Transcript questo tagliando - Corriere del Ticino

SOLO
CON
Cinema Teatro Chiasso
DANZA Sabato 2 maggio 2015
ore 20.30
CdT Cl LA TUA
ubcentro
Card
culturale
proponiamo.
chiasso
CIE TIZIANA ARNABOLDI presenta
20 BIGLIETTI OFFERTI
previa iscrizione e fino ad esaurimento dei posti*
Nome e Cognome
Data di nascita
GG MM AA
N. CdT Club Card
N. Persone Compilare il tagliando
1 2
Via
CAP/località
Tel./Cell.
E-mail
È richiesta la compilazione IN STAMPATELLO di tutti i campi.
Non si tiene alcuna corrispondenza in merito all’iniziativa.
piace? Dillo a tutti
e inviarlo entro giovedì
23 aprile 2015 (timbro
postale) a: Corriere del
Ticino, Ufficio Marketing,
CdT Club Card «ChiassoCultura – Jawlensky»,
Via industria, 6933 Muzzano.
* La disponibilità dei posti sarà
confermata SOLO a chi potrà
usufruire dell’offerta entro 4
giorni dal termine di chiusura
dell’iniziativa.
Non si tiene alcuna corrispondenza in merito all’iniziativa.
WWW.CORRIERE.CH/PROMOZIONI
Stagione teatrale 2014-2015
Centro Culturale Chiasso
CINEMA TEATRO CHIASSO
Tel. +041(0) 91 695 09 14
VARIAZIONI
SU «JAWLENSKY»
Biglietteria aperta
da martedì a sabato
dalle 17.00 alle 19.30
tel.+41 (0)91 695 09 16
coreografia e regia: Tiziana Arnaboldi
danzatori: Eleonora Chiocchini, Pierre-Yves diacon, David Labanca
chitarra: Mimmo Prisco
percussioni: Luciano Zampar
creazione video: François Gendre
disegno luci: Felix Leimgrüber
[email protected]
www.centroculturalechiasso.ch
In collaborazione con il m.a.x. museo nell’ambito della mostra “Daniel
Spoerri. Eat Art in transformation” nell’ambito di ChiassoLetteraria
Cinema Teatro Chiasso è su
media partner
Spettacolo fuori abbonamento
Il nostro quadro Variazioni su
“Jawlensky” è un incontro fra le
arti con danzatori e musicisti su
un’idea di Daniel Spoerri. Le tonalità cromatiche richiamano a tonalità
di gesti in un continuo alternarsi di
ritmi per imbattersi in strati profondi e intimi e diventare un solo“eccomi!”. Un invito
per interpreti e spettatori ad aprire
un nuovo spazio tra conscio-inconscio, tra visibile-invisibile, per un
andare oltre la bellezza, cercando
quella strada obliqua che osserva e
contempla il mondo esterno come
fosse un abbraccio mai terminato.