esci esci Le Alpi fanno parte delle catene alpine peritetidee, formatesi durante il Mesozoico e il Cenozoico, che si estendono dal.
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Le Alpi fanno parte delle catene alpine peritetidee, formatesi durante il Mesozoico e
il Cenozoico, che si estendono dal Maghreb all‘Estremo Oriente. Una parte di queste
catene montuose (le catene perimediterranee) è dovuta all'apertura, poi alla chiusura
dei bacini oceanici del peritetidee. L'esistenza di questa orogenesi è legata alla
convergenza delle placche africana e europea e all'interposizione di blocchi o di
microplacche.
Le Alpi propriamente dette si estendono su un migliaio di chilometri, tra Ginevra e
Vienna, con una larghezza compresa tra 100 e 400 chilometri.
Si possono suddividere secondo criteri geografici, geologici e topologici, in tre parti
distinte: le Alpi occidentali, che formano un arco tra il mar Mediterraneo e le
Valais, le Alpi centrali, tra le Valais e i Grigioni (Svizzera orientale), e le Alpi
orientali e meridionali, che si inseriscono nel bacino Pannonico a Ovest dei Carpazi.
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L'arco delle Alpi occidentali è classicamente suddiviso in due parti, separate
dall‘accavallamento pennico crostale: la zona esterna e le zone interne.
Tale accavallamento maggiore unisce unità paleogeografiche distinte, con storie
tettoniche e metamorfiche diverse: globalmente, le unità della zona esterna
corrispondono alle parti vicine al margine europeo, che sono state poco accorciate
metamorfizzate durante la storia della catena alpina, mentre le unità interne
corrispondono alle parti più distali al fondale oceanico, che hanno subito un
metamorfismo e un accorciamento più forti.
Le deformazioni nelle Alpi (osservabili grazie ai movimenti tellurici e alla geodesia)
sono attualmente piuttosto deboli. Tuttavia sono osservabili in Svizzera tassi di
sollevamento dell'ordine di 1mm/anno; dei dati comparabili non sono disponibili in
Francia o in Italia, ma è probabile che le velocità verticali siano comparabili.
L'origine di un tale sollevamento resta oggi ampiamente dibattuta, tuttavia
l'accorciamento nelle Alpi occidentali è pressoché nullo.
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Sono la catena montuosa più importante d'Europa; si estendono per
1200km tra l'Italia settentrionale, la Francia sud-orientale, la Svizzera,
il Liechtenstein, l'Austria, il Sud della Germania e la Slovenia.
Sono un "sistema montuoso" costituito da più catene così che, nel suo
punto più largo, tra Torino e Chambéry, raggiunge i 150km.
La cima più alta è costituita dal Monte Bianco che con i suoi 4.810 m è
considerato anche il tetto d'Europa; seguono il Monte Rosa (4.634 m), il
Dom (4.545 m), il Weisshorn (4.505 m) e il Cervino (4.476 m); altre
vette sono il Gran Paradiso, il Bernina e il Monviso.
Le Alpi sono abitate da circa 16 milioni di persone.
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In occasione del IX Congresso Geografico Italiano, nel 1924, vennero
stabilite le suddivisioni del sistema alpino e la loro ripartizione in
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Alpi Liguri (Marguareis, 2.651 m)
Alpi Marittime (Argentera, 3.297 m)
Alpi Cozie (Monviso, 3.841 m)
Alpi Graie (Monte Bianco, 4.810 m)
Alpi di Provenza (Trois-Évêchés, 2.927 m)
Alpi del Delfinato (Barre des Écrins, 4.103 m)
Prealpi di Provenza (Sainte-Baume, 1.154 m)
Prealpi del Delfinato (Grande Tête de l'Obiou, 2.790 m)
Prealpi di Savoia (Dents du Midi, 3257 m)
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Alpi Pennine (Monte Rosa, 4.634 m e Cervino, 4.476 m)
Prealpi biellesi (Massiccio del Bo, 2.500 m)
Alpi Lepontine (Monte Leone, 3.552 m)
Alpi Bernesi (Finsteraarhorn, 4.274
Alpi Retiche (Piz Bernina, 4.050 m)
m)
Alpi Venoste
Alpi di Glarona (Tödi, 3.620 m)
Gruppo dell'Ortles
Prealpi Svizzere (Säntis, 2.502 m)
Monti Sarentini
Prealpi Bavaresi (Zugspitze, 2.963
Monti Anauni
m)
Gruppo dell'Adamello
Prealpi Lombarde (Pizzo di Coca,
Dolomiti di Brenta (Cima Tosa, 3.159 m)
3.052 m)
Prealpi Orobiche
Prealpi Giudicarie
Gruppo del Baldo
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Alpi Noriche (Grossglockner, 3.797 m)
Alti Tauri
Bassi Tauri
Prealpi di Stiria (Ameringkogel, 2.186 m)
Alpi Giulie (Monte Tricorno, 2.864 m)
Alpi Giulie Occidentali (Jôf di Montasio, 2.753 m)
Alpi Giulie Orientali
Caravanche-Bacher/Pohorje (Grintavec, 2.258 m)
Alpi Carniche (Monte Coglians, 2.780 m)
Dolomiti (Marmolada, 3.342 m)
Alpi di Gardena e Fassa
Gruppo della Marmolada (Marmolada, 3.342 m)
Dolomiti Agordine
Alpi Ampezzane e Cadorine
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camoscio
Stambecco
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Gracchio alpino
Taccola
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Lepre di
montagna
Marmotta
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Prunella collaris
Pernice bianca
Cervo rosso
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Stella alpina
Genziana sessile
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Ranuncolo glaciale
Orchidea nana alpina
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Pulsatilla alpina
Gelsomino alpino
Pino mugo
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Le Alpi fanno parte delle catene alpine peritetidee, formatesi durante il Mesozoico e
il Cenozoico, che si estendono dal Maghreb all‘Estremo Oriente. Una parte di queste
catene montuose (le catene perimediterranee) è dovuta all'apertura, poi alla chiusura
dei bacini oceanici del peritetidee. L'esistenza di questa orogenesi è legata alla
convergenza delle placche africana e europea e all'interposizione di blocchi o di
microplacche.
Le Alpi propriamente dette si estendono su un migliaio di chilometri, tra Ginevra e
Vienna, con una larghezza compresa tra 100 e 400 chilometri.
Si possono suddividere secondo criteri geografici, geologici e topologici, in tre parti
distinte: le Alpi occidentali, che formano un arco tra il mar Mediterraneo e le
Valais, le Alpi centrali, tra le Valais e i Grigioni (Svizzera orientale), e le Alpi
orientali e meridionali, che si inseriscono nel bacino Pannonico a Ovest dei Carpazi.
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L'arco delle Alpi occidentali è classicamente suddiviso in due parti, separate
dall‘accavallamento pennico crostale: la zona esterna e le zone interne.
Tale accavallamento maggiore unisce unità paleogeografiche distinte, con storie
tettoniche e metamorfiche diverse: globalmente, le unità della zona esterna
corrispondono alle parti vicine al margine europeo, che sono state poco accorciate
metamorfizzate durante la storia della catena alpina, mentre le unità interne
corrispondono alle parti più distali al fondale oceanico, che hanno subito un
metamorfismo e un accorciamento più forti.
Le deformazioni nelle Alpi (osservabili grazie ai movimenti tellurici e alla geodesia)
sono attualmente piuttosto deboli. Tuttavia sono osservabili in Svizzera tassi di
sollevamento dell'ordine di 1mm/anno; dei dati comparabili non sono disponibili in
Francia o in Italia, ma è probabile che le velocità verticali siano comparabili.
L'origine di un tale sollevamento resta oggi ampiamente dibattuta, tuttavia
l'accorciamento nelle Alpi occidentali è pressoché nullo.
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Sono la catena montuosa più importante d'Europa; si estendono per
1200km tra l'Italia settentrionale, la Francia sud-orientale, la Svizzera,
il Liechtenstein, l'Austria, il Sud della Germania e la Slovenia.
Sono un "sistema montuoso" costituito da più catene così che, nel suo
punto più largo, tra Torino e Chambéry, raggiunge i 150km.
La cima più alta è costituita dal Monte Bianco che con i suoi 4.810 m è
considerato anche il tetto d'Europa; seguono il Monte Rosa (4.634 m), il
Dom (4.545 m), il Weisshorn (4.505 m) e il Cervino (4.476 m); altre
vette sono il Gran Paradiso, il Bernina e il Monviso.
Le Alpi sono abitate da circa 16 milioni di persone.
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In occasione del IX Congresso Geografico Italiano, nel 1924, vennero
stabilite le suddivisioni del sistema alpino e la loro ripartizione in
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Alpi Liguri (Marguareis, 2.651 m)
Alpi Marittime (Argentera, 3.297 m)
Alpi Cozie (Monviso, 3.841 m)
Alpi Graie (Monte Bianco, 4.810 m)
Alpi di Provenza (Trois-Évêchés, 2.927 m)
Alpi del Delfinato (Barre des Écrins, 4.103 m)
Prealpi di Provenza (Sainte-Baume, 1.154 m)
Prealpi del Delfinato (Grande Tête de l'Obiou, 2.790 m)
Prealpi di Savoia (Dents du Midi, 3257 m)
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Alpi Pennine (Monte Rosa, 4.634 m e Cervino, 4.476 m)
Prealpi biellesi (Massiccio del Bo, 2.500 m)
Alpi Lepontine (Monte Leone, 3.552 m)
Alpi Bernesi (Finsteraarhorn, 4.274
Alpi Retiche (Piz Bernina, 4.050 m)
m)
Alpi Venoste
Alpi di Glarona (Tödi, 3.620 m)
Gruppo dell'Ortles
Prealpi Svizzere (Säntis, 2.502 m)
Monti Sarentini
Prealpi Bavaresi (Zugspitze, 2.963
Monti Anauni
m)
Gruppo dell'Adamello
Prealpi Lombarde (Pizzo di Coca,
Dolomiti di Brenta (Cima Tosa, 3.159 m)
3.052 m)
Prealpi Orobiche
Prealpi Giudicarie
Gruppo del Baldo
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Alpi Noriche (Grossglockner, 3.797 m)
Alti Tauri
Bassi Tauri
Prealpi di Stiria (Ameringkogel, 2.186 m)
Alpi Giulie (Monte Tricorno, 2.864 m)
Alpi Giulie Occidentali (Jôf di Montasio, 2.753 m)
Alpi Giulie Orientali
Caravanche-Bacher/Pohorje (Grintavec, 2.258 m)
Alpi Carniche (Monte Coglians, 2.780 m)
Dolomiti (Marmolada, 3.342 m)
Alpi di Gardena e Fassa
Gruppo della Marmolada (Marmolada, 3.342 m)
Dolomiti Agordine
Alpi Ampezzane e Cadorine
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camoscio
Stambecco
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Gracchio alpino
Taccola
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Lepre di
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Prunella collaris
Pernice bianca
Cervo rosso
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Stella alpina
Genziana sessile
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Ranuncolo glaciale
Orchidea nana alpina
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Pulsatilla alpina
Gelsomino alpino
Pino mugo
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