Scheda di sicurezza - Bio

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Transcript Scheda di sicurezza - Bio

BIO-OPTICA MILANO SPA
Immunofix
... / >> ... ...
/ ...
>>
/ >>
/ >>
SEZIONE 9.
2.
11.
16.
5. Proprietà
15.
Identificazione
Misure
Informazioni
Altre
informazioni.
antincendio.
fisiche
tossicologiche.
sulla
dei
e chimiche.
pericoli.
regolamentazione.
Revisione n.6
Data revisione 14/11/2014
Stampata il 18/11/2014
Pagina n. 1
2/8
3
4
5
6
7
8
0
IT
... / >>
Scheda di Dati di Sicurezza
Restrizioni
relative
al prodotto
prodotto
o IDONEI
alle
contenute
secondo
l'Allegato
XVII Regolamento
(CE)
-Indicazioni
Il
MEZZI
Soglia
IMDG:
contatto
olfattiva.
DICodice
ESTINZIONE
di pericolo:
del
marittimo
NON
internazionale
consostanze
la per
pelle
il trasporto
provoca
Non
delle
disponibile.
una merci
sensibilizzazione
pericolose
(dermatite
da1907/2006.
contatto). La dermatite si origina in seguito ad
Prodotto.
H350
Può
provocare
cancro.
-un'infiammazione
Non
pH.
IMO:
usare
International
getti d'acqua.
della
Maritime
cute,
L'acqua
Organization
che inizia
non ilènelle
efficace
zone
7,2
per
cutanee
± 0,2
estinguere
che vengono
l'incendioa tuttavia
contattopuò
ripetuto
essere
con utilizzata
l'agente sensibilizzante.
per raffreddare Le
i contenitori
lesioni cutanee
chiusi
SEZIONE
8.
Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
H341
Sospettato
died
provocare
alterazioni
genetiche.
Punto.
3
-esposti
Punto
possono
INDEX
dialla
NUMBER:
fusione
comprendere
fiamma
o diNumero
prevenendo
congelamento.
eritemi,
identificativo
scoppi
edemi,
nell’Annesso
papule,
esplosioni.
vescicole,
Non
VIdisponibile.
del CLP
pustole,
squame,
fissurazioni e fenomeni essudativi, che variano a seconda delle
H317
Può
provocare
una
reazione
allergica
cutanea.
-Punto
fasi
LC50:
della
diConcentrazione
ebollizione
malattia
iniziale.
e delle
letale
zone
50%
colpite.
Nella
fase
Non
acuta
disponibile.
eritema, edema
ed essudazione.
Nelle fasi croniche prevalgono squame,
SEZIONE
1.
Identificazione
della
sostanza
oprevalgono
della
miscela
e della
società/impresa
8.1.
Parametri
di controllo.
Uso
ristretto
agli
utilizzatori
professionali.
in
Candidate
Listed
(Art.
59
REACH).
-Intervallo
secchezza,
LD50:
Dose
di
fissurazione
ebollizione.
letalederivanti
50%
ispessimenti
della
disponibile.
5.2.Sostanze
Pericoli
speciali
dalla
sostanza
ocute.
dalla Non
miscela.
1.1.-Nessuna.
Identificatore
prodotto
PERICOLI
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE
IN CASO DINon
INCENDIO
Punto
OEL:
di
Livello
infiammabilità.
di del
esposizione
occupazionale
disponibile.
Riferimenti
Normativi:
Sostanze
soggette
ad
autorizzazione
(Allegato
REACH).
Consigli
di
prudenza:
METANOLO:
può
creare
sovrapressione
La
dose
minima
nei letale
contenitori
per XIV
l'uomo
esposti
per
alil fuoco
ingestione
con pericolo
è considerata
di esplosione.
nel range
Evitareda
di respirare
300 a 1000
i prodotti
mg/k. L'ingestione
di combustione.
di 4-10 ml della
-Si
Tasso
PBT:
Persistente,
di
evaporazione
bioaccumulante
e tossico
secondo
Non
REACH
disponibile.
Italia
Decreto
Legislativo
P201
Procurarsi
istruzioni
specifiche
prima
dell’uso.9 Aprile 2008, n.81.
Codice:
K01015,
K01016
sostanza
può
provocare
nell'uomo
adulto
la
cecità
permanente
(IPCS).
-Nessuna.
Infiammabilità
PEC:
Concentrazione
di
solidi
e
ambientale
gas
prevedibile
Non
disponibile.
Svizzera
Valeurs
limites
d’exposition
postes
de travail 2012.
P280 soggette ad obbligo
guanti
/ indumenti
protettivi
/ proteggere
gli aux
occhi
/ il viso.
di
notificaall’estinzione
di esportazione
Reg.
(CE)
649/2012:
Immunofix
-Denominazione
Limite
PEL:
inferiore
Livello prevedibile
infiammabilità.
diIndossare
esposizione
Non
disponibile.
5.3.Sostanze
Raccomandazioni
per gli
addetti
degli
incendi.
OEL
EU
2006/15/CE;
Direttiva
Direttiva 2000/39/CE.
P302+P352
IN CASO DI CONTATTO Direttiva
CON LA 2009/161/UE;
PELLE: lavareDirettiva
abbondantemente
con
acqua e2004/37/CE;
sapone.
Nessuna.
GENERALI
-INFORMAZIONI
Limite
PNEC:
superiore
Concentrazione
infiammabilità.
prevedibile priva di effetti ACGIH
Non disponibile.
TLV-ACGIH
2012esposizione, consultare un medico.
P308+P313
IN
CASO
di
esposizione
o
di
possibile
1.2.-Raffreddare
Pertinenti
usi
identificati
dellai sostanza
o miscela
usi
sconsigliati
con
getti d'acqua
contenitori
per evitare
la decomposizione
del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
Limite
REACH:
inferiore
Regolamento
esplosività.
CE 1907/2006
None disponibile.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
FORMALDEIDE
salute.
Indossare
sempre
l'equipaggiamento
di FORMALDEIDE
protezione
antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
-la
Limite
RID:
Regolamento
superiore
esplosività.
per
il trasporto
internazionale dicompleto
Non
mercidisponibile.
pericolose
su treno
Contiene:
FORMALDEIDE
Descrizione/Utilizzo
Dispositivo
medico-diagnostico
Fissativo
per Istologia.
LD50
100disponibile.
mg/kgusata
Rat
essere
scaricate
nelle
fognature. Smaltire l'acqua contaminata
per l'estinzione edinilvitro.
residuo
dell'incendio
secondo le norme vigenti.
-Nessuna.
Tensione
TLV: (Orale).
Valore
di vapore.
limite
di soglia
Non
Valore
limite
di soglia.
LD50
(Cutanea).
270
mg/kg
Rabbit
-EQUIPAGGIAMENTO
Densità
TLV
CEILING:
Vapori
Concentrazione
che
non
deve
essere
Non
superata
disponibile.
durante
qualsiasi
momento
dell’esposizione
lavorativa.
Tipo
Stato
TWA/8h
STEL/15min
2.3.Sostanze
Altri
pericoli.
soggette
Convenzione
di Stoccolma:
1.3.-Indumenti
Informazioni
sulalla
fornitore
dellaalscheda
di
dati di autorespiratore
sicurezza
LC50
(Inalazione).
0,588
mg/l/4h
normali
per
la lotta
come
ad aria
TWA
STEL:
Limite
di esposizione
a fuoco,
breve termine
Densità
relativa.
disponibile.
ppmunNon
mg/m3Rat
ppmcompressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
mg/m3
Nessuna.
-guanti
TWA:
antifiamma
Limite
di
esposizione
(EN
659)
e
medio
stivali
pesato
per
Vigili
del
Fuoco
(HO
A29
oppure
A30).
Solubilità
solubile
0,37 (C) 0,3
(C)
TLV-ACGIH
Informazioni
non disponibili.
Ragione
Sociale
BIO-OPTICA
MILANO SPA
-Coefficiente
VOC: Composto
organico n-ottanolo/acqua:
volatile
di ripartizione:
Non disponibile.
Controlli
Sanitari.
SEZIONE
12.
Informazioni
ecologiche.
Indirizzo
via
San
Faustino,
58
-Temperatura
vPvB: Molto di
persistente
e molto bioaccumulante secondo
il REACH
autoaccensione.
Non disponibile.
ILocalità
lavoratori
esposti
a questo
agente
pericoloso
perMilano
la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
SEZIONE
6.
in caso
dichimico
rilascio
accidentale.
e Stato
20134
-Utilizzare
WGK: Classe
di
pericolosità
acquatica
(Germania).
Temperatura
diMisure
decomposizione.
Non
disponibile.
SEZIONE
3.
Composizione/informazioni
sugli
secondo
le
buone
pratiche
lavorative,
evitando
di ingredienti.
disperdere
il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
METANOLO
disposizioni dell'articolo 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008
Italianel caso in cui la valutazione di cui all'art. 236 dello stesso decreto abbia
Viscosità
Non
disponibile.
ha
raggiunto
corsi
d'acqua
o salute.
fognaturedio protezione
se ha contaminato
il suoloinocaso
la vegetazione.
6.1.evidenziato
Valore
Precauzioni
limite
dipersonali,
soglia.
dispositivi
e procedure
di emergenza.
un
rischio
per
la
3.1.Proprietà
Sostanze.
tel.
0039 02 2127131
esplosive
Non disponibile.
Bloccare
perdita se non
c'è pericolo.
Tipo la
Stato
TWA/8h
STEL/15min
fax
0039 02 2153000
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
Proprietà
ossidanti
Non
disponibile.
mg/m3 di ppm
Indossare
adeguati
dispositivi
dimg/m3
protezioneppm
(compresi i dispositivi
protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
15.2.
Valutazione
della
sicurezza chimica.
Informazione
non
pertinente.
e-mail
della
persona
competente,
1.
Direttiva
1999/45/CE
e successive
9.2.
Altre
informazioni.
EU
260modifiche
PELLEQueste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
OEL
onde
prevenire
contaminazioni
della
pelle, 200
degli occhi e degli indumenti personali.
12.1.
Tossicità.
responsabile
della
scheda
dati
[email protected]
2.
Direttiva
67/548/CEE
modifiche
ed adeguamenti
VOC
(Direttiva
1999/13/CE)
: diinsicurezza
4,10
%
I e successive
260
200
PELLE
Informazioni
non
disponibili.
TLV
lavorazioni
che
per
gli una
interventi
emergenza.
Non
è
stata
elaborata
valutazione
di
sicurezza
chimica
per
la
miscela
e
le
sostanze
in essa contenute.
3.2.3.
Miscele.
Regolamento
(CE) 1907/2006
del
Parlamento
(REACH)
VOC
(carbonio volatile)
:
1,64 %
262
200Europeo
328
250
TLV-ACGIH
Resp.
dell'immissione
sul mercato:
Bio-Optica
4.
Regolamento
1272/2008
del Parlamento Europeo
(CLP) Milano S.p.a.
12.2.
Persistenzaambientali.
e(CE)
degradabilità.
6.2.
Precauzioni
Contiene:
5.
Regolamento
(CE)
790/2009
del
Parlamento
Europeo
(I Atp.
CLP)
SEZIONE
16.
Altre
informazioni.
Legenda:
FORMALDEIDE:
facilmente
biodegradabile.
Impedire
che
il
prodotto
penetri
nelle
fognature,
nelle
acque
superficiali,
nelle falde freatiche.
SEZIONE
10. (CE)
Stabilità
e del
reattività.
1.4.
Numero
telefonico
di emergenza
6.
Regolamento
453/2010
Parlamento
Europeo
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
Identificazione.
Conc.del
%.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Testo
delle indicazioni
di pericolo
(H)
citateClassificazione
alle sezioni 2-3
dellaCLP)
scheda:
7.
Regolamento
(CE)per
286/2011
Parlamento
(II 67/548/CEE.
Atp.
10.1.
Reattività.
6.3.
Metodi
e materiali
il contenimento
e perEuropeo
la bonifica.
PerRegolamento
informazioni (CE)
urgenti
rivolgersi
a Parlamento Europeo
+39 (III
02.66101029
Centro Antiveleni Niguarda Cà Granda - Milano
8.
618/2012
del
Atp.
CLP)
Non
vi sono
particolari
pericoli di reazione
con altre
sostanze
nellelanormali
condizioni
di impiego.da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
il dell’esposizione.
prodotto
fuoriuscito
in recipiente
idoneo.
Valutare
compatibilità
del recipiente
12.3.
Potenziale
di bioaccumulo.
8.2.Aspirare
Controlli
Flam.
Liq. Index.
2
Liquido infiammabile, categoria 2
FORMALDEIDE
9.
The
Merck
Ed. 10
FORMALDEIDE:
nessun
potenziale
di bioaccumulazione
(log Ko/wC <1).
10.
Assorbire
il rimanente
con
materiale
assorbente
inerte.
Carc.
Cat.
3
R40,
T
R23/24/25,
R34,
Xi
R43,
Nota
B
D
Carc. 1B H350, Muta. 2 H341, Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311,
Carc.
1B
Cancerogenicità,
categoria
1B
CAS.
50-00-0
1-5
10.
Handling
Chemical
Acute
3eventuali
H331,
Skin Corr.
1B H314,
Skin
Sens.
H317,
Nota B Ddei
FORMALDEIDE:
le Safety
soluzioni
acquose
sono
stabilizzate
con sempre
metanolo,
malatendono
a Tox.
polimerizzare
con
il tempo.
La 1iltemperatura
di
Considerato
che
l'utilizzo
di misure
tecniche
adeguate
dovrebbe
avere
priorità
rispetto
agli equipaggiamenti
di protezione
personali,
Provvedere
ad
una
sufficiente
areazione
del
luogo
interessato
dalla
perdita.
Verificare
le
incompatibilità
per
materiale
SEZIONE
2.
Identificazione
dei
pericoli.
Muta. 2200-001-8
Mutagenicità
sulle
cellule
germinali,
categoria
2
CE.
11.
Niosh - una
Registry
of7.
Toxic
Effects
of Chemical
Substances
stoccaggio
varia
in funzione
della concentrazione.
Le3tramite
soluzioni
> 25%
sono
anche
corrosive.
Si decomponealle
perdisposizioni
effetto del calore.
assicurare
buona
ventilazione
nel
luogo
di lavoro
un'efficace
aspirazione
locale.conformemente
contenitori
in
sezione
LoTossicità
smaltimento
delcategoria
materiale
contaminato
deve
essere
effettuato
del punto 13.
Acute
Tox.
3
acuta,
INDEX.
12.
INRS
- 605-001-00-5
Fiche
Toxicologique
2.1.
Classificazione
della
sostanza
della miscela.
Per
la scelta
equipaggiamenti
protettivi
personali
consigliocategoria
ai propri 1fornitori di sostanze chimiche.
12.4.
Mobilità
suolo.
STOT
SEnel
1degli
Tossicitào specifica
per organichiedere
bersaglioeventualmente
- esposizione singola,
METANOLO
13.
Patty
Industrial
Hygiene
and Toxicology
mobile
nel
suolo.
I dispositivi
di
protezione
individuali
devono
riportare
la mercatura
CE che attesta la loro conformità
vigenti.
10.2.
Stabilità
chimica.
6.4.FORMALDEIDE:
Riferimento
ad altamente
altre
sezioni.
Skin Corr.
1B
Corrosione
cutanea,
categoria
1B
F
R11,
T
R23/24/25,
T
R39/23/24/25
Flam. Liq. 2 alle
H225,norme
Acute Tox.
3 H301, Acute Tox. 3 H311,
CAS.
67-56-1
0 - 0,5
14.
N.I. Sax
Dangerous
properties
Industrial
Materials-7
prodotto
è-stabile
classificato
pericoloso
ai sensi
delle categoria
disposizioni
di cui alsono
Regolamento
(CE)
(e successive modifiche ed
Acute
Tox.1272/2008
3 H331,
SE 1 H370
Skin
Sens.
1
Sensibilizzazione
11989
Il
prodotto
èdoccia
normali
condizioni
dicutanea,
impiego
e
di stoccaggio.
Prevedere
dinelle
emergenza
con
vaschetta
visoculare.
Eventuali
informazioni
riguardanti
la of
protezione
individuale
eEd.,
lo smaltimento
riportate alle
sezioni
8 e STOT
13. (CLP)
CE.
200-659-6
15.
Sito Web
Agenzia
ECHA
adeguamenti).
Ilessere
prodotto
pertanto
richiede
una
scheda
dati di sicurezza
conforme
alledidisposizioni
del localizzate.
Regolamento (CE) 1907/2006 e
H225
Liquido
vapori
facilmente
infiammabili.
Il prodotto
deve
utilizzato
ine ciclo
chiuso,
in ambienti
fortemente
aerati ed
in presenza
forti aspirazioni
INDEX. 603-001-00-X
H350
Può PBT
provocare
il cancro.
successive
modifiche.
PROTEZIONE
DELLE
MANI
12.5.
Risultati
della
valutazione
e vPvB.
10.3.
Possibilità
di
reazioni
pericolose.
SEZIONE
7.
Manipolazione
edi immagazzinamento.
H341 informazioni
Sospettato
provocare
genetiche.
Eventuali
aggiuntive
riguardanti
isono
rischialterazioni
per
la salute
e/o
In
condizioni
uso con
e stoccaggio
non
prevedibili
reazioni
pericolose.sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Proteggere
ledimani
guanti
danormali
lavoro
di
categoria
III (rif.
norma
ENl'ambiente
374).
Nota:
Valore
superiore del Tossico
range escluso.
Nota
per
l’utilizzatore:
H301
sedei
ingerito.
In
base
ai
dati
disponibili,
il
prodotto
non
contiene
sostanze
PBT
o
vPvB
in percentuale
superiore
a 0,1%.
Per
la
scelta
definitiva
del
materiale
guanti
da
lavoro
si
devono
considerare:
compatibilità,
degradazione,
tempo di rottura e permeazione.
7.1.Le
perdelle
la manipolazione
sicura.
Il Precauzioni
testo
completo
frasiTossico
diinrischio
(R)
e dellecon
indicazioni
disulle
pericolo
(H) è riportato
alla sezione
16
della
H311
per
contatto
lalavoro
pelle.
informazioni
contenute
questa
scheda
sida
basano
conoscenze
disponibili
presso
di180°C),
noi
allascheda.
data dell’ultima
versione.
L’utilizzatore
2.1.1.
Regolamento
1272/2008
(CLP)
e successive
modifiche
edagenti
adeguamenti.
FORMALDEIDE:
rischio
di
esplosione
per
contatto
con:
nitrometano,
diossido
di
azoto
(a
perossido
idrogeno,
fenolo,
acidoI
Nel
caso
di
preparati
la
resistenza
dei
guanti
agli
chimici
deve
essere
verificata
prima
dell'utilizzo
in quanto
non
prevedibile.
Tenere
lontano della
da calore,
scintille
e fiamme
libere,
non fumare
né usareallo
fiammiferi
o uso
accendini.
I vapori possono di
incendiarsi
con
esplosione,
H331
Tossico
se inalato.
deve
assicurarsi
idoneità
e polimerizzare
completezza
delle
informazioni
in
relazione
specifico
del
prodotto.
T+
=Altri
Molto
Tossico(T+),
Tnitrico.
= Tossico(T),
Xnche
= Nocivo(Xn),
Cdalla
= Corrosivo(C),
Xidalla
= con:
Irritante(Xi),
O = d’uso.
Comburente(O),
E =alcali.
Esplosivo(E),
F+ = Estremamente
Infiammabile(F+),
Facido
= Facilmente
performico,
acido
Può
per
contatto
agenti
ossidanti
forti,
Può
reagire
pericolosamente
con:
cloridrico,
guanti
hanno
un
tempo
di
usura
dipende
durata
e
modalità
12.6.
effetti
avversi.
pertanto
occorre
evitarne
l'accumulo
tenendo
aperte
porte
e
finestre
e
assicurando
una
ventilazione
incrociata.
Senza
adeguata
ventilazione,
H370
Provoca
danni
agli
organi.
Non
si deve
interpretare
tale
documento
come
garanzia
di alcuna
proprietà
del prodotto.
Infiammabile(F),
=e
Pericoloso
per
l'Ambiente(N)
Classificazione
indicazioni
di
pericolo:
carbonato
di N
magnesio,
idrossido
di suolo
sodio,
acido
perclorico
e anilina.
Formaspecifica
miscele
esplosive
aria. di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di
DELLA
PELLE
iPROTEZIONE
vapori
possono
accumularsi
ed
anche
a distanza,
sedell'utilizzatore
innescati,
concon
pericolo
H314l'uso
Provoca
gravisotto
ustioni
cutanee
e gravi
lesioni
Poichè
delda
prodotto
non almaniche
cade
il incendiarsi
nostro
diretto
controllo,
èoculari.
obbligo
osservare
sotto
la propria
responsabilità
le
e
Carc.
1B
H350
Informazioni
non
disponibili.
Indossare
abiti
lavoro
con
lunghe
e
calzature
di
sicurezza
per
uso
professionale
di categoria
II (rif.
Direttiva
89/686/CEE
e leggi
norma
H317
Può
provocare
una
reazione
allergica
cutanea.
cariche
elettrostatiche.
Collegare
ad
una
presa
di
terra
nel
caso
di
imballaggi
di
grandi
dimensioni
durante
le operazioni
di travaso
ed
le
disposizioni
vigenti
in
materia
di
igiene
e
sicurezza.
Non
si
assumono
responsabilità
per
usi
impropri.
Muta.
2
H341
ENCondizioni
ISO 20344).
con acqua
sapone
dopo aver
gli indumenti
protettivi.
10.4.
daLavarsi
evitare.
indossare
scarpe
antistatiche.
La eforte
agitazione
e rimosso
lo scorrimento
vigoroso
del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare
SEZIONE
4.
Misure
di
primo
soccorso.
Fornire
adeguata
formazione
al
personale
addetto
all’utilizzo
di prodotti
chimici.
Skin
Sens.
1 OCCHI
H317
Nessuna
in frasi
particolare.
Attenersi
tuttavia
alla
usuali
cautele
nei
confronti
dei prodotti
PROTEZIONE
DEGLI
Testo
delle
di
rischio
(R)
citate
alle
sezioni
2-3
della
scheda:
formazione
e
accumulo
di
cariche
elettrostatiche.
Per
evitare
il
pericolo
di chimici.
incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo
smaltimento.
SiDescrizione
consiglia di indossare
protettivi
ermeticiperché
(rif. norma
EN 166).
4.1.movimentazione.
delle
misure
di primo
soccorso.
Aprire
iocchiali
contenitori
con
cautela,
possono
essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.
Modifiche
rispetto
alla
revisione
precedente.
2.1.2.
Direttive 67/548/CEE
e 1999/45/CE
e successive
modifiche
ed adeguamenti.
FORMALDEIDE:
evitare
luce, aLavarsi
fonti di
calore
e fiamme
libere.
PROTEZIONE
RESPIRATORIA
OCCHI:
eventuali
lentinell'ambiente.
a alla
contatto.
immediatamente
ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo
R11 laEliminare
FACILMENTE
INFIAMMABILE.
Evitare
dispersione
dell'esposizione
prodotto
13.1.
Metodi
di
trattamento
dei
rifiuti.
Sono
state
apportate
variazioni
alle seguenti
sezioni:
In
caso
di
superamento
del
valore
di
soglia
(es.
TLV-TWA)
della
sostanza
o di una
o piùINGESTIONE.
delle
sostanze presenti
nelche
prodotto,
si consiglia
di
R23/24/25
TOSSICO
PER
INALAZIONE,
CONTATTO
CON
LAspeciali
PELLE
E PER
bene
le
palpebre.
Consultare
subito
un
medico.
Riutilizzare,
se
possibile.
I /residui
del prodotto sono da considerare rifiuti
pericolosi.
La pericolosità
dei rifiuti
contengono
in parte
01
/
02
/
07
/
08
/
11
/
12
/
15
16.
Xntipo
Simboli
di
pericolo:
indossare
una
maschera
con
filtro contaminati.
di
A la alle
cui
classe
(1, eventuali
2 legislative
o 3) dovrà
essere Consultare
scelta in relazione
alla
concentrazione limite di utilizzo. (rif.
10.5.
Materiali
incompatibili.
R34 prodotto
PROVOCA
PELLE:
Togliersi
dil’immagazzinamento
dosso
gli
abiti
Farsi
immediatamente
la
doccia.
subito un
medico.
questo
deve
essere
valutata
inUSTIONI.
base
disposizioni
vigenti.
7.2.
Condizioni
per
sicuro,
comprese
incompatibilità.
FORMALDEIDE:
acidi,
alcali,
ammoniaca,
tannino,
forti
ossidanti,
e sali
diMOLTO
rame,
argento
ferro.
norma
EN 14387).
Nel
caso
fossero
presenti
gas
osocietà
vapori
difenoli
natura
diversa
e/o
gas
oerifiuti,
vapori
con
particelle
fumi,
nebbie,
R39/23/24/25
TOSSICO:
PERICOLO
DI
EFFETTI
IRREVERSIBILI
GRAVI
PER
INALAZIONE,
A (aerosol,
CONTATTO
CON
LA ecc.)
INGESTIONE:
Far
bere
acqua
nella
maggior
Consultare
subito
un
medico.
indurre
il della
vomito
sediretti.
non
espressamente
Lo
smaltimento
deve
essere
affidato
ad quantità
una
autorizzata
alla
gestione
dei
nel
rispetto
normativa
nazionale
ed
Conservare
solo
nel
contenitore
originale.
Conservare
ipossibile.
recipienti
chiusi,
in
luogo
ben
ventilato,
alNon
riparo
dai raggi
solari
Conservare
in
3 40-43
Frasi
R: prevedere
occorre
filtriventilato,
di tipo
combinato.
PELLE
ECarc.
PERCat.
INGESTIONE.
autorizzati
dal e
medico.
eventualmente
locale.
luogo
fresco
ben
lontano
da
fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano
Carc. Cat.
3decomposizione
Cancerogenicità,
3.il 10.
L’utilizzo
di di
mezzi
diincompatibili,
protezione
viecategoria
respiratorie
èinnecessario
caso
le lontano
misure dal
tecniche
non siano
per limitare
10.6.
Prodotti
pericolosi.
INALAZIONE:
Chiamare
subito
undelle
Portare
soggetto
all'aria
aperta,
luogo adottate
dell'incidente.
Se lasufficienti
respirazione
cessa,
Evitare
assolutamente
di
disperdere
il medico.
prodotto
nelsezione
terreno,
fognature
oincorsi
d’acqua.
da
eventuali
materiali
verificando
la
Il
testo
delle
di
(R)
e delle
indicazioni
di pericolo
(H)
è riportato
alla sezione
16 della scheda.
R40 completo
POSSIBILITÀ
DI
EFFETTI
- soccorritore.
PROVE
INSUFFICIENTI.
FORMALDEIDE:
ossidifrasi
diartificiale.
carbonio.
l’esposizione
del
lavoratore
ai rischio
valoriAdottare
di
soglia
presi
in CANCEROGENI
considerazione.
protezione
offerta
dalle maschere
è comunque limitata.
praticare
la respirazione
precauzioni
adeguate
per ilLa
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
R43
PUÒ considerata
PROVOCARE
PER CONTATTO
CON
LA PELLE.
Nel
caso
cui
la sostanza
siaSENSIBILIZZAZIONE
o olasmaltimento
sua soglia
olfattiva
siadelle
superiore
al relativosulla
TLV-TWA
in caso
imballaggi
contaminati
devono essere inviati
ainodore
recupero
nel
rispetto
norme nazionali
gestionee dei
rifiuti.di emergenza,
7.3.Gli
Usi
finaliinparticolari.
2.2.
Elementi
dell’etichetta.
indossare
autorespiratore
ad acuti
aria compressa
a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
4.2.Informazioni
Principaliun
sintomi
ed effetti, sia
che ritardati.
non
disponibili.
SEZIONE
11.
Informazioni
tossicologiche.
EN 138).
Per
corretta
scelta
dispositivo
di protezione
vie11.
respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
Per
sintomi
edlaeffetti
dovuti
alledel
sostanze
contenute,
vedere delle
al cap.
LEGENDA:
Etichettatura
di
pericolo
ai
sensi
del
Regolamento
(CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
AMBIENTALE.
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
11.1.
Informazioni
sugli
effetti tossicologici.
-Le
ADR:
Accordodell’eventuale
europeo
per produttivi,
il necessità
trasporto comprese
delle
merci quelle
pericolose
su strada un di
emissioni
processi
da
apparecchiature
ventilazione
dovrebbero
essere
controllate
ai fini del
della
4.3.In
Indicazione
di consultare
immediatamente
medico
edel
trattamenti
speciali.
mancanza
didadati
tossicologici
sperimentali
sul prodotto
stesso,
gli eventuali
pericoli
prodotto
per
ladi
salute
stati valutati
in rispetto
base
alle
Il
prodotto
èNumero
da
considerarsi
pericoloso
sensi delle
disposizioni
vigenti
in materia
di trasporto
merci sono
pericolose
su strada
(A.D.R.),
su
Pittogrammi
di
pericolo:
-Informazioni
CAS
NUMBER:
del Chemical
Abstract ai
Service
normativa
dinon
tutela
ambientale.
non
disponibili.
proprietà
delle
sostanze
contenute,
secondo
i
criteri
previsti
dalla
normativa
di
riferimento
per
la
classificazione.
ferrovia
via mare (IMDG
aerea
(IATA).
- CE50: (RID),
Concentrazione
che dàCode)
effettoealvia
50%
della
popolazione soggetta a test
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
derivanti dall’esposizione
al prodotto.
SEZIONE
9. Misure
Proprietà
fisiche e chimiche.
- CLP: Regolamento
CE 1272/2008
5.
antincendio.
SEZIONE
15.
Informazioni
sulla regolamentazione.
- DNEL: Livello derivato senza effetto
prodotto
dovrebbe
considerarsi
cancerogeno
l'uomo. Esistono elementi sufficienti per ritenere verosimile che l'esposizione dell'uomo
9.1.
Informazioni
sulle proprietà
fisiche
e chimicheper
fondamentali.
5.1.Il
Mezzi
di
estinzione.
- EmS: Emergency Schedule
Stato
Fisico
liquido
alla
sostanza
contenuta nel
prodotto possa provocare
lo sviluppo di tumori.
MEZZI
DI
ESTINZIONE
IDONEI
GHS:
Sistema
armonizzato
globale
per
la
classificazione
e la etichettatura
prodotti chimici
15.1.
Norme e èlegislazione
su salute,
sicurezzaper
e ambiente
per dei
la sostanza
operò
la miscela.
Colore
incolore specifiche
prodotto
da considerare
con sospetto
possibili
effetti
mutagenici.
sono
disponibili
informazioni
sufficienti per dimostrare in
IIl
mezzi
di estinzione
sono:
carbonica,
schiuma,
polvere
chimica. Non
Per
le perdite
e gli
sversamenti
- IATA
DGR:
Regolamento
per anidride
il trasporto
di merci pericolose
della
Associazione
internazionale
del
trasporto
aereo del prodotto che non si sono
Odore
pungente
maniera
definitiva
alterazioni
genetiche
ereditarie.
incendiati,
l'acqua
nebulizzata
può
essere
utilizzata
per
disperdere
i
vapori
infiammabili
e
proteggere
le
persone
impegnate a fermare la
Avvertenze:
Pericolo
-Categoria
IC50: Concentrazione
di
immobilizzazione
del
50%
della
popolazione
soggetta
a
test
Seveso.
Nessuna.
perdita.
EPY 8.2.10 - SDS 1003
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Data revisione 14/11/2014
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Pagina n. 2 / 8
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
Indicazioni di pericolo:
H350
H341
H317
Può provocare il cancro.
Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
Può provocare una reazione allergica cutanea.
Uso ristretto agli utilizzatori professionali.
Consigli di prudenza:
P201
P280
P302+P352
P308+P313
Procurarsi istruzioni specifiche prima dell’uso.
Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso.
IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone.
IN CASO di esposizione o di possibile esposizione, consultare un medico.
Contiene:
FORMALDEIDE
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
FORMALDEIDE
CAS.
50-00-0
1-5
CE.
200-001-8
INDEX. 605-001-00-5
METANOLO
CAS.
67-56-1
0 - 0,5
CE.
200-659-6
INDEX. 603-001-00-X
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Carc. Cat. 3 R40, T R23/24/25, C R34, Xi R43, Nota B D
Carc. 1B H350, Muta. 2 H341, Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311,
Acute Tox. 3 H331, Skin Corr. 1B H314, Skin Sens. 1 H317, Nota B D
F R11, T R23/24/25, T R39/23/24/25
Flam. Liq. 2 H225, Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311,
Acute Tox. 3 H331, STOT SE 1 H370
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo
bene le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono
incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la
perdita.
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SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >>
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi
esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. I vapori possono incendiarsi con esplosione,
pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte porte e finestre e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione,
i vapori possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di
cariche elettrostatiche. Collegare ad una presa di terra nel caso di imballaggi di grandi dimensioni durante le operazioni di travaso ed
indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare
formazione e accumulo di cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella
movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.
Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare in
luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano
da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
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SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
Italia
Svizzera
OEL EU
TLV-ACGIH
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81.
Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012.
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
ACGIH 2012
FORMALDEIDE
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TWA/8h
mg/m3
ppm
TLV-ACGIH
STEL/15min
mg/m3
ppm
0,37 (C) 0,3 (C)
METANOLO
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
OEL
TLV
TLV-ACGIH
EU
I
TWA/8h
mg/m3
260
260
262
ppm
200
200
200
STEL/15min
mg/m3
ppm
PELLE
PELLE
328
250
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare.
Il prodotto deve essere utilizzato in ciclo chiuso, in ambienti fortemente aerati ed in presenza di forti aspirazioni localizzate.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
indossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
incolore
Odore
pungente
EPY 8.2.10 - SDS 1003
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Soglia olfattiva.
pH.
Punto di fusione o di congelamento.
Punto di ebollizione iniziale.
Intervallo di ebollizione.
Punto di infiammabilità.
Tasso di evaporazione
Infiammabilità di solidi e gas
Limite inferiore infiammabilità.
Limite superiore infiammabilità.
Limite inferiore esplosività.
Limite superiore esplosività.
Tensione di vapore.
Densità Vapori
Densità relativa.
Solubilità
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
VOC (carbonio volatile) :
Non disponibile.
7,2 ± 0,2
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
solubile
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
4,10 %
1,64 %
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
FORMALDEIDE: le soluzioni acquose sono stabilizzate con metanolo, ma tendono a polimerizzare con il tempo. La temperatura di
stoccaggio varia in funzione della concentrazione. Le soluzioni > 25% sono anche corrosive. Si decompone per effetto del calore.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
FORMALDEIDE: rischio di esplosione per contatto con: nitrometano, diossido di azoto (a 180°C), perossido di idrogeno, fenolo, acido
performico, acido nitrico. Può polimerizzare per contatto con: agenti ossidanti forti, alcali. Può reagire pericolosamente con: acido cloridrico,
carbonato di magnesio, idrossido di sodio, acido perclorico e anilina. Forma miscele esplosive con aria.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
FORMALDEIDE: evitare l'esposizione alla luce, a fonti di calore e fiamme libere.
10.5. Materiali incompatibili.
FORMALDEIDE: acidi, alcali, ammoniaca, tannino, forti ossidanti, fenoli e sali di rame, argento e ferro.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
FORMALDEIDE: ossidi di carbonio.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Il prodotto dovrebbe considerarsi cancerogeno per l'uomo. Esistono elementi sufficienti per ritenere verosimile che l'esposizione dell'uomo
alla sostanza contenuta nel prodotto possa provocare lo sviluppo di tumori.
Il prodotto è da considerare con sospetto per possibili effetti mutagenici. Non sono però disponibili informazioni sufficienti per dimostrare in
maniera definitiva alterazioni genetiche ereditarie.
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SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >>
Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). La dermatite si origina in seguito ad
un'infiammazione della cute, che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l'agente sensibilizzante. Le lesioni cutanee
possono comprendere eritemi, edemi, papule, vescicole, pustole, squame, fissurazioni e fenomeni essudativi, che variano a seconda delle
fasi della malattia e delle zone colpite. Nella fase acuta prevalgono eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame,
secchezza, fissurazione ed ispessimenti della cute.
METANOLO: La dose minima letale per l'uomo per ingestione è considerata nel range da 300 a 1000 mg/k. L'ingestione di 4-10 ml della
sostanza può provocare nell'uomo adulto la cecità permanente (IPCS).
FORMALDEIDE
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
100 mg/kg Rat
270 mg/kg Rabbit
0,588 mg/l/4h Rat
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
FORMALDEIDE: facilmente biodegradabile.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
FORMALDEIDE: nessun potenziale di bioaccumulazione (log Ko/w <1).
12.4. Mobilità nel suolo.
FORMALDEIDE: altamente mobile nel suolo.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
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Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'articolo 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 nel caso in cui la valutazione di cui all'art. 236 dello stesso decreto abbia
evidenziato un rischio per la salute.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Flam. Liq. 2
Carc. 1B
Muta. 2
Acute Tox. 3
STOT SE 1
Skin Corr. 1B
Skin Sens. 1
H225
H350
H341
H301
H311
H331
H370
H314
H317
Liquido infiammabile, categoria 2
Cancerogenicità, categoria 1B
Mutagenicità sulle cellule germinali, categoria 2
Tossicità acuta, categoria 3
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 1
Corrosione cutanea, categoria 1B
Sensibilizzazione cutanea, categoria 1
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Può provocare il cancro.
Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
Tossico se ingerito.
Tossico per contatto con la pelle.
Tossico se inalato.
Provoca danni agli organi.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Può provocare una reazione allergica cutanea.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R11
R23/24/25
R34
R39/23/24/25
Carc. Cat. 3
R40
R43
FACILMENTE INFIAMMABILE.
TOSSICO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE.
PROVOCA USTIONI.
TOSSICO: PERICOLO DI EFFETTI IRREVERSIBILI MOLTO GRAVI PER INALAZIONE, A CONTATTO CON LA
PELLE E PER INGESTIONE.
Cancerogenicità, categoria 3.
POSSIBILITÀ DI EFFETTI CANCEROGENI - PROVE INSUFFICIENTI.
PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
9. The Merck Index. Ed. 10
10. Handling Chemical Safety
11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
12. INRS - Fiche Toxicologique
13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
15. Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
01 / 02 / 07 / 08 / 11 / 12 / 15 / 16.
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