Ricorso al T.A.R. Lazio proposto dalla dr.ssa Orietta Mongiovì

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MINISTERO DELL’INTERNO
NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI
Con ricorso in riassunzione al TAR Lazio, assegnato alla Sezione I ter con il N.
10532/13, la dr.ssa Orietta Mongiovì viceprefetto aggiunto in servizio presso la Prefettura
di Palermo, rapp.ta e difesa dell’avv. Adriano Casellato presso il quale è elett.te dom.ta in
Roma, viale Regina Margherita, 290 ha chiesto l’annullamento degli atti del procedimento
conclusosi con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione per gli affari concernenti
il personale dell’amministrazione civile dell’interno del 25.7.2013, recante approvazione
della graduatoria della valutazione comparativa per l’ammissione al corso di formazione per
l’accesso alla qualifica di viceprefetto con decorrenza 1 ° gennaio 2013; della relativa proposta di graduatoria formulata dalla Commissione per la progressione in carriera prevista
dall’art. 17 d.lgs. 19.5.2000 n. 139, concernente la medesima valutazione comparativa; di
ogni altra determinazione assunta dal Consiglio e dalla Commissione con i provvedimenti
citati; nonché ove occorra delle prodromiche deliberazioni assunte dallo stesso Consiglio di
Amministrazione recanti approvazione delle attribuzioni dei punteggi complessivi alle
schede di valutazione degli anni oggetto di scrutinio, ai sensi dell’art. 16 d.lgs. n. 139/2000
cit. Con successivo atto di motivi aggiunti la ricorrente ha prodotto specifiche censure avverso atti del procedimento nel frattempo ricevuti in via di accesso (quaderni di scrutinio).
Con un secondo atto di motivi aggiunti la ricorrente ha impugnato altri atti depositati in
giudizio dal Ministero dell’Interno (relazione dipartimentale, schede valutative, criteri di
scrutinio). Con ordinanza Sez. I ter, 2.5.2014 n. 4608 il TAR Lazio ha disposto
l’integrazione del contraddittorio nei riguardi di tutti i candidati utilmente posizionati nella
graduatoria impugnata, autorizzando la notifica per pubblici proclami mediante pubblicazione sul sito internet del Ministero dell’Interno della ordinanza stessa, del sunto del ricorso
introduttivo e dei motivi aggiunti (primo e secondo atto) e dell’elenco nominativo dei controinteressati. Con la stessa ordinanza viene disposta la fissazione dell’udienza di discussione del ricorso al 27.1.2015.
Con il ricorso si deduce: Violazione art. 7, 8 e 16 d.lgs. 19.5.2000 n. 139, art. 97
Cost., artt. 1 e 3 legge 241/90. Eccesso di potere per difetto di presupposti, difetto
d’istruttoria, illogicità, difetto di motivazione. E’ viziata l’attribuzione del punteggio totale
alla ricorrente che si vede sopravanzare da almeno 28 funzionari promossi che sono partiti
da un punteggio inferiore alla ricorrente nel precedente scrutinio.
Con il primo atto di motivi aggiunti si deduce: Eccesso di potere per difetto dei presupposti, difetto d’istruttoria, illogicità, difetto di motivazione. L’incarico ininterrottamente
ricoperto dalla ricorrente a partire dal 2007 (dirigente dell’Area I bis - Ordine e Sicurezza
Pubblica che nella Prefettura di Palermo comprende la Segreteria di Sicurezza) è stato sottovalutato nei punteggi per le voci Funzioni (Cat. A Posizione) e Comportamenti organizzativi (Cat. C Potenziale) con grave illogicità e difetto di motivazione rispetto ai periodi precedenti, nonché rispetto ad una serie di promossi che hanno scavalcato la ricorrente, dallo
scrutinio precedente, sulla base del solo punteggio attitudinale in così breve periodo.
Con il secondo atto di motivi aggiunti si deduce: Eccesso di potere per difetto dei presupposti, difetto d’istruttoria ed illogicità, difetto di motivazione. Vi è un’intrinseca illogicità nella valutazione della ricorrente che, nello stesso periodo relativo all’incarico di dirigente dell’Area I bis, vede salire il punteggio per il livello della prestazione e scendere quello
per il profilo attitudinale, senza che si evidenzino elementi che ciò possano giustificare.
Quanto sopra si notifica per pubblici proclami ai funzionari utilmente collocati in graduatoria, di cui al seguente elenco nominativo.
1
2
3
4
PARASCANDOLA Salvatore
RUGGERI Natalia
PONTIERI Maria Vittoria
COLOSIMO Anna Aurora
5
6
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8
9
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36
37
38
39
40
41
42
43
LONIGRO Antonietta
PACCHIAROTTI Roberto
FORMICHI Cristina
D’ANGELO Francesco
FICHERA Domenico
CARUSO Maria Cristina
CARUSO Daniela
PERGOLARI Lorena
GALLO CARRABBA Angelo
ESPOSITO Roberto
DI PILLO Edoardo
GUSELLA Romolo
MISCIA Nicolina
INFANTE Anna
BONANNI Nicolino
TOSCANELLI Rossella
DI SILVESTRO Roberta
MASSA Rosa
VOSA Ornella
MANCUSO Rosaria
LOSA Gaetano
PELLEGRINO Sandra
ABUSSI Rosa
CORETTI Adriano Eustachio
LONGHI Giovanna
CHITI BATELLI Anna
DELLA MONICA Rosa
SURACE Antonia Maria Grazia
GARRA Davide
CASTELLANI Simonetta
LOIZZO Lucrezia Anna Maria
BUMMA Piera
TRIPODI Alessandra
TITA Gerardo
CORRITORE Maria Paola
D’URSO Valentina
SABATINO Valeria
AMALFITANO Immacolata
FONTANA Rosanna
Si allega ordinanza TAR Lazio Sez. I ter 2.5.2014 n. 4608
Roma, 12 giugno 2014
Avv. Adriano Casellato
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