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FABBISOGNO ENERGETICO DEI MICRORGANISMI

FONTI ENERGETICHE

Energia solare Energia chimica delle molecole nutritive

A.T.P.

REAZIONI BIOCHIMICHE DEL METABOLISMO

FOTOTROFIA E CHEMIOTROFIA

FOTOTROFI O FOTOSINTETICI CHEMIOTROFI O CHEMIOSINTETICI

Piante, Alghe, Cianobatteri e Batteri rossi e verdi

CHEMIOETEROTROFI Ricavano energia dall’ossidazione di composti organici CHEMIOAUTOTROFI Ricavano energia dall’ossidazione di composti inorganici quali: H 2 , H 2 S, NO 2

Animali, Funghi e Protozoi Alcuni batteri

L’OSSIDAZIONE DEI SUBSTRATI NUTRITIVI DA PARTE DEI CHEMIOTROFI

FERMENTAZIONE RESPIRAZIONE IN CONDIZIONI DI

ANAEROBIOSI

TIPICA DEI LIEVITI E DI DIVERSI BATTERI

AEROBICA

con riduzione dell’Ossigeno molecolare

ANAEROBICA

Gli accettori finali di elettroni sono composti come: nitrati, solfati, Zolfo elementare e An. carbonica

PRINCIPALI PROCESSI DEI MICRORGANISMI PER ESTRARRE ENERGIA DALL’AMBIENTE

FOTOSINTESI

An. Carbonica + acqua + En. Luminosa = glucosio + ossigeno

FERMENTAZIONE

Glucosio = 2 Acido Lattico + energia

RESPIRAZIONE AEROBICA

Glucosio + Ossigeno = An. Carbonica + acqua + energia

RESPIRAZIONE ANAEROBICA

Acido Acetico + 2 acqua + 4 S = 2 Anidride carbonica + 4 Idrogeno solforato + energia

MACRO- e MICRONUTRIENTI

MACRONUTRIENTI:

C, O, N, H, P, S

(95%)

MACRONUTRIENTI:

K, Ca, Mg, Fe, Na

MICRONUTRIENTI: Co, Mn, Cu, Zn, Ni, Mo

I FATTORI DI CRESCITA

• • Sono invece richiesti solo da specie particolarmente esigenti, che non li sanno sintetizzare o, semplicemente, perché in seguito a mutazioni, hanno perso la capacità di produrli.

Sono necessari in piccole quantità e, generalmente, sono: – –

Aminoacidi Vitamine

Basi azotate

Le vitamine, in genere, partecipano come co-enzimi alla struttura di sostanze enzimatiche

I PRINCIPALI NUTRIENTI NECESSARI AI MICRORGANISMI

• • • • • • • •

ACQUA FONTE DI CARBONIO FONTE DI AZOTO FONTE DI FOSFORO FONTE DI ZOLFO ELEMENTI INORGANICI ESSENZIALI (K, Ca, Mg, Fe, Na) MICRONUTRIENTI (Co, Mn, Cu, Zn, Ni, Mo) FATTORI DI CRESCITA (VITAMINE, AMINOACIDI, BASI AZOTATE)

ACQUA

• • E’ indispensabile in qualsiasi mezzo di coltura In laboratorio si usa acqua distillata, priva cioè di sali

Fonte di CARBONIO

• • • • • A seconda del metabolismo del microrganismo viene assunto carbonio inorganico od organico Microrganismi autotrofi come: alghe, cianobatteri e batteri rossi e verdi sulfurei utilizzano il biossido di Carbonio che trasformano in C organico Microrganismi eterotrofi come: funghi, protozoi e molti batteri necessitano invece di C organico (zuccheri, acidi grassi, acidi organici e aminoacidi) che utilizzano sia come fonte di Energia sia come fonte di Carbonio (funzione plastica o costruttiva); Alcuni batteri (metilotrofi) eterotrofi, utilizzano C organico ma solo di tipo monocarbonioso come il Metano (CH 4 ) e l’Acido Formico (H-COOH) Con l’assunzione di composti del Carbonio avviene anche l’approvvigionamento di H e O.

Fonte di AZOTO

• • • • In base al proprio metabolismo, i batteri possono assumere N organico o N inorganico Le due forme di N inorganico più utilizzate dai microrganismi sono i Nitrati (N0

3 ) e i Sali di Ammonio (NH 4 )

Caso particolare, i batteri azotofissatori, simbionti e non simbionti, che utilizzano l’N atmosferico (N

2 )

La fonte di N organico è rappresentata invece dagli aminoacidi, dalle proteine e dalle basi azotate ma nei terreni di coltura vengono utilizzati i peptoni, proteine predemolite e più facilmente assorbibili.

Fonte di FOSFORO

• • • La maggior parre dei microrganismi utilizza il P sotto forma inorganica, ossia come ione fosfato: PO 4 Tale ione viene utilizzato per la sintesi dei composti cellulari fosforilati come: l'ATP, gli acidi nucleici e i fosfolipidi.

E’ possibile anche usare il P organico grazie all’opera di enzimi chiamati contiene.

fosfatasi

in grado di staccare il P dal composto organico che lo

Fonte di ZOLFO

• • La forma inorganica utilizzabile è rappresentata dai Solfati (SO 4 )e talvolta dai Solfuri (HS) Lo Zolfo organico, invece, proviene da certi aminoacidi solforati (Cisteina e Metionina) e nei peptoni.

Altri Elementi inorganici essenziali

potassio, calcio, magnesio, ferro e sodio

vengono assunti sottoforma di Sali inorganici come MgSO 4 , FeSO 4 , CaCl 2

Micronutrienti

• In genere non vengono aggiunti ai terreni di coltura perché già presenti in piccole quantità negli ingredienti utilizzati per la preparazione dei terreni.

Fattori di crescita

• • Vitamine, aminoacidi, basi azotate e sostanze naturali come sangue e rosso d'uovo, sono aggiunti ai terreni di coltura a seconda delle esigenze particolari dei microrganismi da coltivare. Le vitamine maggiormente utilizzate dai microrganismi sono quelle appartenenti al Gruppo B e cioè: –

Tiamina o Vitamina

B1

Piridossina o Vitamina

B6

Cobolamina o Vitamina

B12

Classificazione dei microrganismi in base alle fonti di energia e C utilizzate

CATEGORIE NUTRIZIONALI Sub-categorie nutrizionali

Fonte di Carbonio Fonte di Energia Tipologie di organismi

FOTOAUTOTRO FI FOTOTROFI LUCE → ATP (FOTOLITOTRO FI) FOTOETEROTR OFI (FOTOORGANOT ROFI) Anidride Carbonica Luce C organico Luce CHEMIOTROFI COMPOSTI CHIMICI → ATP CHEMIOETEROTR OFI (CHEMIORGANOTR OFI ) CHEMIOAUTOTR OFI (CHEMIOLITOTR OFI) C organico Alghe, cianobatteri, batteri sulfurei, verdi e rossi, piante Batteri rossi (

Solforodobatteri)

Ossidaz. di composti organici Funghi, Protozoi, Batteri, Animali Anidride Carbonica Ossidaz. di composti inorganici Batteri Nitrificanti, Solfobatteri, Ferrobatteri, Idrogenobatteri

Le “Specie esigenti”

• • • Diversi microrganismi sono capaci di sintetizzare tutte le molecole organiche di cui necessitano comprese le vitamine e aminoacidi, a partire da un solo composto organico come il glucosio: tipico esempio è Escherichia coli. alcuni batteri patogeni e i batteri lattici, sono invece definiti specie esigenti, in quanto non sono in grado di sintetizzare, molecole come le vitamine ma devono recuperarle dall'ambiente.

Tale dipendenza delle specie esigenti può essere anche una condizione acquisita in seguito a mutazioni di geni metabolici che hanno portato alla perdita della capacità di sintetizzare alcuni aminoacidi (ad es. Istidina). Tale caratteristica viene indicata con il nome di auxotrofia.