Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita anni 2003-2007 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita.
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Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita anni 2003-2007 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 1 Programma di eliminazione del Morbillo 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2 L’eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente una priorità nel campo delle malattie infettive prevenibili con vaccinazione 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 3 •La vaccinazione contro il morbillo è raccomandata nel nostro Paese dal 1979 ed è stata inclusa nel calendario Nazionale dal 1999. •La legge 27 dicembre 2002 n° 289 individua, nei livelli essenziali di assistenza sanitaria, tra le attività di prevenzione rivolte alla persona, le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. •Il P.S.N. 2003-2005, come raccomandato dall’OMS, intende raggiungere l’obiettivo della eliminazione del morbillo entro il 2007. •Oltre all’offerta routinaria della vaccinazione, l’attuazione del programma di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, prevede una campagna straordinaria di vaccinazione per i bambini che frequentano le scuole elementari e medie. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 4 Livello politico - Decisione di eliminare morbillo e rosolia congenita • Stato-Minist. Salute Regioni e Prov. Autonome • Piano Naz. Vaccini 1998-2000 Circol. e Delib. Regionali • Circol. Minist. MRP 13/99 • D.P.R. 26/2001 L.E.A. • P.S.N. 2003-2005 06/11/2015 Accordo - L.E.A. Documento Assessori 6/11/02 Accordo Ministero Salute e Regioni Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 5 Epidemiologia Il morbillo è una malattia infettiva altamente contagiosa che continua ad essere una importante causa di morbosità e di mortalità sia nei paesi industrializzati che nelle nazioni in via di sviluppo. 30 milioni casi/anno/nel Mondo 875.000 decessi (50-60% dei 1.600.000 morti causate da malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni) 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 6 Per prevenire il morbillo, da oltre 30 anni sono disponibili vaccini efficaci e sicuri. A tale scopo, nel 2001 l’OMS ha messo a punto un piano strategico per assicurare a livello mondiale la riduzione della mortalità da morbillo L’attuale obiettivo della Regione Europea dell’OMS, infatti, è interrompere la trasmissione indigena dell’infezione entro il 2007 e certificarne l’eliminazione entro il 2010. La situazione europea, tuttavia, è estremamente disomogenea: accanto a Nazioni che hanno già eliminato il morbillo, o sono prossime a farlo, ve ne sono altre in cui questo continua ad essere un importante problema di sanità pubblica. L’Italia, in particolare, è una delle nazioni a maggior rischio. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 7 Il morbillo è notificabile in Italia dal 1888; è quindi disponibile una serie storica di dati che copre un periodo di oltre 100 anni. La malattia mostra un andamento oscillatorio tipico , con picchi epidemici ogni due-tre anni. Negli anni ’60, immediatamente precedenti l’introduzione della vaccinazione, venivano notificati in media 74.000 casi per anno (corrispondenti ad un’incidenza di circa 150 casi per 100.000 abitanti). Dall’introduzione della vaccinazione, progressivamente diminuito. il numero di casi notificati è incidenza media di 81 casi per 100.000 negli anni ’80. 41 casi per 100.000 negli anni ’90 . Tuttavia in Italia, con differenze tra una Regione e l’altra, la copertura vaccinale è tuttora scarsa e sono ancora presenti ampie quote di popolazione suscettibili all’infezione. A conferma di ciò, nel 2002 si è verificata nel nostro Paese una vasta epidemia con oltre 30.000 casi stimati, centinaia di ricoveri ed alcuni decessi. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 8 Notifiche dei casi di morbillo in Italia dal 1976 al 1998 (1976 - 1996: Fonte ISTAT) (1997 - 1998: Fonte Ministero della Sanità) 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 9 Morbillo: vaccinazione. Fino a tutti gli anni ’80 sono stati utilizzati vaccini antimorbillo non combinati, mentre dai primi anni ’90 sono disponibili vaccini combinati anti morbillo-rosoliaparotite. Per quanto riguarda il calendario di vaccinazione, fino al 1998 era raccomandata la somministrazione di una dose all’età di 15 mesi. Nel 1999, con l’emanazione del nuovo calendario per le vaccinazioni in età evolutiva, è stata indicata la possibilità di anticipare la somministrazione della prima dose a 12 mesi. Contemporaneamente, il Ministero della Salute ha raccomandato la vaccinazione dei bambini più grandi ancora suscettibili e l’introduzione di una seconda dose all’età di 5-6 anni o a 11-12 anni, limitatamente alle Regioni in cui la copertura vaccinale entro i 2 anni ha raggiunto l’80% . 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 10 Programma di eliminazione della Rosolia Congenita 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 11 La rosolia Epidemiologia. La rosolia, come il morbillo, è soggetta a notifica obbligatoria e presenta un andamento ciclico con picchi epidemici ogni 2-4 anni. Nonostante l’introduzione della vaccinazione, dal 1971 al 1996 l’incidenza della malattia è rimasta pressoché stabile; L’ultima epidemia si è verificata nel 1997, con oltre 34.000 casi notificati. Dal 1998 in poi si è assistito ad una riduzione di incidenza. Negli ultimi anni però si è verificato uno spostamento verso l’alto dell’età media dei casi notificati di rosolia. Nel 1996 il 13,5% dei casi notificati interessava donne in età compresa fra 20 e 40 anni. Questo dato è preoccupante, se si considerano le possibili conseguenze dell’infezione acquisita durante la gravidanza. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 12 Sieroepidemiologia. Un indagine sieroepidemiologica condotta nel 1996 in varie nazioni europee ha evidenziato che nel nostro Paese, erano suscettibili oltre il 25% dei bambini tra 2 e 14 anni, il 10% delle ragazze tra 15 e 19 anni di età e il 7% delle donne tra 20 e 39 anni. Questi valori sono superiori ai livelli di suscettibilità stabiliti per controllare efficacemente la rosolia congenita (< 5% di donne suscettibili in età fertile). Sorveglianza della rosolia congenita. In Italia la SRC è stata soggetta a notifica obbligatoria tra il 1987 e il 1991; sono stati riportati 53 casi nel 1988, 76 nel 1989 66 nel 1990 e 20 nel 1991. Dal 1992, la rosolia congenita rientra, come ogni altra malattia infettiva non specificatamente identificata, nella V classe di notifica. Questa mancata identificazione specifica ha portato ad una pressochè completa mancanza di segnalazioni; non sono quindi disponibili dati annuali di incidenza. Dall’esame delle schede di dimissione ospedaliera (SDO) nazionali emerge tuttavia che casi di rosolia congenita continuano a verificarsi, nel 1999 risultano 29 ricoveri con diagnosi principale di dimissione di rosolia congenita. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e 13 della rosolia congenita La sorveglianza della rosolia congenita deve essere migliorata: si propone che tutti i casi di infezione rubeolica in gravidanza siano inclusi nella classe III di notifica (malattie per cui sono previste documentazioni particolari). In questo modo la ASL potrà identificare i casi di rosolia in donne gravide e seguirli attivamente per valutare l’esito della gravidanza stessa. In conclusione: Le coperture vaccinali raggiunte nei nuovi nati hanno ridotto la circolazione della rosolia, ma non l’hanno interrotta, e le donne in gravidanza non sono tutte protette. Questo fa sì che il rischio di rosolia congenita sia ancora significativamente presente nel nostro Paese. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 14 S.R.C. nel 1988: 53 casi; nel 1989: 76 casi; nel 1990: 66 casi; nel 1991: 20 casi. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 15 Rosolia: vaccinazione. In Italia il vaccino antirosolia è stato introdotto nel 1972. Inizialmente la vaccinazione è stata raccomandata solo per le ragazze in età pre-pubere. Negli anni ‘90, con l’introduzione dei vaccini combinati MPR, si è passati a vaccinare tutti i bambini di entrambi i sessi al di sotto dei due anni di età. Attualmente la vaccinazione anti-rosolia rientra, insieme ai vaccini per morbillo e parotite, fra i vaccini previsti dal calendario nazionale per tutti i nuovi nati, all’età di 12 –15 mesi. Nei nuovi nati, quindi, la copertura vaccinale per la rosolia è pressochè sovrapponibile a quella rilevata per il morbillo. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 16 In Toscana i dati epidemiologici delle tre malattie infettive (morbillo, rosolia e parotite) nel periodo 1999-2002, mostrano per morbillo e rosolia una netta riduzione di casi; ciò in relazione all’andamento delle coperture vaccinali che sono passate dal 68,34% nel 1999 all’84,68% nel 2002, grazie anche alla campagna di vaccinazione straordinaria contro morbillo, parotite e rosolia intrapresa dalla Regione Toscana nel 1999. L’effetto di tali livelli di copertura parziale è stata la creazione, per quanto riguarda il morbillo, di una quota di soggetti immuni appartenenti alle coorti più giovani insufficiente a provocare l’eliminazione della trasmissione ma determinante nel ridurre la circolazione virale. La ciclicità delle epidemie di morbillo è stata modificata dalla campagna di vaccinazione (allungamento del periodo interepidemico), anche se nella primavera del 2002 si è verificata una recrudescenza con sensibile aumento dei casi di morbillo. Anche la distribuzione dei casi di rosolia ha risentito del raggiungimento di coperture elevate. Diversa è la situazione per quanto concerne la parotite che risulta scarsamente condizionata dai programmi di vaccinazione. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 17 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 18 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 19 Coperture vaccinali per MPR a 24 mesi Coorti di nascita 1997-2000 Toscana, 1999-2002 Copertura vaccinale Stima regionale 06/11/2015 Copertura vaccinale Copertura vaccinale Copertura vaccinale 1999 2000 2001 2002 Coorte di nascita 1997 Coorte di nascita 1998 Coorte di nascita 1999 Coorte di nascita 2000 68,34 78,48 84,01 84,68 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 20 Obiettivi del piano di eliminazione: entro il 2007 • raggiungere e mantenere l’eliminazione del morbillo a livello nazionale, interrompendone la trasmissione indigena • ridurre e mantenere l’incidenza della Sindrome da Rosolia Congenita (SRC) a valori inferiori a 1 caso ogni 100.000 nati vivi 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 21 Obiettivi intermedi entro il 2003 • migliorare la notifica dei casi di morbillo e rosolia, la accuratezza della diagnosi e dell’indagine epidemiologica anche attraverso il ricorso alla conferma di laboratorio • introdurre a livello nazionale la sorveglianza delle infezioni congenite da rosolia e delle sue manifestazioni cliniche 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 22 Obiettivi intermedi entro il 2004 • raggiungere e mantenere una copertura vaccinale dell’85% per il MRP entro i due anni di vita, in ogni regione italiana • accertare lo stato immunitario verso la rosolia nel 95% delle donne gravide • dotare tutte le ASL di anagrafi vaccinali informatizzate e collegate con le anagrafi di popolazione 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 23 Obiettivi intermedi entro il 2005 • raggiungere e mantenere una copertura vaccinale del 90% per una dose di MRP entro i due anni di vita, in ogni regione italiana • ridurre a meno del 5% la proporzione di donne in gravidanza suscettibili alla rosolia 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 24 Obiettivi intermedi entro il 2006 • raggiungere e mantenere in ogni regione italiana una copertura vaccinale media del 95% per una dose di MRP entro i due anni di vita,con coperture medie non inferiori al 90% in ogni distretto • raggiungere una copertura vaccinale del 95% per almeno una dose di MRP nei bambini fra 3 e 15 anni di età, in ogni regione italiana • raggiungere e mantenere in ogni regione e provincia autonoma un tasso di incidenza del morbillo inferiore ad un caso ogni 100.000 abitanti 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 25 Obiettivi intermedi entro il 2007 • raggiungere e mantenere in ogni regione italiana una copertura vaccinale almeno del 90% per la seconda dose di morbillo somministrata all’età di 5 - 6 anni 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 26 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 27 Strategie di vaccinazione • raggiungere e mantenere nel tempo coperture vaccinali > o = al 95% entro i due anni per una dose di MRP • vaccinare sia i bambini oltre 2 anni di età che gli adolescenti ancora suscettibili, effettuando una attività straordinaria di recupero • introdurre la seconda dose di MRP 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 28 Migliorare l’offerta della prima dose • Offrire la prima dose di vaccino MRP a 12 mesi o comunque entro il 15° mese. • Introdurre in tutte le ASL sistemi di anagrafe vaccinale, in grado di identificare i non vaccinati ed invitarli attivamente (chiamata attiva) • Sollecitare coloro che non si presentano alla vaccinazione • Coinvolgere i Pediatri di libera scelta ed i Medici di Medicina Generale, in modo da ridurre le opportunità mancate. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 29 Migliorare l’offerta della prima dose • Informare adeguatamente le famiglie sui benefici e i rischi da vaccino MRP e sui rischi del morbillo, rafforzando la fiducia nelle vaccinazioni • Garantire l’accessibilità dell’informazione anche a gruppi di popolazione di lingua non italiana conducendo eventuali attività vaccinali mirate 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 30 Attività straordinaria di recupero dei suscettibili bambini in età prescolare: coorti 1998 - 2001 Offerta della vaccinazione MRP nel corso delle occasioni opportune (gli altri appuntamenti vaccinali previsti dal calendario nazionale per l’età evolutiva): • - quarta dose antipolio nel terzo anno di vita • - quarta dose DTP a cinque - sei anni adolescenti • - richiamo dT-dTPa a 13-15 anni 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 31 Campagna straordinaria di recupero • Bambini sc. elementari Bambini sc. Medie • primavera 2004 primavera 2005 • coorti 1997 - 1993 coorti 1992 - 1991 • 5 coorti 2 coorti 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 32 Campagna straordinaria di recupero • Offerta attiva di una dose di vaccino MRP a tutti i bambini che frequentano la scuola elementare e media sia che abbiano eseguito una dose di MRP sia che non siano stati vaccinati in precedenza • La chiamata alla vaccinazione viene organizzata attraverso le scuole, e le vaccinazioni vengono effettuate presso le ASL 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 33 Introduzione seconda dose La seconda dose di vaccino MPR ha lo scopo di proteggere verso il morbillo i bambini che non hanno risposto alla prima dose. Si stima che corrispondano a circa il 5% dei vaccinati. Anche se questa percentuale è molto bassa , data l’elevata contagiosità del morbillo, porta all’ accumularsi nel tempo di un bacino di suscettibili in cui possono verificarsi nuove epidemie. La somministrazione della seconda dose proteggerà il 95% di coloro che non hanno risposto alla prima vaccinazione. L’offerta di due dosi, quindi, è in grado di proteggere verso il morbillo il 99% dei vaccinati. L’inserimento di una seconda dose di MPR offre dei vantaggi anche per quanto riguarda la prevenzione della SRC, perché facilita l’interruzione della trasmissione del virus rubeolico. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 34 Introduzione seconda dose La somministrazione di due dosi, tuttavia, è indicata solo in presenza di coperture vaccinali elevate per la prima dose. Non sarebbe infatti in alcun modo utile vaccinare con due dosi solo una parte della popolazione. Le raccomandazioni nazionali attualmente in vigore prevedono l’introduzione della seconda dose solo dopo aver raggiunto una copertura dell’80% per la prima. L’esperienza maturata in molte Regioni evidenzia come programmi routinari siano in grado di raggiungere con una certa facilità coperture del 80% ma sia molto difficile superare questa quota di protezione e raggiungere le coperture necessarie alla eliminazione. Si ritiene opportuno prevedere che la introduzione della seconda dose sia conseguente al raggiungimento di livelli di protezione con la prima dose compatibili con la eliminazione. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 35 Introduzione seconda dose • Indicata solo se vi sono elevate coperture 1a dose (80%) • - introdotta routinariamente dalla coorte dei nati nel 2002 (quindi dal 2007) • - età 5 - 6 anni 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 36 Strategie di vaccinazione contro la rosolia • L’obiettivo dei programmi vaccinali contro la rosolia è prevenire la rosolia congenita 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 37 Sindrome da rosolia congenita Viene definita come “sindrome da rosolia congenita” (SRC). La presenza di qualunque sintomo o dato di laboratorio compatibile con un’infezione rubeolica in utero. I bambini affetti da rosolia congenita possono presentare: • più di una manifestazione clinica compatibile con l’infezione intrauterina a). (cataratta/glaucoma, retinopatia. malformazioni cardiache, deficit dell’udito, b). porpora, epatosplenomegalia, ittero, microcefalia, ritardo dello sviluppo, meningoencefalite, radiolucenza delle ossa lunghe) • un singolo sintomo: in particolare, la sordità è il deficit isolato più frequente. • solo evidenza di laboratorio di infezione congenita. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 38 Per prevenire l’infezione in gravidanza sono state adottate differenti strategie vaccinali che prevedevano: a) la vaccinazione universale dei bambini nell’infanzia; b) la vaccinazione delle donne in età fertile e/o delle ragazze adolescenti vaccinazione selettiva ); c) una combinazione delle due strategie La vaccinazione universale dei bambini ha l’obbiettivo di ridurre la circolazione del virus ed offrire così una protezione indiretta alle donne in gravidanza. Si è visto però che la vaccinazione dei soli bambini, se non vengono raggiunte e mantenute coperture alte, può determinare un aumento dei casi di rosolia congenita. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 39 Infatti, qualora la copertura vaccinale sia insufficiente, la malattia continua a circolare nella popolazione e colpisce i suscettibili nelle età in cui essi sono maggiormente rappresentati. Si verifica dunque uno spostamento verso l’alto dell’età dei casi di malattia. La vaccinazione selettiva delle adolescenti e delle donne in età fertile, invece, lascia suscettibile tutta la popolazione di sesso maschile e quindi rende largamente possibile la circolazione del virus, col risultato che possono essere colpite tutte le donne gravide in precedenza sfuggite alla vaccinazione o comunque vaccinate con una risposta immunitaria non sufficientemente protettiva. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 40 Strategie di vaccinazione contro la rosolia Per prevenire la rosolia congenita è indispensabile: • - assicurare elevate coperture vaccinali nei bambini entro il 2° anno di vita; • - monitorare la frequenza delle donne in età fertile suscettibili ed assicurarne la vaccinazione 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 41 Strategie aggiuntive per la prevenzione della rosolia congenita • Valutazione della suscettibilità delle donne in età fertile e vaccinazione delle suscettibili prima di una eventuale gravidanza • Valutazione della suscettibilità delle donne in gravidanza e vaccinazione delle suscettibili nel post-partum e post interruzione di gravidanza • Valutazione della suscettibilità ed eventuale vaccinazione del personale ad elevato rischio professionale • Attenzione particolare alle donne immigrate • Coinvolgimento di diverse figure professionali: pediatri, ostetriche, ginecologi, neonatologi, oftalmologi, audiologi, cardiologi, ecc. 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 42 Sorveglianza morbillo e rosolia • Segnalazione immediata dei casi sospetti da parte del medico, con mezzi semplici (telefono, fax, email) • Conferma di laboratorio • Indagine dei casi da parte della ASL e profilassi post-esposizione per il morbillo • Analisi e ritorno dei dati • Sorveglianza eventi avversi a vaccino 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 43 Rosa.jpg 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 44 Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita •Ministero della Salute •Istituto Superiore di Sanità •Regioni e Province Autonome •Aziende Sanitarie (Servizi di Vaccinazione) •Pediatri e Medici di Medicina Generale •Istituzioni non Sanitarie (Scuole, Comuni,…) •Genitori •Bambini e tutti gli altri soggetti candidati alla vaccinazione 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 45 FINE 06/11/2015 Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 46