Il Cooperative Learning (C.L.) • Il C.L. è una modalità di gestione democratica della classe che definisce in modo approfondito il metodo d’insegnamento.

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Transcript Il Cooperative Learning (C.L.) • Il C.L. è una modalità di gestione democratica della classe che definisce in modo approfondito il metodo d’insegnamento.

Il Cooperative Learning (C.L.)

• Il C.L. è una modalità di gestione democratica della classe che definisce in modo approfondito il metodo d’insegnamento “Democrative” Lewinano centrato sui gruppi.

• Il C.L. tende a creare un contesto educativo non competitivo, altamente responsabile e collaborativo, produttore di processi cognitivi di ordine superiore (Johnson & Johnson, 1987).

Obiettivi del cooperative learning

• Elevare il livello di tutti gli studenti • Costruire relazioni positive (comunità di apprendimento).

• Fornire agli studenti le esperienze di cui hanno bisogno per un sano sviluppo Cognitivo, Sociale, Psicologico.

Modalità varie di Cooperative Learning (C.L.)

• • • •

Student team learning

(R. Slavin): motivazione intrinseca-ricompensa

Group Investigation

(Lazarowitz, Sharan): desiderio di conoscere- suscitare interesse

Structural approach

numero di studenti (Kagan) maggior

Complex Instruction

(Cohen) interdip. Positiva=interdipendenza di abilità

Come si conduce una (spedizione) lezione Cooperativa:

Come si conduce una spedizione:

1- Prendere decisioni preliminari

: A) Numero di persone, B) materiali, C) equipaggiamento.

2- Spiegaz. del compito e approccio cooperativo:

Si spiega la: A) meta, B) obiettivi, D)comportamento da adottare, E) sopravvivenza di uno=per tutti

Come si conduce una lezione Cooperativa:

1- Prendere decisioni preliminari:

A) Definizione di obiettivi (scolastici e sociali), B) stabilire le dimensione dei gruppi, C) scegliere un metodo per formare i gruppi, D) assegna i ruoli, E) preparazione dell’aula, F) organizzare i materiali

2- Spiegaz. del compito e approccio cooperativo:

Si spiega la: A) consegna, B) criteri per raggiung. l’obiettivo, C) l’interdip. degli obiettivi, D) responsabil. Individuale, E) comportamenti

Come si conduce una “spedizione” lezione Cooperativa:

Come si conduce una spedizione:

3.

Controllo e interventi:

A) Si compie il viaggio, B) si traccia la mappa, C) si raccolgono i campioni

4. Verifica e valutazione:

Si riferiscono ai promotori: A) l’andamento del viaggio, B) le scoperte fatte, C) si riflette con i compagni, D si stende una relazione

Come si conduce una lezione Cooperativa:

3.

Controllo e interventi:

L’insegnante : A) Controlla i gruppi, B) interviene per migliorare il lavoro sul compito , C) conclude la la lezione.

4. Verifica e valutazione:

L’insegnante valuta: A) qualità e quantità dei risultati, B) la verifica da parte degli studenti della resa del gruppo, C) discussione per migliorare, D) incoraggia a festeggiare.

Elementi essenziali del C.L

.:

• • •

1. Interdipendenza positiva:

Stabilire tra gli studenti rapporti tali per cui nessuno possa riuscire individualmente se non con il successo dell’intero gruppo. Interdipendenza oggettiva e soggettiva Tutti per uno, uno per tutti Successo equamente distribuito

Tipi di interdipendenza positiva

• Interdipendenza dei premi (festeggiare) • Interdipendenza delle risorse (solo una parte del materiale) • interdipendenza dei ruoli (assegnare ruoli interconnessi) • Interdipendenza di identità (nome gruppo) • Interdipendenza ambientale (spazi) • Interdipendenza rispetto all’avversario (competizione)

Elementi essenziali da strutturare per il funzionamento del C.L.:

A )

Responsabilità individuale e di gruppo:

1.

Valutazione delle prestazioni del singolo e del gruppo 2.

Discussione dei risultati raggiunti dal singolo e dal gruppo B)

Interazione costruttiva diretta, condivisione di:

Risorse, aiuto, incoraggiamento, lodi, sostegno.

I gruppi fungono da: 1.

2.

Sostegno scolastico Sostegno personale

Elementi essenziali da strutturare per il funzionamento del C.L.:

• C)

Abilità necessarie all’interno del gruppo:

• Ruolo di guida, prendere decisioni, creare un clima di fiducia, gestire i conflitti, comunicare.

• D)

Valutazione di gruppo

• Discussioni all’interno dei gruppi sui progressi raggiunti • Discussioni sulle azioni e comportamenti adottati • Discussioni sulle modalità di lavoro collettivo per migliorare l’efficacia (meta-comunicazione)

Formare i gruppi Regole:

• Con l’aumentare del n° di alunni aumentano le abilità interpersonali, mai iniziare con gruppi di 4 o 5.

• Minore è il tempo più piccolo deve essere il gruppo • Più piccolo è il gruppo più facile diventa individuare difficoltà • Più piccolo è il gruppo più difficile e che gli studenti si imboschino, maggiore sensazione di responsabilità • Nei gruppi eterogenei c’è maggiore riflessione, elaborazione, scambio, apertura ciò consente: • Esporre gli studenti a molteplici prospettive di risoluzione dei problemi (Piaget, principio di conservazione).

• Maggiore squilibrio cognitivo importante per lo sviluppo intellettivo (Viygotsky, zona di sviluppo prossima).

Ruolo Definizione dei ruoli Elementari Controllare i turni Prima io, poi tu Medie Fare a turno Registrare Incoraggiare la partecipaz.

Chiarire Scrivere Dire cose carine Prendere nota Complimentarsi Ripetere Concordare Ricapitolare Tutti devono essere d’accordo Dire le cose più importanti Sviluppare opzioni Dare un’altra risposta Chiedere motivazioni Chiedere perché Fornire motivazioni Dire perché Spiegare con parole proprie Trovare un accordo Riassumere Dare ulteriori risposte Chiedere motivi Fornire fatti e motivi superiori Contribuire in sequenza Registrare Fare osservazioni positive Parafrasare Raggiungere un accordo Sintetizzare Fornire risposte Chiedere motivazioni motivare

Insegnare le abilità sociali

Abilità di base richieste per il C.L.:

1. Conoscersi e fidarsi gli uni degli altri 2. Comunicare con chiarezza e precisione 3. Accettarsi e sostenersi a vicenda 4. Risolvere i conflitti in maniera costruttiva

I 4 livelli delle abilità cooperative:

1.

2.

3.

4.

Gestione:

stare nel gruppo, parlare sotto voce, non gironzolare,ecc..

Funzionamento:

controllo del lavoro, favorire scambio di idee, incoraggiare, chiedere aiuto

Apprendimento:

, spiegazione del proprio ragionamento, collegamenti, elaborazioni = controllo meta cognitivo

Stimolo:

discussioni, critiche sulle idee non persone, sintesi = verifica dell’efficacia del gruppo

1.

Come insegnare le abilità di collaborazione

Assicurarsi che gli studenti capiscano l’importanza delle abilità sociali:

• • • • a) chiedere informazioni sulle abilità sociali ritenute importanti, sceglierne una, sottolinearne l’utilità durante la lezione (fare un elenco scritto delle idee fornite) b) descrivere le componenti verbali e non verbali dell’abilità c) fare un esempio di situazione e sottolinearne un vantaggio d) Role playing (promuovere esercitazioni)

Come insegnare le abilità di collaborazione

2. Improvvisare situazione pratiche per favorirne la padronanza:

• a) assegnare l’abilità come ruolo specifico • b) osservare i gruppi, annotare chi applica l’abilità, intervenire per chiarire.

• c) verifica periodica della padronanza abilità e chiederne dimostrazioni (1. Uso goffo, 2. Senso di innaturalezza, 3. Uso efficace ma meccanico, 4.

uso naturale).

• d) offrire feedback e incoraggiare (riflessione metacognitiva).

• Regole: specificità, andare per gradi, esercizi.

La lezione cooperativa

Metodo Jigsaw Obiettivi: interdipendenza positiva, interdipendenza di risorse • FASI: 1.

Fornire il materiale ai gruppi cooperativi • 2.

Formare coppie di studio Obiettivi: (a) imparare l’insegnamento per gli altri la propria d’insegnamento per gli altri membri parte; (b) programmare Procedura: (a) lettura individuale in silenzio; (b) uno riassume l’altro controlla; (c) scambio dei ruoli (d) preparare un programma 3.

4.

Formare coppie di preparazione all’insegnamento (esperti) Procedura: (a) esercitarsi ad insegnare la propria parte; (b) integrare le idee della lezione

cooperativa

dell’altro, (C) esercitarsi a sufficienza.

La lezione cooperativa

Metodo Jigsaw • 5. Lavoro nei gruppi cooperativi Obiettivi: (a) insegnare la propria parte (b) imparare dagli altri (c) padronanza di tutto il materiale 6. Monitoraggio 7. Valutazione (test o altro)

• • • • • • 1.

2.

3.

• 4.

La controversia

Scelta di un argomento (pro e contro) Organizzazione del materiale e suddivisione per pro e contro Formazione di gruppi di 4 con coppie avversarie (studente bravo nella lettura) Assegnazione dei compiti: Imparare la propria tesi e argomenti che la sostengono Ricerca di ulteriori dati Preparare argomenti persuasivi Preparare presentazione persuasiva da consegnare all’altra coppia Evidenziazione degli obiettivi cooperativi: consenso, padronanza, relazione.

Presentazione della posizione all’altra coppia: persuasione, superiorità, apprendimento della posizione tramite appunti.

Discussione: analisi, critica, confutazione, difesa, dimostrazioni

La controversia

• Scambio delle argomentazioni, del posto e presentazione della tesi avversaria in modo convinto.

• Interruzione, ricerca del consenso • Relazione, sintesi (terza prospettiva), firma • Test individuale di verifica sulle due tesi

Da verificare

Monitoraggio e interventi

Se presente Se assente Gli studenti sono seduti vicini Bravi, vi siete sistemati bene Avvicinate le sedie Gli studenti svolgono il loro ruolo Applicazione delle abilità cooperative Gli studenti lavorano bene sul compito Ottimo, state lavorando bene Prendete quello che vi serve, vi aspetto Bel gruppo, continuate così Quali abilità sono utili? Cosa dovreste fare?

Bene, state applicando la procedura corretta ci vogliono più risposte, vi spiego come fare Collaborano anche gli studenti più riluttanti C’è scambio di spiegazioni sui contenuti Mi fa piacere che tutti partecipano Ottime spiegazioni: continuate così Più tardi farò domande, aiutate C. a prepararsi Ognuno mi dia spiegazioni su qualcosa Il gruppo lavora con efficienza Il vostro gruppo lavora bene! Quali abilità vi sono più utili?

Cosa c’è che non va? Pensate a 3 modi di risolvere il problema

Perché usare l’apprendimento cooperativo

• Gli studenti ottengono risultati migliori: memorizzano più a lungo, maggiore motivazione intrinseca, sviluppo di livelli superiori di ragionamento e pensiero critico • Relazioni più positive tra gli studenti. Spirito di squadra, amicizia, accettazione della diversità • Maggiore benessere psicologico: maggior senso di autoefficacia, autostima, immagine di sé • Sviluppo delle competenze sociali, maggior capacità di affrontare difficoltà e stress.