DETERSIVI TRADIZIONALI ECOLOGICI & FAI DA TE impariamo a conoscerli e ad usarli ( a cura del gruppo Mondo Nuovo )

Download Report

Transcript DETERSIVI TRADIZIONALI ECOLOGICI & FAI DA TE impariamo a conoscerli e ad usarli ( a cura del gruppo Mondo Nuovo )

Slide 1

DETERSIVI
TRADIZIONALI
ECOLOGICI & FAI DA TE
impariamo a conoscerli e ad usarli

( a cura del gruppo Mondo Nuovo )


Slide 2

L’inquinamento è
l’alterazione di una caratteristica
ambientale causata dall'uomo
Interessa:

Acqua
Aria
Suolo
e può essere
Chimico
Genetico
Nucleare
Acustico
Elettromagnetico
Luminoso
Termico


Slide 3

Si produce inquinamento
a livello

civile industriale agricolo
e gli effetti si vedono
a livello

casalingo locale globale


Slide 4

Le cause dell'inquinamento chimico sono:
i rifiuti solidi
carta
vetro
plastica
pile scariche
medicinali solidi scaduti
rifiuti organici

i rifiuti liquidi (inquinano l'acqua delle falde)
insetticidi
fertilizzanti
concimi chimici
mercurio
medicinali liquidi scaduti
liquidi di pile usate

i rifiuti gassosi
CFC che viene espulso dalle bombolette


Slide 5

Gli effetti sui recettori sono differenti a seconda dei tempi
di esposizione:
brevi (secondi-minuti), medi (ore-giorni) o lunghi (mesi-anni)
Si pensa che gli inquinanti abbiano un ruolo in molte malattie:
cancro, lupus, disturbi del sistema immunitario, allergie, e asma.
Alcuni di questi legami sono stati dimostrati.

Per quanto riguarda la tossicità cronica possiamo invece individuare:

sostanze cancerogene, in grado di provocare il cancro
sostanze teratogene, in grado di provocare malformazione sui feti
sostanze mutagene, in grado di innescare delle mutazioni che

possono portare al cancro


Slide 6

Produzione di sostanze chimiche

1 milione di tonnellate/anno (1930)
400 milioni di tonnellate/anno (1998)
Europa: 33% della produzione mondiale
30.000 sostanze chimiche sul mercato
Prodotti chimici utilizzati per la pulizia
di una famiglia media europea: 15-20
300 sostanze chimiche tossiche
Incremento sostanziale delle allergie e dermatiti
(Fonte UNEP, dati raccolti da Stilinfo)


Slide 7

Che fare?
Il primo gesto
è imparare a fare a meno di tantissimi prodotti di cui
abbiamo piena la casa.
Il secondo gesto
consiste nel preparare spruzzini di acqua e aceto,
diluizione 20% o 30% o 40% di aceto in restante acqua.
Si può anche usare l’acido citrico, che è un acido più
forte dell’aceto, si compra in polvere e si diluisce in
acqua.
Terzo efficacissimo detergente naturale, da usare sia in
pasta che in spruzzino, è il bicarbonato.
In alternativa i prodotti biologici


Slide 8

Che fare?
Il terzo gesto
consiste nell’usare i panni magici.
Sono panni di microfibra muniti di "unghiette" che
raccolgono lo sporco. Asciutti permettono di spolverare
senza detergenti. Bagnati e con l'ausilio di poco
detersivo, o aceto, potenziano l'azione detergente del
detersivo e dello sfregamento meccanico.
Il quarto gesto
è di una efficacia spesso dimenticata :
USARE ACQUA CALDA POTENZIA QUALUNQUE TIPO
DI LAVAGGIO E DETERSIVO


Slide 9

Che fare?
Il quinto gesto è il TEMPO
Qualche attimo di attesa permette sia all'acqua stessa
che al detergente di AGIRE. Spruzziamo il nostro
detergente e aspettiamo qualche minuto che faccia effetto.
In questo modo un detergente blando ottiene in qualche
minuto quello che un detergente super aggressivo
ottiene in 2 secondi.
Stesso discorso vale per i detersivi tradizionali: se
impariamo ad aspettare che agiscano, scopriremo che per
detergere basta meno detersivo lasciato in posa per un
paio di minuti
Il tempo è indispensabile anche per l'aspetto igienico:
molti disinfettanti hanno bisogno di un certo tempo di
posa per agire.


Slide 10

Che fare?
Il sesto gesto
spesso dimenticato, è usare sempre i guanti.
Soprattutto se si usano prodotti tradizionali, ma anche
se si usando prodotti biologici.
Qualunque sostanza con cui entriamo a contatto,
passando attraverso la pelle tende a concentrarsi
nel nostro organismo.


Slide 11

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
Dosaggio
NON SPRECARE per l' inquinamento e per l'economia.
I detersivi tradizionali inquinano tantissimo
I detersivi biologici costano di più e sono spesso più concentrati
Una eccessiva quantità di detersivo non riesce a sciogliersi e a lavare.
.
I panni rimangono intrisi di detersivo e vanno a contatto della pelle
E’ stato dimostrato che la metà di una dose di detersivo consigliata, sia
tradizionale che biologico, compie grandissima parte del lavaggio.
L'altra metà serve solo ad ottenere un lieve miglioramento.
Le lavatrici a risparmio energetico risparmiano proprio sull'acqua
10 anni fa una lavatrice consumava 100-110 litri d’acqua
oggi 45
Per ovviare a questo problema si può anche usare la funzione che
aumenta l'acqua nella lavatrice o ripetere il risciacquo


Slide 12

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
Dosaggio
Leggere le istruzioni e pesare il detersivo e i panni
Pretrattare le macchie con
sapone di Marsiglia
o qualche goccia di detersivo liquido per i piatti
Usare la pallina dosatrice
i detersivi si sciolgono direttamente nel cestello
svolge un’azione meccanica
favorisce lo scioglimento dei detersivi
permette di ridurre del 20% il dosaggio

Valutare il tipo di carico che si fa
sporco leggero

detersivo liquido e temperatura < 40°

sporco grosso

detersivo in polvere e temperatura > 40°


Slide 13

DETERSIVI LAVATRICE
Durezza dell'acqua
E’ la quantità di sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua.
Se l'acqua è dura occorre più detersivo

Per conoscere la durezza dell'acqua della vostra zona
• informazioni dall'azienda che la fornisce
oppure
• http://assocasa.federchimica.it/query/query.asp

Per saperne di più e conoscere i valori di riferimento
•http://it.wikipedia.org/wiki/Durezza_dell'acqua


Slide 14

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
Se l'acqua è dura, rimangono dei sali di calcio tra le fibre che
induriscono i tessuti
Inoltre le fibre rimangono caricate negativamente per opera
dei detersivi

Ammorbidente convenzionale
Pellicola di sintesi formata da esterquat, profumi, perlanti,
addensanti, antischiuma, coloranti, conservanti
non biodegradabili e irritanti per la pelle


Slide 15

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE

Ammorbidente ecologico
esterquat, profumo e acido citrico

• non forma pellicole
• con la carica positiva neutralizza le cariche negative
• è biodegradabile


Slide 16

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE

Aceto bianco
100 ml
Acido citrico al 10%

100 ml

• ammorbidenti
• anticalcare
• anti-allergenici perchè favoriscono la degradazione
di enzimi e residui dei detersivi


Slide 17

SBIANCANTI
Chimici
alterano la struttura delle sostanze colorate che divengono
più idrosolubili
Ottici
agiscono sull'occhio e non sullo sporco :
la luce che colpisce un tessuto riflette verso una parte di
radiazione visibile e una invisibile (ultravioletto).
Gli sbiancanti ottici modificano la lunghezza d’onda della
radiazione ultravioletta rendendola visibile e quindi il capo
diventa “illuminato” di un bianco azzurrognolo.
Quindi gli sbiancanti ottici sporcano: ricoprono i tessuti di
una patina, nascondono le macchie ed entrano a
contatto con la nostra pelle!


Slide 18

Sbiancanti ottici

Gli IGIENIZZANTI tradizionali
per disinfettare il bucato dei bambini
contengono sbiancanti ottici

Allergie in agguato!


Slide 19

Sbiancanti chimici

a base di CLORO (candeggina)
formano composti del cloro particolarmente tossici
PERBORATO
• se non attivato con TAED non agisce a temperature
inferiori ai 30°.
• ha effetto teratogeno (danni sul feto)


Slide 20

Sbiancanti chimici

Smacchiatori pretrattanti e addittivi
(come quelli nelle scatoline rosa)

• in realtà sono detersivi concentrati
• contengono
 percarbonato o perborato
 tensioattivi
 enzimi
 sbiancanti ottici
 saponi animali
 acrilati antiridepositanti
 fosfonati


Slide 21

Sbiancanti chimici
Smacchiatori pretrattanti e addittivi
L’utilizzo di tali additivi si è reso necessario a causa
delle inferiori prestazioni dei detersivi moderni
per mantenere un prezzo basso :

sono stati sostituiti i componenti “attivi” con
componenti “inerti” che riempiono il fustino senza
alcuna capacità lavante

Più economico un BUON detersivo in polvere


Slide 22

Sbiancanti chimici
PERCARBONATO
- libera ossigeno attivo senza effetti sull'uomo
- è senza enzimi, profumi, sbiancanti ottici (inquinanti)
- ha azione igienizzante per bucato, stoviglie ed accessori
di uso comune
- se arricchito di Silici lammellari ADDOLCISCE l'acqua
(azione ANTICALCARE)
- rispetta i tessuti
- è attivo già a 30°C raggiungendo una maggiore azione
a 50°C


Slide 23

Sbiancanti chimici
PERCARBONATO

Modalità d’uso a mano o in lavatrice:
• pretrattante: diluito fino a poltiglia in acqua tiepida ,
applicarlo direttamente sulla macchia per circa un’ora
(SOLO su capi bianchi)
• in ammollo per eliminare le macchie persistenti e
igienizzare i capi
sciogliere un cucchiaio da tavola in 5 litri di acqua
tiepida (max 40°C)
mettere in ammollo
i capi colorati per almeno 30-60 minuti (max 2 ore)
i capi bianchi per almeno 1-2 ore (max 4-5 ore)
risciacquare e lavare normalmente


Slide 24

Sbiancanti chimici
PERCARBONATO

• come prelavaggio: un cucchiaio da tavola nella
vaschetta del prelavaggio e il detersivo nella vaschetta
principale del lavaggio
• come lavaggio: aggiungere un cucchiaio da tavola al
normale il detersivo liquido o in polvere

Non usare su capi delicati (lana, seta, pelle)


Slide 25

Sbiancanti chimici
PERCARBONATO

Altri usi

 mezzo cucchiaino in aggiunta alla polvere
lavastoviglie, per igienizzare le stoviglie e rendere
perfettamente pulito e brillante l’interno della macchina
 in poltiglia, applicato sulle fughe annerite della
ceramica per tutta la notte, le rende nuovamente bianche


Slide 26

Sbiancanti chimici

Attenzione!
Quando si iniziano ad usare detersivi ecologici, privi di sbiancanti ottici, è possibile
che si vedano comparire sui capi macchie insolite: sono le macchie coperte nei
precedenti lavaggi con sbiancanti ottici

Controllare le etichette
in base al Reg.Det. 648/2004 è obbligatorio riportare in etichetta la presenza di
sbiancanti ottici nei detersivi
Se il percarbonato è presente

è sufficiente per azione sbiancante e igienizzante
 aggiungerne altro per macchie colorate e/o vecchie
 quando la biancheria è “ingrigita”


Slide 27

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
IN POLVERE O LIQUIDI?

La polvere
 lava più del liquido
 è indicata per il bucato più grosso e sporco
 se arricchita di sbiancanti
controllare che non sia
.
controindicata per i capi colorati e scuri
 è meno solubile
va usata con acqua calda (dai 40° in su)
tende a depositarsi sui tessuti

meglio un doppio risciacquo


Slide 28

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
IN POLVERE CONCENTRATA

I detersivi concentrati sono più ecologici per due motivi
 non sono riempiti di sostanze inerti (per aumentare
il volume) che inquinano.
 richiedono un imballaggio più piccolo e leggero
E' indispensabile però usare l'esatta quantità
per non sprecarli


Slide 29

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
LIQUIDI
Vantaggi
 più solubili
 acqua fredda
 ristagnano meno sui tessuti
. per bucati meno sporchi e più delicati
 meno aggressivi
indicati
 generalmente non hanno sbiancanti
adatti ai capi colorati
controllare le indicazioni

Svantaggi
 richiedono più ossigeno per biodegradarsi (più inquinanti)
 gli imballaggi sono di plastica
 le confezioni contengono meno dosi


Slide 30

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
PER CAPI NERI
 solo fra i detersivi tradizionali
 non ci sono studi accurati
.
spesso contengono
enzimi con la funzione di
eliminare i pelucchi che tendono a ingrigire
oscuranti ottici?

Meglio un detersivo liquido delicato


Slide 31

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
ANTICALCARE
SEQUESTRANTI e COMPLESSANTI
 si legano agli ioni calcio e magnesio
 addolciscono l'acqua
 rafforzano il potere lavante nei tensioattivi
 evitano che lo sporco rimosso si ridepositi sul bucato
.
Nei detersivi tradizionali
- EDTA
non è biodegradabile
- NTA
dannoso
- POLICARBOSSILATI
scarsamente o per nulla biodegradabili
Nei detersivi biologici
• ZEOLITI
totalmente insolubili ; interferiscono col pH dei terreni e
impediscono alla flora di riprodursi
• FOSFONATI
fotodegradabili e non di origine petrolchimica
• SILICI LAMELLARI
solubili in acqua funzionano come un pettine
attraverso le quali le cariche elettriche imprigionano gli ioni calcio e magnesio
L’elevato costo ne rallenta la diffusione


Slide 32

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
Perciò:
I moderni detersivi già contengono ingredienti atti a ridurre la
durezza dell’acqua.
Aggiungere un prodotto anticalcare non serve, se non in casi di
acqua estremamente dura
.

ATTENZIONE !
• se usate anticalcare
• o se avete il decalcificatore collegato all'impianto idrico
 è necessario usare la quantità di detersivo consigliata
per acque dolci.
 è errato e inquinante usare l'anticalcare e il detersivo
nella quantità indicata per acque dure.


Slide 33

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVATRICE
RIMEDI ANTICALCARE FAI DA TE
In uso comune
• bicarbonato
decalcificante e blando ammorbidente
• sale
decalcificante ma non ammorbidente
Noi consigliamo
.
Aceto
100 ml nella vaschetta dell’ammorbidente
Acido Citrico
100 ml al 10% nella vaschetta dell'ammorbidente
Reagiscono con il calcare formando sali solubili

Attenzione !
I prodotti acidi NON vanno usati insieme ai detersivi, che sono
basici, altrimenti ne annullano l'effetto
Vanno invece usati nell'ultimo risciacquo


Slide 34

DETERSIVI
CURA dellaLAVATRICE
LAVATRICE
Il modo più semplice di decalcificare la lavatrice è
fare un programma lungo con temperatura a 60°
versando nel cestello vuoto
1 litro di aceto

.

oppure

1 litro di acido citrico al 15% (in caso di
acqua particolarmente dura)


Slide 35

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVASTOVIGLIE
Detersivo fai da te

sale aceto limone e acqua

+
calore della lavastoviglie

.

• lava bene
• non lascia residui chimici sulle stoviglie
• non brillanta le stoviglie
Per effetto brillantante:
 si può anche usare alternativamente polvere lavastoviglie e detersivo
fai da te, anche a seconda del tipo di sporco
 riempire la vaschetta del brillantante di aceto (o una soluzione al 15% di acido
citrico) e regolare la manopola graduata sul numero più alto


Slide 36

DETERSIVI
DETERSIVI LAVATRICE
LAVASTOVIGLIE
ATTENZIONE:
• detersivo fai da te
• acido citrico
• aceto
non vanno usati insieme ai detersivi tradizionali che sono
alcalini
.

E' inoltre utile
controllare spesso il livello del sale e
pulire il filtro ogni due settimane


Slide 37

DETERSIVI
DETERSIVILAVATRICE
Piatti a mano
Ammollo (in caso di incrostazioni)
 sciogliere un cucchiaino di bicarbonato con acqua calda nella pentola sporca

Prelavaggio (in caso di stoviglie molto unte)
 togliere il grosso o le incrostazioni con tovaglioli di carta usati o con paglietta
 spruzzare con acqua e bicarbonato
 o con acqua e aceto
.
 risciacquare

Lavaggio
detersivo biologico o tradizionale (poco – sulla spugna)
oppure
detersivo fai da te

+
acqua di scolatura di pasta o riso ancora calda
o semplice acqua calda


Slide 38

PULIZIA PAVIMENTI
Piastrelle in ceramica
 aceto in acqua calda oppure
 a volte alterne detersivo per pavimenti (se ci sono bambini meglio biologico)

Parquet
 panno in microfibra bagnato e ben
. strizzato
• parquet verniciato
acqua e aceto
• parquet oliato
NO aceto
poco detersivo per pavimenti ecologico o convenzionale
 Prodotti ecologici specifici per parquet quando tende a opacizzarsi


Slide 39

PULIZIA PAVIMENTI
Attenzione !
 I prodotti convenzionali per pavimenti e
parquet contengono resine sintetiche e
sostanze volatili .inquinanti poco consigliabili in
ambienti chiusi
 Le velette elettrostatiche sono ad alto
impatto ambientale e a volte intrise di prodotti
chimici che si depositano a terra
è
preferibile usare panni in microfibra


Slide 40

PULIZIA VETRI
I detergenti per vetri in vendita - anche biologici - sono normalmente
composti al 95% da acqua e solo il restante è detergente

facciamo il lavavetri per conto nostro
 fogli di giornale (quotidiano)
.
si passa una spugna bagnata sul vetro, poi si appallottola il
foglio di giornale e lo si passa sul vetro sfregando e pulendo
fino a perfetta asciugatura
 acqua calda e aceto o lo spruzzino all'aceto
 acqua calda e panno in microfibra
 pulivetri fatto con alcool, acqua, olio essenziale e poco lavapiatti
Con l’aceto vetri e specchi si appannano molto meno in caso di umidità


Slide 41

PULIZIA WATER
Candeggina
Ammoniaca
Acido muriatico
Disincrostanti

dannosissimi per l’uomo e l’ambiente

Se il water è pulito quotidianamente,
. l’igiene e la pulizia sono assicurate
con normali detergenti

scopino + bicarbonato di sodio
oppure
• aceto puro diluito in acqua caldissima
• soluzione di acido citrico

• deterge
• igienizza
• neutralizza gli odori
sullo scopino


Slide 42

DETERSIVI
LAVATRICE
DETERSIVI CONCENTRATI
e RICARICHE
Rappresentano sempre una scelta ecologica:
 permettono di risparmiare imballaggi inutili
 permettono di riutilizzare gli spruzzatori
Quando possibile è preferibile
scegliere imballaggi di
.
cartone, più economici e facilmente smaltibili

Detersivi a peso (solo in via sperimentale): fanno
risparmiare soldi e imballaggi


Slide 43

Come

Lavare

Cosa

LAVELLO ED ALTRE SUPERFICI LAVABILI
 pasta composta da acqua e bicarbonato di sodio
 passarla direttamente sulla superficie con una spugnetta e risciacquare
abbondantemente
 igienizza senza residui chimici
SANITARI

.

 acqua calda e bicarbonato di sodio oppure aceto bianco e acqua calda
 Attenzione, non usare acqua e bicarbonato per vasche da bagno in resina
(metacrilato)
 L’aceto caldo toglie le incrostazioni di calcare da lavandini, rubinetteria,
ecc.
 Se il calcare ha ostruito le griglie rompigetto, svitarli e immergerli
nell'aceto finché il calcare non si è sciolto


Slide 44

Come

Lavare

Cosa

FORNO
 Pulirlo spesso, utilizzando acqua calda e bicarbonato o limone o aceto bianco
 Non usare i prodotti in commercio (che contengono soda caustica, solventi ed
altre sostanze nocive), i cui residui non riescono ad esser rimossi del tutto ed
evaporando durante la cottura, penetrano nei cibi
FORNO a MICROONDE

.
 Mettere mezzo bicchiere di acqua e succo di limone (o acqua e aceto) in parti
uguali nel microonde
 Accendere il forno a potenza massima per 5-6 minuti e poi aspettare un paio
di minuti prima di togliere il bicchiere
 Passare con una spugna morbida inumidita
FRIGORIFERO
 Si pulisce con lo spruzzino all’aceto o con quello al bicarbonato, e si sciacqua
 Per togliere gli odori: mettere qualche cucchiaio di bicarbonato in una
vaschetta larga e lasciarvela aperta. Ha un efficacia di circa 3 mesi


Slide 45

Come

Lavare

Cosa

TAGLIERI DI LEGNO E SUPERFICI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI
 Passarli con una pasta fatta di acqua e bicarbonato (1 parte acqua e 3
parti bicarbonato) e sciacquare dopo qualche minuto
 ha effetto igienizzante, sgrassante e toglie gli odori
PULIZIA ARGENTO

.

 Preparare una pastella di bicarbonato e acqua, passarla sull’argento
con uno straccio, sfregando bene, risciacquare e asciugare
SBIANCANTE CAPI DI COTONE
 Si può ottenere un’azione sbiancante blanda immergendo capi di cotone
in acqua in cui sono state bollite alcune fette di limone


Slide 46

Pulizia mobili
In laminato o “formica” della cucina e del bagno
 basta il panno di microfibra e un po’ di detersivo per superfici dure o
pochissimo detersivo piatti
efficace anche acqua ed aceto: uno spruzzino riempito per ¾ di acqua e
per ¼ di aceto, spruzzare e lasciar agire un minuto
 non usare il sapone di Marsiglia
. che opacizza le superfici

In legno
 prodotti a base di cera vergine d’api ecologici
 i prodotti convenzionali contengono solventi nocivi


Slide 47

Come scegliere la soluzione ecologica più
appropriata alla propria situazione economica
Detersivi indispensabili :
 Detersivo lavatrice
 Detersivo lavastoviglie
 Detersivo Lavapiatti
 Detergente generico
 Detergente Pavimenti
 Percarbonato
Usati con parsimonia durano parecchio, quindi si può spendere qualcosa in
più per detersivi ecologici
Cosa offre il mercato :
 Prodotti certificati ECOLABEL
 Marche completamente biologiche di vari prezzi


Slide 48

Come scegliere la soluzione ecologica più
appropriata alla propria situazione economica

Prodotti certificati ECOLABEL

primo passo rispetto
ai detersivi tradizionali

 si trovano normalmente nei supermercati
 non possono essere definiti biologici, però
rispettano buoni standard ecologici
 infatti il protocollo ECOLABEL controlla l’efficacia
del prodotto e il basso impatto finale
sull’ambiente

 non garantisce la fase iniziale
 quindi i prodotti ECOLABEL possono essere
TOTALMENTE di origine petrolchimica
 e contenere sbiancanti ottici


Slide 49

Come scegliere la soluzione ecologica più
appropriata alla propria situazione economica
Supermercati
La Coop
 distribuisce detersivi coop - ecolabel considerati ottimi
 è -secondo la Guida al consumo critico- la catena distributiva italiana che
mostra maggiore sensibilità nei confronti dei temi ambientali e sociali
Esselunga
 è un altro supermercato meritorio in tema ambientale
 ha ideato una catena biologica a nome "il gabbiano“ certificata
Ecolabel che offre dei prodotti dal rapporto qualità/prezzo ottimo
 è il primo esperimento di rendere prodotti a basso impatto ambientale
alla portata di tutti
 per quanto riguarda la linea di detergenti per il corpo, il bio Esselunga
costa come una normalissima marca convenzionale


Slide 50

Come scegliere la soluzione ecologica più
appropriata alla propria situazione economica

Prodotti biologici
In commercio si trovano molte marche biologiche
Di altissima qualità sono i prodotti di officina naturae

www.officinanaturae.com

officina naturae porta avanti progetti equo solidali
ed è distribuita anche attraverso i GAS (Gruppo di
Acquisto Solidale) www.retegas.org


Slide 51

Attenzione ai veleni!
SAPEVATE CHE...
L’AMMONIACA è UN DETERGENTE MA NON DISINFETTANTE
L’ALCOOL ROSA è UN DETERGENTE MA NON DISINFETTANTE
contiene tiofene, bitrex, metilchetone, sostanze di cui non siamo riusciti a
definire la tossicità.
Meglio indossare guanti e usare con moderazione.
L’ALCOOL ETILICO (bianco per bevande alcoliche) è UN DETERGENTE MA
NON DISINFETTANTE
non è tossico per l'uomo e l'ambiente.
L’ACIDO MURIATICO: è acido cloridrico impuro (con una piccola dose di acido
solforico) super-aggressivo


Slide 52

Attenzione ai veleni!
CANDEGGINA, AMMONIACA, TRIELINA
acido cloridrico, acido solforico, benzina,
prodotti per lo sviluppo fotografico,
VERNICI, ANTI PARASSITARI, INSETTICIDI:
sono pericolosi per la salute e inquinano l'ambiente se dispersi
 buttati negli scarichi dell'acqua giungono al depuratore e distruggono i
batteri impiegati per la depurazione biologica
 buttati insieme alla frazione secca non riciclabile rappresentano un pericolo
per la sicurezza della discarica in quanto le sostanze chimiche possono
creare danni alle membrane plastiche che isolano i rifiuti dal suolo
 qualunque tipo di olio -cosmetico, detergente o alimentare- buttato negli
scarichi dell'acqua raggiunge il depuratore e crea una pellicola che soffoca i
batteri impiegati nella depurazione


Slide 53

Attenzione ai veleni!
Perchè diciamo che
l’ALCOOL ROSA è UN DETERGENTE MA NON DISINFETTANTE
L'alcool etilico, sia puro che denaturato, solubilizza i grassi e denatura le
proteine
elevato potere detergente e solvente
La disinfezione, invece, è legata alla sua concentrazione
solo le soluzioni al
70% in peso svolgono la maggiore attività germicida.
Invece l’alcool puro tende a far uscire l'acqua dalla cellula del microbo, producendo
fenomeni sulla sua superficie che la proteggono parzialmente.
L'alcool denaturato è a 90-95°
90-95 parti di alcool e 10-5 di acqua ed altre sostanze
il suo potere disinfettante è scarso
Inoltre la sterilizzazione dei microbi può richiedere da 1 minuto fino a 10 minuti e
addirittura 60 per i virus
è adatto alla sterilizzazione per immersione
non è adatto alla sterilizzazione per strofinamento, data anche la sua notevole
velocità di evaporazione.
Fonte:
http://www.essica.com/public/it/Approfondimenti/Sanificazione_alimentare/Disinfezione/Alcoli;jsessionid=3E99E2A9B3ED5EF6D67CC18ED460C8EE


Slide 54

Sitografia

I composti organici del CLORO sono,
fra le sostanze sintetizzate dall’uomo, quelle più pericolose
sia per la salute pubblica che per l’ambiente
Leggi :
http://www.greenpeace.it/inquinamento/cloroeapplicazioni.htm

Come utilizzare senza rischi i prodotti chimici nell'ambiente domestico
Leggi :
http://www.ulss.belluno.it/comunicati/focus/sost_pericolose.pdf#search=%22ri
schio%20candeggina%20ambiente%22


Slide 55

Ricette per detersivi bioallegri
DETERSIVO PIATTI fai da te
3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco
- Tagliare i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi e mantenendo la buccia (è
più facile se tagliate il limone a rondelle)
- Frullarli con un mixer insieme ad un po' di acqua e al sale. Per evitare
intasamenti del filtro lavastoviglie, frullate a lungo e molto finemente la poltiglia
- Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l'acqua e l'aceto e far
bollire per circa 10 minuti mescolando, affinché non si attacchi. Quando si è
addensato e raffreddato mettere in vasetti di vetro.
Come si usa :
- Due cucchiai da minestra per la lavastoviglie. Non mischiate il detersivo fai da
te a quello classico lavastoviglie.
- A piacere per i piatti a mano. In caso di stoviglie unte basta aggiungere sulla
spugnetta un po' di detersivo classico piatti a mano visto che, a differenza di
quello per lavastoviglie, può mischiarsi con quello fai da te.


Slide 56

Ricette per detersivi bioallegri
PULITUTTO E LAVAVETRI FAI DA TE
Per 500 ml servono:
100 ml di alcool per liquori, 400 ml di acqua distillata, 8-10 gocce di
detersivo per piatti, 5 o più gocce di olio essenziale a scelta.
Miscelare il tutto in uno spruzzino.
E’ consigliato l’uso di acqua distillata quando l’acqua domestica è molto
calcarea: questa potrebbe lasciare aloni di calcare su superfici più delicate e
brillanti, come vetri e acciaio. Mentre, quando l’acqua domestica è dolce, può
essere usata con tranquillità.
L'alcool alimentare bianco è inodore e ottimo per questo detersivo, ma
parecchio costoso. In alternativa si può usare l'alcool rosa anche se meno
ecologico. In effetti però lo spruzzino con alcool inodore e oli essenziali è

di una piacevolezza speciale!


Slide 57

Ricette per detersivi bioallegri
SPRUZZINO CON ACQUA E ACETO
Diluire a scelta il 20%, 30% o 40% di aceto in restante acqua

Per 500 ml:

20% = 100 ml di aceto in 400 ml di acqua
30% = 150 ml di aceto in 350 ml di acqua
40% = 200 ml di aceto in 300 ml di acqua

Se l’acqua di rubinetto è troppo calcarea puoi usare l’acqua distillata per
evitare macchie di calcare. Eventualmente usa l’aceto di mele che ha un
odore più gradevole.
Attenzione: non utilizzare su marmo e pietre, legno, cotto
e tutte le superfici sulle quali è sconsigliato l’uso di sostanze
acide.


Slide 58

Ricette per detersivi bioallegri
SPRUZZINO CON ACQUA E BICARBONATO
Sciogliere al massimo 48 g di bicarbonato in 500 ml d’acqua.
Agitare sempre prima dell’uso.
Il bicarbonato è moderatamente igienizzante, sgrassante e
assorbe gli odori.

Attenzione: l’aceto e l’acido citrico non vanno
assolutamente mescolati al bicarbonato in quanto
chimicamente opposti, si invalidano a vicenda.


Slide 59

Ricette per detersivi bioallegri
COME LAVARE LE TENDE
Ciò che rovina di più le tende è il detersivo che rimane nella tenda.
Le tende vanno lavate con pochissimo detersivo, se sono particolarmente
sporche si fa un ammollo prima.
Non si mette ammorbidente.
Per togliere residui di detersivi conviene risciacquarle due volte
prima che parta l'ultima centrifuga, si ferma la lavatrice e si riporta
all' ultimo risciacquo

fonte: nostra amica tappezziera


Slide 60

Ricette per detersivi bioallegri
DEODORANTI PER AMBIENTI

Se vi piace l'odore del caffé, potete utilizzarlo per deodorare piccoli ambienti
(vani singoli degli armadi, cassettoni, scarpiere):
Mischiare in una ciotola larga e bassa fondi di caffé asciutti e
alcuni chiodi di garofano, a piacere, e mettere nell'ambiente da deodorare.
Cambiare quando perde efficacia.
Ancora caffé per combattere l'odore forte di aglio, cipolla, funghi secchi negli
ambienti in cui li conservate
mischiate aceto e fondi di caffé
asciutti, o polvere di caffé, in una ciotola formando una pappa densa. Si
asciuga da sola. Cambiare quando perde efficacia.


Slide 61

Ricette per detersivi bioallegri
PULIZIA VETRI (i consigli di Ivana e Aliciuzza)
Un buon sistema (superecologico!) per lavare i vetri è la spatola (quella che
usano i lavavetri per strada).
Si usa acqua caldissima, un po' d'aceto, panno in microfibra, la spatola e un
panno di tela.
Si mette in un secchio dell‘acqua pulita molto calda con un po'
d'aceto, si immerge il panno in microfibra, si strizza ma non troppo (in modo
che il vetro non si asciughi immediatamente), si passa e strofina bene in tutti gli
angoli.
Poi si passa la spatola e si asciuga la spatola con un panno di tela prima di
passarla ancora.
I vetri sono perfetti in pochi secondi!
Non fare mai al sole questa operazione: asciugando
immediatamente il vetro si creano aloni e strisce.
Consiglio: spendere qualche euro in più per la spatola, che deve
essere di gomma morbida; quelle economiche in genere sono di
plastica dura e il risultato non sarà perfetto.


Slide 62

Ricette per detersivi bioallegri
DOSATORI PER DETERSIVI
Se servono 100 ml di un liquido, bisogna vedere quali dosatori sono da 100 ml.
Un vasetto di yogurt ne contiene circa 125, se ne dobbiamo prendere la
metà, avremo dei problemi perchè il vasetto è conico.......
Quindi bisogna fidarsi solo di dosatori tarati.
Allora cerchiamo dei dosatori tarati:
 i tappi dei detersivi liquidi spesso sono tarati: basta leggere le istruzioni
sul flacone. Spesso c'è specificato 1 tappo = x ml e anche l'altezza a cui
deve giungere il liquido.
 Anche le palline e i misurini dei detersivi in polvere sono tarati.
 Se non li abbiamo in casa, ce li facciamo regalare da una parente o da
un'amica e ci scriviamo con un pennarello indelebile la capacità (letta sulla
confezione).
 Altri contenitori tarati si trovano in alcune tinture per capelli. Altri ancora ma piccoli- negli sciroppi per bambini o per animali.


Slide 63

Ricette per detersivi bioallegri
DOSATORI PER DETERSIVI
Un altro sistema valido è quello della siringa:
 si prende una siringa da 10 cc (o ml)
 si riempie di acqua fino alla misura esatta
 si versa nel contenitore che abbiamo scelto (possibilmente trasparente) e si
fa una tacca con un pennarello indelebile fine
 si versa un'altra siringa e si fa una seconda tacca
 così via, fino a farci un contenitore graduato con una scala di 10, 20, 30, 40
cc ecc.
 Non è importante neanche la forma del contenitore, perchè l'importante è
attenersi alle tacche (in un vasetto di yogurt classico le tacche salendo
saranno sempre più vicine)

Bisogna invece stare attenti a non confondere i ml con i grammi :
I grammi vanno pesati perchè ogni solido ha un diverso peso
specifico (per capirci: un cubetto di polistirolo pesa infinitamente
meno di un cubetto di ferro, pur delle stesse dimensioni)


Slide 64

Ricette per detersivi bioallegri
PULIZIA TAPPETI
 Aspirare il tappeto per bene.
 Fare scendere bicarbonato a pioggia sul tappeto,
 spargerlo su tutta la larghezza e stendere con le mani in modo da coprirlo tutto
 lasciare agire per tutta la notte.
 Ripassare con l'aspirapolvere ripulendolo per bene

Toglie gli odori


Slide 65

Ricette per detersivi bioallegri
ACIDO CITRICO ANIDRO PURO
ANTICALCARE

AMMORBIDENTE

DISINCROSTANTE

BRILLANTANTE

Modalità d'uso
Su tutte le superfici lavabili : applicare una soluzione al 15% per eliminare le
incrostazioni calcaree. Lasciare agire qualche minuto e risciacquare. Non
utilizzare su marmo e pietre, legno, cotto e tutte le superfici sulle quali è
sconsigliato l’uso di sostanze acide.
In lavatrice come disincrostante : ogni mese versare 1 litro di una soluzione al
15% direttamente nel cestello vuoto e avviare un programma ad alta temperatura
In lavatrice come ammorbidente : versare 100 ml di una soluzione al 10% nella
vaschetta dell'ammorbidente.
In lavastoviglie come brillantante : riempire la vaschetta del brillantante con una
soluzione al 15% e regolare l'indicatore al massimo.
Preparazione soluzione al 10-15%: sciogliere 100-150 gr di Acido Citrico Anidro
Puro in 1 litro d’acqua.
Scheda d’uso di acido citrico venduto da officina naturae
Altre ricette su www.officinanaturae.com dove si può anche acquistare per corrispondenza.


Slide 66

A scuola di pozioni
Onde evitare di produrvi nelle turpi esperienze
vissute da Mondo Nuovo in sei mesi di sperimentazioni,
consigliamo pochi elementi di chimica elementare
Nei detersivi "fai da te" bisogna fare molta attenzione a non
mescolare prodotti acidi con prodotti basici (o alcalini):
nella detersione tradizionale ciò è raccomandato, per
esempio, per acido muriatico e varechina o ammoniaca,
perchè producono una violenta reazione, con esalazioni
dannose per chi le respira.
Altrettanto si dica per aceto e bicarbonato, perché -anche se
la reazione è più blanda, dal momento che l'acido acetico è
un acido debole- comunque si neutralizzano a vicenda e
l'effetto detergente si annulla.


Slide 67

A scuola di pozioni
ACETO e BICARBONATO
Entrambi hanno, da soli, un forte potere sgrassante.
Sono due prodotti dalla chimica opposta e quindi non vanno assolutamente
mescolati
Il bicarbonato ha un'azione addolcente sull'acqua che rende i tensioattivi più
efficaci. I tensioattivi sono indispensabili per sgrassare a fondo.
L‘aceto si può utilizzare sia nelle pulizie che in fase di risciacquo.
Non ha alcuna azione igienizzante, tanto è vero che il vino si trasforma in aceto
grazie a dei microrganismi

Attenzione a non usare l'aceto (e gli altri acidi)
sul marmo e sul travertino


Slide 68

A scuola di pozioni
ACIDO CITRICO
E’ un acido più forte dell’aceto e più
efficace. E’ inodore.
Comprandolo in polvere e diluendolo si evita di
buttare continuamente bottiglie esaurite.
Da solo sostituisce 4 prodotti per la casa,
che sono:
• disincrostante
• anticalcare
• brillantante
• ammorbidente


Slide 69

A scuola di pozioni
BICARBONATO IN PRIMO PIANO
Il bicarbonato è economicissimo soprattutto se di marca NON
pubblicizzata.
E' interessante leggere le indicazioni e modalità d'uso del bicarbonato, nel
sito che segnaliamo: si scoprono tanti modi di utilizzo e pulizia
http://www.bicarbonato.it/

Un accenno delle sue caratteristiche e proprietà:
CARATTERISTICHE
- Solubile in acqua
- Non solubile nell'alcool
- Delicatamente abrasivo
- Impedisce la formazione dei funghi
- Ha la grande proprietà di assorbire gli odori
- Ottimo come antiodorante per le ascelle


Slide 70

A scuola di pozioni
BICARBONATO IN PRIMO PIANO

COME SI USA
 in soluzione acquosa negli spruzzini detergenti fai da te
 coadiuva nella sgrassatura delle stoviglie e facilita l'azione dei tensioattivi
presenti nel detersivo piatti
 in pasta acquosa per pulire superfici : frigo, microonde, taglieri cucina, lavabi,
ecc.
 lasciato in scatola aperta negli spazi dove vogliamo assorbire gli odori
 cosparso puro su lettiere per gatti


Slide 71

A scuola di pozioni
BICARBONATO IN PRIMO PIANO
IGIENE
L' alcalinità è indicata da un pH tra 7 e 14.
Una soluzione ottenuta da 50 g di bicarbonato sciolti in 1 litro di acqua ha
un pH compreso tra 8,1 e 8,6 (a temperatura ambiente).
Ciò significa che il bicarbonato rende debolmente alcalino l'ambiente; quindi
impedisce la sopravvivenza di quei batteri che vivono in ambiente neutro o
debolmente acido.
Per avere un potere igienizzante superiore, bisogna usare una soluzione
concentrata, ricordando che la solubilità massima è 96 g in 1 litro.
Non va usato con acqua troppo calda,
perchè si scompone a temperature superiori a 60°C


Slide 72

A scuola di pozioni
OLI ESSENZIALI
Sono sostanze oleose profumate che si estraggono da parti di piante : fiori,
frutti, buccia, radici e foglie.
Fortemente concentrati, non devono mai essere usate puri per non
andare incontro a irritazioni.
Hanno proprietà terapeutiche perciò vanno utilizzati con cura e
attenzione, in piccole dosi.
Particolare attenzione se usati da donne in gravidanza, molto sensibili agli
effetti degli olii essenziali, e da bambini, che hanno un olfatto molto ricettivo e
ne assimilano anche le minime tracce.
In entrambi i casi gli oli essenziali vanno usati molto diluiti.
Gli oli essenziali di camomilla, canfora e menta, agrumi sono
antagonisti dei rimedi omeopatici perciò non vanno usati
contemporaneamente. Se proprio necessari, a distanza di un’ora
prima e un’ora dopo.


Slide 73

A scuola di pozioni
OLI ESSENZIALI
La conservabilità nelle diluizioni è di due-tre mesi, vanno quindi preparati in
quantità oculata
Insolubili in acqua, si sciolgono negli oli, nell'alcool e nel sapone liquido.
Non si devono mescolare con aceto e limone, che li inattivano.
Sono moderatamente antisettici e disinfettanti.
In particolare :
 per disinfettare l'ambiente : cannella, eucaliptus, garofano,
ginepro, lavanda, limone, origano, salvia, timo, tea tree
 contro insetti : basilico, lavanda, limone, maggiorana, melissa
 contro le muffe : lavanda e geranio

Per essere sicuri della buona qualità, comprarli in erboristeria o nei negozi
biologici, chiedendo oli essenziali naturali.
I prezzi variano a seconda del tipo di olio, del metodo di estrazione, della
quantità che se ne riesce a ricavare e del prezzo all' origine del prodotto da cui
si estrae.


Slide 74

Bioricapitolando
1. elimina i prodotti superflui
2. al posto dei soliti spruzzini con detergenti
convenzionali prepara e usa spruzzini con ACQUA
e ACETO e/o con ACQUA e ACIDO CITRICO e/o
con ACQUA e BICARBONATO
3. utilizza i PANNI MAGICI in microfibra
4. utilizza ACQUA CALDA
5. lascia agire QUALCHE MINUTO i detergenti e i
disinfettanti prima di rimuoverli
6. usa i GUANTI
7. usa meno detersivo di quanto ne viene consigliato


Slide 75

Bioricapitolando
PIATTI A MANO
Per consumare meno acqua e detersivo:
- apri l’acqua calda nella vaschetta del lavaggio, piano, così non si riempie subito
-metti qualche goccia di detersivo direttamente sulla spugna, pulisci la stoviglia e
- risciacquala con l’acqua che sta riempiendo la vaschetta lavaggio
- usa un detersivo per piatti tradizionale (meglio se bio)
- per stoviglie poco unte puoi usare solo il “detersivo lavastoviglie fai da te”
- utilizza i tovaglioli di carta, se li hai usati a tavola, per assorbire l’unto in eccesso
dalle pentole e dai piatti
- pretratta le pentole e le stoviglie incrostate con lo spruzzino all’aceto/acido
citrico o al bicarbonato (effetto sgrassante)
- il bicarbonato aumenta l’efficacia sgrassante del detersivo piatti tradizionale
- l’acqua di cottura della pasta e del riso è particolarmente sgrassante, soprattutto
se usata calda.
- puoi usare lo spruzzino al bicarbonato o aceto anche per pulire il lavandino,
soprattutto quando ci devi lavare alimenti


Slide 76

Bioricapitolando

LAVASTOVIGLIE
- 2 cucchiai di “detersivo piatti fai da te”
- meglio evitare del tutto il brillantante tradizionale
- se proprio si vuole brillantare, riempire la vaschetta del brillantante
di aceto (o una soluzione al 15% di acido citrico) e regolare la
relativa manopola graduata sul numero più alto
- controllare spesso il livello del sale e pulire il filtro ogni due
settimane


Slide 77

Bioricapitolando
LAVATRICE
- leggi sempre le indicazioni riportate sulla confezione e pesa (gr polvere) o misura
(ml liquido) il detersivo
- pesa i panni
- usa la pallina dosatrice nel cestello
- per smacchiare: pretratta le macchie con sapone di Marsiglia
In caso di macchie grasse: qualche goccia di detersivo liquido per piatti
direttamente sulla macchia.
Solo per capi bianchi: applicare sulla macchia del percarbonato diluito in
acqua tiepida (a formare una poltiglia) e lascia agire circa 1 ora prima del lavaggio
(non su capi delicati: lana, seta, pelle)
- per smacchiare e sbiancare (ad esempio grembiuli con macchie organiche) si può
lasciare la biancheria in ammollo per tutta la notte in acqua fredda e bicarbonato
- come sbiancante: aggiungi 1 cucchiaio da tavola di percarbonato al detersivo
polvere o liquido
In genere è già presente nei detersivi biologici; lo si aggiunge solo quando si
ricerca un'azione sbiancante aggiuntiva. E’ anche igienizzante già a 30° C


Slide 78

Bioricapitolando
LAVATRICE
- come ammorbidente e anticalcare: versare 100 ml di aceto bianco nella
vaschetta dell’ammorbidente
Meglio ancora una soluzione di acido citrico al 10%
In alternativa si può usare un ammorbidente ecologico
se l’acqua non è particolarmente calcarea non è comunque necessario
l’uso dell’anticalcare in quanto è già presente nel detersivo stesso.
Invece se l’acqua è molto calcarea si può aggiungere l’anticalcare, ma
bisogna dosare la quantità di detersivo come per acqua dolce
- per decalcificare periodicamente la lavatrice in modo semplice (circa 1 volta
al mese se l’acqua di casa è molto dura) fare un programma lungo a 60° C,
versando nel cestello 1 litro di aceto oppure la soluzione di acido citrico al
15%


Slide 79

Bioricapitolando
PAVIMENTI
-Per spazzare i pavimenti sostituire eventuali velette elettrostatiche con panno
in microfibra.
All’occorrenza invece di cambiare veletta/panno raccogliere lo sporco
con un po’ di carta morbida inumidita e continuare a pulire; così se ne
usa solo una per ogni pulizia. Meglio evitare le velette pre-inumidite che
sono intrise di prodotti chimici
- Per lavare: 1 bicchiere di aceto in acqua calda oppure vaporetto. Si può
anche usare detersivo (meglio se bio) alternando una volta l'uno e una volta l'altro

PARQUET
- Per lavare: acqua calda e panno in microfibra ben strizzato
- oppure acqua calda con un po’ di aceto e panno in microfibra
- o in alternanza acqua calda con pochissimo detersivo per pavimenti (meglio se
ecologico) e panno microfibra


Slide 80

Bioricapitolando
SANITARI
• Vanno puliti con adeguati detergenti per sanitari
• a volte alterne si può lavarli anche con acqua calda e bicarbonato
• oppure con acqua calda e aceto

WATER
• Per una pulizia a fondo: un buon detergente per sanitari
• Per la pulizia quotidiana:
- usare lo scopino del water su cui sia stato versato del bicarbonato di sodio
-oppure aceto puro diluito in acqua caldissima versata sullo scopino


Slide 81

Bioricapitolando
RUBINETTI
-Spruzzare aceto, meglio se caldo, sui rubinetti per lucidare e togliere segni di
calcare
- Se il calcare ha ostruito le griglie rompigetto di rubinetti e della doccia, svitarli e
immergerli nell’aceto finché il calcare non si scioglie, dopo di che sciacquarli e
rimettili a posto

STURALAVANDINI
- Mescolare 150 g di sale da cucina e 150 g di bicarbonato di sodio o soda da
bucato (Soda Solvay) e versarli nello scarico. Subito dopo versare una pentola
di acqua bollente
Attenzione: se non si versa l’acqua subito si rischia di intasare lo scarico!
Utilizzando questo sistema con dosi ridotte e ripetendo la procedura una volta al
mese, ci garantiremo sempre scarichi liberi.


Slide 82

Bioricapitolando
VETRI
- acqua calda e aceto o lo spruzzino all’aceto
- oppure pulivetri “fai da te”
- oppure fogli di giornale (quotidiano) e acqua:
passare il vetro con la spugna bagnata e asciugarlo con il foglio di
giornale accartocciato

FUGHE PIASTRELLE
- Fare una poltiglia di percarbonato e applicarla sulle fughe annerite della
ceramica per tutta la notte


Slide 83

Bioricapitolando
FORNO
Pulire spesso il forno con lo spruzzino all’aceto o al bicarbonato (meglio se a
forno tiepido) e lasciare agire qualche minuto prima di sciacquare

FORNO a MICROONDE
1. mezzo bicchiere di acqua e succo di limone (o acqua e aceto) in parti
uguali nel microonde
2. Accenderlo a potenza massima per 5-6 minuti e poi aspettare un paio di
minuti prima di togliere il bicchiere
3. passare con una spugna morbida inumidita


Slide 84

Bioricapitolando
FRIGORIFERO
- Si pulisce con lo spruzzino all’aceto o con quello al bicarbonato e si sciacqua
- Per togliere gli odori: mettere qualche cucchiaio di bicarbonato in una
vaschetta larga e lasciarla aperta in frigorifero. Ha un efficacia di circa 3 mesi

TAGLIERI DI LEGNO E
SUPERFICI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI
- Passarli con una pasta fatta di acqua e bicarbonato (1 parte acqua e 3 parti
bicarbonato) e sciacquarli dopo qualche minuto


Slide 85

Bioricapitolando
PULIZIA ARGENTO
Preparare una pastella di bicarbonato e acqua e passarla sull’argento
con uno straccio, sfregando bene

LETTIERA PER GATTI
Il bicarbonato cosparso puro sulla lettiera del gatto ne assorbe gli odori


Slide 86

Verso una sobrietà felice
http://biodetersivi.altervista.org

quinta.cosa.sacrachiocciolagmail.com