Transcript Rassegna stampa - Science South Tyrol

Data: 25/03/2015 | Fonte: Corriere dell'Alto Adige | Pagina: 1 | Autore: di Marco Angelucci | Categoria: unibz
Università I partner sosterranno l’attivazione di tre cattedre. Tirocini nelle cooperative sociali
Lub finanziata dai privati
Svolta per l’ateneo. Bergmeister: «Abbiamo avviato i progetti pilota»
di Marco Angelucci
Legalità L’ex Procuratore ricorda Falcone e Borsellino
Caselli sfila con i giovani contro le mafie
L’ex magistrato Giancarlo Caselli tra i ragazzi delle scuole per una lezione di legalità: «No alle
mafie, salviamo la società e non rendiamo inutile il sacrificio di persone come Falcone e
Borsellino». Poi il corteo e lo scoprimento della targa dedicata ai due colleghi uccisi.
a pagina 8 Graziosi
Svolta alla Libera università: tre
nuove cattedre finanziate dai
privati. Dal prossimo anno alla
Lub partirà un nuovo progetto
fortemente voluto dal presidente Konrad Bergmeister per
rispondere alle esigenze del
territorio. «Se sarà necessario
siamo pronti a cambiare la forma giuridica dell’ateneo» mette in chiaro il presidente della
Lub che promette anche una
soluzione rapida del caso dei
due professori sospesi. Si sta
anche intervenendo sui livelli
della governance. Brilla anche
il progetto finanziato dalla Sel
per una cattedra legata alla
produzione di energia idroelettrica e uno finanziato dalla
Fondazione Cassa di risparmio
che sarà legato alla gestione
delle imprese familiari che sono il 90% delle aziende altoatesine. Vogliamo creare un centro di competenza che agevoli
il passaggio generazionale».
Intanto, a livello di accesso al
lavoro, parte la Social InnovaCoop, l’iniziativa che, mediante
l’erogazione di sei borse di studio, darà a laureandi o neolaureati la possibilità di un tirocinio presso una coop sociale.
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Data: 25/03/2015 | Fonte: Corriere dell'Alto Adige | Pagina: 3 | Autore: © RIPRODUZIONE RISERVATA Marco
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Il presidente spiega i piani di sviluppo dell’ateneo. Partono tre progetti pilota
«Le associazioni turistiche, Sel e Carispa finanzieranno le nuove cattedre»
La rivoluzione Bergmeister
«Fondi privati per la Lub»
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Sono le facoltà
della Lub. I
corsi di laurea
sono 10, gli
studenti 3.362
100
Sono i docenti
e i ricercatori di
ruolo, gli
amministrativi
sono 229
BOLZANO Tre nuove cattedre finanziate dai privati. Dal prossimo anno alla Lub partirà un
nuovo progetto fortemente voluto dal presidente Konrad
Bergmeister per rispondere alle esigenze del territorio. «Se
sarà necessario siamo pronti a
cambiare la forma giuridica
dell’ateneo» mette in chiaro il
presidente della Lub che promette anche una soluzione rapida del caso dei due professori sospesi.
Presidente, la Lub ha appena approvato il piano della
performance 2015-2017. In
arrivo ci sono importanti novità. Quali sono le principali?
«Per quanto riguarda la logistica stiamo lavorando all’ampliamento e al trasferimento di
alcuni uffici nel palazzo regionale. Abbiamo rinnovato anche
tutta la segnaletica interna e
miglioreremo anche la sede di
Bressanone. Poi ci sono anche
diverse novità per quanto riguarda l’organizzazione stessa».
Si è parlato anche di un
cambio di forma giuridica...
«Lo stiamo valutando. Intento stiamo intervenendo sui vari
livelli di governance. Avremo
sette macroaree e un organismo di qualità per sorvegliare
tutti i processi. Infine abbiamo
creato un nuovo organo che
dovrebbe aiutarci a sviluppare
strategie e introdotto una commissione per gli studi per fare
in modo che gli studenti abbiano la possibilità di arricchire il
loro piano didattico. L’obietti-
I docenti sospesi
«La prossima
settimana sarà resa
nota la decisione
su Succi e Sillitti»
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vo di lungo periodo è radicare
la Lub meglio sul territorio e
trasmettere il know how dell’Università verso l’industria.
L’interfaccia tra i due mondi
dovrebbe essere inserita nel
Tis».
La Fondazione è diventata
un ostacolo per sviluppare
questi progetti?
«La Fondazione aveva un
senso per promuovere attività
di ricerca o borse di studio.
Ora, insieme all’ufficio legale,
stiamo valutando se un cambiamento potrebbe facilitarci
le cose. A noi serve una struttura che sia in grado di rispondere in tempo reale alle varie esigenze. Attualmente il budget,
messo a disposizione dalla Provincia, è tutto programmato e
c’è poco spazio di manovra. Ad
esempio se un privato vuole finanziare una cattedra tutti i
fondi versati entrano nel conto
economico della Lub. Invece
Svolta
Un gruppo di
studentesse
durante la
cerimonia di
consegna del
diploma di
laurea insieme
al rettore
Walter Lorenz.
In alto il
presidente
della Libera
Università di
Bolzano
Konrad
Bergmeister.
In futuro
l’Università
potrà essere
finanziata
anche da
aziende
private: i primi
tre progetti
pilota sono già
partiti
dovrebbe essere possibile finanziare progetti specifici».
Sta dicendo che in futuro
potrebbero essere i privati a
finanziare i corsi di studio?
Tipo le associazioni di categoria?
«Abbiamo attivato un progetto in collaborazione con le
organizzazioni turistiche della
val Pusteria e proprio in questo
momento stiamo facendo le
selezioni per il professore. Loro
finanziano una parte della cattedra di turismo e mobilità per
un periodo che va da un minimo di tre anni ad un massimo
di cinque. Poi se il progetto viene ritenuto interessante l’Università si impegna a continuarlo».
Ci sono altri progetti di
questo genere?
«Sì. Uno finanziato dalla Sel
per una cattedra legata alla
produzione di energia idroelettrica e uno finanziato dalla
Fondazione Cassa di risparmio
che sarà legato alla gestione
delle imprese familiari che sono il 90% delle aziende altoatesine. Vogliamo creare un centro di competenza che agevoli
il passaggio generazionale».
Ultima cosa: quando arriverà la decisione definitiva
sulla sospensione dei professori Succi e Sillitti?
«La prossima settimana dovrebbe concludersi l’iter».
Marco Angelucci
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