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MEETING CONGIUNTO AINAT-SISC
Oi dialogoi
Sulla comunicazione efficace, il network Ospedale-Territorio e altri temi
GIOVEDI’, 21 maggio 2015
SIMPOSIO
“A che punto è la notte?”
Il linguaggio della sofferenza: riflessioni bioetiche
Palazzo Sant’Agostino (Sede della Provincia)
Via Roma 194, Salerno
VENERDI’, 22-23 maggio 2015
Il network Ospedale-Territorio.
Percorsi diagnostico-terapeutici: potenzialità e criticità
Lloyd’s Baia Hotel, Vietri Sul Mare (SA)
COORDINAMENTO
Anna Ambrosini (Lazio)
Domenico Cassano (Campania)
AGENZIA ORGANIZZATIVA
Concilia Qui
[email protected]
Tel. 3332282491 - 338 7940232 – Fax 0828 211147
Crediti formativi per Neurologi, Neuropsichiatri Infantili, Psichiatri, Psicologi,
Anestesisti , Fisiatri, Medici Legali, MMG, Oncologi, Otorini, Pediatri
PRESENTAZIONE
L’integrazione Ospedale-Territorio costituisce un tema tanto discusso quanto inattuato: Ospedale e
Territorio a tutt’oggi rimangono spazi distinti in cui gli operatori, nei loro svariati ruoli, recitano
monologhi privi di alcuna portata comunicativa.
Come rimuovere gli ostacoli burocratici, organizzativi e finanziari che si frappongono lungo questa
direttiva? Come coinvolgere i vertici aziendali cui compete il ruolo primario di regista che deve
orientare tutti gli attori a praticare percorsi convergenti? Quale il modello più “sostenibile”, in grado
di meglio utilizzare le risorse umane ed economiche disponibili?
Punto di partenza è rappresentato da una riflessione sull’utilità di una “comunicazione efficace” tra
“camici & pigiami”, spaziando dal consenso informato all’alleanza terapeutica nel paziente con
SLA. Definire i confini etici di tale relazione, individuare gli strumenti atti a facilitare la
comunicazione e le modalità operative in grado di favorire il flusso di informazioni tra le varie aree
professionali, perseguirne la realizzazione: sono queste le tappe fondamentali da percorrere nella
formulazione di un moderno modello di sistema integrato.
Al nostro indimenticato Sergio sarà dedicato uno spazio riguardante la Medicina basata sulla
Narrazione: un breve, intenso, viaggio - attraverso parole, suoni, immagini - alla scoperta della
bellezza del vivere, della dignità del soffrire e del buon morire.
Altra priorità è rappresentata dall’analisi delle modalità gestionali di alcune tra le principali
patologie di pertinenza del Neurologo clinico nell’ottica del network Territorio-Ospedale
evidenziandone le criticità da superare nonchè le potenzialità da utilizzare. Altresì saranno illustrati
aggiornamenti scientifici nelle varie aree di pertinenza.
Presenzieranno medici territoriali, ospedalieri, universitari, ospiti di rilevanza internazionale ed
anche umanisti, rappresentanti delle Associazioni dei pazienti, per un evento che si preannuncia di
elevato livello culturale e scientifico: un esaltante mix tra scienze umane e scienze mediche,
preludio fondamentale per realizzare una “mission” che veda come protagonista “la salute” non solo
del paziente ma anche della categoria medica, alla ricerca di rinnovate motivazioni nonchè di una
classe dirigente, bisognosa più che mai di recuperare autorevolezza e credibilità.
In copertina: Caravaggio, Incredulità di San Tommaso (1600-1601), Pinacoteca di Postdam.
Il dipinto mostra il Cristo, col capo reclinato in basso, che guida l’ incredulo Tommaso ad esplorare
con la mano la ferita del suo corpo miracolosamente pulita, in parte trattenendola per evitare
ulteriore dolore.
L’uomo sofferente concede ai discepoli di fare esperienza, cioè di apprendere “sulla propria pelle”:
un gesto indagatore che allude all’agire del clinico deciso ad andare fino in fondo
nell’accertamento del male. La mano che lo trattiene - mentre l’altra scosta la veste in un gesto di
accondiscendenza - rappresenta la volontà del paziente che dà il suo consenso a essere scrutato e
curato, ma che mantiene sempre la possibilità di decidere dove e quando il curante deve fermarsi.