TESTI: Ugo Apostolo PRESENTAZIONE: Stefano Cerutti Andrea Brunamonti Per la navigazione usare i bottoni, le parole calde, un click del mouse, i tasti freccia, la barra spaziatrice.

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Transcript TESTI: Ugo Apostolo PRESENTAZIONE: Stefano Cerutti Andrea Brunamonti Per la navigazione usare i bottoni, le parole calde, un click del mouse, i tasti freccia, la barra spaziatrice.

TESTI:
Ugo Apostolo
PRESENTAZIONE:
Stefano Cerutti
Andrea Brunamonti
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1-DEFINIZIONE
GENERALE
2-SCHEMA
3-CLASSIFICAZIONE
8-SCHEMA
RIASSUNTIVO
MACCHINE
UTENSILI
4-DEFINIZIONI
7-CARATTERISTICHE
6-CONTROLLO
NUMERICO
5-MOTI
FONDAMENTALI
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1- DEFINIZIONE GENERALE
Per macchina utensile (esempio_1, esempio_2) si intende una
macchina operatrice con la quale è possibile eseguire su un
pezzo (barra, sbozzato, getto,…), metallico o no, alcune
trasformazioni in modo da mutarne la forma e/o la dimensione
e/o la finitura superficiale.
L’ organo che opera la trasformazione del pezzo è detto
utensile.
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Esempio: tornio parallelo
Esempio: fresatrice (orizzontale)
2- SCHEMA
La macchina utensile può essere simbolicamente rappresentata da:
elettrici
elettronici
pneumatici
meccanici
idraulici
utensile
ORGANO
MOTORE
Per la
trasmissione
del moto
Motore
elettrico
Corrente
continua
NB:
ORGANI
INTERMEDI
Corrente
alternata
Per la
variazione
del moto
ORGANO
UTILIZZATORE
Per
l’automatismo
Per la
trasformazione
del moto
Oggi si tende avere un motore per ogni movimento.
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pezzo
3- CLASSIFICAZIONE
• OPERANTI PERASPORTAZIONE DI MATERIALE DEL PEZZO
• OPERANTI PER DEFORMAZIONE PLASTICA
• CLASSIFICAZIONE PER MOTO DI TAGLIO
• CLASSIFICAZIONE PER OPERATORE
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ASPORTAZIONE DI MATERIALE DEL PEZZO
Per via chimica ed elettrochimica: fresatrici chimiche e
rettificatrici elettrolitiche
Per via elettrodinamica: macchine per elettroerosione
MEDIANTE
AZIONE NON
MECCANICA
Per via ultrasonica: macchine per ultrasuoni
Per fasci energetici: fascio elettronico, laser, plasma
(gas ionizzato)
OPERANTI PER
ASPORTAZIONE DI
MATERIALE DEL
PEZZO
Per rescissione semplice: cesoie, punzonatrici
MEDIANTE
AZIONE
MECCANICA
Per strappamento: torni, fresatrici,…
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DEFORMAZIONE PLASTICA
Con utensile (o utensili) animati da moto di deformazione (rettilineo,
rotatorio, complesso): chiodatrici, bordatrici, piegatrici
OPERANTI PER
DEFORMAZIONE
PLASTICA
Con utensile fisso e moto di deformazione impresso al materiale:
trafila, presse per estrusione
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CLASSIFICAZIONE PER MOTO DI TAGLIO
Dal punto di vista del moto di taglio le macchine utensili possono essere classificate in:
• Macchine con moto di taglio rettilineo:
-continuo: segatrice a nastro, brocciatrice
-alternato: limatrice, piallatrice
• Macchine con moto di taglio rotatorio: torni, fresatrici, alesatrici,…
• Macchine con moto di taglio complesso: dentatrici, lappatrici, levigatrici,…
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CLASSIFICAZIONE PER OPERATORE
Dal punto di vista dell’operatore le macchine utensili possono essere classificate in:
• Semplici: quando compiono una operazione su comando diretto dell’ operatore;
• Automatiche: quando l’ operatore predispone i comandi prima della lavorazione e
poi ha il solo compito di controllo, montaggio e smontaggio del pezzo;
• Semi-automatiche: compromesso fra i tipi suddetti.
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4- DEFINIZIONI
SOVRAMETALLO: materiale superfluo.
TRUCIOLO: materiale asportato che può assumere diverse forme e dimensioni.
UTENSILE: organo a forma di cuneo che permette la asportazione di truciolo.
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5- MOTI FONDAMENTALI
Nelle macchine utensili operanti per l’asportazione di truciolo vengono distinti
diversi movimenti o moti fondamentali che possono essere posseduti dal
pezzo e/o dall’ utensile:
• Moto di taglio: è quello che provoca il distacco del truciolo dal pezzo ed è a
velocità maggiore (Vt);
• Moto di alimentazione o di avanzamento: è quello che porta l’utensile a
contatto con nuove superfici da lavorare ed è a velocità minore (Va);
• Moto di lavoro: è quello che nasce dalla composizione dei due moti suddetti
(talvolta viene confuso dal moto di taglio: infatti le due velocità sono molto
prossime);
• Moto di posizionamento o di appostamento: è quello che serve a garantire
l’asportazione del materiale in strati successivi (più passate) ed a
determinarne la profondità.
I moti suddetti possono essere rotatori o rettilinei, di tipo continuo o alternato
e di tipo complesso.
ESEMPI
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ESEMPI DI TIPI DI MOTI
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6- CONTROLLO NUMERICO
CLASSIFICAZIONE
VANTAGGI
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CLASSIFICAZIONE
Le macchine utensili a controllo numerico sono l’ultimo passo dell’automazione.
In queste oltre alla macchina operatrice vi è un unità di governo (solitamente un elaboratore
elettronico) che, interpretando le istruzioni del programmatore, obbliga la macchina ad
eseguirle. Esse possono essere distinte in:
- A.N.C. (macchina a controllo numerico adattivo): in s i comandi relativi alla asportazione
del truciolo (velocità di taglio, avanzamento,…) si adattano alla forma, alle dimensioni del
pezzo ed al rotativo materiale;
- C.N.C. (macchina a controllo numerico con calcolatore): in esse l’unità di governo è un
piccolo calcolatore elettronico installato sulla macchina stessa;
- D.N.C. (macchina a controllo numerico diretto): quando diverse macchine sono controllate
da un unico calcolatore elettronico che la governa in time sharing.
Il controllo numerico ha poi permesso il passaggio dalle macchine monoscopo (cioè adatte
per un solo tipo di lavorazione) alle macchine multiscopo o centro di lavorazione o
macchining center: complessi nei quali il pezzo può compiere diversi posizionamenti rispetto
agli utensili (o viceversa) così da subire tutte le lavorazioni (o quasi) previste dal ciclo di
lavorazione.
Questi tipi di macchina con l’interazione dei robot contribuiscono a rendere possibile quella
automazione flessibile che caratterizza la configurazione della fabbrica automatica.
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VANTAGGI
I vantaggi derivanti dalle macchine utensili a controllo numerico sono i seguenti:
- Riduzione dei costi di manodopera;
- Riduzione dei costi delle attrezzature;
- Aumento della produzione;
- Miglioramento della qualità del prodotto e rispetto dei tempi preventivati;
- Riduzione degli scarti;
- Riduzione dell’area occupata in officina;
- Aumento della flessibilità della struttura produttiva;
- Aumento della sicurezza.
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7- CARATTERISTICHE
La macchina utensile deve possedere in generale le seguenti caratteristiche:
- Sicurezza di funzionamento tale da garantire l’incolumità all’operatore e non
procurargli eccessiva fatica mentale e fisica;
- Semplicità e semplicità di controllo, montaggio e smontaggio pezzi;
- Precisione di lavorazione;
- Capacità di conservare le caratteristiche iniziali.
Per soddisfare queste caratteristiche le macchine utensili sono sottoposte a severi
collaudi.
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8- SCHEMA RIASSUNTIVO
MOTO DI TAGLIO
MOTO DI ALIMENTAZIONE
TIPO DI MACCHINA
TIPO
ASSUNTO DA
TIPO
ASSUNTO DA
TORNIO
ROTATORIO
PEZZO
RETTILINEO
UTENSILE
FRESATRICE
ROTATORIO
UTENSILE
RETTILINEO
PEZZO
LIMITATRICE
RETTILINEO
UTENSILE
RETTILINEO
PEZZO
PIALLATRICE
RETTILINEO
PEZZO
RETTILINEO
UTENSILE
TRAPANATRICE
ROTATORIO
UTENSILE
RETTILINEO
UTENSILE
RETTIFICATRICE
ROTATORIO
UTENSILE
RETTILINEO
e/o
ROTATORIO
UTENSILE
e/o
PEZZO
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