i sumeri - Plessi di Scuola Primaria del IV CD "A. Mariano"

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AUTORI


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ORGANIZZAZIONE SOCIALE
Era piramidale, governata da un re-sacerdote;
c’erano poi i sacerdoti, i nobili e i funzionari, gli
scriba, l’esercito di militari, i commercianti, gli
artigiani, i contadini e gli schiavi che non
avevano alcun diritto. Erano organizzati in cittàstato cioè che le une non dipendevano dalle
altre e al centro di ogni città-stato c’era la
ziggurat, una grande piramide a gradoni in cui
in basso si trovavano i magazzini nei quali
venivano conservati i prodotti portati dal popolo
(prime tasse) e in alto si tenevano sotto
osservazione le possibili inondazioni del Tigri e
dell’Eufrate, eventuali attacchi nemici e gli
astronomi studiavano il cielo. L’intera città era
circondata da mura per difendersi meglio dai
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nemici.


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Piramide sociale

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Organizzazione
sociale

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Città-stato

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Organizzazione
sociale

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LA RELIGIONE
La religione Sumerica era Politeista, cioè credevano in tanti
dei. Il re degli Dei si chiamava Anù, il Dio dell’aria si chiamava
Enlil, Enki era il Dio delle acque dolci, Shamash il Dio del sole
e delle stelle , Ishtar o Inanna Dea dell’ amore e della guerra,
Kulla era il Dio che proteggeva la fabricazione dei
mattoni.Queste divinità permettevano ai Sumeri di dare delle
sembianze umane a quelle forze della natura che formavano la
loro fonte di vita.
I Sumeri per adorare gli dei andavano a pregare nella Ziggurat,
un monumento a terrazze che si restringevano verso l’alto e che
erano raggiungibili grazie a delle scale.
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CERIMONIE SACRE E DEI

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Religione

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A
Musica

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INANNA O ISHTAR

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Religione

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QUANDO HANNO VISSUTO I
SUMERI?

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DOVE VIVEVANO I SUMERI?
I Sumeri vivevano in
Mesopotamia che significa
“Terra tra i fiumi”. La
Mesopotamia era spesso
inondata da i due fiumi “Tigri
ed Eufrate”, perciò era una
terra fertile.

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Luogo
geografico

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ALIMENTAZIONE
L’alimentazione dei
sumeri si basava sul
consumo di: cereali,
pesce, birra, acqua,
carne, grano, orzo,
miglio, cipolle, porri,
aglio, ceci, cetrioli,
rape, lattuga, lenticchie
e frutta varia. Per
sostituire lo zucchero
usavano i datteri.
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ISTRUZIONE
La scuola Sumerica era detta
“casa delle tavolette”.Soltanto i
figli maschi delle famiglie più
ricche potevano permettersi
l’istruzione.Studiavano dall’alba
al tramonto e dovevano
imparare più di 600 caratteri.
Invece i figli maschi delle
famiglie povere andavano a
lavorare con il proprio padre che
insegnava loro il mestiere. A
scuola c’erano gli incaricati alla
frusta che frustavano e
bastonavano gli studenti in caso
di mal condotta. I bambini
studiavano: matematica,
botanica, zoologia, astronomia,
ecc.

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ABBIGLIAMENTO
Si vestivano con una
tunica chiamata
(kandis), o con un
gonnellino di lino con
frange. I ricchi
portavano gioielli e
pietre preziose e ai
piedi indossavano
sandali; invece i poveri
si accontentavano di
gioielli con pietre
colorate, trovate nei
fiumi e andavano
scalzi.

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MUSICA
Al tempo dei Sumeri la
musica aveva soprattutto la
funzione di accompagnare i
riti sacri e religiosi, mai per
puro divertimento. Prima di
suonare, i Sumeri si
lavavano le mani perché gli
strumenti erano per loro
sacri. Gli strumenti erano: i
tamburi di diversa misura, la
lira, l’arpa e uno strumento a
fiato simile al nostro flauto
dolce. I musici e i cantori
avevano un posto riservato
accanto al re.

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INVENZIONI E SCOPERTE
Le principali
invenzioni ad opera
dei Sumeri furono:
la scrittura
cuneiforme, la ruota
e i mattoni pieni, il
calendario di 12
mesi, la barca a
vela, le reti di canali,
l’aratro che veniva
trainato dai buoi, gli
argini, i chiodi, e
tante altre…

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Istruzione

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LE ABITAZIONI
I Sumeri poveri, vivevano
in case semplici rettangolari.
Queste case
erano costruite con
mattoni cotti al sole e
avevano una o due
stanze. Le finestre erano
piccole e i tetti erano
piatti. Le case dei contadini si
trovavano al di fuori delle
mura cittadine perché così essi
seguivano più da vicino il lavoro dei
campi. Invece le abitazioni dei più ricchi
erano dentro le mura della città
ed avevano i giardini. Queste erano a due
piani: il piano terra con cucina, dormitorio
degli schiavi e stanze da lavoro. Al piano
superiore ci si arrivava con una scala di
legno e lì viveva la famiglia.

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Un saluto dai realizzatori di
questa presentazione:
VINCENZO ENRICO FRANCESCO
VALERIA PIETRO GIUSEPPE GIUSY
SALAH ANTONIO CLAUDIO KEVIN
CARMELA ERICA SAVINO SIMONA
NEREA ANGELA MIRIANA M. ILARIA
ANTONELLA LOREDANA GIANLUIGI
IVANO ISABELLA
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