Percorsi di formazione continua in Lavoro socale 14/15

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Transcript Percorsi di formazione continua in Lavoro socale 14/15

Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
Percorsi
di Formazione continua
Lavoro sociale
14
15
Indice
3
Advanced Studies
7
7
11
Percorsi personalizzati
Specializzazioni in Servizio sociale
Specializzazioni in Pedagogia sociale
17
17
20
Percorsi flessibili
Specializzazioni in Pedagogia speciale e inclusiva
Specializzazioni in Animazione socioculturale
CAS Il Responsabile Pratico:
ruolo e strumenti dell’accompagnamento formativo
CAS Interculturalità e cura nella Prima infanzia
31
Percorsi predefiniti
CAS L’educatore nel nido dell’infanzia:
approfondimenti pedagogici e relazionali
DAS Gestione dei servizi per la Prima Infanzia
CAS Conoscenza di sé e (‘) cura dell’altro
43
43
Percorsi di aggiornamento professionale
La dimensione pedagogica nel laboratorio
47
Corsi di breve durata
Advanced Studies
Presentazione
Ogni anno accademico la Formazione continua propone percorsi formativi
di lunga durata di specializzazione in determinati ambiti del lavoro sociale,
elaborati in collaborazione con i principali referenti del territorio, che
consentono il conseguimento di titoli post-laurea.
I titoli rilasciati, in relazione ai crediti ECTS conseguiti, sono i seguenti:
◆ Certificate of Advanced Studies CAS, almeno 10 crediti ECTS
◆ Diploma of Advanced Studies DAS, almeno 30 crediti ECTS
◆ Master of Advanced Studies MAS, almeno 60 crediti ECTS
I corsi ospitano interventi di relatori di rilevanza internazionale e territoriale.
Per promuovere la declinazione dei contenuti nella propria realtà operativa
e attivare la cooperazione tra gli operatori di diverse strutture, la modalità
didattica privilegia un’alternanza tra stimoli teorici, esercitazioni pratiche e
momenti di confronto tra le esperienze dei partecipanti.
Le specializzazioni possono essere strutturate nel modo seguente:
◆ Percorsi personalizzati che consentono la costruzione
di un progetto formativo interamente personalizzato anche
in più anni accademici
◆ Percorsi flessibili che prevedono la frequenza di alcuni moduli obbligatori ed alcuni opzionali, a scelta del partecipante
◆ Percorsi predefiniti che prevedono un programma standard
non opzionabile
Il programma 2014/15 dei corsi di breve durata/moduli riconosciuti nei percorsi
personalizzati e flessibili è segnalato nella tabella riassuntiva a pagina 49
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Anno accademico 2014–2015
Percorsi
personalizzati
CAS Consulenza sociale:
metodi e strategie d’intervento
DAS Pedagogia sociale
Percorsi
flerssibili
CAS Intervento speciale e disabilità
Percorsi
predefiniti
CAS L’educatore nel nido dell’infanzia: approfondimenti pedagogici e relazionali
- seconda edizione
CAS Conoscenza di sé e (‘) cura dell’altro
DAS Servizio sociale
CAS Metodi e strumenti e dell’intervento educativo
DAS Pedagogia speciale e inclusiva
DAS Animazione socioculturale
CAS Il Responsabile pratico:
ruolo e strumenti dell’accompagnamento formativo
CAS Interculturalità e cura nella Prima infanzia
DAS Gestione dei servizi per la Prima Infanzia
- seconda edizione
Luogo
SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale, Manno
Destinatari
Operatori sociali e sanitari, educatori, assistenti sociali, mediatori, animatori,
formatori e docenti, operatori culturali, artisti e infermieri.
Requisiti
Formazione universitaria, laurea Bachelor o equipollente per il conseguimento
dei titoli CAS e DAS.
Per le persone che non sono in possesso di un titolo Bachelor o equipollente
è possibile l’ammissione su dossier, previa valutazione del percorso
formativo e professionale con i responsabili della Formazione continua.
4
Specializzazioni Advanced Studies
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Percorsi personalizzati
Specializzazioni in Servizio sociale
Nell’ambito del servizio sociale proponiamo due percorsi formativi personalizzati che consentono il conseguimento del primo titolo post-laurea CAS
in Consulenza sociale: metodi e strategie d’intervento e l’ulteriore specializzazione
DAS in Servizio sociale.
Destinatari
Assistenti sociali, consulenti sociali, responsabili di servizi socio-sanitari.
Responsabile
Serenella Maida, docente SUPSI, Responsabile Formazione continua Lavoro
sociale.
Relatori
Docenti universitari internazionali e professionisti del settore.
Iscrizioni
Iscrizione al CAS/DAS e ai singoli corsi tramite l’apposito tagliando annesso
alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione avviene con
l’approssimarsi dell’inizio dei corsi.
Costo
Stimabile in base ai corsi di breve durata scelti per il percorso personalizzato:
16 ore-lezione (2 giornate) CHF 380.--, 1 ECTS
32 ore-lezione (4 giornate) CHF 760.--, 2 ECTS
40 ore-lezione (5 giornate) CHF 950.--, 3 ECTS
I costi per la certificazione CAS sono inclusi nelle tasse di iscrizione dei corsi brevi.
La tassa per la certificazione DAS è di CHF. 500.--
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Certificate of
Advanced Studies
in Consulenza sociale:
metodi e strategie
d’intervento
Presentazione
Prosegue il progetto di aggiornamento professionale rivolto agli operatori
sociali che lavorano sul territorio, attivato dalla Formazione continua Lavoro
sociale nell’anno accademico 2008-2009. Ogni anno vengono proposti
dei corsi di breve durata, certificabili singolarmente, ideati in modo tale da
permettere la costruzione di un percorso di specializzazione personalizzato,
anche nell’arco di più anni accademici. La frequenza di più corsi brevi, scelti
tra le proposte indicate nel programma e la certificazione di almeno 10
ECTS, consente a chi possiede un titolo di studio Bachelor o equipollente
di ottenere il titolo CAS in Consulenza sociale: metodi e strategie d’intervento.
Obiettivi
◆ Acquisire nuovi strumenti professionali nell’ambito della consulenza sociale
◆ Approfondire e sviluppare metodi di intervento sociale
◆ Approfondire le conoscenze su specifici contesti d’intervento
◆ Riflettere sui propri modelli operativi e su nuovi stimoli teorici
◆ Integrare nella propria attività professionale le conoscenze e le competenze acquisite
Requisiti
Formazione universitaria, laurea Bachelor o titolo equipollente in ambito
lavoro sociale. Le persone interessate al progetto formativo che non sono in
possesso dei titoli richiesti possono richiedere ai responsabili
della Formazione continua una valutazione del proprio percorso formativo
e professionale per un’eventuale ammissione su dossier.
Certificato e crediti di studio
Certificate of Advanced Studies in Consulenza sociale: metodi e strategie
di intervento, minimo 10 crediti di studio ECTS
Programma e durata
Il percorso personalizzato é strutturato in corsi di breve durata: ogni anno
vengono proposti dei moduli concepiti come parte integrante del CAS per
il conseguimento del Titolo. La frequenza a più corsi brevi, scelti tra quelli
segnalati come accreditabili per il CAS Consulenza sociale: metodi e strategie
d’intervento e la certificazione di almeno 10 ECTS consentono di ottenere
il Certificate of Advanced Studies.
Il percorso di specializzazione va concordato con i responsabili della Formazione continua e prevede un impegno di almeno 260 ore (160 ore-lezione,
100 ore di studio personale e elaborazione prove di certificazione).
8
Diploma of
Advanced Studies
in Servizio Sociale
Presentazione
Visto il riscontro positivo del percorso formativo personalizzato (CAS)
Certificate of Advanced Studies in Consulenza sociale: metodi e strategie
d’intervento, avviato nel 2008, la Formazione continua Lavoro sociale ha
deciso di promuovere un ulteriore sviluppo del percorso di specializzazione.
Coloro che hanno già acquisito un titolo post-laurea nell’ambito della
consulenza sociale potranno proseguire il percorso formativo personalizzato
per ottenere, anche in più anni, il titolo (DAS) Diploma of Advanced Studies
in Servizio Sociale. Poichè il lavoro sociale é sempre più confrontato con
situazioni complesse e multiproblematiche, i corsi di breve durata vengono
ideati in modo tale da permettere ai partecipanti la costruzione di una
specializzazione orientata a migliorare le pratiche d’intervento all’interno
del proprio contesto professionale. La formazione prevede lo sviluppo di
un approfondimento di tematiche relative a politiche sociali, metodologie
d’intervento sociale, strategie di gestione della relazione professionale
e contesti specifici d’intervento.
Obiettivi
◆ Approfondire e sviluppare metodologie del lavoro sociale
◆ Approfondire e sviluppare metodi e strategie di gestione della relazione professionale
◆ Sviluppare le proprie competenze di conduzione di colloqui professionali
◆ Apprendere e sviluppare conoscenze relative a specifici ambiti di intervento
◆ Sviluppare una riflessione critica sui propri modelli operativi e sui nuovi stimoli teorici
Requisiti
Possono accedere al Diploma of Advanced Studies (DAS) le persone che
hanno conseguito un Titolo post-laurea nell’ambito della consulenza sociale.
Certificato e crediti di studio
Diploma of Advanced Studies in Servizio Sociale, con il rilascio di 30 crediti
di studio ECTS.
Percorsi personalizzati
9
Programma e durata
Il percorso formativo personalizzato si sviluppa in circa 10 corsi di breve
durata scelti dal candidato tra quelli segnalati come accreditabili per il DAS
in Servizio sociale, in accordo con i responsabili della Formazione continua
e prevede un impegno di circa 750 ore (ca. 320 ore-lezione, ca. 200 ore per
le certificazioni dei singoli corsi, ca. 100 ore di studio personale e ca. 130 ore
per la redazione della tesi finale) di cui:
◆ 5 corsi di breve durata
(160 ore-lezione ca. e 100 ore per i lavori di certificazione – minimo
10 ECTS) per il titolo CAS in Consulenza sociale:
metodi e strategie d’intervento, o titolo equipollente
◆ 5 corsi di breve durata
(160 ore-lezione ca. e 100 ore per i lavori di certificazione - minimo
10 ECTS) per l’ammissione alla certificazione (tesi finale) DAS in Servizio Sociale
◆ Redazione di una tesi finale
(120 ore per i lavori di certificazione - minimo 10 ECTS) per il titolo
DAS in Servizio Sociale
Il percorso personalizzato DAS deve essere costruito seguendo i seguenti
criteri di scelta:
◆ almeno 1 corso inerente Politiche sociali e di intervento
◆ almeno 4 corsi inerenti le Metodologie dell’intervento sociale
◆ almeno 4 corsi inerenti la Gestione della relazione professionale
◆ almeno 1 corso inerente Contesti specifici di intervento
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Percorsi personalizzati
Specializzazioni in Pedagogia sociale
Nell’ambito della pedagogia sociale proponiamo due percorsi formativi
personalizzati che consentono il conseguimento del primo titolo post-laurea
CAS in Metodi e strumenti dell’intervento educativo e l’ulteriore specializzazione
DAS in Pedagogia sociale.
Destinatari
Educatori, operatori sociali e sanitari, animatori e formatori.
Responsabile
Serenella Maida, docente SUPSI, Responsabile Formazione continua Lavoro
sociale.
Relatori
Docenti universitari internazionali e professionisti del settore.
Iscrizioni
Iscrizione al CAS/DAS e ai singoli corsi tramite l’apposito tagliando annesso
alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione avviene con
l’approssimarsi dell’inizio dei corsi.
Costo
Stimabile in base ai corsi di breve durata scelti per il percorso personalizzato:
16 ore-lezione (2 giornate) CHF 380.--, 1 ECTS
32 ore-lezione (4 giornate) CHF 760.--, 2 ECTS
40 ore-lezione (5 giornate) CHF 950.--, 3 ECTS
I costi per la certificazione CAS sono inclusi nelle tasse di iscrizione dei corsi brevi.
La tassa per la certificazione DAS è di CHF. 500.--
Percorsi personalizzati
11
Certificate of
Advanced Studies
in Metodi e strumenti
dell’intervento
educativo
Presentazione
Prosegue il progetto di aggiornamento professionale rivolto agli operatori
sociali che lavorano sul territorio, attivato dalla Formazione continua Lavoro
sociale nell’anno accademico 2008-2009. Ogni anno vengono proposti
dei corsi di breve durata, certificabili singolarmente, ideati in modo tale da
permettere la costruzione di un percorso di specializzazione personalizzato,
anche nell’arco di più anni accademici. La frequenza di più corsi brevi, scelti
tra le proposte indicate nel programma e la certificazione di almeno 10
ECTS, consente a chi possiede un titolo di studio Bachelor o equipollente
di ottenere il titolo CAS in Metodi e strumenti dell’intervento educativo.
Obiettivi
◆ Acquisire nuovi strumenti professionali nell’ambito dell’intervento socio-educativo
◆ Approfondire e sviluppare metodi di intervento socio-educativo
◆ Approfondire le conoscenze su specifici contesti d’intervento
◆ Riflettere sui propri modelli operativi e su nuovi stimoli teorici
◆ Integrare nella propria attività professionale le conoscenze e le competenze acquisite
Requisiti
Formazione universitaria, laurea Bachelor o titolo equipollente in ambito
pedagogico o di lavoro sociale. Le persone interessate al progetto formativo
che non sono in possesso dei titoli richiesti possono richiedere ai responsabili
della Formazione continua una valutazione del proprio percorso formativo e
professionale per un’eventuale ammissione su dossier.
Certificato e crediti di studio
Certificate of Advanced Studies in Metodi e strumenti dell’intervento educativo,
minimo 10 crediti di studio ECTS
Programma e durata
Il percorso personalizzato é strutturato in corsi di breve durata: ogni anno
vengono proposti dei moduli concepiti come parte integrante del CAS per
il conseguimento del Titolo. La frequenza a più corsi brevi, scelti tra quelli
segnalati come accreditabili per il CAS in Metodi e strumenti dell’intervento
educativo e la certificazione di almeno 10 ECTS consentono di ottenere
il Certificate of Advanced Studies.
Il percorso di specializzazione va concordato con i responsabili della Formazione continua e prevede un impegno di almeno 260 ore (160 ore-lezione,
100 ore di studio personale e elaborazione prove di certificazione),
12
Percorsi personalizzati
Diploma of
Advanced Studies
in Pedagogia sociale
Presentazione
Visto il riscontro positivo del percorso formativo personalizzato (CAS)
Certificate of Advanced Studies in Metodi e strumenti dell’intervento educativo,
avviato nel 2008, la Formazione continua Lavoro sociale ha deciso di
promuovere un ulteriore sviluppo del percorso di specializzazione. Coloro
che hanno già acquisito un titolo post-laurea nell’ambito dell’educazione
sociale potranno proseguire il percorso formativo personalizzato per
ottenere, anche in più anni, il titolo (DAS) Diploma of Advanced Studies in
Pedagogia sociale. Poiché il lavoro sociale é sempre più confrontato con
situazioni complesse e multiproblematiche, i corsi di breve durata vengono
ideati in modo tale da permettere ai partecipanti la costruzione di una
specializzazione orientata a migliorare le pratiche d’intervento all’interno
del proprio contesto professionale. La formazione prevede lo sviluppo di
un approfondimento di tematiche relative ad approcci e metodi di pedagogia
sociale, metodologie d’intervento sociale, strategie di gestione della relazione
professionale e contesti specifici d’intervento.
Obiettivi
◆ Approfondire e sviluppare metodologie del lavoro sociale
◆ Approfondire e sviluppare metodi e strategie di gestione della relazione educativa e professionale
◆ Sviluppare le proprie competenze di conduzione di colloqui professionali
◆ Apprendere e sviluppare conoscenze relative a specifici ambiti di intervento
◆ Sviluppare una riflessione critica sui propri modelli operativi e sui nuovi stimoli teorici
Requisiti
Possono accedere al Diploma of Advanced Studies (DAS) le persone che
hanno conseguito un Titolo post-laurea nell’ambito dell’educazione sociale.
Certificato e crediti di studio
Diploma of Advanced Studies in Pedagogia sociale, con il rilascio di 30 crediti
di studio ECTS.
Percorsi personalizzati
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Programma e durata
Il percorso formativo personalizzato si sviluppa in circa 10 corsi di breve
durata scelti dal candidato, tra quelli segnalati come accreditabili per il DAS
in Pedagogia sociale in accordo con i responsabili della Formazione continua.
Prevede un impegno di circa 750 ore (ca. 320 ore-lezione, ca. 200 ore per le
certificazioni dei singoli corsi, ca. 100 ore di studio personale e ca. 130 ore
per la redazione della tesi finale) di cui:
◆ 5 corsi di breve durata (160 ore-lezione ca. e 100 ore per i lavori
di certificazione - minimo 10 ECTS) per il titolo CAS in Metodi e strumenti dell’intervento educativo, o titolo equipollente
◆ 5 corsi di breve durata (160 ore-lezione ca. e 100 ore per i lavori
di certificazione - minimo 10 ECTS) per l’ammissione alla certificazione (tesi finale) DAS in Pedagogia sociale
◆ Redazione di una tesi finale
(120 ore per i lavori di certificazione - minimo 10 ECTS) per il titolo
DAS Pedagogia sociale
Il percorso personalizzato DAS deve essere costruito seguendo i seguenti
criteri di scelta:
◆ almeno 3 corsi inerenti Pedagogia sociale: approcci e metodi
◆ almeno 2 corsi inerenti le Metodologie dell’intervento sociale
◆ almeno 4 corsi inerenti la Gestione della relazione professionale
◆ almeno 1 corso inerente Contesti specifici di intervento
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Percorsi personalizzati
Percorsi flessibili
Specializzazioni in Pedagogia
speciale e inclusiva
Nell’ambito della pedagogia speciale proponiamo un percorso formativo
personalizzato che consente il conseguimento di un primo titolo post-laurea
CAS in Intervento speciale e disabilità e l’ulteriore specializzazione flessibile
DAS in Pedagogia speciale e inclusiva.
Destinatari
Educatori, operatori sociali e sanitari, animatori, docenti e formatori
Responsabili
Michele Mainardi, PhD in Pedagogia specializzata, Direttore DFA SUPSI
Chiara Balerna, docente e ricercatrice SUPSI DEASS, bachelor in Pedagogia
curativa clinica e Master in Pedagogia curativa e educazione speciale.
Relatori
Docenti universitari internazionali e professionisti del settore.
Iscrizioni
Iscrizione al CAS/DAS e ai singoli corsi tramite l’apposito tagliando annesso
alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione avviene con
l’approssimarsi dell’inizio dei corsi.
Costo
Stimabile in base ai corsi di breve durata scelti per il percorso personalizzato:
16 ore-lezione (2 giornate) CHF 380.--, 1 ECTS
32 ore-lezione (4 giornate) CHF 760.--, 2 ECTS
40 ore-lezione (5 giornate) CHF 950.--, 3 ECTS
I costi per la certificazione CAS sono inclusi nelle tasse di iscrizione dei corsi brevi.
La tassa per la certificazione DAS è di CHF. 500.--
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Certificate of
Advanced Studies
in Intervento speciale
e disabilità
Presentazione
Il (CAS) Certificate of Advanced Studies in Intervento speciale e disabilità
si inserisce nel progetto di aggiornamento professionale per gli operatori
sociali che lavorano in strutture integrative, destinate prevalentemente
a persone in situazione di handicap. Il CAS è stato pensato in modo tale da
permettere la costruzione di un percorso formativo personalizzato, anche
sull’arco di più anni accademici, sulle problematiche relative all’intervento
educativo e di accompagnamento di persone con disabilità intellettive
o d’altra natura.
Obiettivi
◆ Approfondire gli strumenti di osservazione e progettazione pedagogica nel settore della pedagogia speciale e inclusiva rivolta alle persone con disabilità
◆ Approfondire e sviluppare metodologie legate alla pratica educativa con persone in situazione di handicap
◆ Approfondire e sviluppare metodi e strategie di gestione della relazione educativa e professionale
◆ Apprendere e sviluppare conoscenze relative a specifici ambiti di intervento
◆ Integrare nella propria attività professionale le conoscenze e le competenze acquisite
Requisiti
Formazione universitaria, laurea Bachelor o titolo equipollente in ambito
pedagogico, psicologico o di lavoro sociale. In casi particolari, ai candidati
che non possiedono i titoli richiesti, può essere concessa l’ammissione su
dossier (comprovata esperienza professionale e attestati di formazione
continua).
Certificato e crediti di studio
Certificate of Advanced Studies in Intervento speciale e disabilità, minimo
10 crediti di studio ECTS
Programma e durata
Il percorso flessibile é strutturato in corsi di breve durata: ogni anno
vengono proposti dei moduli concepiti come parte integrante del CAS per
il conseguimento del Titolo. La frequenza a più corsi brevi, scelti tra quelli
segnalati come accreditabili per il CAS in Intervento speciale e disabilità
e la certificazione di almeno 10 ECTS consentono di ottenere il Certificate
of Advanced Studies.
Il percorso di specializzazione va concordato con i responsabili della
Formazione continua e prevede un impegno di almeno 260 ore (160
ore-lezione, 100 ore di studio personale e elaborazione prove di certificazione).
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Percorsi flessibili
Diploma of
Advanced Studies
in Pedagogia speciale
e inclusiva
Presentazione
Prosegue il progetto di aggiornamento professionale rivolto agli operatori
sociali che lavorano in strutture integrative specializzate che si occupano
prevalentemente di persone con disabilità, attivato dalla Formazione
continua Lavoro sociale nell’anno 2010-2011, attraverso il (CAS) Certificate
of Advanced Studies in Pedagogia speciale e inclusiva riferita a persone in
situazione di handicap che necessitano di sostegno globale.
Visto l’interesse per l’offerta, si è deciso di promuovere un ulteriore sviluppo
del percorso e, dall’anno accademico 2012/13, coloro che hanno già
acquisito un titolo post-laurea nell’ambito dell’intervento educativo con
persone con disabilità, possono proseguire il percorso formativo frequentando il CAS personalizzato Intervento speciale e disabilità per ottenere anche in più anni accademici - il (DAS) Diploma of Advanced Studies
in Pedagogia speciale e inclusiva.
Obiettivi
◆ Approfondire gli strumenti di osservazione e progettazione pedagogica nel settore della pedagogia speciale e inclusiva rivolta alle persone
con disabilità
◆ Approfondire e sviluppare metodologie legate alla pratica educativa
con persone in situazione di handicap
◆ Approfondire e sviluppare metodi e strategie di gestione della relazione educativa e professionale
◆ Apprendere e sviluppare conoscenze relative a specifici ambiti di intervento
◆ Integrare nella propria attività professionale le conoscenze e le competenze acquisite
Requisiti
Aver conseguito il CAS in Pedagogia speciale e inclusiva riferita a persone
in situazione di handicap che necessitano di sostegno globale o un titolo post-laurea
equipollente.
Certificato e crediti di studio
Diploma of Advanced Studies in Pedagogia speciale e inclusiva, con il rilascio di
30 crediti di studio ECTS.
Programma e durata
Impegno di circa 750 ore complessive così articolate:
◆ CAS Pedagogia speciale e inclusiva riferita a persone in situazione
di handicap che necessitano di sostegno globale, 375 ore (192 ore-lezione, 183 ore di studio personale)
◆ CAS Intervento speciale e disabilità, 260 ore (160 ore-lezione, 100 ore
di studio personale)
◆ Lavoro di certificazione finale (115 ore)
Percorsi flessibili
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Specializzazioni in Animazione
socioculturale
Nell’ambito dell’animazione proponiamo due percorsi formativi flessibili
che consentono il conseguimento di un primo titolo post-laurea CAS in
Animazione dei processi creativi nel lavoro formativo, sociale e sanitario e l’ulteriore
specializzazione DAS in Animazione socioculturale.
Nell’anno accademico 2014/2015 il percorso CAS, dopo diverse edizioni
attivate con successo, verrà temporaneamente sospeso per consentire una
rielaborazione del progetto formativo alla luce dei nuovi bisogni formativi
in questo ambito d’intervento del territorio.
20
Percorsi flessibili
Diploma of
Advanced Studies
in Animazione
socioculturale
Presentazione
Dall’anno accademico 2010/2011 è attivo il percorso post-laurea (DAS)
Diploma of Advanced Studies in Animazione socioculturale, promosso in
collaborazione con l’Ufficio famiglie e giovani, che offre a coloro che hanno
già acquisito un primo titolo post-laurea nell’ambito dell’animazione, la
possibilità di proseguire la specializzazione. La formazione prevede lo sviluppo,
anche in più anni accademici, di un percorso formativo personalizzato
di approfondimento di approcci e metodologie del lavoro sociale utili
all’attivazione di progetti di animazione socioculturale nonché di tecniche
proprie a specifici linguaggi creativi. Enti formativi, istituzioni assistenziali,
comunità urbane, centri culturali - consapevoli delle complesse dinamiche
delle società contemporanee e sempre più attenti al coinvolgimento e
alla partecipazione dei soggetti destinatari delle loro azioni - promuovono
un atteggiamento attivo verso la costruzione della conoscenza, l’organizzazione della cura, l’evoluzione della cultura.
Obiettivi
◆ Approfondire le evoluzioni del contesto socioculturale del proprio ambito di intervento operativo
◆ Approfondire il ruolo dell’animatore quale mediatore e facilitatore
di processi di gruppo e di attivazione sociale
◆ Approfondire la conoscenza dei più recenti approcci scientifici che accompagnano l’evoluzione delle pratiche dell’animazione nei contesti del lavoro sociale, della formazione, della cura
◆ Sviluppare le competenze di attivazione di processi creativi
◆ Apprendere nuovi strumenti e tecniche artistiche e creative applicati all’animazione socioculturale
Destinatari
Operatori sociali e sanitari, formatori e docenti, operatori culturali e artisti
Requisiti
Possono accedere al percorso DAS le persone che hanno conseguito
un titolo post-laurea nell’ambito dell’animazione
Responsabile
Claudio Mustacchi, docente ricercatore SUPSI in ambito pedagogico e
di animazione socioculturale
Relatori
Docenti universitari internazionali
Certificato e crediti di studio
Diploma of Advanced Studies in Animazione socioculturale con il rilascio
di 30 crediti di studio ECTS
Percorsi flessibili
21
Programma e durata
Il percorso formativo flessibile, da concordare con i responsabili della
Formazione continua, prevede un impegno di circa 380 ore (160 ore-lezione,
120 ore di lavoro finale e 100 ore di studio personale) e dovrà essere articolato
nel modo seguente:
Modulo obbligatorio (32 ore-lezione):
◆ Rielaborazione di metodi e strumenti dell’animazione socioculturale
Moduli opzionali (128 ore-lezione):
4 corsi di breve durata, scelti tra quelli segnalati come accreditabili per il DAS
in Animazione socioculturale, secondo i seguenti criteri:
◆ 1 corso inerente l’approfondimento e/o l’aggiornamento di Metodologie dell’intervento sociale
◆ 1 corso inerente a Contesti specifici di intervento
◆ 2 corsi inerenti Atelier di apprendimento di specifici linguaggi creativi
Lavoro di certificazione finale (220 ore)
◆ Elaborazione tesi/progetto di animazione
◆ Studio personale
Iscrizioni
Iscrizione al DAS e ai singoli corsi tramite l’apposito tagliando annesso
alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione avviene con
l’approssimarsi dell’inizio dei corsi.
Costo
CHF 4’500.00, tassa di certificazione finale DAS inclusa
22
Percorsi flessibili
Certificate of
Advanced Studies
Il Responsabile Pratico:
ruolo e strumenti
dell’accompagnamento
formativo
Presentazione
Nell’anno accademico 2007-2008 la Formazione continua SUPSI - DSAS
ha avviato un corso di formazione per i Responsabili Pratici degli stage
formativi del corso di laurea in lavoro sociale. Tale percorso ha avuto una
straordinaria partecipazione con la frequenza di circa 90 operatori attivi
all’interno delle diverse istituzioni sociali del Cantone. La formazione ha
attivato una riflessione sulle modalità pratiche di accompagnamento dello
studente proprie delle mansioni assunte dagli RP che ha portato alla scelta
condivisa di sviluppare la dimensione formativa di tale ruolo. La declinazione
di questa dimensione ha prodotto l’individuazione di alcune linee guida
inerenti l’accompagnamento formativo dello studente e la costruzione di
un dettagliato strumento di valutazione formativa della pratica professionale.
Quanto scaturito dal corso ha già avuto una ricaduta operativa nei diversi
contesti professionali: da due anni sia le linee guida sia lo strumento
di valutazione vengono regolarmente utilizzate per l’accompagnamento
degli stagiaires SUPSI. Al termine del corso i partecipanti hanno espresso
la richiesta di poter proseguire la formazione approfondendo le tematiche
dell’accompagnamento formativo. I Direttori di diverse istituzioni hanno
in parallelo evidenziato l’esigenza di preparare alcuni operatori a svolgere
il ruolo di RP nei confronti non solo degli stagiaires SUPSI, ma anche degli
studenti provenienti da altri percorsi formativi, nonché di altre figure
professionali (personale socio educativo non formato, programmi occupazionali, etc.) che sempre più entrano, anche solo temporaneamente, ad
operare nelle loro strutture. Per rispondere a questi bisogni dal 2010 è attivo
un percorso di formazione post-laurea che da l’accesso ad un Certificate
of Advanced Studies (CAS). L’offerta formativa è organizzata in forma
modulare e consente, anche in più anni accademici, la costruzione di un
percorso personalizzato con la possibilità di frequentare oltre ai corsi
obbligatori alcuni corsi opzionali in relazione alle esigenze presenti nel
proprio contesto operativo.
Obiettivi
Il percorso intende formare operatori sociali professionali attivi sul territorio
per assumere il ruolo di formatore alla pratica al lavoro sociale per le diverse
figure professionali che operano all’interno delle proprie strutture, perseguendo i seguenti obiettivi specifici:
◆ Individuare le competenze attese dal contesto professionale di appartenenza
◆ Identificare le competenze, le risorse e i limiti della persona in formazione
◆ Apprendere e sperimentare la costruzione condivisa del progetto formativo
◆ Acquisire una metodologia dell’accompagnamento formativo
Destinatari
Operatori sociali professionali, educatori, assistenti sociali, consulenti sociali
in servizio presso le strutture del territorio
Percorsi flessibili
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Requisiti
Per il conseguimento del CAS:
◆ Formazione universitaria, laurea bachelor o equipollente nel settore socio educativo
◆ Almeno 2 anni di esperienza professionale inerente all’ambito sociale
◆ Ruolo attivo nella funzione di RP
Responsabile
Francesco Pirozzi, Psicologo, Professore SUPSI e responsabile del settore
processi comunicativi e relazionali
Relatori
Docenti universitari internazionali e professionisti del settore
Certificato e crediti di studio
Certificate of Advanced Studies Il Responsabile Pratico e l’accompagnamento
formativo con il rilascio di 15 crediti di studio ECTS
Programma e durata
Il percorso formativo personalizzato, costituito dalla certificazione di due
moduli obbligatori e di due moduli opzionali (almeno 144 ore-lezione e 230
ore di studio ed elaborazione del lavoro di certificazione finale), dovrà essere
articolato nel modo seguente:
Moduli obbligatori (8 crediti ECTS):
RP1: Corso di formazione di base per Responsabili Pratici (32 ore-lezione)
◆ Il progetto formativo SUPSI lavoro sociale
◆ Il profilo competenze operatore sociale formato
◆ Il ruolo RP da facilitatore a formatore
◆ Le linee guida per l’accompagnamento allo stage
◆ La scheda di bilancio delle competenze
◆ Esercitazioni, contestualizzazioni
RP2: Il Responsabile Pratico e l’accompagnamento formativo (48 ore-lezione)
◆ Introduzione alle linee guida dell’accompagnamento formativo degli studenti SUPSI e generalizzazione ad altri profili di competenze
◆ I processi di apprendimento degli adulti
◆ La co-costruzione del progetto formativo
◆ La gestione del progetto formativo
◆ Metodologia dell’accompagnamento formativo
◆ Il colloquio formativo
◆ La valutazione condivisa del percorso formativo
Moduli opzionali (4 crediti ECTS):
2 corsi di breve durata (64 ore-lezione) scelti tra i corsi di breve durata
proposti dalla Formazione continua segnalati come accreditabili nel
percorso CAS
24
Percorsi flessibili
Lavoro di certificazione finale
Lavoro scritto inerente la rielaborazione di un percorso di accompagnamento
formativo (3 crediti di studio ECTS)
Date
Percorso personalizzato dall’autunno 2014
Orari
9.00-12.15, 13.30-16.45
Iscrizioni
Iscrizione al CAS e ai singoli corsi tramite l’apposito tagliando annesso
alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione avviene con
l’approssimarsi dell’inizio dei corsi.
Costo
Stimabile in base ai corsi scelti per il percorso personalizzato
Moduli obbligatori
RP1: CHF 450.00
RP2: CHF 1’500.00
Moduli opzionali
almeno 2 corsi da 32 ore-lezione; CHF 760.00/corso
Lavoro di certificazione finale CAS CHF 230.00
Percorsi flessibili
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Certificate of
Advanced Studies
in Interculturalità
e cura nella Prima
infanzia
Presentazione
Durante gli anni accademici 2010–2014 il Dipartimento scienze aziendali e
sociali e il Dipartimento sanità della SUPSI hanno elaborato, grazie
al sostegno dell’Ufficio federale delle migrazioni (UFM), un progetto formativo
rivolto a diverse professionalità che operano nel settore della Prima infanzia,
allo scopo di promuovere una maggiore integrazione socioculturale,
con particolare riferimento ai bambini provenienti da famiglie migranti
o vulnerabili.
Il corso - promosso con il sostegno del Delegato cantonale all’integrazione
degli stranieri nell’ambito del Programma di integrazione cantonale (PIC)
2014–2017 e dell’UFAG, in collaborazione con ATAN (Associazione Ticinese
degli Asili Nido) – ha consentito di gettare le basi per l’avvio di un confronto
strutturato e diretto fra professionisti dei settori socio-educativo, sanitario e
scolastico, finalizzato allo sviluppo di una progettualità condivisa per offrire
una presa in carico globale del bambino in tutte le sue dimensioni evolutive.
Uno degli aspetti qualitativamente più rilevanti di tale formazione si è rivelata
la provenienza professionale diversificata dei partecipanti, i quali, proprio
grazie a questa ricchezza di esperienze e pluralità delle fonti d’informazione
hanno avuto modo di estendere e arricchire il proprio orizzonte professionale.
Si è venuto abbozzando così un primo tassello verso la creazione di una rete
condivisa ed estesa a sostegno della Prima infanzia.
L’offerta formativa del CAS Inteculturalità e cura nella Prima infanzia intende
cogliere, secondo una visione globale e sistemica, le diverse sfaccettature
dell’età evolutiva infantile, sulla base di una prospettiva interculturale
attenta in particolare alle dinamiche relazionali-comunicative e (pluri)
linguistiche, alle famiglie e ai soggetti vulnerabili, all’accoglienza in
un’accezione partecipativa e di reciprocità.
Il percorso integrale si compone di parti comuni alle tre aree professionali
coinvolte (socio-educativa, sanitaria e scolastica), affiancate da proposte
più specifiche che rispondono a necessità e a interessi peculiari ai singoli
pubblici implicati.
La specializzazione propone uno sguardo trasversale nell’approccio
all’alterità, ponendo al centro il bambino e la famiglia. La mediazione interculturale costituisce il fulcro metodologico per individuare concetti, abilità,
strategie al fine di gestire al meglio le relazioni comunicative interpersonali,
interprofessionali e istituzionali, all’insegna dell’accoglienza e del riconoscimento reciproco. Ciò significa operare nel considerare l’Altro come portatore
di risorse e potenzialità, piuttosto che concepirlo come disturbo o elemento
disfunzionale da “aggiustare”.
26
Percorsi flessibili
Obiettivi
◆ Cogliere e sviluppare elementi concettuali, metodologici e operativi tesi
a sostenere efficacemente l’intervento di professionisti della Prima infanzia (nel campo socio-educativo, sanitario e scolastico) secondo
una postura interculturale e a sostegno della vulnerabilità familiare;
◆ Acquisire conoscenze e abilità nel confronto inter-professionale con l’attenzione posta sull’alterità, incrementando la consapevolezza della propria identità (personale e professionale) nell’incontro con l’altro;
◆ Sviluppare approcci/strategie/tecniche di comunicazione e di mediazione interculturale;
◆ Individuare alcune modalità di relazione e di collaborazione con i genitori e con le famiglie, così da intensificare/consolidare le reti formali e informali a loro sostegno.
Destinatari
Responsabili, educatori/trici e OSA attivi nei nidi d’infanzia, docenti SI e SE,
coordinatrici e operatrici attive nei pre-asili, infermiere e consulenti
materno-pediatriche, medici pediatri e altri professionisti attivi nella fascia
0-6 anni (ergoterapisti, fisioterapisti, mediatori culturali).
Requisiti
Specializzazione CAS: formazione universitaria (laurea, bachelor), oppure
diploma di una scuola superiore o titolo equivalente, e una pratica professionale nell’ambito della Prima infanzia. In casi particolari, ai candidati che non
possiedono i titoli richiesti, può essere concessa l’ammissione su dossier
(comprovata esperienza professionale e attestati di formazione continua).
Singoli moduli: è richiesta solo una pratica professionale nell’ambito della
Prima infanzia.
Responsabili
Alice Panzera Biaggi
Fulvio Poletti
Relatori
Docenti universitari internazionali e professionisti del settore della Prima
infanzia testimoni di best practice.
Elena Balsamo, etnopediatra e docente presso la Facoltà di Scienze della
formazione dell’Università di Bologna
Ivana Bolognesi, ricercatrice in pedagogia interculturale presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna
Graziella Favaro, pedagogista, esperta di processi educativi nella migrazione,
Centro COME, Milano
Paola Milani, professore associato presso la Facoltà di Scienze della formazione
dell’Università di Padova
Daniele Novara, pedagogista, consulente e direttore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, Piacenza
Percorsi flessibili
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Tania Ogay, professore associato di antropologia dell’educazione e della
formazione presso l’Università di Friborgo.
Consolata Peyron, laureata in Scienze Politiche, Mediatrice e formatrice
e supervisore in mediazione (BM=Associazione tedesca dei mediatori/
European Master in Mediation. Trainer in Comunicazione Non Violenta
secondo M. Rosenberg con certificazione internazionale (CNCV)
Alice Panzera Biaggi, docente di scuola elementare e collaboratrice
scientifica SUPSI DEASS
Fulvio Poletti, professore e ricercatore SUPSI DEASS, responsabile del
Servizio didattica e formazione docenti della SUPSI
Certificato e crediti di studio
Al termine di ogni modulo verrà rilasciato l’Attestato di frequenza. A coloro
in possesso dei requisiti, al termine dell’intero percorso formativo, previo
superamento della prova di certificazione, verrà rilasciato il titolo di specializzazione post-laurea Certificate of Advanced Studies in Interculturalità e cura
nella Prima infanzia con il riconoscimento di 12 crediti di studio ECTS.
Durata
La formazione inerente al CAS prevede la frequenza di 6 moduli tematici di 24
ore-lezione, distribuiti sull’arco di due anni, ed un lavoro di certificazione finale.
Impegno complessivo di circa 300 ore, articolato in:
◆ almeno 144 ore lezione
◆ circa 156 ore di studio personale e stesura del lavoro di certificazione finale.
Iscrizioni
Iscrizione al CAS e ai singoli moduli tramite l’apposito tagliando annesso
alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione avviene con
l’approssimarsi dell’inizio dei corsi.
Programma e date
Ogni anno accademico vengono proposti tre moduli tematici specifici
di 24 ore-lezione, frequentabili singolarmente o capitalizzabili per il percorso
CAS. Il percorso va concordato con i responsabili del progetto formativo.
Modulo 1: 24 ore lezione
Mediazione interculturale:
la gestione dei conflitti e l’educazione alla pace in situazioni di vulnerabilità
14-15-28 novembre 2014
Relatori: D. Novara, C. Peyron
Modulo 2: 24 ore-lezione
Pluralità familiare e Famiglia come contesto di sviluppo del bambino
6-7-27-28 marzo 2015
E. Balsamo, P. Milani, T. Ogay, Servizi del territorio
28
Percorsi flessibili
Modulo 3: 24 ore-lezione
Famiglie nella migrazione: accoglienza e plurilinguismo
9-10-29-30 maggio 2015
I.Bolognesi, G.Favaro, Servizi del territorio
Orari
09.00-12.15, 13.30-16.45
Costo
CHF 350.00/modulo, materiali didattici inclusi.
CHF 2500.00 per l’intero percorso di due anni formativi, tassa di certificazione
e materiali didattici inclusi.
Percorsi flessibili
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Percorsi predefiniti
Certificate of
Advanced Studies in
L’educatore nel nido
dell’infanzia:
approfondimenti
pedagogici e
relazionali
Presentazione
Il Cantone da diversi anni sta ponendo particolare attenzione alla formazione
del personale dei Nidi dell’infanzia.
Sul territorio ticinese è in corso un processo di evoluzione delle prestazioni
erogate dai nidi, attraverso una maggiore attenzione alla qualità dell’intervento educativo, con la finalità di caratterizzare sempre più i servizi come
agenzie socio-educative per la prima infanzia, in grado di offrire a bambine
e bambini, in collaborazione con le loro famiglie, una pluralità di esperienze
evolutive nel rispetto delle diversità individuali. Parallelamente a livello
federale la Commissione Svizzera dell’UNESCO ha sviluppato un documento
innovativo che indica i principi pedagogici e le linee guida per orientare
l’accoglienza, la formazione e l’educazione all’interno dei servizi rivolti ai
bambini da 0 a 4 anni. Un documento in continuo adattamento secondo
gli aggiornamenti dei professionisti territoriali che partecipano al progetto.
In collaborazione con l’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie
e i giovani e con l’ Associazione Ticinese Asili Nido, la SUPSI ciclicamente
propone una specializzazione post laurea CAS (Certificate of Advanced
Studies) volta a definire maggiormente il profilo professionale dell’educatore
della prima infanzia, attraverso l’approfondimento di strumenti di specializzazione che caratterizzino ulteriormente sul piano pedagogico la loro attività.
A livello teorico il corso promuove l’acquisizione di una visione comune del
bambino nella sua complessità; a livello pratico una rilettura critica della
propria esperienza, unitamente a proposte metodologiche per migliorare la
qualità dell’intervento.
Obiettivi
◆ Acquisire una lettura psicopedagogica orientata allo sviluppo della qualità nella presa a carico del bambino coerentemente con i principi pedagogici espressi nel Quadro d’orientamento
◆ Affinare i propri strumenti di osservazione e progettazione pedagogica
◆ Sperimentare la strutturazione di attività pedagogiche mirate
◆ Migliorare le proprie competenze di accoglienza e presa a carico del bambino in una partnership partecipativa con la famiglia
◆ Ampliare le proprie competenze di collaborazione in équipe e con
i professionisti della rete territoriale
◆ Sviluppare le proprie capacità di cooperare all’interno dei gruppi di lavoro
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Destinatari
Professionisti che operano all’interno di asili nido con il ruolo di educatore,
con formazione di base universitaria o equipollente
Requisiti
Possono accedere ai CAS le persone che dispongono di una formazione
universitaria (laurea, bachelor), di un diploma di scuola superiore o titolo
equivalente. In casi particolari, ai candidati che non possiedono i titoli
richiesti, può essere concessa l’ammissione su dossier (comprovata esperienza
professionale e attestati di formazione continua); al termine del percorso
formativo questi otterranno un attestato di frequenza e non il certificato.
Responsabile
Francesco Pirozzi
Programma e date
L’impegno previsto per il corso è di 140 ore-lezione d’aula e circa 120 ore
per lo studio personale e l’elaborazione della prova di certificazione finale.
Modulo 1: 24 ore-lezione
30-31 gennaio; 27-28 febbraio 2015
L’approccio al bambino nel nido d’infanzia
◆ Il “Quadro d’orientamento”
◆ La qualità del servizio: linee guida cantonali
◆ Bambini, genitori ed educatori al nido dell’infanzia: bisogni e criticità
◆ L’identità nel nido dell’infanzia
◆ Il progetto pedagogico: aspetti di qualità e significati condivisi
Relatori: C. Alberti, A. Biaggi, A. Paulon, F. Pirozzi, D. Schurch, F. Scimonelli
Modulo 2: 24 ore-lezione
27-28 marzo, 17-18 aprile 2015
L’accoglienza e la presa a carico del bambino
◆ Professione educatrice, un lavoro di cura
◆ Accogliere bambini e genitori al nido dell’infanzia
◆ Ruolo e funzioni dell’adulto
◆ Strumenti operativi. Osservare e conoscere
◆ La centralità del bambino nella relazione con l’educatore
◆ Sistemi di riferimento: le risposte ai bisogni dei bambini e degli adulti
◆ La documentazione al nido dell’infanzia
Relatori: A. Biaggi, E. Cocever, G. Colombo, A. Paulon
Modulo 3: 24 ore-lezione
29-30 maggio, 12-13 giugno 2015
La dimensione relazionale
◆ Un modello di lettura della comunicazione umana
◆ Processo, principi e disturbi della comunicazione umana
◆ Gli atteggiamenti relazionali dell’educatore
Relatori: A. Nuzzo, F. Pirozzi
32
Percorsi predefiniti
Modulo 4: 36 ore-lezione
25-26 settembre, 30-31 ottobre, 27-28 novembre 2015
Progettazione e gestione delle attività educative
◆ La cura dell’ambiente: opportunità di crescita al nido dell’infanzia
◆ Il gioco per la costruzione del pensiero
◆ Le competenze e gli interessi dei bambini: progettare spazi e materiali
◆ La relazione con le famiglie
◆ Il lavoro pedagogico con le famiglie
◆ Aspetti di relazione al nido
◆ L’osservazione nella progettazione pedagogica
◆ L’organizzazione della giornata e dei momenti di cura
Relatori: C. Alberti, A. Biaggi, P. Milani, A. Paulon
Modulo 5: 24 ore-lezione
gennaio e febbraio 2016
La collaborazione nell’équipe educativa
◆ Strutture e processi nelle équipe di lavoro
◆ Lo sviluppo della cooperazione nel lavoro di équipe
◆ Conflitto e negoziazione nelle équipe di lavoro
Relatori: A. Nuzzo, F. Pirozzi
Conclusione del CAS: 8 ore-lezione
Marzo 2016
◆ Indicazioni per le modalità di certificazione
◆ Conclusione e valutazione del percorso formativo
Relatori: A. Biaggi, A. Nuzzo, A. Paulon, F. Pirozzi
Orari
9.00-12.15, 13.30-16.45
Costo
CHF 3’500.–
Iscrizioni
Entro il 15 dicembre 2014
Certificato e crediti di studio
Certificate of Advanced Studies in L’educatore nel nido dell’infanzia: approfondimenti
pedagogici e relazionali o Certificato di frequenza con il riconoscimento
di 10 crediti di studio ECTS
Relatori
Carlo Alberti, sociologo, collabora con la regione Lombardia, con le Province
di Milano, Varese, Bergamo e Cremona nella formazione del personale degli
asili nido. Consulente di amministrazioni comunali per l’avvio, il coordinamento
e la supervisione di servizi educativi per la prima infanzia. Co-fondatore
con Grazia Honegger Fresco di “Percorsi per Crescere”, Associazione per la
formazione del personale educativo degli asili nido e delle scuole dell’infanzia.
Percorsi predefiniti
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Emanuela Cocever, ricercatrice confermata M PED 01, Dipartimento
Scienze dell’Educazione e Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna.
Membro del Comitato organizzativo della Conferenza Internazionale
“Sentir, comprendre, agir, transmettre, Parents et professionnels autour du
jeune enfant, del Consiglio direttivo dell’Association Internationale Pikler
Loczy (membro fondatore), del Consiglio direttivo della Società di pedagogia
e Didattica della scrittura, “Graphein” (membro fondatore).
Grazia Colombo, Sociologa, membro del Centro Nascita Montessori
di Roma, consulente di formazione e di organizzazione, svolge la sua attività
con gli operatori dei servizi nelle aree socio-sanitaria-educativa. Insegna
Sociologia presso il corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi
di Milano-Bicocca. Autrice di numerosi testi e pubblicazioni sulla prima infanzia.
Paola Milani, professore associato presso la Facolta di Scienze della
formazione dell’Universita di Padova e autrice di numerose pubblicazioni
scientifiche nazionali e internazionali. Consulente e formatrice nell’area
del sostegno alla genitorialità. Responsabile del LabRIEF (Laboratorio
di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare) presso il Dipartimento FISPPA
dell’Universita di Padova.
Angelo Nuzzo, docente SUPSI, responsabile servizi educativi ANFFAS Ticino
Alice Panzera Biaggi, docente di scuola elementare e collaboratrice
scientifica SUPSI DEASS
Angela Paulon, collaboratrice SUPSI, socia e formatrice della Cooperativa
Percorsi per Crescere, con lunga esperienza di direzione e coordinamento
di asili nido.
Francesco Pirozzi, psicologo, professore SUPSI, responsabile del settore
processi comunicativi e relazionali SUPSI
Dieter Schurch, dottore in scienze della formazione, membro della Commissione svizzera per l’UNESCO.
Francesca Scimonelli, Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie
e i giovani.
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Percorsi predefiniti
Diploma of
Advanced Studies in
Gestione dei servizi
per la Prima Infanzia
Presentazione
I professionisti che ricoprono un ruolo di responsabilità nei servizi rivolti
alla prima infanzia sono sempre più confrontati con situazioni complesse e
talvolta critiche che richiedono il saper coniugare l’accortezza amministrativa
con la necessità di indirizzare le scelte pedagogiche dell’équipe e la capacità
di gestire efficacemente un gruppo di persone. Nel 2012, a seguito del
successo della prima edizione della specializzazione CAS Il nido dell’infanzia:
coordinamento pedagogico e organizzativo rivolto alle responsabili degli Asili
Nido del territorio, è stato avviato un progetto formativo in collaborazione
con gli Uffici del Cantone e con l’Associazione Ticinese Asili Nido, per approfondire i diversi aspetti richiamati dall’esercizio del ruolo di tale responsabilità.
Per coloro che hanno già conseguito il titolo CAS è possibile continuare la
formazione attraverso l’approfondimento di tematiche relative alla gestione
dei servizi in linea con il Quadro d’orientamento per la formazione,
l’educazione e l’accoglienza della prima infanzia in Svizzera per ottenere
il titolo (DAS) Diploma of Advanced Studies in Gestione dei servizi per la Prima
Infanzia. Nel presente anno accademico verrà proposta la seconda edizione
del DAS, rivista alla luce delle suggestioni delle partecipanti alla prima edizione
del corso.
Obiettivi
◆ Apprendere conoscenze e metodologie volte a migliorare l’organizzazione del servizio in relazione ai bisogni degli utenti e del territorio
◆ Approfondire e sviluppare metodi e strategie per la gestione della relazione professionale con le famiglie in ottica collaborativa e partecipativa
◆ Migliorare le proprie competenze di gestione delle riunioni d’équipe
◆ Riflettere sulle proprie modalità di assunzione del ruolo di responsabile e rielaborare le proprie criticità professionali attraverso lo strumento
del coaching di gruppo
Destinatari
Coordinatrici/coordinatori, Direttrici/ Direttori, Responsabili di servizi per
la Prima infanzia.
Requisiti
Certificato CAS Il nido dell’infanzia: coordinamento pedagogico e organizzativo
(10 ECTS), o titolo post-laurea equipollente.
Responsabile
Francesco Pirozzi, Psicologo, Professore SUPSI e responsabile del settore
processi comunicativi e relazionali
Certificato e crediti di studio
Diploma of Advanced Studies in Gestione dei servizi per la Prima infanzia, con
il riconoscimento di 30 crediti di studio ECTS.
Percorsi predefiniti
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Durata
◆ Moduli 128 ore-lezione
◆ Coaching di gruppo 96 ore-lezione
◆ Ore di studio personale e lavoro di certificazione DAS 340 ore
Programma e date
Modulo 1: 24 ore-lezione
14-15 novembre, 12-13 dicembre 2014
La gestione dei processi relazionali e delle riunioni d’équipe
Relatori: A. Nuzzo, F. Pirozzi, F. Scimonelli
Modulo 2: 32 ore-lezione
6-7 febbraio, 13-14 marzo, 24 aprile 2015
La gestione della relazione con i genitori
Relatori: P. Milani, O. Zanon
Modulo 3: 40 ore-lezione
21-22 maggio, 18-19 giugno, 1. ottobre 2015
L’organizzazione del servizio in relazione ai bisogni del contesto e dell’utenza
Relatore: C. Marabini
Coaching di gruppo: 32 ore-lezione
Relatore: C. Marabini
Relatori
Claudia Marabini, pedagogista, consulente e formatrice per organizzazioni
pubbliche e private, Studio APS di Milano. Formatrice e supervisore di équipe
di Servizi per la Prima infanzia.
Paola Milani, professore associato presso la Facoltà di Scienze della formazione
dell’Università di Padova e autrice di numerose pubblicazioni scientifiche
nazionali e internazionali. Consulente e formatrice nell’area del sostegno alla
genitorialità. Responsabile del LabRIEF (Laboratorio di Ricerca e Intervento in
Educazione Familiare) presso il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova.
Angelo Nuzzo, docente SUPSI, responsabile servizi educativi ANFFAS Ticino
Francesco Pirozzi, psicologo, Professore SUPSI, responsabile del settore
processi comunicativi e relazionali SUPSI.
Francesca Scimonelli, Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie
e i giovani
Ombretta Zanon, Psicologa e psicoterapeuta con specializzazione in
Terapia Familiare, dottore di ricerca in Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e
della Formazione, consulente e formatrice nell’area del sostegno alla
genitorialità, sulla quale è autrice di diverse pubblicazioni. È componente del
LabRIEF (Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare),
presso il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova.
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Percorsi predefiniti
Iscrizioni
Entro il 15 ottobre 2014. L’ammissione al corso verrà confermata dopo
le procedure di selezione.
Orari
Il corso si svolgerà nelle giornate di venerdì e sabato.
Giornata intera: 9.00-12.15, 13.30-16.45
Mezza giornata: 9.00-12.15
Costo
CHF 3’500.--, tassa di certificazione DAS e materiali didattici inclusi
Percorsi predefiniti
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Certificate of
Advanced Studies in
Conoscenza di sé e (‘)
cura dell’altro
Presentazione
La cura degli altri ha a che vedere con la conoscenza di sé? È possibile avere
cura di un’altra persona senza aver sviluppato una capacità di ascolto e una
sensibilità verso sé stessi? Avere riguardo per i propri sentimenti, sviluppare
sensibilità per il personale mondo interno, essere capaci di fermarsi
confrontandosi con le tematiche della malattia e della cura sono, tra molti
altri, elementi importanti, capaci di migliorare e modificare il rapporto
di cura. Proprio per questo abbiamo voluto mettere l’accento della “e” tra
parentesi: è molto importante che ci sia quella parentesi poiché in quell’accento presente/assente si gioca il concetto del CAS e il senso del percorso
proposto. La conoscenza e la cura di sé attiene inevitabilmente, alla cura
dell’altro e dunque vi è una complementarietà tra il rapporto con sé stessi
e il gesto di cura e di aiuto. Si vuole anche accentare, concettualmente oltre
che grammaticalmente, (quindi “è” cura dell’altro) il fatto che attraverso la
conoscenza di sé il gesto di cura diventa davvero un gesto che “cura l’altro”,
poiché occupandosi del proprio mondo interno, delle emozioni, coltivando
i sentimenti, il gesto che viene speso nella cura si fa più efficace, autentico,
denso. Nella cura dell’altro si cela ogni volta l’occasione di incontro con sé
stessi, un incontro inevitabile, a volte ricco di sorprese, altre doloroso oppure
destabilizzante, ma sempre portatore di messaggi importanti che, se
vengono lasciati cadere, privano il soggetto di quella possibilità di crescita
che ogni incontro riserva, anche quello di cura. In ciascun processo
terapeutico la conoscenza di sé da parte del curante è un elemento prezioso
e utile nel favorire e migliorare l’incontro con l’altro, un elemento che
consente di modulare meglio l’atto di cura, renderlo se del caso più efficace,
o per lo meno comprensibile e assimilabile da parte del soggetto.
La massima “medico cura te stesso”, come evoca Luca nel suo vangelo, ha
radici profonde nella cultura dei processi terapeutici. Se manca la cura per
sé, se si trascura il proprio giardino dei sentimenti, se si cessa di frequentare
il personale mondo interno, anche l’atto della cura si impoverisce: diventa
fragile nella sua sempre maggiore tecnicità. Se quest’ultima finisce per
prevalere sottrae dalla relazione terapeutica una componente importante e
utile. I gesti e le azioni della cura portano con sé il curante, il suo mondo
interno, le rappresentazioni che lo abitano, i sentimenti che lo muovono,
le ombre che lo inseguono. Vale la pena non rinunciare a dialogare
con questi aspetti.
Struttura
Il percorso formativo si sviluppa attorno a grandi vertici della cura: l’incontro,
l’accoglienza, l’attesa, la caduta e la trasformazione di sé. Vertici all’interno
dei quali sono state scelte tematiche specifiche che verranno declinate
secondo ambiti e pratiche di cura differenti, ma tutte con l’intento di consentire
non solo una conoscenza e un approfondimento delle specifiche aree toccate,
quanto per permettere lo sviluppo di un pensiero su di sé in relazione ai temi
toccati, su di sé come persone e come curanti.
38
Percorsi predefiniti
Destinatari
Operatori della cura e della relazione sia in ambito sanitario che in ambito
sociale: infermieri, fisioterapisti, ergoterapisti, operatori sociali, educatori
e assistenti sociali, psicologi, medici, ecc.
Requisiti
Laurea universitaria, diploma di una scuola universitaria professionale o di
una scuola sociale superiore; esperienza professionale di almeno due anni.
Altri candidati verranno valutati su dossier.
Certificato e crediti di studio
Certificate of Advanced Studies in Conoscenza di sé e (‘) cura dell’altro, con il
riconoscimento di 10 crediti di studio ECTS
Durata
Impegno complessivo di circa 250 ore, articolato in:
◆ 120 ore-lezione d’aula
◆ 130 ore di studio personale e stesura del lavoro di certificazione finale.
Orari
9.00-12.15, 13.30-16.45
Costo
CHF 4’000.-Luogo
SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale, Manno
Iscrizioni
Entro il 15 gennaio 2015
Programma
Apertura corso : 8 ore-lezione
◆ Conferenza Cura di sé e (‘) cura degli altri
◆ Introduzione al CAS e sviluppo delle piste tematiche con attivazione
dei partecipanti
Relatori: G. Martignoni, L. Pezzoli, G.P. Quaglino
Modulo 1: 32 ore-lezione
L’incontro
◆ L’arte di prendersi cura
◆ Dall’incontro ostile all’incontro ospitale
◆ L’ombra e il male nella relazione di cura/d’aiuto
◆ Attività laboratoriale e interattiva
Relatori: G. Bonvecchio, R. Madera, G. Martignoni, R. Merlo, C. Piccardo,
L. Pezzoli
Percorsi predefiniti
39
Modulo 2: 32 ore-lezione
L’accoglienza
◆ Dall’empatia all’accoglienza nella relazione d’aiuto
◆ Laboratorio filosofico
◆ L’accoglienza e l’accompagnamento al lutto e alla debolezza
◆ Lavoro in gruppo e attività di analisi dei casi
◆ Luoghi e tempi dell’accoglienza nelle cure: l’urgenza, la cronicità l’acuzie nell’area sanitaria e nell’area psicosociale
◆ Giornata esperienziale sull’accoglienza: coltivare il “giardino dei sentimenti”
Relatori: R. Bernardini, L. Berra, L. Campanello, P. Cicale, R. Malacrida,
G. Omodeo Salé, Y. Patti, L. Pezzoli, G.P. Quaglino
Modulo 3: 32 ore-lezione
L’attesa
◆ Aspettare, fare aspettare, dover aspettare nelle dinamiche di cura:
la dimensione dell’attesa nei processi di cura, una dimensione
son solo del paziente
◆ La gestione dell’attesa nelle cure palliative
◆ La gestione dell’attesa in ambito psichiatrico
◆ Giornata esperienziale sul tema del volto e dello sguardo al Museo Vincenzo Vela di Ligornetto
◆ Attività e lavori laboratoriali e interattiva
Relatori: G. Bernegger, G. Besso, P. Cicale, C. Gamondi, O. Manzocchi, G.
Martignoni, C. Palmieri, Y. Patti, L. Pezzoli
Chiusura corso: 16 ore-lezione
◆ Giornata esperienziale: Cadute improvvise, cadute annunciate
e cadute ignorate
◆ Lenire il dolore
◆ Occuparsi della sofferenza
◆ Lavoro interattivo di risonanza del percorso e di condivisione dei lavori personali
◆ Trasformazione di sé e mutamento dello sguardo sull’altro
Relatori: R. Bernardini, G. Martignoni, L. Pezzoli, G.P. Quaglino, C. Sini
Responsabile
Lorenzo Pezzoli
Relatori
Riccardo Bernardini, segretario scientifico della Fondazione Eramos. Già
professore incaricato di Psicologia della formazione e di Psicologia analitica
presso l’Università degli Studi di Torino, è presidente della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia APAP (Associazione per lo studio della Psicologia
Analitica e dello Psicodramma junghiano)
Guenda Bernegger, lic.Phil., laureata in Filosofia, Master in Medical Humanities,
collaboratrice scientifica dell’Osservatorio per le Medical Humanities della SUPSI
Lodovico Berra, medico psichiatra e psicoterapeuta, Presidente della
società Italiana di Psicoterapia Esistenziale SIPE. Considerato uno dei massimi
esperti odierni italiani in materia. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche
40
Percorsi predefiniti
Gea Besso, psichiatra e psicoterapeuta
Claudio Bonvecchio, Filosofo, Professore Ordinario di Filosofia delle Scienze
Sociali presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione e coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione
simbolica dell’Università degli Studi dell’Insubria. Autore di numerosi
pubblicazioni scientifiche
Laura Campanello, filosofa, specializzata in Pratiche filosofiche, analista
biografica a orientamento filosofico (ABOF) e consulente pedagogica, docente
al Master infermieristico in cure palliative all’Università Bicocca di Milano
Paolo Cicale, Master Univesitario di II livello in “Counseling filosofico” presso
l’Università Pontificia Salesiana di Roma, specializzato in Bioetica, docente
di Bioetica all’Università Pontificia di Torino
Claudia Gamondi, medico chirurgo. Specializzata in cure palliative e in oncologia
medica. Capoclinica presso il Servizio e l’Unità di cure palliative dello IOSI
Romano Madera, filosofo, psicoanalista di formazione junghiana. Professore
ordinario all’Università degli Studi di Milano Bicocca, co-fondatore e docente
di Philo-Scuola superiore di pratiche filosofiche di Milano
Roberto Malacrida, già primario di medicina intensiva; vicepresidente della
Commissione di etica clinica dell’Ente Ospedaliero Cantonale; professore
alle Università di Ginevra e Friborgo; direttore dell’Istituto e della rivista per
le Medical Humanities
Ornella Manzocchi, psicoterapeuta ASP, membro titolare dell’Associazione
di Psicologia generativa della Svizzera Italiana, co-responsabile della
Formazione in Arteterapia presso la Fondazione IRG di Lugano, docente SUPSI
Graziano Martignoni, professore e responsabile dell’Osservatorio per
le Medical Humanities (SUPSI DEASS); insegna psicopatologia
al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Friborgo
Roberto Merlo, pedagogista e psicoterapeuta, consulente formatore e
supervisore per diversi enti e organizzazioni non governative in progetti di
prevenzione e intervento socio-sanitario su tematiche relative al lavoro
di rete e al disagio psichico e sociale.
Giorgio Omodeo Salé, psichiatra e psicoanalista, Milano.
Cristina Palmieri, Filosofa e dottoressa in pedagogia, ricercatrice in
Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane per
la Formazione “Riccardo Massa” all’Università degli Studi di Milano Bicocca,
autrice di numerose pubblicazioni scientifiche.
Yoga Patti, laureato in Filosofia, Counselor e Mediatore Familiare. Formatore
professionale e docente universitario di metodologia e tecniche di mediazione.
Lorenzo Pezzoli, docente e ricercatore SUPSI, psicologo e psicoterapeuta FSP
Claudia Piccardo, formatrice, consulente e ricercatrice, docente di Psicologia
del lavoro presso l’Università di Torino
Gian Piero Quaglino, già professore ordinario di Psicologia sociale, Psicologia
dinamica e Psicologia della Formazione presso l’Università di Torino, membro
dell’Advisory Board della Fondazione Eranos, autore di numerose pubblicazioni scientifiche
Carlo Sini, Filosofo, già Preside e Professore di Filosofia Teoretica della Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano. Membro del Direttivo Nazionale
della Società Filosofica Italiana e dell’Institut International de Philosophie di
Parigi. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche
Percorsi predefiniti
41
Percorsi di aggiornamento
professionale
La dimensione pedagogica
nel laboratorio
Presentazione
Il percorso formativo, fortemente voluto dai Direttori dei principali Istituti
Sociali del Cantone, ha permesso di formare in ambito relazionale 45
operatori di laboratorio attivi nelle strutture del territorio che hanno potuto
approfondire le loro conoscenze in ambito pedagogico e sociale concludendo
con successo la prima e seconda edizione del corso.
L’integrazione socio-professionale è un fattore fondamentale per la valorizzazione della persona in situazione di difficoltà.
Questa valorizzazione, attraverso l’assunzione di un ruolo attivo, avviene
spesso grazie al lavoro. Per l’operatore è quindi fondamentale, quale compito
prioritario del proprio mandato, saper trasmettere il sapere professionale
alle persone in difficoltà. Tuttavia l’operatore è oggi confrontato con una
moltitudine di problemi legati, da una parte, al tipo di casistica e di utenza
(disagio psichico, e sociale, disabilità fisiche e mentali,…) dall’altra ad un mondo
del lavoro che diventa sempre più performante, selettivo ed esigente. Vi è
inoltre una crisi economica che, di fatto, rende l’integrazione lavorativa
sempre più complessa e di difficile attuazione. E’ dunque importante che
gli operatori attivi nei laboratori per persone in difficoltà acquisiscano specifiche
competenze professionali, metodologiche e personali che permettano di
svolgere al meglio il loro ruolo, sviluppando sia strategie di osservazione e
progettazione sia competenze collaborative e di riflessione critica.
Obiettivi
◆ Promuovere una maggior consapevolezza e valorizzazione delle competenze professionali specifiche dei partecipanti quali strumento privilegiato per l’integrazione socio professionale dell’utenza
◆ Acquisire competenze pedagogiche e didattiche specifiche atte alla progettazione e all’accompagnamento nell’integrazione socio-lavorativa
◆ Conoscere le esigenze e le richieste dei vari partner e sviluppare modalità di collaborazione in rete
◆ Confrontarsi con colleghi per condividere modalità operative, progetti
e opportunità finalizzate all’integrazione socio-lavorativa
◆ Affinare la propria capacità riflessiva alla luce degli aspetti etici e
di deontologia professionale
43
Destinatari
Operatori di laboratorio con AFC, senza formazione specifica in ambito
pedagogico o sociale.
Responsabile
Fiorenzo Gianini
Certificato
Attestato di frequenza
Modalità didattiche
L’intero corso sarà caratterizzato da un’alternanza di contributi teorici,
esercitazioni pratiche e momenti di confronto tra le esperienze dei
partecipanti. I contenuti del corso verranno declinati in relazione agli ambiti
d’intervento dei partecipanti.
Durata e programma generale
15 giorni / totale 120 ore-lezione; di norma 1 giorno al mese (8 ore-lezione)
Modulo 1: 24 ore-lezione
18 novembre 2014; 12-13 gennaio 2015
Le dimensioni dell’integrazione socio-professionale
◆ Assicurazione Invalidità: evoluzione delle prestazioni e ripercussioni sui progetti d’integrazione professionale
◆ I primi 30 anni della LISPI
◆ Significati e valori del concetto di integrazione socio professionale
◆ L’inserimento lavorativo e le nostre responsabilità educative
Relatori: F. Gianini, A. Keller, C. Lepri, M. Maestri
Modulo 2: 48 ore-lezione
10 febbraio; 10 marzo, 14 aprile; 12 maggio; 2 giugno e 29 settembre 2015
La dimensione pedagogica
◆ La dimensione educativa nel laboratorio
◆ Specificità in relazione alla casistica-disabilità
◆ Specificità in relazione alla casistica-disagio psichico e dipendenza
◆ Le peculiarità della relazione educativa
◆ Il progetto di integrazione professionale
◆ Osservazione e valutazione delle competenze degli utenti
◆ Normative di sicurezza nel contesto lavorativo
◆ Elementi di etica e deontologia professionale
Relatori: C. Balerna, A. Celio; A. Frigerio, F. Gianini, A. Landis, M. Mengoni,
R. Merlo
44
Percorsi di aggiornamento professionale
Modulo 3: 48 ore-lezione
13 ottobre; 17 novembre e 15 novembre 2015; 12 gennaio, 23 febbraio e
8 marzo 2016
La gestione della relazione con gli utenti, l’équipe e le collaborazioni con la rete
del territorio
◆ Gestione dei processi comunicativi nella relazione quotidiana, nei colloqui di sostegno e di valutazione
◆ La collaborazione con l’équipe istituzionale
◆ Modelli e strategie nei progetti di integrazione
◆ Visita Best practice e Bilancio e conclusione del percorso formativo
Relatori: L. Berva, M. Besomi, F. Gianini, A. Nuzzo, F. Pirozzi
Orari
9.00-12.15, 13.30-16.45
Iscrizioni
Entro il 21 ottobre 2014. Il numero dei partecipanti è limitato a 25.
Relatori
Chiara Balerna, collaboratrice SUPSI DEASS; bachelor in Pedagogia curativa
clinica e Master in Pedagogia curativa
Luca Berva, Operatore sociale, Responsabile laboratorio protetto Fonte 2,
Fondazione La Fonte, Agno
Marisa Besomi, Operatrice sociale Lab. Il Punto Fondazione Diamante
Anna Celio, assistente sociale, counsellor SGfB, consulente sociale presso
il Centro al Dragonato della Fondazione Sirio
Andrea Frigerio, educatore sociale, counsellor SGfB, coordinatore e consulente sociale presso il Centro al Dragonato della Fondazione Sirio
Fiorenzo Gianini, docente SUPSI DEASS Lavoro sociale, responsabile del Corso
Antonella Keller, educatrice, capo servizio Ufficio degli invalidi
Alioscia Landis, Agente qualità e esperto sicurezza Fondazione Diamante
Carlo Lepri, psicologo presso il “Centro studi per l’integrazione lavorativa
delle persone disabili” di Genova, docente a contratto nel corso di laurea
in Scienze e Tecniche Psicologiche presso la Facoltà di Scienze della Formazione
dell’Università di Genova. Formatore e consulente sui temi dell’integrazione
lavorativa e sociale delle persone disabili.
Mattia Mengoni, Direttore Istituto Miralago e docente SUPSI
Monica Maestri, avvocato, capo dell’Ufficio cantonale dell’assicurazione invalidità
Angelo Nuzzo, docente SUPSI, responsabile servizi educativi ANFFAS Ticino
Francesco Pirozzi, psicologo, Professore SUPSI, responsabile del settore
Processi Comunicativi e Relazionali.
Roberto Merlo, pedagogista e psicoterapeuta, consulente formatore
e supervisore per diversi enti e organizzazioni non governative in progetti di
prevenzione e intervento socio-sanitario su tematiche relative al lavoro
di rete e al disagio psichico e sociale.
Costo
Tassa di iscrizione CHF 2’500.00, materiali didattici inclusi
Percorsi di aggiornamento professionale
45
Corsi di breve durata
Presentazione
Ogni anno accademico la Formazione continua Lavoro sociale propone
corsi brevi, frequentabili e certificabili singolarmente, progettati in modo tale
da consentire agli operatori del territorio di costruirsi, anche in più anni,
un percorso formativo personalizzato di approfondimento sulle nuove
metodologie di intervento sociale.
Le persone con titolo di studio universitario o equipollente possono capitalizzare i crediti di studio (ECTS) acquisiti con la certificazione dei corsi di breve
durata, per il conseguimento di specifiche specializzazioni post-laurea (CAS)
Certificate of Advanced Studies, (DAS) Diploma of Advanced Studies.
Le persone senza laurea o titolo equipollente che hanno maturato una lunga
esperienza professionale e formativa possono eventualmente essere
ammesse su dossier alle specializzazioni post laurea. In questi casi per il
rilascio del titolo CAS è richiesta l’acquisizione di almeno 15 crediti di studio
ECTS attraverso la certificazione di corsi di breve durata.
Destinatari
Operatori sociali e sanitari, educatori, assistenti sociali, mediatori, animatori,
formatori e docenti, operatori culturali, e artisti, infermieri
Certificato
Per i singoli corsi:
Attestato di frequenza o, previo superamento dell’esame finale, Certificato
di frequenza con il riconoscimento dei relativi crediti di studio.
Durata e costo
Relativi al corso scelto:
16 ore-lezione (2 giornate) CHF 380.--, 1 ECTS
32 ore-lezione (4 giornate) CHF 760.--, 2 ECTS
40 ore-lezione (5 giornate) CHF 950.--, 3 ECTS
Relatori
Docenti universitari internazionali e professionisti del settore.
47
Responsabile
Serenella Maida, docente SUPSI, Responsabile Formazione continua
Lavoro sociale
Iscrizioni
Iscrizione ai singoli corsi tramite il tagliando annesso alla locandina
dettagliata di presentazione di ogni corso. La promozione avviene con
l’approssimarsi dell’inizio dei corsi.
Orari
9.00-12.15, 13.30-16.45
Luogo
SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale, Manno
48
Formazioni di breve durata
Programma 2014/15
dei corsi di breve durata
riconosciuti nei percorsi
personalizzati e flessibili
Legenda corsi di breve durata
2014–2015
CAS CS
CAS Consulenza sociale: metodi e strategie d’intervento
CAS IE
CAS Metodi e strumenti dell’intervento educativo
DAS SERV SOC
DAS Servizio sociale
DAS PED SOC
DAS Pedagogia sociale
CAS AN
CAS Animazione dei processi creativi nel lavoro formativo, sociale e sanitario
DAS AN
DAS Animazione socioculturale
CAS RP
CAS Il Responsabile pratico: ruolo e strumenti dell’accompagnamento formativo
CAS IS
CAS Intervento speciale e disabilità
DAS PSI
DAS Pedagogia speciale e inclusiva
CAS PI
Interculturalità e cura nella Prima Infanzia
51
DAS PED.
SOC.
DAS CAS
SERV IE
SOC
La Comunicazione Non Violenta: approcci e tecniche per la prevenzione e la gestione dei momenti di crisi 25 e 26
febbraio
6e7
maggio
2015
Promuovere e attivare
2 e 3
la resilienza nella febbraio
relazione d’aiuto
23 e 24
marzo
2015
Gestione
Il colloquio motivazionale
26 e 27
della relazione
nel avoro sociale:
gennaio
professionaleapprofondimenti
2e3
marzo
2015
L’ascolto attivo
18 e 19
nella relazione d’aiuto:
dicembre
approfondimenti
2014
Titolo del corso
Date
CAS CS
Metodologie
La società generosa: 25 e 26
dell’intervento
fondatori a confronto
settembre
sociale
2014
Finanziare un progetto:
26 e 27
collaborare con sponsor gennaio
e fondazioni
12 e 13
febbraio
2015
DAS AN CAS AN CAS RP CAS IS DAS PSI CAS
PI
La gestione trasformativa del conflitto e l’approccio umoristico nella relazione interprofessionale e con l’utenza del servizio
27 e 28
aprile
18 e 19
maggio
2015
6 e 7
novembre
4e5
dicembre
2014
Contesti specifici
Disturbi dello 27 e 28
di intervento
Spettro Autistico:aprile
comprendere
18 e 19
per agire meglio?maggio
2015
Inclusione sociale
22 e 23
e servizi per gennaio
la disabilità:
5e6
concetti, esperienze
marzo
e ipotesi operative.
2015
La persona anziana
febbraio
nel suo contesto
marzo
sociale e affettivo2015
L’accompagnamento
marzo
della persona anziana:
aprile
qualità di vita e2015
buon trattamento
La gestione nei gruppi di persone con problemi di dipendenza
7 e 8
maggio
11 e 12
giugno
2015
16 e 17
ottobre
13 e 14
novembre
2014
16
gennaio
2015
DAS PED.
SOC.
Narrazione e cura:29
storie che fanno bene,aprile
storie che fanno male
6, 20 e 27
maggio
2015
Animazione
Media skills –
lavoro sociale e intervento di comunità
in una logica 2.0
DAS CAS
SERV IE
SOC
Politiche sociali Indebitamento eccessivo:
22 e 23
e di intervento
strumenti e modalità ottobre
19 e 20
novembre
2014
4
marzo
2015
Pedagogia sociale:
La progettazione dialogica:
approcci e metodi
elaborare un progetto individualizzato
con la collaborazione delle
persone significative
Titolo del corso
Date
CAS CS
CAS AN DAS AN CAS RP CAS IS DAS PSI CAS
PI
7 e 8
28 e 29
novembre
2014
Mediazione interculturale: 14, 15 e 28
la gestione dei conflittinovembre
e l’educazione alla pace
2014
in situazioni di vulnerabilità
Pluralità familiare 6, 7, 27 e 28 e Famiglia come
marzo contesto di sviluppo
2015
del bambino
Famiglie nella migrazione:
8, 9, 29 e 30
accoglienza e
maggio
plurilinguismo
2015
Prima Infanzia
L’osservazione al nido
dell’infanzia
Informazioni
SUPSI,
Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
Palazzo A
via Cantonale 16c
CH-6928 Manno
T +41 (0)58 666 61 24/26
F +41 (0)58 666 61 21