La festa della donna: origini, falsi miti e commercializzazione

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La festa della donna:
origini, falsi miti e
commercializzazione
A cura della classe 4AIF
CHE COS’E’ LA FESTA DELLA DONNA?
FALSI STORICI
Fortunatamente questa fabbrica non è mai esistita,
Lo sapevate?
FALSI STORICI
LE VERE ORIGINI DELLA FESTA
Agosto 1907, Stoccarda: VII Congresso della II Internazionale Socialista.
Discussione sulla questione femminile e suffragio universale.
1908 – 1909: Le manifestazioni sul suffragio universale si unirono ad
altre rivendicazioni sui diritti delle donne.
28 Febbraio 1909, USA: Nascita ufficiale della giornata
internazionale della Donna, istituita dal Partito Socialista americano.
LE VERE ORIGINI DELLA FESTA
25 Marzo 1911: Incendio nella fabbrica “Triangle” di New York, dove
morirono 123 donne, per lo più immigrate dall’Europa ed ebree. Questo
evento moltiplicò le manifestazioni dedicate alle donne.
14 Giugno 1921: la seconda conferenza delle donne comuniste di Mosca istituì
la giornata internazionale dell‘operaia, fissata per l’8 Marzo.
1922: comincia la celebrazione della festa della donna anche in Italia.
LE VERE ORIGINI DELLA FESTA
1945: Rita Montagnana e Teresa Mattei propongono il fiore di mimosa come
simbolo per la festa della donna, nello stesso anno l’UDI (Unione Donne
Italiane) celebra la giornata delle donne nelle zone liberate dal fascismo.
1977: L’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite stabilisce ufficialmente la
giornata dedicata ai diritti della donna l'8 Marzo.
MA IL RAMO DI MIMOSA RENDERA FELICI LE DONNE?
Di sicuro a sorridere saranno:
• Fiorai con un giro di affari che si aggira
attorno ai 38 milioni.
• Ristoratori con almeno 1 milione di cene al
lume di candela.
• Operatori telefonici con circa 30 milioni di
messaggi.