Articolo del Giornale di Vicenza

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28 Provincia
IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 17 Marzo 2015
VALDAGNO
Via Ludovico Festari, 15 | Telefono 0445.401.273 Fax 0445.401.073
[email protected]
MANIFESTAZIONI. Sabato edomenicaprossimi inoccasione delle Giornate diprimavera che vengono organizzate dalFondo ambienteitaliano
IlFairiscopre i“tesori” dei Marzotto
VisiteguidateallaCittàSociale,allascuoladimusica,
aVillaMargheritaealmuseodellemacchinetessili
Inprogrammaancheteatro,concertielaboratori
Karl Zilliken
La primavera fa sbocciare i fiori più belli della città. Sabato e
domenica prossimi, Valdagno
debutterà tra gli itinerari previsti dal Fai, Fondo ambiente
italiano, nelle sue “Giornate di
primavera". Un onore che in
provincia tocca anche Vicenza
e Bassano. Gli eventi saranno
concentrati quasi tutti sulla
Città dell'Armonia, o Città Sociale, cioè sul quartiere costruito tra il 1927 ed il 1937 da Gaetano Marzotto attorno alla
sua idea di imprenditoria, che
garantiva alloggio e servizi di
alto livello a dirigenti, impiegati ed operai del lanificio.
VISITE GUIDATE. Tutto il quartiere di Oltreagno sarà lasciato nelle mani degli studenti-ciceroni dell'indirizzo turistico
del “Luzzatti" e del liceo di Arzignano con visite guidate dalle 10 alle 18, che partiranno da
piazzale San Gaetano. Ma non
è finita qui perché ci sarà la
possibilità di visitare quattro
tra le attrazioni più significati-
Unweekend
conaperture
straordinarie
degliedifici
legatiallastoria
delladinastia
ve della città. In via straordinaria sarà aperto al pubblico il
museo della macchine tessili,
ospitato all'interno dell'Itis
Marzotto in cui si trovano anche antichi telai in legno. Analoga proposta straordinaria
anche all’ex teatro Rivoli, in
piazza Verdi, in cui si potrà entrare sabato alle 11 e alle 14.30
e domenica alle 10, con gruppi
di massimo 20 persone (necessaria l’iscrizione almeno 10 minuti prima dell'inizio del tour
guidato). Ma saranno aperte
anche Villa Margherita di via
Marzotto e la scuola di musica, con esibizioni degli allievi
nelle aule in entrambe le giornate e un concerto nell'auditorium in programma domenica alle 11 e anche alle 17.
IMONUMENTI
ELE OPERE
L’exteatroRivoli
nacquenel1937
Il“Luzzatti”
Glistudenti
diventano
ciceroni
LABORATORI E TEATRO. Nelle
due giornate non sono stati dimenticati i più piccoli, con animazione sabato in piazzale
San Gaetano, dalle 15.30 alle
18, e domenica al parco della
Favorita, con lo stesso orario.
Ci saranno una lettura de “I
musicanti di Brema", un laboratorio con la costruzioni di
uno strumento musicale tramite oggetti di recupero ed il
teatro delle marionette. Sempre domenica, alle 15.30, è prevista l’inaugurazione della libreria comunale nella casetta
del parco della Favorita, con le
pubblicazioni del Comune
che saranno disponibili per
tutti. •
Laquartadell'indirizzo turismo
del“Luzzatti” protagonista
delleGiornatediprimavera del
Fai.Il progetto“Apprendisti
ciceroni”, infatti, permettea
questigiovani studentidi
cimentarsinelcondurre una
vera e propriavisita guidata.I
preparativisono incorso da
diversigiornie sono anchegià
stateattuateprove sul campo.
Iragazzi sonostati preparati
dalladocenteElena Urbanie
condurrannoun tourattraverso
unitinerarioappositamente
realizzatochepartirà da
piazzaleSan Gaetanoe si
snoderàlungo le strutturepiù
significative della Città Sociale.
Glistessiragazzi saranno
anchechiamato ad unimpegno
ulteriore,dovendo raccontare
laloro esperienza ai colleghi
francesiche liraggiungeranno
da Villeurbanne.Il dirigente
scolasticoMariaCristina
Benettiha spiegato: «Invitiamo
avederecon occhi nuovi
questo esempiourbanistico
senzaprecedenti e ad
approfittarediquesta
occasione». K.Z.
© RIPRODUZIONERISERVATA
© RIPRODUZIONERISERVATA
CERIMONIE. Sfilata da viale ReginaMargherita fino alcentrocittà
Unodegliantichi telaiall’internodelmuseo dellemacchinetessili. K.Z.
Il teatro Impero, Rivoli dal 1950,
fucostruitonel’37comeparteintegrante della Città Sociale. È il
più grande del Veneto con oltre
1.860 posti. È di proprietà della
famigliaTalin. K.Z.
L’anticaresidenza
oracasadiriposo
Lascuola di musica all’internodellaCittàdell’Armonia. K.Z.
Unavisitaal plasticorealizzato nel cuore dellaCittàSociale. K.Z.
VillaMargheritafuprogettatanegli anni ’30 come casa principale
diGaetanoMarzottoedellafamiglia.Negliannièstatatrasformata in casa di riposo che è gestita
dallaFondazione Marzotto. K.Z.
RECOARO/2. Grande successo perlaseconda edizionedeltorneo
Unafolla perinaugurare LoSkintageaquotamille
ilpercorsodel bersagliere consciescarponi d’epoca
Scoprimentodiduetarghe
conlafanfaraprovinciale
diMarostica. Previsti
una messa e un corteo
Esibizioni sulle piste
con attrezzatura in legno,
oppure in cuoio e plastica
a partire dagli anni ’50
Valdagno ha il suo Percorso
del Bersagliere, inaugurato davanti a un centinaio di persone con una cerimonia da viale
Regina Margherita verso il monumento al bersagliere. Presente anche la fanfara provinciale dei bersaglieri di Marostica. Dopo gli onori ai caduti e
l'alzabandiera, sono state scoperte due targhe che delimitano i circa 250 metri del camminamento, intitolato a tutti i
bersaglieri in occasione delle
celebrazioni per il centenario
dell'ingresso dell'Italia nella
Grande Guerra. Poi, verso il
centro storico, per la messa a
San Clemente ed un'esibizione della fanfara in piazza del
Comune. Presenti anche il presidente della sezione valdagnese dell'associazione nazionale
bersaglieri, Giancarlo De Luca, il sindaco Giancarlo Acerbi
e parte della Giunta, nonché i
comandanti Donato Summa
della stazione carabinieri e Daniele Vani del consorzio di polizia locale. • K.Z.
Scarponi in cuoio e sci di legno anni ’50 o di metallo e fibra anni ’60. Ma anche sci dritti antecedenti il 1979, con scarponi di plastica anni ’70. La seconda edizione dello Skintage
ha segnato un successo a Recoaro Mille con una ventina di atleti in pista, con attrezzatura
d’epoca. Oltre allo slalom storico, ha parecchio incuriosito la
dimostrazione di telemark, ovvero la tecnica sciistica detta
anche “sci a tallone libero”. L’evento rientra nel circuito nato
grazie all’impegno del Gruppo Sciatori d’Epoca. Una competizione, con concorrenti impegnati in una non semplice
disciplina visto l’abbigliamento e l’attrezzatura non più al
passo con i tempi. Questa attività è nata a Recoaro Mille, nei
primi del Novecento. Il secondo torneo Roberta Tonini è stato patrocinato dai comuni di
Recoaro e Valdagno, con collaborazione dello Sci club Marzotto e della Società “Recoaro
Mille Non solo Neve”. • L.C.
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Lafanfara provinciale di Marosticahapartecipatoall’evento. ZILLIKEN
Loscoprimento di unatarga. K.Z.
Ilsindaco Acerbi con DeLuca. K.Z.
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Abbigliamentoe attrezzaturadasci anni Cinquanta-Settanta. L.C.
Moltii partecipanti alla manifestazionesvoltasia RecoaroMille. L.C.
RECOARO/1. Venerdì
Grande guerra
Un convegno
eil rancio
all’Artusi
La prima Guerra mondiale
analizzata sotto vari punti di
vista compresa l'alimentazione del soldato. L'alberghiero
Artusi di Recoaro propone un
convegno su “La Piccola Grande Guerra", venerdì prossimo
in aula magna. «Si punta spiega Moreno Rasia Dani, insegnante e organizzatore - a
coinvolgere gli studenti in una
riflessione su cause, sviluppi
ed esiti di ciò che è stato definito uno dei più grandi e atroci
conflitti al mondo». Alle 10
Mario Eichta, viceconsole onorario emerito di Trento, affronterà la problematica dei profughi, dei deportati e degli internati della prima Guerra mondiale; alle 11, cortometraggio
“And death shall have no nomination" seguito da una esibizione del gruppo rapper torinese Milizia Postatomica; alle
14.30 intervento di Bepi Magrin, scrittore e alpinista, sulla
guerra “bianca" cioè d'alta
quota che ha visto il Pasubio
protagonista; a seguire, Alessandra Bertoldi docente del Liceo “Trissino" di Valdagno illustrerà “La scrittura di guerra
tra riflessione e denuncia"; infine, Nicola Valente dell’Artusi descriverà l'alimentazione
del soldato; alle 19.30 gli studenti delle classi 5C1 e 4S2 con
i docenti di cucina Paolo Bruni e sala Saverio Signoriello
prepareranno la cena “Il rancio del soldato" con la presenza di Tiberio Bicego. All'evento parteciperà anche l'assessore regionale al turismo Marino Finozzi. Prenotazione cena: 0445.75111. • L.CRI.
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CORNEDO
Fatturefalse
Patteggia
ottomesi
Fatture false per evadere le imposte sui redditi e distruzione
di documenti per mascherare
redditi e volume d’affari: nei
giorni scorso Floriano Francaro, 58 anni, ha patteggiato davanti al giudice Roberto Venditti la pena di otto mesi, sospesa.
L’imprenditore, residente a
Cornedo in via Strambay, 19
(avv. Giampietro Paolo Gastaldello) era accusato di aver
emesso, in quanto legale rappresentante della ditta Euro
Cart, fatture false dal 2004 al
2011. Un’operazione che doveva servire ad evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Alcuni reati contestati
erano già andati in prescrizione. Non è però tutto.
Le indagini, condotte dalla
guardia di finanza di Arzignano e coordinate dal pm Alessandro Severi, avevano fatto
emergere anche altre irregolarità nella conduzione dell’azienda. Nel marzo del 2013, infatti, Francaro aveva nascosto
o distrutto alcune fatture
emesse nei confronti della Euro Cart, della ditta Vito e della
Futura, per fare in modo che
non ne venissero ricostruiti i
redditi e per mascherare il volume d’affari. •
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