Eco Risveglio Ossola

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DAL 1946
50416
BISETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA DEL VCO
N. 30 - 16 APRILE 2015 - OSSOLA
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INCIDENTE
IL CASO
DOMODOSSOLA
CI HANNO LASCIATO
VERSO IL VOTO
SCONTRO AUTO-MOTO
E a Vogogna si chiede
più visibilità per immettersi
sull’ex statale
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CAPRE E POLEMICHE
Lav contro sindaco
che dice di
abbatterle
PAG. 5
GIOCHI ALLO SCOTCH
In via Trieste
altalene e giostre
malandate PAG. 10
IL CACCIATORE E L’ARCHITETTO
Varzo orfana di Stefanetti
La Formazza ha salutato
Della Ferrera
PAG. 25 E 26
CORSA A TRE
Anche Taglianetti
pronto alla sfida
a Crevola PAG. 16
Lutto per la scomparsa del bassista Adolfo
L’Ossola ha dato l’ultimo saluto
ad Adolfo Macrì. Era noto perché con il suo basso e la sua voce dal palco con le sue “Bolle di
sapone” aveva fatto ballare generazioni di ossolani. E ancora non
aveva attaccato la quattro corde
al chiodo esibendosi in occasione
dei raduni degli Avanzi di balera
ossolani. Ma il 58enne ferroviere domese, che era anche un donatore di sangue e un appassionato di moto, ha dovuto arrendersi
a un male che non è stato possibile curare.
Oltre al mondo musicale, in lutto
è anche quello dell’alpinismo ossolano che ha visto andare avanti la penna nera e guida alpina di
Macugnaga Giuseppe Jacchini.
Aveva 78 anni ed è stato colpito
da un attacco di cuore che non gli
ha lasciato scampo. PAG. 3 E 27
SANITÀ
Chiamparino:
il Dea può
attendere
Incontra i sindaci e sposta
l’attenzione sui medici
Adolfo Macrì
Giuseppe Jacchini
Veneto Banca svaluta
del 23 per cento le azioni
Masera
Accomazzo intervistato
dai bambini: vi spiego
i segreti della cometa
Questa volta Andrea Accomazzo, l’ingegnere ossolano in grado di fare “atterrare” un modulo spaziale
su una cometa, è stato intervistato da “giornalisti”
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speciali: gli scolari della sua Masera.
PAG. 2
C’erano gli striscioni, qualcuno ha urlato, ma dopo un inizio “caldo”, venerdì scorso alla
Fabbrica il presidente regionale con gli assessori Reschigna e
Saitta è riuscito a indirizzare il
dibattito su un esperimento di
medicina territoriale per il Vco
dicendo che per ora la decisione
su quale Dea salvare tra Domo
e Verbania non sarà presa dalla
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Regione.
Avvocata ossolana era al Tribunale di
Milano il giorno degli spari. E racconta
Giovedì scorso c’era anche l’avvocata di Montecrestese Arianna
Leonardi a Palazzo di Giustizia
a Milano quando Claudio Giardiello ha freddato tre persone.
A Eco Risveglio Leonardi, che
è anche consigliere comunale,
racconta che era da poco uscita
dall’aula a fianco a quella della
sparatoria quando è successa la
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tragedia.
Calcio, sentenza “choc”
Dal Vco potrebbe partire un terremoto senza precedenti nel mondo del calcio giovanile. Due sentenze potrebbero avere clamorose ripercussioni e nascono dal caso di un ex atleta dell’Asd Virtus Villa. Il ragazzo, all’epoca 17enne, firmò assieme ai genitori il
cartellino per poter giocare nel campionato juniores, l’anno sucPAG. 2
cessivo per il “riscatto” furono chiesti 1.500 euro.
Soluzione all’italiana?
Chi ha partecipato all’incontro alla Fabbrica tra
sindaci del Vco, vertici regionali e addetti vari ai lavori, dopo aver assistito a quelli in Comunità montana tra i soli sindaci ossolani, con invettive verso
Torino, non può non cercare una spiegazione tra la
diversità di atteggiamento. A parte un microgruppo
di primi cittadini che hanno abbandonato la sala,
gli altri si sono limitati ad ascoltare il documento
prevalentemente tecnico letto da Monti di Premosello. Ma di fronte al ragionamento di Chiamparino:
non possiamo dire adesso dove andrà il Dea perché
prima bisogna sviluppare un progetto sperimentale
di medicina territoriale, si poteva obiettare che è vero anche il contrario. Oppure che un conto è cercare di evitare l’abuso di pronto soccorso con le case
della salute, un conto è garantire una rete di emergenza efficiente per i casi gravi. E allora? L’unica
spiegazione che possiamo immaginare è una soluzione all’italiana. La “sperimentazione” territoriale non sarà pronta per fine anno, e ci sarà la scusa
per prorogare i due Dea. A patto che i sindaci se ne
stiano buoni. D’altro canto in Italia funziona così:
da anni sulla carta il Punto Nascite non c’è più per
la Regione ma si continua a nascere a Domo.
Vota l’atleta del cuore
09/2015
L’ultimo giro di Macrì
«Mi son salvata
dalle pallottole»
IN CRONACA
del Verbano, Cusio, Ossola e Novarese
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Lutti E la valle Anzasca piange invece una storica guida alpina
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