Milano, 1 Ottobre 2008 I Biocarburanti adesso e in prospettiva: L’analisi di Biofuels Italia LA FILIERA BIODIESEL Dott.ssa M.R.
Download ReportTranscript Milano, 1 Ottobre 2008 I Biocarburanti adesso e in prospettiva: L’analisi di Biofuels Italia LA FILIERA BIODIESEL Dott.ssa M.R.
Slide 1
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 2
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 3
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 4
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 5
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 6
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 7
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 8
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 9
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 10
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 11
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 12
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 13
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 14
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 15
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 16
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 17
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 18
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 19
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 20
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 21
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 22
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 23
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 24
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 25
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 26
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 27
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 28
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 29
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 30
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 31
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 32
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 33
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 34
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 35
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 2
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 3
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 4
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 5
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 6
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 7
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 8
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 9
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 10
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 11
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 12
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 13
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 14
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 15
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 16
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 17
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 18
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 19
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 20
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 21
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 22
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 23
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 24
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 25
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 26
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 27
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 28
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 29
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 30
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 31
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 32
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 33
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 34
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti
Slide 35
Milano, 1 Ottobre 2008
I Biocarburanti adesso e in
prospettiva:
L’analisi di Biofuels Italia
LA FILIERA BIODIESEL
Dott.ssa M.R. Di Somma
Assocostieri è l’associazione italiana della logistica energetica, aderisce a
Confindustria ed a Confindustria Energia. Vanta circa 100 associati ed una
capacità di stoccaggio complessiva di ca. 5 milioni di m3 .
Unione produttori biodiesel è il raggruppamento di aziende di Assocostieri
che unisce i produttori nazionali di biodiesel con una capacità produttiva di
circa 1,9 milioni di tonnnellate.
Unione produttori biodiesel rappresenta e promuove lo sviluppo del settore
in tutte le principali sedi istituzionali nazionali ed internazionali e nei confronti
di tutti gli stakeholders interessati al biodiesel.
AZIENDE ASSOCIATE
(o)
(o)
(o)
(o)
(o)
LOCALITA’ IMPIANTI
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – Brescia
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
ITAL GREEN OIL
San Pietro di Morubio (VR)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
OXEM
Mezzana Bigli (PV)
(°) impianti da realizzare
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000
60.000
100.000
150.000
120.000
155.520
200.000
70.000
131.370
120.000
360.000
50.000
200.000
250.000
200.000
200.000
200.000
Fonte: European Biodiesel Board
La normativa nazionale
•
•
•
•
Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le bioenergie.
Legge 11 marzo 2006, n. 81.
Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in materia di regime di
aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con modificazioni del
decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
REGOLAMENTI
• Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico n. 100 del 23 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale
n. 131 del 06/06/08):
SANZIONI amministrative per il mancato raggiungimento dell'obbligo di immissione in
consumo di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministro delle Politiche Agricole n. 110 del 29 Aprile 2008 (Gazzetta Ufficiale del
19/06/08):
Regolamento recante criteri, condizioni e modalita' per l'attuazione dell'obbligo di
immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti.
• Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con Ministero Sviluppo Economico,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
Regolamento recante requisiti operativi, criteri assegnazione, contingente, garanzie.
In fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
• Circolare del Ministero Politiche Agricole prot. 3567 del 17/07/2008:
Comunicazione obbligo 2008.
• Circolare AGEA prot. n. ACIU.2008.1397 del 19/09/2008:
Verifica della conformità dei contratti di coltivazione di semi oleosi con i Contratti quadro del
18/12/2006 e del 19/12/2006.
PIATTAFORMA E SCAMBIO
Il Ministero Politiche Agricole promuove l’istituzione di una piattaforma per
la contrattazione e lo scambio dei certificati.
I certificati sono altresì oggetto di libero mercato al di fuori della
piattaforma.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
ANNO 2008
CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tons. 70.000 subordinate alla stipula di contratti nazionali e comunitari di
coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di filiera.
(Ministero Politiche Agricole 11 Giugno 2008).
b) Tons. 180.000: Assegnazione 19 Settembre 2008 – Agenzia Dogane
Gli obiettivi per lo sviluppo dei biocarburanti sono:
Sicurezza degli
approvvigionamenti
Mitigazione del
cambiamento
climatico
Sviluppo
dell’agricoltura
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
•
I biocarburanti si collocano all’interno del settore dell’energia.
•
L’Italia, in campo energetico, registra una forte dipendenza dall’estero ed
in particolare dal petrolio e dal metano.
•
Biocarburanti: alternativa ai prodotti fossili nel settore dell’autotrazione.
•
Benefici economici:
valore dell’olio grezzo sostituito dai consumi di
biocarburanti;
valore della minor CO2 emessa.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’importanza del biodiesel oltre alla riduzione di CO2
Riduzione del particolato PM10 fino al 30%
Riduzione della frazione PM2,5 del 13%
Assenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici
L’uso del biodiesel comporta una diminuzione generalizzata dei
fattori di inquinamento responsabili di patologie tumorali.
Scelta ambientale: I trasporti
Il settore dei trasporti, a livello mondiale, assorbe il 20-25% del
consumo di energia ed è responsabile di oltre due terzi delle emissioni
di gas serra.
In EU, il trasporto su strada dipende per circa il 98% dal petrolio che è
importato a prezzi sempre crescenti. Le importazioni previste al 2030
superano il 94%.
APPLICAZIONI MOTORISTICHE
DEL BIODIESEL
International Energy Agency, nel suo rapporto sulla situazione mondiale
dell’Energia, ha previsto che i biocarburanti copriranno:
a) Il 2,3% della domanda dei consumi dei trasporti al 2015;
b) Il 3,2% della domanda dei consumi dei trasporti al 2030.
Dati IEA
ACEA Statement on biofuels
ACEA represents the fourteen major European car, truck and bus manufacturers. The
European automobile industry is key to the EU economy. The sector employs 2.3
million people directly, and indirectly supports the jobs of another 10 million families.
The industry is the largest private investor in research & development in the EU, with
R&D expenditure of €20 billion annually.
ACEA fully supports biofuels as part of an integrated approach in support of the EU
CO2-strategy for passenger cars, and the European auto industry is taking steps to
reduce CO2 emissions across our product line-up. Biofuels offer the opportunity to
significantly reduce CO2 emissions in a cost-effective way on a source to wheels
basis (depending on how the fuels are produced).
The auto industry agrees that environmental sustainability certification criteria will
provide greater assurance of the sustainability of biofuels. The industry supports
the application of these criteria to all fuels, not only biofuels, and encourages the
Commission to ensure that these criteria are reasonable and balanced such that
they do not serve as significant barriers to the development of lower CO2 fuel
solutions.
In support of the Commission’s Renewable Energy Strategy, the European
auto industry is offering to enable the introduction of E10 and B7 on the
following terms:
− The majority of new gasoline vehicles can be operated on E10 and industry is working towards
B7compatibility. Pending completion of relevant fuel standards, the industry aims to complete its
phase-in of 100% E10/B7 capability across all new models by 2010.
− Pending agreement of the Fuel Quality Directive presently in discussion in the European
Institutions, in 2015 a review will be undertaken to consider whether there is merit in moving to
higher levels of low blend biofuels. Until that time, no EU country should require low blends at
higher levels except for dedicated applications.
− Given the variability in biodiesel, a clear quality standard must be established by CEN in
consultation with the auto industry for B7 and neat biodiesel to ensure that such a fuel is ‘fit for
purpose’ and vehicles can operate as designed on this fuel without consequence.
Nel 2004, circa 14 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di
biocarburanti, uguale a circa l’1% di tutta la superficie arabile mondiale.
Conference on World Food Security – Roma, 3-5 June 2008
Fattori che hanno influenzato l’incremento del prezzo dei cereali
per uso alimentare
1. Bassi raccolti di cereali nei Paesi quali l’Australia, l’Ucraina e l’Europa che sono le aree
di produzione più importanti.
2. Alti prezzi dell’energia, unitamente ai rincari dei fertilizzanti e dei combustibili, oltre
ad alti costi del trasporto per coprire lunghe distanze.
I biocarburanti possono aiutare a ridurre
questi costi.
Wageningen University
VIETNAM
3. Argentina, Kazakhistan, India, Vietnam ed Egitto hanno imposto sulle esportazioni dei
loro prodotti alimentari tasse protezionistiche. Questo ha comportato un aumento
del prezzo del mercato mondiale.
4. In passato, il basso prezzo dei cereali per la produzione alimentare non ha incentivato
ad investire in tecnologie che intensificassero la produzione, e questo ha comportato
una riduzione del prezzo.
5. La domanda in Europa e Nord America è stabile, ma la domanda è cresciuta rapidamente
nei Paesi asiatici ed ha comportato un cambiamento delle abitudini alimentari ed un
aumento dei consumi.
Indagine di Wageningen University and
Research Centre Wagening UR
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
ANDAMENTO PREZZO
Stato dell’Arte della Direttiva
R.E.S. (Renewable Energy Sources)
Direttiva 2003/30
Obiettivo
5,75%
al 2010
Proposta Direttiva 23/01/2008
Obiettivo
10%
al 2020
Iter Parlamento Europeo
7 Luglio 2008
11 Settembre 2008
Commissione ENVI
Commissione ITRE
4% al 2015
Riduzione 4.000.000 tonn./capacità produttiva a livello europeo
Ottobre 2008
Dicembre 2008
Voto Consiglio Europeo
Voto Parlamento
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
PROGETTO MAMBO
Micro Alghe: Materia prima per BioOlio
Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università di Firenze
Stazione Sperimentale per le Industrie degli Oli e dei Grassi – Milano
Unione Produttori Biodiesel
Colture microalgali valida alternativa alle materie prime oggi utilizzate
- 1ha girasole o colza = 700/1000 Kg/anno olio vegetale
- 1ha allestito con fotobioreattori, sistemi chiusi impiegati per la coltura massiva
degli organismi fotosintetici = 10 – 20.000 Kg/anno olio vegetale puro
FASE 1: Analisi preliminare, scelta progettuale, stima tecnico-economica e
progettazione preliminare
FASE 2: Impianto dimostrativo per la produzione di microalghe destinate a bioliquidi,
energia e trasporti