Transcript La nuova isola felice

LA
LAGAZZETTA
GAZZETTADELL’ISOLA
DELL’ISOLAFELICE
FELICE--Nr.7
Nr. 5/Autunno
/Primavera2000
2001
Papere
Papere oo leoni,
leoni, siamo
siamo tutti
tutti arancioni...
arancioni...
1 2 12
11 11
10 1 0
9 9
8 8
7 7
6 6
55
44
33
22
11
e
ari Isolani, in
numero
avevamo
di rifarci
il look!
ariquesto
Isolani,
diffidate
delle voglia
imitazioni!!!
Di questi
tempi, è quasi impossiPotevamo stupirvi
con colori
brillanti
effetti speciali,
più al
semplicemente (leggi: le fotocopie a d
bile trovare
lo spazio
peredlasciare
dei fogli ma
vicino
i
colori poi chi
le paga?) abbiamo
pensato di premiare
fedeltà di chi continua a leggerci con un numarcatempo;
vista la concorrenza
(anche selainvolont
mero doppio.
Ebbene
si, nonsono
stiamo
scherzando:
allo stesso prezzo di zero lire (anche se come sataria,
immagino),
costretto
a ricordarvelo,
o
pete chi vuol fare un’offerta può sempre imbucarla nella cassettina a Calzoni) stavolta avete ben otr
magari allargandomi un po’: il vero, unico ed ineto pagine + l’inserto/scheda del nostro concorso, che continuerà ad alimentare lo scontro fino alla @
guagliabile prodotto dell’Isola Felice, è quello che
Campionaria.
vi ritrovate
fra le mani
ora!
...ovviamente,
sto
parlando di andiamo ad accontentare tutti quei lettori l
Altro
cambiamento,
meno
visibile
ma per noi
significativo:
C&D,(anche
che ancora
una volta
prova cia sembra)
distrarvicidallo
sgobbo di poter capire chi scrive su questi fogli. i
che
se per ragioni
diverse,
chiedevano
b
giornaliero
sull’Isola.
E dopo
la lettura
via, tutti
insieme a anche i contributi più estremi (anzi, per
Dato
però che
vogliamo
continuare
a ricevere
e pubblicare
e
ricostruire
il ponte
Mascarella,
se no come faranno i bus a
la
verità sono
quellidiche
ci divertono
r
traghettare
folle di pellegrini
anche per
questo SAIEDUE?
di
più) senzalerischiare
di imbavagliare
nessuno,
faremo così: a meno
o
di richiesta diversa dell’interessato, da questo numero ogni scritto conterrà sempre il nome o lo .
pseudonimo
dall’autore.
I RACCONTI abituale
DEGLI EXscelto
-ISOLANI
: UNA STORIA VISSUTA pranzo, ac- dove vi erano delle foto anche del po- i
c o mp
ag n avnaturalmente,
a sto indicato dal
radiofonico, t
Non possiamo più nascondervelo: anche noi, nel nostro
piccolo
ci cronista
stiano orientando
suo
padre
al
qualche
giorno
prima.
Certo
no,ci
verso la qualità inattesa, ovverossia –come ben ci spiegarono- dare al dipendente Fiera quel lui
tipo
bar, a prende- non era come tutti quei mezzi vecchi
servizio che non si immaginerebbe mai di poter ricevere. Attenzione a non rilassarvi troppo però,
re il caffè e lui che s'aggiravano stanchi nell'agenzia
perché
sapete
fra un
servizio
l’altro
c’è la sua
differenza...
Era nellacome
sua cucina
quando
lo sentì,
e di efuori,
a giocare
con bella
la macchinetta,
ricavata in quelle due "luci" di negozio,
La nuova Isola Felice
quel semplice concetto lo fece sobbal- se era bravo a guidare la pallina lungo il
zare. I figli, grandi e avevano un lavoro, tragitto, scansando i buchi, gli lasciava
erano entrambi sposati, lavorare aveva uscire una "cicles" grossa, ossia la pallisempre
lavorato,
poteva
dirsi ilconstessa. come
Voglial’olio,
di mare,
di
E’ un tardo
pomeriggio
di ben
Giugno,
cal- na
scorre
il CPD voglia
è la soliI RACCONTI
DELL
’IavesSOLA
: UNAliscia
STORIAAveva
VISSUTA
tento;
se
a
loro
volta,
se
poi
i
figli
spensieratezza.
proprio
voglia
di
do intenso ancora non ha lasciato il po- ta jungla d’espositori che al sesto giorsero
poi brezza
intenzione
d'allargare
la famidi niente
e di nessusto alla
fresca
e ristoratrice
di non
no dipreoccuparsi
Manifestazione
continuano
implaglia...
ci
pensassero,
una
mano
gliela
no:
dopo
tutti
quegli
anni
trascorsi
in
queste splendide sere di Campionaria. I cabili a presentarsi alle sbarre
per senpoteva
dare,
ma
in
definitiva,
senza
Fiera,
a
pensare
ai
bisogni
di
tutti,
ora
tempi stringono: è l’ora dell’abbandono tirsi ripetere fino alla nausea che hanno
esagerare.
Veramente
aveva sentito
la vera
Isola Felice
del nido, della
riposante penombra
fatta voleva
sbagliatotrovare
ingresso
e di masse
oceani-e
solo
una
frase
dal
cronista...
ma
quello
pensare
solo
a
se,
giocare
come
faceva
di tapparelle abbassate a difesa che di pubblico che marciano compatti
che
aveva eascoltato,
lo aveva
capito
sulla
sabbia,
dell’intimità
a protezione
dal caldo
del da
verso bambino
l’ingresso Michelino
fermandosi
benissimo!
Con l'acquisto
dell'auto
alla fine se
ne
sole pomeridiano.
Ho tutto.
Possonuoan- anche
tutti un se
momentino a chiedere
va,
s'era
tolto
un
bel
voglino,
d'altra
parera
complet
a
m
e
n
t
dare. Apro la macchina e la temperatu- l’ingresso è veramente da quella parte.e
te
casa l'aveva
già comprata,
fu quelr i c o p23
e r ilt opubblico
,
tanto
che il
ra la
asfissiante
dell’abitacolo
spegne
in Dalle
comincia
a sciamala
volta
che
gli
avevano
proposto
la
facuna frazione di secondo i benefici effetti re festante tra le sbarre per tornare a
cenda
della cooperativa…
della doccia
tiepida da cui provengo. casa stanco ma felice, non dimenticanAdesso,
la moglie,
andava regolarDesisto. con
Richiudo
l’automobile
abban- do neanche oggi di fermarsi quel minumente
al
cine,
e
guardando
tutto crepa- tino a chiedere se quella è veramente
donandola al suo destino di aforno
norama
lui potevaverso
ben l’uscita.
matorio epensionistico,
mi avvio passeggiando
dire
di stare
in albergo.
"Sulla
un’altra
emozionante
serata
di Costa
Fiera. I minuti scorrono veloci, mentre io e la
Azzurra
non
ci
sono
più
funerali!",
ave- mia ‘compagna di stanza’ cerchiamo di
Sono in anticipo, cammino placidamenva
gracchiatoi negozi
la voce
te sbirciando
per nella
strada radio.
e un non chiudere gli occhi neanche un i"Sorbole
bene,dihai
Laurala?scelta
Chis- stante, consapevoli che ci sarebbe fatavago sentore
nonsentito
aver fatto
sà
cosa
hanno
inventato
lì...!!"
"Sarà
migliore mi assale quando penso che le. E’ fatta! All’orizzonte compaiono ineche
ci vanno
quelli
denaro
da sorabili le macchine dei colleghi: saluti,
all’una
di notte,
allacon
finemolto
del turno,
dovrò
spendere...
si
vede…
Per
loro
avranno
rientrare a piedi da sola, senza la spe- abbracci, gli immancabili “a domani”.
trovato
"Si,passaggio
va là, tipoaiil miei
Via- Un
colore
del dicostume
si riconosceva
ranza diqualcosa..."
scroccare un
battito
ciglia e non
la guardia
notturna
gra
!" "Vedrai,
se non ilèservizio
così ci amanca
più. Il mare
d'autunno:
costa anche
mecolleghi
che finiranno
mez- arriva
e prende
in consegna
chiavi
e
poco".
Voleva
lavare
la
sua
macchina
no.
"Chissà
com'è
la
Costa
Azzurra?"
zanotte e mezza. Con una scrollata di dominio incontrastato della nostra grannuova,
era molto
bisognava
“Cos'è
questa
storia?!"
"E' quella
di chi
spalle penso
che indaffarato,
non ho più l’età
per le de
“isola”.
La mia
compagna
di viaggio
andare
anche
al
discount
a
comprare
la
non
l'ha
mai
vista..."
"Giuliano,
Non
samolestie stradali notturne e che ho è bici-munita. Beata lei.
spesa
settimanale:
del
nuovo
Viagra
rai
micca
matto
?"
"Ma
no,
cosa
pensi…
sempre amato camminare di notte, M’incammino verso l’Ufficio Calzoni per
non
ne parlarono
più.
Dopoe pranzo,
è una
sempliceacuriosità".
quando
il traffico si
placa
lascia il con
po- la
timbratura:
quest’ora è quasi un
l'odore
del
caffè,
la
memoria
dell'odore
Il
lunedì
infatti era
già all'agenzia
di
sto al silenzio, alla pace e al fresco di viaggio, mentre
il Quartiere
assume
del
caffè
del bar;
di d’estate.
quando andavano
viaggio, più
e un
attendendo
qualcuno
queste
ventilate
notti
La serata sempre
aspetto dache
luogo
incancon i suoi genitori al mare, da piccolo, s'occupasse di lui, era riuscito a sfogliaper quei pochi giorni; di quando, dopo re un catalogo dell'estate precedente,
(Brutto) sogno di una notte di mezza estate
1
sotto al portico, lui era molto più sveglio
ed efficiente, lui sapeva dove voleva
andare. Finalmente, quando fu il suo
turno,popolato
quella gentile
signorina
tato,
d’ombre
inusuali.che
E’ seun
deva
al
di
là
di
una
scrivania
tutta
abitapiacere, nonostante la stanchezza, reta da telefoni,
listini, silenzio
fax, cataloghi
ed
spirare
questo strano
in un luoorari
gli
diceva
che
no,
quei
prezzi
che
go in cui il rumore e il frastuono regnaaveva
prima
l'estate
no
ognivisto
giorno
sullariguardavano
nostra vita lavoratiprecedente
e che
ora noneerano
validi,
va.
Regolare
timbratura,
riprendo
a
infatti
adesso
i
prezzi
venivano
abbasritroso la marcia verso l’uscita, la mia
sati eeda
anni
in bassa stagione autuncasa
il mio
letto.
nale s'organizzavano
viaggi per
pensioSorpresa!
Al CPD il cancello
esterno
è
nati
con
i
nipotini,
piccolini.
Lui,
si era
chiuso, sigillato. L’isola felice, inattaccapensionato,
beh.. ma da
poco esterperò,
bile
ormai davaqualunque
nemico
no,
i
nipotini
non
li
aveva.
Sarebbero
no, mi ha fagocitato racchiudendomi
stati inuna
due,perla
con dentro
la moglie.
come
l’ostrica. E adesCerto
Costa Azzurra è un gran bel
so
chelafaccio?
posto,
conveniva
con lui
la gentilescasiUn
turbinio
di pensieri
inconsulti:
gnorina, Scartato,
e poi vista
senza
valcare?
nonora
sono
mai tanta
stata
gente, atletica
quasi quasi,
esser mai
pensionato
molto
e non vorrei
essere
non
era
poi
tanto
male…
scambiata per un ladro. Tento di rienDopoaldiverse
discussioni
casalinghe,
trare
CPD e lo
trovo chiuso
a chiave
prenotò
i
biglietti
del
treno
e
dell'alberdalla prodigiosa diligenza delle
nostre
go. Prima
di partire,
pensò bene
guardie
giurate.
Stramaledico
in und'ansedare dallabarbiere,
bisognava
presentarcondo
mia tenace
ostinazione
nel
si bene in un diposto
così! Dal
portanon-possesso
un telefono
cellulare,
riviste, nell'attesa,
un vecchio
simpatico
aggeggio trasse
di cui sono
ancora
settimanale:Del
in copertina,
la foto
sprovvista.
resto non sotto
ho neanche
della
donna-imprenditore
del
momento,
una pallida idea di dove e a chi potrei
un titolo significativamente
segnalato:
telefonare
in piena notte perché
venga
"Costa
Azzurra;
niente
funerali".
a liberarmi. Nessuna radio a disposizioAll'interno
dell’articolo,
però,
si trovava
ne.
Mi metto
a girare tutto
il quartiere
in
l’amaradella
precisazione:
"Costa Azzurra:
cerca
Santa Bicicletta
inforcatai
cimiteri
sono
pieni, Sono
qui purtroppo
non
si
dal
prode
Morelli?
stanca, la
sola
può più
sepolti ". in preda allo
idea
miessere
fa accasciare
by Frasca