Commercio Equo e Solidale - "A. Casagrande" "F. Cesi" di Terni

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La storia
Che cos’è?

Le garanzie
Il processo

Commercio Equo e
Solidale
I protagonisti

importatori

produttori
COOP

Botteghe
Solidal
I prodotti

I prodotti


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“Commercio Equo e Solidale”
Che cos’è?
Con Commercio equo e solidale si intende quella forma di
attività commerciale, nella quale l'obiettivo primario non è
la massimizzazione del profitto, bensì la lotta allo
sfruttamento e alla povertà legate a cause economiche,
politiche o sociali.

Consiste in una dinamica di reciprocità e di solidarietà che mette
in relazione interessi individuali e interesse collettivo.
È, dunque, una forma di commercio internazionale nella quale si
cerca di garantire ai produttori ed ai lavoratori dei paesi in via di
sviluppo un trattamento economico e sociale equo e rispettoso, e
si contrappone alle pratiche di commercio basate sullo
sfruttamento che si ritiene spesso applicate dalle aziende
multinazionali.


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I primi tentativi di commercio equo, o Fair Trade secondo la dizione
anglosassone adottata a livello internazionale, risalgono agli anni ‘60 ed
ebbero luogo in Olanda. Da allora, le botteghe del mondo e le
organizzazioni di importazione si sono diffuse in quasi tutti i Paesi
occidentali.
In Europa se ne contano circa 2500.
In Italia il commercio equo ha mosso i suoi primi passi nella seconda
metà degli anni ‘80, e oggi possiamo contare più di 200 botteghe del
mondo. Anche nel nostro Paese, come nel resto del Continente, il
commercio equo inizia ad interessare anche la grande distribuzione. Nel
Luglio 1998, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione sul
commercio equo e solidale.
Con la crescita del commercio equo hanno iniziato a svilupparsi
iniziative su scala locale, continentale ed internazionale volte ad
aggregare sia le botteghe del mondo, che gli importatori che i produttori
sia la grande distribuzione.


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• Rispetto dei diritti dei lavoratori, senza ricorrere al lavoro
minorile
• Pari opportunità lavorative e salariali
• Trasparenza delle informazioni
• Rispetto dell’ambiente attraverso uno sviluppo sostenibile
• Relazioni di commercio stabili e a medio/lungo periodo
• Assistenza tecnica e finanziaria
• Prezzo equo
• Qualità dei prodotti


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L’acquisto di un processo…

…un processo politico,
perché stabilisce una cooperazione tra soggetti del Nord e del Sud del Mondo.

…un processo economico,
perché gli acquirenti dei prodotti solidali acquistano una merce diversa nel rapporto
produttori/prodotto

…un processo culturale,
perché la cooperazione favorisce la conoscenza delle condizioni di vita e della
cultura dei produttori locali.

…un processo educativo,
Perché il cittadino acquista insieme al prodotto, la consapevolezza delle proprie
scelte.


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PRODUTTORI

IMPORTATORI

“ALTROMERCATO”
Consorzio di associazioni e
cooperative

“FAIRTRADE”

GDO

Certificatore

Grande distribuzione

COOP

COOPERATIVE
SOCIALI

La cooperativa più
grande in Umbria

ALTRI
BOTTEGHE

“SOLIDAL”
Marchio relativo ai prodotti della
filiera equo-solidale della Coop

“MONIMBÒ”


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I produttori sono organizzazioni di produzione e commercializzazione
di artigianato ed alimentari che condividono gli obiettivi del
Commercio Equo e Solidale
I produttori devono:
•Perseguire logiche di autosviluppo e di autonomia delle
popolazioni locali

•Evitare una dipendenza economica verso l’esportazione
•Evitare di esportare prodotti alimentari e materie prime
scarseggianti
•Favorire l’uso di materie prime locali
•Garantire la qualità del prodotto.
•Garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori.
•Evitare lo sfruttamento del lavoro minorile.


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Gli importatori sono organizzazioni noprofit che acquistano i prodotti
del Commercio Equo e Solidale e li rivendono alle botteghe del mondo.
Gli importatori devono:
•Offrire ai produttori il pre-finanziamento della merce e favorire
altre forme di credito equo o microcredito
•Promuovere rapporti di continuità per mantenere un clima di
autentico scambio e per permettere un effettivo miglioramento
delle condizioni di vita

•Fornire supporto alle organizzazioni di produzione ed
esportazione
•Fornire assistenza alle botteghe del mondo

•Dare possibilità alle botteghe del mondo di fare viaggi di
conoscenza e viceversa


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Le Botteghe del Mondo sono organizzazioni di distribuzione al dettaglio dei
prodotti del Commercio Equo e Solidale che rispettano i criteri elencati nella Carta
dei Criteri italiana.
Le Botteghe del Mondo sono il luogo…
…dove i produttori del Sud si incontrano con i venditori del Nord,
…dove il consumo si trasforma in una relazione profonda tra popoli e culture
…dove alta qualità si associa ad alta dignità.
Le Botteghe del Mondo italiane sono per la maggior parte socie del consorzio
“Altromercato” e gestite da cooperative sociali e associazioni.


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Cacao

Caffè




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Arredamento
Tessili

Abbigliamento

Tavola e
cucina


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Zucchero di canna

Orzo

Miele e cereali


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Mango

Uvetta

Banane


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COOP sta per Cooperativa di Consumatori.
Non è un'impresa come le altre, non è una società per azioni. E' qualcosa di
molto speciale, regolata da princìpi che uniscono le cooperative di tutto il
mondo.
Nel dicembre del 1947 viene fondata l'Associazione Italiana delle
Cooperative di Consumo, nata per avviare "la pratica dell'acquisto
collettivo" e per assicurare alle cooperative di consumatori migliori garanzie
e condizioni nell'approvvigionamento delle merci.
In tempi recenti l’estensione dell’attività di vendita negli Ipermercati, la
crescente quota di mercato dei prodotti a marchio Coop, la scelta ecologicosalutistica, la maggiore integrazione fra politiche di vendita e di acquisto,
hanno portato la Coop ad una posizione di leader nella distribuzione
italiana.


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SOLIDAL è la linea di prodotti con i quali la COOP rende concreto il suo
sostegno alle cooperative e alle comunità del Sud del Mondo per garantire:
• il diritto alla vita
• la difesa dell’ambiente
• la dignità dei lavoratori

• la tutela della salute


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Nel 2001 Coop promuove la nascita, grazie all’impegno delle suore
francescane di S.Elisabetta di Firenze, di un progetto legato alla
produzione di camicie lavorate artigianalmente a Madaplathuruth nella
provincia di Kerala (India Meridionale).
Una parte degli utili serve a remunerare le famiglie delle donne che
hanno cucito le camicie.
L’altra serve alla cooperativa delle donne indiane di Madaplathuruth oltre 3.000 abitanti - per porre le basi di un’attività economica stabile
che nasce nel 2004, con l’inaugurazione della fabbrica.
Le camicie sono tagliate, cucite e confezionate da oltre 125 donne che
lavorano in un ambiente in cui vengono rispettati princìpi etici e
sociali.


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L’indagine statistica che segue è stata effettuata su un campione di 190
persone, il giorno 18 ottobre 2007 presso l’IperCoop di Terni dalle ore 10:00
alle ore 13:00.
Sono stati consegnati ai clienti, su base volontaria, i questionari costituiti da
11 domande a risposta chiusa.
La compilazione del questionario è stata effettuata dagli studenti dell’ IPSS
“A. Casagrande” attraverso un’intervista face-to-face.
Per molte domande è stata data la possibilità di poter scegliere più di una
risposta, per questo motivo in alcuni casi il numero delle risposte non
corrisponde a quello dei questionari esaminati.
Lo scopo dello studio è comprendere quanto le persone conoscono del
Commercio Equo e Solidale, che cosa acquistano, quanto acquistano e
perché scelgono tali prodotti.


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Femmine: 114

Femmine
60%

Maschi

Maschi:77

Maschi
40%

Femmine


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Età delle persone intervistate
10%
13%
77%

Fino a 30

da 30 a 50

oltre 50

Commento:
La maggior parte dei clienti intervistati ha un età superiore ai 50 anni, in quanto
il questionario è stato compilato in orario mattutino e l’IperCoop era
frequentata soprattutto da persone anziane e pensionate.


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Conosci il Commercio Equo e Solidale
Molto
12%
Poco
43%
Abbastanza
45%

Poco

Totali risposte: 190
Poco:

82

Abbastanza:

85

Molto:

23

Abbastanza

Molto

Commento:
Con questa domanda abbiamo potuto constatare che solo il
12% degli intervistati ha una buona conoscenza del COMES,
quindi riteniamo che c’è necessità di una maggiore
informazione su tale attività commerciale.


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Classi d’età:
Fino a 30 anni

Da 30 a 50 anni

Molto
Molto

0%

17%
Abbastanz

38%

Poco

a

50%

50%

Poco

Abbastanz
Poco
Abbastanza

a

Abbastanza

45%

Molto

Molto

Commento:

Oltre 50 anni
Molto
10%
Poco
Abbastanz
a
45%

Poco

45%
Poco
Abbastanza
Molto

Ci sorprende constatare che la classe di età
fino a 30 anni ha una scarsa conoscenza del
COMES. Mentre le persone più informate
hanno un’età compresa dai 30 ai 50 anni.
Questo ci fa dedurre che la scuola non
fornisce informazioni adeguate
sull’argomento e che la conoscenza viene
acquisita dalle esperienze di vita e dal
contatto diretto con i prodotti del COMES.


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Come sei venuto a conoscenza del CES?
120

117

100

190 intervistati

80
60
40

27
17

20
0
Tramite amici

Serie1

27

16

15

Attraverso

Casualmente

Con un

Durante

acquisti al

entrando in

volantino

manifestazioni

supermercato

una bottega

pubblicitario

e fiere

117

17

16

15

9

Nulle

9

Commento:
Questa risposta ci dimostra che ben 117 persone su 190 conosce il COMES attraverso acquisti
al supermercato, solo 27 persone tramite amici. Pertanto possiamo dedurre che la grande
distribuzione esercita un forte potere di informazione.


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Quanto pensi di conoscere del CES, su una scala da 1 a 10 , dove 1
corrisponde a niente e 10 a molto?
34
29

28

23
19
15
7

11

8
3

1

2

3

4

5

6

Commento:

7

8

9

10

su 190 intervistati

Dal grafico si evince che il 33% degli intervistati hanno una conoscenza sufficiente del COMES ,
tuttavia fa riflettere l’alta percentuale di coloro che non ne hanno alcuna conoscenza, il 14%,
rispetto al 6% di coloro che dichiarano di averne una conoscenza completa.


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Conosci il marchio SOLIDAL?

NO=74 persone SI=114 persone

NO
39%

SI
61%

SI

NO

Commento:
La maggior parte degli intervistati conosce i prodotti Solidal. Questo ci
induce ad affermare che la Coop ne ha favorito la conoscenza con una
buona campagna pubblicitaria.


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Quali prodotti SOLIDAL acquisti?
80

63

60
40

54

21

29

34

31

36
23

29

19

20
0
Caffè

Cioccolato



Zucchero

Riso

Camicie

Maglieria

Calzini

Altro

Nulla

Commento:
Caffè e cioccolato risultano i prodotti più acquistati, forse perché
sono i più pubblicizzati come originari del Sud del mondo. Significativa
la buona percentuale di persone che acquistano i prodotti
dell’abbigliamento.


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Con quale frequenza acquisti i prodotti SOLIDAL
o altri prodotti CES?
Giornalmente
Nulle
27%

10%
Settimanalme
nte
16%

Giornalmente

Annualmente
15%

Settimanalmente
Mensilmente

Mensilmente

32%

Annualmente
Nulle

Commento:

La maggior parte degli intervistati, il 32% acquista prodotti Solidal mensilmente ed il
27% non li acquista affatto. Questi dati da un lato ci incoraggiano perché dimostrano una
crescente sensibilità verso questo genere di prodotti, dall’altro ci dimostrano che questa
tipologia di commercio è ancora poco utilizzata.


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Perché acquisti prodotti SOLIDAL o altri prodotti del CES?
113

45
26

Per solidarietà con i paesi poveri
Per la migliore qualità
Perché rispettano lo sviluppo sostenibile
Perché hanno un prezzo trasparente
Inconsapevolmente

Inconsapevolmente

prezzo trasparente

Perché hanno un

sostenibile

lo sviluppo

12

Perché rispettano

qualità

Per la migliore

i paesi poveri

14

Per solidarietà con

120
100
80
60
40
20
0


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Credi che questa forma di commercio possa risolvere il problema
della ineguale distribuzione della ricchezza?
In parte
17%
Si
49%

No
34%

Si

No

In parte

Commento:
Di fronte alla possibilità di migliorare le condizioni di vita del Sud del
mondo con il Commercio Equo e Solidale l’ottimismo supera il
pessimismo. Circa il 50% degli intervistati crede in questa forma di
sostegno all’economia dei paesi poveri.


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Progetto realizzato da:
Classe 3° R
Aruta Marcella, Capotosti Camilla, Carletti Alice, Cibocchi Valentina, Doni Elisa,Giordano Maria, Hotigo
Paola, Kushniryk Valeriya, Maccabruno Angelica, Pace Matteo, Paolucci Mattia, Pulcino Barbara, Rossi
Mattia, Senyatovskis Daniels, Troiani Elisa, Varazi Andrea
Classe 3° E
Agostini Alessandro, Api Alice, Bartolucci Edoardo, Befani Eleonora, Bertoldi Veronica, Borse Adrian,
Capotondo Giacomo, Cesca Desirée, Ciarrocchi Giorgia, Cirulli Natascia, Falcioni Rafael, Giacomini
Matteo, Gouaiche Nezha, Kumari Savita, Lanari Jessica, Mei Matteo, Oubih Noura, Paccara Emanuele,
Pieramati Eleonora, Renzi Nicol, Ricco Rebecca, Rosi Valentina, Rossi Cristina, Venga Carmen, Zannini
Jessica.
Insegnanti
Proff. Paoli Marisa (Insegnante referente) e Clemente Filomena.
Intervista a cura di: classe 3° R
Elaborazione dati e contenuti a cura di: Aruta Marcella, Befani Eleonora, Cesca Desirée, Hotigo Paola,
Senyatoskis Daniels, Zannini Jessica.
Grafica a cura di: Aruta Marcella, Cesca Desirée
Si ringraziano per la collaborazione:
IPERCOOP di Terni Sig.ra Brogi Rossana
MOVIMENTO CONSUMATORI PERUGIA Sig. Camerieri Massimo
MONIMBÒ BOTTEGA DEL MONDO soc. coop. Soc. Sig.na Galluzzi Valentina