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la Repubblica VENERDÌ 28 NOVEMBRE 2014
PER SAPERNE DI PIÙ
www.iss.it/iflu
www.salute.gov.it
L’INTERVISTA / LUCA PANI, DIRETTORE DELL’AIFA
“Eravamo obbligati
a intervenire
ma sono sicuro
che non c’è pericolo”
ROMA. «Io mi sono vaccinato
con il Fluad un mese fa», dice
Luca Pani, direttore generale
dell’Agenzia per il farmaco, «e
così tutti i miei familiari».
Questo cosa significa?
«Che il farmaco è perfetto.
Non è corrotto, non è stato mal
confezionato, sono pronto a
scommetterci. I vaccini sono
tutti sicuri in generale, quelli
antinfluenzali sono tra i più si-
sana, ricoverata in condizioni
gravissime — insufficienza epatica renale e cerebrale — curata per
dieci giorni e da poco dimessa.
L’ospedale di Campobasso ha
sospeso tutti i vaccini, non solo
quelli indicati. E così tutte le Asl
della Liguria, in un inizio di psicosi da antidoto influenzale. Le altre
regioni si sono limitate a fermare
gli stock segnalati dall’Aifa, sui
quali ora stanno facendo controlli i chimici dell’Istituto superiore
di Sanità e indagini i carabinieri
del Nas. Sono partite di farmaci all’ingrosso, non vendute in farmacia.
La Novartis ha ribadito la
bontà dei suoi prodotti: «I vaccini
antinfluenzali sono sicuri ed effi-
Due lotti incriminati
L’azienda: “Già fatti
i controlli, la qualità
dell’antidoto è garantita”
caci. Abbiamo subito avviato una
revisione preliminare dei lotti interessati e ha riconfermato la
qualità e la conformità del Fluad».
Nell’ottobre 2012, tuttavia, già il
ministro Balduzzi fermò tre milioni di dosi per quattro vaccini
Novartis, tra cui lo stesso Fluad. È
un antidoto in commercio da più
di dieci anni: indicato a partire dai
65 di età e per le persone più fragili. Il Fluad è un vaccino potenziato, si somministra solo per via
intramuscolare ed utilizza, insieme agli antigeni specifici, alcune
componenti adiuvanti a base di
acqua e olio per aumentarne la risposta immunitaria.
I tre eventi luttuosi avvengono
in un momento molto critico per
le vaccinazioni nel nostro paese.
Da due anni a questa parte le campagne — sia pediatriche che per
gli anziani — indicano una forte
diminuzione dei vaccinati. Sono
sette milioni solo gli anziani, «ma
in alcune regioni registriamo forti picchi negativi», dicono all’Aifa. In questi giorni, tra l’altro, è arrivata una quarta sentenza di tribunale a indicare un nesso tra
l’autismo (o l’encefalite) di un
neonato-bambino e l’utilizzo di
un vaccino obbligatorio. L’immunologo Ferdinando Aiuti sostiene
che un evento avverso post-vaccinale può avvenire anche dopo
trenta giorni. Il presidente dell’Agenzia italiana per il farmaco,
Sergio Pecorelli, replica: «Non c’è
nulla che non vada nel vaccino in
sé. Se dovessero esserci problemi, sarebbero nella confezione.
Dobbiamo ricordare che ogni anno muoiono per l’influenza stagionale ottomila persone».
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curi».
E, quindi, di che cosa sono deceduti i tre anziani appena
vaccinati?
«Ci sono autopsie in corso,
ma dobbiamo tenere conto
proprio del fatto che sono persone in avanti con gli anni. Sono certo: tra i vaccini e i decessi non c’è nesso».
Direttore, siete stati voi a dare l’allarme.
L’APPELLO
Il direttore dell’Aifa Pani:
“Continuate a vaccinarvi”
«Abbiamo dovuto farlo. Al
primo morto non avrei fatto
niente, poi è arrivato il secondo vaccinato con lo stesso
stock di farmaco e poi un terzo
decesso, con una confezione
che possiamo considerare gemella della prima. Dovevo dare la sospensione cautelare,
prudenziale. Era un obbligo.
Anche perché dobbiamo chiedere l’aiuto dei cittadini e per
“
Io stesso e tutti
i miei familiari
abbiamo usato quel
prodotto, è solo
una misura presa
a titolo cautelativo
”
farlo dobbiamo passare per i
giornali, le televisioni e Internet».
Quando inizierebbe a pensare a una correlazione tra vaccinazioni e decessi?
«Dopo ottanta morti. La casistica inizierebbe a diventare
pesante».
Teme l’effetto psicosi nel paese?
«È già partito. In alcune regioni e in alcuni ospedali hanno iniziato a ritirare tutti i vaccini, una cosa pazzesca».
La campagna di vaccinazione
accusava già qualche problema.
«Sì, da due anni è in calo. Il
problema deriva dai fatti di
cronaca raccontati e pure da
certe sentenze della magistratura. Nella letteratura medica
non esiste alcun nesso tra un
vaccino pediatrico e l’autismo».
Il crollo delle vaccinazioni cosa può comportare?
«Un aumento dei decessi tra
le persone anziane, con la stagione fredda il rischio è alto».
Tra le constatazioni dei decessi e le loro segnalazioni all’Aifa sono passati, rispettivamente, sei, sette e nove
giorni.
«Questo è un problema e
stiamo indagando. La prima
spiegazione che mi do è la difficoltà, da parte di un medico,
a fare una diagnosi precisa su
persone anziane e con molte
patologie. Il vaccino non è la
prima causa di morte che viene in mente».
Chi sta controllando i vaccini
antinfluenziali della Novartis?
«L’Istituto superiore di Sanità e i carabinieri del Nas».
Quando avrete una risposta?
«Presto. Sono convinto, tuttavia, che non saranno trovate
anomalie. Le vaccinazioni devono andare avanti, il paese
ne ha bisogno».
(c.z.)