NEOPLASIE DEL TESTICOLO PROF. GIANCARLO MINALDI CLINICA UROLOGICA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA EPIDEMIOLOGIA Rappresenta l’1-2% delle neoplasie nell’uomo Costituisce il 3,5% di tutte le neoplasie.
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NEOPLASIE DEL
TESTICOLO
PROF. GIANCARLO MINALDI
CLINICA UROLOGICA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA
Slide 2
EPIDEMIOLOGIA
Rappresenta l’1-2% delle neoplasie nell’uomo
Costituisce il 3,5% di tutte le neoplasie di
interesse urologico
Più frequente nell’uomo giovane rappresenta la I
causa di decesso per cancro nei giovani maschi
adulti
E’ bilaterale nell’1-2% dei casi
Raro prima dei 15 anni di età e dopo i 50 anni
Raro tra i soggetti di razza nera ed i giapponesi
Slide 3
Picco di Incidenza dei diversi tipi di neoplasia
del testicolo in funzione dell’età
Bambini
20-30 anni
25-35 anni
30-40 anni
>50 anni
neoplasie del sacco vitellino
corioncarcinoma
teratocarcinoma
o carcinoma embrionale
seminoma
seminoma spermatocitario,
linfoma maligno
Slide 4
FATTORI FAVORENTI
Criptoorchidismo
6% compare in soggetti con precedenti di criptoorchidismo
Il rischio è 35 volte più alto di quello della popolazione
generale
Atrofia testicolare
Orchite in corso di parotite
Traumi ripetuti
Slide 5
NEOPLASIE BILATERALI
Seminoma:
è la più frequente tra le
neoplasie germinali nell’ambito di quelle
primitive bilaterali del testicolo
Linfoma
maligno: è la più frequente
neoplasia tra quelle bilaterali del testicolo
Slide 6
ANATOMIA PATOLOGICA
NEOPLASIE
GERMINALI (90-95%)
NEOPLASIE
NON GERMINALI
Slide 7
NEOPLASIE GERMINALI
Neoplasie
seminomatose (30-40%)
Seminoma tipico o classico (80%)
Seminoma anaplastico a cellule
sinciziotrofoblastiche (10%) variante più
aggressiva
Seminoma spermatocitico (2-12%) età > 50
anni
Slide 8
NEOPLASIE GERMINALI
Neoplasie
non seminomatose (60-70%)
Carcinoma embrionario
Tumore del sacco vitellino
Corioncarcinoma
Teratoma
•
•
•
•
Maturo
Immaturo
Cancerizzato
Post chemioterapia
Slide 9
NEOPLASIE NON GERMINALI
Neoplasia dello stroma gonadico
•
•
•
•
Neoplasia cellula di Leydig
Neoplasia delle cellule del Sertoli
Neoplasia della granulosa
Neoplasia incompletamente differenziata
Neoplasia contenente cellule germinali e
stroma gonadico
Slide 10
NEOPLASIE NON GERMINALI
Neoplasia degli annessi testicolari e dei
tessuti di sostegno
Rabdomiosarcoma ed altri sarcomi
Benigni: lipoma, fibroma
Neoplasie a partenza dall’epitelio celomatico
Metastasi testicolari
Neoplasie solide: polmone, prostata, app.
digerente
Neoplasie ematologiche: linfoma maligno non
Hodgkin, leucemia linfocitica acuta, mieloma
Slide 11
CLASSIFICAZIONE TNM
Tis:
T1:
T2:
T3:
T4:
N1:
N2:
N3:
M1a:
M1b:
K all’interno dei tubuli seminiferi
limitato al testicolo
superamento tunica albuginea
invasione cordone spermatico
invasione dello scroto
un linfonodo <2 cm
un linfonodo 2-5 cm o più di uno con
diametro totale >5 cm
>5 cm
adenopatie non regionali (mediastiniche,
sovraclaveari)
metastasi viscerali
Slide 12
Slide 13
SINTOMATOLOGIA
TUMEFAZIONE NON DOLENTE, DURA,
SCOPERTA IL PIU’ DELLE VOLTE DAL
PAZIENTE.
SENSAZIONE DI PESO (30-40%)
DOLORE ACUTO (10%)
AUMENTO DI VOLUME DEL TESTICOLO
STERILITA’
METASTASI
GINECOMASTIA (K A CELLULE DI LEYDIG)
Slide 14
DIAGNOSI
PALPAZIONE
: tumefazione dura,
irregolare del testicolo indolente
ECOGRAFIA-DOPPLER
MARKERS SIERICI (alfa-fetoproteina,
beta HCG, LDH isoenzima)
TAC-RMN
SCINTIGRAFIA OSSEA
Slide 15
Testicolo normale
Mediastino
Testa-epididimo
Slide 16
Esame doppler testicolo normale
Seminoma
Slide 17
Carcinoma embrionale
Teratoma
Slide 18
Slide 19
Idrocele
Cisti Testa-epididimaria
Slide 20
MARKERS
Slide 21
Tac – metastasi polmonare unica
Tac- metastasi polmonare multipla
Slide 22
A)
Massa
retrocrurale
destra
A
B
B) Massa retrocrurale Sx
C
C) massa medio-mediastinica sovracardiaca
Slide 23
TERAPIA
Terapia
Chirurgica
Terapia
Radiante
Chemioterapia
Slide 24
TERAPIA CHIRURGICA
Orchifunilectomia
radicale
Linfoadenectomia
retroprineale
Slide 25
Slide 26
Slide 27
Slide 28
Slide 29
Slide 30
Slide 31
Seminoma puro
Stadio
RT 25 Gy lombo-aortico più iliaca omolaterale
Stadio
pT1 a pT4 N1 N2 Mo
RT 25 Gy lombo-aortico più iliaca omolaterale
più da 5 a 10 Gy di dose sulle aeree
linfonodali patologiche
Stadio
pT1 a pT4, No Mo
pT1 a pT4 N3,M1a o M1b
Chemioterapia: etoposide, cisplatino
Slide 32
TUMORI NON SEMINOMATOSI
Stadio I
Strategie in funzione del rischio:
• Basso rischio e markers normalizzati (10% = rischio di recidiva)
stretta sorveglianza per 5 anni
Se ricaduta limitata: 3 cicli di BEP
Se ricaduta con fattori di gravità : protocollo più intensivo nelle
forme gravi
• Basso rischio, markers positivi, TC normale
3 cicli di BEP o 4 cicli di EP
• Rischio elevato (>50% rischio di recidiva): chirurgia
Se N- : svuotamento unilaterale
Se N+ : svuotamento unilaterale più 3 BEP
Chemio
2 BEP
Slide 33
TUMORI NON SEMINOMATOSI
Stadio
> II: scarso volume tumorale
3 cicli di BEP (o 4 di EP)
Risposta completa sui markers o alla TC
(70%) – sorveglianza per almeno 3 anni
(ricaduta dopo 3 anni < 1%)
Risposta parziale (masse> 1 cm, markers
normali) ( 20%) – exeresi delle masse residue
Mancata risposta o markers aumentati (10%)
• Chemioterapia di recupero: 4 cicli di VIP o
protocolli più intensivi – 30% di risposta completa
Slide 34
TUMORI NON SEMINOMATOSI
Stadio
> II: importante volume tumorale
(malattia avanzata):
Chemioterapia intensiva (VIP, Super BEP),
autotrapianto di midollo…..
Slide 35
SORVEGLIANZA DEI TUMORI T1
per 5-10 anni
Ogni
mese per 1 anno, ogni 2 mesi nel II
anno, ed ogni 3-6 mesi successivamente:
esami clinici e markers sierici
Ogni
2-3 mesi per 2 anni, poi ogni 6 mesi:
TC retroperineale
Rx polmonare
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NEOPLASIE DEL
TESTICOLO
PROF. GIANCARLO MINALDI
CLINICA UROLOGICA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA
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EPIDEMIOLOGIA
Rappresenta l’1-2% delle neoplasie nell’uomo
Costituisce il 3,5% di tutte le neoplasie di
interesse urologico
Più frequente nell’uomo giovane rappresenta la I
causa di decesso per cancro nei giovani maschi
adulti
E’ bilaterale nell’1-2% dei casi
Raro prima dei 15 anni di età e dopo i 50 anni
Raro tra i soggetti di razza nera ed i giapponesi
Slide 3
Picco di Incidenza dei diversi tipi di neoplasia
del testicolo in funzione dell’età
Bambini
20-30 anni
25-35 anni
30-40 anni
>50 anni
neoplasie del sacco vitellino
corioncarcinoma
teratocarcinoma
o carcinoma embrionale
seminoma
seminoma spermatocitario,
linfoma maligno
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FATTORI FAVORENTI
Criptoorchidismo
6% compare in soggetti con precedenti di criptoorchidismo
Il rischio è 35 volte più alto di quello della popolazione
generale
Atrofia testicolare
Orchite in corso di parotite
Traumi ripetuti
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NEOPLASIE BILATERALI
Seminoma:
è la più frequente tra le
neoplasie germinali nell’ambito di quelle
primitive bilaterali del testicolo
Linfoma
maligno: è la più frequente
neoplasia tra quelle bilaterali del testicolo
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ANATOMIA PATOLOGICA
NEOPLASIE
GERMINALI (90-95%)
NEOPLASIE
NON GERMINALI
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NEOPLASIE GERMINALI
Neoplasie
seminomatose (30-40%)
Seminoma tipico o classico (80%)
Seminoma anaplastico a cellule
sinciziotrofoblastiche (10%) variante più
aggressiva
Seminoma spermatocitico (2-12%) età > 50
anni
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NEOPLASIE GERMINALI
Neoplasie
non seminomatose (60-70%)
Carcinoma embrionario
Tumore del sacco vitellino
Corioncarcinoma
Teratoma
•
•
•
•
Maturo
Immaturo
Cancerizzato
Post chemioterapia
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NEOPLASIE NON GERMINALI
Neoplasia dello stroma gonadico
•
•
•
•
Neoplasia cellula di Leydig
Neoplasia delle cellule del Sertoli
Neoplasia della granulosa
Neoplasia incompletamente differenziata
Neoplasia contenente cellule germinali e
stroma gonadico
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NEOPLASIE NON GERMINALI
Neoplasia degli annessi testicolari e dei
tessuti di sostegno
Rabdomiosarcoma ed altri sarcomi
Benigni: lipoma, fibroma
Neoplasie a partenza dall’epitelio celomatico
Metastasi testicolari
Neoplasie solide: polmone, prostata, app.
digerente
Neoplasie ematologiche: linfoma maligno non
Hodgkin, leucemia linfocitica acuta, mieloma
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CLASSIFICAZIONE TNM
Tis:
T1:
T2:
T3:
T4:
N1:
N2:
N3:
M1a:
M1b:
K all’interno dei tubuli seminiferi
limitato al testicolo
superamento tunica albuginea
invasione cordone spermatico
invasione dello scroto
un linfonodo <2 cm
un linfonodo 2-5 cm o più di uno con
diametro totale >5 cm
>5 cm
adenopatie non regionali (mediastiniche,
sovraclaveari)
metastasi viscerali
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Slide 13
SINTOMATOLOGIA
TUMEFAZIONE NON DOLENTE, DURA,
SCOPERTA IL PIU’ DELLE VOLTE DAL
PAZIENTE.
SENSAZIONE DI PESO (30-40%)
DOLORE ACUTO (10%)
AUMENTO DI VOLUME DEL TESTICOLO
STERILITA’
METASTASI
GINECOMASTIA (K A CELLULE DI LEYDIG)
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DIAGNOSI
PALPAZIONE
: tumefazione dura,
irregolare del testicolo indolente
ECOGRAFIA-DOPPLER
MARKERS SIERICI (alfa-fetoproteina,
beta HCG, LDH isoenzima)
TAC-RMN
SCINTIGRAFIA OSSEA
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Testicolo normale
Mediastino
Testa-epididimo
Slide 16
Esame doppler testicolo normale
Seminoma
Slide 17
Carcinoma embrionale
Teratoma
Slide 18
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Idrocele
Cisti Testa-epididimaria
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MARKERS
Slide 21
Tac – metastasi polmonare unica
Tac- metastasi polmonare multipla
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A)
Massa
retrocrurale
destra
A
B
B) Massa retrocrurale Sx
C
C) massa medio-mediastinica sovracardiaca
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TERAPIA
Terapia
Chirurgica
Terapia
Radiante
Chemioterapia
Slide 24
TERAPIA CHIRURGICA
Orchifunilectomia
radicale
Linfoadenectomia
retroprineale
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Slide 29
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Seminoma puro
Stadio
RT 25 Gy lombo-aortico più iliaca omolaterale
Stadio
pT1 a pT4 N1 N2 Mo
RT 25 Gy lombo-aortico più iliaca omolaterale
più da 5 a 10 Gy di dose sulle aeree
linfonodali patologiche
Stadio
pT1 a pT4, No Mo
pT1 a pT4 N3,M1a o M1b
Chemioterapia: etoposide, cisplatino
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TUMORI NON SEMINOMATOSI
Stadio I
Strategie in funzione del rischio:
• Basso rischio e markers normalizzati (10% = rischio di recidiva)
stretta sorveglianza per 5 anni
Se ricaduta limitata: 3 cicli di BEP
Se ricaduta con fattori di gravità : protocollo più intensivo nelle
forme gravi
• Basso rischio, markers positivi, TC normale
3 cicli di BEP o 4 cicli di EP
• Rischio elevato (>50% rischio di recidiva): chirurgia
Se N- : svuotamento unilaterale
Se N+ : svuotamento unilaterale più 3 BEP
Chemio
2 BEP
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TUMORI NON SEMINOMATOSI
Stadio
> II: scarso volume tumorale
3 cicli di BEP (o 4 di EP)
Risposta completa sui markers o alla TC
(70%) – sorveglianza per almeno 3 anni
(ricaduta dopo 3 anni < 1%)
Risposta parziale (masse> 1 cm, markers
normali) ( 20%) – exeresi delle masse residue
Mancata risposta o markers aumentati (10%)
• Chemioterapia di recupero: 4 cicli di VIP o
protocolli più intensivi – 30% di risposta completa
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TUMORI NON SEMINOMATOSI
Stadio
> II: importante volume tumorale
(malattia avanzata):
Chemioterapia intensiva (VIP, Super BEP),
autotrapianto di midollo…..
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SORVEGLIANZA DEI TUMORI T1
per 5-10 anni
Ogni
mese per 1 anno, ogni 2 mesi nel II
anno, ed ogni 3-6 mesi successivamente:
esami clinici e markers sierici
Ogni
2-3 mesi per 2 anni, poi ogni 6 mesi:
TC retroperineale
Rx polmonare
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