che, nonostante la sofferenza e il dolore, hanno combattuto
con tenacia diventando un esempio di onestà e lotta per la liberazione
femminile nella storia del nostro Paese.
TAG: resistenza, donne, omertà, giustizia
Un eroe borghese: il caso dell’avvocato Giorgio
Ambrosoli assassinato dalla mafia politica
Corrado Staiano
Torino : Einaudi, 1991 ; 237 p.
SAG 364 STA
Uno strumento di denuncia contro la corruzione
della politica. Basato sulla morte di Giorgio
Ambrosoli, avvocato milanese assassinato nel 1999
da un killer statunitense per la lotta che aveva portato avanti in nome dei
principi di onestà e giustizia. Sullo sfondo abbiamo anche una denuncia
contro coloro che hanno protetto i mandanti, uno fra tanti Giulio
Andreotti.
Un libro che diventa uno strumento per ricercare una nuova dimensione
della politica, diversa da quella sotterranea che i cittadini subiscono il più
delle volte senza saperlo.
TAG: lotta, politica, onestà, giustizia, denuncia
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Uomini soli
Attilio Bolzoni
Milano : Melampo, 2012 ; 211 p. ; CD
SAG 364 BOL
Storia di uomini soli accomunati da una coraggiosa
lotta e una tragica morte. Quattro uomini (Pio La
Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino) circondati dal silenzio e
abbandonati al loro destino dalle istituzioni e dalla comunità indifferenti.
Consapevoli di venire fermati prima o poi perché considerati una
minaccia al potere.
L’autore, il giornalista Attilio Bolzoni, ci ha fornito una testimonianza
autentica sui destini incrociati di uomini che ha potuto conoscere
personalmente.
TAG: indifferenza, coraggio, lotta, solitudine
L’agenda nera
Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza
Milano : Chiare Lettere, 2010 ; 448 p.
SAG 364 LOB
Racconta la strage di Via d’Amelio in cui morirono il
giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua
scorta. Gli autori ricostruiscono i retroscena
soffermandosi sulle indagini, i processi e le
dichiarazioni che non portarono alla verità che chiedono familiari e
cittadini, ma a una verità nascosta perché insabbiata con lo scopo di
nascondere i mandanti occulti della strage. In questo modo però vengono
traditi e ingannati tutti coloro che in Borsellino hanno visto il simbolo più
alto dell’istituzione, quelle stesse che probabilmente lo hanno tradito.
TAG: strage, istituzioni, indagini, processi
10
Le ultime parole di Falcone e Borsellino
a cura di Antonella Mascali
Milano : Chiare Lettere, 2012 ; 118 p.
SAG 364 LEU
Un omaggio doveroso a Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino, due servitori dello Stato morti
tragicamente per mano mafiosa.
Ripercorrendo le parole e i gli scritti di questi due
grandi uomini, notiamo che, diversamente da quanto si ripete nelle
cerimonie ufficiali, il male di mafia non è affatto solo fuori di noi, è
anche “tra noi”. Infatti, gli assassini e i loro complici non sono solo coloro
che si sporcano le mani di sangue, ma anche persone comuni e di potere.
TAG: giustizia, omicidi, corruzione
Cose di Cosa Nostra
Giovanni Falcone
Milano : Rizzoli, 1992 ; 170 p.
SAG 364 FAL
Una testimonianza del giudice Falcone che racconta
di una mafia che ormai è dappertutto, che si fa
strada attraverso un sistema economico, reti di
potere e corruzione che le permette di giungere
dove lo Stato è tragicamente assente.
Un’organizzazione quindi dal futuro assicurato.
TAG: Giovanni Falcone, potere, corruzione politica, pentiti, Buscetta
11
Storia di Giovanni Falcone : con la
testimonianza di Anna e Maria Falcone
Francesco La Licata
Milano : Rizzoli, 1993 ; 222 p.
SAG 364 LAL
Francesco La Licata, amico di Giovanni Falcone
nonché giornalista, ci fornisce una storia dettagliata
del magistrato morto nella strage di Capaci del 1992
grazie anche alla testimonianza delle sorelle del
giudice. Ci presenta Giovanni Falcone sia come magistrato sia come
uomo. Un uomo che ha deciso di intraprendere una dura e incessante
lotta contro la mafia, impegnandosi e senza mai arrendersi. Ripercorre la
vita del giudice dagli anni della giovinezza passando per l’entrata in
magistratura, l’attività di pubblico ministero e di giudice, fino ad arrivare
a quella di procuratore della Repubblica aggiunto.
TAG: Giovanni Falcone, lotta, impegno, testimonianza
Delitto Imperfetto : Il generale La mafia La
società italiana
Nando dalla Chiesa
Milano : Mondadori, 1984 ; 277 p.
SAG 364 DAL
Un figlio in cerca dei veri responsabili dell’assassinio
del padre. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa,
prefetto di Palermo, fu ucciso insieme alla moglie il
3 settembre 1982. Questo libro esprime una doppia
denuncia: quello di un delitto per nulla oscuro ma aperto e tracotante e
quella di un’impunità soprattutto morale.
TAG:
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LUOGHI DI MAFIA
‘Ndrangheta padana
Enzo Ciconte
Catanzaro: Rubbettino, 2010 ; p.211
SAG 364 CIC
La mafia non è più un affare che riguarda solo il Sud e in
particolar modo l ‘ndragheta è l’unica organizzazione
mafiosa ad avere due sedi: Raggio Calabria e Milano.
Anche la “Padania” è da decenni teatro di loschi affari che
si intrecciano con le questioni politiche. Ma gli italiani del
Nord fingono di non vedere negando l’esistenza ma la
mafia ha conquistato alberghi, ristoranti e imprese e sono presenti nei grandi
appalti dell’Alta Velocità e dell’Expo. La mafia del Nord è in mano ai colletti
bianchi, agli insospettabili, ma l’autore questa volta fa nomi e cognomi di politici e
imprenditori e professionisti legati a doppio filo con l ‘ndragheta e che, nonostante
ciò, continuano ad occupare posti di prestigio.
TAG: omertà ,pizzo, corruzione politica, ‘ndrangheta, Lombardia
La malapianta: Conversazione con Antonio Nicaso
Nicola Gratteri
Milano : Mondadori, 2010 ;
SAG 364 GRA
Attraverso la sua appassionante conversazione con
Antonio Nicaso, Nicola Grattieri approfondisce il
fenomeno criminale del ‘ndrangheta che stringe
legami con governi e grandi corporation
multinazionali. Una mafia sempre più al passo coi
tempi, che ha da tempo sostituito la lupara con nuove tecnologie High
Tech, una mafia globalizzata grazie all’egemonia sul commercio della
cocaina. Questa tremenda evoluzione è contraltare al degrado sociale e
ambientale della regione Calabria.
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TAG: Calabria, cocaina, ‘ndrangheta, sequestri di persona, infiltrazioni,
corruzione politica
Raccolto Rosso: la mafia, l’Italia. E poi venne giù
tutto
Enrico Deaglio
Milano: Feltrinelli, 1993; 225p.
SAG 364 DEA
L’autore racconta le storie di una Sicilia testimone
di vicende sconosciute e storie note che nascondono
spesso altre verità. Vicende di persone che hanno
accompagnato l’avanzata della mafia in Italia fino
all’esplosione finale: il raccolto rosso.
TAG: Sicilia, infiltrazioni, raccolto rosso
Rapporto ecomafia 2008:i numeri e le storie
della criminalità ambientale
prefazione di Pietro Grasso
Milano : Edizioni Ambien9te, 2008 ; 462 p.
SAG 364 RAP
L’osservatorio ambiente e legalità ci presenta un
resoconto incentrato sui reati contro l’ambiente in
continua crescita negli ultimi anni. Numeri
spaventosi quelli che rappresentano le ricchezze
accumulate dalle mafie in Italia tramite il settore
dei rifiuti. Ma non solo mafiosi, anche imprenditori, funzionari e politici.
Tutte personalità che stanno smaltendo illegalmente spazzatura
contaminando così il territorio. Senza tralasciare la costante aggressione
al patrimonio culturale, boschivo, idrico, agricolo e alla fauna nel nostro
Paese.
TAG: ecomafie, ambiente, rifiuti, illegalità, 2008, Italia
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SUD: l'Italia dimenticata dagli italiani.
Claudio Fava
Milano : Mondadori, 1995 ; 183 p.
SUD
SAG 945 FAV
Claudio Fava
questo libro racconta un viaggio verso il Sud, la
frontiera del nostro paese, una realtà che ci è così
diversa. Un viaggio per comprendere cos'è
sopravissuto al crollo del vecchio regime, ma
soprattutto quale sia la nuova geografia del potere.
Fava giunge a una conclusione: al Sud non ci sono più padroni né padrini,
solo città in vendita pronte ad arrendersi.
TAG: Sud, infiltrazioni, corruzione politica, denuncia.
USTICA
Lista degli oggetti appartenuti ai passeggeri
del volo IH 870
Christian Boltanski
Bologna : Museo per la memoria di Ustica
SAG 364 BOL
Una raccolta di fotografie degli oggetti appartenuti
alle vittime della strage di Ustica, uno degli
attentati più tragici ed eclatanti della storia della
mafia. Tutti oggetti conservati nel museo per la
memoria di Ustica nella città di Bologna.
TAG: Ustica, strage,passeggeri
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A un passo dalla guerra
Daria Lucca, Paolo Miggiano, Andrea Purgatori
Milano : Sperling e Kupfer, 1995 ; 351 p.
SAG 364 LUC
Gli autori indagano sulla strage di Ustica del 1980
interrogandosi sui motivi dell’esplosione e su ciò che
nascondono i servizi di spionaggio e i vertici militari
e politici. Riprendendo in mano documenti e
testimonianze dell’epoca, fanno luce sui depistaggi
che hanno impedito al Paese di conoscere la verità.
Ricercano un legame tra Ustica e la bomba alla stazione di Bologna,
cercando di scoprire chi potrebbe collaborare e chi ha paura di parlare.
TAG: strage, depistaggi, spionaggio, politica internazionale
I-tigi da Bologna a Gibellino
Danile Del Giudice, Fernando Marchiori, Marco
Paolini
Torino : Einaudi, 2009 ; 200 p. ; 1v. + 1 DVD (in
cofanetto)
SAG 364 DEL
Partendo dallo spettacolo “Canto per Ustica” e
servendosi di alcune fotografie, riflette sul teatro
come simbolo di memoria, non solo del passato ma
anche del presente. Si tratta quindi di uno strumento di commemorazione
della strage di Ustica. Inoltre, grazie al DVD in allegato, si può assistere al
coinvolgente spettacolo di Davide Ferrario.
TAG: Ustica, teatro, commemorazione, memoria
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La strage di Ustica
Carlo Lucarelli
Novara :De Agostini, 2006 ; DVD
Un DVD che contiene una puntata di Blu Notte
incentrata sulla strage di Ustica.
Il conduttore della trasmissione, Carlo Lucarelli,
riprende il mistero del volo caduto in mare il 27
giugno 1980. Sono state portate avanti varie indagini
che però non portano a nessuna conclusione, ancora
oggi le circostanze dell’incidente rimangono un
mistero.
TAG: strage, Ustica, Carlo Lucarelli
TESTIMONIANZE
Nome del padre
Claudio Fava
Milano: Baldini&Castoldi, 1996; 111 p.
SAG 364 FAV
Claudio Fava racconta la vita di suo padre attraverso
questo romanzo. Parla di come loro non si siano
arresi davanti alle minacce e alla morte, del modo
in cui hanno continuato a lottare e a raccontare
senza filtri e senza censure ciò che accadeva nelle
terra in mano alle mafie.
TAG: biografia
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I miei giorni a Palermo: storie di mafia e di
giustizia raccontate a Saverio Lodato
Antonino Caponnetto
Milano: Garzanti, 1992; 160 p.
SAG 364 CAP
Il magistrato che fondò e diresse il pool antimafia
racconta ciò che accadde negli anni di piombo in
Sicilia. Rievoca gli eventi vissuti all’interno del
Palazzo di Giustizia, con le sue trappole e i suoi
intrighi. Parla degli incontri coi politici e i pentiti e
dell’attacco di Sciascia ai professionisti dell’antimafia. Alla fine del libro
parlano anche gli italiani che hanno espresso la loro volontà di non
arrendersi: sono i primi segni di quella Nuova Resistenza che proprio
Caponnetto considera alla base della sconfitta di Cosa Nostra.
TAG: biografia
Gli uomini del disonore: la mafia siciliana nella
vita del grande pentito Antonio Calderone
Pino Arlacchi
Milano : Mondadori, 1992 ; 310 p.
SAG 364 ARL
Un racconto sulla mafia siciliana, del pentito
Antonio Calderone, per decenni ai vertici
dell’organizzazione. Viene descritta la storia, la
struttura di Cosa Nostra e anche la vicenda umana
del protagonista: la vita quotidiana, i nemici, gli
affetti e i tradimenti e, soprattutto, la paura di morire.
TAG: pentito, Antonio Calderone, Cosa Nostra
18
Inchiesta sul potere
Giuseppe d’Avanzo
Roma : Gruppo Editoriale l’Espresso,2011 ; 299 p.
SAG 324 DAV
Un racconto sulla mafia siciliana, del pentito
Antonio Calderone, per decenni ai vertici
dell’organizzazione. Viene descritta la storia, la
struttura di Cosa Nostra e anche la vicenda umana
del protagonista: la vita quotidiana, i nemici, gli
affetti e i tradimenti e, soprattutto, la paura di
morire.
TAG: pentito, Antonio Calderone, Cosa Nostra
RACCONTI DI MAFIA
I Gattopardi: Uomini d’onore e colletti bianchi: la
metamorfosi delle mafie nell’Italia di oggi
Raffaele Cantone
Milano : Mondatori, 2010 ; p.279
SAG 364 CAN
Il magistrato Raffaele Cantone e il giornalista
Gianluca di Feo raccontano dell’infiltrazione della
mafia nel tessuto economico e sociale italiano
ponendosi come garanti della pace sociale
abbandonando l’uso della violenza come unico mezzo di imposizione.
rtina
Ecco quindi che i ‘’Gattopardi’’, i boss invisibili accolti ovunque e
sostenuti dall’obbedienza di chi usa le armi e sa uccidere , si infiltrano
nella sanità pubblica trascinandola in una voragine di sprechi disastrosi
per le casse dello Stato.
Gianluca di Feo e Cantone raccontano di come la mafia non sia più una
questione solo meridionale ma di tutto il paese.
TAG: economia, sanità pubblica, clan, boss, denuncia, corruzione
19
Porto Franco: Politici, manager e spioni nella
repubblica del ‘ndrangheta
Francesco Forgiane
Milano : Dalai, 2012 ; p. 390
SAG 945 FOR
Un racconto di fatti inediti riguardanti l ‘ndrangheta
e lo scenario in cui si sviluppa: dal latitante
Dell’Utri alle banche vaticane fino ad una Onlus di
un prete nigeriano che smercia medicinali di
contrabbando. Sullo sfondo la piana e il porto di Gioia Tauro, crocevia di
vicende politiche, corruzione e trasformazione della vecchia ‘ndrangheta
in un potere parallelo alla storia del paese.
Questo è lo scenario, di una Calabria e un’Italia diventate “ porto franco”
per la legalità e la democrazia.
E’ la battaglia più dura, che tocca tutti noi combattere.
TAG: infiltrazioni, ‘ndrangheta, corruzione politica, questione
internazionale, Vaticano
L’Inferno: profondo Sud, male oscuro
Giorgio Bocca
Milano : Mondatori,1992 ; p.277
SAG 945 BOC
Giorgio Bocca racconta l’eterna incompatibilità fra
le regioni del Sud e quelle del Nord divise non da
profonde differenze culturali o religiose, ma da un
percorso storico profondamente diverso. Tale
sfasamento si traduce in continui fallimenti che gli
italiani dell’alta Italia non vogliono vedere, li considerano esagerazioni
ma l’autore dimostra che non è così, raccontando di un Sud stanco di
rincorrere il Nord.
Bocca racconta, ne L’Inferno, la voglia di riscatto degli uomini del Sud
,accompagnata da un rinnovamento della democrazia in Italia e da una
collaborazione con i fratelli del Nord per la loro rivoluzione civile.
TAG: differenze, riscatto, fallimenti, rivoluzione civile, Sud
20
21
Gomorra: viaggio nell’impero economico e nel sogno
di dominio della camorra
Roberto Saviano
Milano : Mondatori, 2008 ; p.331
SAG 364 SAN
Saviano segue il traffico delle scorie inquinanti, dal
loro stoccaggio al loro abbandono nelle campagne
del casertano, provenienti da tutta Europa che
avvelenano i contadini e gli stessi Boss poiché, su
quei depositi, costruiscono le loro sfarzose dimore da divi del grande
schermo.
In questo avvincente libro, scrupolosamente documentato, l’autore
ricostruisce le spericolate logiche espansionistiche economico-finanziarie
dei clan del napoletano e del casertano.
Questo libro, anomalo e brutale, racconta anche del suo giovanissimo
autore, cresciuto nelle terre della Camorra che ha deciso di dedicare la
propria vita a denunciare gli affari mafiosi.
TAG: camorra, affari, inquinamento, boss, finanza, scorie,clan, industria
tessile, Napoli
Solo per giustizia: vita di un magistrato contro la
camorra
Raffaele Cantone
Milano : Mondatori, 2008 ; p.334
SAG 347 CAN
Raffaele Cantone magistrato ed ex direttore
distrettuale antimafia di Napoli, presenta questo
libro come una lettura obbligatoria per chiunque
voglia capire lo sconcertante potere delle mafie, ma anche apprezzare
meglio l'impegno dei molti uomini che continuano a far funzionare nel
nostro paese lo stato di diritto.
TAG: economia, corruzione politica, clan, boss, denuncia, rapporto statomafia
22
Il ritorno del principe
Saverio Lodato,Roberto Scarpinato
Milano : Chiarelettere, 2008 ; p.347
SAG 364 LOD
La mafia non è una malattia della nostra società.
Ormai in Italia, la corruzione e la mafia sembrano
essere parte fondamentale se non costitutive del potere. Come diceva il
principe di Macchiavelli ''in politica qualsiasi mezzo è lecito''. Tramite la
forza, infatti, i Boss riescono a piazzare i propri uomini in parlamento.
Questo libro racconta i fuori scena del potere , ciò che non si è mai visto
e detto.
TAG: economia, boss, clan, , denuncia, corruzione politica
LOTTA ALLA MAFIA
Contro la mafia: i testi classici
Nando dalla Chiesa
Torino: Einaudi, 2010; XXXIII, 305 p.
SAG 364 DAL
Un’antologia dei testi classici contro la mafia per
superare la drammatica “amnesia dei tempi”.
L’obiettivo di questa antologia è restituire
un’ossatura di memoria alla cultura civile nazionale
e offrirla in particolare alle generazioni più giovani,
affinché acquistino coscienza del cammino compiuto.
TAG: morte, verità, indagini, processi, inganno, omertà
23
C’era una volta la lotta alla mafia
Attilio Bolzoni e Saverio Lodato
Milano: Garzanti, 1998; 101 p.
SAG 364 BOL
Un romanzo sul buonismo nato in Italia dopo le
stragi di via d’Amelio e di Capaci, che ha permesso
alla mafia di passare quasi inosservata per vari anni.
È in questi anni che Totò Riina, Bernardo Provenzano
e Luciano Liggio, al vertice della criminalità
organizzata, vengono arrestati in situazioni ambigue.
TAG: stragi, maxiprocesso, Falcone, Borsellino, clan, omertà, corruzione
Storia del movimento antimafia: dalla lotta di
classe all’impegno civile
Umberto Santino
Roma: Editori Riuniti, 2009; 473 p.
SAG 364 SAN
Un libro che nasce con lo scopo di diffondere il
movimento antimafioso e di informare sulle sue
origini. È diviso in tre parti: “Il movimento
contadino e la lotta contro la mafia” (dai Fasci
siciliani al secondo dopoguerra), “Un periodo di transizione” (sugli anni
’60-’70) e “L’impegno della società civile” (dagli anni ’80 a oggi).
TAG: antimafia, movimento contadino, Fascismo, società civile
24
MAFIA e POLITICA
L’affaire Moro
Leonardo Sciasca
Palermo : Sellerio, 2009 ; 208 p.
LETT 853 SCI
E’ un romanzo incentrato sul caso Moro, pubblicato
proprio nel 1978 nel bel mezzo delle polemiche.
Pubblicato dall’autore al fine di rompere il silenzio
e giungere a una verità. A quella verità che non è
mai venuta fuori dalle inchieste parlamentari.
TAG: caso Moro, inchiesta
La giubba del re: intervista sulla corruzione
Piercamillo Davigo
Milano : Laterza, 1998 ;195 p.
SAG 364 DAV
Un’indagine sulle forme di corruzione in Italia e nel
mondo, nel pubblico e nel privato, cercando di
scoprire le cause e i possibili rimedi. Il titolo fa
riferimento a un’antica espressione che non era
altro che il concetto sintetico del servizio di Stato.
Un’analisi straordinaria ed efficace che mira alla
denuncia delle responsabilità della classe dirigente italiana.
TAG: indagine, corruzione, classe dirigente
25
Il governo Berlusconi: le parole,i fatti e i rischi
a cura di Francesco Tuccari
Milano : Laterza, 2002 ; 295 p.
SAG 320 GOV
Quindici studiosi di opinioni politiche diverse
giudicano i governo Berlusconi attraverso vari temi,
quali le elezioni, i conflitti e l’interesse, la giustizia,
la criminalità, l’economia e la scuola.
TAG: corruzione politica, Silvio Berlusconi, conflitto
d’interesse, scuola
La mattanza: dal silenzio sulla mafia al silenzio della
mafia
Carlo Lucarelli
Torino : Einaudi, 2003 ; 79 p. ; 1v. + 1 DVD (in
cofanetto)
SAG 364 LUC
Carlo Lucarelli ripercorre in questo documento la
storia della criminalità organizzata che in parte è
anche la storia del nostro Paese. Vengono ricordati i
protagonisti: sia gli eroi, sia i personaggi tragici. E’ una storia importante
quella narrata nel romanzo e mostrata tramite dure immagini nel DVD in
allegato, che tocca le vite di persone oneste, che lottano per la giustizia
e che si infiltra nella politica, nell’economia, nei sindacati.
TAG: stragi, infiltrazioni, lotta alla mafia, giustizia, corruzione
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Le due guerre: perché l’Italia ha sconfitto il
terrorismo e non la mafia
Gian Carlo Caselli
Milano : Melampo, 2009 ; 157 p.
SAG 364 CAS
Il libro racconta di due guerre in difesa della
democrazia, una contro il terrorismo e un’altra
contro la mafia. L’autore indaga, inoltre, sul perché
la prima sia stata vinta, mentre la seconda sia
rimasta in sospeso. Gian Carlo Caselli riprende i
processi, le testimonianze ed i ricordi di coloro che hanno vissuto in
prima persona le varie stragi.
TAG: guerre, stragi, processi, testimonianze, terrorismo
I bugiardi: Tivù, giornali e partiti nell’Italia delle
tangenti e della mafia
Giampaolo Pansa
Milano: Sperling&Kupfer,1992; p.323
SAG 324 PAN
I politici e i partiti ci hanno mentito sul disastro
italiano e su loro stessi. Pansa racconta la
corruzione della politica,l’ottusità dei partiti e le
montagne di bugie che hanno raccontato perché in
fondo sanno che l’unica cosa che li mantiene in vita
non è il consenso ma le tangenti, i rapporti con la mafia, i crack
finanziari. Il tutto avviene con la collaborazione della televisione e dei
giornali .
TAG: corruzione della politica, tangenti, televisione, Rai, informazione
27
FABBRICA DEL CONSENSO
La fabbrica del consenso
Noam Chomsky, Edward S. Herman
Milano : Mondadori, 2006 ; 428 p.
SAG 302 CHO
Una vera denuncia contro la strumentalizzazione dei
mass media quella fornita dagli autori statunitensi
Noam Chomsky ed Edward S. Herman.
E’ un’analisi ben documentata e aggressiva che
svela come il mondo dell’informazione sia in grado
di mobilitare l’opinione pubblica per difendere gli interessi di coloro che
dominano nella società. Vengono esaminate le notizie e passati in
rassegna i comportamenti di vari giornali in occasione dei fatti di cronaca
ed eventi politici più significativi.
TAG: giornalisti, favoreggiamenti, strumentalizzazione, mass media
La fabbrica dell’obbedienza: il lato oscuro e
complice degli italiani
Ermanno Rea
Milano : Feltrinelli, 2001 ; 214 p.
SAG 075 TRA
L’autore lo definisce un libro-sfogo in cui,
disordinatamente, vengono ripresi alcuni fatti di
cronaca in cui risalta la superficialità etica e la
mancanza di senso di responsabilità degli italiani.
Ermanno Rea si interroga su quali possano essere le
cause di certi comportamenti, tornando indietro nel tempo, alla ricerca
dell’origine della “malattia”.
TAG: cronaca, cronaca politica, Italia, potere, etica
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La scomparsa dei fatti: si prega di abolire le
notizie per non disturbare le opinioni
Marco Travaglio
Milano : il Saggiatore, 2007 ; 303 p.
SAG 321 REC
Marco Travaglio denuncia lo stato dell’informazione
in Italia: svuotata di contenuti, corrotta e
soprattutto menzognera.
E’ rischioso dir le cose come stanno, per cui, spesso,
sono molti coloro che per vari motivi sono disposti ad insabbiare le notizie
.C’è chi nasconde i fatti per paura di querele, per paura di non poter più
partecipare a programmi televisivi. Infine, c’è chi nasconde i fatti perché
contraddicono la linea del giornale o perché è servo del potere.
TAG: giornalismo, denuncia, informazione, corruzione
Forme contemporanee di
totalitarismo
A cura di Massimo Recalati
Torino : Bollati Boringhieri, 2007 ; 289 p.
SAG 306 REA
E’ a causa del terrore che si sono affermati, nel
corso del Novecento, i sistemi totalitari.
Questo libro è incentrato su una nuova versione di
totalitarismo che attraversa le cosiddette società
democratico- liberali. Un totalitarismo che si intreccia al potere, molto
diffuso nelle società di oggi.
TAG: totalitarismo, società, Novecento, democrazia
29
ALTRE MAFIE
Un piccolo angolo d’inferno
Anna Politkovskaja
Milano : Rizzoli, 2008 ; 273 p.
LET 891 POL
Anna Politkovskaja inviata in Cecenia dal
settimanale “Novaja Gazeta”, ci presenta la
straziante situazione che caratterizza questo piccolo
Paese dimenticato dai riflettori dove “la tortura e la
norma, le esecuzioni senza processo sono routine, e
le razzie e i saccheggi un luogo comune”. Raccogliere informazioni di
persona, smascherare i crimini e opporsi alla dittatura, hanno portato la
giornalista a una morte violenta avvenuta nel 2006 in circostanze ancora
non chiarite. Tutt’ora è considerata un modello d’ispirazione.
TAG: criminalità russa, tortura, Cecenia, dittatura
La notte in cui Victor non cantò
Claudio Fava
Cuneo : Baldini e Castoldi, 1999 ; 122 p.
LET 853 FAV
Tramite questo romanzo Claudio Fava denuncia i
tiranni, sotto lo sfondo dell’America Latina, Paese
così simile alla Sicilia Italiana, non per territori,
bensì per tasso di criminalità organizzata. Questa
denuncia non è cronaca né documento, ma
romanzo: un libro di silenzi e di omertà, perché
anche questo, in fondo, fa parte del mestiere del male.
TAG: Sud America, omertà, denuncia, dittatura
30
La mafia imprenditrice: l’etica mafiosa e lo
spirito del capitalismo
Claudio Fava
Cuneo : Baldini e Castoldi, 1999 ; 122 p.
SAG 364 ARL
Una ricerca iniziata del 1977, quando ancora si
sosteneva che la mafia fosse un fenomeno
caratteristico del Mezzogiorno destinato a
scomparire presto. L’autore con questo saggio
anticipa i tempi, introducendo una nuova categoria
di mafia, che opera nelle imprese e trae vantaggi economico- finanziari.
Inoltre, tratta anche della mafia tradizionale, con il suo codice d’onore e
la sua struttura di potere. Ma tocca anche temi politici, problemi del
Mezzogiorno e di droga.TAG: Imprese, economia, finanza, infiltrazioni
MAFIA NELLA LETTERATURA
Todo Modo
Leonardo Sciascia
Milano : Adelphi, 1997 ; 121 p.
LET 853 SCI
Il titolo richiama agli esercizi che Ignazio di Loyola
prescriveva di praticare “todo modo” al fine di
cercare la volontà divina. Nel romanzo di Sciascia
ciò che i personaggi perseguono, non è la volontà
divina, bensì il delitto. I protagonisti appartengono a
classi sociali elevate, in questo modo l’autore fornisce una critica alle
azioni compiute dalla politica italiana.
TAG: delitto, politica italiana, Ignazio di Loyola
31
Il cane di terracotta
Andrea Camilleri
Palermo : Sellerio, 1998 ; 273 p.
LET 853 CAM
Viene raccontato un delitto di mafia, misterioso e
intricato, accaduto in una cittadina di Sicilia. Le
indagini sono portate avanti dal commissario
Montalbano, il protagonista del romanzo, che si
trova davanti a un caso complicato, ricco di codici
da decrittare simbolo per simbolo. Inoltre, il
commissario ritrova in una grotta i cadaveri di due giovani amanti,
sorvegliati da un cane di terracotta. Ciò fa da sfondo al delitto di mafia.
TAG: delitto di mafia, indagini, codici, Sicilia
Cantata per la festa dei bambini morti di
mafia
Luciano Violante
Torino : Bollati Boringhieri, 1994 ; 76 p.
LET 851 VIO
L’autore racconta dal punto di vista delle vittime di
mafia storie di criminalità. I protagonisti sono
bambini per i quali la pietà e la tenerezza degli
adulti creano una festa che dà amore e speranza.
Vengono trattati temi come politica, indignazione,
solidarietà e senso di giustizia. La cantata rappresenta l’esempio di un
ritorno all’uso della poesia come linguaggio destinato a un’udienza
collettiva per rivelare la mafia nella sua nuda essenza di offesa
all’umanità.
TAG: vittime, politica, indignazione, poesia
32
La notte dei sospetti
Ugo Barbara
Milano : Piemme, 2001 ; 268 p.
LET 853 BAR
Una storia terribile e inquietante, un incubo che
potrebbe toccare a ognuno di noi, quello di
Emanuele Consalvo, deputato regionale siciliano
che, a un tratto, si trova al centro della cronaca
come simbolo di onestà. Egli viene considerato
all’improvviso un eroe, la sua carriera subisce una
vertiginosa impennata ma, tutto questo, non fa altro che provocare astio
e invidia a coloro che vedono vacillare ogni speranza di ascesa.
TAG: Emanuele Consalvo, Sicilia, corruzione politica
Vieni via con me
Roberto Saviano
Milano : Feltrinelli, 2011 ; p.155
SAG 945 SAV
Otto storie che raccontano delle profonde ferite che
affliggono l’Italia di oggi: il riconoscimento
dell’Unità nazionale, l’omertà e l’espansione delle
mafie al Nord passando PE l’emergenza rifiuti a
Napoli.
Saviano racconta le vite vissute con onestà e coraggio di don Giacomo
Panizza che sfida l ‘ndrangheta calabrese, e di Piergiorgio Welby che
credeva nella vita e nel diritto, oppure l’impegno di Calamandrei per la
difesa della Costituzione.
Tutte personalità su cui l’Italia deve contare per risollevarsI.
TAG: impegno, testimonianze, riscatto, denuncia, emergenza rifiuti,
eutanasia
33
Gocce di Sicilia
Andrea Camilleri
Milano : Mondadori, 2008 ; 91 p.
LET 853 CAM
In questo romanzo Andrea Camilleri ci mostra una
serie di immagini della Sicilia, mettendo in risalto la
diversità dell’ingegno e del carattere dei suoi
abitanti. Racconta ironicamente anche la guerra
scatenatasi alla vigilia delle prime elezioni regionali
nell’isola.
TAG: Sicilia, elezioni regionali, guerra di mafia
RIVISTE
Narcomafie è un mensile di informazione, analisi e documentazione del Gruppo
Abele cui collaborano giornalisti, docenti universitari, magistrati, centri di
documentazione italiani e stranieri, gruppi e associazioni del privato sociale. La
rivista, realizzata in collaborazione con l’associazione Libera, è stata fondata nel
febbraio del 1993, all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui
vennero uccisi i giudici Falcone e Borsellino. Da allora Narcomafie ha
documentato l’aggressione della criminalità organizzata allo Stato, gli interessi
legati ai traffici illeciti, le conseguenze della politica corrotta, il mancato rispetto
dei diritti umani e la reazione della società civile.
Direttore: Luigi Ciotti
Il giornale è dedicato a Giancarlo Siani simbolo dei giornalisti uccisi dalla mafie
Link sito ufficiale: http://www.narcomafie.it/
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Numeri posseduti ANNO 2010
N° 6/2010: Concorrenti Sleali Emilia Romagna,l’inquinamento del’economia
per mano dei clan
N° 9/2010: Se il popolo teme il futuro, dategli l’azzardo chi guadagna cn il
gioco in Italia. I dati,le storie, gli illeciti
N° 10/2010: Alta Tensione Calabria: la società, i magistrati, la ‘ndrangheta
N° 11/2010: Corrotti per il bene comune i corrotti restituiscano ciò che hanno
rubato, firma anche tu l’appello
N° 12/2010: Mafia s.p.A antologia 2005-2010
Numeri posseduti ANNO 2011
N° 1/2011: Locali di riviera infiltrazioni del ‘ndrangheta in Liguria
N° 2/2011: Narcocrazia Messico, agonia di un paese
N° 3/2011: Mafie di pianura ‘ndrangheta a Reggio Emilia
N° 5/2011: Economia drogata narcotraffico e riciclaggio
N° 6/2011: Inquinamento ambientale mafie ed enti locali
N° 7-8/2011: Labirinto ‘ndrangheta mafie in Piemonte
N° 9/2011: La cupola del caveau criminalità organizzata e banche nell’est
Europa
N° 12/2011: Mafie al Nord dall’infiltrazione al radicamento limiti-analisiprospetive nella lotta alla criminalità economica
Numeri posseduti ANNO 2013
N° 1/2013: Quanto ci costa la mafia riflessi economico-sociali del crimine
organizzato
N° 2/2013: La ‘ndrangheta che parla collaboratori di giustizia in Lombardia
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SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE:
FILM
I CENTO PASSI
GENERE: Drammatico
REGIA: Marco Tullio Giordana
SCENEGGIATURA: Marco Tullio Giordana, Claudio Fava,
Monica Zapelli
ATTORI:
Paolo Briguglia, Ninni Bruschetta, Luigi Maria Burruano,
Luigi Lo Cascio, Lucia Sardo, Tony Sperandeo, Andrea
Tidona, Francesco Giuffrida, Roberto Zibetti, Claudio
Gioè, Pippo Montalbano, Domenico Centamore, Gaspare
Cucinella, Fabio Camilli, Mimmo Mignemi, Paola Pace
TRAMA
Cinisi, un paese siciliano come tanti. Un lungo viale alberato che porta al
Municipio, costruito sulle vestigia di un antico convento. Subito dietro, la massa
incombente della montagna a sigillare il cielo. Schiacciate fra mare e roccia, sono
queste le quinte dietro le quali si è consumata la storia di Peppino Impastato,
ribellatosi al proprio padre mafioso e alla cultura del silenzio. Sveglio,
intelligente, curioso, Peppino viene portato "in società" dal padre che aspira a
vederne sviluppate le qualità nel destino di un futuro capo. Ma qualcosa di quel
mondo - che ha tutta l'apparenza della normalità - non convince il ragazzo: il
disagio della madre, le mezze frasi che evocano conflitti, l'epilogo tragico di
persone care - come zio Cesare, fatto saltare in aria nella sua Giulietta e,
soprattutto, il silenzio che viene opposto a ogni domanda, a ogni sforzo di capire.
Cento passi separano la casa di Peppino da quella di Tano Badalamenti, il nuovo
boss che ora regna su Cinisi. Ci si incontra al al bar, ci si saluta, ci si toglie il
cappello in segno di rispetto. Si accetta, si subisce, si fa finta di niente. Quei
cento passi Peppino non li vuole più percorrere.
LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=42OOzpUgXzs
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ALLA LUCE DEL SOLE
GENERE: Biografico
REGIA: Roberto Faenza
SCENEGGIATURA: Roberto Faenza con la collaborazione
di Gianni Arduini, Giacomo Maia, Dino Gentili, Filippo
Gentili, Cristiana Del Bello
ATTORI:
Luca Zingaretti, Alessia Goria,Corrado Fortuna,Giovanna
Bozzolo,Francesco Foti,Piero Nicosia, Lollo
Franco,Lorenzo Randazzo,Mario Giunta,Gabriele
Castagna,Salvo Scelta,Mimmo Mignemi,
TRAMA
Questo film è tratto dalla storia vera di padre Giuseppe "Pino" Puglisi, una vittima
della mafia. È ambientato a Palermo, nel quartiere di Brancaccio,nel 1991. Don
Puglisi è il sacerdote della chiesa del quartiere e si accorge ben presto di una
dura verità: i bambini della zona sono coinvolti nella malavita e molti hanno
genitori mafiosi. Don Puglisi cerca quindi di cambiare la situazione, dicendo loro
di andare a scuola, in chiesa e di non rubare. Ai ragazzi piace andare a trovare
don Pino in parrocchia: è infatti un momento in cui si possono sfogare giocando,
soprattutto a calcio. I genitori mafiosi, al contrario, sembrano non gradire gli
insegnamenti del sacerdote: per esempio, ad un ragazzino di nome Domenico
viene impedito di frequentare la parrocchia e addirittura, quando disubbidisce,
egli viene frustato dal padre. Padre Puglisi manda comunque dei messaggi chiari
ai mafiosi di Palermo, facendo dei discorsi nella piazzetta della chiesa, ma non
viene ascoltato praticamente da nessuno. Il suo messaggio per i cosiddetti
“uomini d'onore” era di presentarsi “alla luce del sole” e di non agire nell'ombra.
Don Puglisi si rende allora conto di essere in pericolo e che potrebbe essere ucciso
in qualsiasi momento. Infatti, il giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno,
viene ucciso per strada da un gruppo di mafiosi che lo avevano seguito in auto. Le
ultime parole da lui pronunciate sono state: “Vi aspettavo”. Nell'ultima scena, in
cui viene celebrato il funerale, sono presenti tutti i bambini della parrocchia e
lasciano un pensierino per lui sopra la bara.
LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=vsqV520kmPo
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GOMORRA
GENERE: Drammatico
REGIA: Matteo Garrone
SCENEGGIATURA: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di
Gregorio, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Roberto
Saviano
ATTORI:
Salvatore Abruzzese, Simone Sacchettino, Salvatore
Ruocco, Vincenzo Fabricino, Gaetano Altamura, Italo
Renda, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore
Striano, Carlo del Sorbo, Vincenzo Bombolo, Toni Servillo, Carmine
Paternoster, Alfonso Santagata, Massimo Emilio Gobbi, Salvatore Caruso, Italo
Celoro, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Zhang Ronghua
TRAMA
Potere, soldi e sangue. In un mondo apparentemente lontano dalla realtà, ma ben
radicato nella nostra terra, questi sono i “valori” con i quali gli abitanti della
provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno.
Quasi sempre non puoi scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole
del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una
vita “normale”. Gomorra è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della
camorra si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci
"fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti
griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli e, per essere stoccate e
occultate. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e da mezza Europa, sotto
forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani,
vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra
gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e
assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi
- che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere, ma testimoniano
utopie farneticanti.
LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=egtdYTuRKto
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IL GIORNO DELLA CIVETTA
GENERE: Drammatico
REGIA: Damiano Damiani
SCENEGGIATURA: Damiano Damiani, Ugo Pirro
ATTORI:
Franco Nero, Claudia Cardinale, Lee J. Cobb, Tano
Cimarosa, Nehemiah Persoff, Serge Reggiani, Fred
Coplan, Gianni Pallavicino, Laura De Marchi, Brizio
Montinaro, Giuseppe Lauricella, Vincenzo Norvese,
Vincenzo Falanga, Lino Coletta, Ugo D'Alessio, Ennio
Balbo
TRAMA
Un modesto imprenditore edile, Colasberna, viene ucciso nei pressi di un casolare
isolato, in cui vivono Rosa Nicolosi, il marito e la loro figlioletta. Parrinieddu,
confidente dei carabinieri, fa intuire al capitano Bellodi, che conduce le indagini,
che Rosa sa più di quanto dica. Con un abile trucco, egli riesce a strappare alla
donna il nome di Zecchinetta, che è certo quello dell'assassino. Mentre promette
a Rosa di far ricerche per ritrovarle il marito, misteriosamente scomparso, Bellodi
arresta Zecchinetta, gettando lo scompiglio tra i "maggiorenti" della mafia, i
quali, capeggiati da Don Mariano Arena, imbastiscono una manovra per far
credere che Colasberna sia stato ucciso per motivi d'onore dallo stesso marito di
Rosa. In un successivo incontro, Parrinieddu confida a Bellodi che il fucile con cui
Zecchinetta ha ucciso Colasberna si trova in casa di Don Mariano. E' la verità, e
Don Mariano finisce in prigione. Intanto, la pressione mafiosa, soprattutto su
Rosa, cresce e Bellodi capisce che è necessario ritrovare il marito di Rosa, per far
cadere l'ipotesi del delitto passionale. Un'informazione gli fa ritenere che l'uomo
sia stato ucciso e sia sepolto sotto il manto di catrame di una strada in
costruzione. Si scava, il morto c'è, ma è Parrinieddu. Don Mariano e Zecchinetta,
rimessi in libertà, camminano trionfanti per le strade del paese, mentre Bellodi
viene trasferito ad altra sede.
LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=RX5bn549vkM
39
IL GIOIELLINO
GENERE: Drammatico
REGIA: Andrea Molaioli
SCENEGGIATURA: Andrea Molaioli, Ludovica Rampoldi,
Gabriele Romagnoli
ATTORI:
Toni Servillo, Remo Girone, Sarah Felberbaum, Fausto
Maria Sciarappa, Lino Guanciale, Vanessa Compagnucci,
Lisa Galantini, Renato Carpentieri, Gianna Paola Scaffidi
TRAMA
La Leda è una delle maggiori aziende agro-alimentari del Paese: ramificata nei
cinque continenti, quotata in Borsa, in continua espansione verso nuovi mercati e
nuovi settori. Quello che si dice un gioiellino. Il suo fondatore, Amanzio Rastelli,
padre padrone dell'azienda, ha messo ai posti di comando i suoi parenti più
stretti: il figlio, la nipote, più alcuni manager di provata fiducia - malgrado i loro
studi si fermino al diploma in ragioneria. Un management inadeguato ad
affrontare le sfide che il mercato richiede a Leda. E infatti il gruppo s'indebita.
Sempre di più. Non basta falsificare i bilanci, gonfiare le vendite, chiedere
appoggio ai politici, accollare il rischio sui risparmiatori attraverso operazioni di
finanza creativa sempre più ardite. La voragine è diventata troppo grande e si
prepara a inghiottire tutto.
Documento e racconto dell’esperienza PARMALAT.
LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=0TbFABk0Xgs
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IL DIVO
GENERE: Biografico
REGIA: Paolo Sorrentino
SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino
ATTORI:
Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Piera Degli Esposti, Paolo
Graziosi, Giulio Bosetti, Flavio Bucci, Carlo Buccirosso,
Giorgio Colangeli, Alberto Cracco, Lorenzo Gioielli,
Gianfelice Imparato, Massimo Popolizio, Aldo Ralli,
Giovanni Vettorazzo, Michele Placido, Fanny Ardant
TRAMA
A Roma, all'alba, quando tutti dormono, c'è un uomo che non dorme. Quell'uomo
si chiama Giulio Andreotti. Non dorme perché deve lavorare, scrivere libri, fare
vita mondana e, in ultima analisi, pregare. Pacato, sornione, imperscrutabile,
Andreotti è il potere in Italia da quattro decenni. Agli inizi degli anni novanta,
senza arroganza e senza umiltà, immobile e sussurrante, ambiguo e rassicurante,
avanza inarrestabile verso il settimo mandato come Presidente del Consiglio. Alla
soglia dei settant’anni, Andreotti è un gerontocrate che, equipaggiato come Dio,
non teme nessuno e non sa cosa sia il timore reverenziale. Abituato com'è a
vedere questo timore dipinto sul viso di tutti i suoi interlocutori. La sua
contentezza è asciutta ed impalpabile. La sua contentezza è il potere. Col quale
vive in simbiosi.
LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=T3AUilk7cvs
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PORTE APERTE
GENERE: Drammatico
REGIA: Gianni Amelio
SCENEGGIATURA: Gianni Amelio, Vincenzo Cerami,
Alessandro Sermoneta
ATTORI:
Gian Maria Volonté, Ennio Fantastichini, Renato
Carpentieri, Tuccio Musumeci, Silverio Blasi, Giacomo
Piperno, Melita Poma, Gigliola Raja, Eleonora Schinina',
Luigi Stefanachi, Francesco Sineri, Maria Spadola,
Orazio Stracuzzi, Egidio Termine, Turi Catanzaro, Antonio Appierto, Lydia
Alfonsi, Vitalba Andrea, Nicola Badalucco, Pietro Bertone
TRAMA
A Palermo nel 1936, con assoluta freddezza, Tommaso Scalia uccide tre volte:
prima elimina con una coltellata l'ex superiore Avvocato Spatafora, che lo aveva
licenziato; poi il collega che ha preso il suo posto di impiegato presso una
organizzazione sindacale fascista e infine la moglie dopo averla violentata in una
strada fra gli ulivi. Il destino di Scalia appare segnato poichè, secondo il codice
penale dell'epoca, per delitti del genere è prevista la pena di morte con
fucilazione alla schiena. Ma Vito Di Francesco, un giudice "a latere", che detesta
l'idea stessa della pena di morte e che la considera una prova manifesta di
inciviltà giuridica ed umana, pur di fronte all'assassinio più orrendo, scava così
nella vita dell'imputato, pone precise domande ai testimoni e indaga per conto
suo, allo scopo di trovare, per sete di giustizia, spiragli di attenuanti, che infatti
trova. Durante il processo, il giudice paziente e scrupoloso non solo incontra le
pressioni del procuratore e dello stesso presidente del tribunale, per i quali si
deve rispettare quella legge che il regime fascista ha voluto onde eliminare i
delinquenti e assicurare ai cittadini la possibilità di "dormire con le porte aperte",
ma perfino l'ostilità dello stesso imputato, il quale, coerentemente ai propri
principi di violenza, vuole caparbiamente che il tribunale lo condanni a morte. Si
associa a Di Francesco solo il giurato Consolo - un proprietario terriero dei
dintorni - uomo modesto, ma pieno di buonsenso e di umanità. Grazie anche
all'appoggio di costui, il coraggioso magistrato riesce a far condannare Scalia
all'ergastolo. Sarà subito trasferito in una oscura Pretura, pagando con ciò
l'audacia del proprio comportamento, ma recando incise nel cuore parole di
fiducia in un avvenire, in cui sulla Giustizia non pesi l'ombra di norme e procedure
imposte dalla politica.
LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=WfrocoB2QC0
42
SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE:
MONOLOGHI e INTERVISTE
INTERVISTE
C’era in Sicilia un magistrato che…
Link: http://www.youtube.com/watch?v=B9OCANB0OvQ
Ultima intervista integrale a Paolo Borsellino
Link: http://www.youtube.com/watch?v=RUZZ0XkIVQ8
Intervista di Enzo Biagi al pentito Tommaso Buscetta
Link: http://www.youtube.com/watch?v=lqlMvlEaGuw
MONOLOGHI
Toni Servillo recita Brecht in “ Viva la Libertà”
Link: http://www.youtube.com/watch?v=69mlzN8X-C4
Toni Servillo legge un estratto di “Zero Zero Zero” di Roberto
Saviano
Link: http://www.youtube.com/watch?v=yqjQ5B4WJMI
Erri de Luca legge la sua poesia “Considero Valore”
Link: http://www.youtube.com/watch?v=XmFMwsDt8EE
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SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE:
INCHIESTE
Documentario sul Maxi processo a Cosa Nostra
Link: http://www.youtube.com/watch?v=4tTQyOei8iU
DOCU-INCHIESTE BLU NOTTE
Blu Notte: Cosa Nostra
Link: http://www.youtube.com/watch?v=bXa2nIKXtOU
Blu Notte: Camorra
Link: http://www.youtube.com/watch?v=3UBilLrvdPQ
Blu Notte: ‘Ndrangheta
Link: http://www.youtube.com/watch?v=T0I-HB383zA
Blu Notte: La mafia al Nord
Link: http://www.youtube.com/watch?v=ABhDkWIRQeU
Blu Notte: G8 Genova 2001
Link: http://www.youtube.com/watch?v=ABhDkWIRQeU
DOCU-INCHIESTA: Senza Regole. L'avanzata criminale,
economica e culturale delle mafie nell'Emilia-Romagna che
resiste
Il video racconta il fenomeno delle infiltrazioni criminali
nel tessuto economico e imprenditoriale dell'Emilia-Romagna attraverso
le testimonianze di inquirenti, magistrati, imprenditori e rappresentanti
delle pubbliche amministrazioni impegnati quotidianamente nel
contrastare la crescente presenza dei cartelli mafiosi anche in EmiliaRomagna.
La docu-inchiesta è stata promossa da Legacoop Bologna e Agenzia
Cooperare con Libera Terra, con il contributo della Camera di Commercio
di Bologna. Una produzione Coop. Voli Group e Libera Radio-Voci contro
le mafie.
Link: www.youtube.com/user/SenzaRegole2013
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SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE:
RADIO
Libera Radio, testata giornalistica on line edita da Voli Group, è la prima
web radio d’informazione sulla legalità e contro le mafie. I suoi
programmi possono essere ascoltati sulle frequenze di Radio Città del
Capo di Bologna (Popolare Network) o in streaming su www.rcdc.it.Nasce
nel 2007 come testata giornalistica, con l’intento di dare priorità
informativa alle notizie riguardanti i fenomeni criminali, la rete di
interessi e il sistema di connivenze di cui si avvalgono a livello politico,
amministrativo ed economico. Ma, anche, per favorire lo sviluppo,
soprattutto tra le giovani generazioni, di conoscenza critica, memoria e
impegno civile sui temi specifici.
Link: www.liberaradio.it
SITO UFFICIALE : http://radio.rcdc.it/
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SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE:
ASSOCIAZIONI
"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo
1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e
promuovere legalità e giustizia. Libera è riconosciuta come associazione
di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è
stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane. Nel 2012 è stata
inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento
migliori Ong del mondo: è l'unica organizzazione italiana di "community
empowerment" che figuri in questa lista, la prima dedicata all'universo
del no-profit.
Link: http://www.libera.it
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Il “dossier mafia” è stato ideato, curato e realizzato da
Francesca, Giorgia, Letizia, Sara, Sara, Selma e Silvia del
liceo Niccolò Copernico che hanno partecipato allo stage
“Fondo Frascari”, con la supervisione della responsabile del
progetto. I libri sulla mafia, oltre ad essere stati catalogati
ed etichettati, sono stati selezionati e suddivisi per
tematiche, queste ultime scelte dopo un’accurata analisi da
parte delle ragazze impegnate nel lavoro. Tutti i libri così
suddivisi sono stati inseriti nel dossier, accompagnati dalle
copertine e da un abstract. Si è scelto di dare qualche spunto
di riflessione, segnalando link di approfondimento.
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Nella sala adibita al fondo è presente un armadio “MAFIE”
dove sono collocati tutti i testi presenti nel dossier.
Mi preme sottolineare la professionalità e l’autonomia che ha
accompagnato costantemente il percorso delle ragazze
coinvolte. Oltre all’aspetto formativo dello stage, c’è stato
un coinvolgimento emotivo molto intenso, in quanto tutte le
ragazze sono state alunne della professoressa Monica
Frascari, alla quale il fondo è appartenuto e alla quale è
dedicato, mostrando così la loro stima e gratitudine.
Un ringraziamento particolare alla professoressa Caterina
Degani, che ci ha accompagnato costantemente nel nostro
lavoro; alla famiglia della professoressa Frascari, con cui
abbiamo condiviso l’intero percorso; al dirigente scolastico
professoressa Antonella Agostinis e al personale del liceo
Copernico.
Responsabile del progetto: Angela Amato per VOLIGROUP
DOSSIER MAFIA / a cura di Francesca, Giorgia, Letizia, Sara, Sara,
Selma, Silvia. – Bologna : Liceo Niccolò Copernico, 2013.
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