LA MIA TERRA_ Torre del Sole_ 1_31 agosto (1

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25 Luglio
Orchestra giovanile “Giuseppe Verdi” di Tolfa dir. M° G. Annibali
1 Agosto
I giovani Interpreti dell'Accademia Tarquinia Musica
Rassegna
un mare d’arte 2014
8 Agosto
Concerto del Vincitore del Concorso Città di Tarquinia
Coro PoPolifonico CanTarQui dir. L. Purchiaroni, M. L. Santi
9 Agosto
“Quint’etto” d’archi
maestri dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia: R. Genovese,
R. Sfregola, G. Leonetti, F. di Donna, A. Pighi
16 Agosto
Marcello Benedetti e Gabriele Ripa: pianoforte e voce
ore 22,00: ingresso libero
Sono diversi anni che Torre del Sole è impegnata nella valorizzazione di risorse locali, e nella promozione del territorio, con
manifestazioni di vario genere, per concretizzare il concetto di
evento diffuso, utilizzando la struttura come cassa di risonanza
delle eccellenze storiche, culturali, artigianali e agroalimentari.
Così da anni organizziamo mostre di pittura, di artigianato locale,
concerti di musica con gruppi giovanili, cene di degustazione di
prodotti locali.
Tutto questo in una partnership solidale con persone ricche di
passione, entusiasmo e professionalità che prestano le loro
competenze alla realizzazione degli eventi.
Quest’anno oltre alla rassegna musicale, vetrina dei giovani e
talentuosi musicisti locali, in collaborazione con Accademia
Tarquinia Musica, avrà luogo la mostra “La mia terra” con
lavori di B. Mobbs e M. Luccioli: vogliamo condividere la fierezza
del nostro senso di appartenenza.
Vi aspettiamo nostri graditi ospiti.
Daniela Eusepi
Marina Velca - Tarquinia - 0766.812242
[email protected]
la mia terra
Brian Mobbs e Massimo Luccioli
Mostra di scultura e pittura dal 1 al 31 agosto
Massimo Luccioli
Brian Mobbs
Più che la ceramica stessa io amo la terra, per questo la mia
scelta è rivolta principalmente alla terracotta.
La terra è l'eternità e la terracotta è il primo elemento, eterno
anch'esso, che l'uomo ha aggiunto di sua invenzione, come sua
scoperta, a questa eternità che lo ospita.
Unendo la terra con il fuoco l'uomo scopre un'eternità, una materia
che resta per sempre come tale, così come esce dal forno, inalterabile e indistruttibile e non presente prima in natura.
Della terracotta si può distruggere l'oggetto ma non la materia. Ed è
questa materia la cosa che più mi affascina, la materia e l’atto di
potermi perdere in essa, non l'oggetto costruito, non l'immagine, ma
la materia, la terra, la terracotta: per un amore di eternità.
D'altronde sono figlio di contadini.
Massimo Luccioli vive e lavora a Roma e Tarquinia.
Inizia la sua attività espositiva nel 1977 e da allora, all’interno di
una ricerca coerente, sperimenta diverse modalità espressive passando dalla scultura in terracotta - “I Sentieri dell’Arte” galleria Rondanini, Roma 1992 - alla pittura “Storie di pittura” 46° Edizione
Premio Michetti - all’installazione “Wie die Blätter im wind” Galleria
Brotundspiele, Berlino 2000 - fino alla grafia dei rotoli.
Con “Armonie”, Museo Laboratorio Arte Contemporanea Università
La Sapienza di Roma, 2002 ed “Elaborazioni Sonore nel Segno”
evento collaterale Artefiera di Bologna 2004 – Massimo Luccioli
compie un’ulteriore passo nello studio delle possibilità di creare un
parallelo artistico tra la sua ricerca grafica e quella sonora.
Nel 2012 è invitato alla rassegna “Lo Scultore, la Terra” presso l’Archivio
della Scuola Romana e la Galleria M8 di Roma.
La pittura di Brian Mobbs è affermazione di una possibilità per
l’uomo di tornare a vivere la natura e il nostro rapporto con
essa come condizione e realtà quotidiana.
Non c’è soltanto la preoccupazione ecologica, il senso di inquietudine
di un mondo che giorno dopo giorno pare destinato a scomparire: il
tono e l’atmosfera nella pittura di Brian non è di ritornante elegia ma
di partecipazione e intensa emozione, di affermazione di una facoltà
ancora intatta di poter vivere in uno spazio, un po’ più ampio e felice,
di quello che pare chiuderci in queste anonime avanzate di cemento
e di mura.
E’ riscoperta del mistero che alita dietro ogni presenza; senso del
brivido che il contatto autentico con la natura ci dà, della voce di Dio
che torna a tuonare nel “roveto ardente”, o nel sogno e nel racconto
di incontri di Pan con le Ninfe, con Diana e con Apollo in luoghi senza
tempo che soltanto la creazione poetica rende per noi attuali e veri.
Poetica riscoperta della sacralità della vita e di un irrinunciabile
desiderio di libertà e di armonia del nostro destino con i tempi
lunghi nei cicli della natura e dei corsi degli astri.
Brian Mobbs è nato a Londra il 19 aprile 1937.
Vive e svolge la propria attività artistica a Tarquinia, in provincia di
Viterbo.
Nel 1952 vince una borsa di studio allo Ealing College of Art di Londra,
dove studia pittura e scultura fino al 1957, anno in cui ottiene il diploma
nazionale di disegno. Dopo aver insegnato in Gran Bretagna e aver
viaggiato in Europa, nel 1959 si ferma in Italia, stabilendo casa e
studio a Tarquinia.
Pittore fra i più personali della nuova generazione, ha ottenuto premi
e riconoscimenti critici a livello nazionale e internazionale.