Ricordando Giorgio Mazzei - Pozzo di Miele Home Page

Download Report

Transcript Ricordando Giorgio Mazzei - Pozzo di Miele Home Page

Ricordando Giorgio Mazzei
Paolo Saino
Ho lavorato tanto con Giorgio; per un bel po’ lui è stato il capo del Controllo Arrivi e io ero il capo della Qualità
Materiali, quindi il colloquio era quotidiano, perché la QM doveva fornire al CA metodi, strategie, strumenti ed
addestramento per l’effettuazione del controllo di materiali e componenti in ingresso.
In particolare ricordo che un giorno stavamo preparandoci all’Audit da parte dell’organismo di certificazione
(erano i primi e quindi incutevano “paura” …); durante un audit interno (che conducevo io) intervistai un suo
collaboratore, che si chiamava Borella. Borella aveva la caratteristica di gesticolare sempre e non gli riusciva
proprio di parlare senza farlo; era una specie di automatismo: se parlava, doveva gesticolare, e senza gesticolare
non riusciva a parlare! Giorgio Mazzei aveva capito questa caratteristica del suo collaboratore, il quale si dava un
gran da fare, ma parlava …troppo! Troppo per quello che bisogna dire durante un audit. Anche questo Giorgio
l’aveva capito. Allora aveva escogitato un trucco per non farlo parlare (ovviamente durante un Audit): gli
ordinava: “Borella..! Tieni le mani in tasca!” e Borella, che non riusciva a parlare senza gesticolare, non parlava!
Appena accennava a farlo, Giorgio gli imponeva: “Borella..! Tieni le mani in tasca, t’ho detto!!”
La scenetta si ripeté più volte durante l’Audit e naturalmente dopo ci facemmo un sacco di risate tutti insieme,
Borella compreso!
---Probabilmente tutti ricordiamo che una caratteristica di Giorgio (che non aveva un’auto, ma un pullmino tipo Ford
Transit) era quella di NON prendere mai l’autostrada nel tragitto da Caluso a Pregnana e viceversa. Gli avevo
domandato più volte di questa sua fisima, e la risposta era sempre una: “Se c’è un blocco in autostrada, sei fermo;
se sei su una statale, prendi un’altra strada e arrivi uguale!”
Lo prendevo in giro dicendogli che non era mai successo a me un caso del genere. “E io sono un frequentatore
assiduo della A4!! Molto più di te!!” Ma niente… non c’era nulla da fare… non lo smuovevi!
Pag. 1 di 1
Ricordando Giorgio Mazzei di Paolo Saino