Transcript genere - Racconti di scuola
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discriminazioni
di
GENERE
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IL SIGNIFICATO DI GENERE E SESSO
IL GENERE HA ORIGINI SOCIO-CULTURALI E DEFINISCE COME MASCHILE
E FEMMINILE UN INSIEME DI ATTEGGIAMENTI, COMPORTAMENTI, STILI
DI RELAZIONE SECONDO REGOLE PIU’ O MENO FLESSIBILI.
IL SESSO HA ORIGINI BIOLOGICHE E DEFINISCE COME MASCHILE E
FEMMINILE UN INSIEME DI CONNOTAZIONI ANATOMICHE E FUNZIONI
FISIOLOGICHE FISICAMENTE DISTINGUIBILI.
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UNA PRECISAZIONE SUL SIGNIFICATO DI GENERE E SESSO
GENERE
INSIEME DI SIGNIFICATI, DI
REGOLE, DI ASPETTATIVE CHE
ORIENTANO LA SOCIALITA’ E I
COMPORTAMENTI
DEL
SOGGETTO MASCHIO E DEL
SOGGETTO FEMMINA
secondo la cultura islamica il genere femminile
- e le bambine in particolare - non possono
usare la bicicletta in pubblico
dal film “La bicicletta verde”
SESSO
INSIEME DI TRATTI FISICI,
ANATOMICI E FUNZIONALI
CHE DENOTANO LA
FEMMINA E IL MASCHIO
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DIFFERENZE E DISCRIMINAZIONI
TRA DONNE E UOMINI
Le differenze sono diversità che distinguono le donne dagli uomini in base alle
caratteristiche biologiche, fisiche e psicologiche.
Le discriminazioni sono diversità di diritti e di opportunità tra donne e uomini e
dipendono da fattori storici e culturali.
Quale dei due generi è quello discriminato?
DIFFERENZE:
Lei è magra e curiosa Lui è rotondo e
perplesso
DISCRIMINAZIONE:
Fanno lo stesso mestiere ma Lui guadagna
di più di Lei
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LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE: DOVE E COME
La storia testimonia che le donne sono sempre state meno riconosciute nei loro
diritti rispetto agli uomini.
Ci sono state lunghe, aspre e spesso sanguinose battaglie affinché fosse
riconosciuta parità di diritti tra donne e uomini, tra bambine e bambini.
Ma l’equilibrio non è ancora stato raggiunto.
Alcuni Paesi, come quelli nel nord Africa o in Medio Oriente, vedono il soggetto
femminile ridotto ancora in fragilissima posizione rispetto ai diritti e alle opportunità
concesse. Altri Paesi, come la maggioranza di quelli occidentali, hanno raggiunto
parecchi traguardi.
Restano, però, squilibri di condizioni e opportunità nei seguenti settori:
•DISCRIMINAZIONI A CASA
•DISCRIMINAZIONI AL LAVORO
•DISCRIMINAZIONI NELLE RELAZIONI SENTIMENTALI
•DSCRIMINAZIONI NEL MONDO DELLA CULTURA E DELLO SPETTACOLO
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Discriminazioni a casa
La donna resta a casa ad occuparsi di:
• pulizia della casa
• preparazione cibo
• cura dei bambini dei mariti e degli anziani
L’uomo esca da casa per occuparsi di:
•guadagnare i soldi per vivere
Nel 1978 la sociologa Laura
Balbo parla di
LAVORO NON RETRIBUITO
LAVORO RETRIBUITO
DOPPIA PRESENZA della donna
A CASA: LAVORO
RIPRODUTTIVO
FUORI CASA:
LAVORO
PRODUTTIVO
Conseguenza: la donna lavora il doppio e guadagna poco o niente rispetto all’uomo.
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Discriminazioni sul lavoro
La donna si occupa quasi esclusivamente sia dell’andamento domestico sia della prole
anche dopo la gravidanza quindi, rispetto all’uomo, sul posto di lavoro, subisce maggiori
discriminazioni:
•E’ PAGATA MENO
•E’ LICENZIATA PIU’ SPESSO
Conseguenza: la donna lavora come o più dell’uomo ed è pagata meno
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Discriminazioni nei sentimenti
•Le donne subiscono giudizi offensivi se assumono lo stesso comportamento
sentimentale degli uomini. E’ diffusa la cosiddetta:
LA DONNA CHE HA MOLTI RAPPORTI CON MOLTI SOGGETTI E’ GIUDICATA
NEGATIVAMENTE
lei è una mignotta, una zoccola, una troia ….
L’UOMO CHE HA MOLTI RAPPORTI CON MOLTI SOGGETTI E’ GIUDICATO
POSITIVAMENTE
lui è un figo, un latin lover, uno sciupafemmine …
Conseguenza: la donna non è libera di vivere le relazioni che vuole, l’uomo sì.
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Discriminazioni nel mondo dello spettacolo
Il maschile è
solitamente associato
alla mente e al
linguaggio
Uomo: è valutato per ciò che
pensa dice e fa
SOGGETTO
Il femminile è
solitamente associato
al corpo e alle
emozioni
Donna: è valutata per ciò che
mostra mostra e mostra
OGGETTO
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Discriminazioni nel mondo della cultura
“uomo”
A SCUOLA -E NON SOLO- LA
MAGGIORANZA DEI TESTI
USANO IL MASCHILE COME
TERMINE UNIVERSALE
per dire
la storia
della
principessa
Sissi
-una donnaChi non è presente nelle parole resta fuori, non
Chi non è nominato resta fuori, non c’è.
esiste nel mondo
quindi è necessario
usare un linguaggio INCLUSIVO
La grande storia della donna e
dell’uomo
oppure
La grande storia dell’essere
umano
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to
be
CONTINUED
discriminazioni
di
GENERE
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IL SIGNIFICATO DI GENERE E SESSO
IL GENERE HA ORIGINI SOCIO-CULTURALI E DEFINISCE COME MASCHILE
E FEMMINILE UN INSIEME DI ATTEGGIAMENTI, COMPORTAMENTI, STILI
DI RELAZIONE SECONDO REGOLE PIU’ O MENO FLESSIBILI.
IL SESSO HA ORIGINI BIOLOGICHE E DEFINISCE COME MASCHILE E
FEMMINILE UN INSIEME DI CONNOTAZIONI ANATOMICHE E FUNZIONI
FISIOLOGICHE FISICAMENTE DISTINGUIBILI.
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UNA PRECISAZIONE SUL SIGNIFICATO DI GENERE E SESSO
GENERE
INSIEME DI SIGNIFICATI, DI
REGOLE, DI ASPETTATIVE CHE
ORIENTANO LA SOCIALITA’ E I
COMPORTAMENTI
DEL
SOGGETTO MASCHIO E DEL
SOGGETTO FEMMINA
secondo la cultura islamica il genere femminile
- e le bambine in particolare - non possono
usare la bicicletta in pubblico
dal film “La bicicletta verde”
SESSO
INSIEME DI TRATTI FISICI,
ANATOMICI E FUNZIONALI
CHE DENOTANO LA
FEMMINA E IL MASCHIO
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DIFFERENZE E DISCRIMINAZIONI
TRA DONNE E UOMINI
Le differenze sono diversità che distinguono le donne dagli uomini in base alle
caratteristiche biologiche, fisiche e psicologiche.
Le discriminazioni sono diversità di diritti e di opportunità tra donne e uomini e
dipendono da fattori storici e culturali.
Quale dei due generi è quello discriminato?
DIFFERENZE:
Lei è magra e curiosa Lui è rotondo e
perplesso
DISCRIMINAZIONE:
Fanno lo stesso mestiere ma Lui guadagna
di più di Lei
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LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE: DOVE E COME
La storia testimonia che le donne sono sempre state meno riconosciute nei loro
diritti rispetto agli uomini.
Ci sono state lunghe, aspre e spesso sanguinose battaglie affinché fosse
riconosciuta parità di diritti tra donne e uomini, tra bambine e bambini.
Ma l’equilibrio non è ancora stato raggiunto.
Alcuni Paesi, come quelli nel nord Africa o in Medio Oriente, vedono il soggetto
femminile ridotto ancora in fragilissima posizione rispetto ai diritti e alle opportunità
concesse. Altri Paesi, come la maggioranza di quelli occidentali, hanno raggiunto
parecchi traguardi.
Restano, però, squilibri di condizioni e opportunità nei seguenti settori:
•DISCRIMINAZIONI A CASA
•DISCRIMINAZIONI AL LAVORO
•DISCRIMINAZIONI NELLE RELAZIONI SENTIMENTALI
•DSCRIMINAZIONI NEL MONDO DELLA CULTURA E DELLO SPETTACOLO
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Discriminazioni a casa
La donna resta a casa ad occuparsi di:
• pulizia della casa
• preparazione cibo
• cura dei bambini dei mariti e degli anziani
L’uomo esca da casa per occuparsi di:
•guadagnare i soldi per vivere
Nel 1978 la sociologa Laura
Balbo parla di
LAVORO NON RETRIBUITO
LAVORO RETRIBUITO
DOPPIA PRESENZA della donna
A CASA: LAVORO
RIPRODUTTIVO
FUORI CASA:
LAVORO
PRODUTTIVO
Conseguenza: la donna lavora il doppio e guadagna poco o niente rispetto all’uomo.
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Discriminazioni sul lavoro
La donna si occupa quasi esclusivamente sia dell’andamento domestico sia della prole
anche dopo la gravidanza quindi, rispetto all’uomo, sul posto di lavoro, subisce maggiori
discriminazioni:
•E’ PAGATA MENO
•E’ LICENZIATA PIU’ SPESSO
Conseguenza: la donna lavora come o più dell’uomo ed è pagata meno
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Discriminazioni nei sentimenti
•Le donne subiscono giudizi offensivi se assumono lo stesso comportamento
sentimentale degli uomini. E’ diffusa la cosiddetta:
LA DONNA CHE HA MOLTI RAPPORTI CON MOLTI SOGGETTI E’ GIUDICATA
NEGATIVAMENTE
lei è una mignotta, una zoccola, una troia ….
L’UOMO CHE HA MOLTI RAPPORTI CON MOLTI SOGGETTI E’ GIUDICATO
POSITIVAMENTE
lui è un figo, un latin lover, uno sciupafemmine …
Conseguenza: la donna non è libera di vivere le relazioni che vuole, l’uomo sì.
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Discriminazioni nel mondo dello spettacolo
Il maschile è
solitamente associato
alla mente e al
linguaggio
Uomo: è valutato per ciò che
pensa dice e fa
SOGGETTO
Il femminile è
solitamente associato
al corpo e alle
emozioni
Donna: è valutata per ciò che
mostra mostra e mostra
OGGETTO
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Discriminazioni nel mondo della cultura
“uomo”
A SCUOLA -E NON SOLO- LA
MAGGIORANZA DEI TESTI
USANO IL MASCHILE COME
TERMINE UNIVERSALE
per dire
la storia
della
principessa
Sissi
-una donnaChi non è presente nelle parole resta fuori, non
Chi non è nominato resta fuori, non c’è.
esiste nel mondo
quindi è necessario
usare un linguaggio INCLUSIVO
La grande storia della donna e
dell’uomo
oppure
La grande storia dell’essere
umano
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