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24 | ECONOMIA
| MERCOLEDÌ 15 APRILE 2015
VERSO MILANO Con il pastificio di Giovanni Rana parte un progetto dedicato alle scuole
Quando l’Expo... va in classe
Per gli studenti modenesi arriva un kit di educazione alimentare
A
PIAZZA ITALIA Sopra, un rendering di come sarà la grande piazza dell’Expo di
Milano. Nel riquadro verticale, Giovanni Rana del pastificio noto nel mondo
rriva nelle scuole di Modena Buon appetito mondo, il progetto di educazione alimentare creato dal pastificio
di Giovanni Rana per promuovere e sostenere il messaggio
di Expo Milano 2015. A Modena e provincia
sono 5 le scuole
che partecipano
al l’in izi at iva:
sono le elementari Anna Frank
di Carpi, le Elvira Castelfranchi
di Finale, le
s c u o l e d i F i um a l b o, l e d o n
Milani di Modena e le Rodari di
Maranello. La
scuola è infatti
la sede più app ro p r i at a p e r
parlare di sana e corretta alimentazione e, in occasione di
Expo Milano 2015, i momenti
di educazione alimentare si
arricchiscono di nuove interpretazioni e si aprono a inediti
sviluppi.
Nutrire il Pianeta, Energia
per la Vita è, infatti, il tema
dell’Esposizione universale
che animerà Milano da maggio a ottobre 2015: un’incredibile opportunità per parlare
anche con i più piccoli di cibo,
di risorse e di nutrimento, inteso come momento a tutto
tondo di cura di se stessi e degli altri. Il pastificio Rana ha
quindi realizzato il progetto
“Buon appetito mondo”: un
kit didattico gratuito dedicato
alle scuole primarie che permette di sperimentare un approccio creativo, originale e
conviviale all’educazione alimentare. All’interno del kit
tanti materiali: una guida per
l’insegnante, un album per la
classe, un poster interattivo e
una copia per ogni bambino
CHI C’E’
Partecipano
al programma
le elementari
Anna Frank
di Carpi, le Elvira
Castelfranchi
di Finale,
quelle di Fiumalbo,
le don Milani
di Modena
e le Rodari
di Maranello
CRISI ‘AL CONTRARIO’ La modenese Italpizza torna in patria dopo una parentesi in Inghilterra
E la pizza è un vero Tricolore
Accordo con la filiera di Coldiretti per un prodotto tutto locale
C
ambia il vento nell'agroalimentare italiano. Per la
prima volta dall’inizio della
crisi un'industria alimentare
passata in mani straniere torna in Italia e si allea con l'agricoltura per un prodotto certificato tutto italiano. Succede
con Italpizza, gruppo leader
nella produzione di pizze surgelate che, dopo essere passato agli inglesi del gruppo Bakkavor nel 2008, ha riattraversato la Manica ed è tornata in
Italia dove ha raggiunto un accordo con Fai, la filiera agricola italiana costituita da Coldiretti, per la realizzazione della
prima pizza tutta tricolore fatta con ingredienti certificati italiani, dalla farina al pomodoro, dall'olio alla mozzarella.
L'accordo è stato presentato
ieri mattina a Bologna in un
incontro con il presidente nazionale di Coldiretti, Roberto
Moncalvo, intervenuto a Bologna con la giunta nazionale
dell'organizzazione in un tour
in vista di Expo.
Numeri
Oggi in Italia quasi due pizze su tre (63 per cento), secondo una indagine Coldiretti sono ottenute da un mix di farina, pomodoro, mozzarelle e olio provenienti da migliaia di
chilometri di distanza senza
alcuna indicazione per i consumatori, che hanno rinunciato del tutto ad andare in pizzeria (25 per cento) o hanno ridotto la presenza (40 per cento) rispetto a prima della crisi.
Di fatto la pizzeria non è più il
principale luogo di consumo
perché molti italiani scelgono
di prepararla e gustarla tra le
mura domestiche.
È a questa tendenza che risponde l’alleanza Italpizza/Fai, che garantisce l’origine italiana degli ingredienti
fondamentali per una buona
pizza. L’accordo è stato possibile grazie al ritorno in mani
italiane di Italpizza Si tratta di
una scelta che ha garantito il
posto di lavoro dei 450 addetti
che lavorano nello stabilimento di Modena producendo 65
milioni di pizze ogni anno (290
mila al giorno) vendute in 48
Paesi.
Il commento
«Garantire l’italianità degli
ingredienti – ha detto il presidente nazionale di Coldiretti,
Roberto Moncalvo – significa salvaguardare l’originalità
tricolore del prodotto e le sue
formidabili opportunità occupazionali».
«Italpizza ha una tecnologia
unica che rappresenta la vera
tradizione – ha detto il fondatore e amministratore delegato Cristian Pederzini – e grazie a questa tecnologia è diventata azienda leader qualitativa italiana nel mondo. L’alleanza con Fai ha lo scopo di
rafforzare l’italianità del nostro prodotto differenziandoci
dai produttori stranieri».
dell’album personale, con
spunti, giochi e attività da
svolgere anche a casa.
Un viaggio speciale in cui i
bambini scopriranno alcuni
dei luoghi dove si può trovare
il cibo: la natura, la bottega, la
cucina e la tavola. Luoghi scelti perché vicini al loro immaginario e al loro vissuto. A ogni luogo è dedicata una scheda con attività pronte all’uso,
per approfondire i principi
nutrizionali di base e le sane
regole alimentari e per scoprire come riutilizzare materiali
e ingredienti, imparando a dare il giusto peso anche a quello
che sembra poco, in linea con
la sfida lanciata da Expo Milano 2015. L’esperienza didattica
viene inoltre arricchita dalla
possibilità di essere dei piccoli pastai mettendo “le mani in
pasta”, dai racconti educativi
sul tema dell’alimentazione e
da tante informazioni su quello che si mangia e che si utilizza in cucina in tutto il mondo.
E c’è anche il concorso educativo “Cucino per te”, che stimola i bambini a usare la fantasia per preparare un menù
originale. In palio per le classi
vincitrici la possibilità di visitare lo stabilimento Rana,
contributi per i viaggi di istruzione e tanti biglietti per l’Expo.
Testata registrata presso il Tribunale
di Modena il 21 febbraio 2012,
numero 2079
Editore
P.E. PIACENTINI
EDITORE SRL
Presidente
Simone Torrini
TUTTA ITALIANA Lo stabilimento modenese Italpizza
E’ L’ORA DELL’ORO NERO
TELEVISIONE Domani “A conti fatti” fa riprese da Sereni
L’aceto balsamico sbarca in Rai
‘Risparmio’fa rima con ‘gusto’
A
ceto balsamico di Modena Igp ancora sotto i
riflettori delle reti nazionali. Domani alle 11 il
titolare dell'acetaia Sereni di Marano sul Panaro
sarà ospite in studio della conduttrice Elisa Isoardi
per parlare di oro nero (foto a lato) durante la trasmissione "A conti fatti", il programma dedicato a
consumi e risparmi in onda dal lunedì al venerdì
su Rai Uno. Dall'inizio dell'anno numerose sono già
state le uscite sulle reti nazionali per il prezioso
alimento tipico di Modena, tra cui un collegamento
in diretta dal Mercato Albinelli proprio con la trasmissione "A conti fatti" nello scorso mese di febbraio. In tale occasione a raccontare le caratteristiche dell'oro nero è stato il direttore del consorzio
di tutela aceto balsamico di Modena Igp Federico
Desimoni, intervistato dall'inviata Serena Magnanensi.
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